Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONAnalisi e trattamento del disagio psichico 2

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Analisi e trattamento del disagio psichico 2

Description:
Analisi e trattamento del disagio psichico 2

Author:
VB
(Other tests from this author)

Creation Date:
06/04/2024

Category:
University

Number of questions: 113
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
Il termine mindfulness indica una sitazione di rilassamento e benessere uno stato mentale ricco di immaginazione e creatività una situazione ad alta stimolazione cognitiva uno stato mentale nel quale si pone attenzione al momento presente in maniera non giudicante.
L’abbinamento di antidepressivi e psicoterapia fa aumentare le probabilità di successo del 10-20% rispetto ai farmaci da soli o alla psicoterapia da sola 80% rispetto ai farmaci da soli o alla psicoterapia da sola 1-2% rispetto ai farmaci da soli o alla psicoterapia da sola 30% rispetto ai farmaci da soli o alla psicoterapia da sola.
Il trattamento psicoterapico raccomandato da varie linee guida per la cura della depressione è di tipo cognitivo comportamentale psicodinamico psicosomatico psicosociale.
Da cosa è caratterizzato un Episodio Maniacale? Forte e incontrollato desiderio sessuale Presenza di tratti ossessivi e ricchi di spregiudicatezza L’umore è anormalmente e persistentemente elevato, espansivo o irritabile L’umore è anormalmente e persistentemente depresso e malinconico.
Da cosa è caratterizzato un Episodio Ipomaniacale? è una manifestazione tanto grave quanto quella di un episodio maniacale, dura almeno cinque giorni è una manifestazione meno grave di un episodio maniacale, dura almeno quattro giorni, non provoca la marcata compromissione in ambito lavorativo e sociale è una manifestazione meno grave di un episodio maniacale, dura almeno due giorni è una manifestazione più grave di un episodio maniacale, dura almeno una settimana, provoca la marcata compromissione in ambito lavorativo e sociale.
Il meccanismo eziologico del disturbo biolare registra riduzione di dopamina diminuti livelli di monoamine neurotrasmettitoriali incremento di serotonina livelli aumentati di monoamine neurotrasmettitoriali.
Qualunque atto a esito fatale in cui un individuo provochi deliberatamente la propria morte suicidio eutanasia suicidio assistito parasuicidio.
Qualunque atto a esito non fatale in cui un individuo provochi deliberatamente danno a se stesso parasuicidio suicidio assistito suicidio eutanasia.
l’atto del porre fine alla propria esistenza in modo consapevole mediante l’autosomministrazione di dosi letali di farmaci da parte di un soggetto che viene appunto “assistito” da un medico che rende disponibili le sostanze necessarie parasuicidio suicidio eutanasia suicidio assistito.
L'atto di procurare intenzionalmente e nel suo interesse la morte di una persona che ne faccia esplicita richiesta suicidio parasuicidio suicidio assistito eutanasia.
L’accertamento di un rischio consistente può costringere lo psicologo ad interrompere la terapia a infrangere il segreto professionale a somministrare una cura farmacologica ad approfondire con i test tale tematica.
Quanto a lungo il paziente sia assorto in pensieri suicidari, quanto gli sia difficoltoso distogliere l’attenzione e pensare a cose diverse ideazione suicidaria rischio suicidario suicidio parasuicidio.
Probabilità teorica che un soggetto presenti condotte suicidarie suicidio rischio suicidario parasuicidio ideazione suicidaria.
Dove sono contenuti gli articoli riguardanti il segreto professionale per gli psicologi Nel Codice deontologico degli psicologi italiani Non è scritto in alcun luogo ma trattasi di regole tacite nella Costituzione Italiana Nell'ordine degli psicologi della Regione Lombardia.
Nel caso di obbligo di referto o di obbligo di denuncia, lo psicologo testimonia quanto rivelato dal proprio paziente su conseso del paziente, riferisce quanto raccontato in seduta non riferisce alcuna informazione limita allo stretto necessario il riferimento di quanto appreso in ragione del proprio rapporto professionale, ai fini della tutela psicologica del soggetto.
Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale solo ai familiari rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale solo alle forze dell'ordine non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale.
LeDoux [1996] ha chiamato strada inferiore: i sintomi sottosoglia, cioè i sintomi che non arrivano cioè a soddisfare completamente i criteri diagnostici la rapida valutazione del pericolo svolta dall’amigdala; L’azione dei farmaci si situerebbe a questo primo livello. l’iperattività dell’amigdala che risponde in eccesso agli stimoli, con livelli di noradrenalina più alti del normale la valutazione più dettagliata svolta dalla corteccia.
Anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro, accompagnata da sentimenti di disforia o da sintomi fisici di tensione ansia tensione stress preoccupazione.
Attività cognitiva involontaria, in gran parte incontrollabile, associata a un senso di disagio emotivo ansia preoccupazione stress tensione.
L’ansia è dunque un costrutto bidimensionale, che implica: aspetti razionali e aspetti emozionali aspetti consci e aspetti inconsci aspetti concreti e aspetti astratti aspetti cognitivi e aspetti psicofisiologici.
Quali tra questi sintomi sono presenti per la maggior parte dei giorni per diagnosticare un disturbo d'ansia generalizzato? sonnanubilsmo, incubi, enuresi notturna irrequietezza, affaticabilità, difficoltà a concentrarsi depressione, malinconia, tachicardia stanchezza, stress, insonnia.
Perché si parla di "generalizzazione" nel disturbo d'ansia generalizzato? perché può colpire chiunque, senza distinzioni di sesso o età perché è dffuso in ogni parte del mondo perché ansia e preoccupazioni riguardano un numero limitato di situazioni perché ansia e preoccupazioni riguardano una grande quantità di eventi e di attività.
Per parlare di Disturbo di ansia generalizzato per quanto tempo devono manifestarsi l’ansia e la preoccupazione? almeno sei mesi almeno due settimane almeno tre mesi almeno un mese.
01. Ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dove sia difficile (o imbarazzante) allontanarsi oppure dove sia difficile o impossibile ricevere aiuto, nel caso in cui si verificassero sintomi di un attacco di panico. Agorafobia Attacco di panico Disturbo di panico Ansia generalizzata.
Quali sintomi devono presentarsi perché venga diagnosticato un Attacco di Panico? palpitazioni, sudorazione, tremori ansia, stress, preoccupazioni stanchezza, stress, insonnia depressione, tristezza, malinconia.
Si manifestano o durante l’esposizione o durante l’attesa di uno stimolo o una situazione temuti Attacco di panico simulato Attacchi di panico provocati dalla situazione Non è un attacco di panico Attacchi inaspettati e non provocati.
E' dato da esperienze di attacchi di panico inaspettati e ricorrenti, cui fanno seguito, per un periodo non inferiore a un mese, persistenti preoccupazioni di poter avere nuovi attacchi Agorafobia Disturbo di panico Attacco di panico Ansia generalizzata.
Paura marcata, persistente, irragionevole o sproporzionata per stimoli precisi o situazioni circoscritte e chiaramente discernibili. Attacco di panico disturbo di panico Ansia generalizzata fobia specifica.
Quale fobia è caratterizzata da una risposta lipotimica vasovagale Agorafobia Fobia sociale Aracnofobia Fobia di sangue, infezioni, ferite.
Nella fobia specifica la persona è consapevole dell’irragionevolezza della paura, ma non è in grado di controllarla in modi accettabili non è consapevole dell'irragionevolezza della paura è consapevole dell'irragionevolezza della paura e sa come affrontarla non si preoccupa della sua fobia e riesce a conviverci senza problemi.
Paura marcata e persistente relativa a una o più situazioni sociali o «prestazionali», situazioni cioè dove è richiesta una prestazione che possa implicare una valutazione o una critica da parte altrui Fobia di sange, infezioni, ferite Fobia specifica Agorafobia Fobia sociale.
La diagnosi di fobia sociale è appropriata solo se l’interessato non pensa di avere paura è inconsapevole del carattere irragionevole o eccessivo della propria paura è consapevole del carattere irragionevole o eccessivo della propria paura non si preoccupa dell'irragionevolezza delle propria paura.
Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla metà di quella iniziale vitamia enuresi emivita diuresi.
Di regola la persona che soffre di disturbi correlati ad eventi traumatici o stressanti presenta sintomi persistenti di ansia o di aumento dell’arousal depressione, tristezza, malinconia torpore e sonnolenza diminuzione dell'arousal e catatonia.
Si parla di Disturbo post-traumatico da stress ove la sintomatologia dei Disturbi correlati ad eventi stressanti permanga per oltre un mese per oltre una settimana per oltre un anno per oltre due settimane.
Eventi traumatici estremi, che causino morte o minaccia di morte o lesioni gravi o minacce all’integrità fisica propria o di altri – ai quali la persona assista con sentimenti di impotenza, di orrore, di intensa paura, possono condurre a Disturbi dell'umore Disturbi correlati ad eventi traumatici o stressanti Enuresi notturna Fobia sociale.
Pensieri, impulsi o immagini mentali che sono ricorrenti e persistenti, che causano ansia o disagio marcato, che sono vissuti dall’interessato come intrusivi e inappropriati Ansia Ossessioni Fobia Compulsioni.
Comportamenti ingiustificati e ripetuti in modi stereotipati e sproporzionati ossessioni compulsioni fobia Ansia generalizzata.
Preoccupazione per un supposto difetto nell’aspetto fisico Disturbo d'ansia generalizzata Disturbo di dismorfismo corporeo Fobia specifica Disturbo ossessivo compulsivo.
Disturbo da strappamento di peli disturbo da escoriazione Tricotillomania Ansia specifica disturbo da accumulo.
Che cosa si intende con la parola Odontofobia Paura del dentista Paura di odiare Paura degli odori Paura dei denti.
Nell'anoressia nervosa si verifica la perdita dell'appetito la persona vuole aumentare di peso ma non ci riesce è rara la perdita di appetito la persona non controlla il proprio peso.
Nell'anoressia nervosa la persona ha paura di effettuare attività fisica ha paura dei medici ha paura dei genitori ha paura di acquisire peso.
Le persone che soffrono di anoressia nervosa riconoscono di essere in una situazione di pericolo riconoscono di essere troppo magre non ammettono la gravità della loro condizione di magrezza non ammettono di perdere ulteriore peso.
Uno degli autori più noti che ha dato un valido contributo allo studio dell'anoressia nervosa fu Mara Selvini Palazzoli Sigmund Freud Anna Klein Anna Freud.
lngerire uno o più sostanze non nutritive e non alimentari per un periodo di almeno un mese Binge eating disorder Pica Crisi bulimica Anoressia nervosa.
Aumento costante del peso, fino allo sviluppo di una vera e propria obesità causata da abbuffate, senza le successive condotte eliminatorie Pica Crisi bulimica Binge eating disorder Anoressia nervosa.
Rigurgito di cibo, che può essere rimasticato, deglutito nuovamente o sputato, per almeno un mese Crisi bulimica Pica Binge eating disorder Disturbo di ruminazione.
Ingestione in un certo lasso di tempo (breve, comunque meno di due ore) di una quantità di cibo francamente esagerata rispetto a quello che la maggior parte delle persone potrebbe mangiare nello stesso tempo e nelle stesse circostanze Pica Crisi bulimica Anoressia nervosa Binge eating disorder.
Quali disturbi sessuali rientrano nella fase di eccitazione del ciclo di risposta sessuale disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile disturbo del desiderio sessuale femminile eiaculazione precoce disturbo erettile per gli uomini.
Se la disfunzione sessuale è presente fin dall’inizio dell’attività sessuale, si dice di tipo permanente di tipo generalizzato di tipo acquisito di tipo situazionale.
Quali sono le fasi del ciclo di risposta sessuale approccio, penetrazione, orgasmo, riposo petting, rapporto, orgasmo, riposo desiderio, sogno, ammirazione, riposo desiderio, eccitazione, orgasmo, risoluzione.
Esposizione dei propri genitali a un estraneo che non se lo aspetta feticismo frotteurismo voyeurismo Esibizionismo.
Toccare e strofinarsi contro una persona non consenziente. voyeurismo feticismo frotteurismo esibizionismo.
Fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti sessualmente che riguardano oggetti inanimati, oppure bambini o altre persone non consenzienti, o che producono la sofferenza e l’umiliazione propria o del partner disturbo da desiderio sessuale fantasie libido parafilie.
Procurarsi eccitazione sessuale tramite l’indossare abbigliamento del sesso opposto frotteurismo voyeurismo disturbo da travestitismo feticismo.
Paura e avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, basata sul pregiudizio e analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo disforia di genere transessualità frotteurismo omofobia.
02. soggetto che, partendo da un basilare sentimento di non congruenza con il sesso assegnatogli per nascita e una persistente identificazione con l’altro sesso, avvia un processo di cambiamento (transizione) che gli consentirà di modificare le caratteristiche sessuali fisiche con l’intento di assumere un’identità di genere corrispondente al proprio sentire interiore esibizionista transessuale omosessuale omofobo.
Sofferenza connessa al fenomeno dell’incongruenza di genere disforia di genere disturbo da travestitismo disturbo da desiderio sessuale ipoattivo omosessualità.
Alterazioni marcate della coscienza, della memoria, del senso di identità e della percezione dell’ambiente sintomi dissociativi amnesia dissociativa schizofrenia psicosi.
Incapacità di rievocare uno o più episodi personali importanti. amnesia dissociativa psicosi delirio sintomi dissociativi.
Allontanamento improvviso e inaspettato da casa (o dal luogo di lavoro abituale). sintomi dissociativi fuga dissociativa psicosi amnesia dissociativi.
Alterazione nella percezione o nell’esperienza di sé, tale per cui la persona si sente staccata dal proprio corpo, oppure come un osservatore esterno del proprio corpo o dei propri processi mentali trance derealizzazione depersonalizzazione demenza.
Quale tra queste sostanze crea intossicazione e dipendenza? Zuccheri cfc Gas serra benzina.
Per parla di Abuso, per quanto tempo la persona deve utilizzare una sostanza in modo patologico? una settimana un mese un giorno un anno.
Dove è nata la Comunità Terapeutica? in Spagna in Inghilterra in Francia in Italia.
Modalità perduranti o «modelli abituali» di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi, che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali importanti personalità abitudine modello operativo interno psicosi.
Quali disturbi della personalità rientrano nel cluster A il disturbo antisociale, il disturbo borderline, il disturbo istrionico, il disturbo narcisistico il disturbo evitante, il disturbo dipendente e il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità nessuna delle risposte è corretta il disturbo paranoide, il disturbo schizoide, il disturbo schizotipico.
Il disturbo antisociale, il disturbo borderline, il disturbo istrionico, il disturbo narcisistico in quale cluster rientrano? C A D B.
Quali disturbi della personalità rientrano nel cluster C il disturbo antisociale, il disturbo borderline, il disturbo istrionico, il disturbo narcisistico nessuna delle risposte è corretta il disturbo evitante, il disturbo dipendente e il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità il disturbo paranoide, il disturbo schizoide, il disturbo schizotipico.
Attualmente si è soliti distinguere quanti disturbi della personalità? 6 21 7 10.
01. Quale disturbo della personalità caratterizza le persone che si sentono a disagio quando non sono al centro dell’attenzione e, qualora si sentano messe in disparte, possono «creare una scena», o mettere in atto qualcosa di drammatico per attrarre l’attenzione su di sé. disturbo antisociale di personalità disturbo istrionico di personalità disturbo narcisistico di personalità disturbo borderline di personalità.
02. Quale disturbo della personalità è dato da un quadro di inosservanza e di violazione dei diritti degli altri: la persona non riesce a conformarsi alle norme sociali per ciò che concerne il comportamento legale disturbo istrionico di personalità disturbo narcisistico di personalità disturbo borderline di personalità disturbo antisociale di personalità.
Da cosa è caratterizzato il Disturbo borderline di personalità? grandiosità, necessità di essere oggetto di ammirazione, mancanza di empatia inosservanza e di violazione dei diritti degli altri un’emotività pervasiva ed eccessiva e un comportamento di ricerca di attenzione instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore, da una marcata impulsività.
Quale disturbo della personalità è caratterizzato da una preoccupazione per l’ordine, un’attenzione ai dettagli che porta a perdere o compromettere lo scopo stesso dell’attività in questione, da un perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti e dei progetti intrapresi disturbo evitante di personalità disturbo ossessivo-compulsivo di personalità disturbo dipendente di personalità Disturbo ossessivo compulsivo.
Quale disturbo della personalità caratterizza le persone che hanno un senso grandioso di autostima e tendono sovrastimano le proprie capacità, sono assorbite da fantasie di illimitati successi, si ritengono superiori, speciali e uniche, si aspettano ammirazione dagli altri disturbo istrionico di personalità disturbo antisociale di personalità disturbo borderline di personalità disturbo narcisistico di personalità.
Quale disturbo della personalità è caratterizzato da inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo. disturbo evitante di personalità disturbo ossessivo-compulsivo di personalità disturbo borderline di personalità disturbo dipendente di personalità.
Da cosa è caratterizzato il Disturbo dipendente della personalità? preoccupazione per l’ordine, attenzione ai dettagli che porta a perdere o compromettere lo scopo stesso dell’attività in questione, perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti e dei progetti intrapresi preoccupazione per l’ordine, da un’attenzione ai dettagli che porta a perdere o compromettere lo scopo stesso dell’attività in questione, da un perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti e dei progetti intrapresi emotività pervasiva ed eccessiva e un comportamento di ricerca di attenzione bisogno eccessivo di essere accuditi, che determina un forte timore delle separazioni e un comportamento sottomesso e dipendente.
Da cosa si caratterizza l'insonnia primaria? fatica ad iniziare il sonno enuresi notturna fatica a svegliarsi incubi notturni.
Quale è la definizione di salute secondo l'OMS? completo stato di benessere fisiologico, psicologico e sociale nessuna delle risposte è corretta stato fisico dell’organismo quando ha piena funzionalità senza evidenza di malattie assenza di malattia.
Quali sono gli ambiti che include il concetto di Qualità della Vita? stato fisico, stato psicologico, interazioni sociali, fattori economici, fattori spirituali reddito, salute, amore fattore conomico, fattore lavorativo, fattore abitativo stato fisico e mentale.
L’insieme dei contributi specifici della disciplina psicologica alla promozione e al mantenimento della salute, alla prevenzione e al trattamento della malattia, all’identificazione di correlati eziologici e diagnostici della salute, della malattia e delle disfunzioni associate. Trattasi della definizione di: psicologia clinica psicologia della salute psicologia giuridica psicologia dell'emergenza.
La psicologia della salute pone più l'accento: sul trattamento sulle malattie rare sulla patogenesi sulla prevenzione.
Whitehead e Marks hanno teorizzato uno schema raffigurabile come una struttura a cipolla, con al centro gli individui, circondati da quattro livelli di variabili che li influenzano: livello di istruzione, tipologia di lavoro, famiglia, relazioni sentimentali famiglia, lavoro, salute, amicizie nessuna delle risposte è corretta stili di vita, influenza sociale, condizioni di vita e di lavoro, condizioni ambientali.
Secondo Stan Maes una causa che hanno favorito lo sviluppo della psicologia della salute è il diffondersi delle compagnie di assicurazione che necessitano di ridurre i risarcimenti l'aumento del PIL e del benessere economico nel mondo occidentale il cambiamento delle cause principali di mortalità: mentre all’inizio del ‘900 prevalevano le malattie infettive, adesso prevalgono malattie dovute a situazioni e comportamenti non sani nessuna delle risposte è corretta.
In che anno in Italia è stata costituita la Società italiana di psicologia della salute? 2017 1987 1997 2007.
Dove si svolge il nursing solitamente? bar e ristoranti scuola e università ospedali, hospices, centri di ricovero per lungo degenti, strutture per anziani, domicilio centri commerciali e negozi privati.
Nel nursing, l’assistenza deve essere applicata e modificata in base alle variabili strutturali nessuna delle risposte è corretta peso, altezza, BMI sesso, età , religione, cultura, gruppo etnico, relazioni sociali, stato di salute titolo di studio e professione.
Ha la funzione di aiutare, attraverso un azione terapeutica ed educativa, l’individuo e la famiglia ad utilizzare le proprie risorse e potenzialità per autogestire nel modo più idoneo la propria salute nursing mentoring tutoring living.
Quale articolo della Costituzione Italiana tutela la salute? art. 1 art. 23 art. 32 art. 10.
La presenza stranierà è ormai divenuta strutturale, tanto che al 1° gennaio 2021 ha raggiunto il livello pari al 2,6% del totale dei residenti pari al 8,7% del totale dei residenti pari al 30% del totale dei residenti pari al 1% del totale dei residenti.
La sofferenza del paziente non deriva tanto dalla presenza dei sintomi somatici in quanto tali, ma dal modo in cui l’interessato li interpreta, li presenta, li pone al centro della propria vita. Disturbo ossessivo compulsivo disturbo di conversione ansia per la salute Disturbo da sintomi somatici.
Nel disturbo di conversione, il soggetto può trarre dal sintomo di conversione benefici esterni o evitare impegni e responsabilità sgraditi. Si parla di: guadagno primario guadagno terziario nessuna delle risposte è corretta guadagno secondario.
Nel disturbo di conversione, il sintomo somatico rappresenta la risoluzione simbolica di un conflitto psicologico inconscio, che riduce l’angoscia e che serve a tenere il conflitto fuori dalla coscienza. Si parla a questo proposito di nessuna delle risposte è corretta guadagno secondario guadagno primario guadagno terziario.
Nel disturbo di conversione, il sintomo somatico rappresenta la risoluzione simbolica di un conflitto psicologico inconscio, che riduce l’angoscia e che serve a tenere il conflitto fuori dalla coscienza. Si parla a questo proposito di nessuna delle risposte è corretta guadagno secondario guadagno primario guadagno terziario.
In primo piano non sono i sintomi somatici, ma la paura dei sintomi somatici. Si parla di: ansia per la salute disturbo somatoforme disturbo di conversione ansia sociale.
Presenza di sintomi o deficit riguardanti le funzioni motorie volontarie o sensitive (sintomi pseudoneurologici), si parla di disturbo somatoforme ansia per la salute somatizzazione disturbo di conversione.
Uso della moderna strumentazione psicofisiologica per fornire all’individuo informazioni immediate ed estremamente precise su variazioni di processi dell’organismo. Trattasi di: biofeedback meditazione ipnosi training autogeno.
Cosa accade durante il rilassamento profondo? aumento della temperatura periferica cutanea aumento del tono muscolare aumento della frequenza respiratoria aumento della pressione arteriosa.
Gestire lo stress significa eliminarlo aumentarlo ignorarlo ridurlo.
Reazione da parte dell’organismo a evento esterno o interno strain Stress arousal stressor.
Risposta generale aspecifica a qualsiasi richiesta (demand) proveniente dall’ambiente stressor sindrome generale di adattamento stress disturbo post traumatico da stress.
Nella scala di Holmes e Rahe del 1967, quale risulta l'evento più stressante nella vita di una persona? divorzio morte degl coniuge morte di un familiare matrimonio.
Lazarus distingue due tipi fondamentali di strategie di reazione allo stress: strategie conscie e inconscie locus of control interno e locus of control esterno nessuna delle risposte è corretta strategie focalizzate sul problema e strategie focalizzate sull'emozione.
Che cosa misura la Social Readjustment Rating Scale di Holmes e Rahe del 1967? lo stress 43 eventi che si verificano con frequenza significativa prima dell’insorgenza di comuni malattie somatiche la capacità di riadattamento in seguito a eventi stressanti il grado di intensità di una malattia psicosomatica.
Lo stress esercita il suo effetto sull’organismo dove esso è costituzionalmente più debole, per esempio, per fattori genetici; così un individuo portatore di una forte familiarità di ipertensione avrebbe maggiori probabilità di sviluppare proprio ipertensione se sottoposto a stress, si tratta della teoria della debolezza somatica teoria psicoanalitica teoria che suggerisce che il rapporto tra stress e malattia sia di natura indiretta teoria della reazione specifica.
L’associazione fra stress e malattia sarebbe reale, ma mediata dallo stile di vita e da modificazioni di quei comportamenti che incidono sulla salute. Si tratta della teoria psicoanalitica teoria della debolezza somatica teoria della reazione specifica teoria che suggerisce che il rapporto tra stress e malattia sia di natura indiretta.
Nell’eziologia dei disturbi psicofisiologici si ritrovano conflitti psicologici e la natura di tali conflitti ha un rapporto simbolico con lo specifico disturbo. Si tratta della teoria della reazione specifica teoria psicoanalitica teoria che suggerisce che il rapporto tra stress e malattia sia di natura indiretta teoria della debolezza somatica.
Esistono forti differenze individuali nella reazione del sistema nervoso autonomo allo stress – per esempio un individuo potrebbe presentare un'intensa risposta cardiovascolare, mentre un altro individuo una forte risposta elettrodermica e una copiosa sudorazione. Trattasi della teoria della debolezza somatica teoria che suggerisce che il rapporto tra stress e malattia sia di natura indiretta teoria della reazione specifica teoria psicoanalitica.
Persistere di un modo inappropriato e disadattivo di percepire, valutare e agire in relazione al proprio stato di salute, malgrado il fatto che un medico abbia dato una ragionevole spiegazione della natura della malattia e dell’appropriato comportamento da seguire. Trattasi di: Comportamento-dolore Comportamento di malattia Vantaggi secondari della malattia Comportamenti abnormi di malattia.
Perché l’individuo sia legittimato socialmente nel "ruolo di malato" non è sufficiente la presenza di sintomi. L’individuo: non deve impegnarsi nel raggiungere lo stato di salute il prima possibile deve autoprocurarsi la malattia non deve essere considerato responsabile di quanto gli è capitato non deve essere consapevole di essere malato.
Insieme di tutti quei comportamenti che un individuo manifesta e che indicano che egli è fisicamente malato. Trattasi di: ruolo di malato comportamento di malattia disturbo somatoforme condizionamento operante.
Per quanto una particolare malattia o disabilità possa presentare aspetti negativi e dolorosi, essa comporta potenziali benefici che possono indurre a promuovere o mantenere il ruolo di malato e ritardare o limitare il recupero. Trattasi di: Vantaggi secondari della malattia Comportamenti abnormi di malattia Comportamento-dolore Comportamento di malattia.
Report abuse Consent Terms of use