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DIDATTICA, ATTIVITA' MOTORIA E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

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secondo paniere - unipegaso

Author:
AVATAR
gire88
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Creation Date:
04/10/2023

Category: University

Number of questions: 149
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L’attività motorio sportiva si pone l’obiettivo di realizzare la formazione delle persone disabili in quanto è in grado di coniugare i seguenti aspetti: Morali ludici funzionali Morali ludici Ludici funzionali economici Morali ludici funzionali civili politici economici .
A livello scolastico l’inserimento degli alunni diversamente abili nelle scuole di ogni ordine e grado è reso possibile: Dalla programmazione di attività ricreative Dalla programmazione di attività politiche Dalla programmazione di attività ludiche Dalla programmazione di attività motorio sportive .
Il gioco sport nasce dalla consapevolezza di diffondere: Una cultura del corpo Una cultura del corpo in movimento Una cultura estetica del corpo Una cultura del corpo e del movimento .
Il gioco sport si presenta infatti come un percorso: Ludico sportivo Ludico Ricreativo Sportivo.
L’organizzazione di un progetto di Giocosport richiede il coinvolgimento: Sia di comitati territoriali del Coni che delle istituzioni scolastiche Sia di comitati territoriali del Coni che delle palestre Sia di comitati territoriali del Coni che delle federazioni Sia di comitati territoriali del Coni che dei partiti politici .
E’ un programma educativo internazionale che promuove ed organizza allenamenti, eventi e competizioni dedicate: Persone con ritardo intellettivo Persone con ritardo intellettivo a partire dagli 8 anni Persone con ritardo intellettivo e uditivo Persone con ritardo sfinterico .
Lo Special Olympics Italia, diversamente dal CIP, propone un modello metodologico basato sul: Principio pedagogico che ogni performance è una sconfitta personale Principio pedagogico che ogni performance è una vittoria personale Principio pedagogico che tutte le performance devono essere di tipo agonistico Principio pedagogico che ogni performance è una vittoria della squadra .
Ogni atleta è sempre premiato con una medaglia: È il principio su cui si fonda il programma Special Olympics È il principio su cui si fonda il programma televisivo per i disabili È il principio su cui si fonda il programma FISD È il principio su cui si fonda il programma educativo e riabilitativo per i disabili .
Cip indica: Comitato paralimpico italiano Comitato italiano paraplegici Comitato iinsegnanti paraguaiani Comitato italiano paralimpico .
Il gioco sport si presenta: Come un percorso ludico motorio Come un percorso sportivo per adulti Come un percorso ludico riabilitativo Come un percorso ludico sportivo .
Nella categoria dei deficit psicofisici rientrano: Una vasta gamma di menomazioni che interessano funzionalmente e strutturalmente solo la parte fisica, solo quella psichica o entrambe Una vasta gamma di menomazioni che interessano funzionalmente e strutturalmente solo la parte fisica Una vasta gamma di menomazioni che interessano funzionalmente e strutturalmente solo la parte psichica Una vasta gamma di menomazioni che interessano funzionalmente e strutturalmente solo le patologie cardiache .
Secondo la definizione fornita dall’ICF del 2001 la disabilità è: La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali, e i fattori ambientali La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori ambientali La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e il suo lavoro .
Il termine handicap deriva dall’espressione: Inglese «hand in cap» (mano nel cappello) Svantaggio sociale Idiot savant Handicappato .
La menomazione, viene considerata come: Un danno a carico di elementi strutturali o funzioni proprie della persona Una vera e propria anomalia a carico di elementi strutturali o funzioni proprie della persona Un danno personale Un danno o una vera e propria anomalia a carico di elementi strutturali o funzioni proprie della persona .
La menomazione è caratterizzata da: Perdite di funzioni temporanee o permanenti Perdite di funzioni temporanee Perdite di funzioni permanenti Perdite di funzioni intellettive .
Secondo l’OMS per disabilità si intende: Qualsiasi restrizione o carenza (conseguente a una menomazione) delle capacità di svolgere un’attività normale per un essere umano Qualsiasi carenza (conseguente a una menomazione) delle capacità di svolgere un’attività nel modo o nei limiti ritenuti normali per un essere umano Qualsiasi restrizione o carenza (conseguente a una menomazione) delle capacità mentali Qualsiasi restrizione o carenza (conseguente a una menomazione) delle capacità di svolgere un’attività nel modo o nei limiti ritenuti normali per un essere umano .
Secondo l’ICF la persona non è più vista in rapporto: Alla sua malattia Al suo deficit funzionale e sociale Al suo stato di salute Al suo deficit sociale .
Il modello proposto dall’ICF: E un modello bio-psico-sociale E' un modello sociale E' un modello psico-sociale E' un modello standard .
Nel 1980 l’OMS ha redatto l’ICIDH (International Classification of Impairments Disabilities and Handicap): Allo scopo di unificare le lingue dei paesi europei Allo scopo di unificare i linguaggi dei paesi europei in materia di economia Allo scopo di unificare i linguaggi dei paesi europei in materia di handicap Allo scopo di unificare i linguaggi in materia di handicap .
Nel 1980 l’OMS ha redatto l’ICIDH (International Classification of Impairments Disabilities and Handicap): Allo scopo di fornire una classificazione dei deficit Allo scopo di fornire una classificazione delle malattie mentali Allo scopo di fornire una classificazione delle malattie Allo scopo di fornire una classificazione degli handicappati .
L’obiettivo basilare degli operatori impegnati nell’APA è: Abilitare” tutti gli individui a partecipare ad una regolare attività fisica durante l’intero arco di vita Aiutare tutti gli individui a partecipare ad una regolare attività fisica durante l’intero arco di vita Far condurre una regolare attività sedentaria durante l’intero arco di vita Abilitare” tutti gli individui a partecipare a programmi televisivi durante l’intero arco di vita .
Per riabilitazione s’intende : Un intervento di tipo professionale mirante a limitare o impedire il decadimento, ristabilendo o migliorando le funzioni compromesse da una qualsiasi condizione patologica Un intervento di tipo didattico mirante a limitare o impedire il decadimento, ristabilendo o migliorando le funzioni compromesse da una qualsiasi condizione patologica Un intervento di tipo riabilitativo mirante a limitare o impedire il decadimento, ristabilendo o migliorando le funzioni compromesse da una qualsiasi condizione patologica Un intervento di tipo professionale mirante a limitare o impedire la disabilità .
La riabilitazione è anzitutto: Valutazione e analisi della condizione patologica attuale del soggetto Valutazione e analisi della condizione economica attuale del soggetto Valutazione e analisi della condizione psicofisica attuale del soggetto Valutazione e analisi della condizione psicofisica attuale del disabile .
La riabilitazione è finalizzata: Alla predisposizione di una serie di interventi chirurgici Alla predisposizione di una serie di interventi che rappresentano una funzione coadiuvante e di sostegno più che di cura Alla predisposizione di una serie di interventi che rappresentano una funzione coadiuvante e di sostegno e di cura Alla predisposizione di una serie di interventi educativi che rappresentano una funzione coadiuvante e di sostegno e di cura .
Il termine abilitazione riconduce all’idea del rendere: Abile ovvero far in modo che il soggetto possa tirar fuori le proprie abilità Inabile ovvero far in modo che il soggetto non possa tirar fuori le proprie abilità Abile ovvero far in modo che il soggetto possa tirar fuori le proprie risorse Abile ovvero far in modo che il soggetto possa tirar fuori le proprie capacità .
L’ambito d’azione dell’APA può essere definito come: Un’azione volta a valorizzare e promuovere la disabilità quale mezzo ricreativo, sportivo, terapeutico, espressivo o di benessere Un’azione volta a valorizzare e promuovere l’attività ludico motoria quale mezzo ricreativo, sportivo, terapeutico, espressivo o di benessere Un’azione volta a valorizzare e promuovere l’attività fisica Un’azione volta a valorizzare e promuovere l’attività fisica quale mezzo ricreativo, sportivo, terapeutico, espressivo o di benessere .
L’apa si presenta come: Un ambito multidisciplinare Un ambito in continua evoluzione Un ambito multietnico e multidisciplinare Un ambito in continua evoluzione e multidisciplinare .
L’educazione fisica adattata è rivolta: A quelle persone che non sono in grado di partecipare con successo o in condizioni di sicurezza alle normali attività di educazione civica A quelle persone che sono in grado di partecipare con successo o in condizioni di sicurezza alle normali attività di educazione fisica A quelle persone che non sono in grado di partecipare con successo o in condizioni di sicurezza alle normali attività educative A quelle persone che non sono in grado di partecipare con successo o in condizioni di sicurezza alle normali attività di educazione fisica .
Ambiti della salute mentale: Fanno riferimento alle funzioni cognitive superiori Fanno riferimento alle funzioni motorie Fanno riferimento alla depressione Fanno riferimento alle funzioni cognitive inferiori .
L’acronimo APA indica: Attività fisica adattata Attività per autisti Attività fisica autistici Attività per audiolesi .
La psicomotricità è: Un approccio funzionale alla formazione della persona, a partire dall’uso del movimento Un approccio funzionale alla formazione degli sportivi Un approccio funzionale alla riabilitazione della persona, a partire dall’uso del movimento Un approccio linguistico .
Gli obiettivi della psicomotricità: Si definiscono in termini quantitativi, di contenuto delle conoscenze Si definiscono in termini quantitativi, di contenuto delle conoscenze, e si indirizzano verso l’organizzazione dei meccanismi di acquisizione Non si definiscono in termini quantitativi, di contenuto delle conoscenze meccaniche Non si definiscono in termini quantitativi, di contenuto delle conoscenze, ma si indirizzano verso l’organizzazione dei meccanismi di acquisizione .
Secondo Wallon è possibile affermare che la psicomotricità è il luogo: In cui psichismo e motilità rappresentano l’espressione reale dell’essere nell’ambiente In cui psichismo e motilità non rappresentano l’espressione reale dell’essere nell’ambiente In cui psichismo e motilità rappresentano l’espressione reale dell’essere umano In cui psichismo e motilità rappresentano l’espressione reale dell’essere nell’ambiente sportivo .
L’educazione psicomotoria favorisce: L’educazione dello schema corporeo e la strutturazione dello sviluppo dell’Io corporeo L’educazione della personalità e la strutturazione dello sviluppo dell’Io L’educazione motoria L’educazione dello schema corporeo e la strutturazione dello sviluppo dell’Io .
L’educazione psicomotoria favorisce: L’organizzazione dinamica della personalità in relazione con se stesso L’organizzazione dinamica della personalità in relazione con se stesso e con il mondo esterno L’organizzazione dinamica della personalità in relazione con il mondo esterno L’organizzazione dinamica della personalità .
L’approccio psicomotorio nel panorama europeo ha trovato tre grandi campi di applicazione: Terapeutico educativo-preventivo sportivo Terapeutico educativo-preventivo formativo Sportivo educativo-preventivo formativo Riabilitativo-preventivo formativo .
Picq e Vayer nel loro testo "Educazione psicomotoria e ritardo mentale"affidano alla educazione psicomotoria: Un valore sia educativo che riabilitativo Un valore sia sportivo che rieducativo Un valore sia educativo che rieducativo Un valore economico .
Aucouturier e Lapierre hanno contribuito a instaurare un rapporto scientifico: Tra la dimensione affettiva e quella intellettiva Tra la dimensione morale e quella relazionale Tra la dimensione affettiva e quella relazionale Tra la dimensione culturale e quella economica .
Le Boulch dimostra che attraverso le esperienze motorie si favorisce: La strutturazione dello schema corporeo La strutturazione dello schema visivo La strutturazione dello schema mentale La strutturazione dello schema tattico .
Wallon, è stato uno dei primi a studiare: Le relazioni tra corpo e meccanismi psichici Le relazioni tra corpo e mente Le relazioni tra corpo e movimento Le relazioni tra sport e fitness .
Le ricerche di Daniel Goleman sottolineano il ruolo svolto dalle emozioni: Sull’apprendimento Sul comportamento Sulla fiducia Sul carattere .
Secondo Howard Gardner l’intelligenza come proprietà singola della mente umana: Non esiste Esiste in parte Esiste Esiste solo nei soggetti adulti .
L’educazione fisica e motoria si connota, dunque, come insegnamento: All’uso intenzionale e creativo delle mani All’uso intenzionale e creativo dei piedi All’uso espressivo del corpo All’uso intenzionale e creativo del corpo .
La Montessori ha evidenziato il ruolo educativo del corpo e del movimento: Affidando ai sensi la scoperta del sapere Affidando ai sensi la scoperta del sé corporeo Affidando ai sensi la scoperta dell’America Affidando ai sensi la scoperta della conoscenza .
Con la didattica montessoriana si anticipa l’idea di diffondere: Una cultura della didattica attiva Una cultura della didattica alternativa Una cultura della didattica Una cultura della didattica laboratoriale .
Le possibilità espressivo comunicative del corpo non sono date solo da una perfetta organizzazione anatomica e fisiologica: Ma anche dalle possibilità di muoversi Ma anche dalle possibilità di esprimere un senso Ma anche dalle possibilità di piegarsi Ma anche dalle possibilità di muoversi ed esprimere un senso .
La corporeità in movimento aiuta il bambino: A stabilire i suoi contatti con gli altri A stabilire i suoi contatti con il mondo A stabilire i suoi contatti con il corpo A stabilire i suoi contatti con l’Italia .
L’immagine corporea di sè è il prodotto finale di un percorso multi sfaccettato che si definisce: In prossimità delle elezioni In prossimità dell’età adulta In prossimità dell’età adolescenziale In prossimità dell’età senile .
Grazie alla corporeità in movimento l’insegnante può entrare in comunicazione con l’alunno: Spontaneamente Naturalmente Verticalmente Efficacemente .
I curricula universitari prevedono fin dal primo anno universitario corsi teorici ed attività laboratoriali obbligatorie centrati sulla didattica del movimento per garantire: Il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenze e competenze in ambito motorio sportivo Il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenze e competenze in ambito politico Il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenze e competenze in ambito sportivo Il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenze e competenze .
Le Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione Italiano in vigore dal 2007, nel definire le caratteristiche della scuola primaria italiana richiamano l’esigenza: Di rivisitare il curricolo dei docenti Di rivisitare il curricolo dei discenti Di rivisitare il curricolo europeo Di rivisitare il curricolo dei dirigenti scolastici .
L’area disciplinare dedicata a corpo, movimento e sport assume nel documento ministeriale: Una preminente funzione di accompagnamento e miglioramento ai processi di insegnamento-apprendimento Una preminente funzione di accompagnamento Una preminente funzione di miglioramento ai processi di insegnamento-apprendimento Una preminente funzione di apprendimento .
La programmazione delle attività motorie non può prescindere: Dalla analisi diagnostica del contesto scuola Dalla analisi diagnostica del contesto sociale Dalla analisi diagnostica del contesto classe Dalla analisi diagnostica di ogni singolo alunno .
Nei documenti ministeriali si coglie, la valenza educativa del corpo in movimento, “in rapporto a: Tutte le dimensioni del corpo Tutte le dimensioni Tutte le dimensioni della personalità Tutte le dimensioni dell’IO .
Fin dalla scuola dell’infanzia è necessario favorire la programmazione: Di attività extracurricolari Di attività ludico motorie Di attività di gioco-sport Di attività ludico motorie e di gioco-sport .
La programmazione delle attività motorie deve prevedere lo studio e l’analisi di variabili: Sia anatomo funzionali sia pratiche Sia anatomo funzionali sia economiche Sia anatomo funzionali sia pratiche Sia anatomo funzionali sia tecnico pratiche .
A partire dagli anni novanta uno specifico corso di laurea, ha consentito di inserire nel curriculum di studi degli insegnanti della scuola primaria discipline di studio inerenti l’ambito: Motorio Motorio-sportivo Motorio-sociale Sportivo.
Nel curriculum di studi degli insegnanti della scuola primaria sono inserite discipline di studio inerenti l’ambito motorio sportivo allo scopo di fornire: Gli elementi di conoscenza su corpo, movimento Gli elementi di conoscenza su corpo, movimento e sport Gli elementi di conoscenza su corpo e sport Gli elementi di conoscenza su corpo, gioco e sport .
L’importanza attribuita alla corporeità in movimento non fa riferimento solo alla funzionalità del corpo ma soprattutto dal riconoscimento che esso è: Elemento costitutivo della persona Elemento costitutivo della personalità Elemento costitutivo della psiche Elemento costitutivo delle politiche sociali .
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione del 31 luglio 2007 è stato previsto: Lo svolgimento nella scuola di attività didattiche centrate sull’esperienza motoria Lo svolgimento nella scuola di attività didattiche centrate sull’esperienza motoria e corporea Lo svolgimento nella scuola di attività didattiche centrate sull’esperienza Lo svolgimento nella scuola di attività didattiche .
Nelle indicazioni del 2007 l’acquisizione e il conseguimento di pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione” rientrano tra le finalità educative: Di un percorso educativo Di un percorso che consente al bambino di riconoscere i segnali del proprio corpo Di un percorso che consente al bambino di riconoscere i segnali del proprio sè Di un percorso che consente al bambino di riconoscere i segnali stradali .
Nelle Indicazioni Nazionali si chiarisce che attraverso la valorizzazione di esperienze motorio sportive è possibile favorire: La diffusione “ stili di vita corretti e salutari” La diffusione stili di vita corretti La diffusione stili di vita salutari La diffusione di stilisti di moda .
Nella parte dedicata al settore disciplinare corpo movimento sport è chiaramente espressa la necessità che la scuola offra la possibilità di: Sviluppare una particolare sensibilità Sviluppare una particolare sensibilità verso l’altro Sviluppare una particolare sensibilità verso il corpo Sviluppare una particolare sensibilità verso il corpo altrui .
Secondo le Raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al fine di migliorare le condizioni cardiorespiratorie, scheletriche e muscolari dei bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni: Occorre accumulare almeno 600 minuti di attività fisica al giorno, di intensità da moderata a elevata Occorre accumulare almeno 90 minuti di attività fisica al giorno, di intensità da moderata a elevata Occorre accumulare almeno 60 minuti di attività fisica al giorno, di intensità da moderata a elevata Occorre accumulare almeno 120 minuti di attività fisica al giorno, di intensità da moderata a elevata .
Il Ministero della salute e il Ministero dell'istruzione hanno siglato il 5 gennaio 2007: Un Protocollo d'intesa Un programma Un programma sportivo Un programma televisivo .
Protocollo d'intesa siglato tra Ministero della salute e il Ministero dell'istruzione ha consentito: L'attivazione di numerose iniziative a carattere nazionale finalizzate ad una maggiore condivisione ed integrazione di progetti ed interventi L'attivazione di numerose iniziative a carattere nazionale Una maggiore condivisione ed integrazione di progetti ed interventi L'attivazione di numerose iniziative a carattere internazionale finalizzate ad una maggiore condivisione ed integrazione di progetti ed interventi .
Il nuovo Piano nazionale della prevenzione 2010-2012, approvato con l’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, nell'ambito della prevenzione di abitudini, comportamenti e stili di vita non salutari sottolinea: La necessità di una alleanza specifica tra il mondo della salute e il mondo della scuola La necessità di una alleanza specifica tra il mondo della salute e il mondo della scuola, finalizzata alla realizzazione di un programma di intervento La necessità di una alleanza specifica tra il mondo della salute e il mondo della finanza, finalizzata alla realizzazione di un programma di intervento, da definirsi d’intesa tra le istituzioni scolastiche e quelle sanitarie La necessità di una alleanza specifica tra il mondo della salute e il mondo della scuola, finalizzata alla realizzazione di un programma di intervento, da definirsi d’intesa tra le istituzioni scolastiche e quelle sanitarie .
L’acronimo UISP indica: Unione italiana sport Unione italiana sport per disabili Unione italiana sport per Torinesi Unione italiana sport per Tutti .
Il Ministero della Salute e il CONI hanno stipulato un protocollo nell'ambito: Del Programma di governo "Guadagnare Del Programma di governo "salute Del Programma di governo "Guadagnare e risparmiare Del Programma di governo "Guadagnare salute .
In questa nuova prospettiva la didattica del movimento è tesa a favorire: La capacità del bambino di acquisire il dominio delle principali funzioni del proprio corpo La capacità del bambino di acquisire il dominio delle principali funzioni del proprio cervello La capacità del bambino di acquisire il dominio delle principali funzioni del proprio io La capacità del bambino di acquisire il dominio delle principali funzioni fisiologiche .
Nel campo d’esperienza Il corpo in movimento si punta ad una lettura della salute e del benessere: In chiave preventiva e compensativa In chiave preventiva In chiave compensativa In chiave sociale .
Lo sviluppo della dimensione socio-relazionale della propria corporeità diviene: Il presupposto fondamentale per imparare a prendersi cura del proprio corpo Il presupposto fondamentale per imparare a prendersi cura del proprio benessere Il presupposto fondamentale per imparare a prendersi cura del proprio io Il presupposto fondamentale per imparare a prendersi cura del proprio carattere .
A programmazione di attività ludico motorie si presenta quindi come esperienza positiva per: La costruzione dell’identità corporea Lo sviluppo psico-fisico del bambino La costruzione dell’identità corporea e dello sviluppo psico-fisico del bambino La costruzione dell’identità .
1923 la riforma Gentile affida l'istruzione per i bambini dai tre ai sei anni: A scuole di grado preparatorio dell’istruzione elementare A scuole di grado preparatorio dell’istruzione A scuole d’istruzione elementare Alle scuole .
I programmi emanati con decreto ministeriale del 9 febbraio del 1945 specificano: Il rapporto corpo, movimento Il rapporto corpo e salute Il rapporto movimento e salute Il rapporto corpo,movimento e salute .
Gli Orientamenti del 1958 assegnano all’educazione materna: La formazione delle abitudini di pulizia La formazione delle abitudini di ordine, di abilità pratiche La formazione delle abitudini, di ordine, di abilità pratiche La formazione delle abitudini di pulizia, di ordine, di abilità pratiche .
Nella parte relativa all’”educazione fisica” degli orientamenti del 󈨉 si traccia nello specifico il legame: Tra corpo, movimento, salute Tra corpo, movimento e identità Tra corpo e identità Tra corpo, movimento, salute e identità .
Fino agli anni 70 il rapporto corpo,movimento e salute è stato inserito all’interno di uno schema di consuetudini quotidiane che si limitano alla descrizione delle attività di movimento: Come modalità esecutiva di buoni comportamenti Come modalità esecutiva di buone abitudini igienico-sanitarie Come modalità esecutiva di buone abitudini sociali Come modalità esecutiva di buone abitudini .
La scuola materna secondo le indicazioni del 2007 deve concorrere: Ad un’educazione alla salute Ad un’educazione alla vita Ad un’educazione al benessere Ad un’educazione civica .
Secondo Mc Clellan (1993) l’utilizzo della musica a scopi curativi si fonda sulla positiva influenza che la musica gioca influendo sul soggetto: Sia a livello personale che transpersonale A livello personale A livello transpersonale A livello politico .
I Greci utilizzarono la musica nella prevenzione e la cura: Di malattie fisiche e mentali Di malattie fisiche Di malattie mentali Di malattie fisiche e sociali .
Diversi ambiti di ricerca hanno confermato la possibilità di avvalersi della musicoterapia per affrontare problematiche relative a: Handicap Malattia di Alzheimer Malattie di interesse neurologico Depressione psicosi Anoressia coma medicina generale gravidanza Depressione psicosi Anoressia coma medicina generale gravidanza Anoressia coma medicina generale gravidanza Problematiche politico sociali .
La musicoterapia viene infatti utilizzata come tecnica di intervento: Preventiva riabilitativa terapeutica educativa rieducativa politica Preventiva riabilitativa terapeutica educativa rieducativa Preventiva rieducativa Preventiva riabilitativa terapeutica .
Le più diffuse tecniche musicoterapiche si possono distinguere in due grandi gruppi: Le tecniche sportive e le tecniche di ascolto Le tecniche improvvisative (o interattive) e le tecniche di ascolto (ricettive) Le tecniche improvvisative e interattive Le tecniche di ascolto e ricettive .
Le tecniche musicoterapiche: Possono essere proposte solo in gruppo Possono essere proposte solo in setting individuali Possono essere proposte in setting politici o di gruppo Possono essere proposte in setting individuali o di gruppo .
Il’inserimento della musicoterapia nel contesto scolastico prevede le seguenti fasi: Fase costruttiva fase organizzativa Fase preliminare fase organizzativa Fase preliminare fase costruttiva fase organizzativa fase valutativa Fase preliminare fase costruttiva fase organizzativa .
La fase preliminare: E' un momento di analisi e conoscenza del territorio E' un momento di individuazione delle risorse in esso già esistenti E' un momento di analisi e conoscenza del territorio, lettura dei bisogni e individuazione delle risorse in esso già esistenti E' un momento di analisi e conoscenza del territorio, lettura dei bisogni e individuazione delle risorse economiche già esistenti .
Secondo Benenzon la musica può svolgere un ruolo di: Mediazione tra il bambino e la società Mediazione tra il bambino e la madre Mediazione tra il bambino e la realtà esterna Mediazione tra i bambini .
La Musicoterapia ricettiva si basa: Sulla somministrazione di una o più musiche Sulla somministrazione di una o più musiche, preregistrate o realizzate al momento, senza che il paziente interagisca con loro Sulla somministrazione di una o più musiche, preregistrate o realizzate al momento, affinchè il paziente interagisca con loro Sulla somministrazione di uno o più cd audio .
Piaget ha definito lo sviluppo intellettivo come: Il prodotto evolutivo di esperienze di natura prevalentemente motoria Il prodotto evolutivo di esperienze fisiche Il prodotto evolutivo di esperienze di natura prevalentemente cognitiva Il prodotto evolutivo di esperienze di natura politica .
Secondo Montessori: L’uso del corpo, apre la via alle conoscenze L’uso del corpo, apre la via al benessere L’uso del corpo apre la via alle cognizioni L’uso del corpo apre la via alle mediazioni .
L’educazione al movimento costituisce per l’infanzia il presupposto fondamentale per: Consolidare e sviluppare la sua autonomia personale Consolidare e sviluppare la sua personalità Consolidare e sviluppare la sua autostima Consolidare e sviluppare la sua motricità .
Duprè fu uno dei primi a dimostrare l’importanza della motricità: Come forma Come forma incosciente Come forma intelligente Come forma personale .
I processi educazione fondati sulla dimensione corporea e ludico-motoria, per essere efficaci: Devono essere ben strutturati Devono essere strutturati e pianificati ad hoc Devono essere personalizzati Devono essere organizzati .
Affinché l’attività motorio-sportiva possa essere educativa è necessario che: I docenti possiedano un’adeguata formazione I docenti possiedano un’adeguata formazione teorica e metodologica I docenti possiedano un’adeguata formazione teorica I docenti possiedano un’adeguata formazione metodologica .
Le Boulch, medico ed educatore, è stato: Uno dei pilastri degli studi e delle ricerche motorie Uno dei pilastri degli studi e delle ricerche sociali Uno dei pilastri degli studi e delle ricerche economiche Uno dei pilastri degli studi e delle ricerche psicomotorie .
Le Boulch nella seconda metà del secolo scorso è stato il promotore di una nuova idea: Tesa a definire, a promuovere e a difendere una concezione scientifica dell’educazione mediante il movimento Tesa a definire, a promuovere e a difendere una concezione scientifica dell’educazione mediante il corpo Tesa a definire, a promuovere e a difendere una concezione scientifica dell’educazione mediante la musica Tesa a definire, a promuovere e a difendere una concezione scientifica dell’educazione mediante il movimento e il suono .
Vayer e Picq sostengono l’idea di un'azione educativa e un contesto formativo: Concepiti in funzione del bambino e rapportati all'età Concepiti in funzione del bambino e rapportati al sesso e ai suoi bisogni specifici Concepiti in funzione del bambino Concepiti in funzione del bambino e rapportati all'età e ai bisogni tipici di quella età .
A Lapierre e Acouturiere si deve passaggio da una concezione del corpo: Come entità anatomicamente definita a strumento di mediazione delle conoscenze Come entità anatomicamente definita a strumento di mediazione Come entità anatomicamente definita a strumento di mediazione politica Come entità anatomicamente definita a strumento educativo .
Montaigne equipara nel suo modello educativo l’educazione fisica: All’educazione morale e intellettuale considerandole come aspetti unici e intersecati nella formazione della persona All’educazione morale e politico considerandole come aspetti unici e intersecati nella formazione della persona All’educazione morale considerandola come aspetto unico nella formazione della persona All’educazione intellettuale considerandola come aspetto unico nella formazione della persona .
Nei nuovi programmi didattici per la scuola elementare del D.P.R. 12 febbraio 1985 n.104 trova cittadinanza: L’educazione fisica L’educazione motoria L’educazione civica L’educazione sociale .
Nelle indicazioni nazionali del 2007 è possibile riconoscere il riferimento: All’approccio educativo All’approccio biosociale All’approccio bioeducativo All’approccio ecologico .
Attraverso un approccio critico realista è possibile orientare la ricerca partendo da uno studio teorico dei diversi ambiti scientifico-umanistici che sottendono la comprensione dell’azione motoria sotto il profilo: Didattico anatomico neurofisiologico biomeccanico cognitivo – relazionale politico Didattico anatomico neurofisiologico biomeccanico Didattico cognitivo – relazionale Didattico anatomico neurofisiologico biomeccanico cognitivo – relazionale .
Cunningham definì alla fine degli anni 70 la ricerca - azione come: Una ricerca qualitativa Una ricerca partecipante Una ricerca qualitativa partecipante ricreativa Una ricerca qualitativa partecipante .
Nell’ambito di una ricerca motorio – sportiva possono assumere importanza: Nell’ambito di una ricerca motorio – sportiva possono assumere i dati provenienti dall’uso integrato di test di valutazione motoria e libri di testo Nell’ambito di una ricerca motorio – sportiva possono assumere i dati provenienti dall’uso integrato di test di intelligenza e nuove tecnologie Nell’ambito di una ricerca motorio – sportiva possono assumere i dati provenienti dall’uso integrato di test di valutazione motoria e nuove tecnologie Nell’ambito di una ricerca motorio – sportiva possono assumere i dati provenienti dall’uso integrato di testi .
La prima difficoltà nell’osservazione di un movimento è legata: Alle caratteristiche psicofisiche del soggetto, alle condizioni strutturali, fisiche e climatiche dello spazio in cui ha luogo nonché alle variabili intervenienti corrispondenti agli aspetti motivazionali e politici Alle caratteristiche psicofisiche del soggetto, alle condizioni strutturali, fisiche e climatiche dello spazio in cui ha luogo nonché alle variabili intervenienti corrispondenti agli aspetti motivazionali Alle caratteristiche psicofisiche del soggetto, alle condizioni strutturali, fisiche e climatiche dello spazio in cui ha luogo Alle caratteristiche, alle condizioni strutturali, fisiche e climatiche dello spazio in cui ha luogo nonché alle variabili intervenienti corrispondenti agli aspetti motivazionali .
La pedana dinamometrica si presta ad un suo utile inserimento: Sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria Solo nella scuola dell’infanzia Sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola d’arte Sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola secondaria .
L’uso di test di valutazione motoria costituisce: Un ulteriore chiave di lettura per l’analisi del movimento Un ulteriore chiave di lettura per l’analisi del movimento politico Un ulteriore chiave di lettura per l’analisi del territorio Un ulteriore chiave di lettura per l’analisi del movimento i singolo di ogni singolo alunno .
Scopo della ricerca didattica del movimento è: Offrire delle indicazioni per lo sviluppo di possibili itinerari di aggiornamento Offrire delle indicazioni per lo sviluppo di possibili itinerari di aggiornamento degli insegnanti,fornendo delle linee guida didattiche Offrire delle indicazioni per lo sviluppo di possibili linee guida didattiche Offrire delle indicazioni per lo sviluppo di possibili giochi motori .
La postura è: L’esteriorizzazione del proprio sè L’esteriorizzazione dei propri sentimenti L’esteriorizzazione della propria immagine corporea(schema corporeo) L’esteriorizzazione della propria immagine .
Ogni esperienza corporeo-chinestesica, funge da momento formativo in cui è possibile imparare a: Discriminare la differenza tra sé e il mondo circostante, a percepirsi come entità distinta, discriminare le varie parti che costituiscono il corpo Discriminare la differenza tra sé e il mondo circostante, a percepirsi come entità distinta A percepirsi come entità distinta, discriminare le varie parti che costituiscono il corpo Discriminare la differenza tra sé e il mondo circostante, a percepirsi come entità distinta, discriminare le varie parti che costituiscono il corpo discriminare la differenza culturale .
L’auxologia è: La branca della medicina che studia l’accrescimento ponderale La branca della medicina che studia l’accrescimento inteso come alternanza di sviluppo e crescita attraverso la definizione di leggi scientifiche La branca della medicina che studia l’accrescimento staturale La branca della medicina che studia i rettili .
Il Periodo neo natale: Corrisponde ai primi 15 giorni di vita degli adolescenti Corrisponde ai primi 15 giorni di vita del bambino Corrisponde agli ultimi 15 giorni di vita del soggetto Corrisponde ai primi 40 giorni di vita del bambino .
Periodo nipiologico: Corrisponde al periodo dal 15o giorno al primo anno di vita Corrisponde al periodo dal 65o giorno al primo anno di vita Corrisponde al periodo dal 1o giorno al primo anno di vita Corrisponde al periodo dal 15o giorno al ventesimo anno di vita .
La strutturazione dello schema corporeo: Avviene all’interno di strutture fondamentali Avviene all’interno di infinite strutture fondamentali Avviene all’interno di schemi fondamentali Avviene all’interno di tre strutture fondamentali .
La fase del Corpo subito corrisponde al periodo che va: Da 0 a 4 mesi Da 0 a 30 mesi Da 0 a 30000 giorni Da 0 a 3 mesi .
Vayer considera lo schema corporeo: Come l’organizzazione delle sensazioni relative al proprio corpo in relazione ai dati del mondo esterno Come l’organizzazione delle sensazioni relative al corpo altrui in relazione ai dati del mondo esterno Come l’organizzazione delle sensazioni relative al proprio corpo in relazione ai dati del mondo interno Come l’organizzazione delle sensazioni .
Per Ajuriaguerra lo schema corporeo è: Un dato empirico Un dato esperenziale Un dato gnosico Un dato soggettivo .
Secondo Le Boulch la strutturazione dello schema corporeo avviene attraverso i seguenti stadi: La tappa del corpo vissuto, la tappa della discriminazione percettiva, la tappa della rappresentazione mentale e della conoscenza del corpo proprio (corpo rappresentato Corpo vissuto, della discriminazione percettiva La tappa del corpo vissuto, la tappa della discriminazione percettiva, la tappa della rappresentazione mentale La tappa del corpo vissuto, la tappa della discriminazione percettiva,e sociale .
La promozione della salute è: Un "insieme di programmi e processi” Un "insieme di programmi televisivi Un "insieme di programmi Un "insieme di processi sanitari” .
La promozione della salute è un "insieme di programmi e processi”: Aventi per obiettivo strategico la creazione di un ambiente favorevole alla salute Aventi per obiettivo strategico la creazione di un ambiente sfavorevole alla salute Aventi per obiettivo strategico la creazione di un ambiente adatto alla diffusione della salute Aventi per obiettivo strategico la creazione di un ambiente di lavoro favorevole alla salute .
La salute si sostanzia, in questa nuova ottica, come qualità della vita che coinvolge dimensioni: Solo biomediche, affettive e morali Non solo biomediche, ma anche sociali, mentali, affettive e morali Non solo biomediche, ma anche sociali, mentali, affettive e morali politiche Non solo biomediche, ma anche politiche .
Si evidenzia nel testo ministeriale una particolare enfasi all’educazione alla salute con il preciso intento di promuovere: La programmazione di interventi psicomotori La programmazione di interventi educativi La programmazione di interventi motori La programmazione di interventi ludico motori .
Diversi studi scientifici hanno evidenziato la relazione tra: Scarso movimento e cattiva alimentazione Movimento e cattiva alimentazione, evidenziando le relative problematiche Scarso movimento e sana alimentazione, evidenziando le relative problematiche Scarso movimento e cattiva alimentazione, evidenziando le relative problematiche .
Un’attività fisica inadeguata dal punto di vista quali-quantitativo in età evolutiva potrebbe: In soggetti predisposti, far emergere problemi alla colonna dorsale In soggetti predisposti, aggravare problemi alla colonna dorsale Far emergere o aggravare problemi alla salute In soggetti predisposti, far emergere o aggravare problemi alla colonna dorsale .
Gli schemi motori: Sono il prodotto di uno stato di salute e di benessere Sono il prodotto di uno stato di salute e di malessere Sono il prodotto di uno stato di benessere Sono il prodotto di uno stato di salute e fitness .
Costituisce parte integrante dell’educazione alla salute: L’educazione sessuale L’educazione alimentare L’educazione civica L’educazione stradale .
Nella sezione intitolata Corpo, Movimento e sport, l’attività motoria e sportiva è finalizzata alla: Diffusione di comportamenti educati Diffusione di comportamenti sportivi Diffusione di comportamenti adeguati Diffusione di comportamenti inadeguati .
L’Italia è il Paese europeo in cui prevale la presenza: Di bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi Di bambini e adolescenti in sovrappeso Di bambini e adolescenti in obesi Di bambini e adolescenti in sovrappeso o magri .
Attraverso l’attività motoria il bambino: Incomincia a comprendere il mondo che lo circonda,impara ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità Incomincia a comprendere il mondo che lo circonda, impara a non essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità Incomincia a comprendere il mondo che lo circonda, impara ad essere perseverante e ad avere fiducia negli altri Impara ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità e altrui capacità .
Le teorie psicologiche, psicoanalitiche assegnano alla dimensione corporea: Un ruolo marginale nella strutturazione di modelli logico-categoriali Un ruolo funzionale nella strutturazione di modelli logico-categoriali Un ruolo superficiale nella strutturazione di modelli logico-categoriali Un ruolo funzionale nella strutturazione di modelli di apprendimento .
La capacità di avere conoscenza e coscienza del proprio corpo è per il bambino: Indispensabile alla costruzione della propria identità Indispensabile alla costruzione della propria personalità Indispensabile alla costruzione del proprio carattere Indispensabile alla costruzione della propria casa .
La Legge n. 53 del 28 marzo 2003 ha legittimato l’autonomia investendo di conseguenza la scuola di ogni ordine e grado: Di una maggiore responsabilità educativa fondata sul ripensamento dell’offerta formativa Di una maggiore responsabilità educativa fondata sul ripensamento della qualità dell’insegnamento Di una maggiore responsabilità educativa fondata sul ripensamento dell’offerta formativa e dunque anche sulla qualità dell’insegnamento Di una minore responsabilità educativa fondata sul ripensamento dell’offerta formativa e dunque anche sulla qualità dell’insegnamento .
La progettazione di percorsi motori è centrata sull’idea che gli adulti, insegnanti e genitori, si pongano come: Malfattori Cantautori Intermediari Mediatori .
L’affermazione nella cultura contemporanea dei nuovi significati di corporeità, di movimento e di sport si manifesta come esigenza e crescente richiesta: Di attività motoria e di pratica sportiva Di attività motoria Di pratica sportiva Di attività motoria e di pratica politica .
La curiosità e l'emozione determinate dalla corporeità in movimento, sono: I fattori predominanti che accompagnano il piacere di esplorare I fattori predominanti che accompagnano il piacere di viaggiare I fattori predominanti che accompagnano il piacere di studiare I fattori predominanti che accompagnano il piacere di apprendere .
La dimensione corporea si configura, come uno dei potenziali di cui poter disporre: Sl fine di facilitare la comunicazione e la produzione di segnali provenienti dalla realtà scolastica Al fine di facilitare la comunicazione e la produzione di segnali provenienti dalla realtà familiare Al fine di facilitare la comunicazione e la produzione di segnali provenienti dalla realtà scolastica e familiare Al fine di facilitare la comunicazione e la produzione di segnali provenienti dalla realtà scolastica familiare e politica .
Si ritiene che l’educazione del corpo attraverso il movimento diventi: L’ambito d’intervento privilegiato della scienza L’ambito d’intervento privilegiato della didattica L’ambito d’intervento privilegiato della diocesi L’ambito d’intervento privilegiato dell’insegnamento .
La programmazione di attività motorie sportive si presenta quindi come esperienza, che utilizza il canale corporeo: Per la costruzione di un rapporto costante tra pensiero e azione, tra il fare e l’agire politico Per la costruzione di un rapporto costante tra pensiero e azione, tra il fare e l’agire Per la costruzione di un rapporto costante tra pensiero e azione Per la costruzione di un rapporto costante tra il fare e l’agire .
Per Compito motorio si intende: La capacità di compiere un movimento finalizzandolo al raggiungimento di uno scopo La capacità di compiere un movimento La capacità di compiere un movimento finalizzato La capacità di raggiungere uno scopo .
Per Movimento si intende: Prodotto di sintesi di elementi anatomo funzionali con emotivo esperienziali Prodotto di sintesi di elementi emotivo esperienziali Prodotto di sintesi di elementi anatomo funzionali Prodotto di sintesi di elementi anatomo funzionali con emotivo esperienziali e sociali .
Lo Schema motorio è: Una mappa mentale del movimento che si intende produrre Una mappa mentale Una mappa mentale del movimento Una mappa mentale dei movimenti altrui .
La postura: E' l’atteggiamento “sociale”che ognuno fisicamente assume in un determinato contesto E' l’atteggiamento infantile E' l’atteggiamento “ideale” che ognuno fisicamente assume in un determinato contesto E' l’atteggiamento .
Capacità motoria è: Il presupposto funzionale che consente al soggetto l’esecuzione dei gesti Il presupposto funzionale che consente al soggetto l’esecuzione di azioni motorie Il presupposto sociale che consente al soggetto l’esecuzione di azioni motorie Il presupposto funzionale che consente al soggetto di muoversi .
L’Abilità motoria è: La capacità di saper combinare schemi mentali per il raggiungimento di uno scopo La capacità di saper combinare schemi di vita per il raggiungimento di uno scopo La capacità di saper combinare schemi motori La capacità di saper combinare schemi motori per il raggiungimento di uno scopo .
Le capacità motorie si distinguono in: Coordinative Condizionali Coordinative e condizionali oculomanuali Coordinative e condizionali .
Le capacità condizionali sono: I prerequisiti morfo strutturali(velocità forza resistenza) che si differenziano da un soggetto all’altro I prerequisiti morfo strutturali(velocità forza resistenza) che si differenziano da un soggetto all’altro e lo contraddistinguono dal punto di vista funzionale dell’esecuzione motoria I prerequisiti morfo strutturali(velocità forza resistenza) che contraddistinguono il soggetto dal punto di vista funzionale dell’esecuzione motoria I prerequisiti morfo strutturali(velocità forza resistenza) che si differenziano da un soggetto all’altro e lo contraddistinguono dal punto di vista funzionale dell’esecuzione motoria ed intellettivo .
Fase di coordinazione grezza: E’ una fase in cui in cui il movimento avviene in maniera imprecisa E’ una fase in cui in cui l’azione avviene in maniera precisa E’ una fase in cui in cui l’azione avviene in maniera imprecisa E’ una fase in cui in cui l’azione .
Secondo la definizione di Meinel la coordinazione: E' l’ordinamento, l’organizzazione delle azioni motorie in vista di un determinato obiettivo, o scopo E' l’ordinamento politico, l’organizzazione delle azioni motorie in vista di un determinato obiettivo, o scopo E' l’ordinamento, l’organizzazione delle azioni coordinate in vista di un determinato obiettivo, o scopo E' l’ordinamento, l’organizzazione delle azioni motorie .
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