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Title of test:
LINGUISTICA GENERALE 6 CFU

Description:
test multi pegaso

Author:
rugiadra
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Creation Date:
21/03/2024

Category:
Others

Number of questions: 340
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Content:
La linguistica popolare: Si occupa del linguaggio dei popoli antichi Si occupa della lingua dei popoli primitivi Studia l'origine del linguaggio in generale o di una singola comunità Studia l'origine del linguaggio arcaico .
La storia della linguistica europea: Si svolge a scatti nel tempo senza continuità Si occupa della lingua dei popoli primitivi Si svolge in una linea di sviluppo continua dalla Grecia ad oggi Non ha contatti con la linguistica Americana .
I Greci: Non si occupano di linguistica Sono i primi ad avviare lo studio della linguistica nel mondo Studiano la lingua dei brabari Sono i primi ad avviare uno studio linguistico in ambito europeo .
Le divisioni dialettali greche: Non interessano gli studiosi greci Assumono presto dignità letteraria Non esistono Vengono studiate dal Medioevo in poi .
L'alfabeto greco: Viene modellato su quello Egizio Viene modellato su quello Fenicio Non possiede vocali Viene creato ex-novo dai grammatici .
Lo studio dei grammatici alessandrini: Si avvia in epoca micenea Riguarda solo lo studio dei testi sacri Coincide con il periodo ellenistico Studia l'alfabeto fenicio e la sua derivazione greca .
Varrone divide le classi di parole: Secondo la struttura Secondo la fonetica Secondo la flessione Secondo il significato della sillaba .
I testi di Varrone: Vengono studiati durante il Medioevo Non si occupano di sintassi Ci sono giunti interi Non vengono studiati durante il Medioevo .
Nomen, Figura e Potestas: Sono le tre proprietà della lettera alfabetica secondo Prisciano Sono le tre proprietà delle lettera alfabetica secondo Varrone Sono le parti del discorso secondo Prisciano Sono le categorie di flessioni delle parole secondo Varrone .
Prisciano: Viene studiato meno di Varrone durante il Medioevo E' il grammatico di riferimento nel Medioevo Non è noto come grammatico ai contemporanei Viene scoperto solo dopo il Settecento .
Il latino privilegiato dalla Chiesa in epoca medievale: E' quello di Girolamo E' quello di Cicerone E' quello arcaico E' quello di Agostino .
Le arti liberali di epoca medievale: Si dividono in nominalistiche e universalistiche Non vengono prese in considerazione dagli studiosi Si dividono in Trivio e Quadrivio Derivano dalle classificazioni di Prisciano e Donato .
Intorno al XII secolo: Viene riscoperta l'opera di Prisciano Nascono in Europa le prime Università Boezio distingue le arti liberali in Trivio e Quadrivio La filosofia Scolastica unisce teorie aristoteliche con dottrina cristiana .
Petrus Hispanus: Opera una prima importante distinzione tra Significatio e Suppositio Si ispira ai testi di Varrone per le sue opere linguistiche Suddivide le arti liberali in Trivio e Quadrivio Conferma la compatibilità delle teorie aristoteliche con la dottrina cristiana .
I classici greci e latini in epoca rinascimentale: Furono letti seguendo la pronuncia europea Furono letti nelle loro forme originali Furono messi in secondo piano rispetto ad altri testi antichi Furono letti nei commenti degli Scolastici .
Durante il Rinascimento fu una grande innovazione: La filosofia Scolastica Lo studio del Cinese Lo studio della grammatica antica e l'uso di dizionari del latino Lo studio della fonologia e il recupero della pronuncia originale .
Petrus Ramus: Studiò la fonologia araba Si occupò della pronuncia delle semivocali latine Si occupò della forma grafica delle semivocali latine Scrisse un dizonario di cinese antico restituendo la grafia originale .
Durante il Rinascimento fu constatata: La pronuncia velare di c e g in ogni posizione La pronuncia palatale di c e g in posizione preconsonantica La pronuncia velare di c e g solo in posizione prevocalica La pronuncia affricata di c e g in ogni posizione .
Durante il Seicento: Ci si preoccupò molto di studi di sintassi arcaica Ci si concentrò sulle questioni di ortografia e fonetica (ortoepia) Ci si occupò dello studio della lingua Sanscrita Si lavorò principalmente sulla grammatica latina .
Gli empiristi: Fondavano la conoscenza sulla percazione dei sensi umani Non trattarono l'argomento linguistico a differenza dei razionalisti Si occuparono di riabilitare le idee platoniche Fondavano la conoscenza sulla base delle scoperte scientifiche del secolo precedente .
Nel corso del Settecento: La scienza si distaccò dall'Antico Testamento e chiuse ad ogni posizione di conciliazione La Chiesa rifiutò le posizioni della Scienza in materia di creazione Gli scienziati, distaccandosi dall'Antico Testamento mantennero posizioni concilianti con le dottrine ecclesiastiche Chiesa e Scienza ruppero ogni legame ma si accordarono qull'esistenza di Dio .
Condillac: Era convinto che ci fosse stato un accordo comune tra gli uomini per sostituire i gesti con la parola Era convinto che esistesse un periodo misto di passaggio in cui gesti e parole venivano utilizzati indifferentemente Era convinto che le parole si fossero formate spontaneamente senza ausilio della gestualità Era convinto che la creazione del linguaggio fosse opera di Dio .
Nell'approccio allo studio linguistico del '700: Illuministi e Rimantici si trovarono d'accordo sull'importanza del linguaggio come comunicazione Solo gli Illuministi si approcciarono allo studio della linguistica I Romantici si occuparono del linguaggio a livello razionale e scientifico I Romantici non si occuparono dello studio della linguistica, gli Illuministi la elevarono a scienza .
Rousseau: Era convinto che ci fosse stato un accordo comune tra gli uomini per sostituire i gesti con la parola Era convinto che esistesse un periodo misto di passaggio in cui gesti e parole venivano utilizzati indifferentemente Non si occupò della questione dell'origine del linguaggio umano Era convinto che la creazione del linguaggio non fosse opera di Dio ma della razionalità umana .
Harris: Ebbe come modello Seneca Ebbe come modello Cartesio Ebbe come modello Quintiliano Ebbe come modello Aristotele .
Le parole, per Harris: Sono le unità minime del pensiero umano base Non hanno rapporto convenzionale con ciò che designano Hanno un rapporto convenzionale con ciò che designano Non hanno significato assoluto, ma relativo .
I Prinicipali, paer Harris, sono: Il nome e il pronome L'aggettivo e il pronome Il nome e l'avverbio Il nome e il verbo .
La teoria della creatività del linguaggio fu formulata da: James Harris Wilhelm von Humboldt Cartesio Rousseau e Condillac .
Il problema a cui Humboldt risponde è: Come un parlante possa creare infinite soluzioni con un numero finito di risorse Come le lingue indoreuropee siano legate al nazionalismo ottocentesco Come i gesti venissero sostituiti dalle parole in una fase arcaica di comunicazione Come il Sanscrito fosse la matrice delle lingue flessive indoeuropee .
La divisione in lingue isolanti, agglutinanti e flessive: Humboldt la riprende da James Harris E' stata formulata da Cartesio e ripresa da Humboldt Appartiene a Schlegel e fu ripresa da Humboldt Appartiene a Humboldt e fu ripresa da Schlegel .
L'Ottocento è il secolo: Degli studi incentrati sulla linguistica applicata Degli studi incentrati sulla scrittura fonetica Degli studi incentrati sulla linguistica comparativa Degli studi incentrati sulla linguistica italiana .
Dante Alighieri: Non crede all'origne linguistica biblica della Torre di babele Divide la famiglie di lingue in germanica, latina e greca Scrive il de vulgari eloquentia solo per parlare dei dialetti italiani Non affronta la questione della lingua .
Giuseppe Giusti Scaligero: Confuta l'idea che le lingue romanze derivino dal latino Compila liste di vocaboli in varie lingue a fine comparatistico Confuta la teoria della Torre di Babele Confuta l'idea che le lingue nascano tutte dall'ebraico .
La lingua "Giapetica": E' la lingua Aramaica arcaica studiata da Scaligero E' la lingua della Torre di Babele E' una delle due varietà di lingua originaria ipotizzata da Liebniz E' una varietà delle lingue celtiche analizzata da Liebniz .
La distinzione tra lingue analitiche e traspositive: E' fondata sulle differenze dei tratti morfologici tra le lingue Fu intuita da Schlegel e ripresa dagli Enciclopedisti E' fondata sulle etimologie storiche delle lingue celtiche Non verrà affrontata fino a fine Ottocento dagli studiosi di linguistica .
Gli enciclopedisti: Erano certi che il latino fosse la matrice del francese moderno Erano certi che il sanscrito fosse la lingua intermedia indoeuropea Erano convinti che il francese moderno non fosse figlio del latino Avevano assimilato il latino alle lingue analitiche .
La linguistica tedesca del primo Ottocento: Si dedicò alla ricerca della lingua originaria comune Non fu toccata dalla spinta nazionalista romantica Fu caratterizzata e influenzata dal forte nazionalismo romantico Entrò in collisione con gli ideali nazionalisti romantici .
August Wilhelm Schlegel: Si può considerare il primo fondatore della linguistica scientifica Studiò con il fratello favole e canti popolari tedeschi Non fu toccato dagli ideali nazionalisti durante i suoi studi linguistici Studiò fuori dalle scuole tedesche e si formò all'estero .
Lo studio della morfologia: Fu il campo di studio principale di Bopp, che cercava le affinità genetiche tra le lingue Secondo Schlegel serviva a cogliere le affinità genetiche tra le lingue Fu studiata da Grimm che distinse le lingue in sintetiche e analitiche Non fu mai studiata da Schlegel che si occupò principalmente di fonetica indoeuropea .
Franz Bopp: Studiò le forme flesse delle lingue indoeuropee Distinse le lingue in sintetiche e analitiche Fondò la linguistica germanica moderna Scrisse le prime grammatiche sistematiche dell'anglosassone .
La Stammbaumtheorie: Ha dei limiti a causa della disposizione grafica ad albero delle lingue indoeuropee Limita la conoscenza del Sanscrito Fu coniata da Schlegel nel 1896 per le lingue indoeuropee Riguarda le lingue agglutinanti ma non le flessive, disposte ad albero e suddivise in famiglie .
Schleicher, leggendo Darwin: Venne ispirato dalle teorie darwiniane ma non vide contatti con il mondo linguistico Non lo comprese perché non capì il testo prima della sua traduzione tedesca Accostò le teorie darwiniane agli studi liinguistici Rifiutò ogni connessione tra l'evoluzionismo e la linguistica .
Le sottofamiglie: Sono gruppi di lingue indoeuropee raggruppate e suddivise da Grimm Sono gruppi di lingue indoeuropee raggruppate e suddivise da Schleicher Sono gruppi di lingue indoeuropee raggruppate e suddivise da Verner Sono gruppi di lingue indoeuropee raggruppate e suddivise da Humboldt .
I Neogrammatici: Si occuparono dello studio della morfologia delle lingue Analizzarono la discendenza del Sanscrito dall'Indoeuropeo Regolarono le teorie dei mutamenti di suoni nelle lingue Non influirono sulle generazioni successive .
Osthoff e Burgmann fuorno i due promotori: Della derivazione delle lingue romanze da quelle Indoeuropee Della teoria delle stoofamiglie di Schleicher Della teoria Idealista Della teoria Neogrammatica .
I mutamenti fonetici seguono regole precise. Si tratta della teoria: Neogrammatica Idealista Comparatista Scolastica.
L'appellativo "Neogrammatici": Lo scelsero gli stessi studiosi di teoria Neogrammatica Fu dato loro in senso dispregiativo Fu assegnato loro dalle generazioni successive Non è un'invenzione ottocentesca, ma risale a un secolo prima .
Gli Idealisti: Propendevano per la funzione cosciente dell'uomo nei mutamenti fonetici della lingua Ipotizzarono la divisione delle lingue in flessive e agglutinanti Teorizzarono le "sottofamiglie" linguistiche Regolarono le norme dei mutamenti di suono nelle lingue .
Lo sbaglio degli idealisti fu quello di: Non riconoscere le "sottofamiglie linguistiche" Puntare troppo sull'influenza della letteratura nella lingua Basarsi soltanto sullo schema ad albero per le lingue indoeuropee Non attribuire peso alla funzione cosciente dell'individuo nei mutamenti linguistici .
La scuola Neolinguistica: Nacque in Italia alla ifne del XVIII secolo Nacque in Germania dalle teorie idealiste Nacque in Germania a fine Ottocento Nacque in Italia dalle teorie idealiste .
Strutturalismo e Linguistica generativa sono i principali filoni di studio nel: Settecento Novecento Ottocento Duemila.
Il corso di Linguistica Generale di Saussure viene pubblicato: Da lui stesso nel 1912 Da lui stesso nel 1916 Dai suoi allievi nel 1913 Dai suoi allievi nel 1916 .
Tubeckoj e Jakobson appartenevano: Alla scuola di Londra Alla scuola di Mosca Alla scuola di Praga Alla scuola bloomfieldiana .
La Linguistic Society of America viene fondata: Nel 1916 Nel 1920 Nel 1923 Nel 1924 .
Boas e Sapir appartengono: Alla scuola di Londra Alla scuola di Mosca Alla scuola di Praga Al filone americano .
Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento le teorie linguistiche domininanti furono quelle di: Boas Bloomfield Saussure Firth.
Sapir dedicò molta attenzione: Alla scienza Alla neurologia Alle materie umanistiche Al positivismo .
Firth fu il capostipite della scuola di: Londra Praga Dresda Berlino.
Il continuatore dell'opera di Firth fu: Bloomfield Lamb Halliday Saussure.
La teoria della stratificazione di Lamb consta di: Tre livelli Quattro livelli Due livelli Cinque livelli .
Syntactici Structures è l'opera principale di: Bloomisfield Saussure Chomsky Montague.
La grammatica generativo-trasformaizonale nasce con: Bloomisfield Saussure Chomsky Montague.
Le traformazioni obbligatorie sono quelle: Che trasformano le frasi affermative in interrogative Che trasformano le frasi interrogative in negative Che trasformano le frasi negative in affermative Che generano la corretta forma di una frase .
Chomsky è particolarmente interessato a: Fonologia Strutture sintattiche Grammatica delle regole Sintassi dei casi .
La teoria in cui lessico, morfologia e sintassi formano un continuum di unità simboliche che sono al servizio del contenuto della struttura concettuale per scopi espressivi, è detta: Sintassi dei casi Grammatica delle regole Grammatica di Montague Grammatica cognitiva .
Il linguaggio è un concetto derivato e neppure molto interessante. Lo ha detto: Bloomisfield Saussure Chomsky Montague.
La linguistica non si occupa della lingua o delle lingue... ma delle grammatiche; il linguaggio è quindi un'astrazione di secondo grado ... ma non è l'interesse principale della linguistica. Lo ha detto: Smith Bloomsfield Chomsky Montague.
La pragmatica studia: La sintassi delle lingue neolatine Le famiglie indoeuropee La fonologia degli opposti L'uso reale che si fa del linguaggio .
La condizione di felicità viene rispettata in uno solo dei seguenti casi: In una classe un alunno dice al compagno "Gianni io ti battezzo" In un negozio una commessa risponde "io ti condanno a tre anni di carcere" In chiesa il prete dice: "La messa è finita andate in pace" In tribunale il giudice dice: "Sono 3 euro di resto. Arrivederci a presto" .
Dell'uso illocutivo del linguaggio si sono occupati: Bloomisfield e i suoi seguaci Chomsky e Halliday Austin e Searle Montague e Austin .
La linguistica è: Lo studio del linguaggio umano Lo studio scientifico del linguaggio Lo studio scientifico del linguaggio umano Lo studio scientifico dei linguaggi e delle lingue .
La linguistica è una disciplina: Interrelazionale Normativa Organizzativa Descrittiva.
I vari linguaggi sono uguali tra loro: Nella funzione ma non nella struttura Nella struttura e nella funzione Nella struttura e non nella funzione Nella funzione strutturale e nella struttura funzionale .
Il linguaggio umano è: Desueto Discreto Continuo Discontinuo.
I fonemi: Hanno un significato proprio Formano i significanti Non hanno un significato proprio Hanno significato solo nei foni del significante .
La ricorsività è: Presente nel linguaggio umano e animale Quella capacità che permette al parlante di costruire frasi sempre nuove inserendo una frase in un'altra, in un'altra, e così via La capacità di formare significati con un insieme di fonemi Assente nel linguaggio umano .
Discretezza e ricorsività: Esistono anche in linguaggi non umani Esistono solo nel linguaggio umano Esistono solo nei linguaggi dei primati Sono assenti nel linguaggio infomratico .
La frase: *Maria andarono a ballare è: Scorretta Ricorsiva Grammaticale Agrammaticale.
Riconoscere una frase agrammaticale si definisce: Senso intuitivo dei primati Senso intuitivo di grammaticalità Senso intuitivo di agrammaticalità Sesto senso del parlante .
Il linguaggio è: La capacità degli esseri umani di comunicare indipendentemente dalla norma La forma specifica che un sistema di comunicazione assume nelle varie comunità. La capacità comune a tutti gli esseri umani di sviluppare un sistema di comunicazione dotato di caratteristiche proprie La capacità animale di comunicare con l'essere umano .
La linguistica predilige lo studio della lingua: Parlata Scritta Scritta e parlata indifferentemente Scritta poiché non esistono lingue solo parlate .
Il livello morfologico della lingua riguarda: I suoni Le parole La sintassi L'ortografia.
Nel caso delle parole Varo e Vero, tra a ed e si verifica: Relatività Contrasto Langue Opposizione.
La distinzione tra tutte le possibili realizzazioni di suono di [a] è: Linguistica Non linguistica Linguistica solo in fonologia Linguistica a livello morfologico .
Saussure divide il senso di astrattezza e concretezza della lingua in: Competenza e codice Codice e messaggio Sintassi e morfologia Langue e parole .
Chomsky divide il senso di astrattezzza e concretezza dela lingua in: Competenza e codice Competenza ed esecuzione Messaggio e codice Langue e parole .
Il codice per Jakobson è: Un fatto concreto Un insieme di potenzialità astratto Un insieme di possibili realizzazioni della langue Un insieme di potenzialità concrete .
Jakobson divide la lingua atratta e concreta in: Competenza e codice Codice e messaggio Sintassi e morfologia Langue e parole .
I concetti astratti della lingua sono: Langue, Codice, Messaggio Langue, competenza, esecuzione Langue, parole, codice Langue, codice, competenza .
I concetti concreti della lingua sono: Langue, Codice, Messaggio Codice, langue, competenza Parole, messaggio, esecuzione Parole, competenza, codice .
L'insieme delle conoscenze linguistiche di un parlante si chiama: Competenza Conoscenza Connessione Grammatica.
Riconoscere cheil suono [ü] non fa parte dell'italiano rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Lessicale Fonologica.
Riconoscere la giusta posizione dell'accento in una parola della propria lingua, rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Riconoscere le combinazioni di suono atte a formare parole, rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Riconoscere quali siano le parole della propria lingua e quali no, rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Capire frasi mai udite prima, rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Saper comporre le forme passive e interrogative dei verbi, rientra nella competenza: Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Riconoscere sinonimia e antinomia nelle parole di una lingua, rientra nella competenza. Morfologica Sintattica Semantica Fonologica.
Il cane abbaia / il cane della pistola. Queste frasi sono esempio di: Antinomia Sinonimia Ambiguità lessicale Ambiguità sintattica .
I dati linguistici primari vengono di norma acquisiti: Dai parlanti L2 Dai bambini in età scolare Dai bambini in età prescolare Dagli adulti analfabeti .
La lingua è: l'unione di fonologia e sintassi il frutto dell'elaborazione di tutte le possibilità un codice su due livelli un sistema binario di comunicazione .
I suoni di una lingua: sono autonomi non variano mai si influenzano a vicenda sono sincronici .
Nelle parole: Lana e Luna, A ed U sono in rapporto: binario sintagmatico simbiotico paradigmatico.
Lo studio del cambiamento delle lingue nel tempo è: sincronico arcaico temporale diacronico.
Lo studio sincronico di una lingua è: lo studio dell'evoluzione della lingua nel tempo lo studio di una lingua in un dato momento lo studio delle lingue contemporanee lo studio di una lingua presente .
La sostituzione di un elemento con un altro nel tempo è un fenomeno: diacronico sincronico paradigmatico sintagmatico.
Il rapporto sintagmatico avviene: in assenza in presenza in simbiosi con quello paradigmatico in assenza solo con i verbi coniugati all'indicativo .
L'unione di significante e significato dà: il simbolo la catena parlata il segno il codice .
L'idea che abbiamo di un oggetto/animale eccetera è i suo: significato simbolo segno significante.
Book, Libro, Livre, sono tutti: significati simboli segni significanti.
Nelle sei componenti di Jakobson i referente è: la lingua l'argomento il contesto il tono di voce .
La funzione referenziale indica: la lingua l'argomento il contesto il tono di voce .
Nei versi danteschi: "E caddi come corpo morto cade " si esplica una fuzione linguistica: fàtica poetica referenziale conativa.
Nel chiedere all'interlocutore: "Mi senti"? Realizziamo una funzione: fàtica poetica referenziale conativa.
In Italia abbiamo venti italiani regionali, ma quanti sono se li dividiamo in macroaree: 5 2 6 3.
La stratificazione di una lingua indica: i livelli i componenti i registri il code switching .
Quale dialetto indica un'area regionale: dialetto regionale italiano dialettale dialetto di koiné dialetto locale .
Il fatto che esistano lingue logiche è un: paradosso linguistico fenomeno linguistico pregiudizio linguistico illogico linguistico .
Il fatto che la lingua si più eveoluta del dialetto è: un paradosso linguistico una realtà oggettiva un illogico linguistico un pregiudizio linguistico .
Esistono lingue brutte e belle, quest'idea è: vera una realtà oggettiva un illogico linguistico un pregiudizio linguistico .
Le lingue nel mondo sono circa: 3000 600 60000 6000.
Inglese e cinese mandarino contano circa: 2 milioni di parlanti 1 miliardo di parlanti 1 milione di parlanti 3 milioni di parlanti .
Nella scala indicata da Linguasphere lo 0 indica: lingue parlate da più di un milione di persone lingue parlate da meno di un milione di persone tutte le lingue estinte le lingue estinte nel corso del XX secolo .
La famiglia linguistica è: l'unità genealogica meno ampia un gruppo di lingue accomunate da vicinaza areale l'unità genealogica più ampia l'unica unità genealogica possibile .
Dante sosteneva che: il latino era una lingua artificiale e non poteva essere origine dell'italiano il francese e l'italiano derivassero dal latino il latino era una lingua ancora parlata ai suoi tempi in alcune zone il latino era una lingua solo ecclesiastica .
Le parlate dell'Est (finnico, ungherese, ecc…) fanno parte della famiglia: altaica afro-Asiatica uralica dravidica.
Il vietnamita fa parte della famiglia: altaica afro-Asiatica uralica dravidica.
La maggiore scoperta linguistica del XIX secolo fu: la parentela del Sanscrito con l'Yddish ebraico la scoperta della famiglia Afro-Asiatica la parentela del Sanscrito con il Latino e il Greco la scoperta delle famiglie linguistiche .
Il gruppo slavo è diviso in: 3 sottogruppi 2 sottogruppi Non è diviso in sottogruppi 4 sottogruppi .
La lingua inglese fa parte del gruppo: germanico neerlando-tedesco baltico britannico.
Due lingue che manifestino caratteristiche comuni si possono ritenere: geograficamente collegate genealogicamente collegate arealmente collegate tipologicamente collegate .
Le correlaaioni tipologiche tra due lingue vanno cercate: nell'area geografica di appartenenza nella struttura nella comune origine nella genealogia .
La classificazione tipologica comprende le tipologie: sintattica e sillabica sintattca e Morfologica morfologica e Genealogica sintattica e Fonetica .
Le lingue con morfologia quasi nulla sono: isolanti agglutinanti flessive polisintetiche.
Le lingue indoeuropee sono principalmente: isolanti agglutinanti flessive polisintetiche.
Le lingue che hanno tanti affissi quante sono le loro relaizoni grammaticali sono: isolanti agglutinanti flessive polisintetiche.
Le lingue in cui una sola parola esprime i concetti di una frase intera sono: isolanti agglutinanti flessive polisintetiche.
La scrittura alfabetica fu inventata: dai Greci dai Fenici da popolazioni semitiche dagli Egizi .
Nel II Millennnio a.C.: i Fenici importano la scrittura alfabetica i Fenici importano la scrittura sillabica si attestano le prime forme di scrittura in Egitto e Mesopotamia i Greci diffondono la scrittura alfabetica in Europa .
L'alfabeto: ha relazioni strette con la lingua cui appartiene non ha relazioni con la lingua ma è un fatto accidentale dipende dalle lingue che scrive cambia a seconda che la lingua sia flessiva o agglutinante .
Dei suoni che l'essere umano può produrre: una gran parte è destinata alla comunicazione tutti vengono destinati alla comunicazione una minima parte viene destinata alla comunicazione nessuno viene destinato alla comunicazione .
I fonemi sono suoni: atti alla pura produzione sonora umana atti a comunicare inutili alla comunicazione utili alla comunicazione, ma non sono i soli atti a questo scopo .
I fonemi: se combinati tra loro si influenzano a vicenda non si influenzano mai si influenzano a vicenda solo in alcuni casi specifici subiscono l'influenza delle consonanti bilabiali .
Quando l'aria fuoriesce solo dalla bocca avremo suoni: nasali orali sordi sonori.
Quando il velo palatino resta fermo, avremo suoni: nasali orali sordi sonori.
Il punto di articolazione è quello in cui: vibrano le corde vocali passa l'aria si dispongono gli organi fonatori l'aria viene ostacolata .
La sonorità è data: dallo spostamento del velo palatino dalla vibrazione della trachea dalla vibrazione delle corde vocali dall'occlusione dell'aria che esce dai polmoni .
L'IPA è: l'afabeto fonetico italiano l'alfabeto fonetico internzaionale l'alfabeto fonetico nazionale l'alfabeto fonologico internazionale .
Le consonansti sono: sempre sonore sia sorde che sonore sempre sorde sorde solo se sono semiconsonanti .
Le vocali sono: sempre sonore sia sorde che sonore sempre sorde sorde solo se sono semiconsonanti .
I suoni dell'italiano sono: Circa 60 Circa 20 Circa 30 Circa 40 .
In una tabella il suono sordo si trova: A destra A sinistra Indifferentemente a destra o sinistra Mai a sinistra .
La terza fase dell'articolazione di una consonante è: Rilascio Tenuta Articolazione Impostazione.
La classificazione in bilabiali, alveodentali, ecc è sviluppata per: Modo Luogo Zona Indice.
p, t, d, b,k, g sono consonanti: Affricate Velari Fricative Occlusive.
F e V sono consonanti: Affricate Velari Fricative Occlusive.
La R è una conosnate: Liquida laterale Liquida nasale Liquida affricata Liquida vibrante .
Il suono gn in vigna è costituito da una consonante: Palatale nasale Palatale liquida Palatale occlusiva sorda Liquida laterale sonora .
Un nesso consonantico composto da tre consonanti: Non esiste in italiano Esiste se la prima lettera è R Non esiste se la prima lettera è R Esiste in lingua slave ma non nelle lingue romanze .
In uno iato: L'unione di due vocali fa sillaba a sé L'unione di due semivocali non fa sillaba L'unione di due vocali non fa sillaba L'unione di vocale e semivocale non fa sillaba .
Il segno grafico: ʃ corrisponde al suono: GN GL SC SCH.
Il segno grafico: ɔ corrisponde al suono: C O aperta O chiusa GH.
Le incongruenze tra simbolo grafico e suono: sono specifiche della lingua italiana non esistono in italiano esistono in tutte le lingue non sono rilevanti nelle lingue romanze .
L'IPA in italiano si chiama: API PIA AFI FIA.
Il simbolo per i suoni geminati in IPA è: (.) (#) (;) (:) .
Le maiuscole in IPA: si segnano solo nei nomi di persona non esistono in italiano si trascrivono solo per i nomi di città non esistono .
L'accento in IPA: si segna solo sulla vocale accentata si segna prima della sillaba accentata ha il simbolo # non si segna mai .
Il simbolo + indica il confine: di suono di sillaba di morfema di parola .
Il simbolo (.) indica il confine: di suono di sillaba di morfema di parola .
Il simbolo (#) indica il confine: di suono di sillaba di morfema di parola .
La scienza che si occupa della funzione linguistica dei suoni è la: fonetica fonematica fonografia fonologia.
La scienza che studia l'aspetto fisico dei suoni è la: fonetica fonematica fonografia fonologia.
Il fenomeno della distribuzione riguarda: il contesto in cui un suono può comparire l'aspetto fisico del suono l'aspetto astratto del suono la corretta pronuncia dei foni .
Le occlusive tra loro: hanno simile distribuzione hanno distribuzione differente non possono avere la distribuzione simile hanno identica distribuzione per forza .
I suoni del linguaggio articolato sono: fonemi allofoni foni lettere.
I foni hanno valore linguistico quando: sono contrastivi sono distributivi sono realizzabili sono distintivi .
I caratteri pertinenti del fonema: sono contrastivi sono distributivi sono realizzabili sono distintivi .
Quando due suoni ricorrono nelle medesime posizioni e non possono essere scambiati senza con ciò mutare il significato delle parole o renderle irriconoscibili, allora questi due suoni sono realizzazioni fonetiche di due diversi fonemi. Questa appena descritta è: la prima regola di Trubeckoj la terza regola di Trubeckoj la prima regola di Jakobson la terza regole di Jakobson .
La terza regola di Trubeckoj afferma che: quando due suoni della stessa lingua compaiono nelle medesime posizioni e si possono scambiare fra loro senza causare variazione di significato della parola, questi due suoni sono soltanto varianti fonetiche facoltative di un unico fonema se pronuncio Rosa con la R italiana o con la R tipica del francese non avrò due parole di diverso significato, quindi le due R sono VARIANTI LIBERE di uno stesso fonema quando due suoni ricorrono nelle medesime posizioni e non possono essere scambiati senza con ciò mutare il significato delle parole o renderle irriconoscibili, allora questi due suoni sono realizzazioni fonetiche di due diversi fonemi quando due suoni di una lingua, simili dal punto di vista articolatorio, non ricorrono mai nelle stesse posizioni, essi sono due varianti combinatorie dello stesso fonema .
Il contesto in cui ricorrono gli allofoni si definisce: distribuzione complementare distribuzione distributiva distribuzione contrastiva distribuzione americana .
Nelle parole [s]era e ro[z]a nella pronuncia italiana settentrionale, [s] e [z]: sono due fonemi sono un fono e un fonema sono due alloglotti sono due realizzazioni dello stesso fonema .
Gli allofoni sono: imprevedibili ipotizzabili prevedibili supponibili.
Due suoni intercambiabili che non cambiano il significato di una parola sono: allofoni varianti combinatorie fonemi diversi varianti libere .
Due suoni intercambiabili che cambiano il significato di una parola sono: allofoni varianti combinatorie fonemi diversi varianti libere .
Due suoni non intercambiabili tra loro sono: allofoni varianti combinatorie fonemi diversi varianti libere .
I fonemi /p/ e /b/ sono tra loro in: contrasto coesione opposizione combinazione.
Il tipo di opposizione che si riferisce ai soli membri dell'opposizione è detta: multilaterale costante bilaterale non privativa .
L'opposizoone: /p/ occlusiva bilabiale non sonora/b/ occlusiva bilabiale sonora è un tipo di opposizione: multilaterale privativa bilaterale costante.
Il termine che possiede la proprietà in un'opposizione privativa si chiama: definito privato contrasto marcato.
Le opposizioni che non funzionano in tutti i conytesti si definiscono: multilaterali neutralizzabili costanti non privative .
Il Binarismo si attribuisce a: Bloomfield Saussure Jakobson Chomsky.
I fonemi la cui realizzazione prevede occlusione dell'aria sono detti: [+ consonantici] [+ continui] [ + nasali] [+ rilascio ritardato] .
I fonemi la cui realizzazione prevede una frizione data dall'attrito dell'aria sono detti: [ + consonatici] [ + stridenti] [ + nasali] [ + rilascio ritardato] .
Le regole che collegano rappresentazione fonologica astratta e fonetica concreta si chiamano: regole linguistiche regole fonetiche regole fonematiche regole fonologiche .
Nelle regole fonologiche la freccia vuol dire: implica diventa impone chiede.
Nelle regole fonologiche il segno /____ vuol dire: implica nel contesto impone diventa.
Parentesi tonde e graffe: non si uniscono mai si combinano sempre nelle regole fonologiche possono combinarsi nelle ragole fonologiche possono combinarsi nelle regole fonematiche .
Le parentesi tonde indicano: grafia fonetica facoltatività una scelta indecisione.
Le parentesi graffe indicano: grafia fonetica facoltatività una scelta indecisione.
La facoltatività in linuistica si indica: con le parentesi quadre con le parentesi graffe con il simbolo F con le parentesi tonde .
Quando il segmento assimilante segue quello assimilato, l'assimilazione è: progressiva regressiva totale parziale.
Quando il segmento assimilante precede quello assimilato, l'assimilazione è: progressiva regressiva totale parziale.
In + probabile = improbabile. Si tratta di un'assimilazione: parziale progressiva parziale regressiva totale regressiva totale progressiva .
In + logico = illogico. Si tratta di un'assimilazione: parziale progressiva parziale regressiva totale regressiva totale progressiva .
La sillaba rappresenta un'unità prosodica costituita da uno o più foni agglomerati intorno a un picco di intensità. Tale definizione della sillaba è: fonologica sintattica didascalica fonetica.
La rima, nella sillaba, è costituita da: nucleo + coda attacco + nucleo nucleo isolato attacco + coda .
La sillaba più frequente in tutte le lingue è costituita da: nucleo + coda attacco + nucleo nucleo isolato attacco + coda .
Il fatto che una sillaba doppia si elimina è definito: apologia aplogia struttura della sillaba nucleo.
Nella scomposizione dalla parola ai tratti distintivi il terzo livello è detto: segmentale strutturale della sillaba della parola .
Il livello segmentale è quello: della parola dei tratti distintivi dei fonemi della sillaba .
Un segmento è: un fono una parola una sillaba un fonema .
I fenomeni che oltrepassano i segmenti sono detti: soprasegmenti fatti ultrasegmentali fatti soprasegmentali fatti subsegmentali .
La durata temporale dei suoni è detta: tono intonazione lunghezza tempo.
In alcune lingue il tratto distintivo è dato: dalla lunghezza dai segmenti dalla sillaba dal fonema .
In italiano ha valore distintivo la lunghezza: vocalica consonantica sia vocalica che consonantica solo vocalica ma non consonantica .
L'accento contrastivo: si usa su parole differenti cambia il significato della stessa parola non muta il significato di parole uguali non muta il significato di parole diverse .
L'altezza dei suoni è detta: tono intonazione lunghezza tempo.
L'intonazione: ha rilevanza sintattica ma non in italiano non ha rilevanza sintattica ha rilevanza sintattica perde rilevanza sintattica con la punteggiatura .
Le lingue in cui il tono della sillaba cambia il significato della parola sono dette: atone tonali toniche intonate.
L'altezza tonale: rappresenta un fatto puramente linguistico dipende da fattori extralinguistici non varia in base all'età della persona varia solo in base alle diverse lingue del mondo .
La nasale velare ŋ : in taliano è un fonema in italiano è una variante combinatoria, in inglese un fonema in italiano è un fonema, in inglese una variante combinatoria non è mai un fonema nelle lingue indoeuropee .
Il colpo di glottide viene identificato dal simbolo: Ɂ ʖ ʊ Ɵ.
Il simbolo (Ɂ) : non ha valore fonico non ha valore fonetico ha valore fonetico non ha valore fonematico .
Le vocali tese e rilassate sono tipiche della fonologia: italiana inglese generale indoeuropea.
Le lingue differiscono fra loro: solo per le regole fonologiche per i fonemi ma non per gli allofoni per allofoni, fonemi e regole fonologiche per allofoni ma non per fonemi .
Le regole fonologiche: sono sempre diverse da lingua a lingua sono sempre uguali in tutte le lingue possono differire tra le lingue e esistere o meno a seconda della lingua di riferimento possono differire solo tra lingue appartenenenti a famiglie linguistiche diverse .
Le vaocali nasali sono tipiche della lingua: inglese italiana francese tutte quelle del ceppo indoeuropeo .
Nell'antichità si occuparono di studi fonologici i linguisti: cinesi europei americani indiani.
La fonologia viene studiata in Occidente: da metà Settecento da metà Ottocento dal primo Novecento fin dal Medioevo .
L'IPA nasce: nel 1982 nel 1880 nel 1888 nel 1789 .
Le unità del linguaggio umano istintivamente presenti alla consapevolezza dei parlanti, sono: parole frasi radici foni.
Ex-amico è una parola: complessa, composta, prefissata semplice complessa, derivata, prefissata complessa, derivata, suffissata .
Amichetto è una parola: complessa, composta, prefissata semplice complessa, derivata, prefissata complessa, derivata, suffissata .
Il lemma è: la radice la desinenza la forma di citazione la forma fonologica .
Le interiezioni sono parti del discorso: invariabili variabili miste declinate.
Le categorie lessicali sono: le preposizioni semplici e artcolate le parti del discorso i lemmi del dizionario le forme declinate .
I pronomi appartengono alle classi di parole: aperte chiuse medie declinate.
Gli avverbi appartengono alle classi di parole: aperte chiuse medie declinate.
La sottocategoria [+numerabile] si può attribuire al nome: sangue libro acqua zolfo.
La sottocategoria [+transitivo] si può attribuire al verbo: dormire sognare cadere lavare.
Un morfema è: un significato un significante un segno linguistico un atto della lingua italiana .
Le forme grammaticali dei morfemi: dipendono parzialmente dal contesto non dipendono dal contesto dipendono totalmente dal contesto non dipendono dal contesto., salvo rari casi .
I suffissi in italiano sono: fonemi legati morfemi liberi morfemi legati fonemi liberi .
Le parole in italiano sono: fonemi legati morfemi liberi morfemi legati fonemi liberi .
Le parole composte da due morfemi si chiamano: bimorfemiche polimorfe dimorfemiche bimorfe.
Le parole composte da un solo morfema si chiamano: bimorfemiche monomnorfe monomorfiche monomorfemiche.
I verbi regolari in italiano, di norma sono: bimorfemici trimorfemici monomorfemici monomorfici.
Il morfema è un'unità: concreta astratta, il suo equivalente concreto è il Fonema astratta, il cui equivalente concreto è l'Allomorfo concreta, il cui equivalente astratto è l'Allomorfo .
Di norma un morfema: è rappresentato da due allomorfi è rappresentato da un solo allomorfo non viene rappresentato da allomorfi in astratto viene rappresentato da allomorfi in serie di tre .
Si definisce distribuzione complementare degli allomorfi: quando appartengono a due diversi morfemi quando ognuno appare in un contesto specifico in cui gli altri non possono comparire quando il morfema di riferimento è Trimorfemico quando appartengono allo stesso morfema e compaiono nello stesso contesto .
In morfologia, l'insieme di tre processi di modifica differenti è la: derivazione flessione composizione morfizzazione.
In morfologia l'aggiunta di una forma legata ad una forma libera è la: derivazione flessione composizione morfizzazione.
Quando l'affisso è a destra di una parola, il processo di derivazione è dettto: infissazione flessione suffissazione prefissazione.
In italiano non esiste il processo di: infissazione flessione suffissazione prefissazione.
Capotreno è una parola che ha subito morfologicamente un processo di: infissazione flessione composizione prefissazione.
La formazione di una parola nuova da due parola già esistenti è detta in morfologia: composizione flessione suffissazione morfizzazione.
Dolceamaro, a livello morfologico è un processo di: composizione flessione suffissazione prefissazione.
L'aggiunta di informazioni su genere, numero, ecc ad una parola base in morfologia è detta: composizione flessione suffissazione morfizzazione.
Il cambio di genere bello/bella, in morfologia è detto: composizione flessione suffissazione prefissazione.
Il cambio di diatesi in morfologia è detto: composizione flessione suffissazione prefissazione.
Le parole formate tramite regole morfologiche si definiscono: Semplici Minime Complesse Analitiche.
Le parole non derivate e non composte si definiscono: Semplici Minime Complesse Analitiche.
Le parole composte più volte sono: Semplici Minime Complesse Analitiche.
Quale delle seguenti è una parola semplice: Inevitabile Ognora Ogni Antipatia.
Il prefisso "auto", in italiano, può stare: Solo davanti ai nomi Davanti a nomi e aggettivi ma non verbi Davanti a verbi e nomi ma non aggettivi Davanti a nomi, verbi e aggettivi .
Il prefisso "sub", in italiano, può stare: Solo davanti ai nomi Davanti a nomi e aggettivi ma non verbi Davanti a verbi e nomi ma non aggettivi Davanti a nomi, verbi e aggettivi .
I nomi risultato: Sono astratti Non possono essere nomi d'azione Sono nomi d'azione Sono nomi concreti .
I suffissi come - ino e - accio sono detti: Valutativi Astrattivi Deverbali Agentivi.
La parte fissa di una parola suffissata è: Variabile Il nome di base Il significato Il prefisso .
La semantica composizonale indica che: Il significato di una parola semplice si deduce dal contesto Il significato non si può dedurre dalla parola Il significato di una parola complessa si può dedurre dagli elementi che la compongono Il significato di una parola complessa non si può dedurre dagli elementi che la compongono .
In italiano il composto nome + nome: Non è produttivo E' produttivo solo in alcuni casi E' sempre produttivo Non è realizzabile .
Ndella formazione dei composti: Non sono possibili tutte le combinazioni Tutte le combinazioni sono possibili Si può comporre a piacere Non si può comporre un composto nome + nome .
In italliano la composizione forma per lo più: Avverbi Aggettivi Verbi Nomi.
La categoria di un composto deriva: Dalla combinazione Dal nome Dalla testa del composto Dal significato del composto .
Il test "è un" in morfologia serve a identificare: I nomi semplici La testa del composto Il significato del composto I suffissi dei composti .
Il test "è un" in morfologia vale: sia a livello sintagmatico che sematico Sia a livello lessicale che fonologico Sia a livello sematico che lessicale Solo a livello lessicale ma non semantico né fonologico .
Il genere di un composto dipende: Dalla semantica della testa Dal numero della testa Dal genere dell'intero composto Dal genere della testa .
Le regole di riaggiustamento si situano tra il livello morfologico e quello: Sintattico Semantico Fonologico Lessicologico.
La parola vinaio: Ha subito riaggiustamento Non ha subito riaggiustamento Non chiede regiola di riaggiustamento Non è un composto .
La parola composta lungomare: Ha subito riaggiustamento Non ha subito riaggiustamento Varia il significato fonologico Non è un composto .
Le informazioni che i parlanti hanno relativamente alle parole sono incamerate: Nel lessico semantico Nel lessico mentale Nell'ipofisi Nell'area di Broca .
Nel lessico mentale si trovano le conoscenze: Delle singole parole Dei significati delle parole, dei loro rapporti e del loro funzionamento Della fonologia delle parole ma non del loro significato .
Il lessico mentale appartiene: Ai parlanti molto colti Ai parlanti poco colti A tutti i parlanti Ai parlanti incolti o analfabeti .
La lessicografia si occupa: Delle grammatiche Dei significati Dei dizionari Della fonologia delle parole ma non del loro significato .
Il dizionario si pone a livello di: Langue Parole Competenza Uso.
Il dizionario è: Sincronico Obsoleto Diacronico relativo alla parole .
Le entrate del dizionario sono parole: Semplici e flesse Complesse e flesse Complesse e non flesse Semplici e non flesse .
Le parole polirematiche: Non compaiono sul dizionario Sono parole il cui significato si desume dal contesto delle componenti Sono lessicalizzate sul dizionario Sono parole semplici non flesse .
Quando un'unità perde significato locale e ne acquisisce uno grammaticale si parla di: Grammaticalità Grammatismo Grammatica delle frasi Grammaticalizzazione.
Le abbreviazioni di parti di parole sono dette: Abbreviazioni Sigle Parole-macedonia Acronimi.
[ + nativo ] è: Lo strato periferico della lingua Lo strato marginale della lingua Lo strato medio di una lingua Lo strato centrale della lingua .
I contatti che una lingua ha avuto nella storia con altri sistemi linguistici sono: Nativi Centrali Periferici Mediani.
Xenofobo è una parola italiana: Non stratificata Periferica Nativa Centrale.
Caraffa, in italiano è: Un prestito non adattato Un calco Un prestito semantico Un prestito adattato .
I palindromi rientrano nei dizionari: Di frequenza Dei giochi Inversi Bilingui .
L'ordine della parole da destra verso sinistra è dato dai dizionari: Etimologici Dei giochi Inversi Bilingui.
Lif e LIP sono dizionari: Etimologici Di frequenza Inversi Dei giochi .
Gli omografi non momofoni compaiono nei dizionari: Etimologici Dei giochi Inversi Bilingui.
Le liste di contesti in cui appare una daterminata parola sono: Concordanze Etimologie Dizionari inversi Dizionari dei giochi .
Il verso nelle conocrdanze è: Un contesto Un paragrafo Iun indicatore Un indice .
Il cerchio verde suona la chitarra è una frase: Agrammaticale Di senso compiuto Grammaticale ma senza senso Grammaticale e dotata di senso .
Frasi e combinazioni di parole in linguistica sono oggetto: Della fonolgia Della sintassi Della moforlogia Della semantica .
I verbi di dire e di dare sono: Monovalenti Zerovalenti Bivalenti Trivalenti.
I sintagmi sono: Gruppi di parole Argomenti Funzioni circostanziali Parole singole .
L'enunciabilità in isolamento è: Una regola morfologica Un criterio per riconoscere i sintagmi Un criterio per riconoscere i morfemi Un gruppo di parole .
Alle sette e Carlo è andato al bar. Questa frase non rispetta il criterio di: Enunciabilità in isolamento Coordinabilità Funzione circostanziale Movimento.
I verbi transitivi sono: Monovalenti Zerovalenti Bivalenti Trivalenti.
I diagrammi ad albero indicano: Schemi fonetici Schemi fonologici Sintagmi Morfemi.
IN sintassi un SP è : Un Sintagma Proposizionale Un Sintagma Preposizionale Un Sostantivo Parlante Un Sintagma Pronominale .
La funzione circostanziale: Può essere svolta sia da una sola parola che da gruppi di parole Può essere svolta solo dal sintagma Può essere svolta solo da singole parole Può essere svolta solo da sintagma e gruppi di parole .
Le frasi sono: Entità composte di soggetto e predicato Gruppi di parole di senso compiuto Espressioni di senso compiuto Non esiste una definizione corretta .
Soggetto e predicato in una frase sono: Indipendenti Il soggetto dipende dal verbo Il predicato dipende dal soeggtto In dipendenza reciproca .
Perché ci sia una frase è necessaria la presenza di un verbo. Questa affermazione è: Sempre vera Sempre falsa Vera solo in alcune lingue Riportata dai manuali di linguistica .
La frase complessa è: Semplice Composta Un periodo Formata da due periodi .
La coordinazione tra frasi implica: Una frase principale Necessariamente due frasi coordinate Due o più frasi principali e due o più subordinate Che se si omette una delle coordinate (due o più) resta comunque una o più frasi grammaticali .
Le frasi interrogative sono: Di due tipi Di tre tipi Di un solo tipo Tutte uguali .
La polarità distingue le frasi: Attive e passive Affermative e negative Semplici e complesse Segmentate e non .
Benché Carla fosse in orario, non trovò nessuno ad attenderlo. Questa frase è: Completiva Circostanziale temporale Circostanziale concessiva Circostanziale condizionale .
Gli alunni che non hanno consegnato il permesso dei genitori non potranno partecipare alla gita. Questa frase è: Relativa restrittiva Circostanziale temporale Relativa appositiva Circostanziale condizionale .
Che il mare sia salato è fuori di dubbio. Questa frase è: Relativa restrittiva Argomentale soggettiva Relativa appositiva Circostanziale condizionale .
La nozione di verità è essenziale per comprendere il concetto di: Significato Significante Senso Ambiguità della frase .
Le frasi che descrivono frammenti di realtà sono: False Verosimili Indipendenti Vere.
Esistono lingue più precise di altre per indicare la realtà. Questa affermazione è: Vera, solo in alcuni contesti Falsa Vera Verosimilie.
Le parole POLISEME hanno: Una sola entrata nel dizionario Due entrate nel dizionario Più di una entrata del dizionario tante entrate quanti sono i significati .
L'estensione di significato di una parola connessa alla prima per contiguità è una: Metafora Anafora Metonimia Antinomia.
'Mano di poker' è una: Metafora Anafora Metonimia Antinomia.
La relazione di due lessemi diversi che hanno lo stesso significato si chiama: Antinomia Sinonimia Iponimia Iperonimia.
Quando due lessemi diversi hanno significati opposti, la relazione tra loro è detta: Antinomia Sinonimia Iponimia Iperonimia.
Quando un lessema è incluso in un altro, si parla di: Antinomia Sinonimia Iponimia Iperonimia.
Quando un lessema ne include un altro, si parla di: Antinomia Sinonimia Iponimia Iperonimia.
La semantica frasale studia: il significato delle parole la grammatica delle frasi il significato delle frasi il senso delle combinazioni di frasi tra loro .
Il principio di composizionalità NON vale: con le frasi interrogative con le espressioni idiomatiche con le parole al plurale con le frasi composte e complesse .
Con i modi di dire: il principio di composizionalità è idiomatico il principio di composizionalità è valido il principio di composizionalità non vale il senso delle combinazioni di frasi tra loro è nullo .
I connettivi frasali sono: solo le avversative connettivi preposizionali connettivi indipendenti connettivi proposizionali .
Una frase complessa formata con il connettivo O è è vera se: se le frasi semplici contenute all'interno sono tutte vere se almeno una delle due frasi semplici è falsa se almeno una delle frasi semplici contenute al suo interno è vera se almeno una delle due frasi semplici contenute al suo interno è vera .
Oggi esco e non esco è una: tautologia contraddizione analisi presupposizione.
Domani parto o non parto per Milano è una: tautologia contraddizione analisi presupposizione.
Si parla di analiticità quando: non c'è contraddizione il valore di verità o falsità di una frase si evince unicamente dai connettivi e lessemi contenuti nella frase stessa il principio di composizionalità non vale il senso delle combinazioni di frasi tra loro è nullo .
Il re di Francia è calvo è una frase: vera falsa contraddittoria inappropriata.
La frase che deve essere vera perché le frasi che la presuppongono siano definite vere o false è la: tautologia contraddizione presupposizone indipendente.
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