Da quali discipline si è resa autonoma la psicologia ai suoi albori?
medicina e pedagogia
filosofia e neurofisiologia
filosofia e medicina
filosofia e biologia. Il termine psicologia da quali termini greci deriva?
psyche e logya
nessuna delle precedenti
Psyche e logos
Psico e logos. Secondo Penfield e Woolsey, l'homunculus trova sede:
nella corteccia motoria primaria e frontale
nella corteccia frontale
nella corteccia motoria primaria e sensoriale primaria
nella corteccia sensoriale primaria e nella frontale. La variabile che viene misurata e su cui ci si attendono dei cambiamenti è chiamata:
variabile di controllo
variabile dipendente
variabile valida
variabile indipendente. Il principio di rappresentazione grafico dell'l’homunculus motorio e somato-sensitivo è:
più un’area del corpo è innervata tanto minore è la sua rappresentazione a livello celebrale
la rappresentazione a livello celebrale di un'area del corpo è sempre approssimativa
meno un’area del corpo è innervata tanto più grande è la sua rappresentazione a livello celebrale
più un’area del corpo è innervata tanto più grande è la sua rappresentazione a livello celebrale. Il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare si definisce con il termine
validità
standardizzazione
correttezza
attendibilità. il grado con cui una procedura di ricerca produce gli stessi risultati in prove ripetute con strumenti di rilevazione identici o equivalenti viene definito con il
termine di:
attendibilità
standardizzazione
equità
riproducibilità. Il grado di riproducibilità di un risultato di una ricerca scientifica è definito dal termine:
standardizzazione
attendibilità
validità
empiricità. Una ricerca scientifica si può dirsi conclusa quando:
una ricerca scientifica è in continua evoluzione e non ha un vero e proprio termine
vengono analizzati i dati
viene pubblicata
si discutono i risultati alla luce delle ipotesi una ricerca scientifica è in continua evoluzione e non ha un vero e proprio termine
vengono analizzati i dati
viene pubblicata
si discutono i risultati alla luce delle ipotesi. In uno ricerca sperimentale la parte del campione che non riceve alcun trattamento è detto:
gruppo indispensabile
gruppo di controllo
gruppo variabile
gruppo sperimentale. In uno studio si vogliono valutare gli effetti della visione di un cartone animato violento su un gruppo di bambini e bambine scelte dallo sperimentatore.
Quale variabile è quella indipendente?
nessuna delle due
genere (maschio/femmina)
entrambe
il cartone animato. La variabile manipolata dallo sperimentatore è detta:
variabile controllata
variabile indipendente
variabile dipendente
variabile sperimentale. Chi sosteneva che il cervello fosse l’organo più importante del corpo e che coordinasse tutte le espressioni dell’essere umano?
Platone
Cartesio
Aristotele
Ippocrate. Il metodo di ricerca con cui si dimostra una relazione causa-effetto è detto:
ricerca sperimentale
studio di controllo
ricerca correlazionale
esperimento. Le cinque fasi del metodo scientifico sono:
domanda di ricerca, protocollo sperimentale, analisi dati, discussione, pubblicazione
domanda di ricerca, ipotesi, protocollo e procedura, analisi dati e discussione risultati, pubblicazione
domanda di ricerca, ipotesi, raccolta dati, analisi dati, pubblicazione
potesi, protocollo e procedura, analisi dati, discussione risultati, pubblicazioni. Come è chiamata la rappresentazione che unisce corteccia motoria con la fisionomia del corpo umano?
Homunoculus motorio
Homunculus motorio e somato-sensoriale
Homunculus somato-sensitivo
Homunculus motorio e somato-sensitivo. Cosa afferma la "legge di Bell-Magendie"?
Il sistema nervoso è organizzato in modo ordinato e gerarchico
Il sistema nervoso non è strutturato in modo ordinato e gerarchico
Il sistema nervoso è strutturato secondo connessioni casuali e instabili
il sistema nervoso è strutturato orizzontalmente e in modo ordinato. Di cosa si occupa la psicofisica?
si occupa di studiare le componenti della chimica celebrale
si occupa delle relazioni tra fenomeni psichici e fisiologici
Si occupa di studiare le leggi della psico-fisica
si occupa dello studio del benessere fisico e mentale. A partire da quale secolo le funzioni psichiche vengono sempre più considerate nel loro fondamento biologico?
XIX
XV
XVII
XVIII. Secondo Cartesio quale entità è sede del pensiero e della coscienza?
Sia res cogitans che res extensa
Res extense
Res cogitans
Res animo. La rappresentazione grafica dell'homunculus motorio e somato-sensitivo porta attenzione al legame:
sensazione-azione
mente-corpo
percezione-azione
attenzione-coscienza. A chi si deve l'introduzione del concetto di "crescita attraverso tappe di sviluppo"?
Cartesio
Aristotele
Locke
Ippocrate. La concezione della mente umana come "grande elaboratore di informazioni" è stato sviluppato da:
neuroscienze
costruttivismo
neo-comportamentismo
cognitivismo. il 1879 è l'anno che segna la nascita della psicologia come scienza e coincide con:
l'apertura del laboratorio di Freud
la prima pubblicazione scientifica psicologica
l'apertura del Laboratorio di Lipsia
l'apertura del centro di ricerca di Gipsa. "il tutto è più della somma delle parti" è il motto di quale corrente psicologica?
Psicoanalisi
Comportamentismo
Psicologia della Gestalt
Funzionalismo. L'interesse del funzionalismo era:
comprendere il lato inconscio della mente umana
comprendere le componenti dei processi mentali più che le loro funzioni
comprendere le funzioni dei processi mentali più che le loro componenti
comprendere i fenomeni percettivi. Quale dei seguenti è un limite dello strutturalismo?
Approccio troppo elementare
tutte le opzioni proposte
l'introspezione non è scientificamente valida
la descrizione di uno stato mentale no per forza coincide con lo stato mentale stesso. Se a una persona viene chiesto di descrivere le proprie sensazioni mentre guarda un tramonto e questa riporta "il cielo è rosso fuoco, il sole sta scendendo
lungo la linea dell'orizzonte", secondo gli strutturalisti cosa sta avvenendo?
l'errore del metodo
l'errore dello stimolo
sta rispondendo correttamente alla domanda
nessuna delle precedenti. In cosa consiste il metodo introspettivo?
chiedere alle persone di ascoltarsi
chiedere alle persone di auto-osservarsi e descrivere ciò che sta avvenendo in loro
chiedere alle persone di descrivere i dati dell'esperienza
chiedere alle persone di raccontare i propri sogni. Scomporre i contenuti mentali negli elementi costitutivi semplici è l'approccio che caratterizza:
i funzionalisti
gli strutturalisti
i cognitivisti
i comportamentisti. secondo Wundt l'oggetto di studio della psicologia è:
lo studio delle funzioni mentali e delle sue componenti
l'esperienza incoscia
l'esperienza diretta o immediata
lo studio del comportamento umano osservabile. Quali sono le quattro fasi del modello TOTE elaborato da Miller e colleghi?
T-test, O-operate, T-try, E-end
T- test, O-operate, T-test, E-exit
T-test, O-organize, T-test, E-end
T-try, O-operate, T-test, E-Exit. wertheimer si occupò principalmente dello studio:
della coscienza
della percezione
della memoria
dell'apprendimento. Quale corrente psicologica pone l'enfasi sul "comportamento umano osservabile"?
cognitivismo
comportamentismo
psicologia della gestalt
costruttivismo. In quale disciplina sportiva fu condotto il primo esperimento scientifico in psicologia dello sport?
scherma
calcio
ciclismo
atletica leggera. Quali sono i nuovi fronti di interesse della psicologia dello sport attuale?
tutte le opzioni proposte
disturbi del comportamento alimentare e sport
infortunio sportivo
ansia e depressione negli atleti. Se uno psicologo dello sport si presenta dicendo che si occupa di disturbi mentali e della psicopatologia:
è onesto
potrebbe dire la verità
sta dicendo il falso
nessuna delle opzioni proposte. Gli obiettivi di un percorso di mental training sono
tutte le opzioni proposte
migliorare la prestazione sportiva
acquisire strategie per migliorare abilità psico-fisiche
incrementare la consapevolezza di sè. L'immagine della bussola per spiegare l'allenamento mentale indica:
la generalizzazione delle conoscenze e competenze acquisite anche in altri ambiti di vita
l'importanza di un lavoro individuale ed introspettivo
l'orientamento al risultato più che al benessere
l'accumulo di nuove conoscenze e competenze. Il primo tentativo di portare la psicologia dello sport su campo fallì per:
i tempi non erano ancora maturi
mancanza di un interlocutore interessato
resistenza e scietticismo di tecnici e giocatori
mancanza di un finanziamento economico. Qual è il quarto fattore di mortalità al Mondo?
tabacco
alcool
inattività fisica
pressione sanguinea. Il signor Marco, ogni giorno esce e fa circa 30 minuti di cammino. Il signor Stefano al contrario passa la maggior parte delle sue giornate seduto. Secondo le
ricerche chi è più a rischio di sviluppare sintomi depressivi?
Entrambi
Nessuno dei due
Stefano
Marco. Secondo la Società Italiana di Pediatria, incrementare il tempo dedicato al movimento nei bambini significa:
introdurre più ore di educazione fisica nelle scuole
aumentare le ore di impegno sportivo settimanale
aiutare maggiormente nelle faccendo domestiche per incrementare il movimento in casa
offrire loro più opportunità di muoversi all'aria aperta. Le indicazioni dell'OMS per la fascia di età 5-17 anni suggeriscono:
almeno 150 minuti di attività fisica settimanale
almeno 120 minuti di attività fisica quotidiana
almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana
questa fascia di età non viene considerata. Secondo le indicazioni dell'OMS cosa si intende per attività fisica moderata?
attività fisica condotta al 70-80% del proprio massimo potenziale
attività fisica condotta al 30% del proprio massimo potenziale
attività fisica condotta al 50-60% del proprio massimo potenziale
attività fisica che richiede una frequenza cardiaca inferiore al livello medio soggettivo. L'inserimento di pause motorie durante l'orario scolastico, favorirebbe
l'attenzione degli studenti durante le lezioni
il coinvolgimento degli studenti
tutte le opzioni sono vere
la performance scolastiche. Silvia è una donna che si arrabbia spesso ma ogni volta che esce a correre sente che la rabbia svanisce. Come spiegano questa situazione le ricerche
nell'ambito del benessere?
L'attività fisica non ha alcuna influenza sull'umore delle persone
l'attività fisica aumenta la stanchezza quindi è poco probabile che Silvia si senta meno arrabbiata
l'attività fisica influenza positivamente l'umore quindi è altamente probabile che Silvia si senta meno arrabbiata
Dipende dal tipo di attività sportiva che sceglie di svolgere. Nella definizione dell'OMS di salute, la persona:
sta bene se non ha alcuna malattia
è agente passivo della propria salute
è agente attivo della propria salute
nessuna delle opzioni proposte. La definizione «Qualsiasi movimento che implica un dispendio energetico» si riferisce a:
movimento
esercizio fisico
sport
attività fisica. L'obiettivo primario del lavoro dello psicologo dello sport con un atleta è:
la vittoria
il risultato
il benessere
la relazione con l'allenatore. Livelli di attività fisica regolari ed adeguati favoriscono:
tutte le opzioni proposte
il benessere muscolare e cardiorespiratorio
la salute ossea e funzionale
la prevenzione di malattie non trasmissibili. Secondo il pedagogista Cesare Scurati, lo sport rappresenta:
una dimensione sociale-amatoriale, un dimensione sociale-agonistica, un aspetto pedagogico
un aspetto della cultura, un fenomeno economico-produttivo, una dimensione etica-valoriale
uno stile di vita, una vocazione pedagogica, un evento mediatico
un aspetto della cultura, un aspetto dell'imprenditoria, un prodotto umano. Cosa si intende per ortoressia?
l'ossessione per la massa magra
ossessione per i cibi sani
il proprio tono muscolare
preoccupazione per il proprio tono muscolare. Secondo Isidori, quali possono essere "valori ambigui" nello sport?:
competizione, benessere e corpo allenato
allenamento e benessere
competizione e corpo allenato
competizione e benessere. Alice è una forte atleta di corsa in montagna, nell'ultimo mese ha ristretto molto l'assunzione di cibo, risultando molto sottopeso. La giovane atleta commenta
così la sua perdita repentina e il suo controllo esasperato sul cibo: "se perdo peso, vado più forte". Alice potrebbe essere affetta da:
vigoressia
anoressia atletica
bulimia
anoressia nervosa. Secondo Fredricks e Eccles, i fattori critici dell'auto-percezione dell'abilità nell'attività sportiva sono:
collettivi e personali
contestuali e individuali
individuali e culturali
contestuali e sociali. Secondo la teoria del comportamento pianificato, il ricorso al doping è spiegabile da:
atteggiamenti, norme soggettive e controllo percepito
personalità individuale, tipologia di motivazione, orientamento alla vittoria
atteggiamenti, controllo percepito, influenza del contesto sociale di appartenenza
valutazione di dannosità della sostanza, importanza dell'evento, valore soggettivi. Quale teoria spiega il ricorso al doping come "l'azione migliore da compiere e l'unica strategia possibile per vincere"?
La teoria del comportamento pianificato
L'Health Belief Model
La teoria dei giochi
la teoria socio-cognitiva di Bandura. Chi ricorre all'uso di doping si caratterizza per una motivazione prevalentemente:
orientata al potere
intriseca
introiettata
estrinseca. Cos'è la sorveglianza PASSI?
nssuna delle opzioni proposte
Un portale che raccoglie dati sul livello di attività fisica e motoria della popolazione italiana
Un portale di statistiche del Governo italiano
Un portale che raccoglie dati sulla salute, stile di vita e comportamenti della popolazione italia. Scurati affermando che "l'azione degli adulti deve educare al segno rappresentativo", cosa vuole intendere?
l'adulto deve osservare e considerare aspetti importanti per la crescita personale del giovane sportivo
l'adulto deve presentare un modello informale di educazione
l'adulto deve offrire proposte di intervento educative tramite lo sport
l'adulto deve favorire l'apprendimento della cultura sportiva. Lo sport è un luogo dove avviene un percorso di cambiamento". Secondo la tripartizione di P.Arnold, questa affermazione riguarda:
l'educazione allo sport
l'educazione attraverso lo sport
l'educazione per lo sport
l'educazione nello sport. Lo sport è un luogo dove avviene un percorso di cambiamento". Secondo la tripartizione di P.Arnold, questa affermazione riguarda:
l'educazione allo sport
l'educazione attraverso lo sport
l'educazione per lo sport
l'educazione nello sport. Marco è patito per la palestra, mettere muscoli è il suo chiodo fisso. Passa numerose ore e ore in sala pesi, non coltiva più amicizie e anche il rendimento
lavorativo è peggiorato. Marco potrebbe aver sviluppato:
pica
muscle addiction
ortoressia
exercise addiction. L'azione educativa del tecnico sportivo deve:
considerare le tappe di sviluppo del bambino e del giovane atleta
essere orientata all'enfatizzazione degli errori quali strumento di miglioramento
ricercare il talento nei bambini e giovani sportivi
essere orientata al risultato e alla vittoria. Nella fase di scelta della disciplina sportiva è importante che un genitore:
motivi il proprio figlio alla scelta dello stesso sport del genitore
trasmetta aspettative di riuscita al proprio figlio
non occorre che informi il figlio nel dettaglio dell'impegno richiesto e delle regole da rispettare, basta che si diverta
trasmetta aspettative realistiche sul tipo di impegno richiesto, regole da rispettare, competenze richieste, etc. .Alessandro ha appena finito la sua gara e il risultato è poco soddisfacente. Alex, l'allenatore, riconosce la sua delusione ma gli fa notare il suo impegno, il suo
aver dato tutto e il miglioramento rispetto all'ultima esperienza di gara. Alex sta:
lo illude circa le sue reali capacità
valorizzando i meriti
lo sta motivando
analizzando le ragioni dell'insueccesso. Tra i comportamenti che un genitore può mettere in atto per partecipare in modo costruttivo all'esperienza sportiva del figlio ci sono:
sostituirsi ai tecnici, un sano "distacco emotivo", non vincolare le congratulazioni solo al risultato, mettere in luce le capacità mostrate
non sostituirsi ai tecnici, un sano "distacco emotivo", non vincolare le congratulazioni solo al risultato, mettere in luce i gap da colmare
non sostituirsi ai tecnici, vincolare le congratulazioni al risultato, ascoltare i loro consigli, mettere in luce le capacità mostrate
non sostituirsi ai tecnici, un sano "distacco emotivo", non vincolare le congratulazioni solo al risultato, mettere in luce le capacità mostrate. La famiglia di Greta ha investito moltissimo in termini di tempo e soldi per consentirle di praticare il suo sport. Ora si attendono i frutti di tutte queste
fatiche. Di quale fenomeno si tratta?
ritorno di investimento
prolungamento di sé nei figli
iper-coinvolgimento
genitori-allenatori. la difficoltà dei genitori nel contenere comportamenti a bordo campo disfunzionali è spiegabile da:
mancanza di una cultura corretta dello sport
mancanza di strategie di coping adeguate
paura di incidenti durante la pratica
istinto di protezione e difficoltà di regolazione emotiva. Il comportamento di un genitore a bordo campo è determinato da:
nessuna delle precedenti
risultati della performance, miglioramenti osservati, regole del contesto
età dei figli, numero di figli, conoscenze del genitore sull'attività sportiva
qualità dell'interazione con i figli, risultati delle loro performance, fattori di contesto. Un obiettivo strumentale di un intervento sui genitori è:
evitare insuccessi
crescere come persone
godere dell'esperienza sportiva
tutte le opzioni proposte. Tra gli obiettivi di un intervento sui genitori di figlio sportivi, vi sono:
obiettivi famigliari, strumentali, societari
obiettivi impliciti, indentitari e relazionali
obiettivi personali, identitari, relazionali
obiettivi strumentali, identitari, relazionali. Il comportamento a brodo campo è stato definito come l'insieme dei comportamenti di critica o direttivi manifestato dai genitori in occasione di gare o
partite.
1
falso, solo comportamenti di critica
0
vero, ma anche comportamenti di elogi. I fratelli dei giovani agonisti:
tutte le opzioni proposte
nessuna delle opzioni proposte
hanno vissuti emotivi eterogenei che variano in base all'ordine di nascita
tendono all'abbandono precoce della pratica sportiva. Per vivere serenamente l'esperienza competitiva, è opportuno che giovani e famiglie comprendano:
che l'importante è partecipare
il primato del risultato sulla prestazione
che l'unica cosa che conta è la vittoria
il primato della prestazione sul risultato. Nell'infanzia le attività sportive è bene che si caratterizzino per:
un piano prevalentemente ludico
tutte le opzioni proposte
un piano agonistico adeguato
un carattere leggermente stressante per abituare i bambini alla competizione. Qual è il maggior rischio dell'agonismo precoce?
non essere in grado di gestire adeguatamente lo stress da competizione
totale identificazione di sé con i risultati sportivi
non ci sono rischi nella specializzazione precoce
andare incontro a eccessive esperienze di fallimento. Ludovica ha 4 anni, è vivace e non ama molto l'acqua. Tutte le sue amichette fanno il corso di piscina e Ludovica non vuole proprio rinunciarvi. I genitori ti
chiedono consiglio su come gestire la situazione. Tu:
sottolinei che la decisione deve spettare ai genitori considerando le caratteristiche di Ludovica
non è possibile dare un suggerimento chiaro ai genitori
sottolinei che è importante assecondare le inclinazioni della loro bambina, nonostante abbia solo quattro anni
sottolinei che è importante considerare l'opinione di Ludovica, per una precoce responsabilizzazione. Tra i retaggi culturali che il mondo adulto fatica ad abbandonare rispetto al mondo dello sport nei bambini e giovani, ci sono
lo sport è un luogo dove sfogarsi
a scuola è sempre al primo posto rispetto allo sport
lo sport è un gioco (viene prima la scuola) e lo sport è un dovere (richiede sforzi e sacrifici)
se ti impegni molto in uno sport devi ottenere per forza dei risultati. La scelta dell'attività sportiva nell'infanzia è influenza da fattori:
interni, esterni, soggettivi
interni, esterni e personali
impliciti, espliciti, personali
impliciti, esterni, personali. Il modello del valore delle aspettiative, sostiene che i genitori nel contesto sportivo possono porsi come:
interpreti di risultati
fornitori di modelli
fornitori di esperienza
interpreti del percorso di miglioramento. La considerazione che i genitori hanno delle capacità sportive dei figli:
influenzano le credenze circa le loro capacità e valore
influenzano il valore che attribuiscono all'attività sportiva
nessuna delle precedenti
non influenzano le loro credenze sulle proprie abilità. La considerazione che i genitori hanno delle capacità sportive dei figli:
influenzano le credenze circa le loro capacità e valore
influenzano il valore che attribuiscono all'attività sportiva
nessuna delle precedenti
non influenzano le loro credenze sulle proprie abilità. Giacomo ha 8 anni e gioca a calcio. Suo papà è fortemente convinto che non sia il suo sport. Secondo le ricerche condotte da Fredricks e Eccles:
La convinzione del padre è un predittore delle sue performance sportive
La convinzione del padre influenzerà le credenze di Giacomo sulle sue capacità e abilità di calciatore
La convinzione del padre non ha alcuna influenza sulle credenze di Giacomo
La convinzione del padre sarà uno stimolo per Giacomo per fare meglio. Nell'esperienza sportiva dei bambini, i genitori rappresentano:
una fonte di orientamento meno significativa degli allenatori
una fonte di orientamento secondaria, dopo il gruppo dei pari
una fonte di orientamento importante tanto quanto gli allenatori
la fonte di orientamento più significativa. Nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza, lo sport incide su:
maggior autostima corporea, ma non complessiva
contenimento dello stress nei bambini
relazioni con i pari e funzionamento psicologico
miglioramento dello status sociale per le femmine. Nella prima infanzia la scelta dell'attività sportiva dovrebbe considerare:
caratteristiche di personalità del bambino e caratteristiche dell'attività sportiva di interesse
caratteristiche dell'allenatore e della tipologia di allenamento proposto
le esigenze del bambino e della famiglia
nessuna delle opzioni proposte. Tra gli errori sistematici che gli adulti possono compiere nel confronti dei ragazzi nel contesto sportivo, c'è:
valorizzarlo nelle sue capacità e miglioramenti
lavorare affinchè raggiunga la piena autonomia e realizzazione personale
mantenere un rapporto paritario con il giovane
la visione del giovane atleta come un prolungamento di sé. Marco si trova in una camera buia in vengono proiettate su uno schermo, in rapida sequenza, due luci poste in posizioni leggermente diverse. Marco ha però
la sensazione che la luce si muova da un punto a un altro. Questa illusione si chiama:
movimento impossibile
movimento autocinetico
movimento stroboscopico
figure ambigue. Stefania è seduta sul treno in stazione, pronto per partire, e sta fissando il treno sul binario accanto al suo. Ad un certo punto ha la sensazione che il suo treno
sia partito, in realtà è l'altro che si sta muovendo. Stefania è incorsa:
nel movimento stroboscopico
in un'illusione ottica
nell'illlusione del treno di gomma
nell'effetto autocinetico. Secondo la teoria del Gate Control, la componente psicologica influenza i meccanismi di apertura e chiusura della via del dolore?
dipende dalla persona
dipende dall'intensità del dolore
falso
vero. Se guardando una tazza, mi si attiva subito il gesto di prensione, quale via della percezione degli oggetti si è attivata?
via del come
entrambe
nessuna delle due
via del cosa. Le informazioni di un oggetto in movimento vengono processate da:
corteccia motoria
lobo frontale
lobo parietale
corteccia visiva. Per stimolo si intende
la quantità e qualità di energia fisica che colpisce un organo di senso
la direzione dell'energia fisica che colpisce un organo di senso
la fonte di energia fisica che attiva un organo di senso
un oggetto dell'ambiente esterno. nella percezione degli oggetti, la "via del cosa" consente:
il riconoscimento delle caratteristiche degli oggetti
tutte le opzioni proposte
il riconoscimento della posizione
di comprenderne l'uso. La funzione della percezione è di:
analizzare gli stimoli sensoriali
organizzare gli stimoli sensoriali
integrare ed interpretare gli stimoli sensoriali
tutte le opzioni proposte. Quante vie anatomo-funzionali specifiche per la percezione degli oggetti nello spazio hanno individuato Ungerleider e Mishkin?
tre
quattro
due
una. Come vengono definiti quei comandi motori in cui, una volta avviata l'azione, non è più modificabile il comportamento in corso?
comportamenti a circuito semi-aperto
comportamenti a circuito automatico
comportamenti a circuito aperto
comportamenti a circuito chiuso. Cio' che una persona sperimenta quando uno stimolo colpisce i suoi organi di senso, è detto:
emozione
sensazione
percezione
attenzione. La disciplina che studia l'esperienza soggettiva derivata da uno stimolo viene chiamata
psicofisica
fisiologia
psicologia fisiologica
fisiopsicologia. Camminare su una slackline, rappresenta un comportamento:
a circuito aperto
nessuna delle opzioni proposte
a circuito chiuso
dipende. . La percezione del proprio corpo nello spazio è possibile grazie a:
informazioni sensoriali propriaccettive
informazioni sensoriali spaziali
informazioni sensoriali interne ed esterne
informazioni sensoriali interiori ed esteriori. Nell'illusione della mano di gomma, quali informazioni sensoriali entrano in conflitto tra di loro?
visive e olfattive
propriocettive-tattili e visive
somato-sensitive e tattili
propricettive-visive e uditive. L'esperimento della mano di gomma, dimostra che:
le informazioni visive hanno un ruolo fondamentale nella percezione del proprio corpo
le informazioni visive non hanno un ruolo fondamentale nella percezione del proprio corpo
le informazioni tattili hanno un ruolo fondamentale nella percezione del proprio corpo
le informazioni uditive non hanno un ruolo fondamentale nella percezione del proprio corpo. I tra fenomeni legati alla fatica nelle prestazioni di endurance sono:
tutte le opzioni proposte
affaticamento muscolare
incremento della percezione di sforzo
L’incapacità di produrre ulteriore forza ed energia nel punto di esaurimento. Per fatica si intende:
nessuna delle opzioni precedenti
un incremento della percezione di sforzo
un'incapacità di continuare l'attività in corso
un deterioramento della performance a causa dell'impossibilità di produrre forza ed energia tale per continuare. Chiedere a un proprio atleta un extra-loop quando la percezione di sforzo è elevata, è una strategia per:
migliorare la sua soglia aerobica
forgiare il carattere dell'atleta
aumentare la convizione di poter sopportare la fatica a livello mentale
non è una strategia utile in alcun caso. La qualità della motivazione influenza la percezione di sforzo:
Non è vero
Si è vero
No, è la quantità di motivazione
Si ma anche la quantità. Quale può essere un valido accorgimento per ridurre la fatica mentale nei giorni precedenti una competizione?
assumere cibi grassi
assumere tranquillanti e tisane rilassanti
incrementare l'uso della playstation nel giorno precedente
risolvere questioni che generano sovraccarico mentale ed emotivo. La fatica mentale è influenzata da:
attività cognitiva intensa prima di una prestazione
tutte le opzioni proposte
qualità e quantità del sonno
stress. "uno stato psicobiologico causato da prolungati periodi di attività cognitiva, caratterizzato da una sensazione di stanchezza e mancanza di energia". E' la
definizione di:
esaurimento muscolare
fatica mentale
fatica
percezione di sforzo. Il modello psico biologico della fatica afferma che:
un cervello stanco può avere un impatto sulla performance sportiva alla pari di un muscolo portato all’esaurimento energetico
a percezione di fatica non è il vero punto di esaurimento energetico
gli effetti di contesto influenzano la percezione di fatica
un muscolo stanco può avere un impatto sulla performance sportiva alla pari di un cervello incapace di tener duro. I neuroni canonici si caratterizzano per:
attivarsi quando pensiamo ad un'azione da compiere
essere un "vocabolario" di comprensione di oggetti
attivarsi quando vediamo compiere un'azione a qualcuno
essere un "vocabolario di atti motori". I presupposti per l'attivazione dei sistema mirror sono:
possedere l'esperienza motoria e avere almeno 10 anni di esperienza di un atto motorio
possedere l'esperienza motoria e comprendere il significato di un atto motorio
la capacità immaginativa e un'esposizione sistematica a una specifica esperienza motoria
non è necessaria l'esperienza motoria ma occorre comprendere il significato di un atto motorio. Il sistema specchio sembrerrebbe rappresentare il correlato neurale di quale processo umano?
fiducia in sé e negli altri
attenzione
empatia
incomprensione comunicativa. I neuroni specchio rappresentano il sistema che consente di comprendere il comportamento umano
dipende dal comportamento preso in esame
parzialmente vero
vero
falso. Il sistema specchio si attiva quando:
si osserva qualcuno compiere un'azione finalizzata
si immagina di compiere un'azione finalizzata
tutte le opzioni proposte
si compie un'azione finalizzata. Marta vede Chiara piangere, comprende che è successo qualcosa e il suo stato d'animo di tristezza. Quale sistema neurale consentirebbe questa comprensione
empatica dell'altro?
sistema worrior
nessuno delle opzioni proposte
sistema specchio
sistema canonico. Andrea vede una palla in giardino, capisce che può essere presa con due mani, può essere lanciata o fatta rotorale per terra. Quali neuroni consentono la
codifica delle caratteristiche fisiche dell'oggetto osservato?
nessuno dei due
neuroni canonici
entrambi
neuroni specchio. In quale area celebrale sono stati identificati i neuroni specchio e i neuroni canonici?
area orbitofrontale
area motoria primaria
area uditiva
area premotoria. La visualizzazione ottimizza la performance sportiva perché:
riduce lo stress emotivo
aumenta il senso di controllo
migliora la concentrazione
tutte le opzioni proposte. Le cinque caratteristiche di una buona immagine mentale identificate da Cumming e Williams (2012) sono:
modalità percettiva, prospettiva, angolo di immaginazione, protagonista, volontarietà,
modalità attentiva, prospettiva, angolo di visualizzazione, attore, consapevolezza
modalità visiva, introspezione, nitidità, attore, consapevolezza
modalità percettiva, prospettiva, angolo di immaginazione, attore, consapevolezza. La visualizzazione è la creazione volontaria di un’esperienza mentale, che riproduca l’esperienza reale completa di immagini visive
vero ma anche di ricordi positivi
vero ma anche di sensazioni tattili e propriocettive, odori, sapori e suoni
vero
falso. La layering technique è:
una tecnica per gestire i pensieri
una tecnica per gestire lo stress
una tecnica di visualizzazione
una tecnica per ottimizzare la concentrazione. nel modello PETTLEP, la lettera T-Timing indica che:
l'azione immaginata deve essere velocizzata rispetto a quella reale
occorre ripetere la visualizzazione molte volte affinchè sia efficace
l'azione immaginata deve essere rallentata rispetto a quella reale
l'azione immaginata e quella reale devono impiegare lo stesso tempo. La visualizzazione di un gesto tecnico è una tecnica di allenamento mentale efficace perché:
aiuta a mantenere alta la concentrazione sul compito
quando si visualizza è come se si stesse facendo riscaldamento
nessuna delle precedenti
quando si visualizza si attivano le stesse aree celebrali implicate nell'esecuzione del gesto stesso. Il modello PETTLEP:
indica cinque caratteristiche che deve possedere un self talk efficace
indica alcuni aspetti indispensabili da tenere in considerazione quando si visualizza una sequenza di azioni
indica come definire obiettivi in modo efficace
indica sette strategie di gestione dello stress. Su quale abilità mentale si basa la visualizzazione?
il problem solving
la memoria
l'immaginazione
la creatività. nel modello PETTLEP, la lettera "L" sta per:
Life
Learning
Look
Leadership. Mirko, atleta di pattinaggio artistico, sta visualizzando il suo short program. Ha deciso di visualizzare tutte le azioni sbagliate che compie per ricordarsi cosa
non deve fare.
Mirko sta sbagliando, la visualizzazione non gli consente di correggere gli errori
tutte le opzioni proposte sono corrette
Mirko sta visualizzando correttamente
Mirko sta sbagliando, deve visualizzare l'azione corretta. Durante Il movimento immaginato si attivano quelle aree del cervello responsabili dei movimenti muscolari simili a quelli generati durante l’azione". Quello
appena descritto è:
L'effetto Carpenter
L'effeftto stroboscopico
L'effetto Stroop
L'effetto Simon. Giuseppe sta lavorando a un nuovo progetto con Maria e Alessia. Le colleghe, contemporaneamente, gli fanno una domanda ma Giuseppe comprende bene
solo quella di Maria. Come mai?
è un caso di effetto cocktail party
è un caso di ascolto dicotico
Giuseppe ha una preferenza per Maria
è un caso di filtro attentivo. Maria si vuole impegnare a mantenere l'attenzione il più a lungo possibile su un oggetto davanti a sé. Come si classifica questo tipo di attenzione?
attenzione esogena
attenzione divisa
attenzione endogena
attenzione diffusa. Il focus attentivo può essere spiegato con la metafora del:
scanner
fascio di luce
binocolo
drone. Negli sport "open skills" gli atleti:
devono effettuare le stesse azioni in condizioni ambientali pressochè stabili
hanno poche difficotà di concentrazione perché l'ambiente è prevedibile e stabile
sono più abili nel ri-orientare l'attenzione rispetto agli atleti di sport "closed skills"
devono trovare ogni volta la risposta motoria più corretta da applicare alle situazioni che cambiano durante la prestazione. Allenare la concentrazione significa:
riconoscere i cali di attenzione
tutte le opzioni proposte
imparare a recuperare l'attenzione quando cala
allungare i tempi di attenzione sostenuta. Nel gergo comnune l'attenzione sostenuta è detta:
concentrazione
focus
nessuna delle opzioni proposte
distrazione. Nel test di stroop, la parola "rosso" scritta con l'inchiostro rosso, rappresenta:
uno stimolo incongruente
uno stimolo congruente
nessuna delle opzioni proposte
uno stimolo parzialmente congruente. La teoria del filtro precoce di Broadbent, sostiene che il filtro interviene:
nessuna delle opzioni proposte
tra la percezione e la memoria a breve termine
tra il registro sensoriale e la percezione
tra l'ambiente e il registro sensoriale. Gli atleti, rispetto ai non atleti, sono più abili nello spostare e ri-orientare l'attenzione.
né vero né falso
parzialmente vero
falso
vero. L'abilità di spostare l'attenzione in punti diversi dello spazione cambiando in base al contesto dimensione e direzione del focus attentivo viene definita:
tempo di reazione
costo attentivo
flessibilità attentiva
rigidità attentiva. In quale test attentivo si parla di costi e benefici attentivi?
paradigma di posner
effetto stroop
filtro attentivo
ascolto dicotico. Qual è quel processo cognitivo che svolge il compito di selezionare e filtrare gli stimoli ambientali?
Attenzione
Memoria
Percezione
Sensazione. Sara deve svolgere un testa. Le vengono presentate alcune parole di colori (es."giallo") scritte con inchiostro di colore differente. Sara dovrà nominare il
colore dell'inchiostro e non la parola scritta. Sara sta svolgendo:
un compito di memoria
il paradigma di posner
il test di stroop
il labirinto radiale. Quali sono le metafore con cui è possibile spiegare il fenomeno dell'attenzione?
drone e binocolo
fascio di luce e binocolo
scanner e fascio di luce
fascio di luce e lampada. Elisabetta sta svolgendo una gara di mezzofondo. Mentre è concentrata nel superare un avversaria in un momento critico della gara, sente anche le urla
dell'allenatore che la incitano. Quale processo attentivo è in atto in Elisabetta?
attenzione divisa
attenzione diffusa
nessuna delle opzioni proposte
attenzione selettiva. La teoria del filtro tardivo di Treisman sostiene che:
il filtro non da la possibilità alle informazioni rilevanti di essere ulteriormente processate
Il filtro non blocca l’informazione non rilevante ma la attenua
Il filtro non blocca l’informazione rilevante ma solo quella non rilevante
Il filtro blocca l’informazione non rilevante e la attenua. L'ascolto dicotico riguarda:
l'attenzione visiva
l'attenzione spaziale
l'attenzione uditiva
tutte le opzioni proposte. L'attenzione è un processo cognitivo che consente di:
essere vigili e pronti
selezionare informazioni rilevanti e lasciarne andare altre
tutte le opzioni proposte
controllare ciò che stiamo facendo. Quando si orienta la propria attenzione verso precesi elementi dello spazio attorno a noi, ci si riferisce a:
attenzione spaziale
attenzione corporea
attenzione ambientale
attenzione esplicita. Mara è a una festa e sta parlando con le sue amiche. L'ambiente è caotico ma riesce a sentire Luca che, dall'altra parte della sala, la chiama chiedendole cosa
vuole da bere. Quale processo attentivo spiega come mai Maria ha sentito la domanda di Luca?
effetto cocktail party
effetto posner
effetto party
effetto stroop. Come si chiama l'effetto secondo cui nelle persone è sempre presente un quantitativo minimo di attenzione che viene post sull’ambiente senza esserne
pienamente consapevoli?
ascolto dicotico
effetto stroop
effetto cocktail party
effetto simon. L'effetto cocktail party riguarda:
l'attenzione visiva e uditiva
l'attenzione spaziale e uditiva
l'attenzione visiva
l'attenzione selettiva. Pietro sta per battere un calcio di rigore. Si prepara fissando il punto preciso della porta in cui vuole lanciare la palla. Quale tipo di attenzione sta sollecitando
Pietro?
attenzione esogena
attenzione divisa
attenzione focalizzata
attenzione diffusa. Marco sta per entrare in campo. Sa che il suo migliore amico, rosso di capelli, è sulle tribune a fargli il tifo. Inizia quindi a cercarlo attraverso
l'individuazione del colore dei capelli. Quale tipologia di processo attentivo è attivo in Marco?
attenzione divisa
attenzione selettiva
attenzione focalizzata
attenzione sostenuta. Quali variabili psicologiche possono influenzare le abilità attentive di un atleta?
autostima, pensieri e stress
autoefficacia e autostima
stress e resilienza
stress e ansia. Marco prima della gara si sente particolarmente teso, i muscoli di tutto il corpo sono contratti. Marco ascolta il proprio corpo cercando di rilassarsi. Quale
modalità attentiva sta usando Marco per "scannerizzare" il proprio stato emotivo e corporeo?
analyze (interna ampia)
perform (esterna ristretta)
assess (esterna ampia)
rehearse (interna ristretta). Nella fase di ritorno allo sport, lo stato di prontezza fisica e psicologica
prevale la prontezza fisica su quella psicologica
prevale la prontezza psicologica su quella fisica
non sempre coincidono
coincidono. Quali tipologie di fattori influenzano la valutazione cognitiva dell'infortunio sportivo?
sociali ed educativi
personali e situazionali
intrinseci ed estrinseci
individuali e contestuali. I modelli di valutazione cognitiva nello studio degli aspetti psicologici connessi all'infortunio sportivo sostengono che:
l'infortunio viene considerato come una forma di perdita, al pari di un lutto
le modalità di recupero da un infortunio dipendono dall'intensità del valore attribuito al dolore provato
nessuna delle precedenti
le risposte emotive e comportamentali all'infortunio sono dettate dalla valutazione cognitiva e dall'interpretazione soggettiva operate dall'atleta. Nella fase di ritorno allo sport, ci si allena soprattutto per:
stare bene
essere nuovamente competitivo in tempi brevi
evitare un nuovo infortunio
vincere. Quali sono le tre fasi di reazione psicologica ad un infortunio sportivo?
pre infortunio, riabilitazione, ritorno allosport
acuta post infortunio, riabilitazione, ritorno allo sport
pre infortunio, post infortunio, riatletizzazione
acuta post infortunio, ritorno allo sport, riatletizzazion. Quale è l'aspetto più importante della fase di riabilitazione post infortunio sportivo?
aderenza al trattamento
non accettazione delle proprie debolezze
paura di infortunarsi nuovamente
peso delle aspettative. Il desiderio di recuperare in fretta e bruciare le tappe, è una reazione psicologica tipica di quale fase dell'infortunio sportivo?
acuta post infortunio
tipica di tutte le fasi
riabilitazione
ritorno allo sport. Le reazioni cognitive tipiche nella fase acuta post infortunio sono:
colpevolizzazione
catastrofizzazioni
tutte le opzioni proposte
over-generalizzazione. L'infortunio sportivo è un evento:
multifattoriale di tipo organico
bifattoriale di tipo psico-sociale
multifattoriale di tipo bio-psico-sociale
unifattoriale di tipo biologico. Educare un atleta all'infortunio sportivo, significa:
tutte le opzioni proposte
informare sulle normali reazioni psicologiche a cui l'atleta andrà incontro
fornire informazioni chiare sull'infortunio e il percorso riabilitativo
far vedere come le risorse e competenze che l'atleta usa nello sport possano essere messe al servizio del processo riabilitativo. Nella fase acuta post infortunio è molto importante:
fornire informazioni corrette sul decorso, sulla riabilitazione e le tipiche reazioni psicologiche
mantenere gli stessi obiettivi fissati nella fase pre infortunio per mantenere alta la motivazione
nessuna delle opzioni proposte
fornire rassicurazioni ma non fornire informazioni sul decorso e gli step riabilitativi. Maria non va in bicicletta da parecchi anni. In occasione di una gita decide di noleggiarla e inizia subito a pedalare. Quale processo consente di mantenere
attiva questa abilità motoria?
memoria procedurale
condizionamento classico
rinforzo positivo
visualizzazione. Secondo la teoria dei tre sistemi di memoria, la memoria sensoriale:
è temporanea e trattiene le informazioni per 1-2 secondi
le informazioni vengono elaborate sulla base del loro significato
ha capienza limitata e trattiene le informazioni per 15-25 secondi
ha capienza illimitata. La memoria procedurale è anche detta:
memoria episodica
memoria esplicita
memoria semantica
memoria implicita. "Parigi è la capitale della Francia". Questa affermazione è un esempio di:
memoria procedurale
memoria episodica
memoria di lavoro
memoria dichiarativa. Il materiale contenuto nella memoria a lungo termine è organizzato:
secondo criteri cronologici di memorizzazione
secondo il livello di somiglianza con gli stimoli della realtà
secondo la pregnanza emotiva delle informazioni contenute
secondo il significato dei contenuti stessi. Più profonda è l’elaborazione di un certo materiale più elevata è la probabilità che venga ricordato:
vero
falso
parzialmente vero
dipende dalla presenza di cue di recupero. Paolo guardando la medaglia vinta, inizia a ricordare tutti i dettagli di quella splendida gara. La medaglia rappresenta:
un'informazione appartenente alla memoria dichiarativa
un cue di recupero
un riforzo positivo
uno stimolo. La facilità con cui un'informazione viene recuperata dalla memoria a lungo termine dipende da:
capacità mnestiche e tendenze personali alla dimenticanza
cue di recupero e livello di elaborazione
modalità di immagazzinamento e codica iniziale
aspetti emotivi e cognitivi. Durante un time out, l'allenatore non dovrebbe fornire troppe informazioni ai propri giocatori perché:
potrebbe dire cose poco utili a causa dell'elevata emotività
non è vero, è importante che l'allenatore dica tutte le informazioni necessarie
la stanchezza fisica non consente di memorizzarle
eccedendo lo span di memoria, tante andrebbero perse. La memoria è:
il processo di codifica e rievocazione di informazioni
il processo che consente di ricordare le informazioni e adattarci all'ambiente
il processo di rievocazione di ricordi
il processo di codifica, immagazzinamento e recupero delle informazioni. Il processo con cui le informazioni vengono mantenute in memoria è detto:
codica
immagazzinamento
oblio
recupero. L'identificazione facilitata di stimoli come conseguenza di una precedente esposizione a uno stimolo simile è detto:
priming
insight
coding
reiterazione. quale processo permette il trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine?
span
reiterazione
ripetizione
oblio. Cosa rappresenta il "sette più o meno due" di Miller?
il numero di elementi che è possibile trattenere nella memoria a breve termine
il numero di elementi che è più probabile dimenticare se non vengono continuamente ripetuti
il numero di elementi che è possibile trattenere nella memoria sensoriale il numero di elementi che è possibile trattenere nella memoria a lungo termine. Lo span è:
la misura quantitativa della memoria a breve termine
una tipologia di apprendimento
una fase del sonno
una tecnica di allenamento mentale. Lo span è:
uguale negli adulti e nei bambini
più basso nei bambini che negli adulti
non è possibile fare questa distinzione
più basso negli adulti che nei bambini. Elisa sta studiando un argomento piuttosto complesso di scienze. Per ricordarsi meglio le informazioni decide di usare delle immagini e di creare collegamenti
con la sua esperienza passata. Quale strategia sta utililzzando Elisa per ricordarsi a lungo le informazioni?
memoria di lavoro
reiterazione rielaborativa
priming
reiterazione ripetitiva. La mamma chiede a Matteo di andare nel negozio di alimentari ha comprare zucchero, caffè, 5 panini, latte e burro. Matteo per non dimenticarseli, continua
ad elencare ciò che deve acquistare. Che strategia sta utilizzando?
reiterazione rielaborativa
reiterazione ripetitiva
rinforzo
coding. Il magazzino permanente di informazioni è detto:
memoria a medio termine
memoria di lavoro
memoria a lungo termine
memoria a breve termine. La memoria a lungo termine può essere distinta in:
memoria di lavoro e memoria sensoriale
memoria dichiarativa e memoria procedurale
memoria interna e memoria esterna
memoria episodica e memoria narrativa. Quale tipologia di memoria consente di ricordare informazioni relative ad episodi o eventi datati temporalmente?
memoria episodica
nessuna delle opzioni proposte
memoria semantica
memoria procedurale. Lo sport e l’attività fisica, promuovendo il movimento e l’esplorazione dello spazio attraverso l’azione motoria, consentono:
allenano le competenze procedurali
lo sviluppo di mappe mentali
allenano le competenze dichiarative
tutte le opzioni proposte. I risultati dello studio olandese della Radbound University Medical Center su memoria, sport e apprendimento evidenziano che:
lo sport non influenza le capacità di memorizzazione
fare sport prima di studiare migliora la memorizzazione
fare sport, dopo quattro ore dallo studio, facilita la memoriazzione
fare sport a ridosso dello studio facilita la memoriazzione. Quale struttura corticale è coinvolta nella memoria spaziale:
ipofisi
ippocampo
corteccia paretiale
amigdala. La memoria spaziale si compone di:
conoscenze dichiarative
conoscenze dichiarative e procedurali
conoscenze procedurali
nessuna tra queste tipologie di conoscenze. Il labirinto radiale può essere utilizzato come:
test di valutazione dell'intelligenza emotiva nei bambini
test di valutazione delle abilità spaziali nei bambini
test di valutazione delle abilità percettive dei bambini
test di intelligenza per i bambini. Nel labirinto radiale, al termine di ciascuna delle otto braccia che lo compongono è presente:
un rinforzo in termini di scossa elettrica
un rinforzo in termini di cibo
nulla
una via di uscita dal labirinto. Morris, nel suo esperimento del labirinto ad acqua, ha dimostrato che un topo con lesione nell’ippocampo è in grado di:
ricordare esattamente dove si trova la piattaforma
raggiungere direttamente la piattaforma ben visibile nella vasca
esplorare la vasca ma non di arrivare direttamente alla zona della piattaforma quando questa è coperta
arrivare direttamente alla zona della piattaforma quando questa è coperta ma non di esplorare la vasc. Il labirinto ad acqua di Morris e il labirinto radiale di Olton e Samuelson rappresentano due esperimenti ben noti per lo studio di:
memoria e apprendimento spaziale
condizionamento classico e operante
apprendimento per imitazione
memoria episodica. Quando si fornisce un feedback per correggere un gesto tecnico, è opportuno non focalizzare troppo l'attenzione sull'errore commesso perché:
non si forniscono suggerimenti di miglioramento
incide negativamente sull'autoefficacia
tutte le opzioni sono corrette
non si aiuta l'atleta nella comprensione delle cause dell'errore. Mara ogni volta che ha mal di testa prende una pastiglia e subito dopo le passa. Mara ha quindi imparato che la pastiglia le toglie il dolore. La pastiglia è:
uno stimolo neutro
un rinforzo aspecifico
un rinforzo positivo
un rinforzo negativo. Secondo la "tecnica del sandwich", il primo step di un feebdack efficace deve:
sottolineare l'errore
sottolineare le cose errate
sottolineare cosa può essere fatto in modo diverso
sottolineare le cose fatte bene. Alessandro ha fatto un'ottima prestazione nella sua gara. L'allenatore si complimenta con lui dicendogli "bravo, continua così". L'intervento dell'allenatore
è:
una lode infondata
una forma di motivazione
un rinforzo positivo
un rinforzo negativo. 5. Un genitore riprende il proprio figlio usando la seguente frase: “L’azione che hai fatto è stata stupida! è un intervento corretto che porta l'attenzione sul comportamento sbagliato che il figlio ha commesso
è un intervento non corretto perché occorre riprendere la persona e non il comportamento emesso
è un intervento corretto ma avrebbe dovuto aggiungere anche quanto è stato stupido a compiere quella specifica azione
è un intervento non corretto, avrebbe dovuto dire "sei uno stupido". La punizione può essere utile per modificare un comportamento nel momento in cui vengono fornite le ragioni per cui un'azione è stata punita:
falso, la punzione non è mai utile
falso
vero
vero, unitamente a informazioni sul comportamento atteso e desiderabile. E' vero che:
non genera timore e paura
soprattutto in caso di punizioni fisiche, non veicola l'idea di un comportamento socialmente poco accettabile
la punizione riduce l'autostima di chi la riceve
la punizione è inefficace in ogni caso. Chi sostiene che la punizione sia efficace crede che:
fa crescere bambini forti e temprati, pronti alle sfide della vita
generando paura, è facile modificare un comportamento sbagliato
modifica velocemente un comportamento perché rapida ed efficace
tutte le opzioni proposte. Marco torna a casa da scuola con un brutto voto. La mamma gli proibisce quindi di andare all'allenamento di calcio. L'intervento della mamma è un esempio
di:
rinforzo aspecifico
punizione
rinforzo negativo
stimolo. Come si chiama quella forma di apprendimento in cui una risposta ha più o meno probabilità di essere messa in atto in futuro a seconda che le sue
conseguenze siano positive o negative?
condizionamento operante
condizionamento classico
apprendimento latente
nessuna opzione proposta. Lo studioso di riferimento del condizionamento operante è:
Tolman
Skinner
Bandura
Pavlov. La tecnica del sandwich riguarda:
il feedback
lo stress
la gestione dei pensieri
la visualizzazione. Lo studioso di riferimento dell'apprendimento per osservazione:
Thorndike
Bandura
Tolman
Skinner. Quali sono i tre requisiti affinchè si possa verificare un apprendimento tramite l'osservazione?
tutte le opzioni proposte
il comportamento osservato deve essere finalizzato
l'osservatore deve conoscere ciò che osserva
il fine del comportamento deve essere facilmente identificabile e compreso. Nell'imitazione, a differenza dell'apprendimento per osservazione:
l'azione osservata non viene riproposta nello stesso modo
imitazione e apprendimento per osservazione sono sinonimi
l'azione può essere non compresa da chi la osserva
l'imitazione determina sempre apprendimento. L'abituazione è:
la riduzione di una risposta comportamentale riflessa in seguito alla ripetizione di uno stimolo non nocivo
nessuna delle opzioni proposte
l'aumento di una risposta comportamentale riflessa in seguito alla ripetizione di uno stimolo non nocivo
la riduzione di una risposta appresa in seguito della presentazione di un rinforzo positivo. Anna è impegnata da diversi giorni nella risoluzione di un complesso rompicapo. Improvvisamente tutto le si chiarifica e risolve il complesso compito. Quello
appena descritto è un esempio di:
apprendimento per osservazione
apprendimento per prove ed errori
condizionamento classico
insight. La mamma dice a Paolo di andare al centro commerciale a prendere un profumo. Paolo ci è stato più volte in quel luogo, ma mai nella profumeria.
Nonostante questo conosce la posizione del negozio. A quale forma di apprendimento è possibile riferire questo esempio?
apprendimento latente
apprendimento per imitazione
apprendimento motorio
condizionamento operante. Quali sono secondo Fitts le tre fasi alla base dell'apprendimento di un'abilità motoria?
cognitiva, pratica, automatizzazione
memorizzazione, associativa, automatizzazione
cognitiva, associativa, automatizzazione
cognitiva, associativa, messa in campo. L'apprendimento motorio è:
è una forma di apprendimento implicito non associativo
è una forma di apprendimento implicito associativo
è una forma di apprendimento esplicito non associativo
è una forma di apprendimento esplicito associativo. L'apprendimento latente implica il concetto di:
punizione
mappe mentali
rinforzo
associazione. I genitori dovrebbero:
tutte le opzioni proposte
sottolineare l'impegno a discapito del risultato
non sostituirsi ai tecnici
gratificare i figli in modo realistico. Secondo Fredricks e Eccles, i fattori critici dell'auto-percezione dell'abilità nell'attività sportiva sono:
individuali e contestuali
individuali e collettivi
individuali e sociali
contestuali e culturali. Qual è il fattore più indicativo del piacere dei figli per l’attività sportiva e della sua continuità?
il disinteressamento totale al risultato
i continui rinforzi positivi
l'orientamento al risultato più che al benessere
il supporto emotivo incondizionato. Il genitore, nei confronti del figlio sportivo, può porsi come:
interprete del risultato e fornitore di esperienza
interprete dell'esperienza e fornitore di esperienza
interprete e fornitore di risultato
interprete dell'esperienza e fornitore di consigli tecnici. Tra le cause dei comportamenti disfunzionali messi in atto dai genitori a bordo campo c'è:
il desiderio di competere del genitore
nessuna delle opzioni proposte
l'istinto protettivo
la non conoscenza delle regole del gioco. I genitori di Elena fanno moltissimi sacrifici per permettere lei di praticare il suo sport nelle migliori condizioni e si aspettano a breve dei risultati e qualche
vittoria. Il comportamento dei genitori di Elena può essere definito come:
corretto dato l'impegno messo dai genitori
istinto protettivo
ritorno di investimento
desiderio di riscatto. Luca torna dalla partita triste perché ha perso e giocato male. Il padre lo rincuora dicendogli che lui ha fatto il meglio che poteva, è stato il mister ad aver
sbagliato ad effettuare i cambi oltre che lo schema di gioco. Il comportamento del papà:
è disfunzionale, avrebbe dovuto chiamare l'allenatore prima di confortare Luca
è corretto, il compito di un genitore è quello di supportare il figlio
è disfunzionale, insegna a sviluppare alibi più che ad assumersi le responsabilità
è corretto, lo sta supportando mostrando lui gli errori fatti dal mister. La priorità della figura paterna nel contesto sportivo è motivata:
a livello culturale lo sport è considerato un elemento fondamentale dell'educazione dei maschi
dalla presenza di valori e tradizioni culturali tipicamente maschili
i padri si sentono più a loro agio nel muoversi nel contesto sportivo
tutte le opzioni proposte. Il termine APA sta per:
Azione Fisica Avanzata
Attività Fisica Adattata
Attività Fisica Avanzata
Azione Fisica Adattata. Qual è lo scopo dell'attività fisica adattata?
promuovere gli interessi e le capacità degli anziani
promuovere gli interessi e le capacità degli individui con condizioni fisiche svantaggiate, (disabili, malati o anziani)
promuovere gli interessi e le capacità delle persone con disabilità
promuovere gli interessi e le capacità delle persone con disabilità fisica. L' accesso alle attività di gioco motorio secondo principi di equità, personalizzazione, accessibilità, sostenibilità e adattamento è definito:
gioco esclusivo
gioco inclusivo
gioco speciale
gioco adattato. All'interno del progetto SuperHabily esiste un progetto ad hoc, nello sport del calcio, riservato a:
persone con problemi di deambulazione
persone con disabilità intellettiva
persone con disturbo oppositivo-provocatorio
persone con autismo. Nel contesto dell'attività fisica per gli anziani:
tutte le opzioni proposte
l'autoefficacia ha un ruolo determinante
la patologia diagnosticata è un potente motivatore
un ruolo cruciale viene svolto dal medico di base. Le criticità emerse nell'ambito dell'attività fisica per gli anziani sono:
mancanza di tempo e ripetitività dei gesti
ripetitività dei gesti e scarsa motivazione
mancanza di tempo e di stimoli adeguati
mancanza di tempo e fatica. Qual è lo scopo primario dell' Associazione Dilettantistica Polisportiva SuperHabily?
lavoro su una singola disabilità intellettiva
integrazione delle diverse forme di disabilità
nessuna delle opzioni proposte
crescita di atleti paraolimpici. Secondo Gardner, pittori, architetti e geometri si caratterizzano per:
intelligenza corporea
intelligenza linguistica
intelligenza logico-matematica
intelligenza spaziale. Giuseppe è un dirigente di azienda. E' riconosciuto per la sua capacità di comprendere con accuratezza gli stati emotivi propri ed altrui ed agire di
conseguenza. Giuseppe possiede:
buoni livelli di intelligenza cristallizzata
un'intelligenza particolarmente empatica
una spiccata intelligenza emotiva
una forma di intelligenza pratica. La teoria delle intelligenze multiple sostiene che:
ogni persona ne possiede solo alcune
ogni compito attiva una sola forma di intelligenza
le diverse tipologie di intelligenza sono interconnesse e dipendenti tra loro
ogni tipologia di intelligenza opera su sistemi celebrali indipendenti. L'intelligenza è definibile come:
tutte le opzioni proposte
la capacità di risolvere problemi nuovi
ciò che consente un miglior adattamento all’ambiente
l’abilità di risolvere con successo situazioni nuove. Il fattore G è:
un fattore unico e generale che definisce le capacità di apprendimento di una persona
un indice delle capacità di memorizzazione
un indice di un test di intelligenza
un fattore unico e generale che definisce l'intelligenza. Quante "attitudini intellettive primarie" ha individuato Thurstone?
due
otto
quattro
sei. Quale forma di intelligenza consiste nell’accumulo di informazioni, abilità, strategie apprese con l’esperienza?
intelligenza fluida
intelligenza automatica
intelligenza pratica
intelligenza cristallizzata. Nelle persone anziane si assiste a:
un declino dell’intelligenza cristallizzata a favore di quella fluida
a nessun declino intellettivo
un declino dell'intelligenza fluida e cristallizzata
un declino dell’intelligenza fluida a favore di quella cristallizzata. 9. Quale studioso ribaltò la prospettiva degli studi sull'intelligenza passando dal rispondere alla domanda "quanto sei intelligente" alla domanda "come sei
intelligente"?
Gardner
Sternberg
Pavlov
Thurstone. L'intelligenza pratica secondo Sternberg è:
una forma di intelligenza legata al successo generale nella vita
una forma di intelligenza che riflette la conoscenza sul mondo e la cultura di appartenenza.
una forma di intelligenza legata alle emozioni
una forma di intelligenza legata a specifici aspetti della vita di una persona. Quanti sono le tipologie di intelligenze individuate da Gardner?
nove
sette
cinque
otto. Marco è uno studente del liceo e si distungue particolarmente nelle materie scientifiche. Secondo la teoria di Gardner, si caratterizzerbbe soprattutto per:
intelligenza logico-matematica
intelligenza naturalistica
intelligenza spaziale
tutte le opzioni proposte. L’intelligenza corporeo-cinestetica si riferisce anche alla padronanza delle attrezzature sportive e strumenti
vero
vero ma anche alla capacità di comprendere i propri stati d'animo
falso
falso, si tratta dell'intelligenza spaziale. Un giocatore di pallavolo sta per compiere un'azione di gioco. In modo non del tutto consapevole si attivano nella sua mente fattori:
personali e di squadra
personali, ambientali e contingenti, interpersonali
contestuali e relazionali
personali, ambientali e contingenti. Matteo si caratterizza per una sorta di sesto senso che gli consente di apprendere molto velocemente e in modo automatico le azioni e abilità dinamiche messe
in atto da altre persone. Matteo possiede:
una spiaccata intelligenza corporeo-cinestesica
il senso della cinestesi
il senso dell'orientamento
nessuna delle opzioni proposte. I top player in una squadra di calcio:
apprendono più velocemente
sono più resilienti
hanno maggiori capacità mnestiche
hanno maggiori capacità esecutive. A che età si raggiunge la completa maturazione delle funzioni esecutive?
30 anni
12 anni
18 anni
20 anni. Esiste una relazione tra successo accademico e attività fisica strutturata?
si, soprattutto in compiti matematici e logici
no, non esiste
si ma solo nelle materie umanistiche
si ma non è provata scientificamente. Inserire un beak motorio tra le lezioni scolastiche favorisce:
tutte le opzioni proposte
la motivazione
le capacità attentive
a performance scolastichw. Cos'è il costo di cambiamento?
il consumo di energie mentali nello svolgimento di un compito
il tempo impiegato a svolgere lo switch test
la velocità impiegata per cambiare uno schema comportamentale
il numero di passaggi utilizzati per concludere il Test di Londra. Weinberg e Gould hanno dimostrato che chi coordina maggiormente il gioco di squadra:
tutte le opzioni proposte
ha tempi di reazione più bassi
è più reattivo
è più performante nello Switch test. Come viene chiamata la capacità di bloccare una risposta comportamentale automatica, per emettere quella corretta?
gestione
pianificazione
inibizione
monitoraggio. Quali dimensioni vengono valutate nello Switch Test?
entrambe le opzioni proposte
nessuna delle due opzioni
l'accuratezza
il tempo di reazione. Lo svolgimento del Winsconsin Card Sorting Test risulta difficile a:
persone con danni celebrali generici
persone con danni alla corteccia motoria
persone con danni alla corteccia prefrontale
persone con danni alla zona limbica. Quale test delle funzioni esecutive consente di valutare le capacità di presa di decisione e di pianificazione?
Torre di Londra
Test di stroop
Switch Test
Winsconsi Card Sorting Test. Il gioco sacco pieno-sacco vuoto, quali abilità mentali stimola nei bambini?
memorizzazione
inibizione
pianificazione
comunicazione. Quale processo cognitivo si indaga primariamente con il Winsconsi Card Sorting Test?
inibizione
ragionamento astratto
flessibilità cognitiva
presa di decisione. Nel test della Torre di Londra, quale processo mentale è particolarmente sollecitato?
memoria di lavoro
attenzione
memoria a lungo termine
coscienza. Dalle ricerche emerge che gli atleti di alto livello, a differenza degli atleti non elite:
hanno un sonno meno disturbato
hanno una qualità del sonno minore a causa della tensione pre gara
hanno un sonno più disturbato
hanno la stessa quantità e qualità di sonno. Quale tra questi è un fattore che inciderebbe negativamente sulla qualità del sonno negli atleti di alto livello?
consumo di integratori
allenamenti di prima mattina
uso dei social
competizioni di prima mattina. Quale tra le seguenti non è una strategia utile a migliorare il sonno negli atleti?
evitare cene con cibi grassi e alcool
non rispettare i ritmi circadiani
dormire almeno 8 ore
dormire 30 minuti durante la giornata. secondo la ricerca, in quale momento della giornata un atleta di tiro con l'arco, trarrebbe massimo giovamento dall'allenamento?
negli orari serali
nessuna delle opzioni proposte
in prima mattinata
tra le 13.00 e le 15.00. Il flow:
è uno stato mentale di completo orientamento a obiettivi di risultato
è uno stato mentale che si sperimenta quando c'è un livello disfida molto alto e le proprie capacità sono basse
è uno stato mentale di completo coinvolgimento in ciò che si sta facendo
è uno stato di coscienza alterato. Quale tra quelle elencate non è una delle dimensioni che caratterizzano lo stato di flusso:
percezione chiara del tempo che scorre
feedback immediati
senso di controllo
equilibrio tra challenge e skills. Cosa si intende per esperienza autotelica?
un'esperienza orientata ad ottenere una ricompensa
un'esperienza orientata a un fine ben preciso
un'esperienza fine a se stessa
un'esperienza mistica. Mario sta per prendere parte a una competizione, il livello degli avversari è molto alto e non si percepisce proprio all'altezza della situazione. E' probabile che
Mario sperimenterà:
apatia
flow experience
interesse nonostante i timori
ansia pre gara. Quale tra i seguenti strumenti è un rilevatore dello stato di flusso?
Test di Stroop
Experience Sampling Method
Torre di Londra
Paradigma di Posner. Il flow questionnaire:
si riferisce immediata
si riferisce a una previsione futura
indaga l'esperienza di flusso nel passato, presente e futuro
si riferisce ad esperienze passate. Quali tecniche di allenamento mentale favoriscono l'accesso allo stato di flow?
self talk
visualizzazione
tutte le opzioni proposte
esercizi di respirazione. L'affermazione "sentivo molto la sfida, ma ero certo di esserne all’altezza", quale dimensione del flow descrive?
equilibrio tra challenge e skills
concentrazione sul compito
unione azione e coscienza
obiettivi chiari. L'affermazione "ero conscio di quanto bene stessi andando", a quale dimensione del flow si riferisce?
feedback immediati
esperienza autotelica
perdita di autoconsapevolezza
perdita senso del tempo. Quali funzioni assolvono le emozioni?
adattamento all'ambiente, regolazione dello stress, preparazione alle relazioni, preparazione a comportamenti futuri, aiuto contestuale
regolazione dell'attivazione, preparazione al futuro, aiuto relazionale, adattamento alla cultura
preparazione all'azione, preparazione alla relazione, preparazione per la crescita
adattamento all'ambiente, regolazione dell'attivazione, preparazione all'azione, preparazione a comportamenti futuri, aiuto relazionale. Quale struttura celebrale è principalmente coinvolta nell'emozione della paura?
giro del cingolo
ipotalamo
amigdala
zona limbica. n generale, per le persone:
è più facile dire ciò che si prova rispetto a ciò che si pensa
è facile dire ciò che si prova così come ciò che si pensa
la faciità di dire ciò che si pensa e prova dipende dall'età e dal genere
è più facile dire ciò che si pensa rispetto a ciò che si prova. Riconoscere e gestire le proprie e altrui emozioni:
è di poca importanza nel contesto sportivo
è importante sia per atleti che per allenatori
è importantante per gli atleti
è importante per gli allenatori. Le emozioni sono un fenomeno complesso e multifattoriale, caratterizzato da:
manifestazioni fisiologiche, valutazione soggettiva, tendenza all'azione
manifestazioni comportamentali e fisiologiche, valutazione e vissuto soggettivo, tendenza all'azione
manifestazioni comportamentali e fisiologiche, tendenza all'azione
manifestazioni comportamentali, valutazione e vissuto soggettivo, tendenza all'azione. Le emozioni predispongono all'azione. La paura è quell'emozione che:
attiva un comportamento di avvicinamento
non attiva un comportamento specifico
attiva un comportamento di chiusura e abbandono
attiva un comportamento di allontanamento. Attraverso quale componente le emozioni facilitano il mantenersi e lo strutturarsi delle relazioni sociale?
attribuzione di significato
attivazione fisiologica
tendenza ad agire
comportamento non verbale. Come si chiama il circuito celebrale coinvolto nei processi emotivi?
Circuito di Cannon
Circuito di Salomon
Circuito di Papez
Circuito di James. Secondo il modello di Papez, quali sono le strutture celebrali coinvolte nei processi emotivi?
giro del cingolo
amigdala
tutte le opzioni proposte
ipotalamo. Quale tra le seguenti è una life skills?
apprendimento
intelligenza
gestione dell'ansia pre gara
gestione delle emozioni. Quale forma di aggressività sembra essere associata all'attivazione della parte mediale dell'ippocampo?
aggressività affettiva
aggressività predatoria
aggressività verbale aggressività impulsiva. secondo Hanin, la zona di funzionamento ottimale è:
fissa
variabile
equivale a un livello intermedio di attivazione
stabile nel tempo. Eleonora prima di ogni gara si preoccupa molto di commettere errori in gara e di non riuscire a raggiungere il suo obiettivo. Eleonora sembra sperimentare
ansia cognitiva
sia ansia cognitiva che ansia somatica
ansia di tratto
ansia somatica. Secondo il modello di Hanin, per un atleta la rabbia può essere un'emozione funzionale alla prestazione?
non è possibile dare una risposta certa
vero anche se la rabbia il più delle volte è disfunzionale
falso, la rabbia non è mai utile
vero. Il distress:
favorisce le prestazioni sportive
attiva risposte ansiose
aiuta a raggiungere gli obiettivi
permette di essere efficaci ed efficienti. Lo stress è:
sia positivo che negativo
una risposta adattiva dell'organismo all'ambiente
tutte le opzioni proposte
un'attivazione dell'organismo agli stimoli esterni. Maria viene definita una persona ansiosa. Di fronte a ogni prestazione "va in ansia". Maria sembra caratterizzarsi per:
ansia di stato
ansia di tratto
ansia di sfratto
sia ansia di tratto che di stato. Marco prima della gara sente il cuore che batte molto forte, suda molto e percepisce una forte tensione allo stomaco. Marco sembra manifestare soprattutto:
entrambi
nessuno dei due
aspetti di ansia cognitiva
aspetti di ansia somatica. Quale è un limite del modello della Zona individuale di funzionamento ottimale di Hanin?
afferma che la zona di funzionamento ottimale si colloca a un livello intermedio di attivazione
la zona di funzionamento ottimale si trova in un punto preciso
non chiarisce come mai certi stati di attivazione possano essere utili per la prestazione
non considera gli aspetti individuali di ogni atleta. Secondo Spinelli, l'ansia cognitiva:
si presenta solo nei giorni precedenti la gara
è tipica delle fasi pre gara
si presenta prima della gara e si attenua nel corso di essa
si presenta solo durante la gara. L'ansia somatica riguarda:
la sfera cognitiva
la sfera emotiva
la sfera corporea
la sfera sociale. Quale concetto definisce l'insieme di preoccupazioni e di previsioni di conseguenze negative di un futuro evento?
ansia di stato
ansia somatica
stress pre gara
ansia cognitiva. un errore che viene spesso commesso dagli allenatori è:
pensare che alcuni atleti non siano motivati
nessuno delle opzioni proposte
non credere nell'allenamento
pensare che si possa sempre migliorare. La motivazione è:
un processo fortemente influenzato dalla famiglia
un processo personale ma il contesto ha un ruolo importante
un processo totalmente plasmato dall'ambiente
un processo esclusivamente individuale. La motivazione spiega:
l'inizio, l'intensità, la direzione e la perseveranza di un comportamento
l'inizio e la direzione di un comportamento nel tempo
l'inizio, il proseguimento e la determinazione di un comportamento
l'inizio e l'intensità di un comportamento. Quale concetto è alla base della teoria della riduzione delle pulsioni?
autorealizzazione
omeostasi
competenza
autoregolazione. Le pulsioni primarie:
sono legate a bisogni di cura e affetto
sono legate a bisogni di autorealizzazione
sono legate a bisogni sociali
sono legate ai bisogni biologici. Secondo la teoria di Deci e Ryan, quali tipologie di motivazioni si trovano ai poli opposti?
amotivazione e motivazione introiettata
amotivazione e motivazione intrinseca
amotivazione e motivazione estrinseca
motivazione intrinseca e motivazione estrinseca. La motivazione intrinseca:
orienta verso premi esterni
dipende dagli altri
è qualcosa di interno
dipende solo ed esclusivamente dalla persona. Secondo Deci e Ryan, su quali bisogni si fonda la motivazione intrinseca?
autonomia, competenza, relazioni
autonomia, competizione, autorealizzazione
dipendenza, autoefficacia, socialità
autonomia, relazioni sociali, cultura. Elisabetta pratica il proprio sport perché tante sue compagne di classe lo fanno e non vuole essere esclusa dalla loro amicizia. Per quale tipologia di
motivazione si caratterizza Elisabetta?
introiettata
intrinseca
amotivazione
estrinseca. Paolo asseconda la richiesta della mamma di andare al supermercato a prendere gli ingredienti che le mancano per fare una torta. Paolo lo fa altrimenti si
sentirebbe in colpa se disubbidisse alla madre. Quale motivazione muove Paolo?
estrinseca
introiettata
intrinseca
amotivazione. Quale tipologia di motivazione fornisce più garanzie di continuità nella pratica sportiva?
estrinseca
intrinseca
estrinseca più che intrinseca
entrambe in egual misura. Cosa si intende per "comunicazione orientativa" nella relazione allenatore-atleta?
l'alleantore deve fornire informazioni sul comportamento desiderato
l'allenatore deve fornire informazioni sul comportamento da evitare
l'allenatore non si deve mettere troppo in discussione altrimenti perde la propria credibiltità
l'alleantore deve evidenziare gli errori commessi dagli atleti affinchè non li ripetano in futuro. "Non appoggiare la mano in quella posizione". Questa affermazione è:
corretta, è un feedback adeguato al miglioramento del gesto tecnico
sbagliata, non è un feedback basato su comunicazione orientativa
corretta perché l'allenatore si è mostrato empatico verso l'atleta
sbagliata, l'allenatore non deve parlare ma mostrare il gesto errato. Diego, allenatore di Alice, è molto abile nel riconoscere le emozioni della ragazza, sa mettersi nei suoi panni e ascoltarla in modo sincero. Possiamo pensare
che Diego sia carattizzato da un buon livello di:
simpatia
introversione
empatia
ascolto attivo. Non si può parlare di ascolto attivo se:
non si fanno domande di approfondimento
tutte le opzioni proposte
on si sospende il giudizio immediato
non si mantiene il contatto visivo con l'interlocutore. Quali sono le due caratteristiche essenziali dell'ascolto attivo?
sguardo verso l'altro e non giudizio
attenzione e comprensione
ascolto e comprensione
riformulare i contenuti e prestare attenzione. Marco, pur impegnandosi, non riesce ad eseguire l'esercizio richiesto dall'allenatore. Nonostante le diverse spiegazioni e l'attenzione di Marco, l'esecuzione
non riesce. L'allenatore esclama quindi "Tu non capisci mai quando spiego, non sei attento!". Questa tipologia di comunicazione è:
corretta, probabilmente Marco non era motivato
errata, l'allenatore dovrebbe rispiegare l'esercizio al massimo due volte poi la responsabilità della riuscita è dell'atleta
corretta, Marco sicuramente non era attento
errata, l'allenatore dovrebbe chiedersi se il suo modo di comunicare non sta favorendo la comprensione di Marco. Assumersi la responsabilità dei fallimenti comunicativi significa:
passare da un messaggio TU a un messaggio IO
nessuna delle opzioni proposte
mantenere sia il messaggio IO che il messaggio TU
passare da un messaggio IO a un messaggio TU. La capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli eventi negativi è definita:
resilienza
autoefficacia
determinazione
coping. La resilienza si differenzia dalla resistenza poiché:
è una modalità di coping centrato sul problema
la resilienza implica un "stringere i denti e respingere" e non un "passare attraverso"
la resilienza implica un "passare attraverso" e non un "stringere i denti e respingere"
non ci sono distinzioni, sono due termini sinonimi. Quali aspetti caratterizzano la persona resiliente?
senso di controllo, perseveranza, ristrutturazione cognitiva, speranza
senso di controllo, perseveranza, ristrutturazione cognitiva, fiducia
senso di controllo, perseveranza, self talk positivo, fiducia
senso di non controllo, perseveranza, ristrutturazione emotiva, speranza. La prevalenza di un'attività neuro-vegetativa parasimpatica, caratterizza:
o stato di attivazione
lo stato di ansia pre gara
lo stato di tensione muscolare
lo stato di rilassamento. Il rilassamento è:
uno stato psicofisic, caratterizzato dalla riduzione della tensione muscolare e da sensazioni psichiche come benessere, serenità e tranquillità
uno stato psicofisico caratterizzato da sensazioni psichiche come benessere, serenità e tranquillità
una riduzione dell'attività simpatica
uno stato somatico caratterizzato dalla riduzione della tensione muscolare. Il rilassamento muscolare progressivo è particolarmente utile per:
chi tende a somatizzare
chi fatica ad addormentarsi
tutte le opzioni proposte
chi soffre di ansia da prestazion. Il rilassamento muscolare progressivo, è stato sviluppato da:
Skinner
Jacobson
Schultz
Pavlov. Quali altre strategie di coping sono state individuate in letteratura?0
ottimismo
tutte le opzioni proposte
religione
sostegno sociale. Giuseppe ha litigato con Martina, dovrebbe affrontare la situazione ma continua a procastinare, con la speranza che "il problema si risolva da sé" e che "il
tempo faccia il suo corso". Quale strategia di coping sta usando Giuseppe per gestire lo stress dettato dal litigio?
coping centrato sulle emozioni
evitamento
coping primario
coping centrato sul problema. La strategia di coping meno funzionale è:
l'evitamento
il coping centrato sui problemi
il coping primario
il coping centrato sulle emozioni. Maria ha appena vissuto il lutto del nonno ed è molto triste. Sa che l'unico modo per elaborare il lutto è quello di accogliere l'accaduto e pensare a tutti i bei
momenti passati insieme al nonno. Quale strategia di coping sta utilizzando Maria per gestire lo stress dell'evento?
coping centrato sul problema
evitamento
coping centrato sull'emozione
nessuna delle opzioni proposte. Mario deve affrontare il suo primo esame universitario ed è piuttosto preoccupato e stressato. Decide quindi di organizzare lo studio al meglio, definisce un
preciso ed efficace metodo di studio e si avvale di strategie mnemoniche. Quale strategia di coping sta usando Mario per gestire lo stress da primo esame?
coping centrato sul problema
coping centrato sulle emozioni
coping primario
evitamento. Quali tra quelle elencate sono strategie di coping?
entrambe le opzioni proposte
nessuna delle due
evitamento
coping centrato sul problema. Il coping:
coinvolge aspetti cognitivi e fisiologici e indica un insieme di strategie usate per affrontare un evento stressante
coinvolge aspetti cognitivi e fisiologici e indica un insieme di strategie usateper favorire la memorizzazione
coinvolge aspetti cognitivi e fisiologici e indica un insieme di strategie usate per collaborare al fine di raggiungere un obiettivo
coinvolge aspetti emotivi e indica un insieme di strategie usate per affrontare un evento traumatico. Il training autogeno di Schulz è una tecnica:
di rilassamento
di attivazione
di concentrazione
per alleviare il dolore. "To cope" significa:
affrontare
accoppiare
copiare
collaborare. Il coping è un costrutto relativo:
alla memoria
allo stress
alla collaborazione di squadra
all'apprendimento. La frase “Dai che è quasi finita”:
È un motivatore positivo che orienta l'attenzione sull'obiettivo e lo ribadisce
È un motivatore positivo che orienta l'attenzione alla fine del lavoro e sollecita l'impegno
Nessuna delle opzioni proposte
E' un falso motivatore positivo che orienta l'attenzione alla fine del lavoro e induce rilassamento. Il reframing è:
una tecnica di gestione dello stress
una tecnica per definire obiettivi efficaci
una tecnica di visualizzazione
una tecnica di gestione dei pensieri. Speriamo di non sbagliare è:
un pensiero funzionale
un pensiero negativo ma utile per farsi trovare pronto all'evenienza di un errore
un pensiero negativo disfunzionale
un pensiero realistico e precauzionale. Tra le cinque categorie di pensiero disfunzionale individuate da Martens vi sono:
Preoccupazioni sull'allenamento,pensieri che ostacolano i processi di presa di decisione, preoccupazioni su sintomi fisici legati allo stress, preoccupazioni sulle
conseguenze di una prestazione deludente, pensieri di adeguatezza
Pensieri di inadeguatezza, di autocritica negativa, incapacità
Preoccupazioni sul rendimento sportivo,pensieri che ostacolano il problem solving, preoccupazioni su sintomi fisici legati all'ansia, preoccupazioni sulle conseguenze di
una prestazione deludente, pensieri di inadeguatezza
Preoccupazioni sul rendimento sportivo,pensieri che ostacolano la creatività, preoccupazioni su sintomi fisici legati allo stress, preoccupazioni sulle conseguenze di una
prestazione deludente, pensieri di inadeguatezza
Pensieri di inadeguatezza, di autocritica negativa, incapacità
Preoccupazioni sul rendimento sportivo,pensieri che ostacolano i processi di presa di decisione, preoccupazioni su sintomi fisici legati allo stress, preoccupazioni sulle
conseguenze di una prestazione deludente, pensieri di inadeguatezza
. Marco sa di essersi allenato bene e di aver fatto tutto ciò che poteva per affrontare al meglio la gara. L'atteggiamento mentale di Marco:
gli influenzerà negativamente la prestazione
gli agevolerà la prestazione
potrebbe illuderlo troppo e creare aspettative irrealistiche
si sta motivando troppo ed è rischioso. Cosa si intende per profezia che si autoavvera?
visione del Mondo, di sé e degli altri che si traduce in schemi di comportamento che confermano e riproducono quella visione
visione del Mondo che si traduce in schemi di comportamento che confermano e riproducono quella visione
una forma di pensiero magico irrazionale
visualizzazione del raggiungimento dei propri obiettivi per favorirne la realizzazione. Il coping primario:
è sinonimo di coping centrato sulle emozioni
si basa sulla valutazione della valenza edonica e della rilevanza per il soggetto di una situazione
si basa sulla valenza edonica e sui comportamenti messi in atto per fronteggiare l'evento stressante
è simile al coping secondario ma più centrato sulla risposta emotiva all'evento. Da quanti esercizi si compone il training autogeno?
sei
tre
otto
quattro. Lo scopo del training autogeno è:
l'osservazione e l'ascolto passivo del proprio corpo
tutte le opzioni proposte
l'attivazione di processi distensivi e rigenerativi
l'incremento della consapevolezza di sé. Gli esercizi del training autogeno sono:
pesantezza, freschezza, polmoni, respiro, plesso solare e fronte fresca
leggerezza, calore, cuore, respiro, fronte fresca
pesantezza, calore, cuore, respiro, plesso solare e fronte fresca
pesantezza, calore, cuore, respiro, plesso frontale e mente fresca. Secondo Barbara Fredrickson, una modalità per migliorare la salute e il benessere è:
evitare situazioni spiacevoli e dolorose
fare esperienze di emozioni negative per affrontare meglio la quotidianità
coltivare esperienze emozionali positive
fare tesoro dalle esperienze negative per trarne insegnamenti di vita. Secondo la undoing hypothesis, non è vero che le emozioni positive:
sono un vero e proprio serbatoio per i momenti difficili
neutralizzano gli effetti delle emozioni negative
ampliano il repertorio di azione delle persone
fungono da antidoto per lenire le conseguenze di momenti stressanti. Secondo la broaden and built theory, le emozioni positive:
non hanno scopo adattivo
non migliorano le abilità sociali
ampliano il repertorio di azione e le capacità cognitive delle persone
neutralizzano gli effetti di successive emozioni negative. Non è vero che le emozioni positive:
sono legate a specifici pattern di azioni, come per le emozioni negative
favoriscono l'adattamento all'ambiente
neutralizzano gli effetti delle emozioni negative
hanno effetti preventivi e terapeutici. Il benessere soggettivo si caratterizza per:
la risultante di una maggior presenza di emozioni neutre rispetto a quelle negative.
una maggior presenza di emozioni positive rispetto a quelle negative
la capacità di minimizzare gli eventi negativi ed evitare di affrontarli la capacità di gestire pensieri negativi. Chi ha definito la broaden-and-built theory?
Freud
Fredrickson
Gardner
Goleman. Qual è la tecnica di rilassamento con gli effetti più immediati?
respirazione diaframmatica
training autogeno
rilassamento muscolare progressivo
tutte le opzioni proposte. In quale tecnica di rilassamento si trova la formula “Braccio destro pesante, braccio destro pesante, braccio destro completamente pesante”?
Distensione immaginativa
Training autogeno
Rlassamento muscolare progressivo
Respirazione profonda. Nel training autogeno, un muscolo completamente disteso viene percepito:
pesante
leggero
in modo fastidioso
quasi inesistente. La respirazione diaframmatica favorisce:
il recupero post allenamento
la capacità di gestire le emozioni
la concentrazione
tutte le opzioni proposte. Cosa si intende per "comunicazione orientativa" nella relazione allenatore-atleta?
l'alleantore deve fornire informazioni sul comportamento desiderato
l'allenatore deve fornire informazioni sul comportamento da evitare
l'allenatore non si deve mettere troppo in discussione altrimenti perde la propria credibiltità
l'alleantore deve evidenziare gli errori commessi dagli atleti affinchè non li ripetano in futuro. Non appoggiare la mano in quella posizione". Questa affermazione è:
corretta, è un feedback adeguato al miglioramento del gesto tecnico
sbagliata, non è un feedback basato su comunicazione orientativa
corretta perché l'allenatore si è mostrato empatico verso l'atleta
sbagliata, l'allenatore non deve parlare ma mostrare il gesto errato. Diego, allenatore di Alice, è molto abile nel riconoscere le emozioni della ragazza, sa mettersi nei suoi panni e ascoltarla in modo sincero. Possiamo pensare
che Diego sia carattizzato da un buon livello di:
simpatia
introversione
empatia
ascolto attivo. Non si può parlare di ascolto attivo se:
non si fanno domande di approfondimento
tutte le opzioni proposte
non si sospende il giudizio immediato
non si mantiene il contatto visivo con l'interlocutore. Quali sono le due caratteristiche essenziali dell'ascolto attivo?
sguardo verso l'altro e non giudizio
attenzione e comprensione
ascolto e comprensione
riformulare i contenuti e prestare attenzione. Quale criterio definiì Galton per misurare l'intelligenza?
il QI
l'età mentale
l'altezza della persona
la grandezza della testa. La WISC è un test di intelligenza per:
bambini
adulti
adolescenti
anziani. Quale è il punteggio medio di QI?
130
100
75
nessuno delle opzioni proposte. Quale fu il limite del sistema di misurazione dell'intelligenza ideato da Binet?
non consentiva il confronto tra persone con età cronologiche differenti
consentiva il confronto tra persone con età cronologiche differenti
era riservato solo alla classe borghese
non era valido e attendibile. Paolo considera la propria intelligenza come un qualcosa di fisso, stabile, che non può evolvere nel tempo. Per quale visione dell'intelligenza si caratterizza?
entitaria
globale
unitaria
incrementale. Per favorire lo sviluppo della "mentalità di crescita" nel contesto sportivo è opportuno:
privilegiare il risultato più che l'impegno
privilegiare il risultato più che il processo di apprendimento
dare continuamente feedback sulla propria bravura
privilegiare l'impegno e l'apprendimento più che il mero risultato. Chi si caratterizza per una "mentalità di crescita"
persevera di fronte alle difficoltà
è convinto che con l'impegno si possa sempre migliorare
tutte le opzioni proposte
è fiducioso delle proprie capacità di riuscita. Cos'è lo sleep effect?
l'effetto per cui il sonno favorisce il benessere mentale
l'effetto per cui il sonno favorisce il benessere fisico
l'effetto per cui il sonno riorganizza le interconnessioni tra i neuroni
l'effetto per cui il sonno favorisce la memorizzazione. Il sonno REM, a differenza di quello NON REM:
favorisce la memorizzazione delle conoscenze bibliografiche
favorisce la memorizzazione delle conoscenze dichiarative
non ci sono differenze tra le due fasi rispetto ai processi mnestici
favorisce la memorizzazione di informazioni procedurali. La fase NON REM del sonno dura:
110 minuti
100 minuti
60 minuti
90 minuti. La fase NON REM si caratterizza per:
onde celebrali veloci
un'attività elettrica asincrona
onde celebrali lente ed ampie
un'attività elettrica sincrona. Il fenomeno dei fusi, in quale fase del sonno si verifica?
fase rem
fase 2
fase 1
fase 4. Quali stadi del sonno vengono anche chiamati "slow sleep wave"
fase 3 e 4
stadio REM
fase 1 e 2
fase 1 e 4. Quale fase del sonno si caratterizza per i movimenti saccadici degli occhi?
fase rem
fase 4
fase non rem
fase 1. Marco sta parlando con suo nonno del sonno. Marco sostiene che nel sonno del nonno sia meno presente la fase rem. Il nonno non è d'accordo.
Marco ha ragione, negli anziani il sonno rem è meno del 25% del tempo del sonno
l nonno ha ragione, la percentuale di sonno rem non cambia con l'età
Il nonno ha ragione, nei bambini il sonno rem è inferiore al 25% del tempo del sonno
Marco ha ragione, negli anziani il sonno rem è meno del 50% del tempo del sonno. Alice si è appena svegliata e racconta a sua sorella il sogno fatto nella notte, in modo molto dettagliato. Affinchè il sogno sia così vivido, in quale fase del
sonno è più probabile che Alice lo abbia fatto?
fase 4
fase non rem
in qualsiasi fase
fase rem. Quale fase del sonno caratterizza la prima parte della notte?
fase 1
fase rem
fase 4
fase 2. La fase NON REM occupa:
il 90% del sonno
il 70% del sonno
il 50% del sonno
il 30% del sonno. sonno può essere misurato con:
strumenti individuali e personali
strumenti personali e ambientali
strumenti oggettivi e soggettivi
strumenti oggettivi e ambientali. Secondo Freud, i sogni sono:
a manifestazione di desideri inconsci
i desideri più profondi soggetto di censura
la via di accesso all'inconscio
tutte le opzioni proposte. La spiegazione secondo cui i sogni rappresenterebbero una rielaborazione e attribuzione di significato alle esperienze della vita quotidiana, è sostenuta da
quale teoria^
teoria dell'attivazione onirica
teoria di Freud
teoria della sintesi
teoria dei sogni per la sopravvivenza. L' abilità di leggere i cambiamenti che si verificano nell’ambiente esterno e integrare le diverse informazioni provenienti dal contesto, è tipica di un focus
attentivo:
nessuna delle opzioni proposte
esterno ristretto
entrambe le opzioni
esterno ampio. Quali sono le due caratteristiche del focus attentivo?
ampiezza e lunghezza
dimensione e direzione
direzione e lunghezza
dimensione e ampiezza. Rispetto alla direzione, il focus attentivo può essere:
esternalizzato e internalizzato
interno ed esterno
ampio e ristretto
stretto e lungo. Negli sport open skills, considerando la dimensione del focus attentivo, prevale:
un focus attentivo ampio
un focus attentivo interno
un focus attentivo esterno
un focus attentivo ristretto. Negli sport closed skills, considerando la dimensione del focus attentivo, prevale:
un focus attentivo ampio
un focus attentivo interno
un focus attentivo ristretto
un focus attentivo esterno. Quando si gioca a memory quale tipologia di memoria è maggiormente sollecitata:
memoria di lavoro
memoria a lungo termine
memoria dichiarativa
memoria a medio termine. Il modello di Baddeley riguarda:
le funzioni esecutive
l'apprendimento per imitazione
la memoria di lavoro
le emozioni. Come viene definito l'insieme di magazzini temporanei che mantengono attiva un' informazione elaborandola ed aggiornandola continuamente?
memoria di lavoro
memoria procedurale
memoria a lungo termine
memoria a breve termine. La funzione della memoria di lavoro è
mantenere le informazioni in uno stato attivo affinchè possano essere utilizzate
mantenere per lungo tempo le informazioni
favorire l'apprendimento di nuove informazioni
mantenere le informazioni in uno stato passivo affinchè possano essere meglio ricordate. Rosi ogni volta che sente il rumore del motore dell'auto di un suo famigliare si affaccia alla finestra. Quando sente il rumore dei motori delle auto che
passano sotto casa sua però non si avvicina alla finestra. Come mai?
per effetto della generalizzazione degli stimoli
per effetto della discriminazione degli stimoli
per effetto dell'estinzione della risposta
perché risulterebbe troppo impegnativo. Nell'esperimento del piccolo Albert, quale tipo di reazione veniva indotta?
paura dei ragni
paura di un libro per bambini
paura del suono di una campana
paura di un ratto bianco. Marco camminando davanti alla sua pizzeria preferita e sentendo l'odore della pizza inizia a sentire l'acquolina in bocca. L'esperienza di marco rappresenta:
un riflesso innato
un esempio di apprendimento per imitazione
un esempio di condizionamento operante
un esempio di condizionamento classico. Nell'esperimento di Pavlov, dopo il condizionamento, il suono del campanello è diventato:
risposta incondizionata
stimolo incondizionato
stimolo neutro
stimolo condizionato. La forma di apprendimento in cui le nuove informazioni vengono acquisite in modo consapevole e cosciente è detto
condizionato
esplicito
latente
implicito. L'apprendimento che avviene in modo inconsapevole, senza accorgersene è detto:
automatico
implicito
esplicito
introiettato. In quale tipologia di apprendimento uno stimolo neutro genera una risposta dopo che è stato associato più volte a uno stimolo che causa normalmente quella
risposta?
condizionamento operante
condizionamento classico
modellamento
apprendimento latente. Jenny, ragazza americana, e Yan, ragazzo cinese, osservano contemporaneamente la stessa fotografia che ritrae il volto emozionato di un ragazzo europeo.
Jenny e Yan riconoscono l'emozione della felicità. Come è possibile?
non è possibile in modo automatico, ma solo previo accordo sulla risposta
le emozioni di base sono universalmente riconosciute perché si basano su uguali processi di attribuzione di significato allo stimolo dell'ambiente
le emozioni di base sono universalmente riconosciute perché si basano su specifici pattern di espressioni facciali
le emozioni di base sono universalmente riconosciute perché frutto di un accordo culturale tra i popoli. Quale teoria delle emozioni spiega come mai due atleti di fronte a uno stesso contesto di gara provano emozioni differenti?
teoria centrale
teoria dell'appraisal
teoria periferica
teoria neuro-cultural. Marco inizia a sentire caldo nel corpo, gli occhio sono umidi e alcune lacrime iniziano a scendere dagli occhi. Marco afferma di essere triste perché sta
piangendo. Quale teoria delle emozioni appare giustificare la natura dell'emozione così espressa da Marco?
teoria neuroculturale
teoria periferica
teoria cognitivo-attivazionale
teoria centrale. Il FACS è:
un sistema di definizione di obiettivi efficaci
un sistema di codifica ed analisi delle espressioni facciali
un sistema di allenamento mentale
un sistema di memorizzazione di sequenze complesse. Quale teoria delle emozioni dice "non tremiamo perché abbiamo paura. Abbiamo paura perché tremiamo”?
teoria centrale
teoria cognitivo-attivazionale
teoria periferica
teoria neurocultural. Secondo il modello della piramide dei bisogni di Maslow, quali sono i bisogni di base?
fisiologici e di sicurezza
appartenenza, stima e autorealizzazione
fisiologici e di stima
fame, sete, sonno. Che caratteristica hanno i bisogni di carenza?
sono rari e poco presenti
quando vengonno soddisfatti, si amplificano
quando vengono soddisfatti, cessano
continuano a sviluppars. Secondo il modello di Maslow, a quale bisogno corrisponde il desiderio di sentirsi amato e di ricevere affetto?
bisogno di protezione
bisogno di amore
bisogno di stima
bisogno di appartenenza. Come si definisce "la convinzione di possedere le capacità per affrontare un compito e portare a termine una sfida in un ambito specifico"
autostima
autoefficacia
senso di competenza
fiducia in sé stess. Atleti con alta autoefficacia:
persistono maggiormente di fronte alle difficoltà
si scoraggiano facilmente
hanno meno probabilità di successo
provano più ansia e tensione. Il processo di attribuzione causale serve:
a facilitare il processo di apprendimento
a fornire un senso agli eventi che accadono ricercandone le cause
a fornire un senso ai propri ricordi ricercandone le origini
ad attribuire significato alle interazioni comunicative tra le persone. Il locus of control:
individua la causa di un evento in fattori generali o particolari
individua la causa di un evento in fattori stabili o instabili
individua la causa di un evento in fattori interni o esterni
individua la causa di un evento in fattori controllabili o non controllabil. Martina tende a spiegare ogni suo successo sportivo con la frase "la sorte ha guardato dalla mia parte". Quale attribuzione di causalità utilizza la ragazza per
spiegare i suoi successi?
impegno
aiuto esterno
fortuna
abilità. L'attribuzione causale più funzionale a spiegare il successo o l'insuccesso sportivo è:
abilità
difficoltà del compito
fortuna
impegno. . Atleti con autoefficacia maggiore, a differenza di atleti con autoefficacia più bassa:
soffrono più di ansia da prestazione
sono più insicuri
hanno prestazioni minori
hanno prestazioni maggiori. Celeste ha come obiettivo della sua gara di nuoto di migliorare il proprio personale di 2 secondi. Che tipologia di obiettivo si è posta Celeste?
obiettivo di risultato
obiettivo di processo
obiettivo oggettivo
obiettivo di prestazione. Su quale aspetto Giorgio, giovane calciatore, lavora con lo psicologo dello sport?
gestione delle emozioni
gestione dei pensieri
motivazione e obiettivi
ansia da prestazione. Il vero motore della motivazione sono:
idee su di sé
obiettivi
self talk
allenatore. . L'aggiunta delle lettere E -R all' acronimo SMART, significano:
E-emozionanti, R-registrati
E-ecologici, R-riscritti
E-emozionanti, R-ridefiniti
E-esperienza, R-raggiunti. L'acronimo SMART sta per:
superficiale, misurabile, orientato all'azione, realistico, definito temporalmente
specifico, misurabile, orientato all'azione, realistico, timing
soggettivo, misurabile, orientato all'azione, raggiungibile, definito temporalmente
specifico, misurabile, oggettivo, realistico, definito temporalment. Gli obiettivi a breve termine:
sono obiettivi settimanali
sono indipendenti dagli obiettivi a breve e medio termine
sono propedeutici al raggiungimento di quelli a medio e lungo termine
non hanno una relazione gerarchica con obiettivi a breve e medio termine. Marco ha iniziato a correre da pochi mesi e gli piace molto. Ha quindi deciso di voler correre una maratona entro i prossimi due anni. Quale tipologia di
obiettivo si è posto Marco?
obiettivo a lungo termine
obiettivo a breve termine
obiettivo di risultato
obiettivo di processo. Gli obiettivi di risultato:
dipendono totalmente dalla persona
non dipendono totalmente dalla persona
sono sotto il controllo della persona
non sono modificabil. Gli obiettivi di processo riguardano:
il miglioramento della prestazione
un risultato da raggiungere
l'allenamento
il gesto tecnico. il silenzio:
è assenza di comunicazione
le regole del silenzio sono trasversali alle diverse culture
è una comunicazione strategica
non è una forma di comunicazion. . Come vengono chiamati i gesti che azioni motorie o scene?
gesti simbolici
gesti motori
gesti deittici
gesti pantomima. Le culture cossidette del "contatto" sono:
giapponese e indiana
latina e indiana
araba e latina
giapponese e nordic giapponese e nordic. Un allenatore quando parla ai suoi piccoli "atleti", dovrebbe:
posizionarsi alla loro altezza e ascoltarli attivamente
stare in piedi davanti a loro per veicolare l'importanza del rispetto del ruolo
posizionarsi a una giusta distanza da loro e stare in piedi
metterli in fila indiana dal più piccolo al più grande. Il sorriso è:
tutte le opzioni proposte
regolatore dei rapporti sociali
segnale di disposizione a cooperare
espressione di affinità relazional. I gesti deittici:
sono generalmente compiuti con l'indice, a distanza
sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole
sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione
generalmente non accompagnano il discorso
. I gesti iconici:
sono gesti motori semplici e ciclici che acccompagnano il discorso
accompagnano l'azione del parlante e aiutano nel veicolare il significato
sono convenzionali e universali
non accompagnano l'azione del parlante. I gesti sono:
un sistema di organizzazione del tempo nella comunicazione
sono l'insieme delle azioni di contatto in un atto comunicativo
un sistema di organizzazione dello spazio interpersonale nella comunicazione
azioni motorie coordinate e circoscritte che generano un significato. Il contatto oculare:
non da avvio ai rapporti interpersonali
serve a regolare i turni di parola
serve a distrarre l'attenzione dell'interlocutore
se fisso è segnale di sottomissione. Lo sguardo dura in media:
5 secondi
2.5 secondi
1,5 secondi
3 second. L'allenatore durante il minuto di tie break da a Paolo tantissime informazioni in pochissimo tempo. Paolo ritorna in campo ancora più confuso di prima.
Quale massima conversazionale non ha rispettato l'allenatore nella sua comunicazione?
modo
qualità
relazione
quantità. . Il mister molto spesso dice a Marta che è molto brava, anche quando commette evidenti errori in ricezione. Il mister non sembra dare dei feedback veri e
corretti. Quale massima conversazionale di Grice il mister sembra non rispettare?
quantità
relazione
modo
qualità. In quali culture il silenzio è indicatore di armonia ed intesa?
Sud America
Sud-Est Asiatico
Orientali
Occidentali. L'aptica:
nessuna delle opzioni proposte
entrambe le opzioni proposte
definisce rapporti di dominanza
definisce rapporti affettiv. La zona sociale prevede distanze di:
0-0,5 m
0,5-1 m
1-4 m
> 4 m. La zona intima prevede distanze di:
> 4 m
1-4 m
0-0,5 m
0,5-1. . Il sistema prossemico riguarda:
il contatto corporeo
l'insieme dei gesti usati in una cultura
i ritmi circadiani
l'uso dello spazio e delle distanze.
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