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Title of test:
Storia della Filosofia dalla L063 alla L065

Description:
Daypo 9 dalla L063 alla L065

Author:
AVATAR

Creation Date:
16/02/2024

Category:
Others

Number of questions: 41
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Content:
01. Feuerbach riduce la teologia a fenomenologia antropologia filologia enologia.
02. Secondo Feuerbach, la filosofia di Hegel è teologia razionale logica razionale fenomenologia razionale etica razionale.
03. Secondo Feuerbach, l'uomo trasferisce (aliena) in Dio la natura la storia la filosofia l’essenza umana.
04. Secondo Feuerbach, nella religione l'uomo arriva a conoscere se stesso in modo naturale indiretto diretto canonico.
05. Il punto di partenza della riflessione filosofica di Feuerbach è rappresentato dalla critica dell'alienazione politica religiosa artistica economica.
06. La Sinistra hegeliana interpreta la celebre identità di reale e razionale in chiave dinamica e progressista statica e reazionaria anarchica e sindacalista ortodossa e conservatrice.
07. Secondo Feuerbach, la filosofia di Hegel opera una inversione tra causa ed effetto premessa e conseguenza soggetto e predicato creatore e creatura.
08. Secondo Engels, nella filosofia di Hegel qual è l'elemento rivoluzionario? Il sistema La concezione di Dio Il metodo dialettico La fenomenologia.
09. Secondo Engels, nella filosofia di Hegel qual è l'elemento conservatore? La Aufhebung Il metodo Il sistema La dialettica.
10. Gli esponenti della Sinistra hegeliana erano progressisti teologi conservatori politici.
11. Gli esponenti della Destra hegeliana erano conservatori teologi politici progressisti.
12. In seguito alla morte di Hegel, la scuola hegeliana si divise ben presto in due gruppi contrapposti che furono denominati da D.F. Strauss La Destra e la Sinistra Gli apocalittici e gli integrati I fedeli e gli infedeli La Reazione e la Rivoluzione.
13. La nuova filosofia che Feuerbach propone è un nuovo Rinascimento un umanesimo integrale una teologia negativa una mistica razionale.
01. Secondo Schopenhauer, la volontà, l'essenza più profonda e originaria della realtà, è cosciente e razionale reale e razionale cieca e irrazionale prestabilita e preordinata da Dio.
02. Schopenhauer considerava come suo unico e vero maestro Hegel Fichte Kant Schelling.
03. Secondo Schopenhauer, la realtà e la vita sono il regno della pace e dell'amore del dolore e della sofferenza dell'anima e di Dio della ragione e del progresso.
04. L'opera filosofica principale di Schopenhauer si intitola "Il mondo come volontà e rappresentazione" coscienza e ragione" teoria e azione" materia e spirito".
05. Secondo Schopenhauer, la forma suprema e più radicale di annullamento della volontà di vivere consiste nella nolontà nel suicidio nella indigenza nella castità.
06. Per liberarsi completamente dalla volontà di vivere è necessario, secondo Schopenhauer, rinnegarla radicalmente e totalmente mediante l'ascesi l'arte la giustizia la compassione.
07. La concezione della storia di Schopenhauer è idealistica pessimistica ottimistica provvidenzialistica.
08. Secondo Schopenhauer, l'arte permette all'uomo di liberarsi dalla morsa dolorosa dei contrasti e delle lacerazioni della volontà in modo assoluto ed eterno definitivo e irrevocabile parziale e temporaneo metafisico ed illusorio.
09. Secondo Schopenhauer, ogni azione dell'uomo è il libero risultato della sua deliberazione morale la realizzazione inconscia del volere divino l'autoaffermazione della volontà universale da ricondurre alle passioni umane, di cui la ragione è schiava.
10. Schopenhauer descrive il processo di oggettivazione della volontà nelle sue molteplici manifestazioni fenomeniche come una conflittuale lotta di classi una progressiva realizzazione della provvidenza divina una continua lotta autodistruttiva come la costante realizzazione della ragione.
11. Secondo Schopenhauer, l'essenza più profonda e originaria della realtà (la realtà noumenica) è costituita dalla ragione pietà volontà fede.
12. Schopenhauer definisce il mondo dei fenomeni come il pensiero di pensiero la tela di Penelope il velo di Maya la notte in cui tutte le vacche sono nere.
13. Secondo Schopenhauer, il mondo esiste per il soggetto al di là del soggetto come rappresentazione solo e unicamente in Dio come immaginazione.
01. Secondo Kierkegaard, la figura che meglio incarna lo stadio religioso è Abramo Il buon padre di famiglia Don Giovanni Il filosofo.
02. Secondo Kierkegaard, il rapporto tra il singolo uomo e Dio si realizza nel momento della nascita nell'intero progresso storico alla fine dei tempi nell'istante della fede.
03. Secondo Kierkegaard, la via d'uscita dalla disperazione e dall'angoscia è rappresentata dalla ragione fede castità volontà.
04. Secondo Kierkegaard, il sentimento caratteristico della malattia mortale è l'angoscia la paura la disperazione la speranza.
05. Secondo Kierkegaard, l'angoscia è il timore della punizione di Dio del nulla della morte.
06. Secondo Kierkegaard, il sentimento che accompagna costitutivamente la possibilità e la libertà di scelta del singolo è la paura la fede l'angoscia la fermezza.
07. Nell'opera "Stadi sul cammino della vita" (1845) Kierkegaard distingue tre sfere fondamentali della vita la sfera filologica, la sfera antropologica, la sfera teologica la sfera economica, la sfera giuridica, la sfera politica la sfera artistica, la sfera religiosa, la sfera filosofica la sfera estetica, la sfera etica, la sfera religiosa.
08. Secondo Kierkegaard, la figura che meglio incarna lo stadio etico è Il buon padre di famiglia Don Giovanni il filosofo Abramo.
09. Secondo Kierkegaard, la figura che meglio incarna lo stadio estetico è Don Giovanni Abramo Il filosofo Il buon padre di famiglia.
10. Secondo Kierkegaard, ogni passaggio da una sfera all'altra dell'esistenza (estetica, etica e religiosa) è possibile mediante l'attesa le opere buone la grazia divina un salto.
11. Le tre sfere fondamentali della vita che Kierkegaard ha esposto in "Stadi sul cammino della vita" (1845) sono stadi qualitativamente diversi di un'esistenza singola assorbono e comprendono in sé la sfera precedente corrispondono al piano provvidenziale di Dio costituiscono i momenti di uno sviluppo organico della vita di tutti gli uomini.
12. Kierkegaard sostiene fermamente che nella vita del singolo l'opposizione si presenta alla sua possibilità e libertà di scelta come un'alternativa radicale (aut ... aut) una forma originaria e peculiare di angoscia (horror vacui) una sintesi che non nega né afferma (nec tecum ... nec sine te) una forma superiore di mediazione e di conciliazione (et ... et).
13. Secondo Kierkegaard, la libertà di scelta del singolo si presenta essenzialmente come certezza assoluta rischio problematico voluta e saputa da Dio il risultato della sua coscienza di classe.
14. Secondo Kierkegaard, il punto di osservazione privilegiato per conoscere la vita e per giudicare il mondo è rappresentato dalla natura da Dio dal singolo dalla storia.
15. Secondo Kierkegaard, la vera realtà è rappresentata dalla sfera universale delle essenze e dei rapporti necessari dei rapporti economici e delle connesse rappresentazioni ideologiche dei diversi modi di realizzazione dell'essenza divina sfera libera e contingente dell'esistenza nella sua individualità specifica.
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