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Title of test:
Tecnico dei servizi bibliotecari

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domande per l'esame finale

Author:
AVATAR

Creation Date:
23/04/2024

Category:
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Number of questions: 486
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COSA È LA CPU? È il coprocessore matematico integrato nel pc È il computer È l'unità di processo centrale.
IN UNA CPU LA POTENZA DI CALCOLO DIPENDE Dalla velocità della cpu Dal numero di core e dal tipo della cpu Dalla memoria ram .
IL TERMINE INFORMATICA, SIGNIFICA Informatizzazione dell'informazione Capacità di gestire l'informazione in modo automatico La tecnologia applicata ai dati .
IL SOFTWARE OPEN SOURCE È un software con il codice sorgente aperto È un software chiuso È un software non modificabile .
IN UN PC IL SOFTWARE È L'insieme dei programmi necessari a un elaboratore elettronico per il suo funzionamento L'insieme di tutti i componenti "materiali" di un elaboratore L'insieme dei programmi scritti nei moduli al silicio liquido denominati cache.
L'ATTIVITÀ DI UN COMPUTER, IN ORDINE, SI RIASSUME NEL CICLO Input, elaborazione, dati in uscita Dati in uscita, elaborazione, memorizzazione Acquisizione e calcolo, dati in registrazione, memorizzazione.
COSA SONO I BIT L'unità di misura elementare dell'informazione, che viene rappresentata dai multipli di 5 L'unità di misura elementare dell'informazione, che viene rappresentata con le cifre 0 e 1 L'unità di misura elementare dell'informazione, che viene rappresentata dalle cpu.
1 GB (GIGA BYTE) EQUIVALE A 2100 byte 230 byte 2001 byte.
L'OCR Optical character recognition, è un software per masterizzare i dati Optical character recognition, è un software di riconoscimento ottico dei caratteri Optical character risearch [!], è un software per la stampa digitale .
IN UNO SCHERMO, LA RISOLUZIONE Rappresenta la quantità delle informazioni visualizzate, viene espressa in ppi La larghezza del display Rappresenta la quantità delle informazioni visualizzate, viene espressa in dpi.
UN'IMMAGINE DIGITALE È La rappresentazione numerica di un'immagine in due dimensioni La rappresentazione grafica di un font La rappresentazione matematica in esadecimale.
COSA È L'IP DI UN PC Insieme di 4 gruppi di 3 cifre, ogni gruppo è separato da un punto dagli altri Il codice di una cpu Insieme di 3 gruppi di 4 cifre, ogni gruppo è separato da un punto dagli altri.
IL CONNETTORE RJ 45 È il connettore del cavo del telefono a due pin È il connettore del cavo di rete lan È un altro modo di chiamare il connettore usb.
COSA SI INTENDE PER INTRANET È una rete di computer completamente isolata dalla rete esterna L'insieme dei pc a livello mondiale I pc connessi con il cavo usb.
COSA È UN NAS Network Attached Storage (NAS) è un dispositivo di archiviazione mai collegato ad una rete Network Attached Storage (NAS) è un dispositivo di archiviazione collegato a una rete (propria o esterna) che consente l'accesso e la condivisione dei dati Un box usb con due dischi .
COSA È IL CESTINO È una cartella di sistema, di dimensioni personalizzabili È una cartella eliminabile È una cartella con capienza illimitata.
COSA È LA FAT È la tabella allocazione dei files, dipende dal tipo di formattazione È la table at found, un tipo di codifica per il criptaggio È una sigla che indica un tipo di cpu.
CALC È Un software per il disegno, sempre a pagamento per le aziende e gratuito per i privati Un software dedicato alla produzione e alla gestione di fogli elettronici, a pagamento per le aziende Un software dedicato alla produzione e alla gestione di fogli elettronici, gratuito per tutti.
I FONTS Sono famiglie di caratteri, gratuiti e a pagamento Sono famiglie di caratteri, sempre gratuiti Sono famiglie di caratteri, solo a pagamento.
OPEN OFFICE È Un software economico, non è gratuito Un software di produttività che viene distribuito con licenza libera Un software a pagamento, solo se a fine di lucro.
COSA È UN FIREWALL È un componente di difesa perimetrale di una rete informatica, può essere hardware e software È un antivirus È un sistema per gestire le password di sistema.
COSA È LA PEC È una email sicura, sempre gratuita È l'acronimo della posta elettronica certificata È un tipo di email gratuita e poco sicura.
IN CALC COSA SONO LE CELLE Dei campi all'interno dei quali è possibile scrivere testo e numeri Degli elementi riga, dove inserire solo numeri Degli elementi riga, dove inserire solo formule.
IN CALC QUANDO SI UNISCONO PIÙ CELLE Si crea una cella unica, che avrà un doppio numero di riga Si crea una cella unica, che avrà l'identificativo della cella in alto a sinistra del gruppo indicato prima dell'unione Si crea una cella unica, che avrà un doppio numero di colonna e di riga.
IN CALC QUANDO SI INSERISCE UN'IMMAGINE Non si allinea mai in automatico a nessun riferimento Si allinea in automatico l'immagine alla prima riga utile Si collega alla prima cella vicina.
UNA PEC HA EFFICACIA LEGALE QUANTO UNA RACCOMANDATA A/R SE La si invia ad un'altra pec La si invia ad un altro indirizzo email qualunque La si invia tramite lo stesso provider del destinatario.
IN CALC È possibile utilizzare il "copia formato" per replicare la formattazione su una o più celle Si possono esportare le lettere maiuscole con il comando "clona e copia formato" Con il comando "copia formato" si duplica il testo contenuto in una cella.
COSA SIGNIFICA ROM Memoria di sola lettura Memoria di solo scrittura Memoria di accesso casuale.
COSA SI INTENDE PER PIXEL Il più piccolo elemento con un unico colore di cui è composta l'immagine L'unità base nelle immagini vettoriali L'unità di misura delle immagini in write.
COSA SONO LE TABELLE PIVOT Un elenco a scomparsa presente nei fogli di calcolo Una lista di files e dati comparativi È un efficace strumento di calcolo, riepilogo e analisi dei dati che consente di visualizzare confronti, schemi e tendenze nei dati .
COSA SI INTENDE PER BACKUP? Una copia dei dati Una copia dei dati utente solo quando viene criptata e compressa L'upload di un file.
COSA È IL DISASTER RECOVERY? È l'insieme delle procedure messe in atto per ripristinare l'accesso e la funzionalità della propria infrastruttura IT in seguito a eventi e/o disastri naturali e/o causati dall'uomo Un evento accidentale che manda in blocco l'infrastruttura IT Un attacco informatico all'infrastruttura IT.
CHI È IL PROVIDER? Un altro nome della Microsoft Azienda che fornisce servizi internet gratuiti e/o a pagamento Azienda che produce programmi gratuiti.
LA TASTIERA È UN DISPOSITIVO DI Input Output Input e output.
COSA È IL ROUTER? Un hub per pen drive È un dispositivo di rete che si occupa di inoltrare pacchetti di dati attraverso reti informatiche Un sistema per il backup.
IN UN BLU-RAY DISC POSSO MASTERIZZARE Sino a 200 Gb di dati Al massimo 700 Mb di immagini Non più di 8,5 Gb di film.
COSA È L'NTFS? È un virus È un file system utilizzato prevalentemente da Microsoft nei sistemi operativi basati su Windows È un malware.
CHE COMPITI SVOLGE UN ANTIVIRUS? Verifica la presenza di files sospetti unicamente nelle email pec Analizza in tempo reale gli allegati in arrivo solo se risultano criptati È un programma che individua ed elimina i virus in un computer.
COSA SI INTENDE PER FORMATTARE UN DOCUMENTO? Dare a un testo scritto una determinata struttura (impaginazione, tipo di carattere, rientro dei paragrafi, etc.) e corredarlo di elementi grafici (corsivi, neretti, caratteri speciali, etc.) Scegliere il formato della pagina Effettuare il controllo ortografico.
IN CALC LA DICITURA (B5; B21) INDICA (punto e virgola) Che si sono selezionate le celle dalla B5 alla B21 comprese Che si sono selezionate le celle dalla B5 alla B21 escluse Che si sono selezionate solo le celle B5 e B21.
PER CHI OPERA IN SBN, LA CATTURA DI UNA NOTIZIA Serve a caricare lo schema di metadati che saranno compilati dal bibliotecario con gli elementi descrittivi dell'opera È la procedura che consente all'indice SBN di catturare la descrizione bibliografica appena creata È la procedura che consente di aggregare i dati inventariali di due copie della stessa opera possedute dalla biblioteca legandoli ad una sola descrizione È la procedura che consente di importare dal catalogo nazionale alla base dati locale la descrizione di un'opera.
PER CHI OPERA IN SBN, UNA NOTIZIA BIBLIOGRAFICA PRINCIPALE PRIVA DI TITOLO SIGNIFICATIVO, HA UN CODICE DI NATURA M S W A.
SE DEVO CATALOGARE LA RISTAMPA INALTERATA DI UN DOCUMENTO. L'EDIZIONE BASE NON È PRESENTE IN INDICE SBN, RIESCO PERÒ A RICAVARNE LA DATA DA FONTI ESTERNE. QUALE CODICE DI DATA UTILIZZO NELLE QUALIFICAZIONI? D E F G.
NELLA DESCRIZIONE SBN E NEI PROGRAMMI PER CATALOGARE IN INDICE, IL CODICE DI QUALIFICAZIONE BIBLIOGRAFICA TIPO RECORD K STA AD INDICARE: Cartografia a stampa Registrazione sonora musicale Grafica Risorsa elettronica .
TRAMITE I SERVIZI PER GLI UTENTI DISPONIBILI DALL'OPAC LIBRAMI, IL LETTORE PUÒ Vedere se è stato disabilitato nelle biblioteche del Polo Vedere i prestiti correnti degli utenti Vedere il proprio storico dei prestiti Vedere se sono arrivati i libri che aveva proposto in acquisto.
COME SONO SEPARATE LE NOTE APPARTENENTI AD AREE DIVERSE: Punto, spazio, lineetta, spazio (. - ) Punto e virgola, spazio (; ) Virgola, spazio (, ) Punto, spazio (. ).
PER LE NOTIZIE PRESENTI IN SBN E RELATIVI CATALOGHI DI POLO PER BID SI INTENDE L'identificativo della stringa di soggetto L'identificativo del record bibliografico L'identificativo della voce di autorità relativa all'autore principale L'identificazione della classificazione Dewey.
RELATIVAMENTE ALLA GESTIONE CATALOGRAFICA SBN, IL CODICE DI CONTROLLO SULLA FORMA DEL NOME È UN CODICE OBBLIGATORIO CHE PUÒ ASSUMERE I VALORI: A forma accettata - N forma non accettata N forma normale - R forma variante A forma accettata - R forma variante A forma collettiva - R forma di rinvio.
A COSA SERVONO GLI OPAC DELLE BIBLIOTECHE? A vedere se una copia è presente in una biblioteca ed è disponibile Per lasciare una recensione su un libro Per fare l'autoprestito Per vedere quanti libri un utente ha preso negli anni.
QUALE DI QUESTI SITI È UN OPAC? https://tlmweb.librami.it/ https://www.librami.it/ https://www.sardegnabiblioteche.it/ https://www.iccu.sbn.it/it/.
LO STRUMENTO CENTRALE CHE LA BIBLIOTECA UTILIZZA PER SODDISFARE IN PRIMIS LE ESIGENZE DELL'UTENZA? Opac SBN Nazionale Il catalogo Il soggettario Il servizio di reference.
QUALE TRA QUESTE È LA RISPOSTA COMPLETA CHE DESCRIVE AL MEGLIO LE FUNZIONI DEL CATALOGO: Di prestito, di collocazione e di classificazione, e di sollecito per l'utente Di comunicare per tempo tutti gli utenti che hanno prestiti in ritardo Di localizzazione, individuazione di un documento presente e di raggruppamento delle caratteristiche comuni Di effettuare una ricerca da remoto.
L'EVOLUZIONE (STRUTTURALE) DEL CATALOGO NEL TEMPO È STATA di tipo descrittivo e architettonico-soggettivo di tipo descrittivo e strutturale nell'ambito dell'architettura interna e descrittiva a schede.
QUALE DELLE SEGUENTI DEFINIZIONI È CORRETTA? Catalogo elettronico ==> numero di accessi limitato Catalogo elettronico ==> ogni elemento della descrizione può costruire un punto di accesso (es. Luogo, editore, ISBN, editore, Collana etc.) Catalogo tradizionale ==> numero di accessi inferiore a 10000 Catalogo elettronico ==> ogni elemento ha un soggetto.
AREA 3 ISBD E CATALOGHI INFORMATIZZATI QUANDO SI COMPILA? Per indicare un'edizione corrente Per la numerazione di un periodico o la scala per un'edizione cartografica Per lo Standard ISSN del periodico Per la collocazione dello spoglio di una rivista.
PER LA SOGGETTAZIONE DI UN'OPERA QUALE SITO WEB UTILIZZIAMO TRA QUESTI PER LA RICERCA DEL THESAURUS? https://viaf.org/ https://www.guidamonaci.it/gmbig/ https://opac.bncf.firenze.sbn.it/showDeweys https://thes.bncf.firenze.sbn.it/ricerca.php.
IL TLMWEB HA UN OPAC: a schede alfabetico semantico per parola chiave.
NEL CATALOGO SBN NAZIONALE OPAC (https://opac.sbn.it/) Vediamo tutte le notizie localizzate dai poli che operano in indice SBN Vediamo tutte le notizie catalogate da tutte le biblioteche italiane Vediamo tutte le notizie catalogate da tutte le biblioteche in polo Vediamo tutte le notizie che hanno una copia legata.
IN SBN COME È CHIAMATA UNA BASE LOCALE CONDIVISA DA UN INSIEME DI BIBLIOTECHE ADERENTI? indice polo area sistema.
QUALE, TRA QUESTI, NON È UN BROWSER Librami Safari Firefox Opera.
IN COSA, TRA QUESTI SERVIZI, HA IMPATTO LA TECNOLOGIA RFID postazioni di auto-prestito postazioni internet per il pubblico ad accesso libero rilascio di informazioni da remoto riconoscimento facciale utente.
QUALE DI QUESTI FORMATI NON È IDONEO PER LA PUBBLICAZIONE DI UN OGGETTO DIGITALE? MP4 PDF TXT PNG.
QUALE DELLE SEGUENTI DEFINIZIONI È CORRETTA PER UNA COLLANA: la collezione ha sempre un numero di sequenza indicato nel volume la collezione è sempre indicata nel verso del frontespizio la collezione può non avere una numerazione o altra indicazione di sequenza la collezione ha sempre l'indicazione di sequenza e pagine.
QUALE CODICE DI DATA UTILIZZO PER UNA PRIMA EDIZIONE DI UN DOCUMENTO SE LA PRIMA EDIZIONE NON È PRESENTE IN INDICE, E RIESCO A RICAVARE LA DATA DA FONTI ESTERNE? D (data semplice) F (data incerta) E (riproduzione) G (data multipla).
NELLA DESCRIZIONE IL CODICE DI QUALIFICAZIONE TIPO RECORD J STA AD INDICARE: Cartografia a stampa Registrazione sonora musicale Grafica Risorsa elettronica.
DA QUALE PUNTEGGIATURA È INTRODOTTO IL TITOLO DIPENDENTE? Punto seguito ma non preceduto da spazio Due punti seguiti ma non preceduti da spazio Due punti tra spazi Punto seguito e preceduto da spazio.
SECONDO LE NORME REICAT DI QUALE TIPO È IL SEGUENTE AUTORE COLLETTIVO: *Consiglio d'Europa: *Commissione *europea dei diritti dell'uomo? D (cognome composto) G (ente gerarchico) E (ente) R (ente congresso) .
NELL'AREA 1 (AREA DEL TITOLO E DELLE INDICAZIONI DI RESPONSABILITÀ) IL PUNTO E VIRGOLA (;) PRECEDE: Titoli paralleli Titoli subordinati Ulteriori indicazioni di responsabilità Solo gli autori collettivi.
NELL'AREA 7 (AREA DELLE NOTE) COME SONO SEPARATE LE NOTE APPARTENENTI AD AREE DIVERSE: Punto, spazio, lineetta, spazio (. - ) Punto e virgola, spazio (; ) Virgola, spazio (, ) Punto, spazio (. ).
QUANDO SI SEGNALA CHE UNA CERTA FORMA PER UN PUNTO DI ACCESSO È STATA RIFIUTATA A FAVORE DI UN'ALTRA, PUR RICONOSCENDO LA LEGITTIMITÀ DI UNA RICERCA SOTTO LA VOCE NON ACCOLTA? Quando abbiamo un aggregatore Quando abbiamo un rinvio Quando abbiamo un Authority file Quando abbiamo un Polo.
SECONDO LE NORME ISBD, QUANDO LA FORMULAZIONE DI RESPONSABILITÀ NON COMPARE NELLA FONTE PRESCRITTA MA IN UN'ALTRA PARTE DELLA RISORSA, SI PUÒ RIPORTARE IN AREA 1: fra parentesi quadre [ ] fra parentesi tonde ( ) fra virgolette " " seguita da un punto interrogativo ?.
IN FASE DI CATALOGAZIONE AUTORI, QUANDO UNA PERSONA O UN ENTE HANNO PARI RESPONSABILITÀ PER L'OPERA RISPETTO ALLA PERSONA O ALL'ENTE A CUI È STATA ASSEGNATA LA RESPONSABILITÀ PRINCIPALE CI TROVIAMO DAVANTI A: Una responsabilità coordinata (alternativa di tipo 2) Una responsabilità secondaria (secondaria di tipo 3) Una responsabilità parallela (principale di tipo 1) Una responsabilità collaterale (Tipografo di tipo 4) .
NEGLI OPAC OGNI RECORD È DIVISO IN: Poli Indici Campi Punti.
IN SBN, È POSSIBILE CATALOGARE I SEGUENTI MATERIALI M - Moderno - E - Antico - H - Audiovisivo - C - Cartografia - L - Elettronico - G - Grafica - U - Musica M - Monografie - E - Antico - H - Hitech - C - Classificato - L - Linguistico - G - Gialli - U - Umoristico M - Monografie - E - Enciclopedie - H - Hitech - C - Collane - L - Litografie - G - Grafica - U -Uso M - Monotematico - E - Antico - H - Hi-pop - C - Classificato - L - Letteratura - G - Gialli - U - Umoristico.
IN CATALOGAZIONE IL TIPO DI MATERIALE E NELLA DESCRIZIONE STA AD INDICARE: Antico Enciclopedico Audiovisivo Grafica.
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA: le monografie hanno sempre copie legate le monografie superiori non hanno copie legate le monografie prive di titolo significativo (W) non hanno copie legate le monografie intermedie hanno copie legate.
NEL SEGUENTE AUTORE PERSONA Cameron, James <1954-> TRA UNCINATE ABBIAMO: una qualificazione verbale la data del documento un rinvio ad un anno specifico una specifica cronologica.
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA: Non è mai possibile fare un rinvio tra due autori di tipo Ente Non è mai possibile effettuare un rinvio tra due autori accettati Non è possibile effettuare il rinvio tra due autori accettati a meno che questi non siano autore di tipo Ente È possibile fare più di un rinvio su due autori accettati.
QUALE DI QUESTE CLASSI DEWEY NON ESISTE? 853.914 155.20 006.3 930.04926.
IN SBN I LIVELLI DI COOPERAZIONE SONO DEFINITI DA Cattura, localizzazione, possesso e gestione delle copie Sistemi di catalogazione Validazione di un dato record Grado e livello di un dato operatore.
NEL SUO LAVORO, IL TECNICO DEI SERVIZI BIBLIOTECARI HA UN DUPLICE RUOLO: Operativo e relazionale Relazionale e assertivo Operativo e metacomunicativo.
I COMPORTAMENTI UMANI: Possono essere interpretati dagli interlocutori in maniera distorta Non possono essere oggetto di interpretazione altrui Non sempre comunicano qualcosa.
IN CHE MODO LA COMUNICAZIONE RISULTA PIÙ EFFICACE? Inviando lo stesso messaggio a livello verbale e variando quello non verbale e paraverbale Inviando lo stesso messaggio a livello verbale, non verbale e paraverbale Inviando messaggi differenti con i vari livelli di comunicazione.
COSA INDICA IL PRINCIPIO NOTO COME “EFFETTO LIMITANTE” DELLA COMUNICAZIONE? Non si può non comunicare, ogni comportamento è comunicazione. In una sequenza di comunicazione, ogni scambio di messaggi restringe il numero delle possibili mosse successive. La comunicazione ha una parte di contenuto e una di relazione.
L'AMIGDALA: Fa parte della parte razionale del cervello. È presente nel cervello delle persone che sanno comunicare in modo assertivo. Fa parte della parte emotiva del cervello.
L'ASCOLTO ATTIVO È UN PROCESSO: Circolare in cui si ascolta l'interlocutore e si comunica ascolto. Lineare in cui un interlocutore parla e l'altro ascolta. In cui la responsabilità comunicativa è al 100%.
QUALE LIVELLO COMUNICATIVO FA RIFERIMENTO AL CONTENUTO DELLA COMUNICAZIONE? La comunicazione verbale. La comunicazione non verbale. La comunicazione paraverbale.
L'IMPATTO: È un elemento trascurabile nella propria comunicazione. Riguarda esclusivamente la comunicazione non verbale. Riguarda tutti e tre i livelli della comunicazione.
L'ABBIGLIAMENTO RIGUARDA: La comunicazione verbale. La comunicazione non verbale. La comunicazione paraverbale.
SECONDO IL PRIMO ASSIOMA DELLA COMUNICAZIONE: Comunichiamo sempre con intenzionalità. Le parole hanno un'efficacia maggiore rispetto agli altri canali. Ogni comportamento è comunicazione.
COSA SIGNIFICA “METACOMUNICARE”? Comunicare sulla qualità della reciproca comunicazione. Comunicare attraverso l'intelligenza artificiale. Comunicare la metà di ciò che si voleva dire.
LA COMUNICAZIONE È UN PROCESSO: Continuo e circolare. Continuo e lineare. Discontinuo e circolare.
QUANDO COMUNICHIAMO CON IL NOSTRO INTERLOCUTORE: Riusciamo ad esprimere il 100% di ciò che volevamo. Egli riceve un 60% di quanto detto e ne ricorda 10%. Egli riceve e ricorda l'80% di quanto detto.
QUALI SONO I LIVELLI DELLA COMUNICAZIONE UMANA? Primo, secondo, terzo. Aggressivo, assertivo, remissivo. Verbale, paraverbale, non verbale.
L'ASCOLTO ATTIVO SI PRATICA ATTRAVERSO: Il silenzio per comunicare ascolto. L'utilizzo di tecniche specifiche per comunicare ascolto. La tecnica dell'effetto limitante della comunicazione.
LA RIFORMULAZIONE: È una barriera comunicativa. Significa riassumere i punti essenziali della comunicazione. Significa ripetere ciò che l'interlocutore dice, ma in modo più funzionale.
SECONDO GLI STUDI DI MEHRABIAN ET AL., IL LIVELLO VERBALE DELLA COMUNICAZIONE: Ha un'efficacia comunicativa del 55%. Ha un'efficacia comunicativa del 7%. Ha un'efficacia comunicativa del 38%.
IN COSA CONSISTE LA CIRCOLARITÀ COMUNICATIVA? ❌ ✅ ❌ In un sistema nel quale chi comunica influenza il proprio interlocutore. In un sistema di azione e reazione che influenza reciprocamente i comunicanti. In una relazione comunicativa di almeno 3 persone.
QUALE RISULTA LA STRATEGIA DI NEGOZIAZIONE PIÙ EFFICACE NELLA GESTIONE DEI CONFLITTI? Il compromesso superficiale. L'utilizzo della logica win-win. L'utilizzo della logica win-lose.
DURANTE UN CONTRASTO, LA FRASE “MA COME TI PERMETTI?” Metacomunica Attiva un conflitto di relazione. Attiva un conflitto di contenuto.
IL CONFLITTO DI RELAZIONE: È più profondo rispetto al conflitto di contenuto. Si gestisce con il compromesso superficiale. È più profondo rispetto al conflitto di valori.
IL FEEDBACK È: Uno dei livelli della comunicazione. Il messaggio di ritorno che commenta la nostra comunicazione. L'intenzione comunicativa.
UNA PERSONA CON UNO STILE DI INTERAZIONE AGGRESSIVO: È disposta a confrontarsi con il suo interlocutore. Ritiene che le idee ed i bisogni altrui siano più importanti dei propri. Ritiene che le proprie idee e bisogni abbiano più valore di quelle degli altri.
L'AREA CIECA NELLA “JOHARI WINDOW”: Rappresenta quello che so su di me e esprimo agli altri. Rappresenta quello che non so su di me ma gli altri conoscono. Rappresenta quello che so su di me e nascondo agli altri.
LA FRASE “SEI SEMPRE IL SOLITO” È Una generalizzazione. Una cancellazione. Una deformazione.
COMUNICARE EFFICACEMENTE SIGNIFICA: Dare ragione al nostro interlocutore. Far valere la propria idea, convincendo l'altro che sia quella corretta. Mettere in comune mappe diverse e ampliare l'area condivisa.
UNA PERSONA CON UNO STILE DI INTERAZIONE REMISSIVO: Pratica ascolto attivo. Desidera essere accettata da tutti. Affronta il conflitto in modo costruttivo.
“DATO CHE SEI UNA PERSONA GENEROSA, MI AIUTERAI?” È UNA DOMANDA: Con presupposti. Di specificazione. Aperta.
“PERCHÉ?”: È una domanda che permette di approfondire. È una domanda di specificazione. Non è una domanda di specificazione.
LA JOHARI WINDOW È UNO STRUMENTO UTILE PER: comprendere l'importanza del feedback. comprendere che le persone sono sempre consapevoli di ciò che fanno. comprendere che l'ascolto può essere attivo o passivo.
LE PERSONE ATTRAVERSO LE DEFORMAZIONI: Attribuiscono falsi nessi di causa-effetto fra due eventi. Omettono una parte dell'informazione nel discorso. Considerano una singola esperienza come prototipo di tutte le altre esperienze che abbiano qualche elemento in comune con essa.
DOMANDARSI QUALE SIA IL PROPRIO OBIETTIVO COMUNICATIVO: Aiuta a mantenere la comunicazione a livello di contenuto. Attiva un conflitto di relazione. Attiva un conflitto di valori.
NELLA COMUNICAZIONE STRATEGICA: Se l'obiettivo è uguale al risultato, la mia strategia è stata funzionale. Se l'obiettivo è diverso da risultato, la mia strategia va cambiata. Entrambe sono corrette.
“NON COMPORTARTI COSÌ” È UN FEEDBACK UTILE PERCHÉ: Segue una logica circolare. Il nostro interlocutore ha informazioni sul comportamento che ci aspettiamo da lui. Non è un feedback utile.
QUALE TRA I SEGUENTI È UN FEEDBACK EFFICACE: Hai fatto un buon lavoro. Non sono contento del lavoro che hai fatto. La prossima volta cerca di impegnarti di più. Ho notato che la scadenza prevista per lunedì non è stata rispettata. Come puoi gestire il tempo in modo più efficace? .
LE PERSONE ATTRAVERSO LE GENERALIZZAZIONI: Attribuiscono falsi nessi di causa-effetto fra due eventi. Omettono una parte dell'informazione nel discorso. Considerano una singola esperienza come prototipo di tutte le altre esperienze che abbiano qualche elemento in comune con essa.
ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE DESCRITTIVA: Possiamo dare feedback più oggettivi, basati sui comportamenti osservati. Rischiamo di dare feedback valutativi e poco comprensibili. Utilizziamo il “messaggio IO” al posto del “messaggio TU” che etichetta le persone.
“CHE COSA DESIDERA?” È una domanda aperta. È una domanda di specificazione. È una domanda chiusa.
SE UNA PERSONA VI DICE: “QUI DENTRO NON SI PUÒ MAI LAVORARE IN TRANQUILLITÀ”, QUALE DOMANDA DI SPECIFICAZIONE USERESTE? Perché? A cosa ti riferisci? Vuoi andare via?.
“SEI PESANTE” È UN FEEDBACK CHE: Si riferisce alla persona. Si riferisce al comportamento della persona. Userebbe una persona assertiva.
IL D.G.P.R IN ITALIA QUANDO E’ ENTRATO IN VIGORE? 25 maggio 2016 26 maggio 2018 25 maggio 2018.
LA SARDEGNA SI È ADEGUATA CON DELIBERA N.27/26 Del 25 maggio 2018 Del 25 maggio 2016 Del 28 maggio 2020.
COM’È SUDDIVISO L’IMPIANTO NORMATIVO DEL D.G.P.R 99 articoli, contenente 11 capi 20 capi contenente 70 articoli 11 capi, contenente 99 articoli .
COS’È LA S.C.I.A Segnalazione Certificata di Inizio Attività Segnalazione Certificata di fine Attività Segnalazione Certificata di inizio e fine Attività .
IL REGOLAMENTO T.U.L.P.S È STATO APPROVATO Con Regio decreto n. 635 del 6 maggio 1940 Con Regio decreto n. 536 del 6 maggio 1941 Con Regio decreto n. 636 del 16 maggio 1940 .
LA REGIONE SARDEGNA HA DELIBERATO IN MATERIA DI SOCCORSI SANITARI CON DELIBERA n. 65/10 del 22 dicembre 1995 [in realtà 65/13 del 22 dicembre 2015] n. 10/65 del 22 dicembre 1995 [corretto in 2015] n. 65/22 del 12 dicembre 1995 [corretto in 2015] .
LA LEGGE GASPARRI SULL’EDITORIA È STATA EMANATA 7 marzo 2001 17 marzo 2001 19 marzo 2000 .
COSA SI INTENDE PER PRODOTTO EDITORIALE? Il prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione Il prodotto realizzato solo su supporto cartaceo Il prodotto realizzato solo su supporto informatico .
COSA NON COSTITUISCONO PRODOTTO EDITORIALE? I supporti che riproducono esclusivamente suoni e voci, le opere filmiche ed i prodotti destinati esclusivamente all’informazione aziendale sia ad uso interno, sia pubblico I supporti che riproducono esclusivamente suoni e voci I supporti che riproducono opere filmiche .
LA LEGGE SUL PREZZO DEI LIBRI È STATA EMANATA Il 27 luglio 2011 Il 26 luglio 2011 Il 27 luglio 2014 .
LA LEGGE N.15 DEL 13 FEBBRAIO 2020 SONO STATE DATE DISPOSIZIONI Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura Disposizioni ad effettuare lo sconto del 15% Disposizioni per la vendita dei libri.
DOPO QUANTO TEMPO UN OPERA È DI PUBBLICO DOMINIO Dopo 35 anni dalla morte dell’autore Dopo 70 anni dalla morte dell’autore Dopo 5 anni dalla morte dell’autore.
IL DIRITTO D’AUTORE È DISCIPLINATO Legge del 22 maggio 1941 n. 634 Legge del 25 aprile 1945 n. 633 Legge del 22 aprile 1941 n.633.
DA QUANTI ARTICOLI È COSTITUITA LA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE 18 titoli e 206 articoli 10 titoli e 208 articoli 8 titoli e 206 articoli.
LA LEGGE REGIONALE N. 14 IN MATERIA DI BENI LIBRARI QUANDO È STATA EMANATA? 20 settembre 1996 20 settembre 2006 15 agosto 2016.
DA QUANTI ARTICOLI È COSTITUITA LA LEGGE REGIONALE N.14? 64 articoli 27 articoli 25 articoli.
LA LEGGE 106/2004 COSA DISCIPLINA? Le regole di comportamento dell’utente L’istituzione del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) Le regole di comportamento del bibliotecario.
COS’È L’INDICIZZAZIONE SEMANTICA? Informazioni base Il processo di assegnazione di termini o parole chiave ad una risorsa al fine di migliorare la reperibiltà Parole chiave.
QUANTE SONO LE CLASSI PRINCIPALI DELLA CLASSIFICAZIONE DDC 20 9 10.
LA DESCRIZIONE BIBLIOGRAFICA SECONDO LA DEFINIZIONE ISBD È una risorsa Sono dati bibliografici È l’insieme di dati bibliografici che registrano e identificano una risorsa.
ISBDM SONO Standard of Bibliografic Intenational Standard of Bibliografic Standard of Bibliografic International.
ISBDM NSM SI RIFERISCE Solo ai manifesti Solo al materiale librario si riferisce al materiale librario non librario, registrazione sonore manifesti.
IFLA ACRONIMO DI International Federation of Library associations and Institution Institution Federation of Library associations International Federation of Library and Institution.
IFLA FONDATA NEL 1957 1927 1941.
LA BIBLIOTECA PUBBLICA DEVE OPERARE COME Memoria del passato, raccogliendo, conservano e non rendendo disponibili i documenti Deposito raccolta documenti Memoria del passato, raccogliendo, conservando e rendendo disponibili i documenti.
L’USO DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA DEVE ESSERE GRATUITO Deve essere a pagamento per sostenere le spese di gestione Si deve pagare un biglietto d’ingresso è retta da una legislazione specifica e finanziata dalle amministrazioni nazionali e locali.
QUALI SONO GLI SCOPI DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA Soddisfare esigenze collettive Soddisfare esigenze individuali e collettive di alfabetizzazione, informazione, sviluppo personale Soddisfare esigenze individuali di alfabetizzazione, informazione e sviluppo collettivo.
LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE OFFRONO Supporto al bibliotecario Supporto al responsabile di servizio supporto all’istruzione.
IL FEEDBACK DEGLI UTENTI È FONDAMENTALE PER Migliorare le esigenze dei bibliotecari Migliorare gli spazi comuni Migliorare i servizi offerti e soddisfare le esigenze della comunità.
I QUESTIONARI E I SONDAGGI Devono essere svolti in forma pubblica con nome e cognome Devono essere svolti in forma anonima Non devono svolgersi a prescindere.
PERCHÉ È IMPORTANTE TENERE SOTTO CONTROLLO I SOCIAL MEDIA Per rispondere ai quesiti dell’utenza Per rispondere gentilmente all’utenza per valutare l’opinione pubblica sulla biblioteca e rispondere ad a eventuali domande.
ANALIZZARE I DATI SUL PRESTITO È IMPORTANTE Per avere più finanziamenti per la campagna acquisti per ottimizzare le collezioni in base alla preferenze degli utenti Per Sapere quanti utenti frequentano la biblioteca.
COSA SIGNIFICA PIANIFICARE? Anticipare una serie di decisioni tra loro coordinate Fare liste Gestire una agenda.
COSA SIGNIFICA PROGRAMMARE? Fare liste Processo di determinazione operativo, degli obiettivi realizzabili a livello aziendale Prendere appuntamenti.
COSA È UN OBIETTIVO? Il fatturato ottenuto in azienda Un risultato aziendale o personale da raggiungere La programmazione della quantità di produzione.
CHE COSA SI INTENDE PER EFFICACIA? L'efficacia indica la capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato L’efficacia riguarda particolari strumenti utilizzati per un determinato lavoro L’efficacia è una metodologia applicata.
CHE COSA SI INTENDE PER EFFICIENZA? L'efficienza indica la capacità di raggiugere l’obiettivo impiegando le risorse minime indispensabili L’efficienza riguarda le materie prime impiegate nella produzione L’efficienza riguarda il risparmio energetico.
CHE COSA SI INTENDE PER ORGANIZZAZIONE AZIENDALE? Il fatturato ottenuto in biblioteca La programmazione delle quantità di raccolte libri o ordinativi da fare in biblioteca Il coordinamento tra tutte le risorse disponibili con le strutture, i rapporti e le procedure operative che l’azienda utilizza nell’impiego di tali risorse.
QUALI DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ SONO PARTE FONDAMENTALE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Definire le attività da svolgere, stabilire le unità organizzative, coordinare e disciplinare le funzioni Solo l’attività di coordinamento Solo la definizione delle attività da svolgere.
COSA SI INTENDE PER PIANIFICAZIONE MANAGERIALE IN UNA BIBLIOTECA? Un’organizzazione di persone e di beni Una gestione consapevole fondata sulla centralità dell’utenze e su un’ottica di servizio Una gestione degli orari di apertura e chiusura all’utente dei servizi bibliotecari.
QUALI DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ NON SONO PARTE FONDAMENTALE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE sollecitare i fornitori l’attività di coordinamento la definizione delle attività da svolgere.
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEFINISCE: Gli organi, le funzioni, e le relazioni di dipendenza e collaborazione Gli organi Le funzioni.
QUALE ALTRO ELEMENTO, FERMI GLI ELEMENTI PRINCIPALI, È FONDAMENTALE IN OGNI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il controllo Nessun elemento Solo la pianificazione.
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È LA GIUSTA STRATEGIA DI ECONOMIA AZIENDALE? Nello svolgimento di ogni attività aziendale è necessario operare in modo efficiente ed efficace Nello svolgimento di ogni attività aziendale è necessario operare in modo efficiente Nello svolgimento di ogni attività aziendale è necessario operare in modo efficace.
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È LA GIUSTA STRATEGIA DI PIANIFICAZIONE MANAGERIALE? Efficacia, come rapporto tra risultato conseguito e livello di soddisfazione degli utenti; efficienza, come rapporto tra costi e risorse disponibili È necessaria solo l’Efficacia, come rapporto tra risultato conseguito e livello di soddisfazione degli utenti, È necessaria solo l’efficienza, come rapporto tra costi e risorse disponibili, (budget).
QUALI DELLE SEGUENTI È UNA FASE FONDAMENTALE DELLA PIANIFICAZIONE MANAGERIALE IN BIBLIOTECA? Tenere un elenco di utenti Esecuzione dei piani e delle attività programmate Richiedere i contributi per la gestione corrente.
TRA LE SEGUENTI QUALE È UNA FUNZIONE DI CONTROLLO NEL GESTIRE UNA BIBLIOTECA? Verifica dei risultati conseguiti con riguardo ai servizi offerti e agli obiettivi programmati Aggiornare l’elenco degli abbonati alla biblioteca Controllare i costi di gestione.
CHE COSA RAPPRESENTA DAL PUNTO DI VISTA GESTIONALE L’ACQUISTO DEI LIBRI? l’apporto principale di incremento per le raccolte e la costituzione del patrimonio librario. Non ha particolare rilevanza È un fatto gestionale ordinario.
CHE COSA È LO SCARTO DI MATERIALE LIBRARIO? È l'operazione con cui vengono eliminati quei documenti che hanno esaurito la loro validità giuridica o amministrativa È l'operazione con cui vengono eliminati quei documenti che non piacciono agli utenti È l'operazione con cui vengono eliminati quei documenti che vengono proposti dalle case editrici.
CHE COSA ESPRIME LA POLITICA DEGLI ACQUISTI DELLE RACCOLTE BIBLIOTECARIE? È una procedura amministrativa Esprime la missione della biblioteca e richiede alcune scelte strategiche assunte in base agli interessi dell’ente entro cui è inserita e opera la biblioteca Esprime la scelta degli acquisti dell’Ente pubblico.
COME PUÒ ESSERE ESPLICITATA LA PROCEDURA DEGLI ACQUISTI DELLE RACCOLTE BIBLIOTECARIE? Non ci sono particolari limiti agli acquisti Entro un certo limite di spesa l’acquisto può essere commissionato direttamente ad un fornitore di fiducia, altrimenti si procede con gara pubblica Si può sempre acquistare in modo diretto.
QUALI DELLE SEGUENTI SONO PRESTAZIONI PROPRIE DELLE BIBLIOTECHE SECONDO LA NORMATIVA PER POTER USUFRUIRE DELLA ESENZIONE IVA? Le prestazioni proprie delle biblioteche, discoteche e simili e quelle inerenti alla visita di musei, gallerie, pinacoteche, monumenti, ville, palazzi, parchi, giardini botanici e zoologici e simili Non rientrano nella esenzione le biblioteche Rientrano solo le biblioteche private.
QUALE È L’ALIQUOTA IVA APPLICATA DA UNA BIBLIOTECA NELL’ESERCIZIO DELLA SUA ATTIVITÀ? Aliquota IVA esente art. 10 del dpr 633/72. Aliquota ordinaria al 22% Non si applica l’IVA.
PER ESSERE CONSIDERATA ESENTE IVA CUI ALL’ART.10 COMMA 1 LETT. 22 significa che le prestazioni devono essere considerate nel loro complesso in quanto funzionali all’ erogazione dei servizi aventi natura culturale e sociale cui è destinata la biblioteca significa che le prestazioni devono essere considerate effettuate da un ente pubblico significa che le prestazioni devono riguardare solo l’acquisto di libri.
PER ESSERE CONSIDERATA ESENTE IVA CUI ALL’ART.10 COMMA 1 LETT. 22 la prestazione sia circoscritta ai luoghi definiti dalla norma stessa e precisamente: biblioteche, musei, gallerie, pinacoteche la prestazione può riguardare servizi elettronici la prestazione sia fatta esclusivamente online.
PUÒ ESSERE CONSIDERATO VALIDO UN ORDINE DIRETTO DI LIBRI ESSERE SENZA EFFETTUARE UNA PROCEDURA DI ORDINE? Si sempre No mai Solo se autorizzati.
IN CHE COSA CONSISTE LA VERIFICA DELL’ORDINE? Una procedura di controllo che precede l’invio dell’ordine effettuato nel catalogo Una procedura di spesa Una procedura di aggiornamento.
CHE COS'È UNA BIBLIOTECA? Solo il luogo fisico in cui sono conservati i libri Il luogo in cui i documenti vengono raccolti, conservati e resi fruibili attraverso la descrizione Una raccolta di libri.
UNA SCHEDA CATALOGRAFICA È... la rappresentazione sintetica e convenzionale del documento con funzione di mediazione tra documento e fruitore, effettuata mediante standard cioè regole e convenzioni nazionali e internazionali ogni informazione registrata su qualche supporto (carta, formato elettronico, audiovisivi etc.) la descrizione fisica dei documenti contenuti in una biblioteca.
L'ESIGENZA DI REGOLE DI CATALOGAZIONE UNIFORMI nasce a seguito dell'avvento della catalogazione informatizzata è fondamentale per lo scambio e condivisione delle descrizioni tra agenzie catalografiche è effettivamente sentita solo dalle grandi biblioteche.
IL CATALOGO PER ESSERE EFFICACE deve essere informatizzato deve essere analitico deve rendere accessibile all'utente i documenti presenti nella biblioteca conformandosi alle necessità/capacità dell'utenza alla quale è rivolto.
NELLA DICHIARAZIONE DI PRINCIPI INTERNAZIONALI DI CATALOGAZIONE (ICP), VIENE INDICATO CHE Le descrizioni per tutti i tipi di risorsa e per le forme controllate dei nomi di tutti i tipi di entità dovrebbero basarsi il più possibile su un insieme di regole comuni Il lessico utilizzato nelle descrizioni dovrebbe concordare con quello utilizzato dai catalogatori Per economicità non si devono includere nelle descrizioni i dati relativi ad elementi di uso esclusivo da parte di utenti con bisogni specifici .
ISBN è uno standard internazionale che indica le fonti da cui si devono trarre i dati da inserire nella registrazione catalografica, il modo e l'ordine in cui vanno trascritti e la punteggiatura da utilizzare per scandire gli elementi che costituiscono la scheda è un numero che identifica a livello nazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore è un numero che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore.
ISBD sono standard emanati a partire dagli anni '70 dall' IFLA e recepiti pressoché tutti i codici di catalogazione nazionali utilizzati dalle biblioteche sono standard internazionali superati dalle REICAT è un numero che identifica a livello nazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore.
L'AREA 4 DEGLI ISBD È RELATIVA all'edizione della pubblicazione alla pubblicazione alla descrizione della pubblicazione.
IL TITOLO PROPRIO deve essere riportato in area 1 come rappresentato nel frontespizio deve essere riportato in area 1 come rappresentato in copertina è il titolo dell'opera e deve essere descritto con una scheda apposita.
SE UN ELEMENTO NON È PRESENTE NELLA FONTE PRESCRITTA il catalogatore deve evitare accuratamente di inserirlo, a prescindere dall'importanza dello stesso, per rispettare il principio di economicità il catalogatore deve valutare l'effettiva necessità di inserire il dato e, se lo ritiene necessario, deve rappresentarlo utilizzando le convenzioni previste nelle norme non è previsto dalle norme l'uso di elementi non tratti dalle fonti prescritte .
L'AREA 2 deve essere sempre indicata deve essere sempre indicata se presente è facoltativa .
IN QUALE AREA DEVONO ESSERE RIPORTATE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'EDITORE? Nell'area 4 Nell'area 2 Nell'area 3.
L'AREA 7 deve essere sempre indicata è l'area del numero standard è facoltativa, ma fondamentale per inserire ad es. i requisiti per la fruizione di particolari tipologie di risorse.
LA COLLANA nella catalogazione informatizzata deve essere indicata in area 7 nella catalogazione informatizzata non deve essere indicata se è assente il numero di sequenza nella catalogazione informatizzata è descritta con un'apposita scheda.
NELLA COMPILAZIONE DELL'INTESTAZIONE/AUTHORITY AUTORE devo basarmi sulla prima e la seconda parte delle REICAT devo basarmi sulla descrizione dell'area 1 in ISBD devo utilizzare le indicazioni contenute nelle REICAT per la scelta e la forma del nome.
SE UNA PERSONA NELLE EDIZIONI DELLE SUE OPERE È PRESENTATA PREVALENTEMENTE CON UNO PSEUDONIMO Lo pseudonimo si adotta come intestazione, dal nome reale, se conosciuto, si fa rinvio Si deve sempre utilizzare come intestazione il nome reale dell'autore Il nome reale si adotta come intestazione, dallo pseudonimo si fa rinvio.
SE UNA PUBBLICAZIONE RIPORTA IN FRONTESPIZIO UN ENTE LE REICAT PREVEDONO che l'opera venga considerata anonima che l'opera venga intestata all'ente che l'opera venga intestata al direttore dell'ente.
PERCHÉ È STATO NECESSARIO CAMBIARE LE NORME DI CATALOGAZIONE E IL PASSAGGIO DA RICA A REICAT? per adeguarsi alle nuove esigenze dettate da passaggio alla catalogazione informatizzata, alla creazione della rete SBN, all'ampliamento delle tipologie di risorse da trattare e alle mutate esigenze dell'utenza le norme sono rimaste invariate per adeguarsi ai nuovi standard ISBD.
A COSA SONO NECESSARIE LE PARTI RELATIVE A SCELTA E FORMA DEL NOME IN REICAT scelta e forma del nome sono descritte solo in RICA scelta e forma del nome sono necessarie a normalizzare la creazione di intestazione/accessi per autore nella redazione delle schede catalografiche scelta e forma del nome vanno indicate solo nella catalogazione informatizzata per la creazione degli authority autore.
QUAL È LA CORRETTA DEFINIZIONE DI OPERA? Realizzazione intellettuale o artistica di un'opera Creazione intellettuale e artistica rappresentata da un testo una musica o altra forma di espressione Materializzazione fisica dell'espressione di un'opera.
LA MANIFESTAZIONE Corrisponde a una determinata edizione di un'opera Corrisponde a una determinata copia fisica di un'opera Non deve essere catalogata nella catalogazione informatizzata.
IL TITOLO UNIFORME deve essere preceduto da = nella catalogazione cartacea, deve essere invece descritto con un'apposita scheda nella catalogazione informatizzata è il titolo che compare in frontespizio e deve essere riportato nella catalogazione esattamente come compare sul documento è il titolo con cui un'opera o una sua parte viene indicata ai fini catalografici.
SBN È L'ACRONIMO DI: Standard Bibliografico Nazionale Servizio Bibliotecario Nazionale Sistema Bibliotecario Nazionale.
I DATI PRESENTI IN SBN provengono da tutte le biblioteche italiane sono inseriti esclusivamente dai catalogatori dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) sono il risultato dei dati inviati dalle biblioteche aderenti al Polo di appartenenza e dal polo riversate in indice.
CHE COS'È LA CATALOGAZIONE DERIVATA è la modalità di lavoro adottata nell'ambito di SBN per l'alimentazione del catalogo collettivo residente sul sistema centrale ("Indice SBN") e per la condivisione dei record relativi a documenti o a voci di autorità è la modalità di lavoro adottata nell'ambito di SBN per le biblioteche che hanno un livello di abilitazione basso e non devono contribuire all'alimentazione del catalogo collettivo è la modalità di lavoro adottata dalle biblioteche che non aderiscono a SBN per alimentare il proprio catalogo.
COS'È LA CATALOGAZIONE SEMANTICA? La descrizione del documento attraverso elementi concretamente desumibili dall'esame fisico, che ne permettano l'identificazione univoca, raccolti ed organizzati secondo un codice di regole predeterminate, al fine di rappresentare in modo più formale possibile la descrizione stessa è il sistema di catalogazione che si utilizza nelle biblioteche specializzate nell'esegesi testuale Fornisce chiavi di accesso basate sul contenuto del documento, formalizzate in specifici standard.
L'INDICIZZAZIONE fornisce accessi basati sul contenuto del documento e non su aspetti formali è uguale per qualsiasi biblioteca, a prescindere alla tipologia di utenza, di biblioteca, di posseduto è soggettiva, dipende esclusivamente dalla sensibilità del catalogatore e da quella dell'utente, quindi non è assoggettabile a norme precostituite.
L'INDICIZZAZIONE Richiede un'attenta lettura preventiva di tutto il documento, l'identificazione dei concetti principali presenti e la traduzione in un linguaggio di indicizzazione Richiede l'analisi dei punti chiave del documento per individuare l'argomento di cui tratta, l'identificazione dei concetti principali presenti e la traduzione in un linguaggio di indicizzazione Viene svolta solo da particolari tipologie di biblioteche e solo per particolari documenti.
CLASSIFICARE UN DOCUMENTO SIGNIFICA Individuare il campo del sapere, la materia, a cui appartiene Individuare l'argomento di cui tratta Descriverlo dal punto di vista della sua forma.
CHE COSA SONO I CATALOGHI COLLETTIVI? Cataloghi che registrano i fondi di più biblioteche Cataloghi che registrano tutti i volumi pubblicati in una stessa città Cataloghi che tutti i volumi pubblicati da uno stesso autore.
CHE DIFFERENZA C'È TRA UN CATALOGO E UNA BIBLIOGRAFIA Il catalogo si limita a segnalare l'esistenza di un documento, mentre la bibliografia permette anche di reperirlo, indicando la collocazione La bibliografia si limita a segnalare l'esistenza di un documento, mentre il catalogo permette anche di reperirlo, indicando la collocazione Non esiste nessuna differenza in quanto svolgono le stesse funzioni.
CHE VANTAGGI PUÒ OFFRIRE L'ADESIONE A SBN? Non offre nessun vantaggio data la facilità nel reperimento su internet dei dati relativi alla pubblicazione che si vuole descrivere "pronti per l'uso” Il superamento della delimitazione territoriale attraverso la creazione di cataloghi collettivi e la cooperazione interbibliotecaria nazionale (ILL e DD) È l'unico sistema che consente di visualizzare il catalogo di una biblioteca online attraverso l'OPAC.
COSA SONO I LINGUAGGI DI INDICIZZAZIONE? Linguaggi naturali che consentono di eseguire descrizioni univoche Linguaggi ideati per far sì che determinati argomenti possano essere indicati con più voci in diversi indici Linguaggi controllati che consentono di eseguire descrizioni univoche.
CHE DIFFERENZA C'È TRA SOGGETTAZIONE E CLASSIFICAZIONE La soggettazione è una tecnica di indicizzazione, la classificazione no La classificazione descrive un documento dal punto di vista dell'argomento trattato, mentre la soggettazione lo riconduce alla materia trattata La soggettazione descrive un documento dal punto di vista dell'argomento trattato, mentre la classificazione lo riconduce alla materia trattata.
QUALI DI QUESTE OPERE NON SI POSSONO SOGGETTARE? Saggi Opere enciclopediche Opere storiografiche.
QUALI SONO GLI ELEMENTI DI CUI SI COMPONE LA CLASSIFICAZIONE DECIMALE DEWEY? Tavole principali, tavole ausiliarie, indice alfabetico e manuale Tavole principali, tavole ausiliarie, indice cronologico e manuale Tavole principali e tavole ausiliarie.
QUALE MATERIA CORRISPONDE ALLA CLASSE 400 DELLA CDD? Filosofia Scienze pure Linguaggio.
LA CDD È DETTA DECIMALE PERCHÉ le partizioni di ciascuna classe e sottoclasse sono dieci e vengono indicate con le cifre da 0 a 9 lo scibile umano è suddiviso in dieci classi indicate con numeri da 1 a 10 è già stata rinnovata per oltre 10 edizioni.
COSA STA A SIGNIFICARE LA SIGLA CDU? Catalogazione Decimale Universale Classificazione Decimale Unitaria Classificazione Decimale Universale.
CHE COS'È UN THESAURUS? Un vocabolario controllato di termini Un linguaggio utilizzato per la descrizione di manoscritti in lingua latina Una tecnica di indicizzazione utilizzabile in tutte le biblioteche ad eccezione di quelle che si servono di cataloghi automatizzati.
I METADATI SONO SUDDIVISI IN 5 TIPOLOGIE contabili, amministrativi, derivati, conservativi. logici, amministrativi, negoziabili, conservativi e d'uso. descrittivi, amministrativi, strutturali, conservativi e d'uso.
QUALE CODICE DI RUOLO [RELATOR CODE] IDENTIFICA IN UNIMARC LA PERSONA O ENTE CHE PRINCIPALMENTE È RESPONSABILE DELLA CREAZIONE DEL CONTENUTO INTELLETTUALE O ARTISTICO DI UN'OPERA? 018 Animatore 070 Autore 040 Artista.
NELL'AREA 0 QUALI ELEMENTI DESCRITTIVI SONO OBBLIGATORI IN SBN? dimensione, contenuto, tipo di scheda, tipo di volume forma del contenuto, sensorialità, tipo di mediazione, tipo di supporto movimento, volume, suono, oggetto, dimensione finale.
IL CAMPO NUMERO D'ORDINE E L'INDICAZIONE GEOGRAFICA POSSONO ESSERE COMPILATI PER GLI AUTORI DI TIPO E-G-R E-B-N E-A-B.
IL TITOLO DI RAGGRUPPAMENTO CONTROLLATO (NATURA A) È LEGATO ALLA NOTIZIA MEDIANTE LEGAME UNIMARC 500 853.914 070.
IL LEGAME ALLA SERIE PER UNA MONOGRAFIA ALLA SUA COLLANA È UN LEGAME UNIMARC 500 (contiene) 410 (fa parte di…) 070 (continua con…).
QUALE TRA QUESTI CODICI IDENTIFICA UN AUTORE IN SBN IT\ICCU\CFIV\009079 IT\ICCU\UMC\1001778 IT\ICCU\MSM\0160164.
IL CODICE DI RUOLO [RELATOR CODE] È UN PROTOCOLLO SBN UNIMARC obbligatorio incerto facoltativo.
QUALE CODICE DI RUOLO [RELATOR CODE] IDENTIFICA IN UNIMARC CHI PREPARA LA PUBBLICAZIONE DI UN'OPERA NON SUA? 340 - Curatore Editor 273 - Curatore di una mostra 440 - Illustratore.
IL CODICE DI RUOLO [RELATOR CODE] 730 IDENTIFICA Contabile Traduttore Ragioniere.
AREA 3 PER QUALE TIPO DI MATERIALE VA COMPILATA? H Audiovisivo E Antico C Cartografia.
UN LEGAME UNIMARC 606 INDICA SEMPRE Un soggetto Una classe Un editore.
IL LIVELLO DI AUTORITÀ SBN (95) SUPER INDICA che la notizia è al massimo livello che la notizia non è mai modificabile che la notizia non è modificabile da livelli inferiori.
SE CATTURO UNA NOTIZIA AVENTE BID: IT\ICCU\CFI\0452485 DA QUALE POLO È STATA CREATA? Polo di Bolzano Polo biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Polo biblioteca Ambrosiana.
IL CODICE DI RUOLO [RELATOR CODE] 440 IDENTIFICA Illustratore Pittore Artista.
UN LEGAME UNIMARC 676 INDICA SEMPRE una classe una collana un thesauro.
AUTORE: Altan, SONO DAVANTI A UN TIPO DI NOME? C D A.
COS'HANNO IN COMUNE I SEGUENTI AUTORI: (Eschilo), (Bacone, Francesco), (Girolamo Santo) Sono tutti autori nella loro forma accettata (A) Sono tutti autori nella loro forma rinviata (R) Sono tutti autori di responsabilità secondaria.
SE MI TROVO DAVANTI ALLA SEGUENTE INTESTAZIONE “Vergilius Maro, Publius” CHE CODICE TIPO NOME DEVO INDICARE? C D B.
SE HO UN'INTESTAZIONE CON UN "nome personale in forma diretta il cui gruppo principale è costituito da più elementi" CHE TIPO DI AUTORE DEVO INDICARE? C D B.
QUALE TRA LE SEGUENTI QUALIFICAZIONI È INDICATA CORRETTAMENTE? Ioannes Paulus <papa ; 2.> Ioannes Paulus <2. ; papa> Ioannes Paulus <2. ; Poland ; papa>.
QUALE DELLE SEGUENTI FORMULAZIONI DI RESPONSABILITÀ È CORRETTA PER LE REICAT? Bosco, Giovanni <santo> Giovanni Bosco <santo> San Giovanni Bosco <santo>.
SE MI TROVO DAVANTI ALLA SEGUENTE INTESTAZIONE “Da_Costa Pereira, Carlo Josè" CHE CODICE TIPO NOME DEVO INDICARE? B C D.
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA PER UN’INTESTAZIONE COORDINATA? Ho un codice di responsabilità di tipo 3 Ho un codice di responsabilità di tipo 2 Ho un codice di responsabilità di tipo 1.
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA PER UN’INTESTAZIONE PRINCIPALE? è sempre unica e può essere assente con un codice di responsabilità di tipo 1 possono essere al massimo 2 e sono subordinate all'intestazione principale possono essere presenti o meno e possono riguardare più persone o enti possono essere più di 2.
QUALE TRA LE SEGUENTI QUALIFICAZIONI È INDICATA CORRETTAMENTE? Congresso storico calabrese <1966 - Firenze - 4.> Congresso storico calabrese <(4.) - (1966). -> Congresso storico calabrese <4. ; 1966 ; Firenze>.
SE HO LA SEGUENTE NOTIZIA: "Concordato tra la Santa Sede e la Spagna : 27 de agosto de 1953. - Madrid : Ufficio d'informazione diplomatica, 1953. - 91 p. ; 202 cm. - (( Contiene il Trattato e il Concordato tra la Santa Sede e la Spagna." QUALE DELLE SEGUENTI INTESTAZIONI È FORMULATA CORRETTAMENTE? i.p : Chiesa Cattolica (E) - i.s. : Spagna (E) i.p : Santa Sede (E) - i.s. : Spagna : Italia (R) i.p : Chiesa Cattolica : Santa Sede (R) - i.s. : Spagna (E).
COS'HANNO IN COMUNE I SEGUENTI AUTORI: (Homerus), (King, Stephen), (FIAT) Sono tutti autori nella loro forma rinviata (R) Sono tutti autori di responsabilità principale Sono tutti autori nella loro forma accettata (A).
QUALE TRA LE SEGUENTI QUALIFICAZIONI È INDICATA CORRETTAMENTE? Slataper, Scipio <1888 : 1915> Slataper, Scipio <1888-1915> Slataper, Scipio <1888 ; 1915>.
QUALE DI QUESTI È UN VID CODICE GENERATO AUTOMATICAMENTE DALL'INDICE SBN PER LA CREAZIONE DI UN AUTORE? USS0015841 BVEV005423 CAG0074125.
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA? Tutte le monografie in SBN hanno un BID Tutte le monografie in SBN hanno un ISBN Tutte le monografie in SBN hanno un ISSN.
IL VIAF UTILIZZA UN FORMATO DI SCAMBIO DATI UNIMARC - XML MARC21 - XML RDF - SBN.
QUALI TRA QUESTI SONO FORMATI DI SCAMBIO DATI PER NOTIZIE BIBLIOGRAFICHE? Unimarc - RDF - XML - ISBN - ISSN Unimarc - CDD - XML - ISBN - ISSN Unimarc - Marc21 - RDF - XML - TXT.
PER L'INSERIMENTO DI UNA NOTIZIA IN INDICE LA DATA È SEMPRE OBBLIGATORIA? Solo se la data è certa Si sempre Solo se la data è presente nella pubblicazione.
IL CAMPO LINGUA DELLA NOTIZIA/OPERA È SEMPRE composto da tre caratteri solo alfabetici composto da due caratteri alfabetici e uno numerico un campo composto da due caratteri alfabetici e da un numero di controllo progressivo.
IL TITOLO ESTRAPOLATO È UN TITOLO DI CHE TIPO? A P D.
IL TITOLO UNIFORME È UN TITOLO DI CHE TIPO? P T A.
4XX È UN LEGAME UNIMARC CHE UNISCE l'autore rinviato alla sua forma accettata (R → A) La monografia superiore alla monografia inferiore (M-sup → M-inf) La monografia alla collana (M1C).
LA MONOGRAFIA ALLA COLLANA (M1C) È LEGATA DAL LEGAME UNIMARC 4X1 5XX 410.
SE HO UNA NOTIZIA CON EAN-13 SONO DAVANTI AD UN OPERA libraria Video Musicale.
QUALE DELLE SEGUENTI INDICAZIONI NON COMPARE NEL FRONTESPIZIO? Il nome dell’autore Il nome dell’editore Il nome del tipografo.
CHE COS’È UN PERIODICO? Una pubblicazione che esce in serie continua sotto uno stesso titolo, a intervalli regolari o definiti per un periodo di tempo indeterminato Una pubblicazione destinata ad essere completata in un determinato numero di volumi Un libro stampato nel secolo XIX.
CHE COS’È LA BIBLIOTECONOMIA? La disciplina che stabilisce metodi e criteri per l’organizzazione scientifica e il funzionamento della biblioteca La disciplina che definisce l’iter formativo dei bibliotecari La scienza che studia la dislocazione delle biblioteche sul territorio nazionale.
QUAL È STATA LA PRIMA OPERA TIPOGRAFICA EUROPEA? La Bibbia delle 36 linee L’Exultet La Bibbia delle 42 linee.
QUALE CITTÀ DETENEVA NEL XV SEC. IL PRIMATO EUROPEO IN QUANTO A NUMERO DI STAMPERIE? Parigi Magonza Venezia.
PER QUALE MOTIVO “IL CAFFÈ” FU UN AVVENIMENTO PUBBLICISTICO ASSOLUTAMENTE ORIGINALE? Perché i redattori del periodico auspicavano la fine della frantumazione politica della penisola Perché fu il primo quotidiano moderno in assoluto Per la novità di linguaggio, il pubblico di riferimento e gli argomenti affrontati.
CHE COS’È UN E-BOOK? La versione digitale di una pubblicazione o una pubblicazione nativa digitale Un software di lettura compatibile con il formato ePub Un dispositivo per la lettura digitale.
COS’È IL FORMATO IN RELAZIONE ALL’E-BOOK? Una serie di regole che stabiliscono la rappresentazione del contenuto del libro una volta digitalizzato Lo standard promosso nel 2007 dall’International Digital Publishing Forum, aperto e libero da diritti La tecnologia utilizzata dagli editori per proteggere il copyright.
QUALE POPOLO UTILIZZÒ IL PAPIRO COME SUPPORTO SCRITTORIO? Assiri Egizi Greci.
COME SI OTTENEVA LA PERGAMENA? Dalla lavorazione del fusto della pianta omonima Tramite opportuna conciatura di pelli di animali Mediante un particolare materiale rinvenuto nella città di Pergamo.
A CHE EPOCA RISALE L’INVENZIONE DELLA CARTA IN CINA? II-I sec. a.C. X-XI sec. d.C. VII-VIII sec. d.C.
CHE COS’È SI INTENDE PER OPERA IN CONTINUAZIONE? Un’opera suscettibile di continue modifiche Un insieme di opere raggruppate sotto lo stesso titolo Un'opera in più volumi, che perderebbero di significato se estrapolati e considerati isolatamente dal complesso.
CHE DIFFERENZA C’È TRA ISBN E ISSN? L’ISSN è adottato solo in Italia, mentre l’ISBN si utilizza negli altri stati L’ISBN riguarda le pubblicazioni in serie, l’ISSN le monografie L’ISBN riguarda le le monografie, l’ISSN pubblicazioni in serie.
QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI NON RIENTRA FRA QUELLE CHE NORMALMENTE PRECEDONO L’IMMISSIONE DI UN LIBRO IN BIBLIOTECA? Collocazione Timbratura Scarto.
ATTRAVERSO QUALI CANALI I DOCUMENTI POSSONO ENTRARE IN BIBLIOTECA? Acquisto, abbonamento, scambio, dono, diritto di stampa Scambio, dono, lasciti e cessioni Diritto di stampa, lasciti e cessioni.
SECONDO LA LEGGE DI DEPOSITO OBBLIGATORIO, QUANTI SONO GLI ESEMPLARI CHE L’EDITORE HA L’OBBLIGO DI PRESENTARE, PER OGNI PUBBLICAZIONE, ALLA PREFETTURA DELLA PROVINCIA NELLA QUALE OPERA? 3 4 5.
QUALI DELLE SEGUENTI INDICAZIONI NON FIGURA SUL REGISTRO CRONOLOGICO D’ENTRATA? Il numero cronologico d’entrata La data di ingresso La descrizione del documento.
QUALE DEI SEGUENTI NON RIENTRA TRA I CRITERI CHE DETERMINANO LO SCARTO DI UN DOCUMENTO? Obsolescenza Prezzo di copertina Scorrettezza.
QUANTE SONO LE BIBLIOTECHE NAZIONALI CENTRALI? 7 11 2.
COSA SONO LE BIBLIOTECHE UNIVERSITARIE? Biblioteche statali, sorte prima del 1860 e, quindi, appartenenti agli stati pre-unitari Biblioteche costituite a partire dal 1876, a seguito dell’autorizzazione concessa alle università di aprire autonomamente proprie biblioteche di Facoltà, di Istituto, di dipartimento, etc. Biblioteche di pubblica lettura.
QUALE CARATTERISTICA CHE FA SÌ CHE UNA BIBLIOTECA VENGA DEFINITA SPECIALIZZATA? la particolare utenza cui sono indirizzate La multidisciplinarità l’identificazione delle loro raccolte con l’ambito e gli interessi di una disciplina o settore di studi.
“RENDERE DISPONIBILI AGLI UTENTI IL PROPRIO PATRIMONIO CULTURALE E I SERVIZI CONNESSI, SVOLGENDO UNA FUNZIONE DI MEDIAZIONE TRA LA CONOSCENZA CHE RISIEDE NEL LIBRO E IL BISOGNO DI CONOSCENZA DEL LETTORE” È LA MISSIONE DI QUALE TIPOLOGIA DI BIBLIOTECA? Delle biblioteche di ricerca e di pubblica lettura Di tutte le tipologie di biblioteche Delle biblioteche di conservazione .
LA CARTA DEI SERVIZI: Disciplina l’uso dei servizi, previene danni alla collezione, prescrive il comportamento degli utenti nei locali e ne sancisce diritti e doveri Si configura come uno strumento contrattuale, patto che regola i rapporti tra chi offre e chi domanda un servizio, definendo i compiti della biblioteca nei confronti dell’utenza e i diritti dei lettori Deve contenere le modalità di accesso ai servizi, eventuali esclusioni o autorizzazioni, obblighi, divieti e penalità .
IN COSA CONSISTE L'AUTOMAZIONE DI UNA BIBLIOTECA Nell'uso del computer per la gestione amministrativa della biblioteca Nella razionalizzazione e velocizzazione delle attività bibliotecarie tramite l'impiego di strumenti informatici sia nella compilazione di cataloghi automatizzati, sia nelle procedure gestionali e amministrative. Nell'eliminazione dei cataloghi tradizionali e nel ricorso alla richiesta via terminale elettronico.
CHE COS'È L'OPAC? Un sistema di interrogazione dei cataloghi automatizzati con accesso facilitato Un catalogo automatizzato utilizzato dalle biblioteche universitarie L'organizzazione che riunisce a livello internazionale le biblioteche automatizzate.
COSA INDICA LA SIGLA SBN sigla della società che in Italia si occupa della stesura delle bibliografie Sigla del servizio bibliografico nazionale Sigla del servizio bibliotecario nazionale.
A COSA FA RIFERIMENTO LA SIGLA MAI? Un metaopac a cura dell’AIB e di un Consorzio interuniversitario Un metaopac del Servizio Bibliotecario Nazionale Un catalogo online del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
LA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE DIGITALI è l'ultima tappa della gestione delle risorse digitali è un problema inesistente a livello di risorse digitali è un obiettivo che coinvolge tutto il processo di gestione delle risorse digitali a partire dalla produzione.
QUALI TRA QUELLI CHE SEGUONO POSSONO DEFINIRSI OBIETTIVI DELLA BIBLIOTECA DIFFUSA? Aumentare il patrimonio documentario tramite le donazioni dei cittadini Promuovere la lettura e incrementare l’offerta culturale in ambienti e spazi abitualmente frequentati dai cittadini, che normalmente non sono caratterizzati da un’offerta culturale Conoscere il territorio.
QUALI SONO LE RISORSE DI CUI SI DEVE TENER CONTO NEL PROGETTARE SERVIZI AL DI FUORI DELLA BIBLIOTECA? L’interesse dei cittadini per la lettura Documenti, personale, attrezzatura, risorse economiche La dotazione documentaria.
QUALI SERVIZI POSSONO ESSERE PROGETTATI? Solo servizi di prestito e restituzione Solo servizi di consultazione e informazione Quelli consentiti dalle risorse a disposizione, a seguito dell’attenta mappatura di spazi, utenza e risorse disponibili.
LA BIBLIOTECA COME PIATTAFORMA è una biblioteca che, dando spazi ed opportunità al territorio, diffondendo conoscenza e saper fare crea opportunità per i cittadini è una biblioteca digitale è una biblioteca automatizzata.
LE FREE LIBRARY raccontano i prodotti e i servizi della biblioteca, contestualizzandoli in storie brevi, in un racconto che coinvolga la parte emotiva delle persone (utenti reali e potenziali), fa sì che rimangano impressi nella mente, suscitino curiosità e interesse. allargano la presenza delle biblioteche, ne diffondono la mission, oltre i confini degli spazi dove tradizionalmente esse rendono il proprio servizio, attraverso il book sharing è la classificazione dal basso, effettuata direttamente dagli utilizzatori del catalogo, attraverso l'attribuzione di “etichette” alle schede registrate in OPAC.
LE MODALITÀ ATTRAVERSO LE QUALI VIENE EFFETTUATA LA GESTIONE DELLE RACCOLTE Dovrebbero essere codificate in documenti di lavoro, redatti per ciascuna biblioteca sulla base di un’analisi esterna ed interna, e oggetto anch'essi di revisione nel tempo Non necessitano di documenti di indirizzo, pianificazione o programmazione Sono obbligatori e codificati da standard precisi stabiliti a monte per tutte le biblioteche.
QUALE DOCUMENTO PROGRAMMATICO DICHIARA GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA DOCUMENTARIA, DEFINENDO LE LINEE GUIDA DA SEGUIRE NELL’AMBITO DI UNA GESTIONE CONSAPEVOLE E COERENTE DELLE RACCOLTE Il piano di sviluppo della biblioteca La carta delle collezioni Nessuna delle risposte precedenti.
QUALI PARAMETRI DI RIFERIMENTO VENGONO COMUNEMENTE UTILIZZATI PER STABILIRE IL PROGETTO DI DIMENSIONAMENTO DI UNA BIBLIOTECA? Le risorse economiche e spazi disponibili, sulla base delle indicazioni che provengono da standard e raccomandazioni, le informazioni che provengono dall’analisi del contesto in cui la biblioteca opera, della circolazione, dal numero di utenti attivi, dai prestiti, etc. Il dimensionamento di una biblioteca dipende esclusivamente dai fondi a disposizione Dalla carta dei servizi.
QUALI DELLE SEGUENTI DICHIARAZIONI È FALSA Il piano di sviluppo è uno strumento operativo volto a realizzare quanto è stato delineato in linea generale nella Carta delle collezioni e nel Progetto di dimensionamento. Carta delle collezioni e Progetto di dimensionamento sono documenti complementari e si utilizzano per la pianificazione dello sviluppo generale della biblioteca. Carta delle collezioni e Progetto di dimensionamento si utilizzano per lo sviluppo della biblioteca in ragione d’anno, mentre il Piano di sviluppo ha sempre valenza pluriennale, in quanto deve tener conto dell'eventuale continuazione di raccolte speciali formatesi in passato.
I PROTOCOLLI DI SELEZIONE Non hanno alcun legame con Carta delle collezioni, Progetto di dimensionamento e Piano di sviluppo, perché hanno carattere pragmatico Sono strettamente legati a Carta delle collezioni, Progetto di dimensionamento e Piano di sviluppo, di cui rappresentano la fase operativa. Contengono esclusivamente la la ripartizione del budget da destinare all'acquisto dei diversi segmenti che compongono la collezione.
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA PERSEGUONO LO STESSO OBIETTIVO. IN COSA CONSISTE LA DIFFERENZA TRA LE DUE DISCIPLINE? La biblioteconomia rende possibile l’incontro tra libri e lettori, la bibliografia invece si occupa solo di libri rari. La Bibliografia si riferisce ad una collezione ideale di documenti, la Biblioteconomia si riferisce invece ad una raccolta documentaria realmente identificata o identificabile. La Biblioteconomia si riferisce ad una collezione ideale di documenti, la Bibliografia si riferisce invece ad una raccolta documentaria realmente identificata o identificabile.
LA BIBLIOGRAFIA È UNA DISCIPLINA CHE STUDIA: Il libro in quanto oggetto materiale Entrambi gli aspetti La produzione dei repertori bibliografici, strumenti destinati alla circolazione dell’informazione.
QUAL È LA FUNZIONE DELLA BIBLIOGRAFIA? Organizzare le raccolte delle biblioteche Creare liste di libri Organizzare il sapere, facendo conoscere i libri e promuovendone la diffusione.
QUALI DELLE SEGUENTI DICHIARAZIONI È FALSA Il termine Bibliografia fu utilizzato per la prima volta nel Seicento, ma l’uso del termine si afferma solo a partire dalla fine dell’Ottocento Per tutto il Seicento la Bibliografia coincide sostanzialmente con la storia letteraria La Bibliografia nasce nel Seicento.
LA DOCUMENTAZIONE Non ha alcun legame con con la Bibliografia Nasce con l’avvento delle tecnologie informatiche e telematiche Nasce per coprire quella porzione dell’universo bibliografico costituita da nuove forme e tipologie di pubblicazioni diverse dal libro tradizionale.
COS’È UNA BIBLIOGRAFIA RAGIONATA? Una bibliografia in cui le opere segnalate sono messe in relazione tra loro all’interno di un discorso. Una bibliografia in cui si indica anche il contenuto delle opere, ad es. con spogli di periodici o pubblicazioni miscellanee Una bibliografia in cui si esprime un giudizio sui contenuti delle singole pubblicazioni.
RA I CRITERI CON LA QUALE SI VALUTA BIBLIOGRAFIA è importante prendere in considerazione se il repertorio è stato allestito con modalità adatte all’utenza espressa o potenziale non è importante prendere in considerazione se il repertorio è stato allestito con modalità adatte all’utenza espressa o potenziale è fondamentale solo il grado di attendibilità del repertorio.
IL CONTROLLO BIBLIOGRAFICO UNIVERSALE non potrà mai essere realizzato è un esigenza che comincia a sentirsi quando la produzione e la diffusione libraria aumenta, ma si concretizza solo a metà del Novecento con l’istituzione del deposito legale e la redazione di una bibliografia nazionale fu realizzato grazie all’attività dell’Institut international de bibliographie di Paul Otlet e Henri La Fontaine.
BNI STA PER Bibliografia Nazionale Italiana Biblioteca Nazionale Italiana Bollettino Nazionale Italiano.
IN COSA CONSISTE LA RICERCA BIBLIOGRAFICA in un insieme di documenti che rispondono a determinate caratteristiche, dettate di volta in volta dagli interessi e dagli obiettivi del ricercatore nella ricerca attraverso le tecnologie informatiche e telematiche è quel complesso di attività volte ad accertare l'esistenza, descrivere efficacemente ed accedere al contenuto informativo.
QUAL È UNO DEGLI ASPETTI PRINCIPALI CHE DIFFERENZIA L'INFORMAZIONE DALLA COMUNICAZIONE? L'uso del linguaggio La trasmissione di un messaggio ad un ricevente Lo scambio.
PER COMUNICAZIONE EFFICACE SI INTENDE: Trasmettere il maggior numero di informazioni possibili Farsi comprendere con il giusto intento di partenza, senza fraintendimenti, con il giusto dispendio di risorse Far comprendere i nostri sentimenti.
COSA SIGNIFICA FEEDBACK NELLA COMUNICAZIONE? Risposta ad un messaggio Risposta ad un input Effetto di un messaggio e comunicazione di ritorno.
LE PAROLE TECNICHE Non andrebbero mai utilizzate Vanno sempre utilizzate Possono essere utilizzate in funzione dell'interlocutore.
QUANDO SI HA UNA COMUNICAZIONE PASSIVA? Quando mi autocensuro e non esprimo la mia opinione Quando esprimo la mia opinione argomentando le mie proposizioni Quando non mi interessa quello che ha da dire il mio interlocutore e penso solamente a quello che dovrò dire .
QUANDO SI HA UNA COMUNICAZIONE AGGRESSIVA? Quando mi autocensuro e non esprimo la mia opinione Quando esprimo la mia opinione argomentando le mie proposizioni Anche quando interrompo il mio interlocutore.
QUANDO SI HA UNA COMUNICAZIONE ASSERTIVA? Quando mi autocensuro e non esprimo la mia opinione Quando esprimo la mia opinione argomentando le mie proposizioni Anche quando non mi interessa quello che ha da dire il mio interlocutore e penso solamente a quello che dovrò dire o lo interrompo.
QUAL È L'OBIETTIVO DELLA COMUNICAZIONE MANIPOLATIVA? Scambiare opinioni e informazioni Prevaricare cercando di convincere l'altro a fare o pensare qualcosa Adattarsi all'interlocutore o al gruppo.
NELLA COMUNICAZIONE PROPOSITIVA: Possiamo trovare soluzioni e alternative per l'interlocutore Proponiamo qualcosa Possiamo utilizzare imperativi.
COSA SIGNIFICA ASCOLTO DISCONTINUO? Quando ascolto ma penso già a come dovrò rispondere Quando ascolto e mi metto nei panni dell'altro, cercando di andare oltre le parole e capire il "background" del significato delle sole parole Quando mi focalizzo solo sulle parole dette da chi ho di fronte, senza pensare al contesto e al suo linguaggio non verbale.
COSA SIGNIFICA ASCOLTO CONTENUTO? Quando ascolto ma penso già a come dovrò rispondere Quando ascolto e mi metto nei panni dell'altro, cercando di andare oltre le parole e capire il "background" del significato delle sole parole Quando mi focalizzo solo sulle parole dette da chi ho di fronte, senza pensare al contesto e al suo linguaggio non verbale.
OSA SIGNIFICA ASCOLTO EMPATICO? Quando ascolto ma penso già a come dovrò rispondere Quando ascolto e mi metto nei panni dell'altro, cercando di andare oltre le parole e capire il "background" del significato delle sole parole Quando mi focalizzo solo sulle parole dette da chi ho di fronte, senza pensare al contesto e al suo linguaggio non verbale .
QUALI ELEMENTI DOBBIAMO TENERE IN CONSIDERAZIONE PER CERCARE DI IMPOSTARE UNA COMUNICAZIONE DAVVERO EFFICACE? Basta essere dei buoni oratori con un buon contenuto da esporre Controllo del livello verbale, non verbale, paraverbale, della prossemica, contatto visivo, ascolto e focus sull'altro Controllo del pubblico, sguardo fisso su un punto, nessuna parola che esprima emozione, un buon abito.
LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE CONSISTE: Atti e sessioni comunicative che avvengono tra persone Atti e sessioni comunicative che avvengono tra organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni, tra loro e il loro pubblico di riferimento Atti e sessioni comunicative che avvengono tra i componenti di un’organizzazione, di un'azienda o di una pubblica amministrazione .
LA COMUNICAZIONE ESTERNA CONSISTE: Atti e sessioni comunicative che avvengono tra persone Atti e sessioni comunicative che avvengono tra organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni, tra loro e il loro pubblico di riferimento Atti e sessioni comunicative che avvengono tra i componenti di un'organizzazione, di un'azienda o di una pubblica amministrazione.
LA COMUNICAZIONE INTERNA CONSISTE: Atti e sessioni comunicative che avvengono tra persone Atti e sessioni comunicative che avvengono tra organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni, tra loro e il loro pubblico di riferimento Atti e sessioni comunicative che avvengono tra i componenti di un'organizzazione, di un'azienda o di una pubblica amministrazione.
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE INTERNA Organigramma, procedure, bacheca, brand book Social, sito web, rassegna stampa Voce.
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE ESTERNA Organigramma, procedure, bacheca, brand book Social, sito web, rassegna stampa Voce.
LA TELEFONATA IN AZIENDA: Occorre presentarsi e prendere in carico le esigenze del chiamante Deve soddisfare solo la richiesta di informazioni del pubblico È uno strumento obsoleto.
L'E-MAIL PROFESSIONALE: Rispetta le stesse regole di una comunicazione personale Ha una struttura ben precisa composta da presentazione, presa in carico della richiesta, saluti, rilascio dei riferimenti aziendali e della firma, dicitura privacy per il contenuto in caso di mancato recapito Deve allegare sempre una presentazione commerciale dell'azienda / ente / istituzione.
SONO PIATTAFORME DI NEWSLETTERING: Facebook. Instagram e YouTube Mailchimp, Brevo, GetResponse Outlook, Modzilla Firefox, Chrome.
POSSO INVIARE UNA NEWSLETTER: Se mi hanno riferito una mail Se ho il permesso scritto all'utilizzo dei dati espressamente ai fini di marketing e comunicazione A chiunque.
WHATSAPP BUSINESS È: A pagamento Gratuito Solo per privati.
SE SONO UN'AZIENDA O UN ENTE, NELLE MIE COMUNICAZIONI CON IL PUBBLICO (SOCIAL, LOCANDINE ECCETERA) POSSO: Utilizzare qualsiasi immagine scaricata da internet Utilizzare solo immagini protette da copyright Utilizzare immagini CC0, ovvero libere da copyright per fini commerciali o pagarne i diritti.
L'ESPERIENZA DI ACQUISTO E AVVICINAMENTO AD UN ENTE O AD UN'IMPRESA OGGI È: Sempre facile e veloce grazie agli strumenti online Composta da diverse fasi di avvicinamento di clienti e utenti sempre più esigenti Composta dalle sole fasi di conoscenza del brand e di contatto.
CUSTOMER CARE SIGNIFICA: Misurare la soddisfazione del cliente Conoscere il brand Servire servizi prima, durante e dopo l'acquisto.
CUSTOMER SATISFACTION Misurare la soddisfazione del cliente Conoscere il brand Servire servizi prima, durante e dopo l'acquisto.
STRUMENTI DI CUSTOMER CARE Touchpoint, richiesta di recensione, sondaggi Social, BOT, Mail, Telefono, FAQ Web, Google Aziende.
STRUMENTI DI CUSTOMER SATISFACTION Touchpoint, richiesta di recensione, sondaggi Social, BOT, Mail, Telefono, FAQ Web, Google Aziende.
I MODULI DI GOOGLE: Possono essere trasformati in quiz Sono a pagamento e a carico dell'azienda Non sono conformi alla privacy.
PER LA RIUSCITA E PER ORGANIZZARE UN EVENTO È BENE: Avere un'idea chiara del tipo di evento e dei risultati attesi, creare una timeline, organizzare e suddividere le mansioni, avere un'idea verosimile del budget, guardare se ci sono eventi simili nelle date prescelte, badare e pianificare azioni anche dopo l'evento Avere solo un ottimo budget e un ottimo catering Chiamare un influencer, utilizzare bene tutti i canali promozionali esistenti (locandine, social, newsletter eccetera).
IL SOCIAL PIÙ UTILIZZATO AL MONDO È: Facebook Instagram Tik tok.
IN AMBITO DI COMUNICAZIONE SOCIAL RISULTA PIÙ EFFICACE Utilizzare tutti i social disponibili online Utilizzare i social più usati dal nostro pubblico e mantenerli attivi Utilizzare i social che sappiamo usare meglio.
SU FACEBOOK È POSSIBILE: Far pubblicità anche da un account privato Programmare i post con anticipo dalle pagine pubbliche Controllare i dati anche dei nostri post di X (ex Twitter).
META BUSINESS SUITE: È il visore del gruppo Meta È l'insieme degli strumenti per la gestione delle pagine azienda È uno strumento per prenotare camere di albergo da Facebook.
SU FACEBOOK È POSSIBILE CREARE UN EVENTO: A partire dagli strumenti di sponsorizzazione/inserzioni Meta Solo a pagamento Che sia online e offline.
IL CURRICULUM NON DEVE CONTENERE: Dicitura Privacy Opinioni sull'azienda per cui ci si candida Hobby.
LA LETTERA DI PRESENTAZIONE DOVREBBE CONTENERE: L'elenco delle esperienze lavorative fatte, dalla più recente alla meno recente La motivazione per cui ci si candida ed eventuali riferimenti specifici al CV che spieghino alcuni dati rilevanti La nostra fotografia.
LINKEDIN È: Una bacheca di annunci di lavoro Un social che espone la nostra figura professionale Un social esclusivamente fatto per le aziende.
SU LINKEDIN NON POSSIAMO: Pubblicare post Fare sponsorizzate come privati Aderire ad un'offerta di lavoro.
IL TARGETING Non può essere concentrato Può essere differenziato Si tratta di un elemento del marketing operativo Risponde alle logiche del mercato di massa.
LA MODALITÀ DI CREAZIONE DI UNA FILIERA DAL BASSO SI PUÒ DEFINIRE? Top down Collocation Bottom up Deeper underground.
GLI STAKEHOLDERS: sono componenti del consiglio direttivo di un club di prodotto sono portatori di interessi sono i most valuable players della destinazione sono gli imprenditori legati al mondo delle start up.
LE ANALISI DI MERCATO: Fanno riferimento esclusivamente ai Big Data Possono essere qualitative e quantitative. Si basano sulla segmentazione di mercato Sono solo su base nazionale.
CHE COSA È IL POSIZIONAMENTO SUL MERCATO? definisce la quota di mercato dell'azienda Definisce il Return on Investment dell'azienda La giusta collocazione delle strutture ricettive nelle destinazioni di lusso Definisce lo spazio che l'azienda occupa nella mente del consumatore.
QUALE TRA QUESTE TIPOLOGIE DI NAMING NON ESISTE? descrittivo distintivo metaforico onirico.
CHE COSA È IL PAYOFF? una decurtazione del salario mensile del marketer è una breve fase che proietta l'idea di una organizzazione verso l'esterno una composizione lunga che identifica il marchio una composizione breve che identifica una singola campagna di marketing.
QUALI SONO LE 4 P DEL MARKETING Price - Pride - Pull - Push Price - Product - Place - Promotion Pappa - pizza - pasta - pomodoro Progettare, pianificare, programmare, produrre.
CHE COSA È IL MARKETING MIX? Il mix di prezzi applicati dall'azienda La leva operativa del marketing Il Marketing Mix è un insieme di strumenti che le aziende utilizzano per raggiungere determinati obiettivi di crescita. La parte quantitativa del business plan.
CHE COSA È L'ANALISI SWOT? Una delle 4 leve del marketing uno strumento di misurazione dei ricavi dell'azienda uno strumento che analizza i punti di forza, debolezza, le opportunità e le minacce di un'impresa un modello che si basa solo ed esclusivamente su basi statistiche.
IL BRAND SI PUÒ DEFINIRE: il messaggio pubblicitario veicolato è l'identità dell'azienda sul mercato la gestione grafica dell'immagine coordinatal L'elemento testuale della strategia di marketing.
CHE COSA È LA BRAND AWARENESS? notorietà o riconoscibilità di marca la fiducia nei confronti dell'azienda il tasso di conversione dell'azienda generato dai passaggi pubblicitari Il Ritorno sull'investimento del brand.
CON QUALE PAYOFF LA BARILLA HA CREATO UN MODELLO DI BUSINESS NEGLI ANNI 80? Mamma butta la pasta Dove c'è Barilla c'è casa Silenzio, parla Barilla Barilla, l'aranciata esagerata.
CHE COSA È IL CLAIM? È l'elemento fondante della comunicazione nella forma dello storytelling È l'elemento verbale che distingue il marchio È una forma di micro-writing che riguarda la singola campagna È un modello di esca utilizzato nel marketing operativo.
IL CONTENT MARKETING SI PUÒ DEFINIRE è una strategia sui contenuti applicata dai marchi per raggiungere il successo e consolidare la reputazione l'insieme dei contenuti integrati di una strategia di marketing Una parte dello storytelling Una parte del business plan.
CHE COSA SI FA CON UNA CALL TO ACTION: Si ottimizza l'outbound marketing Si pigia un tasto o un modulo da compilare che tecnicamente trasforma la visita di un utente in un "conversione". Un tool di monitoraggio dei costi societari un tool di monitoraggio della brand mention.
CHE COSA SIGNIFICA FMOT First moment of targeting Finding moment of truth First moment of truth First Monday of time.
CHE COSA SIGNIFICA ZMOT Zero moment of truth Zero marketing optimization timing Zero management on time Zero moment of technology.
CHE COSA È IL MODELLO 1-7-30-4-1e2? una tecnica di marketing che prevede l'utilizzo di algoritmi sulle dinamiche del nesting e del revenue la combinazione della valigia trovata in Piazza Fontana un modello di piano editoriale una tecnica di marketing che prevede l'utilizzo di algoritmi sulle dinamiche del nesting e del revenue.
CHE COSA È IL BUNDLE? una tecnica di funnel marketing che ottimizza il prezzo complessivo di un’offerta Un elemento del marketing omnichannel un elemento del revenue management un elemento del piano di comunicazione.
QUALI TRA QUESTE FASI NON È PRESENTE NEL CUSTOMER JOURNEY? Awareness Retention Consideration Advocacy Tutte quattro.
QUALI TRA QUESTE FASI È PRESENTE NEL CUSTOMER JOURNEY? Riconoscibilità Stagnazione Sviluppo Declino.
CON QUALE PAYOFF LA NIKE HA CREATO UN MODELLO DI BUSINESS NEGLI ANNI 80? Impossible is nothing Just do it Silenzio, parla Barilla L'aranciata esagerata.
QUALE TRA LE 4 DI SEGUITO È UNA DELLE 4 P DEL MARKETING product people production patience.
CHE COS'È LA BRAND REPUTATION la garanzia di successo di un marchio la catena di brand UK di maggiore fama la fiducia nei confronti del mercato la reputazione di un marchio.
IL TOP OF MIND È: l'associazione di un brand in automatico rispetto al processo di acquisto di un determinato bene Il superamento del break even point La classificazione dei brand corporate Una nuova strategia di neuromarketing.
NEL PERCORSO DI ACQUISTO DEL CLIENTE LA FASE DI ADVOCACY: Descrive l'estrema fidelizzazione del cliente Si trova nella fase intermedia del percorso Descrive l'aspetto economico del processo Si tratta di una fase secondaria del percorso.
LA SEGMENTAZIONE DELLA DOMANDA È? Una disciplina che studia la potenzialità della destinazione L'individuazione di gruppi omogenei che vogliono soddisfare bisogni specifici Il turismo applicato all'edilizia e al bricolage Lo studio della fetta di mercato con portfolio di spesa maggiore.
CHI È IL PROSUMER è il turista che crea e modella la propria esperienza di vacanze è il manager della DMO chi viaggia per percorsi enogastronomica è il produttore privilegiato della filiera degli eventi.
CHE COSA È LO STORYTELLING TRANSMEDIALE? una tipologia di storytelling che si basa esclusivamente sul mezzo video una tipologia di storytelling che si basa esclusivamente sul mezzo podcast la forma che utilizza più piattaforme ma varia la tipologia di contenuti ed il conseguente sviluppo della narrazione è quello generato in 2d e 3d.
COSA SI INTENDE PER RESTAURO DEL LIBRO? un insieme di operazioni volte a reintegrare le parti deteriorate di un libro al fine di restituirgli una forma fisica il più possibile corrispondente all'originale un insieme di colle da inserire nella parte rovinata un insieme di operazioni per restituire la forma fisica del libro.
LA PROTEZIONE DEL MATERIALE LIBRARIO È ESSENZIALE PER per garantire la sua durata nel tempo e la sua conservazione per garantire la sua conservazione per garantire la durata nel tempo.
PER I LIBRI CON COPERTINE DANNEGGIATE IN PELLE O TESSUTO LA REINTEGRAZIONE VA ESEGUITA con materiale di riciclo con qualsiasi materiale con la riparazione o la sostituzione delle parti mancanti utilizzando materiali simili o identici.
COSA SI INTENDE PER RILEGATURA A FASCETTE Uso di fasce metalliche Uso di materiale plastico Uso di materiale pelle o carta.
COSA SI INTENDE PER CUCITURA DELLE FIRME Sostituzione delle pagine Gruppi di pagine cucite e piegate insieme Incollatura delle pagine.
COSA SI INTENDE PER INIEZIONI DI COLLA L’uso di siringhe per raggiungere specifiche aree della pagina L’uso di siringhe per fare dei fori sulla copertina L’uso di siringhe per bagnare delicatamente le pagine.
CHE TIPO DI CARTA SI USA PER IL RESTAURO Carta Giapponese Carta di giornali Cartoncino.
IL PROCESSO DI DE ACIDIFICAZIONE MIRA A Neutralizzare e rimuovere gli acidi della carta Neutralizzare i roditori Neutralizzare i pesciolini d’argento.
I FOGLI DE ACIDIFICATI POSSONO ESSERE INSERITI TRA LE PAGINE DI UN LIBRO No Non so Si.
PER IL RESTAURO DELLE PAGINE SI POSSONO UTILIZZARE LE COLLE Si Non so No.
LA LINGUA E IL DIALETTO POSSONO DARE DELLE INFORMAZIONI SULLA DIVERSITÀ LINGUISTICA DEL PERIODO Non so si rilevando gli aspetti culturali e regionali no.
NEL CASO UN LIBRO È STATO DIGITALIZZATO È POSSIBILE utilizzare software di grafica per reintegrare digitalmente le parti mancanti prima della stampa di una copia restaurata non è possibile utilizzare software di grafica per reintegrare digitalmente le parti mancanti prima della stampa di una copia restaurata non è possibile utilizzare software in qualsiasi caso.
CHE COSA SI INTENDE PER REINTEGRAZIONE GRAFICA la reintegrazione di punti e virgole la reintegrazione di aree mancanti di testo, illustrazioni o decorazioni La reintegrazione di un autore qualsiasi.
UN RESTAURATORE DI LIBRI PUÒ Cambiare il contenuto del documento può utilizzare tecniche di pittura o disegno per ricreare le parti mancanti in modo che si adattino all'aspetto originale del libro Può a sua discrezione cambiare il nome dell'autore se questo non è leggibile.
COSA SI INTENDE PER CONSOLIDAMENTO rinforzare le pagine senza danneggiare ulteriormente il materiale Rinforzare le pagine con qualsiasi materiale a disposizione Rinforzare le pagine con carta abrasiva.
PRIMA DEL RESTAURO DEL LIBRO BISOGNA Pulirlo con acqua e alcol denaturato Pulirlo con acqua e aceto Pulirlo utilizzando spazzole morbide, aspirapolvere e materiali non abrasive.
CHI ESEGUE IL RESTAURO DEI LIBRI Il Bibliotecario Il professionista qualificato L'aiuto bibliotecario.
PER IL RESTAURO VANNO UTILIZZATI PENNELLI DI A pelo di capretto Con il pelo rigido Con pelo rimovibile.
COME DEVE ESSERE IL PENNELLO CHE SI USA PER IL RESTAURO DELLA CARTA totale assenza di parti metalliche con parti metalliche con parti in plastica.
COSA SI INTENDE PER SCRITTURA La rappresentazione, attraverso segni grafici, di espressioni linguistiche La rappresentazione attraverso espressioni grafiche La rappresentazione attraverso espressioni linguistiche.
COSA SI INTENDE PER SCRITTURA PITTOGRAFICA La rappresentazione dell’oggetto visto e non il suono usato per rappresentarlo La rappresentazione del suono La rappresentazione di più suoni e oggetti.
COSA SI INTENDE PER SCRITTURA CUNEIFORME scrittura costituita con caratteri ondulati a forma di cuneo scrittura costituita con caratteri a forma di rombo scrittura costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo.
NELLA SCRITTURA CUNEIFORME I CARATTERI SI SCRIVEVANO Dal centro verso sinistra Dall’alto verso il basso Dalla sinistra verso destra.
DOVE NASCE LA SCRITTURA GEROGLIFICA Nella antica Grecia Nell’antica Roma Nell’antico Egitto.
QUANTI ELEMENTI ALFABETICI, SILLABICI E IDEOGRAFICI ERANO PRESENTI NELLA SCRITTURA DELL’ANTICO EGITTO Più di 700 Più di 950 Meno di 700.
DA QUANTE LETTERE FONETICHE E COMPOSTO L’ALFABETO FENICIO 44 lettere fonetiche 22 lettere fonetiche 35 lettere fonetiche.
COME SI SVILUPPA L’ALFABETO FENICIO Dall’alto verso il basso Dal basso verso l’alto Da destra a sinistra.
L’ALFABETO GRECO È UN SISTEMA DI SCRITTURA COMPOSTO DA 24 lettere 10 vocali e 14 consonanti 24 lettere 7 vocali e 17 consonanti 24 lettere 17 vocali e 7 consonanti.
L’IMPERO ROMANO CHE TIPO DI ALFABETO ADOTTÒ, PER POI ARRIVARE A QUELLO LATINO L’alfabeto fenicio I Geroglifici L’alfabeto greco.
CHI ERANO I COPISTI I monaci Non so I signori del castello.
DOVE NASCE LA PRODUZIONE DEI MANOSCRITTI Nei monasteri Nei castelli Non so.
QUANDO SI DIFFUSE LA STAMPA A CARATTERI MOBILI Nel 1700 Nel 1450 Nel 1100.
NEI PRIMI SECOLI L’INFORMAZIONE COME VENIVA DATA Oralmente Solo scritta Scritta e orale.
LA PAROLA LIBRO DERIVA DAL Greco Lingua volgare Latino.
IN QUANTE FASI SI DIVIDE LA STORIA DEL LIBRO In quattro grandi fasi In tre grandi fasi In due grandi fasi.
DEFINIZIONE DI LIBRO Un complesso di fogli solo scritti Un complesso di fogli stampati o manoscritti cuciti insieme così da formare un volume, fornito di copertina o rilegato Un complesso di fogli cuciti insieme.
COSA SONO GLI OSTRACA Pezzetti di coccio Pezzetti di coccio per scrivere Pezzetti di coccio per opere murarie.
DOVE SI È DIFFUSO L’USO DEL LINO COME MATERIA SCRITTORIA Ravenna Cagliari Roma.
LE TAVOLETTE DI CERA SONO: Piccoli pezzi di pergamena ricoperti con strati e strati di cera e incisi con la punta di uno stilo Piccoli blocchi di terracotta ricoperti con strati e strati di cera e incisi con la punta di uno stilo Piccoli blocchi di legno che venivano ricoperti con strati e strati di cera e incisi con la punta di uno stilo.
CHI INVENTÒ LA STAMPA A CARATTERI MOBILI Aldo Pio Manuzio Johannes Gutenberg Arnold Pannartz.
IL PRIMO LIBRO STAMPATO DA GUTENBERG CON LA NUOVA TECNICA FU La Divina Commedia Il Decamerone La Bibbia.
DOVE SI DIFFUSE RAPIDAMENTE LA STAMPA Italia Germania Francia.
NEL 1494 IN ITALIA IN QUALE CITTÀ SI INIZIÒ A STAMPARE Torino Roma Venezia.
CHI FU LA FIGURA PIÙ IMPORTANTE DELLA STAMPA ITALIANA Arnold Pannartz Aldo Pio Manuzio Johannes Gutenberg.
DOVE NASCONO I PRIMI TASCABILI DEI CLASSICI IN GRECO E IN LATINO Milano Venezia Roma.
IN CHE ANNO NASCONO I TASCABILI IN ITALIA Nel 1501 Nel 1861 Nel 1561.
QUANDO NACQUE L’INDUSTRIA EDITORIALE MODERNA Nel XIX secolo Nel XV secolo Nel XX secolo.
IN CHE ANNO ESCE IL PRIMO LIBRO IN FORMATO E-BOOK Nel 1999 Nel 2000 Nel 2001.
QUANTE SONO LE FASI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO STAMPATO 2 fasi 3 fasi 4 fasi.
IN QUALE FASE VENGONO STABILITI I CRITERI TECNICI E GRAFICI DA ADOTTARE Nella progettazione grafica Nella prestampa Nella stampa.
A PARTIRE DAL MATERIALE FORNITO COSA CREA INIZIALMENTE IL PROGETTISTA GRAFICO Le stampe Una bozza del materiale Una tabella con i suoi orari di lavoro.
COSA SI INTENDE PER LEGATURA Processo che lega fisicamente le pagine di un libro Processo che lega fisicamente solo il dorso o la costa Processo che lega fisicamente solo il piatto anteriore.
PERCHÉ SI EFFETTUA LA PROVA DI STAMPA Per individuare il nome dell’autore Per individuare problemi di formattazione Per l’Individuazione degli errori o problemi di formattazione.
LA DISTRIBUZIONE DI UN LIBRO PUÒ ESSERE Porta a porta A capitoli sparsi Tradizionale, Digitale.
COSA SI INTENDE PER DISTRIBUZIONE DIGITALE Distribuzione degli e-book attraverso piattaforme on line Distribuzione degli e-book attraverso librerie Distribuzione degli e -book porta a porta.
I ROTOLI DI PAPIRO DA CHI VENGONO SOSTITUITI dalle tavolette d’argilla dalla carta dai codici.
COM’È COSTITUITO UN CODICE Da fogli piegati Da fogli, piegati e riuniti a formare i fascicoli, poi cuciti lungo la linea di piegatura Da fogli piegati.
IN CHE PERIODO SI PASSA DAL MANOSCRITTO ALLA STAMPA Verso la metà del 1300 Verso la metà del 1400 Verso la metà del 1500.
QUANDO SI HA IL LIBRO A STAMPA 1450 1520 1200.
QUALI SONO I PRIMI LIBRI MODERNI Gli incunaboli I Romanzi I fumetti.
DURANTE IL RINASCIMENTO I LIBRI VENNERO PRODOTTI Entrambe Solo In latino Solo lingua Vernacolare.
NEI LIBRI DURANTE IL RINASCIMENTO COSA C’È STATO Un aumento delle illustrazioni e incisioni Una legge che abolisca le illustrazioni Una legge che abolisca solo le incisioni.
COSA PORTÒ LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NEL MONDO DEI LIBRI Miglioramenti nella produzione La vendita incontrollata del materiale librario La meccanizzazione della stampa e miglioramenti nelle tecniche di produzione.
DURANTE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SI SONO SVILUPPATE DELLE NUOVE TECNICHE DI STAMPA E ILLUSTRAZIONE QUALI SONO Calcografia Litografia e la xilografia Xilografia.
DURANTE IL XIX SECOLO COSA CRESCE NEL MONDO DELL’EDITORIA La varietà dei colori di stampa La varietà dei giornali e delle riviste La varietà dei libri di cucina.
COSA C’È STATO NEL CORSO DEL XIX NEL CAMPO DELL’EDITORIA Un divieto nella produzione di libri per bambini Una diminuzione di libri per Bambini Una maggiore attenzione nel campo della produzione di libri per bambini.
DURANTE IL XX SECOLO SONO EMERSE NUOVE FORME DI PUBBLICAZIONE Libri Tascabili, Paperback Libri esclusivamente tascabili Libri stampati solo per le biblioteche.
IL DATORE DI LAVORO È Il soggetto che esercita le funzioni di Rspp Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore Il dirigente responsabile della sicurezza.
IL D.LGS N. 81/08 DISCIPLINA I rapporti di lavoro subordinato La tutela sociale per i lavoratori La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
IL LAVORATORE È Una persona che svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro privato, con o senza retribuzione Una persona che svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione Una persona che svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con retribuzione.
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE SONO RIELABORATE Ogni anno In occasioni di modifiche significative del processo produttivo Con cadenza semestrale.
I DATORI DI LAVORO DEVONO ISTRUIRE ED INFORMARE I LAVORATORI IN MODO COMPRENSIBILE SU I corsi di formazione esterni a cui possono sottoporsi per imparare l’utilizzo di tali attrezzature Condizioni di impiego, anche sulla base delle esperienze acquisite nella fase di utilizzazione delle attrezzature da lavoro La varietà delle attrezzature da lavoro che potrebbero essere usate per svolgere un determinato compito.
LA FORMAZIONE VA RIPETUTA Periodicamente in relazione all’evoluzione e all’insorgenza di nuovi rischi e comunque a cadenza quinquennale Ogni mese Per ogni nuova assunzione.
L’ATTESTAZIONE DELL’AVVENUTA FORMAZIONE DEVE ESSERE CONSERVATA Dal RLS Dal datore di lavoro Dal RSPP.
METTERE A DISPOSIZIONE ATTREZZATURE ADEGUATE AL LAVORO DA SVOLGERE, OVVERO ADATTE A TALI SCOPI E IDONEE AI FINI DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE È COMPITO Del medico competente Del datore di lavoro con la collaborazione di altre figure professionali Dell’RLS.
QUALI SONO I SOGGETTI IMPLICATI NELLE SANZIONI SULL’USO DELLE ATTREZZATURE DA LAVORO? Datore di lavoro e dirigente Datore di lavoro, dirigente e lavoratore Lavoratore.
LA SORVEGLIANZA SANITARIA IN MATERIA DI ATTIVITÀ LAVORATIVE CHE COMPORTANO L’USO DI VIDEOTERMINALI SI APPLICA Per lavoratori che usano un’attrezzatura per almeno 20 ore settimanali incluse le pause Per lavoratori che usano un’attrezzatura per almeno 4 ore al giorno per 5 giorni lavorativi alla settimana Per lavoratori che usano un’attrezzatura per almeno 20 ore settimanali dedotte le pause.
IMMAGAZZINANDO COMBUSTIBILI CHE SVILUPPANO VAPORI PIÙ PESANTI DELL’ARIA IL PERICOLO è MAGGIORE: in locali sotterranei in locali al piano terra in locali sopraelevati.
LA MORTALITÀ PER INCENDIO NELLA MAGGIORANZA DEI CASI È DA ATTRIBUIRE: alla inalazione dei gas di combustione alle ustioni al crollo degli edifici.
LA SABBIA È UNA SOSTANZA LA CUI PRINCIPALE AZIONE ESTINGUENTE È: il raffreddamento il soffocamento l’azione chimica.
UNA DELLE PROCEDURE STANDARD CONTENUTE NEL PIANO DI EMERGENZA DEVE RIGUARDARE: lo spegnimento dell’incendio generalizzato la chiamata dei Vigili del Fuoco la decontaminazione dell’ambiente.
QUAL È IL RUOLO DELL'OPERATORE DI 1° SOCCORSO? Prestare assistenza immediata in caso di lesioni pericolose per la vita, controllare il luogo dell'intervento e predisporlo per l'arrivo dell'ambulanza Soccorritore professionale, tecnico del soccorso di livello base Soccorritore professionale di livello avanzato, in grado di effettuare sul luogo dell'intervento manovre di competenza medica.
IN UN ADULTO LA COMPRESSIONE TORACICA ADEGUATA È: 3-4 Cm 5-7 Cm 5 max 6 Cm.
QUANDO DEVO INTERVENIRE CON LA RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE? Quando la vittima è priva di coscienza Quando la vittima non respira Quando la vittima è priva di coscienza e non respira.
LA RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE SI EFFETTUA COL PAZIENTE IN POSIZIONE? Come si trova se si sospetta un trauma Supina su un letto Supina su un piano rigido.
PER QUANTO TEMPO È NECESSARIO CONTINUARE LA RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE? Fino all'esaurimento fisico del soccorritore o fino all'arrivo di un soccorso qualificato Posso interrompere se è ormai inutile continuare la RCP Posso interrompere perché il paziente è incosciente.
QUALI SONO I SEGNI E I SINTOMI DELL'ATTACCO CARDIACO? Difficoltà nel respiro (dispnea) Dolore al petto (retrosternale) Senso d'angoscia Tutti.
LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE (RCP) HA LO SCOPO DI PREVENIRE I DANNI ANOSSICI (DA CARENZA DI OSSIGENO) CEREBRALI. Vero Falso Dipende.
LA QUANTITÀ TOTALE DI SANGUE IN UN UOMO DI MEDIA ALTEZZA, È DI CIRCA 5-6 litri 4-5 litri 7-8 litri.
QUANDO SI DEVE PRATICARE LA MANOVRA DI HEIMLICH? Nella persona cosciente con i segni di una ostruzione totale da corpo estraneo Nella persona incosciente che non si riesce a ventilare Nella persona che ha un corpo estraneo ma parla e tossisce.
QUAL È LA POSIZIONE ANTISHOCK? Paziente supino con la testa più in basso rispetto ai piedi Paziente supino ma con il busto sollevato Paziente in posizione laterale perché incosciente.
NELLA POSIZIONE DI SICUREZZA IL PAZIENTE È In posizione supina Su un fianco In posizione prona.
IN CASO DI FRATTURA SCOMPOSTA, L'ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO DEVE CERCARE DI RICOMPORLA? Vero Falso Dipende.
LA RCP (RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE) COMINCIA CON: Insufflazione di aria nei polmoni Compressione toracica È uguale.
QUALI POSSONO ESSERE GLI EFFETTI DELLA FOLGORAZIONE O ELETTROCUZIONE? Ustioni nel punto di applicazione Difficoltà respiratoria o asfissia (per paralisi dei muscoli respiratori) Alterazioni del ritmo o arresto cardiaco Carbonizzazione se corrente ad elevata intensità Tutti i precedenti.
IN QUALE REGIONE DEL CORPO VAI A CERCARE IL POLSO CAROTIDEO? Braccio Piede Collo.
DOVE COMPRIMI IL POLSO FEMORALE? A livello della coscia medialmente A livello del ginocchio A livello dell'inguine.
CHE COSA SI INTENDE PER EMOSTASI? Stravaso di sangue secondario a una ferita Consiste nel bloccare una emorragia in modo da ridurre al minimo la quantità di sangue perduto Immobilizzazione in caso di contusione.
QUALI TECNICHE DI EMOSTASI CONOSCI CHE SIANO EFFICACI? Compressione diretta o tamponamento compressive Compressione a distanza sulle arterie principali a monte della lesione Tutte le precedenti.
QUANDO UTILIZZI IL "LACCIO EMOSTATICO"? Subito se c'è una emorragia toracica In una emorragia degli arti Come risorsa "estrema" se gli altri metodi sono stati inutili.
PER LUSSAZIONE SI INTENDE LA FUORIUSCITA DI UN CAPO ARTICOLARE DALLA PROPRIA SEDE NATURALE? Vero Falso Dipende.
QUANDO NELLO SPOSTAMENTO VELOCE DI UN PAZIENTE È UTILE UTILIZZARE LE TECNICHE DI TRASCINAMENTO? Nei casi che richiedono un'azione immediata e sono presenti più soccorritori Quando il soccorritore è da solo ed è richiesta un'azione immediata Solo se le vittime sono coscienti.
È PIÙ GRAVE L'EMORRAGIA: Venosa Arteriosa Dei capillari.
QUALI POSSONO ESSERE LE COMPLICANZE NELLA FRATTURE SCOMPOSTA? Lesioni degli organi interni Lesioni dei vasi, arterie e vene Lesioni nervose (midollo o altri nervi) Tutte le precedenti.
IN CASO DI MUTILAZIONE DI UN DITO, BISOGNA: Recuperare la parte mutilata e conservarla Bloccare l'emorragia Accompagnare il ferito presso un presidio chirurgico Tutte le precedenti.
IN CASO DI UNA FERITA PROFONDA DA CHIODO, CON COSA PULIRESTI LA FERITA? Alcool Acqua Acqua ossigenata.
IL RAPPORTO NELLA RCP (RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE) È: 15:1 30:2 5:1.
QUALE È L'UNITÀ DI MISURA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA? Millibar Atmosfera Millimetri di mercurio (Hg/mm).
IN CASO DI EMORRAGIA INTERNA LA P.A.: Scende Aumenta Entrambe.
IN CASO DI FRATTURA OSSEA, CHE TIPO DI EMBOLIA SI PUÒ AVERE COME COMPLICANZA? Gassosa Grassosa Non so.
A QUALE RITMO SI EFFETTUANO LE COMPRESSIONI CARDIACHE? 70 al minuto 100-120 al minuto Almeno 100 al minuto.
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