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Title of test:
Teoria e metodologia dell'allenamento

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ecampus

Author:
AVATAR

Creation Date:
12/04/2024

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Number of questions: 99
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La G.A.S. avviene in quante fasi? 5 fasi 6 fasi 4 fasi 3 fasi.
Cosa si intende per eterocronismo degli adattamenti? E' la manifestazione indifferenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità del sistema nervoso centrale .
La sindrome generale di adattamento è una teoria proposta per la prima volta da: Selye nel 1946 Selye nel 1956 Harre nel 1960 Viru nel 1956.
L'acronimo G.A.S significa: Sindrome generale di accomodamento Stimolo generico di adattabilità Sindrome generale di adattamento Stimolo generale di adattamento.
Secondo Selye l'evoluzione di questa sindrome avviene in 3 fasi: Fase di resistenza, fase di esaurimento Fase di allarme, , fase di esaurimento fase di resistenza Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento Fase di allarme, fase di resistenza, fase di accumulo.
La Fase di esaurimento Si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento; è la prima fase della G.A.S. L'ultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento. L'ultima fase, nonostante gli stressor continuino ad agire non è la più dannosa per l'organismo. La penultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento. .
Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento sono: Stimolo generico di adattabilità Sindrome generale di accomodamento Sindrome generale di adattamento Stimolo generale di adattabilità.
le capacità condizionali sono classificate in resistenza-velocità-mobilità forza-resistenza-velocità e rapidità forza-resistenza e articolarità forza-resistenza-velocità-mobilità.
l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni: anaboliche e metaboliche anaboliche , metaboliche , dismetaboliche anaboliche e ormonali ormonali, metaboliche , anaboliche.
nell'effetto immediato del carico registriamo E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare l'aumento della F.C. l'aumento e la successiva diminuzione della F.C. La diminuzione della F.C.
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-strutturali è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la sintesi di adattamenti psicologici-tecnici e tattici-antropometrici tutte le risposte sono errate.
La sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la: La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PREVENZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PREVENZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PRESTAZIONE .
Il principio del recupero periodizzato Ha una valenza esclusivamente in categorie juniores Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di alto livello Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di basso livello Ha una valenza esclusivamente in categorie seniores.
L' eta' cronologica è: Corrisponde all'età biologica L'età attribuibile ad un atleta in relazione allo sviluppo, al livello di maturazione delle strutture e delle funzioni del suo organismo Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità Tutte le risposte sono da ritenersi corrette .
Il principio del recupero periodizzato In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di accumulo In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di rigenerazione Non serve negli atleti di alto livello Si riferisce esclusivamente al piano settimanale di allenamento.
la capacità di apprendimento motorio è massima tra: gli 4 e 8 anni gli 8 e i 16 anni gli 8 e i 12 anni gli 4 e i 12 anni.
l' Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità si definisce: Età strutturale Età biologico-cronologica L' eta' cronologica Età biologica.
Il principio di allenamento numero 2 racchiude: Il principio del carico non periodizzato e del recupero non periodizzato Il principio del carico periodizzato e del recupero libero Il principio del carico periodizzato e del recupero non periodizzato Il principio del carico periodizzato e del recupero periodizzato.
Il principio di allenamento numero 2 racchiude: Il principio del carico continuo e di quello periodizzato Il principio del carico discontinuo e di quello periodizzato Il principio del carico discontinuo e di quello non periodizzato Il principio del carico continuo e di quello non periodizzato.
nello stadio di allenamento di base si assiste al: Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione tutte le risposte sono errate Perfezionamento delle capacità di disequilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, incoordinazione segmentaria, trasformazione Perfezionamento delle capacità di differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione.
Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti: Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento di base, Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento per la performance, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento per "divertirsi", Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di recupero, Stadio dell'allenamento per "vincere". .
Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti. Quanti sono questi stadi? 7 stadi 4 stadi 3 stadi 5 stadi.
Lo stadio dell'allenamento di costruzione si pone tra i sui obiettivi: La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e l'aumento dell'intensità del carico. La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e l' aumento del volume e dell'intensità del carico, considerando la capacità di carico individuale. I contenuti sono generali , c'è un aumento dell'intensità del carico. La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e dell'intensità del carico. .
Peculiarità dell'allenamento nello stadio dell'allenamento di base: Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di complesse abilità e combinazioni di abilità. Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di semplici abilità e combinazioni di abilità di vario tipo Sviluppo delle capacità coordinative e in particolare di quelle condizionali Sviluppo delle capacità di condizionali e apprendimento di abilità e combinazioni di abilità generali.
nello stadio di allenamento di alto livello si assiste al: mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lungo possibile peggioramento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lbreve possibile.
nello stadio di allenamento di costruzione si pone come obiettivo: La decrescente specializzazione dei contenuti e dei metodi La crescente specializzazione dei soli contenuti La specializzaione dei soli obiettivi La Crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi.
Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione avviene: nello stadio di allenamento di transizione nello stadio di allenamento speciale nello stadio di allenamento di base nello stadio di allenamento pre-season.
Weineck compone il microciclo in: numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana; Da 1 seduta di allenamento una unità di allenamento Il macrociclo è un unità del microciclo.
Secondo Bompa: La Periodizzazione comprende: La struttura del piano mensile di allenamento e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo. Solo la pianificazione La struttura del piano annuale e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo. Solo la programmazione.
Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002) La tendenza al mantenimento di condizioni instabili, o non costanti delle funzioni organiche Mantenere l'organismo sempre in condizione limite La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche Tutte le risposte sono errate.
Secondo Viru, per adattamnto si intende una modificazione che avviene a vari livelli : anatomico -biochimico-biomeccanico e distrettuale anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico funzionale -fisiologico-biochimico-biomeccanico anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico e funzionale.
Il principio dell'adeguatezza rispetto all'età sancisce che per riuscire a sfruttare al momento giusto il potenziale di prestazione esistente I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età cronologica e non biologica. I carichi di allenamento devono essere programmati a prescindere dall'età cronologica e biologica I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto della carta di identità I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età biologica e non cronologica.
Il macrociclo prevede una fase di stabilizzazione che corrisponde a: Periodo di picco di carico Periodo di transizione Periodo di gara Tutte le risposte sono errate.
Cosa è il Mesociclo di base: Tutte le risposte sono errate Un mesociclo caratterizzato dalla costruzione e miglioramento della capacità di prestazione con allenamento tipo gara e partecipazione frequente alle competizioni. Un mesociclo caratterizzato da un recupero e aumento della capacità di carico con intensità Un mesociclo con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume.
«Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta.» quale è questo principio? Il principio dello stimolo allenante Il principio dell'individualizzazione del carico Il principio dell'individualizzazione del carico continuo Tutte le risposte sono errate .
L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del: Per il principio del carico continuo Per il principio della individualizzazione del carico Per il principio del carico periodizzato Tutte le risposte sono errate.
Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è La capacità di superamento di una resistenza submassimale (<70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima. La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che consente di modulare la velocità di esecuzione. La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico da 1-3 R.M. modulando le fasi concentriche e eccentriche del movimento La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione.
La forza secondo le classificazioni di Bosco Forza massima, Forza dinamica massima, Forza veloce Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva, Forza reattiva. Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa. Forza massimale, Forza massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.
I tipi di forza secondo Harre (1972) Massimale-veloce -resistente Massima, assoluta e veloce Tutte le risposte sono errate Dinamica massima-reattiva e resistente.
Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è: La capacità del muscolo di sviluppare altissimi gradienti di forza in tempi brevissimi La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento. La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura grazie all'inibizione autogena La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza di: Cometti Bosco Bompa Harre.
Fattori legati allo stiramento (fattori della forza) Intervento riflesso miotatico e elasticità muscolo tendinea reclutamento e sincronizzazione reclutamento e ipertrofia ipertrofia.
I fattori della forza secondo Cometti sono: Solo strutturali Anatomici-da stiramento e morfologici Strutturali-nervosi e da stiramento Strutturali-nervosi e da sincronizzazione .
I fattori nervosi e da stiramento sono indicati principalmente negli studi di: Kutzesov Cometti Hakkinen Zanetti.
tra i fattori cosidetti nervosi della forza troviamo: reclutamento e elasticità Il reclutamento e la sincronizzazione la coordinazione e l'ipertrofia Il reclutamento e la disincronizzazione .
I fattori della forza legati allo stiramento secondo Cometti (1992) sono: Riflesso miotattico e l'elasticità Elasticità e coordinazione Riflesso miotattico e l'inibizione autogena Coordinazione e sincronizzazione.
per stimare un massimale indiretto in sala pesi posso usare la formula di: BARONOVIZ KUTNESOV LURIA BRZYCKI.
parlando di allenamento della forza per RFD si intende Range of force development Rate of force development Range of force device Tutte le risposte sono errate.
Variabili da considerare nei programmi di potenziamento muscolare: il numero di ripetizioni dipende da.... Tutte le risposte sono errate solo da carico e tipo di serie da carico e velocità da carico e peso.
tra i vari studiosi della forza che molto hanno scritto troviamo: Bosco, Hakkinen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti Bosco, Raikonen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti Arcelli, Seyle, Borg Boscolo , Vironen, Bompa, Verchoshanskij .
Nell'allenamento della forza massima i fattori fisiologici predisponenti (principali) sono: La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e l'elasticità muscolare La sezione trasversa del muscolo è il fattore più importante. La sezione longitudinale del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare.
Come allenare la forza massima? Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 1 volte a settimana per 4 settimane (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 90- 100% della forza massima dinamica per 4 settimane 4 volte a settimana (Sale,1988) Usare 2 serie per esercizio, carico da 60 al 100% del massimale per 3 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 2 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988).
Il test del lancio della palla medica all'indietro serve per: Tutte le risposte sono errate La forza esplosiva La forza massimale La forza resistente.
Il PHA (peripheral heart action) prevede una forma metodologico-organizzativa: Tutte le risposte sono errate Stazionario Si eseguono tutte le serie e poi si passa all'esercizio successivo A circuito.
si consiglia di protrarre l'allenam ento eccentrico di forza per : massimo 1 settimana non più di 6 settimane consecutive non più di 2-3 settimane consecutive non più di 3-4 settimane consecutive.
Il lavoro con il bilanciere Tempi di apprendimento più brevi e non necessità di assistenza Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una minore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità coordinativa.
Il lowering leg test è per valutare: La forza e in controllo del core Lo squilibrio tra gli arti La forza degli arti inferiori La forza eccentrica degli arti inferiori.
L'intensità dell'esercizio è spesso rappresentata come % di una ripetizione individuale massima (1RM) Esiste una relazione diretta tra carico sollevato e N° di ripetizioni Tutte le risposte sono errate Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e la pausa tra le serie Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e N° di ripetizioni .
Secondo la legge di Hanneman Carico esterno importante: intervento di tutte e 3 le diverse tipologie di fibre (ST, fta e ftb) Tutte le risposte sono errate Carico esterno importante: intervento delle fibre ST principalmente Carico esterno importante: intervento dello sole fibre ftb.
Secondo Verckoshanky, i tipi di forza sono Massimale-veloce -resistente Dinamica massima-reattiva e resistente Rapida-veloce e massima Tutte le risposte sono errate.
Il lavoro negativo Quando si ha una contrazione muscolare statica Tutte le risposte sono errate Si ha quando si ha l'accorciamento del muscolo agonista (contrazione concentrica) Quando si ha una contrazione muscolare in eccentrica .
La forza speciale L'espressione di forza tipica di un determinato sport o della sua «muscolatura» specifica. La forza di tutti i gruppi muscolari, indipendentemente dallo sport praticato. Tutte le risposte sono errate Una forza che prevede l'uso di macchine particolari.
Nell'allenamento della forza vengono principalmente stimolati i processi legati al sistema nervoso quando si usano Poche ripetizioni e carichi elevati (1-3RM) Molte ripetizioni con poco recupero Un range di ripetizioni tra 12-15 Un range di ripetizioni tra 8-12.
Classicamente per allenare l'ipertrofia si consigliano per ogni serie: Tra 2-6 rps con 90% del massimale Tra 8-12 rps con 45% del massimale Tra 15 e 20 rps con il 50 del massimale Tra 8-12 rps con 65-75% del massimale.
Secondo Bosco la Forza dinamica massima prevede L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 95 % di 1 RM eseguiti per 6 ripetizioni Tutte le risposte sono errate Il superamento di una resistenza sub-massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima Il superamento di una resistenza massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione non massimale.
Secondo la maggior parte dei fisiologi, sembra sia la percentuale ideale per allenamenti di FORZA "pura" sia. Tra 85- 95% di 1 RM Solo al 100% di 1 RM Circa al 120% di un RM Tra 70-75% di 1 RM.
Secondo Mc Gall et al. Ipertrofia muscolare avviene dopo necessita di 14 settimane dall'inizio dell'allenamento 24 settimane dall'inizio dell'allenamento 6 settimane dall'inizio dell'allenamento 22 settimane dall'inizio dell'allenamento .
Per il fitness generale i lavori di forza prevedono carichi: Tra il 75-85 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni Tra il 20-30 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni Tra il 60-75% di 1 RM e tra 20-25 ripetizioni Tra il 60-75 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni.
Per allenare la forza esplosiva il range ideale (generico) di ripetizioni prevede: Ripetizioni tra 1 e 5 Tra 15-25 ripetizioni Tra 6-12 ripetizioni Tra 15-20 ripetizioni.
il military press è un esercizio per principalmente per i muscoli delle gambe principalmente per i muscoli braccia un esercizio analitico per il deltoide principalmente per i muscoli delle spalle.
Il rematore con manubrio è un esercizio per: muscoli del petto principalmente muscoli del dorso principalmente muscoli del collo principalmente muscoli del braccio principalmente.
Il french press è un esercizio per: i deltoidi i tricipiti il core i bicipiti .
tra i fattori limitanti la forza troviamo: le sommazioni e il diametro temporale La sommazione spaziale e quella tempistica il diametro intrinseco muscolare La sommazione spaziale e quella temporale.
la forza ha fattori limitanti come: Il diametro trasverso dei muscoli e il reclutamento temporale Tutte le risposte sono errate Il diametro trasverso articolare e il reclutamento temporale Il diametro obliquo dei muscoli e il reclutamento temporale.
IL Tabata Training fa parte: Della famiglia deI metodi di media intensità Della famiglia delle H.E.A.T Della famiglia delle H.I.I.T. Della famiglia deI metodi di bassa intensità.
Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza secondo: Bosco Bompa Verckoshanky Viru.
La capacità di reazione può essere: Semplice: risposta a uno stimolo conosciuto Semplice: risposta a uno stimolo sconosciuto Semplice: risposta a uno stimolo complesso Semplice: risposta a uno stimolo generale.
Cos'è la rapidità? Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile, muovere una parte del corpo La capacità di muoversi nel minor tempo possibile Tutte le risposte sono errate.
Cos'è l'agility? Capacità complessa in cui gli aspetti fisici sono inscindibili da quelli cognitivi È la stessa cosa della rapidità Tutte le risposte sono errate È sinonimo di velocità.
La prestazione nello sprint prevede: Accellerazione e mantenimento della velocità fino alla fine Deccellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità Accellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità Accellerazione-mantenimento della velocità e velocità massima.
Nelle classificazioni della rapidità-velocità troviamo definizioni di Rapidità di reazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione Rapidità di reazione e rapidità di corsa Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di reazione.
Cos'è la velocità? Spostarsi nel minor tempo possibile, muovere il corpo intero o un attrezzo nello spazio Spostare un attrezzo nel minor tempo possibile Muovere una parte del corpo nel minor tempo possibile Tutte le risposte sono errate.
La capacità di rezione semplice: Prevede stimoli complessi e conosciuti Prevede stimoli semplici e conosciuti Prevede stimoli complessi Prevede stimoli semplici e sconosciuti.
i tipi di velocità: semplice -complessa- aciclica- continua semplice -complessa- aciclica semplice -complessa-ciclica semplice -complessa-ciclica- aciclica.
la velocità/rapidità dipende da vari fattori tra cui: da fattori non ancora chiariti Neuromuscolari e di incoordinazione motoria Neuromuscolari e di coordinazione motoria principalmente genetici e auxologici.
Tra i fatttori definiti variabili che caratterizzano la velocità: L'elevata capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti) La velocità di trasmissione degli impulsi nervosi Velocità di demolizione di ATP e CP La bassa capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti).
La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; la "parte" motoria prevede: La velocità di reazione e la capacità di accelerazione e decelerazione La velocità di reazione e di azione La sola velocità di reazione La sola velocità di reazione.
La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla rapidità A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla forza A fattori organici come la capacità di decellerazione e la resistenza alla forza.
La frequenza gestuale è: Tutte le risposte sono errate La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti in un tempo indefinito La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti nell'unità di tempo. La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo.
La capacità di accellerazione e di resistenza alla rapidità fanno parte degli aspetti: Elementari Muscolari Organico-muscolari Condizionali.
La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate Fattori coordinativi Fattori organico muscolari Tutte le risposte sono corrette .
La capacità di rezione complessa è: Una risposta a situazioni riconosciute e non preventivate Una risposta a situazioni riconosciute Una risposta a situazioni diversificate e non preventivate Una risposta a situazioni diversificate e preventivate.
La capacità di rezione complessa determina : Una scelta e un adattamento motorio una scelta e un disadattamento motorio Una risposta automatica una scelta motoria e un gesto di risposta.
La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; quale è più influenzabile con l'allenamento? tutte e due nello stesso modo la cognitiva la motoria nessuna delle due .
nell'allenamento della velocità gestuale si possono fare : esercizi di sprint "puro" sui 50-80 metri esercizi di sprint solo sui 10 metri fartlek con sprint esercizi di sprint "puro" sui 20-60 metri.
nell'allenamento della frequenza gestuale si usano: Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di stabilità e sensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di stabilità e desensibilizzazione sugli appoggi.
nell'allenamento della velocità gestuale il secondo step è : balzi verticali lavoro sullo sprint balzi orizzontali pliometria.
la velocità/rapidità dipende da: principalmente biochimici bassa trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre rosse muscolari elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari.
Nell'allenamento della velocità possiamo usare: Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo aspecifico Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo specifico Esercizi di pliometria ad angolo vincolato e ad angolo aspecifico Esercizi di pliometria solo ad angolo specifico .
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