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DIDATTICA, ATTIVITA' MOTORIA E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

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quarto paniere - unipegaso

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gire88
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Creation Date:
12/10/2023

Category: University

Number of questions: 150
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Il riconoscimento del potenziale di trasferibilità, cioè la possibilità di creare, attraverso il corpo: Forme geometriche Un fisico perfetto Movimenti sempre più finalizzati Un canale apprenditivo .
Una didattica vocata al motorio permette di delineare: Il profilo psicofisico del bambino Un ambiente di apprendimento ne quale è possibile giocare senza sosta Un ambiente di apprendimento nel quale è possibile seguire un itinerario complesso Un ambiente consono al gioco dei bambini .
Il corpo che entra a scuola si muove nel tempo e nello spazio, si rapporta con l'ambiente e con gli altri e si esprime attraverso: La televisione Movimenti senza un senso logico Movimenti psicomotori Movimenti via via sempre più finalizzati .
La scuola “per accogliere il bambino con il suo corpo ha bisogno di valorizzare stimoli: Stimoli provenienti dal mondo esterno, ma anche da stimoli che provengono dal suo mondo interno Stimoli enogastronomici Stimoli dettati dalla condizione di giocare sempre e comunque Stimoli che seguono un itinerario complesso .
Nell'attività quotidiana, gli insegnanti dovrebbero porsi il problema di: Far uscire i bambini tutti allo stesso orario Lasciare i bambini che giochino da soli Fare refezione il prima possibile Di promuovere e potenziare le capacità del bambino .
La rivisitazione del profilo docente nella direzione di una “nuova professionalità" si riferisce, da un lato alle competenze disciplinari e organizzative, ma anche, e soprattutto a: Quelle relazionali e attitudinali Quelle curricolari Alle competenze sul campo Alle competenze espresse nelle circolari Ministeriali .
L'esperienza corporea è: La definizione di gioco sport Importante Un fattore necessario per fare dello sport Alla base di ogni apprendimento .
Nella scuola c'è un crescente distacco culturale accumulato tra la scuola stessa e: Gli insegnanti Gli alunni I rappresentati d'istituto La società .
La scuola dovrebbe proporre itinerari didattici in cui siano valorizzate: Le cartelle e gli zaini di ognuno Le diversità di ognuno Le capacità solo dei bambini portati allo sport Anche le famiglie dei bambini .
Gli itinerari didattici necessitano che ci sia un chiaro sentiero tracciato e che siano dati ai bambini gli strumenti adeguati per ritrovare la strada ed evitare: L'appello in classe Che il bambino si addormenti in classe L'appiattimento delle capacità degli allievi Noiosi riunioni con i genitori .
Il corpo nella sua dimensione puramente anatomo-fisiologica funzionale veniva utilizzato per conquistare materialmente: I giochi Il proprio spazio vitale Il benestare degli insegnanti Un attività educativa .
Primitive forme di spettacolarità della fisicità corporea che si esprime nell'esteriorizzazione di forme di forza velocità e resistenza si recuperano in: Qualsiasi palestra In tutte le attività psico motorie Grecia In uno spazio tempo .
Le Olimpiadi celebrate sul monte Olimpia, in Grecia, ogni quattro anni hanno rappresentato: Un bellissimo spettacolo sportivo Una manifestazione tra diverse contrade che si rinnova da secoli Il primo fenomeno sportivo di massa Un fenomeno televisivo .
La civiltà greca inserì le attività motorie nell'educazione-formazione dei giovani, gettando così le basi del valore educativo delle: Attività psico fisiche Attività educative Attività sportive A attività motorie .
Durante il Medievo si assiste ad una rivalutazione della: Della sfera psico motoria Della figura dell'insegnante Cultura popolare Dimensione corporea dell'uomo .
La “casa giocosa” di Vittorino da Feltre è un autorevole espressione per cui le attività fisiche si integravano con: Con l' arte e la musica Con il corpo e il movimento Con il gioco giocoso Con lo spazio tempo .
Comenio inserisce nel panorama educativo l'attività motoria come parte esperienziale indispensabile alla: Alla vita di tutti i giorni Alla vita sportiva Alla formazione della persona Alla formazione degli insegnanti .
Nell'opera “l'Emile” Jean Jacques Rousseau identifica nell'educazione motoria il substrato dell'educazione intellettuale….: Giocare vuol dire divertirsi Il teatro è una stanza di tre muri Il pensare e l'agire determinano il gioco-sport L'agire determina il pensare e viceversa .
Montessori adefinisce l'educazione sensoriale: Il principio basilare dell'educazione Le basi del gioco-sport Le basi per la sensorialità Una educazione fatta esclusivamente di sensi .
Frobel nel ruolo operativo delle attività motorie diede grande importanza: Agli attrezzi sportivi Ai materiali e ai giochi di movimento Alla formazione della persona Alla formazione didattica degli insegnanti .
Le attività ludico-motorie diventano lo strumento per opporsi a forme di: Ambienti scolastici troppo sportivi Bullismo Degenerazione o riduzione progressiva delle abilità Bambini affermati soltanto al gioco-sport .
Le attività ludico-motorie diventano lo strumento per opporsi a forme di degenerazione o riduzione progressiva delle abilità, determinate da: Dal deficit o dalla minorazione Un ripensamento sul corpo e il movimento Una affermazione del gioco movimento come penso dunque sono Una inclusione nei contesti sociali .
L'integrazione e l'inclusione del soggetto diversamente abile si realizza : La bravura del bambino La competenza dell'insegnante Fin dalla prima scolarizzazione La fisicità del bambino .
Nei documenti ministeriali riferiti alla scuola dell'infanzia e primaria, si affida alle attività ludico-motorie finalità: Educative ed inclusive Educative e sportive Ludico gastronomico Sportive.
L'integrazione del soggetto diversamente abile si realizza fin dalla prima scolarizzazione grazie a: All'individuazione di compagni giusti per i giochi A percorsi specifici per ogni bambino Agli insegnanti All'individuazione di percorsi ludico-motori .
L'integrazione e l'inclusione del soggetto diversamente abile si realizza fin dalla prima scolarizzazione grazie a: Alla bravura degli insegnanti A dei percorsi ludico-motori Alla scolarizzazione del bambino Alla disponibilità della famiglia del bambino .
Tra le attività motorie preventive sono importanti, sia l'organizzazione delle esperienze motorie, sia: Le esperienze gioco – sport L'inclusione nei contesti scolastici Le esperienze ludico – motorie polivalenti Una inclusione nei contesti sociali .
All'interno della scuola oltre alle attività motorie a carattere preventivo ritroviamo anche: Quelle ludico-motorio Quelle educative ed inclusive Quelle ludico – motorie polivalenti Quelle compensative .
Le tecniche posturali preventive sono attività che mirano: Al mantenimento della salute posturale Al mantenimento della salute fisica Al mantenimento della salute mentale Al mantenimento della scolarizzazione .
L'insegnamento deve adattarsi alle: Tipologie dell'handicap Al mantenimento della salute posturale Al meteo Alle esigenze dei genitori .
L'educazione motoria nei Nuovi Programmi , consacra l'affermazione nella cultura contemporanea dei nuovi: Significati di corporeità di gioco e calcio Significati di corporeità di gioco e azione Significati di corporeità di movimento e di sport Dei nuovi artisti di strada .
Nei Nuovi Programmi si evidenzia soprattutto la: Disponibilità degli alunni La fame durante la refezione La disponibilità degli insegnanti La valenza positiva del corpo .
Lo sviluppo non è frutto di mera maturazione, ma anche: Risultato di opportune presenze a scuola Risultato di opportune stimolazioni Dei collaboratori scolastici Delle rette scolastiche .
L'educazione motoria, soprattutto nel primo ciclo, si attua: In forma ludica e sportiva In forma ludica, variata, polivalente In forma scientifica e didattica Solo ai bambini sotto i 5 anni .
Il compito dell'insegnante sarà di programmare e suggerire i giochi più idonei al raggiungimento: Raggiungimento della media dei voti scolastici Al raggiungimento dell'anno successivo Della fine dell'anno scolastico Degli obiettivi programmati .
La scuola per rispondere efficacemente alle indicazioni riferite dal ministero nell'85 necessita di: Di spazi adeguati e di altrettante attrezzature Di tanti bambini Di tanti insegnanti adeguatamente preparati Di rette scolastiche sempre superiori .
Diversi studi hanno confermato che la comunicazione umana avviene e si realizza attraverso l'uso di: Di telefonini Di diversi sistemi ludico motorio Di fusioni di diverse classi di alunni Di diversi sistemi comunicativi .
La comunicazione si realizza non solo il codice verbale ma si associa ad una comunicazione: Emotiva, gestuale, mimica Sportiva, didattica e motoria Visiva, tattile e didattica Didattica, verbale e non verbale .
Al docente spetta favorire lo sviluppo di una vera e propria: Battaglia con l'alunno Comunicazione non verbale Grammatica del corpo Comunicazione emotiva, gestuale, mimica .
La comunicazione non verbale, dunque, permette al soggetto di entrare in: In scuola in orario In relazione con l'ambiente In un ambiente amichevole In relazione con gli insegnanti .
L'educazione al movimento è un aspetto importante e determinante nel: Processo scolastico Processo complessivo di crescita del disabile Processo di crescita culturale del bambino Processo di formazione posturale del bambino .
Attraverso il movimento il bambino costruisce consapevolmente: La propria identità fisica e psicologica La sua postura Il suo fisico La propria identità scolastica .
Partendo dal corpo il bambino può migliorare: Nello sport Nel rapporto con gli insegnanti Le abilità personali e sociali La propria identità .
Dewey affidava all'esperienza un significativo ruolo nel favorire l'uso delle: Del corpo e il movimento Delle abilità sportive Delle abilità scolastiche Delle potenzialità inespresse .
Maria Montessori sviluppa e sostiene l'idea che la libertà e la spontaneità dei movimenti infantili vada supportata e valorizzata da: Specifiche e consapevoli azioni didattiche Specifiche e consapevoli azioni spontanee Dagli insegnanti Da tutto il gruppo scolastico .
L'educazione al movimento permette di soddisfare alcuni bisogni propri dell'uomo legati a: Ai vari fattori scolastici, disciplinari e correttivi All'uso di tecniche e materiali sportivi Agli orari scolastici All'esperienza di gioco, movimento e vita di gruppo .
L'esperienza psicomotoria si realizza attraverso: La disciplina e la didattica L'uso delle attività didattiche sportive La percezione e la padronanza del movimento del proprio corpo Specifiche e consapevoli azioni didattiche .
La psicomotricità considera il movimento come: Un mezzo per armonizzare lo sviluppo della persona Un mezzo per muoversi in libertà Un mezzo per armonizzare lo sviluppo dei rapporti scolastici Un mezzo per armonizzare lo sviluppo dei rapporti con gli insegnanti .
Il movimento del corpo dice molto di una persona, relativamente alla: Al rapporto con gli insegnanti Comunicazione non verbale Al rapporto docente-discente Alla gestualità .
La psicomotricità è quindi una disciplina educativa, rieducativa e terapeutica che si applica tramite la relazione tra il bambino e: Gli insegnanti I compagni Tutto il complesso scolastico Lo psicomotricista .
Intelligenza corporeo-chinestesica ha segnato positivamente la relazione didattica rispetto ai temi della: Della Grecia Della scuola materna Della corporeità intelligente Dele Indicazioni Ministeriali .
La “…capacità di risolvere problemi o di creare prodotti che abbiano un valore riconosciuto in uno o più ambienti culturali diversi” è sinonimo di: Incoerenza Promozione sicura Coerenza Intelligenza.
Nell'ottica di Gardner l'intelligenza essa è una struttura articoata in una pluralità di: Sport e scienza Formae mentis Omnia vincit amor Odi et amo .
Il modo migliore per pensare le intelligenze è quello di concepirle separatament da: Da particolari programmi di azione Da particolari pensieri Da particolari fisici Da tutto .
È ovvio che le intelligenze sono osservabili più facilmente quando vengono usate per: Per giocare Esclusivamente per l'esperienze ludico motorio Per la formae mentis Per eseguire un qualche programma d'azione .
La teoria delle intelligenze multiple fornisce adeguate istanze in una prospettiva di: Progettazione 3D Progettazione di formae mentis Progettazione educativa plurilinguistica e multidimensionale Progettazione educativa manuale .
La scuola riconoscere e valorizzare le: Le diverse intelligenze Le diverse rate scolastiche Gli allievi diversi Le diverse presenze giornaliere .
Gardner a tal proposito suggerisce una idea innovativa di scuola che punti allo: Allo sfruttamento delle potenzialità economiche di ciascuno Alle potenzialità fisiche degli alunni Alle potenzialità intellettive degli insegnanti Allo sfruttamento delle potenzialità intellettive di tutti e di ciascuno .
Le riflessioni di Gardner offrono al docente uno spaccato sulle plurime alternative didattiche messe a disposizione di ciascuno individuo e spendibili: In tutte le scuole Sul piano didattico da tutti gli alunni In tutti i negozi aderenti Sul piano didattico esclusivamente dai bambini con potenzialità intellettive .
Nella creatività didattica del docente si possono sollecitare attraverso plurime attività diversificate: Le potenzialità degli stessi insegnanti Le formae mentis dei propri alunni Le potenzialità fisiche degli alunni Le progettazioni educative plurilinguistiche e multidimensionale .
La motricità è il risultato di: Un insieme di fattori diversi tra loro Un processo di socializzazione Un insieme di motocicli Un complesso processo di apprendimento .
L'apprendimento motorio può configurarsi come l'esito di un insieme di processi mentali, costruiti e sperimentati con: Le fondamenta della psicomotricità L'esercizio e l'esperienza L'esercizio sportivo La salute .
Robazza, sostiene che, l'apprendimento motorio non può essere osservato direttamente, ma può essere colto e rappresentato in base: A cambiamenti significativi nel corpo A cambiamenti psicosomatici A cambiamenti significativi nel comportamento manifesto Al comportamento durante le attività sportive .
Un atto motorio è da considerare appreso se si rileva la modificazione stabile di: Una prestazione sportiva Un comportamento definito Un processo di apprendimento Nessuna delle precedenti .
Magill (2001) descrive le caratteristiche della prestazione che indicano l'avvenuto apprendimento di un'abilità motoria in: Costanza perseveranza resistenza Miglioramento, costanza e persistenza Miglioramento costanza e resistenza Resistenza persistenza e costanza .
Nella prima fase dello stadio verbale-cognitivo il soggetto si trova a dover affrontare una serie di difficoltà. Il problema fondamentale che egli avverte è quello di: Comprendere che cosa fare e quali sono gli scopi dell'azione Comprendere cosa fare e i tempi di azione Comprendere la fase dello stadio verbale-cognitivo Comprendere una prestazione motoria ben definita .
Nello stadio motorio o di sviluppo della coordinazione finel'azione diventa più precisa, regolare e fluida, grazie anche ad un: Intervento mirato sulla coordinazione Intervento del fisioterapista Migliore intervento dell'analizzatore psicomtricista Migliore intervento funzionale dell'analizzatore cinestesico .
Le capacità di prevedere gli eventi migliorano grazie alla scoperta: Delle regolarità negli aspetti prestativi Delle prestazioni sportive Di nuove scoperte scientifiche Di una soglia i costanza fisica .
A livello didattico è importante favorire: L'inserimento dell'alunno L'inserimento dell'insegnante L'inserimento dell'analizzatore cinestetico L'introspezione e l'analisi dell'esecuzione .
Nello stadio autonomo i programmi motori raggiungono un livello elevato di perfezionamento, dove: L'azione è controllata dall'analizzatore cinestetico L'azione è accuratamente controllata Le prestazioni motorie sono ben definite C'è un complesso processo di apprendimento .
La logica educativo-formativa rende prioritaria l'azione mirata all'attivazione e/o al potenziamento delle: Funzioni cognitive Funzioni psicofisiche Funzioni apprenditive Funzioni formative .
La logica terapeutica mira, invece, ad attivare e/o potenziare: Abilità sportive ancora da sviluppare Abilità prestazionali inespresse o in ritardo di sviluppo Prestazionali di sviluppo Le abilità di logica .
Tra le forme più accreditate di intervento terapeutico, in queste situazioni, viene a collocarsi: La pratica sociopsicopedagogica La pratica didattica La pratica sportiva La pratica psicomotoria .
Nella logica tecnico-strategical'attenzione è rivolta alpotenziamento: Delle strutture corporee Delle attività motorie Delle attività didattiche Delle attività di sviluppo .
In ciascuna di dette logiche l'atto motorio ha bisogno di essere rilevato così da poter essere valutato in funzione della: Della attività motoria stessa Specificità delle attività di sviluppo Della pratica sportiva Specificità degli obiettivi .
Le pratiche motorie, nella specificità delle tre variabili, è una condizione per la messa in atto degli interventi, sia formativi, sia: Terapeutici Fisici Sportivi Didattici.
L'acquisizione di competenze plurime implica l'appropriazione di qualificati livelli di conoscenza e il controllo delle: Abilità sportive Mense scolastiche Abilità applicative Abilità terapeutiche .
Le scelte metodologiche "problem solving" favoriscono la progettazione e lo svolgersi di: Di attività diattiche Di abilità applicative Di percorsi formativi generici Di percorsi formativi personalizzati .
Secondo J. Dewey il cervello è un: Organo Costruttore inattivo Costruttore attivo Organo inattivo .
Secondo Papert l'apprendimento è un processo: Terapeutico Di costruzione di rappresentazioni Di procedura penale Di attività didattiche .
J. Piaget, uno dei primi studiosi della psicologia infantile, ha il merito di avere messo in evidenza la stretta relazione esistente tra: Sviluppo psico-fisico e maturazione della identità motoria Alunno e insegnante Sviluppo motorio e maturazione della identità psico-fisica Sviluppo motorio e sport .
J.Piaget, comprese che la padronanza del movimento ha un effetto positivo non solo sulle abilità cognitive, ma anche: Sviluppo motorio Sulle abilità cognitive Sulla psicomotricità Sulla componente psicologica più profonda .
Secondo Piaget, il fattore che più incide nel processo di crescitaè sicuramente: Il gioco L'ambiente L'integrazione L'insegnante .
Il Piaget sostiene, infatti, che nella prima fase (0-2 anni) il bambino gioca prevalentemente con: Gli amici Gli insegnanti I genitori I+F8l proprio corpo .
Nella fascia successiva di età, compresa tra i 2 e i 7 anni, invece, assume una dominanza particolare il: Il proprio corpo Gioco simbolico Lo sviluppo psicomotorio L'insegnante .
Nella fase 7-11 anni ci troveremo di fronte un bambino la cui maturazione sociale gli consentirà di dare spazio al: Gioco competitivo e agonistico Ai giochi di memoria Al gioco simbolico Ai giochi di squadra .
Seymour Papert, è stato uno dei pionieri: Della psicomotricità Del gioco competitivo Della psicologia Dell'intelligenza artificiale .
Papert ritiene che gli indicatori più rilevanti, per la didattica, siano: Gli studi sull'intelligenza artificiale Gli stili di apprendimento Il proprio corpo Gli insegnanti .
Papert sostiene che un ruolo importante, per il successo educativo e formativo (in chiave didattica), è da attribuire all'operatore (docente, istruttore, etc.) che funge da mediatore tra: L'alunno e l'insegnante Gli insegnanti e i genitori Il soggetto che apprende e la fantasia Il soggetto che apprende e la realtà di riferimento .
Sempre secondo Papert, l'errore: E' motivo di disturbo per l'apprendimento E' da valutare Non è motivo di disturbo per l'apprendimento E' un motivo per riprovare a fare sempre meglio .
Ogni attività motoriaè espressione composita e integrata di essa e degli apporti forniti da: Tutte le branchie della psicologia Tutte le altre componenti corporee Dagli studi sulla psicomotricità Dalle attività motorie .
Il suo costrutto concettuale rappresenta, perciò, l'esito complessivo delle interazioni e degli apporti forniti da ciascuna di esse alla: Alla esecuzione delle attività motorie Alla memoria Alle attività motorie Alla elaborazione e alla esecuzione del movimento stesso .
Il movimento umanoimplica: I meccanismi mentali Il perfezionarsi degli schemi motori Gli spostamenti La multifattorialità .
Come ha dimostrato Piaget, la fase più importante dello sviluppo mentaleè quella in cui l'intelligenza senso-motoria lascia spazio all'evolversi: Della memoria Del movimento Dell'intelligenza motoria Dell'intelligenza rappresentativa .
Nella fase tra i 2 e i 7 anni e in prendono corpo i cosiddetti: Giochi intuitivi Giochi di memoria Giochi simbolici Giochi violenti .
Si può affermare, che l'essere umano coglie la realtà ed elabora le sue conoscenze grazie al: Alla memoria Ai ricordi Alle attività didattiche Al movimento .
Nella interpretazione della motricità, la fase della coordinazione grezza, ha un primo livello di sviluppo: Nei primi tre anni di vita Nei primi cinque anni di vita Nella pubertà Appena nati .
La fase della coordinazione fine, è rappresentata dal miglioramento costante e dal più funzionale controllo degli schemi motori, con l'eliminazione: Della memoria Di tutti gli elementi di disturbo Delle attività motorie Della multifattorialità .
Nella fase della disponibilità variabile, lo schema motorio appreso diviene abilità e può essere utilizzato: Nello sport Nella scuola Nell'integrazione In situazioni e contesti molto diversi .
Il singolo soggetto nel tempo e con l'esperienza, si costruisce i propri: Schemi mentali d'azione Le proprie amicizie Elementi di disturbo Giochi simbolici .
La costante delle riflessioni e delle argomentazioni, che troveranno esplicitazione in entrambe le aree, sarà: Come, quando e perché si attiva la motricità Come, quando e perché valorizzare i potenziali formativi della motricità? Valorizzare le potenzialità dei bambini Perché valorizzare la motricità .
La motricitàva definita sempre in relazione: Allo sport Alle attività ludico motorie Con la motricità stessa Ai campi e agli scopi della sua utilizzazione .
È piuttosto frequente il rimando al concetto di "abilità" per indicare: Le abilità esclusivamente sportive L'uso di svariate motricità Il possesso e la padronanza d'uso di una determinata combinazione di movimenti Le abilità motorio-sportive .
Le competenze motorie, rappresentano: Il corretto uso di una parte del corpo all'atto dell'attività motoria Le competenze di un docente in materia sportiva Le competenze di un docente in situazioni e contesti generalizzati Il corretto uso segmentario di una parte del corpo in contesti e situazioni generalizzate .
Il concetto di capacità non è affatto identificabile con quello di: Probabilità Di potenzialità Di caparbietà Di sviluppo .
Il termine capacità va utilizzato per indicare contestualmente: L'insieme delle potenzialità che solo un docente riesce a valorizzare in un alunno L'insieme delle abilità possibili in un'ora di educazione fisica Le capacità del docente L'insieme delle abilità e delle potenzialità di sviluppo possedute da un soggetto .
Le "capacità condizionali" sono quelle legate alla condizione fisica, e costituiscono l'insieme delle caratteristiche biochimiche e morfologiche che definiscono: Le potenzialità fisiche di un individuo Le potenzialità che un docente riesce a valorizzare in uno studente L'insieme delle caratteristiche biochimiche e morfologiche Le specifiche capacità condizionali .
Le "capacità coordinative", sono quelle che consentono all'individuo di calibrare e regolare la dose del movimento, ovvero di: Di eseguire un movimento nel modo più scomposto per attivare tutta la massa muscolare Di eseguire un movimento coordinato Di eseguire un attività sportiva senza sudare Di eseguire un gesto nella maniera più composta ed economica .
L'immagine più rappresentativa della motricità è il movimento che il corpo esprime rispetto: Agli altri corpi in movimento All'attività fisica fatta Allo spazio fisico Alle capacità condizionali .
È attraverso la rappresentazione e l'esplicitazione del movimento, dunque, che trovano esplicitazione: Le potenzialità fisiche di un individuo Forme e livelli differenziate d'intelligenza Forme differenziate degli strumenti per l'attività sportiva Le rappresentazioni del movimento .
Non c'è atto umano che non dipenda dai complessi meccanismi della conoscenza e: Del cervello Dell'organizzazione della risposta motoria Dei muscoli Dell'organizzazione delle attività motorie da fare .
La relazione corpo-ambiente viene ad essere definita e declinata come: Organizzazione motoria Intelligenza Attività sportiva Atto motorio.
La rappresentazione della motricità e dei sui significati comunicativi ed espressivi è oggetto di variegate forme di indagine e di spiegazione, anche perché varie sono: Le sue componenti costitutive Le organizzazioni motorie Le sue forme I suoi significati .
La motricità, di fatto, pur essendo connaturata con la specie umana, trova una progressiva definizione ed espressione: Nelle sue forme Nell'intelligenza Nell'atto motorio Nelle singole individualità .
La motricità, come espressione della individualità, è strettamente legata al maturare della struttura corporea e ai: Alle singole individualità Alle sue componenti costitutive Complessi meccanismi della mente All'attività motoria .
E' nell'atto del "controllo" della risposta che il soggetto identifica se stesso e: La sua proiezione nello spazio e nel tempo Il suo IO interiore Il suo corpo Le componenti costitutive .
Esiste, dunque, una stretta correlazione tra movimento corporeo e: Le sue forme I muscoli I suoi significati Attività della mente .
Gli atti motori rappresentano l'insieme delle scelte operative (delle azioni) che l'individuo: Organizza Compone Elabora e mette in campo Crede di poter fare .
Il movimento, come atto motorio umano, rappresenta il modo con cui un soggetto: Affronta un bisogno Organizza le componenti costitutive Attiva la mente Organizza le attività motorie .
L'atto motorio, dunque, l'identità personale ha modo di esplicitarsi nella sua: Proiezione di spazio-tempo Nel corpo Nelle attività della mente Specificità e peculiarità .
Il Cognitivismo al cui interno si è prodotto lo stesso costruttivismo e al quale si devono le basi delle più moderne ed attuali: Scienza biochimiche Scienze cognitive Scienze della formazione primaria Scienze generiche .
Il movimento cognitivista nasce attorno alla metà del secolo, con la pubblicazione di: Il capitale di K. Marx La complessità della valutazione motoria di A. Ambretti Mein kampf di A.Hitler Psicologia cognitivista di U. Neisser .
La cosiddetta unità TOTE (dalle iniziali di Text-Operate-Test-Exit), rappresenta il procedimento con cui: Si gioca al TOTOcalcio Si realizza l'azione Si realizzano le attività cognitive Si realizza l'attività motoria .
Ciò che accomuna i vari cognitivisti è, comunque, l'ipotesi che il soggetto umano agisca, operi e stabilisca relazioni con l'ambiente grazie alle sue: Relazioni col prossimo Attività motorie Alla sua simpatia Facoltà mentali .
Per il costruttivismo, tuttavia, la base di riferimento è l'idea che la costruzione dei significati che la mente elabora concetti e categorie che ogni soggetto fa propri è risultato di: Un complesso processo di elaborazione Buone facoltà mentali Complesse attività motorie Scienze cognitive .
Il soggetto impara a codificare in fondamentali schemi mentali di azione, ossia in “strutture di organizzazione” che il pensiero costruisce con: L'età Le attività motorie Le attività cognitive Lo svolgersi dell'esperienza .
È grazie al comportamento reattivo/adattivo che il soggetto impara ad elaborare e: Attribuire significati di senso alla realtà Ad usare le attività cognitive Relazionarsi con il prossimo Ad essere simpatico .
La costruzione degli schemi mentali di azione, dunque, è strettamente personale ed è correlata con: Le attività motorie Complesse attività motorie Il modo di agire e/o di reagire individuale Un complesso processo di elaborazione .
Il costruttivismo cibernetico di Norbert Wiener, centra la propria attenzione sui meccanismi che permettono lo scambio di informazioni: All'interno di un contesto Tramite internet Nelle attività motorie Nel relazionarsi con il prossimo .
L'apprendimento, dunque, non è solo un atto personale ma è anche il risultato dell'interscambio sociale dei: Delle persone intelligenti Degli studenti Dei docenti Modelli di interpretazione della realtà .
Il protocollo d'intesa MIUR-CONI ha siglato uno scambio di ruoli e di responsabilità, che consente al Ministero dell'Istruzione occuparsi: Dell' istruzione generica Dell'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria Della mensa scolastica Del divario tra parcheggi per alunni e docenti .
Il Ministro M. Gelmini, il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, e il Sottosegretario alla P.d.C, con delega allo Sport, Rocco Crimi, hanno presentato nella sede del MIUR il progetto di: Di stadi più capienti Di reinserire nelle scuole i giochi di un tempo Di prolungare il campionato di serie A Alfabetizzazione Motoria .
Entrando nel merito, l'insegnante titolare e: Gioco-sport uguali per tutti i bambini La famosa "ora buca" Attività didattiche semplici e divertenti diversificate per ciascuna classe Merendine e pause .
Le attività sono finalizzate all'acquisizione delle competenze motorie e di stili di vita attivi, nel rispetto: Del mondo che ci circonda Del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Degli animali Delle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo .
L'educazione motoria – vissuta in forma ludica e divertente – diviene, dunque, l'occasione per: Fare casino Promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive Per esperienza didattiche finalizzate allo studio Divertirsi.
Lo sport, infatti, rappresenta una valida strategia contro: L'attività didattica La vita sedentaria Lo studio Il fenomeno del bullismo .
I comitati territoriali del Coni e le istituzioni scolastiche rappresentano: La parte attiva ed organizzativa fondamentale Comitati territoriali e istituzioni scolastiche Lo Stato La legge .
L'attività viene pianificata e sviluppata durante: L'ora buca Il weekend L'ora di religione L'intero anno scolastico .
Il progetto prevede che in ciascuna classe si svolgano attività di educazione motoria per: Tutto il weekend Per tutto il tempo ritenuto necessario dal docente Due ore settimanali Il weekend escluso il sabato .
Qualificare professionalmente un insegnante è strada obbligatoria per qualsiasi processo di innovazione della scuola. Si pone, quindi, per l'insegnante la necessità: Di una media preparazione Di una larga preparazione Di un contratto a tempo indeterminato Di ferie anticipate .
Nel 1997 il Ministero della pubblica istruzione e il C.O.N.I. hanno stipulato un protocollo di intesa: Banca intesa Per lo sport Giocosport Per la sicurezza negli stadi .
Il progetto nasceva dall'esigenza di rinsaldare il rapporto tra scuola: E docenti E mondo dello sport E gli alunni E i genitori degli alunni .
Con il progetto si instaurava un nuovo e rinnovato rapporto tra: Alunni e docenti Docenti e genitori Docenti e ministero dell'istruzione Scuola e sport .
I contesti educativi fortemente sbilanciati alla valorizzazione della dimensione verbale sottovalutavano la dimensione educativa: Della corporeità Dell'ora buca Del rapporto docente-insegnante Della pausa pranzo .
In questa visione totalmente rinnovata la scuola primaria si è posta come finalità la presa di coscienza del valore del corpo da parte dei propri alunni favorendo: Gli alunni più grandi Le attività motorie e di Giocosport Gli ultimi arrivati I docenti .
Il richiamo e l'invito alla considerazione dei significati attribuiti al corpo, al movimento e allo sport, evidenzia che nella pratica didattica tutte le attività motorie – sportive ed i giochi sportivi in particolare quelli collettivi devono essere parte integrante: Dei docenti Del gioco-sport Dei processi d'insegnamento e apprendimento Della scuola .
In questa prospettiva il gioco-sport assume un valore molto importante ponendosi come approccio naturale: Allo sport Alla conoscenza Alle Indicazioni Ministeriali Al gioco .
Il gioco sportivo provoca un: Assuefazione Stato di eccessiva felicità Processo formativo Piacere funzionale .
L'attività ludico-sportiva aiuta l'abbandono dell'egocentrismo, della dimensione: Sportiva Ludica Egoistica e asociale Didattica.
I giochi naturali e di movimento sono basati su movimenti insiti nelle disponibilità: Motorie dell'individuo Scolastiche Dei docenti Degli alunni.
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