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Title of test:
FILOLOGIA GERMANICA 3

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RAFFAGHELLO

Author:
AVATAR

Creation Date:
14/04/2023

Category:
Literature

Number of questions: 472
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Content:
01. Nel tradurre i Testi Sacri dal greco al gotico, Ulfila quali parti tradusse? Tradusse tutta la Bibbia, fuorché il Libro dei Re e l'Epistola agli Ebrei Tradusse tutta la Bibbia senza tralasciare nulla Tradusse tutta la Bibbia, fuorché l'Antico Testamento Tradusse tutta la Bibbia, fuorché i Vangeli.
Su quale alfabeto era basato l'alfabeto greco creato da Ulfila? Sull'alfabeto greco Sull'alfabeto latino Sull'alfabeto ebraico Sull'alfabeto runico (futhark).
A che epoca risalgono i manoscritti che ci tramandano la traduzione della Bibbia di Ulfila? Risalgono tra la fine del V e l'inizio del VI secolo Sono coevi a Ulfila Risalgono al XI secolo Risalvono al XII secolo.
Tra i manoscritti che ci tramandano la Bibbia di Ulfila, quale NON è un palinsesto? Il codex Argenteus I codices Ambrosiani A, B, C, D Il codex Carolinus il codex Giessensis.
Che cos'è la Skeireins? è la spiegazione del Vangelo di Giovanni una traduzione in gotico di un'omelia dal latino è la spiegazione del Vabgelo di Marco è un componimento in versi in gotico di carattere religioso.
Il calendario redatto in Mesia nel IV secolo che periodo dell'anno comprende? Da 23 ottobre al 30 novembre Dal 1 marzo al 30 aprile; infatti riguarda il computo della Pasqua Comprende tutto l'anno Dal 1 giugno al 30 settembre.
La sottoscrizione di vendita nota come Carta di Arezzo in quali manoscritti di ci è pervenuta? Non ci è pervenuta in alcun manoscritto; è andata perduta e abbiamo solo la trascrizione di G.B. Doni Nel codex Carolinus Nel codex Argenteus In uno dei codices Ambrosiani;il codex Ambrosianus A.
Chi era Ulfila? Un vescovo islandese che fondò una scuola ecclesiastica Un vescovo anglosassone autore per lo più di omelie Un vescovo goto che tradusse la Bibbia dal greco al gotico Un vescovo sassone che contribuì all'evangelizzazione.
Su che cosa si basa la stesura della Cronaca anglosassone? Sull'esperienza di re Alfredo, infatti è limitata alla storia del suo regno Sugli annali dei monasteri, sul Chronicon di Paolo Orosio e sulla Historia Ecclesiastica di Beda Sulla Historia regum Britanniae di Gildas Sulle Vite dei Santi di Aelfric.
Ci sono delle kenningar nel Beowulf? No, ma vi sono delle heiti No, ma vi sono delle variationes No; non vi è nulla della metrica scandinava Sì; infatti per questo motivo si nota in parte l'influsso scandinavo.
Chi era Caedmon? Un autore anglosassone di omelie contemporaneo a Aelfric e Wulfstan (X-XI secolo) Il primo poeta anglosassone (VII secolo) di cui ci è pervenuto il nome, autore dell'Inno alla Creazione Un poeta anglosassone del IX secolo Un poeta sassone che scrisse la Genesi.
Chi diede inizio alla prosa anglosassone? Re Alfredo il Grande (871-899) Re Aethelred (978-1016) Wulfstan Aelfric.
In quale manoscritto ci è pervenuto il Beowulf? In codex unicus, nel ms. Londra, British Library, Cotton Vitellius A XV In codex unicus, nel ms. Oxford, Bodleian Library, Junius XI Nel ms. Oxford, Bodleian Library Junius XI e nel ms. Landra, British Library, Cotton Tiberius A III Nel ms. Vercelli, Biblioteca Capitolare 117 e nel ms. Exeter, Cathedral Library 3501.
Quali sono i componimenti, contenuti nel Vercelli Book, che firmò Cynewulf in caratteri runici? Elena e i Destini degli Apostoli Cristo e Giuliana Andreas e la Discesa agli Inferi Be manna lease e la Discesa agli Inferi.
Chi è l'autore dei Sermones Catholici? Aelfric di Eynsham Wulfstan di York Cynewulf Caedmon.
Vi è una morale nel Beowulf? Sì, c'è una morale: è positivo essere coraggiosi e generosi verso gli altri, ma non bisogna essere superbi Non essenzialmente, la morale è demandata al lettore Più che una morale, vi è un'esortazione a seguire il bene e ad evitare il male No, non vi è alcuna morale.
Il Beowulf è un componimento di carattere cristiano o pagano? Vi è sia una componente cristiana, sia una componente pagana è un componimento essenzialmente pagano Né l'uno, né l'altro, è un componimento allegorico è un componimento con una forte connotazione religiosa.
Di quanti versi si compone il Beowulf? 3182 versi è un frammento di circa cento versi circa 4500 di quasi seimila versi.
Qual è il più antico documento letterario di area anglosassone? L'Inno alla Creazione di Caedmon, risalente al 665 circa Il Deor risalente tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo Il Beowulf risalente a metà dell'VIII secolo I Fati degli Apostoli di Cynewulf risalente agli inizi del IX secolo.
Quando fu diffuso l'alfabeto latino in Inghilterra dai missionari provenienti da Italia e Irlanda? Nel VII secolo Nel X secolo Nel XIII secolo Nell'VIII secolo .
In quale manoscritto ci sono conservati i due componimento allegorici la Pantera e la Balena? Nel ms. Exeter, Cathedral Library 3501 (Exeter Book) Nel ms. Londra, British Library, Cotton Vitellius A XV Nel ms. Oxford, Bodleian Library, Junius XI Nel ms. Vercelli, Biblioteca Capitolare 117 (Vercelli Book).
A che genere appartiene il componimento Widsith? Encomiastico Epico-eroico Religioso Allegorico.
L'inglese antico che caratteristiche ha? Era diviso in un serie di dialetti: sassone occidentale, kentico, anglico (che include northumbrico e merciano) Era diviso nei dialetti anglico, frisone e bavarese Era diviso nei daletti sassone, frisone e kentico Era una lingua unitaria, come ai giorni nostri.
Il Dialogo tra l'anima e il corpo contenuto nel Vercelli Book che particolarità ha rispetto allo stesso componimento conservato nell'Exeter Book? La versione del Vercelli Book contiene il dialogo tra l'anima santa e l'anima dannata che l'Exeter Book omette La versione dell'Exeter Book contiene il dialogo tra l'anima santa e l'anima dannata che il Vercelli Book omette Il componimento è solo presente nel Vercelli Book; nell'Exeter Book c'era ma è andato perduto per le caduta di alcuni folii Nessuna differenza; le due versioni sono uguali.
Che cosa succede nel 1204? La Normandia passa sotto il regno di Francia e perde la sua indipendenza; cio contribuisce al rafforzamento della monarchia inglese L'Inghilterra fa un patto di alleanza con la dinastica sveva L'Inghilterra cade sotto la dominazione normanna L'Inghilterra elegge il suo primo vescovo.
Chi è l'autore dei quattro componimenti Genesi, Esodo, Daniele, Cristo e Satana? Sono anonimi sebbene Franciscus Junius nel 1655 li avesse attribuiti a Caedmon Sono sicuramente di Caedmon Sono di Cynewulf Sono le uniche opere in versi che scrisse Aelfric.
Che cos'è l'Anacrene Wisse Una raccolta di regole per le monache Un romanzo epico-eroico Un romanzo cortese Un componimento encomiastico.
Il Sermo lupi ad Anglos da chi fu scritto? Da Wulfstan vescovo di Worcester e arcivescovo di York è anonimo Da Cynewulf Da Caedmon.
Quando visse Cynewulf? Tra il 750 e l'825 Nel IX secolo Tra l'810 e l'870 Nel VII secolo; infatti era contemporaneo di Caedmon.
Quando visse Carlo Magno? Tra il 742 e l'814 Tra il 900 e il 960 Tra il 970 e il 1020 Tra il 690 e il 750.
Di che genere è per lo più la produzione letteraria in alto e basso tedesco? Religiosa Epico-eroica Encomiastica Narrativa.
Che cos'è l'Abrogans? Un glossario bilingue latino-alto tedesco Un commento dei Vangeli Una poesia allegorica Un componimento religioso.
Chi era Notker Labeo? Un monaco del monastero di San Gallo conosciuto per la sua attività di traduttore L'autore del Carme d'Ildebrando L'autore del Heliand L'autore del Liber Evangeliorum.
Quando furono pronunciati i Giuramenti di Strasburgo? Il 14 febbraio 842 tra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico contro Lotario Il 10 marzo 790 è una conferma di pace tra Carlo Magno e i Sassoni La notte di Natale dell'anno 800 a conferma dell'incoronazione di Carlo Magno Il 10 giugno 774 tra Carmo Magno e Desiderio re dei Longobardi.
Che cos'è il Muspilli? Un componimento in 100 versi allitteranti che tratta della fine del mondo e del Giudizio Universale La traduzione del Nuovo Testamento in bavarese Un componimento encomiastico in versi rimati Un componimento religioso in versi rimati.
Che cosa sono gli Inni di Murbach? La traduzione di 27 Salmi ambrosiani La traduzione dell'Antico e del Nuovo Testamento Una serie di omelie Un'opera che riguarda la storia degli Alamanni in versi rimati.
Chi scrisse il Liber evangeliorum? Otfried von Weissenburg Valafrido Strabone Alcuino Rabano Mauro.
In quale monastero venne redatto il Georgslied (o Carme di San Giorgio?) Reichenau San Gallo Fulda Murbach.
Che cos'è il Carme di Ildebrando? L'unico esempio di componimento epico-eroico di area alto tedesca Un panegirico dedicato a un nobile di Fulda Un componimento religioso sulla vita di un vescovo Un componimento encomiastico.
Perché è importante la figura di Federico Barbarossa? Perché sotto il suo regno fioriscono molte attività culturali e inizia ad imporsi un ideale di vita, quello cortese Perché per la Germania inizia un periodo di pace Perché la Germania si impadronisce della zona a nord ovest dell'attuale Francia chiamata Normandia Perché la Germania stipula un patto di pace con l'Inghilterra.
Che cosa sono i Frammenti di Monsee? La traduzione di alcuni passi del Vangelo di Matteo e di altri Testi Sacri La traduzione di alcune omelie in latino La spiegazione del Vangelo di Giovanni Una serie di componimenti poetici giuntici frammentari.
Quando fu fondato il monastero di San Gallo? Nel 719 da Otmar, sullo stesso luogo dove sorgeva la tomba di San Gallo Nell'800 da Winfried Bonifacio Nel 900 circa da Willibrod Clemente Nel 745 da Sturmi, lo stesso monaco che fondò il monastero di Fulda.
Qual è la datazione del Ludwigslied o Carme di Ludovico? 881-882 900-910 1000-1010 780-800.
Dove fu effettuata la traduzione del Daitesseron o Armonia Evangelica del monaco siriaco Taziano? a Fulda a Magonza a San Gallo a Reichenau.
In Germania, come nel resto d'Europa, verso il XIV secolo quale ceto sociale emerge maggiormente? La borghesia con i ceti dei mercanti La nobiltà cavalleresca Gli ecclesiastici I semiliberi, ossia coloro i quali avevano ottenuto da poco la libertà.
Che cos'è il Sachsenspiegel o Specchio dei Sassoni? Un'opera inerente al diritto Un'opera religiosa Un'opera epico-eroica Un'opera storiografica.
Quale fu la prima fondazione monastica sassone? Corvey Spira Fulda Werden.
Qual è la datazione del Heliand? Metà IX secolo VIII secolo X secolo XI secolo.
05. Quando e da chi fu fondato il monastero di Werden in ambiente basso tedesco? Nel 799 dal frisone Liudger Da Willibrod-Clemente nel 790 Da Sturmi, lo stesso che fondò il monastero di Fulda nel 750 Nell'810 da Alcuino.
In quali versi venne redatto il Heliand? In versi allitteranti In endecasillabi in versi rimanti Secondo l'esametro latino.
Chi era l'autore del Heliand? è anonimo Ludovico il Pio Rabano Mauro Otfried di Weissenburg.
Il Heliand ci è pervenuto completo? No, manca il finale No, manca l'inizio Sì, sebbene in alcuni capitoli manchino delle parti Sì è un testo completo, considerata anche la sua lunghezza (5985 vv).
Di quanti versi consta la Genesi B in sassone antico 377 1500 700 560.
Che cosa sono le Glosse di Mallberg? Delle chiose contenute nella versione latina della Lex Salica Una serie di commenti a una traduzione dei Vangeli scritti in basso tedesco Delle chiose contenute nel Rituale battesimale franco Delle chiose contenute nel testo medico denominato Ricette di Basilea.
Chi è l'autore dell'Edda in prosa? Snorri Sturluson (1178-1241) Ari Thorgilsson (N.B. Th sta per spirante interdentale sorda (thorn) è anonimo Eigill Skallagrimsson.
Chi è l'autore della Heimskringla (od Orbis terrarum)? Snorri Sturluson (1178-1241) è anonimo Eigill Skallagrimmson Ari Thorgillson.
In quante fasi cronologiche si divide il periodo nordico? Tre Due quattro cinque.
In quanti carmi consistono gli Eddica Minora? Cinque Tre Due Quattro.
Approssimativamente a che data risale la stesura dell'Edda poetica? Sembra tra il 453 (anno della morte di Attila) e il 1270 (datazione del manoscritto che lo conserva) Al XII secolo Intorno all'VIII secolo Tra il X e l'XI secolo.
Di quale opera fa parte il Gylfaginning (o Inganno di re Gylfi)? Dell'Edda in prosa Del Heimskringla od Orbis terrrarum Del Libellus Islandorum o Islendingabok Dell'Edda in poesia.
Di quante parti consta l'Edda in prosa? Tre Due Quattro Una.
Che cosa sono le saghe? Sono racconti legati all'ambiente nordico Sono racconti sia in poesia che in prosa Sono una serie di indovinelli Sono componimenti poetici.
Chi è l'autore del Libellus Islandorum o Islendingabok? Ari Thorgillson (th vale per la spirante interdentale sorda) Snorri Sturlusson Byrnolphus Eigill Skallagrimmson.
Che cos'è la Morkinskinna? è una famosa storia dei re di Norvegia è una raccolta di carmi poetici è la storia della cristianizzazione degli Islandesi è un commento ai Vangeli.
Chi erano gli scaldi? I poeti di corte che componevano versi per i loro signori I monaci che scrivevano i commenti ai Testi Sacri nei monasteri Dei poeti che scrivevano alla Scola Palatina di Carlo Magno I poeti itineranti.
Chi fu il primo poeta scaldico? Bragi il Vecchio Ebo di Rheims Byrnolphus Eigill Skallagrimmson.
A quando risale il periodo classico della letteratura islandese? Tra il 1100 e il 1350 Tra il 950 e il 1000 Tra il 1250 e il 1400 tra il 1050 e il 1150.
Che cos'è la Gragas? Una raccolta di leggi Dei racconti in prosa Un'opera storiografica Una raccolta di componimenti.
Di quanti carmi si compone il Canzoniere Eddico o Edda in poesia? Ventinove Trentadue Dieci Diciannove.
Quali sono le opere storiografiche più famose sulla Norvegia? La Historia Norvegiae e la Historia de antiquitate regum Norvagensium Il Chronicon di Orosio e la Historia regum Britanniae La Brevis historia regum Daciae e i Gesta Danorum La Brevis Historia regum Daciae e i Vastogotalagen.
Chi erano Byrnolphus e Birgitta Birgisdottir? Le maggiori personalità del medioevo svedese Due poeti basso tedeschi del XIII secolo Due poeti norvegesi Le maggiori personalità del medioevo danese.
Quando iniziarono ad essere fissate per iscritto le saghe? Dal XIII secolo Dal XVI secolo tra l'XI e il XII secolo Dal X secolo.
Da cosa fu causato il trasferimento dell'attività di copiatura dei testi negli ambienti ecclesiastici? Dalla scomparsa delle classi colte pagane e cristiane a seguito dell'avvento dei Longobardi A partire dalle dominazioni dei Franchi in Italia A seguito della dominazione degli Ostrogoti di Teodorico A partire dalla dominazione normanna in Italia meridionale.
Qual era la maggiore attività svolta negli scriptoria monastici? La copiatura dei codici manoscritti La preghiera L'educazione e l'istruzione dei novizi Le letture dei testi liturgici ad alta voce.
Dove venne effettuata la copiatura dei manoscritti, a partire dai primordi fino alla fine del VI secolo? Nelle officine laiche Negli episcopati Nei monasteri Alle corti dei sovrani.
Che cosa avvenne nell'850 nel monastero di San Gallo? Venne fondata una doppia scuola: l'una per i futuri monaci, l'altra per i giovani di famiglie nobili che completavano la loro educazione Iniziarono a operare gli artigiani laici accanto ai monaci Fu ufficializzata la copiatura dei codici furono trascritti dei testi per l'educazione dei giovani monaci .
Riguardo all'attività di copiatura dei codici, quando avvenne il passaggio dalle officine laiche agli scriptoria monastici in Italia? In occasione dell'avvento dei Longobardi a partire dal 568 Con la dominazione degli Ostrogoti di Teodorico a partire dal 488 Con l'avvento dei Franchi nel 774 Con la dominazione normanna in Italia meridionale nell'XI secolo .
Dove sono illustrate le condizioni di lavoro dei monaci-scribi? In uno dei manoscritti che ci tramandano il Heliand, precisamente il ms .Londra, British Library, Cotton Caligula A VII Nel Vercelli Book Nella miniatura del capitolo di San Venceslao, risalente al 1140, conservata nell'Archivio del castello di Praga In una miniatura dell'Exeter Book .
Sotto la guida di chi avveniva la copiatura dei codici negli scriptoria dei monasteri? Sotto la direzione del capo-scrivano dello scriptorium monastico Nessuno, i monaci erano autonomi nel riprodurre i codici Sotto la direzione dell'abate del monastero Sotto la direzione del vescovo della diocesi alla quale il monastero apparteneva.
Chi erano le figure maggiormente significative nella riproduzione dei codici manoscritti? Il copista e il correttore Solo il correttore Solo il copista Il capo scrivano il quale, a fine giornata, aveva il compito di revisionare tutti i codici prodotti nello scriptorium .
Qual era il compito del correttore? Revisionare il lavoro compiuto dal copista Collaborare col copista affinché non fossero commessi errori Collaborava col capo scrivano nella direzione dell'attività di copiatura dei testi Controllare che il copista non si distraesse nella copiatura del codice .
Chi era il miniaturista e in quale modo svolgeva il suo compito? Era un artigiano specializzato e inseriva le miniature dopo che il testo era stato copiato Era un artigiano specializzato che inseriva le miniature prima che il testo fosse copiato Era lo stesso monaco che inseriva le miniature dopo che il testo era stato copiato Era lo stesso monaco che inseriva le miniature prima che il testo fosse copiato.
Dove svolgeva la propria attività il monaco copista e che postura adottava nel compiere il proprio lavoro? All'interno dello scriptorium, stava seduto su uno sgabello con lo schienale alto dinanzi a un banco inclinato All'interno della sua cella, dove era ubicato uno scrittoio All'interno della sacrestia stando seduto su una sedia All'interno dello scriptorium, stava in piedi dinanzi a un banco inclinato.
Erano previste punizioni per i copisti negligenti che sbagliavano la corretta grafia dei manoscritti? Non particolarmente, ma venivano comunque redarguiti dai capi scrivani Sì, ma erano piuttosto blande; infatti consistevano solo nel recitare qualche preghiera come penitenza Sì ed erano particolarmente severe No, assolutamente.
Quanti contenitori per l'inchiostro aveva normalmente un monaco-copista? Due, l'uno per l'inchiostro nero, l'altro per l'inchiostro rosso Uno solo per l'inchiostro nero Uno solo per l'inchiostro rosso Tre uno per l'inchiostro nero, il secondo per l'inchiostro rosso e il terzo per l'inchiostro verde.
Quante ore, nel corso della giornata, i monaci dedicavano alla copiatura dei manoscritti? Moltissime, dall'alba al tramonto Molte dal primo pomeriggio fino all'ora di cena Molte dall'alba fino a mezzogiorno Poche, circa tre ore al mattino.
A che cosa serviva il lunellum? Per tenere fermo il folium e per affilare la penna Veniva posto a riparo dei contenitori dell'inchiostro affinché non cadessero Solo per affilare la penna Solo per tenere fermo il folium.
Quando vennero fondati ordini monastici (come il certosino e il cistercense) dove era unicato lo scriptorium? Non vi era più un vero e proprio scriptorium, poiché i monaci operavano nel silenzio delle loro celle, nel posto attiguo al cubiculum All'interno della stessa biblioteca All'esterno della chiesa sopra al refettorio dove i monaci consumavano i pasti All'interno della chiesa, sul lato nord del coro (opposto alla sacrestia), al piano rialzato (sopra la biblioteca).
Che cosa era particolarmente prestigioso per le biblioteche? L'arricchimento delle stesse; infatti era lo scopo di vescovi e abati riuscire in questo intento Dipendeva dall'importanza dei monasteri in cui avevano sede le biblioteche stesse Era costituito dalle personalità che le avevano fondate Era costituito dal numero di monaci che vi lavoravano come bibliotecari .
Quale concetto di biblioteca era diffuso nel medioevo? Era molto diverso da quello che abbiamo oggi Era in parte simile e in parte diverso da quello di oggi Era uguale a quello che abbiamo oggi Era leggermente diverso da quello di oggi.
Che cosa erano gli armaria o arca libraria? Erano dei mobili che servivano da riporre gli oggetti di lavoro dei monaci Erano dei mobili che servivano per contenere i paramenti indossati dai monaci durante le funzioni Erano dei mobili per contenere i libri conservati nella biblioteca del monastero Erano dei mobili che servivano per le vettovaglie dei monaci quando necessitavano di interrompere il faticoso lavoro.
Che cosa era particolarmente prestigioso per le biblioteche? Era costituito dalle personalità che le avevano fondate L'arricchimento delle stesse; infatti era lo scopo di vescovi e abati riuscire in questo intento Era costituito dal numero di monaci che vi lavoravano come bibliotecari Dipendeva dall'importanza dei monasteri in cui avevano sede le biblioteche stesse.
Dov'era ubicato lo scriptorium nei monasteri? All'interno della chiesa, sul lato nord del coro (opposto alla sacrestia), al piano rialzato (sopra la biblioteca) All'interno della chiesa sul lato sud dl coro (accanto alla sacrestia) All'esterno della chiesa accanto al corridoio dove vi erano le celle dei monaci All'esterno della chiesa sopra al refettorio dove i monaci consumavano i pasti.
Quando cominciarono ad apparire le grandi scuole cattedrali e le prime Università? Nei secoli XII e XIII Tra l'XI e il XII secolo Tra il XIII e il XIV secolo Tra il XIV e il XV secolo.
Chi era lo stationarius? Una sorta di libraio-editore specializzato nella riproduzione libraria di testi scolastici a basso costo Una sorta di correttore che aveva il permesso di modificare le opere secondo i gusti dei nuovi committenti Una sorta di supervisore che, a seguito della fondazione di nuovi ordini monastici, controllava a uno a uno i monaci che lavoravano in solitudine nelle loro celle Uno dei primi professori universitari che prendeva a prestito i codici presenti nelle biblioteche per usarli durante lezioni.
A che cosa serviva lo stilus? Per scrivere (inizialmente su tavolette di cera) e successivamente sui folii nonché per effettuare la foratura e la rigatura degli stessi folii Per effettuare la rigatura e la foratura dei folii Esclusivamente per scrivere Per tenere fermo il folium durante la fase di scrittura .
Durante la dominazione degli Ostrogoti in Italia, quali erano i colori di inchiostro maggiormente usati? Il rosso e l'azzurro Essenzialmente il nero Il grigio e il verde L'oro e l'argento.
In Occidente per merito di quale popolazione fu diffusa la carta? Dagli Arabi Dai Cinesi Dai Celti Dagli Slavi.
Il taglio della penna aveva importanza per le forme di scrittura? No, non era affatto importante Sì era molto importante Per alcune scritture poteva essere utile, per altre meno Era utile, ma non indispensabile.
In quali occasioni erano usati gli inchiostri d'oro e d'argento? Solo per i codici molto sontuosi (come il Codex Aureus di Stoccolma e il Codex Argenteus di Uppsala) In ogni occasione, dipendeva dal gusto del copista Solo per le annotazioni Solo per le rubricature.
In area insulare (Inghilterra e Irlanda) quali colori di inchiostro erano impiegati? Il nero tendente al grigio per il testo e il rosso per le rubricature Il verde e il rosso utilizzati entrambi sia per il testo sia per le rubricature Il blu e il rosso per le rubricature Il verde.
Perché l'inchiostro è particolarmente importante nella tradizione manoscritta? Perché permette di datare un manoscritto e comprendere in quale area geografica venne trascritto Perché permette di rendersi conto del valore più o meno alto del codice Perché serve a capire in quale zona venne redatto il manoscritto Perché serve a comprendere solo la datazione del manoscritto.
Da quando iniziò a essere usata la penna d'oca o di cigno per scrivere? Dal IV secolo Dal VI secolo Dal III secolo Dall'VIII secolo.
Dove venne aperta la prima cartiera in Europa? A Jativa in Spagna nel 1151 In Germania a Magonza nel 1300 A Stevenage in Inghilterra nel 1470 In Italia a Genova nel 1220.
Che cosa si intende per straight pen? Una penna con un pennino ampio, tagliato in modo da formare degli angoli acuti con la base dell'asta. Era usata per le scritture maiuscole Era una penna con un pennino stretto, in modo da formare degli angoli larghi con la base dell'asta. Era usata per le scritture minuscole Era una penna con un pennino largo, usata per le correzioni Era una penna particolare usata esclusivamente per le miniature.
Sul continente che tipo di pelli di animali venivano per lo più usate? Le pelli di capra Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo il papiro Sia le pelli di bovini che quelle di pecora. era indifferente Le pelli di bovini (velli).
Che tipo di pelli di animali venivano usate per lo più in Inghilterra? Le pelli di bovini (velli) Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo il papiro Le pelli di pecora Sia le pelli di bovini che quelle di pecora, era indifferente.
Che tipo di pelli di animali venivano preferite per preparare le pergamene? Le pelli di animali appena nati o nati morti Le pelli di animali adulti Era indifferente, potevano essere utilizzate sia le pelli di animali appena nati, sia quelle di animali adulti Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo materiali vegetali.
Da che cosa dipendeva il valore della pergamena? Dal tipo di pelle e dall'età dell'animale Dal tipo di pelle utilizzata Per lo più dall'età dell'animale Dal genere di documento che preservava.
Da quando si inizia a utilizzare la pergamena? Dal III secolo Dall'VIII secolo Dal VI secolo Dal IV secolo.
In epoca medievale in quale senso venivano scritti i rotoli di papiro? Nel senso della lunghezza Nel senso della larghezza Il papiro era poco usato per la scrittura, veniva invece adoperato per proteggere ciò che era stato scritto su tavolette In entrambi.
Qual era il principale centro di produzione del papiro? L'Egitto La Sicilia Le Baleari La Spagna.
Secondo le testimonianze letterarie chi era quel sovrano che era solito esercitarsi a scrivere sulle tavolette? Carlo Magno Ludovico il Germanico Alfredo il Grande Alboino.
Le tavolette erano molto diffuse in ambiente germanico? Sì, erano molto diffuse in tutta l'area germanica, come testimoniano i ritrovamenti archeologici No, non ve n'è traccia Erano poco diffuse, Ne abbiamo testimonianza solo nell'Inghilterra pre-adrianea Erano diffuse sono in area scandinava e basso tedesca .
A che cosa servivano le tavolette? Per usi estemporanei, privati, annotazioni, esercizi e brogliacci Dipendeva dall'area geografica in cui venivano usate. In alcuni luoghi per uso estemporaneo, in altri per uso definitivo Sia per usi estemporanei, sia per usi definitivi Per tramandare testi, tant'è che venivano conservate in teche protette .
Che cosa si intende per slanted pen? Una penna il cui pennino aveva un taglio obliquo verso sinistra o verso destra. Era usata per le scritture minuscole Era una penna con un pennino avente un taglio piatto. Era usata per le scritture minuscole Era una penna usata soltanto in Inghilterra che serviva per le rubricature Era una penna usata per riscrivere ciò che era stato cancellato in precedenza sui manoscritti .
Il taglio della penna aveva importanza per le forme di scrittura? Sì era molto importante Era utile, ma non indispensabile No, non era affatto importante Per alcune scritture poteva essere utile, per altre meno.
Come mai alcuni codici che ci tramandano la traduzione della Bibbia di Ulfila sono stati riutilizzati, quindi resi palinsesti? Perché a seguito dell'avvento dei Longobardi i codici rischiavano di essere distrutti, quindi si rese necessario riutilizzarli Perché non ci si poteva più permettere l'acquisto di nuove pergamene e quindi furono riutilizzate quelle che ci tramandavano la traduzione ultiliana della Bibbia Perché dopo la morte di Teodorico (526) l'ambiente raffinato della sua corte non esisteva più e quindi si rese necessario riciclare i codici Perché i successori di Teodorico non erano più interessati ad avere la traduzione delle Bibbia di Ulfila .
Che cosa si intende per codice palinsesto? Un codice il cui testo originario venne cancellato e sostituito con un altro Un manoscritto che contiene un testo in latino con la traduzione in volgare a fronte Un manoscritto costituito da pelli di pecora e da pelli di bovini Un manoscritto utilizzato per la prima volta, quindi nuovo e intonso.
Era previsto un uso secondario della pergamena? Sì; infatti i folii già utilizzati potevano essere adoperati come sostegno per la rilegatura di alcuni manoscritti No, assolutamente. Venivano usati solo per ricevere la scrittura Essenzialmente no, ma potevano essere usati a scopi secondari se fosse stato necessario Sì, ma solo in alcune aree geografiche. Non era, infatti, prassi comune.
Da quale fonte abbiamo informazioni sulla preparazione della pergamena? Dalla miniaturistica e dagli indovinelli in latino o in volgare Da alcuni componimenti poetici Dagli annali dei monasteri Dalle fonti storiche .
Chi era incaricato alla preparazione della pergamena? Il frater parcamenarius, pergamentarius o percamenarius Direttamente i monaci-copisti Se ne occupava direttamente l'abate, poiché si trattava di un procedimento cruento e difficoltoso Il capo scrivano .
La preparazione della pergamena era un'operazione cruenta? Si, molto A volte sì, a volte no No, assolutamente Era solo cruenta se l'incaricato era inesperto.
Come si presentavano le pergamene anglosassoni rispetto a quele continenatali? Erano più ruvide e più spesse, tant'è che richiedevano un processo di levigatura aggiuntivo Erano più sottili di quelle continentali Erano uguali a quelle continentali Dipendeva dall'età dell'animale. Se l'animale utilizzato era appena nato o giovane erano più sottili; se invece era adulto erano più dure.
Quanti modi c'erano per ottenere un quaternione? Tre Quattro Uno due.
In ambiente germanico continentale quando avvenivano la foratura e la rigatura? Prima della piegatura dei fascicoli Dopo la piegatura dei fascicoli Indifferentemente sia prima che dopo Dipendeva dal genere di manoscritto .
In ambiente germanico insulare (Inghilterra e Irlanda) quando avvenivano la foratura e la rigatura? Dopo la piegatura dei fascicoli Prima della piegatura dei fascicoli Dipendeva dal genere di manoscritto Indifferentemente sia prima che dopo.
A partire dal XII secolo come veniva effettuata la rigatura? A piombo o a inchiostro Con lo stilus Col punctorium Indifferentemente sia a piombo (o a inchiostro), sia col punctorium .
Qual era lo strumento usato per la foratura? Il punctorium Il calamus Lo stilus La penna d'oca o di cigno.
Dove veniva effettuata la foratura? Sul margine sinistro del fascicolo In alto in posizione centrale Sul margine destro del fascicolo Sia sul margine destro che sul margine sinistro, era indifferente.
A che cosa serviva la foratura dei folli nei manoscritti? Serviva a segnare la distanza tra una riga e l'altra Serviva per indicare che quel folium non poteva essere usato per la scrittura, ma doveva essere lasciato bianco Serviva per indicare dove avrebbero dovuto essere inserite le miniature segnalava che quel folium non poteva più essere usato, ma che andava gettato via .
Che cosa si intende per "piega-in-quarto"? Quando due bifolii venivano disposti in senso verticale e piegati due volte: prima in senso orizzontale, poi in senso verticale Quando due bifoli erano posti in senso orizzontale e venivano piegati due volte; prima in senso orizzontale, poi verticale Quando due bifolii venivano posti in senso orizzontale e venivano piegati due volte: prima in senso verticale, poi in senso orizzontale Quando due bifolii venivano posti in senso verticale e venivano piegati due volte: prima in senso verticale, poi in senso orizzontale .
Nei folii il lato della carne e il lato del pelo come si presentavano? Erano diversi: il lato della carne era bianco o biancastro, mentre il lato del pelo era tendente al giallo e/o al bruno Il lato della carne era verdastro, mentre quello del pelo era grigio Il lato della carne tendeva al bruno; invece il lato del pelo era bianco o giallastro Erano uguali.
In che cosa consisteva un fascicolo? Nell'unione di più folii, accorpati gli uni dentro agli altri, di solito solidali a due a due, poiché provenivano dalla piegatura di un folium in due Dall'unione di più pagine, come intendiamo oggi Dal sistema di rilegatura del manoscritto Dai capitoli delle opere contenute nel manoscritto.
Qual era l'unità minima di un codice medievale? Il folium il fascicolo La pagina singola, come la intendiamo noi oggi Sia il folium che la pagina singola, dipendeva dalla strutturazione del codice.
Quali sono le uniche testimonianze su papiro in area germanica? Le carte di Napoli e di Arezzo che ci tramandano le sottoscrizioni a due atti di vendita Il glossario latino-alto tedesco denominato Abrogans di area bavarese La traduzione alfrediana dei Soliloquia di Sant'Agostino La traduzione in francone renano delle Etymologie di Isidoro di Siviglia .
Perché la Chiesa preferiva l'uso della pergamena rispetto a quello del papiro? Perché essendo il supporto librario delle classi più povere la riteneva più adatta a divulgare la parola divina, rispetto al papiro che era più caro Perché la considerava più facile da recuperare rispetto al papiro Perché la riteneva più adatta e più comoda per formare i codici librari rispetto al papiro Perché la riteneva esteticamente migliore.
Da che cosa fu causato l'abbandono dell'uso del papiro a favore di quello della pergamena? Dalle trasformazioni economico-sociali di età dioclezianea (284-305) e dall'influsso del Cristianesimo che divenne religione ufficiale nel 313 Per influsso del Cristianesimo che passò da sette perseguitata a religione ufficiale dell'impero con l'editto di Costantino (313) Esclusivamente a causa della crisi dell'età dioclezianea Per nessuna delle due ragioni sopra menzionate, si trattò di una mera questione di moda.
Quando si può considerare concluso il passaggio dall'utilizzo del papiro a quello della pergamena? Tra il V e il VI secolo Tardi, nel XII secolo Nel III secolo Nel IV secolo.
In quali modi si poteva trascrivere un testo? Sia per copiatura diretta, sia sotto dettatura Solo per copiatura diretta In nessuno dei due modi, il copista imparava a memoria tutto il testo e lo trascriveva Solo sotto dettatura .
Quando lo scriba poteva iniziare la copiatura? Una volta che aveva individuato il modello da copiare Quando gli veniva chiesto di iniziare a riscrivere un nuovo codice dal capo scrivano Poteva iniziare quando voleva, anche facendo prima una sorta di "bozza" su una tabula senza ancora disporre degli strumenti sopra citati Quando aveva tutto il materiale a disposizione (pergamena, stilus, penna...).
Il processo di trascrizione di un testo che cosa comportava? Attualizzava il testo e lo trasformava rispetto al suo modello Era un processo per cui si cambiava completamente il testo e il modello serviva solo da guida per stilare un testo completamente nuovo Lo rendeva uguale al suo modello Era un procedimento col quale il copista cercava di "antichizzare" il testo, presumendo una fase precedente.
Come lavoravano gli scribi nel mondo egizio e nel mondo classico? Sempre seduti, senza usare né tavoli, né scrittoi; solo ne mondo classico in qualche rara raffigurazione sono in piedi Seduti e usavano sia tavoli che scrittoi Sempre in piedi senza l'utilizzo di tavoli e scrittoi In piedi e usavano sia tavoli che scrittoi.
Nell'Antichità (nel periodo classico) lo scriba riproduceva un codice sotto dettatura o per copiatura visiva? Sia sotto dettatura, sia per copiatura visiva Solo per copiatura visiva Né l'uno, né l'altro modo, ma imparava a memoria il testo da copiare Solo sotto dettatura.
Com'era raffigurato lo scriba nel medioevo? Lo scriba è raffigurato in seduto su uno sgabello e copia il suo testo collocato su un tavolino dinanzi a sé Lo scriba è raffigurato in piedi appoggiato su un leggio sul quale è collocato il suo esemplare Lo scriba è seduto su una sedia dallo schienale alto e diritto mentre copia un codice da uno o più esemplari posti su un leggio Lo scriba è raffigurato seduto su uno sgabello e copia il suo testo da un esemplare che tiene sulle ginocchia.
Nei monasteri era maggiormente diffusa la copiatura visiva o sotto dettatura? Solo per copiatura visiva Vi erano entrambi i sistemi sebbene fosse maggiormente diffuso il metodo sotto dettatura Coesistevano i due sistemi, sebbene fosse maggiormente diffuso il metodo di copiatura visiva Solo sotto dettatura.
Qual era la prima causa della formazione degli errori? La stanchezza dei copisti, visto che erano sottoposti a regimi di lavoro molto intensi La scarsa igiene dell'ambiente in cui i copisti operavano Il sistema di copiatura adottato, dipendentemente dal fatto che fosse per copiatura visiva o sotto dettatura La distrazione da parte dei copisti.
Nel sistema di copiatura visiva come procedeva il copista? Scorreva con l'occhio una breve porzione di testo, la leggeva tra sé ad alta voce, la memorizzava e la trascriveva Memorizzava una breve porzione di testo e la trascriveva Leggeva ad alta voce una porzione di testo mentre la copiava Leggeva in silenzio una breve porzione di testo e la trascriveva.
Che cosa si intende per pericope? è una breve porzione di testo di un manoscritto è un'intero folium di un manoscritto è un intero capitolo di un testo è un fascicolo di un manoscritto .
Che cosa si intende per dittografia? è un tipo di errore che consiste nella la ripetizione di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura è un errore che consiste nella copiatura in un luogo diverso di una parola o frase rispetto al modello di copiatura è un tipo di errore che consiste nell'omissione di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura è un tipo di errore che consiste nella copiatura sbagliata di una parola.
Che cosa si intende per trasposizione? è un errore che consiste nell'omissione di una sillaba E' un tipo di errore che consiste nello spostamento di passi contigui di un testo è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di una sillaba è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione delle parole .
Che cosa si intende per metatesi? E' un tipo di errore che consiste nell'inversione di due lettere nella stessa parola è un tipo di errore che consiste nell'omissione di una sillaba è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione di due parole è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di sillabe.
Che cosa si intende per assimilazione? è un tipo di errore che consiste nell'assimilazione di una parola a un'altra vicina è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione delle parole è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di una sillaba è un errore che consiste nell'omissione di una sillaba .
Che cosa si intende per omoteleuto o saut du meme au meme o eye-skip? è un tipo di errore che il copista commetteva quando riprendeva la lettura del suo modello in un punto diverso rispetto a quanto avvenuto in precedenza è un errore che consiste nella duplicazione di una parte di testo è un errore che consiste nella cancellazione involontaria di una parte di testo è un errore che consiste nell'inserimento di un commento personale del copista in un luogo sbagliato del manoscritto.
Che cosa si intende per antigrafo? è il codice che serve da modello di copiatura allo scriba è il codice appena riprodotto è un codice che ne conteneva prima un testo, ma che poi venne cancellato e riutilizzato è il codice di brutta copia che lo scriba approntava prima di copiare in bella il suo manoscritto.
Che cosa si intende per aplografia? è un tipo di errore che consiste nella dimenticanza di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura è un tipo di errore che consiste nella cancellazione volontaria di sillabe, parole o frasi ritenute sbagliate dal copista ma che in realtà non lo sono è un tipo di errore che consiste nella copiatura sbagliata di un gruppo di parole in fase di copiatura è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di parole o parti di testo in fase di copiatura.
Che cosa si intende per praeposteratio? è un tipo di errore che consiste nell'omissione di parole o parti di testo in fase di copiatura è un tipo di errore che consiste nella trasposizione involontaria di un gruppo di parole in fase di copiatura è un tipo di errore che consiste nella cancellazione volontaria di sillabe, parole o frasi ritenute sbagliate dal copista ma che in realtà non lo sono è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di un gruppo di parole in fase di copiatura di un testo.
I copisti potevano inserire delle modifiche personali nel testo da riprodurre o si basavano solo sul modello di copiatura che avevano davanti? Solo in casi particolari, ossia solo se avessero riscontrato errori palesi nel loro modello di copiatura Sì, ma comunque dovevano chiedere il permesso al capo scrivano No, assolutamente altrimenti sarebbero stati seriamente rimproverati dal capo scrivano Sì, lo potevano fare a seconda della loro sensibilità .
Se il correttore avesse sostituito una parte del manoscritto con una sua congettura cosa avrebbe comportato? Avrebbe immesso nel testo un'innovazione che avrebbe potuto configurarsi come nuova anomalia o nuovo errore Non sarebbe successo alcunché di particolare Avrebbe contribuito a modernizzare il testo esistente Avrebbe inserito un miglioramento al testo esistente.
In che cosa consiste la diffrazione o la dispersione delle varianti? Consiste nel frazionamento di parole o frasi mediante l'inserimento di più varianti che portano a forme che possono diventare ulteriori fonti di errori Consiste in errori di copiatura che possono continuare nei manoscritti Consiste nelle correzioni da parte del copista il quale, in base alle sue conoscenze e sensibilità, emenda delle parti che ritiene erronee Consiste nella correzione degli errori esistenti in un codice mediante il confronto con altre copie contenenti lo stesso testo.
In quali monasteri copista e correttore erano la medesima persona? Nei monasteri meno importanti e meno ricchi Copista e correttore erano sempre due persone distinte, mai la stessa persona, in tutti i monasteri Nei monasteri più ricchi e importanti In tutti i monasteri si trattava della stessa persona.
In quale testo è riscontrabile il fenomeno della diffrazione o dispersione delle varianti? Nella traduzione in anglosassone della Vita Sancti Egidii scritta originariamente in latino In un'omelia di Aelfric dal titolo To middran wintra messedaeg dedicata al Natale Nella traduzione in alto tedesco del Diatesseron o Armonia Evangeliaca del monaco siriaco Taziano effettuata a Fulda nel IX secolo Nel testo in prosa anglosassone dal titolo Sermo Lupi ad Anglos.
Che cosa comportava una congettura inserita nel testo? La deformazione della copia ottenuta, a causa dell'inserimento di forme diverse in luogo di quelle esistenti Il testo non cambiava particolarmente Uno "svecchiamento" del testo esistente Il miglioramento del testo esistente.
Quando il copista era indotto a modificare un testo? Quando era convinto che fosse stato commesso un errore durante la trascrizione Quando riteneva che il testo fosse obsoleto e desiderava quindi adattarlo ai nuovi gusti Era sempre portato a cambiarlo poiché riteneva che un testo dovesse sempre essere rinnovato Se avesse avuto il dubbio che ci fosse un errore nel testo.
Che cosa si intende per congettura In una parola o gruppo di parole che il correttore inseriva nel testo in sostituzione e/o emendamento a una sezione da lui ritenuta corrotta per migliorare il testo è la correzione che apponeva il copista quando appena si era accorto di aver inserito una parola o una frase sbagliata nel testo è un'aggiunta che il correttore inseriva appena notava che qualcosa era stato tralasciato è una cancellatura che il correttore immetteva nel testo appena si accorgeva che vi erano delle sezioni in più.
In che cosa consiste la revisione di un testo ex ingenio? Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante la sensibilità del copista (o del correttore) Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante il modello d copiatura Il testo appena riprodotto veniva corretto sotto la guida del capo scrivano Il testo appena riprodotto veniva corretto sotto la guida dell'abate dl monastero .
In che cosa consiste la revisione di un testo ex libro? Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante il modello che era servito da copiatura Il testo appena riprodotto veniva corretto con l'aiuto degli altri monaci Il testo appena riprodotto veniva corretto con l'aiuto del capo scrivano Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante l' ingenio del copista o del correttore .
Quali erano i testi più soggetti ai rimaneggiamenti? Glossari, trattati grammaticali, vite di Santi e quindi le opere a carattere didattico-moraleggiante I testi poetici, in quanto si prestavano maggiormente a essere riadattati a un nuovo pubblico I testi giuridici, poiché le norme potevano variare da un sovrano a un altro Esclusivamente i testi in prosa in generale.
Il fatto che le opere, in ambiente germanico, avessero avuto una lunga tradizione orale (prima di essere fissate per iscritto) ebbe peso nelle alterazioni dei testi? Sì, certamente. Infatti le attività del copista e del poeta esecutore divennero complementari l'una all'altra e persino indistinte Sì, ma avvenivano solo in determinati generi poetici, come il genere epico eroico Sì, ma avveniva solo per i testi di genere religioso No, non particolarmente.
Nelle lingue volgari europee le distinzioni tra artisti e scribi compositori rendevano difficile individuare la paternità delle modificazioni? Sì sempre sia nei testi anonimi, sia in quelli di cui è conosciuto il nome dell'autore Sì, ma solo a volte nei testi di cui siamo sicuri della paternità dell'autore No assolutamente in alcun caso Si, ma solo nei testi anonimi.
Nel medioevo che tendenza c'era da parte dei copisti nei confronti dei testi che riproducevano? A manipolare le opere altrui, tant'è che venivano spesso inseriti rimaneggiamenti, riduzioni e correzioni Si tendeva a lasciare i testi com'erano senza toccarli I copisti tendevano a ritoccarli solo se, nel confronto dei testi con altri manoscritti che li contenevano, notavano che c'erano discrepanze I copisti tendevano a ritoccarli secondo la propria sensibilità, ma solo nei casi in cui ci fossero errori palesi.
Quando poteva avvenire la contaminazione di lezioni nella riproduzione di un manoscritto? Quando nel modello di copiatura (antigrafo) erano presenti delle glosse o chiose Quando nel modello erano presenti delle miniature Quando nel modello ricorrevano degli errori evidenti che i precedenti copisti avevano corretto ognuno per proprio conto Quando nel modello vi erano delle lacune, ossia delle parti vuote tralasciate dal copista o dai copisti precedenti .
La contaminazione può determinare il rimaneggiamento di un testo? Sì, essendo una mutazione del testo introdotta per libera scelta del copista No, ha niente a che vedere col copista Solo a volte Sì, ma solo se il copista introduceva e/o cambiava lunghe parti di testo .
Affinché un testo risultasse composito, come dovrebbe procedere il copista? Avrebbe dovuto riprendere da più esemplari le varianti che gli sembravano più appropriate, "saltando" da un esemplare all'altro Avrebbe dovuto copiare il codice da più esemplari rispettando fedelmente il modello di copiatura Avrebbe dovuto copiare il testo solo da un esemplare, rispettando le varianti contenute Avrebbe dovuto copiare il testo sia da uno che più esemplari, rispettando fedelmente i modelli di copiatura.
Se lo scriba, nel riprodurre un manoscritto, avesse copiato le note contenute in interlinea o a margine (del suo modello) nel testo del nuovo manoscritto cosa sarebbe successo? Si sarebbe ottenuto un testo contaminato Leggendo il testo della nuova copia si sarebbe tranquillamente compreso che in origine erano collocati in interlinea Avrebbero dato fastidio al lettore, giacché avrebbe compreso che il copista le aveva collocate nel luogo sbagliato e quindi aveva commesso un errore Non sarebbe successo nulla.
Quando i copisti dovevano spiegare una parola o una frase ritenuta difficile in quale punto del manoscritto la collocavano? In interlinea (ossia tra le righe del testo che copiavano) e/o nel margine del folium del manoscritto In fondo al manoscritto, nell'ultimo folium, quasi come le note contenute in alcuni libri moderni In alto nel folium del manoscritto In calce al folium del manoscritto; infatti creavano delle note come nei libri moderni .
Che tipo di scrittura calligrafica adottò Ulfila? La maiuscola biblica od onciale biblica La minuscola quadrata La textura gotica La minuscola rotonda.
Che cosa si intende per scrittura maiuscola? Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto compreso in un sistema di due linee parallele senza che vi siano aste ascendenti o discendenti che le oltrepassino in alto e in basso Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto al di fuori di un sistema di due linee parallele e le aste ascendenti o discendenti delle lettere le oltrepassano in alto e in basso Quel tipo di scrittura che prevede principalmente le lettere maiuscole Quel tipo di scrittura che prevede solo l'utilizzo le lettere maiuscole in ogni caso.
Il coppa e il sampi greci che valore avevano rispettivamente? Solo valore numerico (a differenza delle altre lettere che avevano sia valore fonetico, sia numerico) e indicavano rispettivamente i numeri 90 e 900 Valore fonetico e numerico come tutte le altre lettere prese dall'alfabeto greco Solo valore numerico e indicavano il 10 e il 100 Solo valore fonetico.
Quante lettere prese Ulfila dall'alfabeto greco? Venti Quattro Sei Tre.
Quando i Goti si convertirono al Cristianesimo, quale Credo abbracciarono esattamente? L'arianesimo lI cattolicesimo Alcuni l'arianesimo, altri il cattolicesimo Nessuna delle due, in quanto rimasero pagani.
Quando vennero in contatto i Goti con l'impero romano d'Oriente? Nel III secolo, quando si stabilirono sulle coste del mar Nero Nel IV secolo all'epoca in cui visse Ulfila Nel VI secolo Nel V secolo .
A chi spetta il merito di aver innovato e rivoluzionato il sistema germano-gotico di comunicazione? A Ulfila a Teodorico Ad Alarico a Jordanes.
Che cosa si intende per scrittura minuscola? Quel tipo di scrittura il cui sistema bilineare comprende solo il corpo delle lettere; mentre altre due linee parallele (tracciate al di sopra di esse) comprende le aste ascendenti e discendenti Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto compreso in un sistema di due linee parallele senza che vi siano aste ascendenti o discendenti che le oltrepassino in alto e in basso Quel tipo di scrittura che prevede solo l'utilizzo le lettere minuscole in ogni caso Quel tipo di scrittura che prevede principalmente le lettere minuscole.
Quando inizia ad apparire la scrittura semi onciale in generale? Tra la fine del V e l'inizio del VI secolo Nel IV secolo Nel VII secolo Nel IX secolo.
Qual ' la caratteristica della scrittura semionciale? Dalle orme rigide e stilizzate rispetto al passato nonché dalle forme rotondeggianti e schiacciate (soprattutto per gli occhielli) e un notevole accorciamento delle aste in basso e in alto Dalle forme tondeggianti Dalle lettere minuscole Da forme pressoché stilizzate.
Qual ' la caratteristica della scrittura onciale? La fluidità del tratteggio, la compressione in un modulo bilineare che obbliga al rotondeggiamento, al rinchiudersi in senso circolare delle forme e dal disegno particolare delle lettere Dalle lettere minuscole Dalle lettere maiuscole e minuscole Dalle lettere maiuscole e rotonde.
Quando iniziò a essere usata la scrittura onciale in Inghilterra? A partire dal VI secolo Nell'VIII secolo Nel VII secolo Nel IV secolo.
Quando riapparve il Cristianesimo in Inghilterra? Nel 596 quando vi giunse Agostino, il quale fu inviato da papa Gregorio nell'anno precedente proprio per riconvertire l'isola alla nuova Fede Nel VII secolo per merito dei monaci provenienti dalla Gallia e dall'Irlanda Nel V secolo subito dopo che il re dei Franchi Clodoveo si era convertito al cattolicesimo nel 496 (o 506) Nell'VIII secolo per decisione di Carlo Magno.
Quando la Britannia cadde nelle mani delle popolazioni germaniche provenienti dal continente? Tra il IV e il V secolo quando il potere di Roma cominciò a vacillare e quindi non poté più essere difesa Nel V secolo, in quanto si era ribellata al potere di Roma e quindi gli imperatori non la difesero più Nel VI secolo Nel III secolo.
Quando la Britannia divenne tributaria di Roma? Nel 54 a.C. sotto Giulio Cesare Sotto l'imperatore Adriano Sotto l'imperatore Diocleziano Sotto l'imperatore Traiano.
Riguardo alla rottura con la civiltà latina, a seguito delle invasioni dei Germani quali Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni, la situazione fu uguale in tutta la Britannia? No, solo nella parte centro-orientale dell'Isola la rottura con la civiltà latina fu totale, poiché era la zona occupata dagli Anglosassoni No, solo nella parte occidentale dell'isola No, assolutamente. In tutta l'isola vennero mantenuti i contatti con Roma, nonostante la presenza degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni Sì in tutta l'isola vi fu la rottura con la civiltà latina.
In quali manoscritti si riscontra particolarmente l'influsso anglosassone? Nel manoscritto che ci tramanda il Carme d'Ildebrando e nei tre testimoni del Heliand Nel codice che ci tramanda i Giuramenti di Strasburgo Nel manoscritto che ci tramanda il Ludwigslied Nei codici che ci tramandano il Liber Evangeliorum di Otfried di Weissenburg.
In ambiente germanico continentale, a seguito delle invasioni barbariche, l'influsso del latino continuò o si interruppe? All'inizio coesistette, poi venne sempre meno fino a scomparire del tutto In alcune aree coesistette, in altre invece si interruppe Sì si interruppe in modo totale Non si interruppe assolutamente e non venne mai meno.
Le scritture che si svilupparono dal VI secolo nell'Europa occidentale (derivanti dalle minuscola corsiva romana)si diversificarono in rapporto con le situazioni sociali e religiose? Sì, si diversificarono nella minuscola dell'Italia settentrionale Sì, si svilupparono nella scrittura minuscola visigotica di Spagna, nella minuscola merovingica della Gallia tardoromana, nella minuscola dell'Italia settentrionale e nella minuscola beneventana in area meridionale No, non si diversificarono assolutamente Sì, però si diversificarono solo nella visigotica di Spagna e nella beneventana dell'Italia meridionale.
Che tipo di scrittura era la minuscola di Luxeuil? Un tipo di scrittura minuscola che si diffuse nei principali scriptoria dell'Italia settentrionale Un tipo di scrittura onciale diffusa in ambiente francone Un tipo di scrittura minuscola che si diffuse in Inghilterra subito dopo l'arrivo di Sant'Agostino di Canterbury tra la fine del VI e l'inizio del VII secolo Un tipo di scrittura regionale, derivata dalla minuscola corsiva romana, ma soggetta all'influsso della semionciale che si diversificò in rapporto alle specifiche situazioni sociali e religiose.
Quale monastero fondò Otmar nel 719? San Gallo Fulda Reichenau Murbach.
Da chi furono fondati i monasteri di Luxeuil (590) e Bobbio (613)? Da Colombano Da Willibrod-Clemente Da Winfried-Bonifacio Da Agostino di Canterbury.
Quando e da chi fu fondato il monastero di Fulda? Nel 744 da Sturmi, un discepolo di Winfried-Bonifacio Nel 612 da Colombano Nel 735 da Willibrod-Clemente Nel 600 da Gallo, il futuro San Gallo al quale verrà dedicato il monastero omonimo.
Quali furono le maggiori personalità che operarono nel monastero di Fulda? Rabano Mauro e Valafrido Strabone Sturmi e Winfried-Bonifacio Rabano Mauro e lo stesso Sturmi Alcuino di York e Rabano Mauro.
La traduzione del Diatesseron o Armonia Evangelica in quale monastero venne effettuata? Fulda San Gallo Reichenau Weissenburg.
Da chi furono fondati convertiti al Cristianesimo i Sassoni ? Da Carlo Magno nel 785 Nell'816 da Ludovico il Pio Da Clodoveo nel 607 Nel 842 da Ludovico il Germanico.
In ambiente sassone (quindi basso tedesco) ci furono influssi anglosassoni? Sì, molto forti, tant'è che uno dei manoscritti che ci tramanda il Heliand (ms. Monaco, StaatBibliothek Cgm 2) li riflette profondamente anche nel materiale usato Ci furono solo marginalmente tant'è che si riflettono solo nella Genesi No non ci furono influssi da parte dell'Inghilterra anglosassone Ci furono, ma tardi, a partire dal XII secolo, quando ormai l'Inghilterra era già sotto la dominazione normanna e si riflessero poco sia sulla scrittura sia sui manufatti.
Quale fu la prima fondazione monastica sassone? Corvey, fondata da Aldhard di Corbie Werden Minden Corbie.
I Sassoni si convertirono presto o piuttosto tardi alla religione cristiana? Circa a metà dell'VIII secolo per influsso di alcuni monaci provenienti dal monastero di Fulda (appena fondato) che decisero di dirigersi verso nord per convertire i Sassoni Furono tra i primi Germani occidentali a convertirsi al Cristianesimo, subito dopo i Franchi Piuttosto tardi; infatti furono le ultime gentes germaniche a oriente del Reno che abbracciarono la nuova Fede Circa all'inizio dell'VIII secolo.
Che cos'è il Heliand? Una sorta di "messiade" per i Sassoni, appena convertiti al Cristianesimo, scritto in versi allitteranti, sulla la vita di Cristo Un componimento in rima che tratta della conversione dei Sassoni Un componimento encomiastico in versi allitteranti che celebra la conversione dei Sassoni Un componimento in versi allitteranti che tratta della storia dei Sassoni dalle origini fino all'VIII secolo.
Per cosa è conosciuto essenzialmente Notker III il Teutonico? Per la sua proficua attività di traduttore Per l'attività storiografica Per i componimenti poetici di genere encomiastico Per le opere religiose.
Quando iniziò ad apparire ufficialmente la textura gotica o scrittura gotica in Germania? Tra il XIII e il XIV secolo Nel XV secolo Nel X secolo Nel IX secolo .
Da cosa fu influenzata la nascita della textura gotica o scrittura gotica? Dallo stile alamannico che prediligeva le forme ovali e complesse Dal tipo di scrittura in voga a Freising Dal tipo di scrittura in voga a San Gallo Dal tipo di scrittura in voga a Fulda.
Quando assunse tutte le sue peculiarità la scrittura gotica? All'inizio del XIII secolo Nel XII secolo Nel XV secolo Nel XIV secolo.
Quale tipo di scrittura adottò Notker III di San Gallo o Notker il Teutonico? La scrittura minuscola carolina ad archi acuti La scrittura pre - gotica La scrittura semionciale La minuscola rotonda di tipo anglosassone.
Quando la scrittura minuscola carolina raggiunse la stilizzazione calligrafica che sarebbe durata fino al XII secolo? Verso l'inizio dell'anno 1000 Nel IX secolo Nell'VIII secolo Nel X secolo.
Quando apparve la scrittura minuscola carolina in Germania? All'inizio del IX secolo e coincise con l'abbandono delle forme scrittorie insulari All'inizio del VIII secolo in concomitanza con le scritture di influsso anglosassone, tant'è che le scritture coesistettero All'inizio del X secolo tra il X e l'XI secolo .
In quale manoscritto ci è pervenuto il Ludwigslied? Nel ms.Valenciennes, Bibliothèque Municipale 150 Nel ms. Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 2326 Nel ms. Monaco, Staatbiblothek Cgm 25 Vienna, ?sterreichische Nationalbibliothek 3093.
A quale epoca si riconduce il periodo d'oro del monastero di San Gallo? Circa a metà del IX secolo quando fu abate Grimoald durante il regno di Ludovico il Germanico Durante il regno di Carlo Magno All'inizio dell'VIII secolo, quando fu fondato nel X secolo.
Quando e dove fu realizzato il Salterio d Folchart? Tra l'872 e l'883 a San Gallo Tra il 750 e il 760 a San Gallo Agli inizi del IX secolo a Reichenau Intorno al 780 a Fulda.
In quali codici (scritti in minuscola carolina) ci è pervenuta la traduzione in alto tedesco del De fide catholica contra Judeos di Isidoro di Siviglia? Nei mss. Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 2326. e Vienna, Osterreichische Nationalbibliothek 3093 Nel mss. Sangallensis, 911 e Sangallensis 913 Nei mss. Città del Vaticano, Pal. Lat. 1447 e Monaco, Staatbiblothek Cgm 25 Nei mss. Oxford, Bodleian Library Junius XI e Heidelberg, Universitätsbibliothek, Pal. Lat. 52.
Le Enarrationes in psalmos di Sant'Agostino e i Commentaria in psalmos di Cassiodoro in quale tipo di scrittura furono vergate? In scrittura minuscola carolina In scrittura semionciale In scrittura onciale In scrittura gotica.
Quando e dove furono attestate per la prima volta le scorrerie dei Vichinghi? Nella Cronaca anglosassone (a. 789) Nella Cronaca anglosassone (a. 871) Negli Annali del monastero di Lindisfarne Nel Chronicon di Paolo Orosio .
Dove venne istituita la prima diocesi svedese? A Birka A Stoccolma A Uppsala A Linkoping.
Quale fu la diocesi che divenne un'importantissima base per le missioni settentrionali? La diocesi unificata di Amburgo-Brema La diocesi di Magonza La diocesi di Worms La diocesi di Strasburgo.
Chi fu il primo sovrano danese che si convertì al Cristianesimo? Harald Blaatland nel 960 Canuto il Grande Canuto il Forte Nessun sovrano, fu il popolo a convertirsi senza seguire l'esempio di un loro re.
Il monaco di Corbie Ansgar riuscì a convertire i Danesi nell'826? No; infatti si diresse a cristianizzare la Svezia Sì, senza alcuna fatica Sì, ma dovette faticare per far accettare il nuovo Credo No, ma quando chiamò altri missionari dall'Inghilterra e dall'Irlanda riuscì a convertire i Danesi.
Di chi fu l'iniziativa di convertire i Danesi? Di Ludovico il Pio il quale inviò l'arcivescovo Ebo di Rheims che predicò la nuova Fede tra l'823 e l'827 Per iniziativa di Carlo Magno Per iniziativa di Ludovico il Germanico Per iniziativa di re Alfredo il Grande.
I Germani settentrionali quando iniziarono a entrare in contatto con la cultura e la religione cristiana? Verso la fine dell'VIII secolo Nel XII secolo Nel XIII secolo Nel IX secolo.
Chi furono i primi Germani settentrionali e essere convertiti al Cristianesimo? I Danesi Gli Islandesi I Norvegesi Gli Svedesi.
Per le popolazioni germaniche settentrionali a che cosa si fa coincidere l'adozione dell'alfabeto latino? Con la conversione al Cristianesimo Durante le scorribande in Inghilterra sotto il regno di re Alfredo A quando iniziarono a muoversi verso sud ovest All'874 quando alcuni contingenti di Norvegesi, stanchi della politica coercitiva di Aroldo Bellachioma, giunsero in Islanda e la colonizzarono.
Chi era Aelnoth? L'autore di una delle due Passiones dedicate a re Canuto il Santo, scritta nel 1120 Uno storiografo danese che scrisse il Brevis historia regum Daciae Un abate danese che scrisse i Gesta Danorum Un sovrano danese.
Riguardo all'alfabeto usato in Danimarca nella prima metà dell'XI secolo che influsso si impose? L'influsso basso-tedesco L'influsso alto-tedesco L'influsso anglosassone L'influsso delle scritture minuscole dell'Italia settentrionale .
Quando si affermò in Danimarca l'influsso anglosassone sull'alfabeto latino? Durante i regni di Canuto il Grande (1016-1035) e Canuto il Santo (1080-1086) Durante il regno di re Eadgar (957-975) Durante il regno di re Aethelstan (924-939) Durante il regno di re Alfredo (871-899).
Qual è il testo più antico scritto in DanimarcaI Il Dolbybogen, un evangeliario L'Arvebog ob obordemaal, un erbario I Gesta Danorum di Sassone Grammatico l Brevis Historia regum Daciae di Sven Aggeson.
Quando furono scritte le due Passiones in onore di Canuto il Santo? Rispettivamente nel 1095 e nel 1120 Rispettivamente nel 1082 e nel 1087 Tra il 1080 e il 1090 Sono coeve e risalgono al 1086.
Chi fu il primo sovrano svedese che si convertì al Cristianesimo? Canuto il Grande Canuto il Santo Olafr Tryggvason Olafr Skotkonungr.
Tra l'XI e il XIII secolo la documentazione sacra e profana in Danimarca in quale lingua fu scritta? In latino In anglosassone per l'influsso che ebbe la cultura insulare durante il regno di Canuto il Grande In basso tedesco; considerato l'influsso di monaci, vescovi e abati provenienti dal nord della Germania In danese.
Fino alla prima metà dell'XI secolo, quale scrittura era diffusa in Danimarca? La scrittura runica ed epigrafica L'onciale La semionciale La minuscola carolina di influsso basso tedesco.
Quando cominciò a diffondersi la scrittura protogotica in Danimarca? Dalla seconda metà del XII ai primi decenni del XIII secolo Nel XIV secolo Agli inizi del XII secolo Alla fine del XIII secolo.
Che cos'è il Necrologium Lundense? Una sorta di annale scritto in Danimarca a metà del XII secolo Un'opera storiografica che tratta della storia della Danimarca dalle origini ai tempi del suo autore, scritta nel XII secolo Un componimento poetico del XIII secolo Un componimento religioso del XIV secolo .
In quanti libri consistono i Gesta Danorum? Sedici Dieci Venti Tre.
Chi è l'autore dei Gesta Danorum? Sassone Grammatico Sven Aggeson Absalon di Lund San Crodegario di Metz.
Quando fu consacrato a Uppsala il primo arcivescovo locale svedese? Nel 1164 Ne 1250 Nel 1300 Nel 1200.
Riguardo alla scrittura in Danimarca, quando cominciò ad apparire l'influsso francese? Tra l'XI e il XII secolo Nel XIII secolo Nel XII secolo agli inizi dell'XI secolo.
Da cosa fu causato essenzialmente l'ingresso dell'influsso francese nella scrittura in uso in Danimarca? Dalla formazione parigina di Sassone Grammatico Per una questione di moda A causa dei contatti commerciali tra Danimarca e Normandia Dagli ambienti normanni della Francia settentrionale .
Da che cosa fu determinata successivamente l'affermazione dell'influsso francese nella scrittura in uso in Danimarca? Dalle grandi scuole monastiche riformate e secolari come Chartres e Parigi (Notre-Dame, Saint-Geneviève e la Sorbona A causa dei contatti commerciali tra Danimarca e Normandia Dagli ambienti normanni della Francia settentrionale Dalla formazione parigina di Sassone Grammatico .
Da cosa è rappresentata la tradizione epico-eroica della letteratura danese? Dai Gesta Danorum Dai Folkeviser Dal Necrologium Lundense Dal Brevis historia regum Daciae.
Chi è l'autore del Brevis Historia Regum Daciae? Sven Aggeson Aelnoth San Crodegario di Metz Sassone Grammatico.
Quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Islanda? Nell'anno 1000 Nel 1050 Nel 1200 Nel 950.
Quando fu imposta la religione cristiana come Credo ufficiale della Norvegia? Tra il 995 e il 1030 Tra il 950 e il 1000 Intorno all'anno 1000 Tra il 1020 e il 1040.
I Norvegesi si convertirono in patria alla religione cristiana? No, in quanto si convertirono fuori dalla Norvegia, nei territori colonizzati dell'Occidente europeo Sì, furono convertiti in patria come gli altri Germani settentrionali Furono convertiti essenzialmente in patria, tuttavia ci furono gruppi esigui che invece accettarono la nuova fede in area insulare anglosassone e irlandese Alcuni furono convertiti in patria, altri nelle zone colonizzate dell'Occidente europeo .
Chi furono i sovrani in Norvegia che adottarono mezzi repressivi e crudeli per far accettare il Cristianesimo ai sudditi? Olafr Tryggvasson e Olafr Haraldson detto il Santo Olafr Haraldson il Buono in collaborazione con re Aethelstan d'Inghilterra Olafr Tryggvasson con l'aiuto di re Aethelred d'Inghilterra Olafr Trryggvason e Hakon Haraldson detto il Buono.
Quando cominciò a diffondersi il Cristianesimo in Islanda? Verso la fine del X secolo A metà del XIV secolo Verso la fine del IX secolo Verso la fine del XII secolo.
Che cosa avvenne in Islanda nell'874? L'isola fu colonizzata da contingenti di Norvegesi stanchi della politica coercitiva del loro sovrano Aroldo Bellachioma Ci fu uno scontro tra Islandesi e Danesi per la supremazia sul mare del Nord Venne accettato ufficialmente il Cristianesimo come religione ufficiale dell'Islanda L'isola fu annessa politicamente alla Norvegia.
Chi furono i primi missionari che tentarono di convertire l'Islanda? L'islandese Thorvaldr e il sassone Frithrekr Winfirid-Bonifacio e Willibrod Clemente Eskill e Sigurdr I monaci anglosassoni Aelnoth e Aethelworth.
Quando fu scritto il Libellus Islandorum o Islendingabok? Nel 1130 Nel 1150 Nel 1200 Nel 1240.
Ufficialmente quando avvenne la letteralizzazione dell'Islanda? Quando furono fondate le prime scuole ad opera dei vescovi locali nella seconda metà dell'XI secolo Quando ci fu la stesura delle prime opere storiografiche islandesi, come il Libellus Islandorum o Islendingabok di Ari Thorgilson Per iniziativa del sovrano norvegese Olafr Tryggvason che mandò dei monaci a istruire gli abitanti Per opera di re Canuto il quale dall'Inghilterra mandò alcuni vescovi e monaci a istruire gli Islandesi.
Come appare la scrittura in Norvegia, una volta che venne accettato l'alfabeto latino? Appare diversificata tra le aree occidentali e le aree orientali Appare solo nella zona orientale della Norvegia Appare uguale dappertutto Appare solo nell'area occidentale della Norvegia.
Che cos'è la Placidusdrapa? Un componimento sulla vita di San Placido; si tratta di uno dei primi poemi scaldici su un santo europeo Una raccolta di indovinelli sulla vita di San Placido Un'omelia che ha come argomento la vita di San Placido Un'opera in prosa.
Dove si fa sentire di più l'influsso anglosassone nella scrittura in voga in Norvegia? Nelle aree orientali Nelle aree occidentali In nessuna delle due In entrambe le aree.
Quando la scrittura islandese acquisì le caratteristiche grafiche simili a quelle della scrittura proto gotica inglese, mediate dall'area norvegese orientale? Tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo Nel XIV secolo Tra il XIV e il XV secolo Tra il XIII e il XIV secolo.
Quando venne compilato il compendio conosciuto come Agrip af Noregs konunga sögur? Intorno al 1190 Verso il 1220 Tra il 1260 e il 1270 tra il 1150 e il 1180.
Che cos'è la Gragas? Un'importante raccolta di leggi Una raccolta di omelie Un componimento scaldico Un'opera storiografica .
quando risalgono i frammenti della biografia su re Olafr Haraldson detto Il Santo? al XII secolo Al XIV secolo Ai primi decenni del XIII secolo al XVI secolo .
A quando risalgono la Tabula Paschalis e il manoscritto che ce la tramanda? Al XII secolo Al XV secolo Al XIV secolo Al XIII secolo.
A che epoca risalgono i primi testi scritti in Norvegia? Dopo il 1150 Tra il 1050 e il 1110 Prima del 1150 al 1000 circa.
Che cosa ci tramanda il ms. Copenhagen, AM655 IX, 4°? Una saga su San Matteo scritta a Trondheim Una sezione della Historia Norwegiae La Heimskringla od Orbis terrarum di Snorri Sturlusson La Historia de antiquitate regum Norwavensium.
A quando risalgono le stesure dei primi manoscritti in area islandese? Tra il XII e il XIII secolo Nell'XI secolo Nel XIII secolo Nel XIV secolo.
Qual è la forma letteraria meglio rappresentata in Islanda nel XIII secolo? Le vite e i miracoli dei Santi Le opere storiografiche I carmi eroici Le opere giuridiche .
Da che cosa risulta lo sviluppo dell'alfabeto in Islanda? è il risultato di due tipi di influssi diversi, l'uno continentale, l'altro insulare riconducibili a due fasi cronologiche diverse è il risultato dell'influsso della scrittura in uso nell'Italia meridionale e settentrionale portato in Islanda da alcuni monaci è il risultato dell'influsso della scrittura minuscola usata in Inghilterra è il risultato dell'influsso della scrittura in uso nell'area basso tedesca.
Furono importanti i rapporti tra Islanda e Norvegia? Sì, molto ed erano particolarmente forti; tant'è che poi l'Islanda fu sottomessa alla Norvegia prima alla giurisdizione di Trondheim e poi nel 1262 con l'annessione politica alla Norvegia No, non particolarmente Sì, ma furono saltuari e non determinanti Dipende dall'epoca, subito erano radi, ma poi nel corso dei secoli si fecero più forti.
A quale gruppo appartiene l'inglese? Al gruppo delle lingue ingevoni o del mare del Nord Al gruppo delle lingue del germanico oceanico Al gruppo delle lingue istevoni Al gruppo delle lingue erminoni.
Quali furono gli influssi che l'inglese subì dall'esterno? Latino, danese e francese Latino, alto tedesco e danese Latino, francese e basso tedesco Latino, greco e francese.
Chi fu il sovrano che ebbe il merito di unificare l'isola in un unico regno? Alfredo il Grande Canuto Edoardo il Vecchio Aethelstan.
Che genere di lingua era l'inglese antico Era una lingua frammentata in una serie di dialetti: sassone occidentale (dei dialetti del Wessex, Essex e Sussex), kentico, anglico (comprendeva i dialetti northumbrico, anglico orientale e merciano) Era una lingua essenzialmente unitaria, sebbene esistessero alcune varianti dialettali al suo interno Era una lingua unitaria come l'inglese che parliamo oggi Era una lingua unitaria, ma molti dialetti erano parlati al suo interno.
Che cosa indica l'espressione Angli-Saxones o Anglo-Saxones? Era una definizione usata sul continente per indicare i Sassoni emigrati e per distinguerli dai Vetuli Saxones, ossia quei Sassoni rimasti sul continente, poi sottomessi da Carlo Magno nel 785 Era un'espressione generalizzata per indicare Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni Era una definizione spregiativa che i Celti usavano per indicare i Germani invasori Era un'espressione usata per designare gli Angli e i Sassoni.
L'aggettivo anglo-saxonicus quando comincia ad essere usato? Piuttosto tardi, nel XVI secolo, dallo storico ed erudito William Camden A partire dal regno di re Aethelstan (924-939) Da Alfredo il Grande per celebrare l'unificazione dei regni Da Agostino di Canterbury, giunto sull'isola nel 596.
Quando iniziarono le prime incursioni vichinghe in Inghilterra? Verso la fine dell'VIII secolo Verso la fine del X secolo Tardi nell'XI secolo Nel V secolo, insieme a quelle degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni.
Quando finisce la dominazione danese dell'Inghilterra? Nel 1042 con l'ascesa al trono di Edoardo il Confessore Nel 978 Nel 1016 Nel 1066 .
Quando gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni si diressero in Britannia? Verso la metà del V secolo A metà del VI secolo Alla fine del III secolo A metà del IV secolo.
Che cosa accadde nel 1066 in Inghilterra? Edoardo il Confessore muore senza lasciare eredi legittimi, quindi Guglielmo dura di Normandia, essendo cugino di primo grado di Edoardo, con la battaglia di Hastings si impadronisce dell'isola C'è un patto di alleanza tra la Francia e l'Inghilterra C'è un accordo tra l'Inghilterra e il papato I Danesi invadono l'isola e re Canuto dominerà l'isola per mezzo secolo.
L'inglese che genere di lingua è? Molto ricettiva; infatti è propensa ad accogliere gli influssi dall'esterno, in particolare a livello lessicale Una lingua aperta solo a livello morfologico Una lingua molto chiusa e conservativa; poco propensa ad accogliere prestiti dall'esterno Una lingua che accetta gli influssi dall'esterno, ma limitatamente alla sintassi .
Che cos'è l'Eptarchia? La serie di unità politiche autonome costituita dai regni del Kent, Essex, Wessex, Sussex, Northumbria, Anglia orientale e Mercia Una coalizione messa a punto dagli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni contro gli indigeni celti Un'unione di regni spartiti tra i Germani e i Celti dalla seconda metà del V secolo in poi Una sorta di assemblea che gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni tenevano una volta all'anno per dirimere le questioni interne.
Gli idiomi Avon e Thames 'Tamigi' che origine hanno? Celtica Frisone Sassone Anglica.
Che cosa ne fu della lingua celtica sull'isola dopo le invasioni degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni? La lingua celtica venne pressoché abbandonata, rimase infatti solo a livello di sostrato ed è presente in qualche toponimo, idronimo e in termini isolati La lingua celtica coesistette con la lingua dei Germani invasori Fu il celtico che continuò ad avere il sopravvento, mentre la lingua degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni venne parlata solo dai nobili e dai loro discendenti Benché fosse la lingua dei Germani ad avere il sopravvento, tuttavia la lingua celtica rimase parlata dagli strati più bassi della popolazione.
Prima dell'avvento dei Germani invasori, erano frequenti i rapporti tra la Britannia e Roma? Sì, infatti i Romani non solo costruirono salde fortificazioni per difenderla, ma ci furono notevoli scambi con l'isola, come dimostrano i ritrovamenti archeologici No, non avevano rapporti stretti, soprattutto per le difficoltà a raggiungere l'isola, sebbene i Romani apprezzassero molto la Britannia Sì, ma non erano molto frequenti, in quanto i Romani mantennero volentieri le distanze No, anzi fu sempre guardata come una provincia romana ostile.
Quando i Germani invasori giunsero in Britannia ci fu convivenza tra loro e gli abitanti indigeni di origine celtica? No, in quanto i Celti si rifugiarono nelle zone del Galles, della Cornovaglia della Strathclyde o dell'Armorica Sì, ma la convivenza fu un compromesso dopo mille difficoltà iniziali Sì, ci fu una lunga convivenza pacifica In alcune zone sì, in altre la convivenza era quasi assente.
Chi era Beda il Venerabile? Il maggior erudito del medioevo anglosassone autore della Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum Un monaco anglosassone vissuto nell'VIII secolo autore di componimenti religiosi Un erudito anglosassone autore della Historia regum Britanniae Un vescovo anglosassone autore di opere di medicina in prosa.
Quando venne diffuso l'alfabeto latino in Inghilterra? Con l'avvento dei Cristianesimo, come presso tutte le popolazioni germaniche Quando sopraggiunsero gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni sull'isola Con la stesura delle prime testimonianze scritte, quali le glosse Piuttosto tardi, nell'VIII secolo.
Che tipo di scrittura si diffuse in Inghilterra non appena venne adottato l'alfabeto latino? Un tipo di scrittura modellata sulla semionciale corsiva latina, in voga negli scriptoria irlandesi già dal VII secolo L'onciale romana La minuscola ad archi acuti La minuscola carolina.
Quale fu il principale monastero che contribuì alla diffusione dell'alfabeto latino in Inghilterra Lindisfarne Abingdon Christ Church a Canterbury Sant'Agostino a Canterbury.
Ci sono delle regole precise per la pronuncia dell'inglese antico? In linea di massima no; ci sono solo delle linee guida che servono a dare delle norme approssimative di lettura in base alla tradizione scolastica e agli sviluppi in inglese moderno Sì, ma solo per le consonanti Sì, ma solo per dittonghi Sì ci sono delle norme specifiche, soprattutto per le vocali .
I dittonghi dell'inglese antico ea, eo sono sempre pronunciati dittonghi? No, sono pronunciati dittonghi solo quando continuano gli antichi dittonghi dell'indoeuropeo (ie. EO > i.a. ea; ie. EU > i.a. eo/io) Sono sempre pronunciati dittonghi Sono pronunciati dittonghi solo in fine di parola Dipende dalla posizione che occupano nella parola.
Nella pronuncia quando il dittongo ea vale /a/? Vale /a/ in ogni caso, sia in sillaba atona che in sillaba tonica In sillaba atona, quindi non accentata Mai perché vale /e/ In sillaba tonica, quindi accentata.
Quando c/g hanno pronuncia velare? Quando si trovano in mezzo e in fine di parola dinanzi a originaria vocale scura od originaria consonante e nella geminazione espressiva Sono velari solo dinanzi a originaria vocale scura Mai, in quanto in mezzo e in fine di parola sono sempre palatali Sono velari solo nella geminazione espressiva.
A proposito dell'accento, i nomi e i verbi preceduti da prefisso che accento hanno? I nomi recano l'accento sul prefisso; mentre i verbi recano l'accento sulla radice I nomi recano l'accento sulla radice; mentre i verbi recano l'accento sul prefisso Sempre sul prefisso sia che si tratti di nomi, sia che si tratti di verbi Sempre sulla radice; sia che si tratti di nomi, sia che si tratti di verbi.
Che pronuncia assume la a seguita da consonante nasale? Un suono intermedio tra a/o Esclusivamente a Assume un suono aspirato Esclusivamente o.
Nella pronuncia quando il dittongo eo vale /e/? Davanti a consonanti velare oppure quando c'è una vocale velare nella sillaba seguente Mai perché vale sempre /o/ Vale sempre /e/ in ogni caso Solo davanti a consonante velare.
Nella pronuncia c/g che sono consonanti occlusive velari sorde come vengono pronunciate dinanzi alle vocali palatali ae, e, i ? Assumono pronuncia palatale Sono pronunciate palatali solo se nella sillaba seguente c'è una consonante liquida o nasale Dipende dalla posizione che occupano nella parola Mantengono la pronuncia velare.
Nella pronuncia quando la i vale /e/? Mai perché vale sempre /i/ Mai perché viene pronunciata sempre dittongo /ai/ Dopo consonante velare Dinanzi a consonante velare.
Che suono aveva in inglese antico la y? Inizialmente un suono simile alla /u/ del francese moderno, in seguito assunse il valore di /i/ Veniva pronunciata dittongo /ai/ (v. why dell'inglese moderno) Assunse subito il valore di /i/ Veniva pronunciata /e/.
Che pronuncia assume il nesso consonantico sc? è sempre palatale in ogni caso è sempre velare in ogni caso è velare solo se nella vocale seguente c'è una vocale posteriore o velare è sempre palatale, tranne quando si tratta di prestiti dal latino o dal danese: in questi casi è pronunciato velare .
Che esito ha la schwa dell'indoeuropeo al germanico e da quest'ultimo in inglese antico? Rispetto al germanico passa ad ae Rispetto al germanico si dittonga in ea Rispetto al germanico passa ad e In germanico passa ad *a e resta tale anche in inglese antico .
Che esito hanno le sonanti nel passaggio da indoeuropeo a germanico e da quest'ultimo all'inglese antico? Sviluppano, nel passaggio da indoeuropeo a germanico, una vocale d'appoggio che è sempre *u (*um, *un, *u,*ur) . In inglese antico questa u del germanico si mantiene La *u del germanico passa ad o in inglese antico La *u del germanico si dittonga in uo in inglese antico La *u del germanico sviluppa una nasale aggiuntiva in inglese antico.
In quali lingue germaniche è presente il fenomeno della metafonia? In inglese antico, in alto tedesco antico e in norreno In inglese antico, in alto tedesco antico e in islandese antico In inglese antico e in norreno In inglese antico, in norreno e in gotico .
Che cosa si intende per metafonia? è il cambiamento di timbro della vocale radicale per 'influsso della vocale contenuta nella sillaba successiva è il cambiamento di timbro della vocale della desinenza delle parole è il cambiamento di timbro della vocale del suffisso per influsso della vocale precedente contenuta in sillaba radicale è il cambiamento di timbro della vocale radicale per influsso della consonante presente nella sillaba seguente.
Quando avviene la frattura in inglese antico? Quando le vocali radicali brevi (e talvolta anche le corrispondenti lunghe) sono seguite da consonante liquida (r/l) o aspirata (h) + un'altra consonante si fratturano in due elementi vocalici Quando le vocali radicali brevi sono seguite da liquida (r/l) + consonante Quando le vocali radicali brevi sono seguite da h + consonante Quando le vocali radicali lunghe (quindi non le vocali brevi) sono seguite da una nasale + consonate .
Oltre all'inglese antico, in quali lingue germaniche è presente il fenomeno della frattura? è presente in inglese antico e in norreno è presente in inglese antico e in alto tedesco antico è presente solo in inglese antico è presente in inglese antico e in gotico.
In inglese, come in tutte le lingue germaniche, cosa accade alla e quando è seguita da i nonché quando nella sillaba successiva c'è una i? La e passa ad i; questo fenomeno è conosciuto come innalzamento vocalico La e passa a i solo se nella sillaba seguente c'è i La e resta e in ogni caso La e passa ad i solo se è seguita da nasale .
Germ. *a > ia. ae. Tuttavia se nella sillaba seguente c'è una vocale velare cosa avviene in inglese antico? La a resta a, non passa ad ae Passa ad ae anche se nella sillaba seguente c'è una vocale velare Resta a, ma solo se la vocale velare è una a Passa ad e.
Che cosa succede in inglese antico alla e lunga2 del germanico? Resta e lunga Passa ad a Si dittonga in ia Si abbrevia; infatti diventa e breve.
In che cosa consiste il livellamento o appianamento? Nei dialetti anglici (northumbrico e merciano), dinanzi ai suoni gutturali (c, g) e davanti ad h, anziché i dittonghi, si riscontrano vocali semplici Nel kentico le vocali semplici diventano dittonghi solo dinanzi a nasali Nel sassone occidentale le vocali semplici diventano dittonghi dinanzi a suoni gutturali e dinanzi ad h Nei dialetti anglici le vocali semplici diventano dittonghi dinanzi ai suoni gutturali e dinanzi ad h.
Quali sono gli elementi che in inglese antico non possono essere geminate? j/w t/d le sibilanti c/g.
In inglese e in frisone che esiti hanno le consonanti occlusive velari sorde e sonore (c/g)? Diventano palatali dinanzi a vocali palatali primarie, ai dittonghi causati da frattura e ai vecchi dittonghi; mentre restano velari dinanzi a vocali velari o a vocali palatali secondarie Si palatalizzano sempre e solo davanti a vocali palatali Restano sempre velari Si palatalizzano sempre.
Nel passaggio dal germanico all'inglese antico, riguardo al sistema consonantico, quale serie consonantica subbisce più cambiamenti? La serie delle labiovelari La serie delle liquide e delle nasali La serie delle velari La serie delle dentali.
Quali lingue indoeuropee hanno sviluppato una particolare flessione per gli aggettivi? Le lingue germaniche, baltiche e slave Le lingue germaniche, romanze e celtiche Le lingue romanze, germaniche e italiche Le lingue germaniche, italiche e ittite .
In quanti elementi si può scomporre il nome? Tre Quattro Due Non si può scomporre.
Da che cosa è formato il tema? Da radice e suffisso Da radice e desinenza Da suffisso e desinenza Solo dal suffisso.
Qual è la categoria di sostantivi in consonante più resistente in germanico e quindi anche in inglese antico? La categoria in nasale La categoria in r La categoria modellata sugli antichi participi presenti sostantivati La categoria in spirante.
Chi è lo studioso che mise a punto la definizione di categoria forte e debole dei sostantivi? J. Grimm K. Verner R. Rask A. Schleicher.
Il sostantivo cynn 'stirpe' a quale genere e categoria appartiene? è un sostantivo neutro, appartenente alla categoria in -a (lunga), precisamente alla sottocategoria in -ja è un sostantivo neutro appartenente alla categoria in -i è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -wo è un sostantivo maschile appartenente alla categoria in -a (lunga) e precisamente alla sottocategoria in -wo .
A quali generi appartengono i sostantivi forti con tema in -o (lunga) Solo i sostantivi femminili Solo i sostantivi maschili I sostantivi maschili e femminili I sostantivi maschili e neutri.
Il sostantivo beadu 'battaglia' a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -wo è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -jo. è un sostantivo femminile appartenente alla flessione in -u è un sostantivo maschile appartenente alla flessione in -u.
Il sostantivo fyrd/fierd che cosa indica? L'esercito anglosassone L'esercito anglosassone e vichingo; infatti sono sinonimi e si possono usare indifferentemente L'esercito vichingo L'esercito francese (normanno) ed è usato a partire dal 1066, all'epoca della battaglia di Hastings.
La categoria dei temi in -u quali generi include? Maschili, femminili e neutri Maschili e femminili Solo femminili Maschili e neutri.
Il sostantivo giefu 'dono' a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo femminile a radicale breve appartenente alla categoria in -o (lunga) è un sostantivo maschile appartenente alla categoria in -u è un sostantivo femminile a sillaba radicale lunga appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -jo è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -u.
Il sostantivo giest a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo maschile a sillaba radicale lunga in -i è un sostantivo maschile in -a (lunga) è un sostantivo maschile in -u è un sostantivo neutro in -u .
Il sostantivo spere 'lancia' a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo neutro in -i con sillaba radicale breve è un sostantivo femminile in -i è un sostantivo maschile in -i è un sostantivo maschile in -a (lunga).
Il sostantivo feld 'campo' a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo maschile a vocale radicale lunga in -u è un sostantivo neutro in -i è un sostantivo neutro in -a (lunga) è un sostantivo maschile in -a (lunga).
La categoria dei temi in -i quali generi include? Maschili, femminili e neutri Maschili e neutri Solo neutri Maschili e femminili.
Riguardo ai sostantivi forti col tema in -a (breve) che generi di sostativi sono inclusi? I sostantivi maschili e neutri I sostantivi femminili I sostantivi neutri e femminili I sostantivi maschili e femminili.
Di che genere è il sostantivo eage 'occhio' Neutro femminile Può essere maschile o neutro maschile.
Il sostantivo burg 'cittadella' a che categoria appartiene Atematico alla categoria dei sostantivi forti in -o Alla categoria dei sostantivi deboli in -er/or Alla categoria dei sostantivi forti in -u.
I sostantivi in -es/os di che genere sono? Neutri Maschili e neutri femminili Femminili e neutri.
I sostantivi in -nd (gli antichi participi presenti sostantivati) di che genere sono? Solo maschili Maschili e femminili non vi sono neutri Maschili, femminili e neutri Solo femminili.
I sostantivi deboli in -et/-ot sono numerosi in inglese antico? No, sono poco numerosi; infatti vi sono solo quattro sostantivi No, sono scomparsi completamente in inglese antico Sì, ma ce ne sono circa una cinquantina Sì, sono molto numerosi; infatti ne sono attestati un centinaio .
A che sfera semantica appartengono i sostantivi deboli in -r? Alla sfera della famiglia Alla sfera della guerra alla sfera riguardante i nomi di animali alla sfera della religione.
Il sostantivo haelu 'salute' a che genere e categoria appartiene? è un sostantivo femminile debole in nasale appartenente alla sottocategoria in -in è un sostantivo forte appartenente alla categoria in -u maschile è un sostantivo neutro flessione debole in nasale appartenente alla categoria in è un sostantivo forte femminile appartenente alla categoria in -u.
In quali sottocategorie si suddividono i sostantivi deboli coi temi in nasale? temi in -in/on Temi in -in/-an Temi in -an/-un temi in -an/on.
Su cosa è basata la flessione debole degli aggettivi? Sulla flessione debole in nasale dei sostantivi Sulla flessione debole in -r dei sostantivi Sulla flessione dei sostantivi in -nd, ossia degli antichi participi presenti sostantivati Sulla flessione debole dei sostantivi in -es/-os.
A che categoria appartiene l'aggettivo blaec 'nero'? Ai temi in -a/-o, a sillaba radicale breve, precisamente è un monosillabo ai temi in -wo ai temi in -i Ai temi in -u.
Quando si usa la flessione forte dell'aggettivo in germanico? Quando l'aggettivo è indeterminato, ossia quando non è preceduto dall'articolo determinativo, quando è usato come predicato, attributo o apposizione Si usa solo coi numerali, mentre la flessione debole solo quando l'aggettivo è al grado comparativo o superlativo Quando è determinato, ossia quando è preceduto dall'articolo determinativo Può essere usata indifferentemente, sia quando è determinato, sia quando è indeterminato.
In germanico, e quindi anche in inglese antico, gli avverbi possono formare il comparativo e il superlativo? Sì Raramente No Si, ma solo in certi casi.
In germanico, e quindi anche in inglese antico, le preposizioni possono formare il comparativo e il superlativo? Sì No sì, ma solo in certi casi Raramente.
La formazione del comparativo e del superlativo dell'aggettivo in germanico che origine ha? è di origine indoeuropea; tant'è che sono impiegati suffissi di origine indoeuropea il germanico adotta un sistema suo proprio rispetto all'indoeuropeo La formazione del comparativo e del superlativo non è di origine indoeuropea ed è condivisa col finnico La formazione è di origine indoeuropea, ma il germanico la condivide solo col celtico .
In germanico, e quindi anche in inglese antico, troviamo dei comparativi e superlativi irregolari, formati su radici diverse rispetto al grado affermativo? Sì Solo in alcuni rari casi Si, ma non sono più attestati, quindi non sappiamo della loro esistenza No.
Che cos'è un pronome? è una categoria del nome, tant'è che può sostituirlo e/o determinarlo è una categoria dell'aggettivo è una categoria a sé stante è una particella che serve solo a enfatizzare i nomi e gli aggettivi.
In germanico, quindi anche in inglese antico, i pronomi che origine hanno? Sembra che siano di origine indoeuropea, tuttavia la questione è ancora aperta ed è tuttora dibattuta dagli studiosi Sono di origine oscura Sono di origine indoeuropea Sono di origine germanica e non sono condivisi con l'indoeuropeo e e altre lingue indoeuropee.
I pronomi personali di prima e seconda persona conservano il genere? No C'era in origine nel germanico, ma non si è conservato Si Solo in certi casi.
Riguardo al numero che cosa conservano in germanico e in inglese antico i pronomi personali? Singolare, plurale e a volte duale Singolare e plurale Solo singolare Solo plurale.
Il pronome personale di terza persona conserva il genere? Sì Conserva solo il neutro No Conserva solo il maschile e il femminile.
Nel pronome personale di terza persona plurale a che cosa è dovuta la forma moderna they (acc./dat. them) a sfavore della forma originaria hy, hiera, him? Ad influsso danese Ad influsso normanno A una forma di origine oscura che si è sviluppata accanto a quelle originarie Ad influsso latino.
Nella declinazione i pronomi che casi conservano? Nominativi, genitivo, accusativo, dativo e a volte anche lo strumentale Nominativo e dativo Genitivo e accusativo Nominativo, genitivo, accusativo, dativo.
Il pronome se ilca 'idem' che tipo di flessione segue? La flessione debole Entrambe le flessioni, è indifferente La flessione forte Nessuna delle due.
Il pronome silf, seolf, sylf che flessione Segue? Forte e debole Solo forte Nessuna delle due Solo debole.
Come si forma il nuovo pronome dimostrativo in germanico e in inglese antico? Con l'antico dimostrativo e l'aggiunta della particella *se/*si Con l'aggiunta del pronome personale Solo con l'aggiunta della particella *se/+si Solo col vecchio pronome dimostrativo .
Che cosa è passato a indicare presto il pronome dimostrativo in germanico e in inglese antico? L'articolo determinativo Il pronome personale Il pronome interrogativo L'aggettivo possessivo .
Al nominativo neutro e al plurale del maschile e del femminile su quale tema si basa la flessione del dimostrativo? Sul tema in *to Sul tema in *so Su nessuno dei due Su entrambi indifferentemente.
Al nominativo maschile e femminile singolare su quale tema si basa la flessione del dimostrativo? Sul tema in *so Sul tema in *to Su entrambi i temi indifferentemente Su nessuno dei due .
A proposito del numero che cosa conservano i pronomi possessivi in germanico e quindi anche in inglese antico? Singolare, plurale e a volte duale Singolare e plurale Solo il singolare Solo il plurale.
Come sono formati i pronomi possessivi in germanico e quindi anche in inglese antico? Col genitivo del pronome personale corrispondente e con l'aggiunta del suffisso di origine indoeuropea *n Con l'aggiunta del suffisso di origine indoeuropea *n Col genitivo del pronome personale corrispondente Con un suffisso in dentale.
Relativamente al genere, che cosa presentano i pronomi interrogativi in inglese antico? Un'unica forma per il maschile e per il femminile e una forma per il neutro Una forma per il maschile, una per il femminile e una per il Neutro Un'unica forma per i tre generi (maschile, femminile e neutro) Un'unica forma per il maschile e il neutro e una per il femminile.
Nella formazione degli avverbi si possono usare forme nominali fisse con valore avverbiale? Sì No Solo in casi eccezionali Si potevano usare solo agli inizi delle lingue storiche, ma poi caddero presto in disuso e quindi già in inglese antico non era più possibile usarle.
Relativamente ai casi, che cosa conserva l'inglese antico rispetto all'indoeuropeo? Nominativo, genitivo, dativo, accusativo e tracce di strumentale Nominativo, genitivo, accusativo Nominativo, genitivo, accusativo e dativo Nominativo, genitivo, dativo.
Quali pronomi si possono usare con valore di pronome interrogativo? I pronomi indefiniti col significato di 'chiunque, qualcuno' Tutti i pronomi indefiniti Con i pronomi dimostrativi con l'aggiunta del suffisso *n Il pronome indefinito si forma col pronome personale con l'aggiunta di un suffisso *ne.
Nelle lingue germaniche e quindi anche in inglese antico esisteva un pronome relativo? No; le lingue germaniche lo formano ognuna a proprio modo, usando il pronome personale o il dimostrativo uniti a particelle (i.a.) -the (th sta per fricativa interdentale sorda) Sì ed era thas (masch.), thos (femm., o sta per o lunga) thi (neutro). Th sta per fricativa interdentale sorda Sì ed era tha (masch.), tho (femm., o sta per o lunga) e the (neutro). Inoltre th sta per thorn (fricativa interdentale sorda) Sì, in origine il germanico l'aveva, ma se ne sono perse le tracce nelle lingue storiche.
swa hwelc swa che pronome è? Indefinito interrogativo dimostrativo relativo.
nahtwelc che pronome è? Indefinito relativo dimostrativo interrogativo.
Esiste un pronome relativo nelle lingue germaniche? No, ma ognuna si comporta a proprio modo C'era nella fase iniziale, ma poi è caduto in disuso Sì, ma non sempre veniva usato Sì.
Come formano il comparativo e il superlativo gli avverbi di modo? Col suffisso -or e -ost Col suffisso -ier e -iest Restano invariabili Col suffisso -er ed -est.
Che significato assume l'avverbio her nella Cronaca Anglosassone? Di avverbio di tempo di avverbio sia di luogo che di tempo di avverbio di modo di avverbio di luogo.
Che suffisso si usa normalmente per formare gli avverbi in inglese antico? Il suffisso -e Il suffisso -o Il suffisso -i il suffisso -a.
Che cosa indicano gli avverbi di luogo? Stato in luogo, moto a luogo e moto da luogo Stato in luogo e moto a luogo Solo moto a luogo e moto da luogo Solo stato in luogo.
Gli avverbi che indicano i punti cardinali hanno una forma per lo stato in luogo? No Si Originariamente c'era, ma poi se ne sono perse le tracce In alcuni casi sì, ma è pochissimo usata.
Il numerale an 'uno' (/a/ indica vocale lunga) che flessione segue? La flessione forte La flessione debole Si usa la flessione forte se precede il nome, mala flessione debole se lo segue Entrambe, è indifferente .
Aenne che forma è del numerale 'uno'? Accusativo maschile Dativo femminile Dativo maschile Accusativo femminile.
Quali sono i numerali cardinali che sono sempre declinabili? Da uno a tre Da uno a diciannove Da uno a dieci Da uno a quattro.
In caso sia possibile, secondo quale tema e come si flettono i numerali da quattro a diciannove? Secondo i temi in -i se seguono i nomi a cui si riferiscono o se sono usati come nomi Secondo in temi in -i se precedono il nome a cui si riferiscono Secondo i temi in -a (breve) solo se precedono il nome a cui si riferiscono Non è possibile; infatti non vengono declinati .
In caso sia possibile, secondo quale tema e come si flettono i numerali da quattro a diciannove? Secondo i temi in -i se seguono i nomi a cui si riferiscono o se sono usati come nomi Secondo in temi in -i se precedono il nome a cui si riferiscono Secondo i temi in -a (breve) solo se precedono il nome a cui si riferiscono Non è possibile; infatti non vengono declinati.
Come si formano i numerali da venti a sessanta? Con l'aggiunta del suffisso -tig Col suffisso -zug Col suffisso -ten 'dieci' Col suffisso -inga.
Come si formano i moltiplicativi? Con l'aggiunta del suffisso feald Con l'aggiunta di un suffisso in nasale Senza alcun suffisso si usa il numerale cardinale seguito dalla congiunzione and nonché dal numerale per cui lo si vuol moltiplicare Con l'aggiunta di un suffisso in dentale .
Con quale altra lingua indoeuropea è condivisa la formazione dei numerali undici e dodici? Col baltico Con l'italico Col greco Col celtico.
Perché oggi in inglese si usa second per indicare il numerale ordinale? Per influsso francese a seguito della dominazione normanna Per influsso latino; infatti il prestito è penetrato nel periodo in cui entrarono anche i termini inerenti alla religione Per influsso danese a seguito della dominazione di re Canuto (1016-1035) e di Canuto il Forte (1035-1042) è un sostrato celtico.
Come vengono formati i numerali '11' e '12' nelle lingue germaniche e quindi anche in inglese antico? Con l'unità, ossia coi numerali an 'uno' e twegen 'due' con l'aggiunta del suffisso ie. -LIK 'lasciare' > germ. *-lif > anfli '11', twalif '12' (in entrambi i numerali, /a/ indica /a lunga/) Con la decina e l'unità Come gli altri numerali, ossia con l'unità e la decina (es, thri-tene (/i/ ed /e/ indicano le rispettive lunghe) In entrambi i modi, ossia si possono usare sia il sistema col suffisso germ. * -lif; sia il sistema unità + decina.
Come si formano i numerali ordinali? Con l'aggiunta di un suffisso in dentale Con l'aggiunta di un suffisso in nasale Con l'aggiunta del suffisso -feald Con l'aggiunta del suffisso -lice .
Che cosa significa anra geswilc? Ogni, ciascuno, singolo' qualsiasi' chiunque' qualcuno'.
Che cosa esprimono i verbi? Un'azione Una sostanza Un'idea dell'autore Una qualità.
Che cosa sono le forme nominali? Sono forme che pur esprimendo un'azione si flettono e si costruiscono come un nome Sono forme che esprimono dei sostantivi Sono forme che reggono una frase secondaria Sono forme che reggono una frase principale.
Esiste il tempo futuro in germanico e in inglese antico? No, si costruisce con forme perifrastiche o si usa il presente Sì ma si può esprimere anche col presente indifferentemente Sì, inizialmente esisteva, ma poi se ne sono perse le tracce Sì, resta uguale all'indoeuropeo.
Quante diatesi ci sono in germanico e quindi anche in inglese antico? Resta solo la diatesi attiva Due, solo quella attiva e media Due, solo quella attiva e quella passiva Tre, come in indoeuropeo, attiva, media e passiva.
Nel passaggio da indoeuropeo a germanico (e ovviamente da quest'ultimo all'inglese antico) rimane la categoria dell'aspetto? No, si perde il valore che aveva l'azione Sì, ma esiste solo per l'azione momentanea Sii, ma esiste solo per l'azione momentanea e derivante Sì, ma esiste solo per l'azione momentanea e durativa.
Il verbo weorp, wearp, wurpon, worpen 'gettare' di che classe è? Quarta Terza Quinta Seconda.
Il verbo feallan, feoll, feollon, feallen 'cadere' (I dittonghi hanno /e/ lunga) di che classe è? Settima Quarta Quinta Seconda.
In inglese antico, in quanti gruppi si suddividono i verbi forti della settima classe a raddoppiamento? Due Ce n'è solo uno Quattro Tre.
In inglese antico, è ancora visibile la sillaba radicale raddoppiata nel verbi forti della settima classe? No; in quanto nelle lingue germaniche e settentrionali non è più riscontrabile Sì, ma solo raramente Sì, è visibile in inglese antico, in sassone antico e in frisone, quindi nelle lingue ingevoni Sì, è un'isoglossa; infatti è una caratteristica che l'inglese antico condivide col gotico .
Il verbo niman, nam, namon, numen 'prendere' di che classe è? Quarta Sesta Prima Terza.
Il verbo beatan, beot, beoton, beaten (i dittonghi hanno /e/ lunga) 'colpire' di che classe è? Settima Quarta Sesta Quinta.
Che vocalismo presentano i verbi forti della seconda classe? Vocale radicale alternante e la -u Vocale radicale alternante e la -i Vocale radicale alternante e il dittongo -au Vocale radicale alternante seguite da consonante liquida o nasale semplice.
Che vocalismo presentano i verbi forti della terza classe? Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante Vocale radicale alternante e consonante liquida o nasale semplice Vocale radicale alternante seguita da -i Vocale radicale alternante seguita da -u .
Che vocalismo presentano i verbi forti della quarta classe? Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale semplice Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante Vocale radicale alternante seguita da -u Vocale radicale alternante seguita da -i.
Il verbo bindan, band, bundon,bunden 'legare' di che classe è? Terza Seconda Quinta Quarta.
Per far comprendere meglio l'oscillazione della vocale radicale nella formazione del paradigma dei verbi forti, quali tempi e modi si riportano di solito? L'infinito (o il presente dell'indicativo), il preterito singolare, il preterito plurale e il participio preterito L'infinito, il preterito singolare e il participio preterito L'infinito e il participio preterito L'infinito, il preterito plurale e il participio preterito.
Come mai i verbi forti della settima classe sono denominati a raddoppiamento? Perché raddoppiano la sillaba radicale al preterito singolare, preterito plurale e participio preterito Perché la vocale radicale alternante da breve passa a lunga Perché raddoppiano tutte le desinenze nella formazione del paradigma Perché raddoppiano la consonante che segue la vocale radicale altenante nella formazione del paradigma .
Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della sesta classe Dalla vocale radicale lunga Dalla vocale radicale breve Dalla vocale radicale alternante seguita esclusivamente da consonante velare Dalla vocale radicale alternante seguita esclusivamente da consonante dentale.
Che vocalismo presentano i verbi forti della prima classe? Vocale radicale alternante e la -i Vocale radicale alternante seguite da consonante liquida o basale Vocale radicale alternante e la -u Vocale radicale alternante e il dittongo -eo.
Che vocalismo presentano i verbi forti della quinta classe? Vocale radicale alternante seguita da consonante diversa da liquida o nasale (es. dentale o velare) Vocale radicale alternante seguita da -u Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale semplice .
I verbi deboli sono formazioni primarie? No; in quanto possono derivare da sostantivi o da aggettivi (in questo caso sono detti denominativi) nonché da altri verbi forti (in questo caso sono detti deverbativi) Di solito sì, sebbene alcuni derivino da verbi forti Sì sono formazioni primarie come i verbi forti Di solito sì, sebbene alcuni derivino da sostantivi o da aggettivi.
Il verbo preterito presente agan 'possedere' a che classe appartiene? Alla prima Alla sesta Alla seconda Alla terza.
In quante classi si dividono i verbi deboli? Quattro Due Tre Cinque.
Come formano il preterito singolare, il preterito plurale e il participio preterito i verbi deboli? Mediante l'aggiunta di un suffisso in dentale senza la variazione della vocale radicale Restano invariati al presente, preterito singolare, preterito plurale e participio preterito Con l'aggiunta di un suffisso in nasale Come per i verbi forti mediante la variazione della vocale radicale.
Che origine ha la formazione del preterito (singolare e plurale) e del participio preterito dei verbi deboli? Secondo la teoria composizionale è tuttora sconosciuta è una formazione che esisteva in celtico, quindi è un sostrato è di origine latina e penetrò durante i contatti tra Romani e Britanni durante la dominazione romana della Britannia.
Il verbo preterito presente motan 'potere' a che classe appartiene? Alla sesta Alla terza Alla quinta Alla seconda .
Il verbo preterito presente munan 'riflettere' a che classe appartiene? Alla quarta Alla prima alla quinta Alla terza.
Il verbo preterito-presente cunnan 'potere' a che classe apparitiene? Alla terza Alla sesta Alla seconda Alla prima.
Il verbo preterito-presente dugan 'servire' a che classe appartiene? Alla seconda Alla terza Alla quinta Alla prima.
Il verbo preterito presente witan 'sapere' a che classe appartiene? Alla prima Alla quarta Alla terza Alla seconda.
Come formano il preterito i verbi preterito-presenti? A volte con la vocale radicale alternante, a volte con l'aggiunta del suffisso in dentale Con la vocale radicale alternante come i verbi forti Con la sola forma del participio preterito Con l'aggiunta di un suffisso in dentale come i verbi deboli.
Il preterito del germanico su che cosa è modellato? Sul perfetto dell'indoeuropeo Sull'ottativo dell'indoeuropeo Sul gerundio dell'indoeuropeo Sull'infinito dell'indoeuropeo.
Come mai i verbi preterito-presenti si chiamano così? Perché hanno la caratteristica di avere la forma al preterito e il significato al presente Perché hanno solo il presente Perché hanno solo il preterito Perché in origine avevano solo il preterito e poi hanno avuto in seguito il significato anche di presente.
Come mai oggi usiamo il verbo to think per dire 'pensare' e non più il verbo di origine anglosassone hycgean? Per influsso danese Per influsso latino Per influsso influsso normanno è un sostrato celtico.
A che classe appartiene il verbo debole locian 'guardare' (/o/ è lunga)? Alla seconda Alla prima Alla terza Alla quarta.
A che classe appartiene il verbo debole nerian 'salvare'? Alla prima Alla seconda alla quarta Alla terza.
A quale classe appartiene il verbo debole libban 'vivere' Alla terza Alla quarta Alla prima Alla seconda.
I verbi deboli in -e- a quale classe appartengono? Alla terza Alla quarta Alla seconda Alla prima .
I verbi deboli in -o- a quale classe appartengono? Alla seconda Alla quarta Alla terza Alla prima.
I verbi deboli in -o- a quale classe appartengono? Alla prima Alla terza Alla seconda Alla quarta.
Al preterito singolare e al preterito plurale dell'indicativo del verbo essere a che cosa è dovuta l'alternanza tra -s- e -r-? All'alternanza grammaticale Alla legge di Grimm o prima rotazione consonantica Dipende dalla differenza dialettale dell'inglese antico Al tipo di accento.
Le forme dell'indicativo presente di prima, seconda e terza persona plurale sind, sindon/sindun di quale dialetto sono tipiche? Anglico Sassone occidentale Kentico Merciano.
come mai i verbi atematici sono chiamati così? Perché sono privi del suffisso e le desinenze si aggiungono direttamente alla radice Perché sono verbi difettivi Perché sono una derivazione dei verbi forti e deboli Perché sono senza radici.
La forma dell'indicativo presente di prima persona singolare biom di quale dialetto anglosassone è tipica? Anglico Kentico Merciano Sassone occidentale.
Il verbo willan è un verbo Atematico Forte della prima classe Preterito presente Forte della terza classe.
Con quante radici si forma il verbo essere? Tre Quattro Due Una.
Che cos'hanno in comune il Beowulf e l'Odissea? La matrice orale di origine indoeuropea il fatto che ci sia un popolo da liberare il fatto che entrambi siano eroi maschi Il fatto che l'inizio sia ab ovo.
In quanti codici ci è pervenuto il Beowulf? In codex unicus due quattro tre.
Quali sono le altre opere che ci sono state tramandate insieme a Beowulf Le lettere di Alessandro ad Aristotele, Le Meraviglie dell'Oriente, La Passione di San Cristoforo e Giuditta Giuditta, la Passione di San Cristoforo, il Deor, Le meraviglie dell'Oriente La passione di San Cristoforo, Le meraviglie dell'Oriente, I Soliloquia di Sant'Agostino e Giuditta Le lettere di Alessandro ad Aristotele, La passione di San Cristoforo, Giuditta e i Destini degli Apostoli.
Che cosa rappresenta Heorot? La reggia di re Hrothgar La spada di Beowulf La madre di Beowulf La sala del trono.
Si può parlare di una morale nel Beowulf? Si Dipende in quale chiave lo si legge c'era solo in un'antica versione, ma essendo stata l'opera soggetta a diversi cambiamenti è andata perduta No è demandata al lettore.
A quando è databile il Vercelli Book? Al X secolo Al IX secolo Al VIII secolo All'XI secolo.
In quale grafia venne scritto il Vercelli Book? In minuscola quadrata anglosassone In minuscola rotonda In minuscola ad archi acuti In onciale maiuscola .
Qual è il contenuto del Vercelli Book 23 omelie e 6 componimenti poetici 4 componimenti poetici e venti omelie 13 omelie e 2 componimenti poetici 6 omelie e 23 componimenti poetici.
Qual è il tema maggiormente ricorrente nei componimenti del Vercelli Book? Il viaggio L'amore la satira L'epica.
Presumibilmente quando venne portato a Vercelli il Vercelli book? Tra l'XI e il XII secolo Nel XIV secolo Nel XV secolo Tra il XIII e il XIV secolo.
Quali argomenti sono essenzialmente interessati nelle omelie del Vercelli book? Le festività religiose più importanti e i temi cari all'omiletica medievali La vita di Cristo e le vite dei Santi I temi cari all'omiletica medievale e la vita di Cristo Le vite dei Santi e il tema del viaggio.
In quali dialetti o lingue ci è pervenuto l'Enigma n. 35? Tre. Latino, anglico e sassone occidentale Tre. Latino, sassone occidentale e kentico Due. Latino e anglico Due. Latino e sassone occidentale.
A quando risale il ms. Leida, Biblioteca Universitaria Voss. Q.106? Al IX secolo All'XI secolo All'VIII secolo Al X secolo.
Perché l'Enigma n. 35 è conosciuto anche come Enigma di Leida? Perché è conservato nel ms. Leida, Biblioteca Universitaria Voss. Q.106 (f. 25v). Perché venne scritto a Leida in latino, poi tradotto in alto tedesco antico e anglico Perché il manoscritto è stato rinvenuto a Leida Perché venne scritto in alto tedesco antico a Leida e poi tradotto in dialetto sassone occidentale .
Al v. 4 il sostantivo haerum a quale caso è declinato? Al dativo plurale All'accusativo plurale al dativo singolare Al genitivo plurale.
Al v. 5 il sostantivo threata a quale caso è declinato? Al genitivo plurale All'accusativo plurale Al dativo plurale Al nominativo plurale .
Al v. 5 il pronome personale me (/e/ indica e lunga) a quale caso è declinato? Al dativo singolare prima persona singolare All'accusativo singolare prima persona singolare Al genitivo singolare prima persona personale Allo strumentale prima persona singolare .
Al v. 6 hafu che cos'è? Presente indicativo singolare del verbo habban 'avere' Imperativo del verbo habban 'avere' Presente ottativo del verbo habban 'avere' Preterito singolare del verbo habban 'avere'.
Al v. 10 il sostantivo wyrmas a che caso è declinato? Al nominativo plurale All'accusativo plurale Al dativo plurale Al genitivo plurale.
Al v. 11 þa þe che cosa rappresenta? Pronome relativo Pronome interrogativo Articolo determinativo derivante dal pronome dimostrativo Pronome dimostrativo.
Al v. 13 hatan che cos'è? Verbo forte della settima classe Verbo preterito presente Verbo forte della quinta classe Verbo forte della sesta classe.
Al v. 15 saga che cos'è? Verbo debole della terza classe all'imperativo presente Verbo debole della seconda classe all'imperativo presente Verbo forte della quinta classe all'indicativo presente Verbo debole della terza classe all'indicativo presente, seconda persona singolare.
Al v. 16 this che cos'è? Pronome dimostrativo di nuova formazione al nominativo singolare Pronome dimostrativo originario al nominativo singolare Pronome dimostrativo di nuova formazione al genitivo singolare Pronome dimostrativo di nuova formazione all'accusativo singolare.
In quali dialetti o lingue ci è pervenuto l'Enigma n. 35? Tre. Latino, anglico e sassone occidentale Due. Latino e sassone occidentale Due. Latino e anglico Tre. Latino, sassone occidentale e kentico.
Quanti indovinelli conserva l'Exeter Book? Novantacinque Novanta Settantacinque Ottanta .
Al v. 1, se (/e/ lunga) che cosa indica? Pronome dimostrativo con valore di articolo determinativo Aggettivo Pronome dimostrativo Avverbio.
Al v. 1, wundrum che cosa indica? Avverbio Aggettivo Sostantivo Verbo.
Al v. 2 cende che verbo è Debole della prima classe al preterito singolare Debole della terza classe al preterito singolare Forte della terza classe al preterito singolare Forte della quarta classe al preterito singolare.
Al r. 1 che significato originario ha her? Qui' Dove' Indica l'anno di ascesa al trono di re Alfredo Quando'.
Al r. 3 his che cosè? Pronome possessivo maschile singolare Pronome possessivo femminile singolare Pronome possessivo maschile plurale Pronome possessivo neutro plurale.
Al r. 13 þone che valore ha? Articolo determinativo maschile accusativo singolare Articolo determinativo maschile dativo singolare Pronome dimostrativo maschile accusativo singolare Pronome dimostrativo maschile nominativo singolare.
Al r. 15 (p. 2) il numerale twaem 'due' in quale caso è declinato? Al dativo Al nominativo All'accusativo Al genitivo.
Al r. 17 (p. 2) fela godra monna in quale caso è declinato? Al genitivo plurale Al dativo plurale Al nominativo plurale All'accusativo plurale.
Al r. 1 gemette che verbo è? Verbo debole della prima classe al preterito singolare Verbo debole della seconda classe preterito singolare Verbo debole della terza classe al preterito singolare Verbo forte della quinta classe al preterito singolare.
Al r. 20 (p. 2) l'espressione feng to rice che cosa significa? Letteralmente significa 'prese il regno', ma in questa occorrenza assume il significato di 'ascese al trono' Significa 'rifiutò del regno' Significa 'combatté contro il regno' Significa 'afferrò il trono'.
Al r. 23 che cosa significa Temese e che origine ha? Significa 'Tamigi' ed è di origine celtica Significa 'Tamigi' ed è di origine danese Significa 'Tamigi' ed è di origine normanna Significa 'Tamigi' ed è di origine latina.
Al r. 24 l'espressione thaes geares che cosa significa e che valore ha? Significa 'quest'anno' e ha valore aggettivale Significa 'l'anno passato' ed ha valore aggettivale Significa 'in quell'anno' ed ha valore avverbiale Significa 'in quell'anno' ed ha valore di sostantivo .
Ai rr. 4-5 wearþ ofslægen che cosa significa? Venne ucciso'; quindi un preterito singolare, al passivo, formato con la forma perifrastica di 'diventare' + participio passato Vennero uccisi, quindi è un passivo al preterito plurale Uccisero, quindi è un preterito plurale Uccise, quindi è un preterito singolare.
Che differenza c'è tra i sostantivi fierd e here? Fierd indica l'esercito anglosassone; here indica l'esercito vichingo Fierd è arcaico ed è stato soppiantato da here, ma erano sinonimi Sono sinonimi Fierd indica l'esercito vichingo; here indica l'esercito anglosassone.
Al r. 18 (p. 2) il verbo gefor che cosa significa e di che classe è? Significa letteralmente 'partì, ma in questa occorrenza assume il significato di 'morì' ed è un verbo forte della sesta classe signifia 'partì' ed è un verbo forte della quinta classe Significa 'morì' ed è un verbo forte della settima classe Significa sia 'partì' sia 'morì ed è un verbo preterito-presente.
ai rr. 1, 2, 12 il sostantivo niht 'notte' che cosa indica in realtà? notte', mantiene quindi il suo significato primario ogni notte', ha quindi valore avverbiale durante la notte', ha dunque valore avverbiale Giorno' poiché vi era l'usanza presso le popolazioni germaniche conteggiare i giorni in 'notti'.
Al r. 7 in þ? h?pnan cyningas; l'aggettivo haepnan secondo quale flessione è declinato? Secondo la flessione forte in quanto þ? è un avverbio e non un articolo determinativo Secondo la flessione forte, sebbene ci sia l'articolo determinativo perché lo scriba commise un errore Secondo la flessione debole in quanto è preceduto dall'articolo determinativo Secondo la flessione forte perché il sostatnivo cyning 're' regge esclusivamente la flessione forte .
Al r. 5 ?hton che cos'è? Infinito del verbo forte della settima classe agen 'prendere', possedere' Preterito plurale del verbo forte della settima classe agen 'prendere', possedere' Preterito singolare del verbo forte della settima classe agen 'prendere', possedere' Indicativo presente del verbo forte della settima classe agen 'prendere', possedere' .
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