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Title of test:
Filologia delle Letterature romanze medievali

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6 CFU - Mantovani

Author:
AVATAR

Creation Date:
01/02/2024

Category:
Literature

Number of questions: 181
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Quale di queste affermazioni è corretta? L'ibridazione è il prodotto dell'interferenza linguistica tra lingua e letteratura mediolatina e lingue e letterature romanze medievali L'ibridazione può avvenire solo in particolari situazioni linguistiche, dove una lingua viene a contatto con molteplici realtà dialettali L'ibridazione può avvenire solo nella contemporaneità, dove le lingue standard coesistono con realtà dialettali e parlate regionali L'ibridazione risulta dalla combinazione tra la lingua medievale e la sua espressione fonica o cadenza, irriproducibile sulla pagina scritta.
Il diasistema, in filologia Può permettere all'editore di un testo di identificare gli elementi che appartengono al sistema autoriale Consente di distinguere tra le possibili varianti di un testo, ma non offre in ogni caso un'immagine migliore della tradizione del testo Consente di identificare il sistema linguistico superiore al sistema del copista Consente al filologo di identificare con sicurezza l'originale autoriale tra i vari testimoni di un testo.
Quale di queste affermazioni non è corretta? L'area gallo-romanza, strutturalmente bilingue, fu il centro propulsivo delle culture in lingua romanza L'area gallo-romanza fu il luogo dove prese vita il sistema dei generi romanzi tra XI e XII secolo La Francia è il territorio in cui si è affermata la versione della leggenda tristaniana dovuta a Eilhart von Oberg La Francia è un centro di irraggiamento primario di modelli, temi e contenuti, destinati a diffondersi in altre aree europee.
Il diasistema, in filologia Rappresenta l'intersezione dei sistemi linguistici dei copisti di un testo medievale Rappresenta l'intersezione tra il sistema linguistico e stilistico dell'autore e il sistema linguistico e stilistico di uno o più copisti Rappresenta il sistema linguistico autoriale di un'opera letteraria in lingua romanza Rappresenta il sistema linguistico di un copista medievale.
In quanto tempo le letterature romanze acquisirono una netta superiorità sulla letteratura mediolatina? In circa 150 anni, dalla Rinascenza Carolingia alla seconda metà del X secolo In circa 150 anni, dall'epoca delle invasioni barbariche fino ai Giuramenti di Strasburgo In circa 150 anni, dall'invasione degli Arabi in Spagna fino alla fine del IX secolo In circa 150 anni, dall'inizio del XII alla metà del XIII secolo.
Secondo lo schema elaborato da Pulgram Il declino della lingua latina si arrestò in coincidenza con il fenomeno della Rinascenza Carolingia Non vi furono cambiamenti qualitativi nel latino delle classi aristocratiche La Constitutio Antoniniana o "editto di Caracalla" del 212 d.C. determinò una crescita qualitativa del latino Le lingue romanze si affermarono nella loro forma scritta a partire dall'epoca tardo-latina.
Quale di questi testi latini non ha come fonte un testo volgare? L'Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth Le "pastorelle" in lingua latina L'Alexandreis di Gualtiero di Chatillon L'Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne.
Secondo lo schema evolutivo del latino di Castellani Le invasioni barbariche furono l'ultimo evento catastrofe che determinò l'allontanamento del latino dalla norma In area gallo-romanza il latino conobbe una crescita qualitativa in coincidenza con il fenomeno della Rinascenza Carolingia Non vi fu mai una convergenza tra il latino delle classi aristocratiche e quello delle classi popolari Il latino e le lingue romanze si diversificarono a partire dalla cosiddetta "Rinascenza Carolingia".
Nel francese antico, il dittongo latino [au] Produce una [o] aperta (CAUSAM > chose) Rimane inalterato Produce una [o] chiusa Produce il dittongo discendente [oi].
Quale di queste affermazioni è falsa? non ci sono grafemi non pronunciati Nel francese antico non esistono consonanti doppie, e raramente sono impiegate nella scrittura La r in francese antico possiede già il tipico suono uvulare che ha anche nel francese moderno La e in posizione finale non è "muta", ma ha piuttosto un suono indistinto simile allo "schwa".
Qual è l'esito in sillaba aperta della [e] aperta? Il dittongo ascendente [ie] Non subisce evoluzione condizionata È soggetta a sincope vocalica Il dittongo discendente [ei].
Qual è l'esito delle vocali atone in posizione finale nel francese antico? Generalmente dileguano senza lasciare tracce Si sviluppa sempre un suono vocalico [e] di appoggio Tutte le vocali ad eccezione di [a] > e muet [a] atona > e muet, mentre tutte le altre vocali dileguano.
Come si comportano, in francese antico, le consonanti in posizione finale? Si conservano, sia in posizione debole, sia in posizione forte Salvo eccezioni, si conservano se sono precedute da consonante e dileguano se sono precedute da vocale Sviluppano sempre dei suoni d'appoggio Tendono tutte a dileguare, sempre.
Quale di queste affermazioni è corretta? Il francese antico uniforma per analogia gli esiti delle consonanti in posizione forte e debole Il francese antico sviluppa dei suoni d'appoggio per le consonanti in posizione finale Il francese antico conosce esiti differenziati a seconda che una consonante sia in posizione debole o forte A partire dal XII secolo, tutti i suoni consonantici in francese antico sono scritti, ma non sono pronunciati.
Quale periodizzazione relativa al francese è corretta dal punto di vista storico? Il medio-francese ha inizio nel XVII secolo Il cosiddetto "moyen français" ha inizio nel XIV secolo Il francese antico ha termine nel XVI secolo, quando Francesco I estende l'uso del franciano a tutti i documenti ufficiali del regno La langue d'oïl copre un arco cronologico che va dall'XI al XIII secolo.
Quale parlata regionale è diventata lingua nazionale in Francia? La lingua dell’Île de France La lingua del Poitou La lingua del ducato di Normandia La lingua della Champagne.
Quale di questi autori italiani non ha scritto in lingua d'oïl? Percivalle Doria Brunetto Latini Rustichello da Pisa Martin da Canal.
Quale di queste affermazioni è corretta? Il superstrato celtico è lascito, prevalentemente, dei Galli e dei Belgi La lingua d’oïl presenta un sostrato germanico Nella lingua francese medievale è presente un superstrato francone Gli Aquitani e i Liguri sono popolazioni germaniche che, insediatesi in Francia, hanno influenzato la sua lingua per influsso di superstrato.
In francese antico, [a] in sillaba libera Sviluppa il dittongo [ai] Evolve in [e] Non subisce evoluzione condizionata Passa allo stadio di [e] muet.
In antico francese, a prescindere dalla posizione, [u] Sviluppa un suono palatalizzato, come in MURUM > mur Sviluppa un dittongo [ui] derivante dalla risoluzione di un nesso CT secondario È tendenzialmente muta Sviluppa un suono nasalizzato simile alle vocali del francese moderno.
In francese antico, in sillaba aperta, la [o] chiusa Sviluppa il dittongo [uo] e, già nell'XI secolo, [ue], come in COR > cuer Non subisce evoluzione condizionata Sviluppa il dittongo [ou], come in FLOREM > flour, da cui il fr. moderno fleur Assume un suono palatalizzato.
Il futuro del vb. essere in antico francese Presenta sia forme etimologiche sia forme perifrastiche Presenta sempre, a differenza degli altri verbi, una coniugazione etimologica derivante dal futuro del vb. sum Si forma sempre con una combinazione di *ESSERE + HABEO grammaticalizzato: serai, seras, etc. Può presentare una formazione perifrastica derivante dall'infinito del verbo seguito da HABEBAM.
Le forme pronominali dimostrative del francese antico Derivano unicamente dalle forme latine conservate ISTE/ILLE Presentano sempre una morfologia di tipo perifrastico Presentano forme differenti a seconda che siano toniche o atone Possono presentare derivati di forme latine e neoformazioni perifrastiche con ECCE e HIC.
Gli aggettivi, in francese antico Presentano, nella declinazione, una maggiore regolarità nel franciano rispetto alle altre parlate regionali Seguono le regole di declinazione dei sostantivi Seguono la declinazione bicasuale solo al singolare Seguono la declinazione degli imparisillabi latini.
Quale di queste affermazioni è corretta? Il comparativo nel francese antico non presenta derivati di forme organiche latine La -s segnacaso, in francese antico, consente con qualche eccezione di distinguere tra caso retto e caso obliquo Le forme pronominali dimostrative del francese antico presentano forme differenti a seconda che siano toniche o atone Il futuro del vb. essere in antico francese presenta sempre, a differenza degli altri verbi, una coniugazione etimologica derivante dal futuro del vb. sum.
Nel francese antico Si sviluppa, normalmente, dalle forme del comparativo in -ior latino, come in GRANDIOR > graindre Non presenta derivati di forme organiche latine Il comparativo può presentare forme derivate dal comparativo organico latino Si sviluppa sempre dalle forme plus/mielz seguite dall'aggettivo al grado positivo.
La -s segnacaso, in francese antico Compare sempre al caso obliquo singolare È impiegata solo con i sostantivi imparisillabi Consente sempre di individuare il caso retto singolare Consente, con qualche eccezione, di distinguere tra caso retto e caso obliquo.
Il superlativo nell'antico francese Si forma con l'aggettivo al suo grado positivo preceduto da tres <TRANS o mout <MULTUM Deriva dalle forme organiche latine con il suffisso -issimus, a, um Si forma con l'aggettivo al suo grado positivo seguito da tres <TRANS o mout <MULTUM Può presentare forme organiche derivate dall'aggettivo combinato con il suffisso -ior (GRANDIOR > graindre).
Quale di queste affermazioni NON è corretta? La lingua dei Giuramenti di Strasburgo presenta dei tratti arcaici riconducibili all'epoca merovingica La lingua dei Giuramenti di Strasburgo presenta delle formule standard di tipo cancelleresco La lingua dei Giuramenti di Strasburgo, geograficamente e dal punto di vista diacronico, ha caratteri omogenei La lingua dei Giuramenti di Strasburgo può essere avvicinata a una lingua di koiné.
Quale di queste patine linguistiche non può essere associata ai Giuramenti di Strasburgo? Franciano Francone-renano Pittavino Franco-provenzale.
Quale di questi fenomeni linguistici riscontrati nei Giuramenti di Strasburgo NON è tipico del romanzo? L’evoluzione del nesso [ct] latino in it, sia primario sia secondario Le forme del futuro salvarai e prindrai Il tipo sintattico om La conservazione di vocali di forma latina in fine di parola.
I giuramenti di Carlo e Ludovico, a Strasburgo Furono pronunciati nella stessa lingua del proprio esercito, per ragioni di tipo nazionalistico Furono pronunciati nella lingua dell'altro per ragioni di tipo comunicativo Furono pronunciati in latino e trascritti in lingua romanza per ragioni di tipo mimetico Furono pronunciati da ciascuno nella propria lingua madre, e letti all'esercito nella lingua dell'altro, per ragioni di tipo comunicativo.
I primi testi a carattere profano Si affermarono rapidamente, circolando in codici interamente composti in lingua volgare Furono testi a dominante epica, legati ai grandi fatti della Storia Furono testi storiografici, di impianto cronachistico Comparivano discretamente in codici di tipo liturgico.
Il passaggio alle lingue volgari Avvenne nell'impero carolingio utilizzando i modelli classici latini, come l'Eneide virgiliana e le opere di Ovidio Avvenne attraverso i testi epici, che veicolarono le lingue presso la gran massa degli analfabeti Avvenne per opera di uomini di elevata cultura, nell'ambito della produzione religiosa-edificante Avvenne per opera dei chierici vaganti, nelle corti e nelle piazze.
Gli intellettuali della corte di Carlo Magno Provenivano da aree periferiche dell'Europa, come le isole britanniche, l'Italia e la Spagna Erano linguisticamente legati alle aree centrali dell'Impero, Francia e Germania Erano clerici vagantes che contribuirono a far affermare nuovi modelli di cultura e forme poetiche Contribuirono al diffondersi di un modello culturale in lingua volgare.
La Chiesa dell'epoca di Carlo Magno Promuoveva nuovi modelli culturali profani e nuovi generi poetici Godeva, in Francia, di indiscusso prestigio culturale, promuovendo l'istruzione pubblica Interferiva, nei territori imperiali, con il legittimo potere esercitato da Carlo Era una chiesa territoriale, il cui capo era di fatto il sovrano.
I clerici vagantes Furono trattati con estremo rispetto dalle istituzioni culturali dell'epoca Si differenziano dai cosiddetti "goliardi", che adottarono uno stile di vita paragonabile a quello bohemien Presero parte attiva, nelle istituzioni religiose, alla riforma carolingia del sistema scolastico Fuori dalle istituzioni religiose, produssero nuovi modelli culturali e nuove forme poetiche.
Quale di questi elementi non è riconducibile direttamente al fenomeno della "Rinascenza carolingia"? La formazione di un circolo di intellettuali di corte provenienti dalle aree periferiche dell'Impero La formazione di una letteratura nazionale in lingua volgare La riforma delle istituzioni scolastiche La scrittura conosciuta come "littera carolina".
Il 14 febbraio 842, a Strasburgo Ludovico il Germanico giurò in lingua romanza per farsi capire dai soldati del fratello, Carlo il Calvo Ludovico il Germanico giurò in antico tedesco per farsi capire dai soldati del fratello, Carlo il Calvo Carlo il Calvo giurò in lingua romanza per farsi capire dai soldati del fratello, Ludovico il Germanico Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico giurarono entrambi in lingua romanza per farsi capire dai rispettivi eserciti.
Qual è il primo testo scritto in una lingua romanza ad avere un valore letterario? I Giuramenti di Strasburgo La Nota Emilianense La Sequenza di Sant'Eulalia La Chanson de Roland.
Il termine adunet/aduret, presente al v. 15 della Sequenza di Sant'Eulalia Può significare "pregare" Puo significare "adorare" (il proprio Dio) Può significare "radunare" (le proprie forze) Può significare "indurire" (la propria corazza).
Quale di questi tratti linguistici non possono essere associati alla Sequenza di Sant'Eulalia? Tratti franco-provenzali Tratti generici del francese Tratti di conservatorismo grafico latino Tratti valloni.
L'abate di St. Amand che ispirò la composizione della Sequenza fu Frodoin Hucbald Prudenzio Luigi.
Il testo della Sequenza latina dedicata a Sant'Eulalia È un testo narrativo che vuole mostrare a un pubblico il più possibile ampio il valore esemplare del martirio di Eulalia È scritto in lasse assonanzate Presenta una declinazione bicasuale completamente sviluppata Presenta un andamento elegiaco ed è scritto in un latino colto.
Quale di queste affermazioni sulla lingua della Sequenza di Sant'Eulalia non è corretta? Vi sono tracce generalmente riconducibili alle isoglosse del francese Sono presenti forme riconducibili all'area anglo-normanna Vi sono conservatorismi grafici latini Vi sono tratti valloni, caratteristici del luogo dove fu composto il testo.
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La lingua della Sequenza di Sant'Eulalia presenta tratti di varie parlate del sud della Francia La Sequenza di Sant'Eulalia venne trascritta una quarantina d'anni dopo i Giuramenti di Strasburgo (probabilmente tra l'878 e l'882) La Sequenza di Sant'Eulalia è copiata nella parte finale di un manoscritto latino in cui sono trascritti anche il suo modello latino e a un poema epico in tedesco antico La Sequenza di Sant'Eulalia è un testo di uso liturgico.
Quali di queste affermazioni relative alla Sequenza di Sant'Eulalia è falsa? Il testo non è facilmente databile, per via di dati cronologici contradditori Il complesso di testi cui appartiene la cantilena è da ricondurre all'unico ambiente monastico di St. Amand Non è un testo lirico, bensì costruito secondo uno schema agiografico Proviene da un'area geografica in cui è grande la sensibilità per il bilinguismo.
Secondo Jean Bodel I testi epici si differenziano da quelli romanzeschi per il fatto di rappresentare i valori di una comunità I testi epici si differenziano da quelli romanzeschi per il loro stile paratattico I testi epici si differenziano da quelli romanzeschi per la loro veridicità testi epici si differenziano da quelli romanzeschi per la loro polarizzazione ideologica.
Quale di questi caratteri non è immediatamente associabile all'epica? La "formazione alla vita" di un individuo, dal suo addestramento alle armi alla sua maturità La celebrazione di un senso collettivo dell’onore attraverso l’azione dell’eroe L'assenza di autorialità La grande rilevanza all’intervento divino e miracoloso in aiuto dell’eroe o della parte “buona”.
Quale di questi caratteri non è immediatamente associabile all'epica? La costruzione del racconto basata su nessi causali La cesura cronologica o biografica con l’epoca raccontata nell’epopea Lo stile paratattico, costruito attraverso la giustapposizione degli episodi La presenza di un eroe in cui la comunità si riconosce, che per essa si batte e che per essa può morire.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Il termine geste indica, sulla base della sua etimologia, anche un "movimento finalizzato a uno scopo" Il termine geste deriva dal latino res gestas Il termine geste indica unicamente il "lignaggio" Il termine geste è caratteristicamente polisemico.
L'ipotesi comparatistica sulle origini dell'epica Ipotizza che le chansons de geste fossero cantilene coeve ai fatti storici Immagina un originario patrimonio mitico comune a tutte le popolazioni indoeuropee Ipotizza che l'epica sia un prodotto spontaneo e popolare, collegato alle origini germaniche delle popolazioni franche Immagina che l'epica nasca dal confronto tra prodotto letterario clericale e azione dei chierici "vaganti".
Cesare Segre Ha dimostrato che nell'epica dell'XI e XII secolo sono trasposti i caratteri sociali della feudalità dell'epoca Ha ritenuto che l'epica sia nata come choc collettivo provocato da singoli fatti storici Ha dimostrato che l'epica è un prodotto formalizzato di origine colta, destinato a fruizione orale Ha dimostrato che l'epica fosse un genere di origine germanica, già formato in epoca merovingica.
Quale di queste affermazioni sull'epica non è corretta? Nella sua strutturazione, la diffusione orale del testo ha contato più della sua elaborazione scritta Ha caratteri apparentemente eterogenei, con elementi di cultura clericale commisti a tracce di circolazione orale Presenta un comune assetto formale, che va al di là dei confini linguistici delle singole aree (iberica, oitanica, occitanica) Presenta un'abbondanza di elementi di natura mnemotecnica.
Quale di questi pronomi personali è immediatamente associato all'epica? Egli Essi Noi Io.
Quale di questi elementi non è un elemento tipico dello stile epico? La descrizione idilliaca Il meccanismo della sproporzione La disumanizzazione del nemico Il meccanismo della ripetizione.
L'autore della Passion di Clermont-Ferrand Inserisce nel testo alcune istanze dell'evangelizzazione cluniacense È mosso dall'intento di educare l'aristocrazia militare Mostra una conoscenza delle tecniche dell'innologia e del panegirico Concepisce il suo protagonista come simile al personaggio di Roland.
La «Vie de saint Alexis» è Un poema cavalleresco che per la sua lunghezza (625 décasyllabes) può dirsi oramai completamente svincolato dall'uso liturgico Una chanson de geste che per la sua lunghezza (625 décasyllabes) può dirsi oramai completamente svincolata dall'uso liturgico Un poema agiografico che per la sua lunghezza (625 décasyllabes) può dirsi oramai completamente svincolato dall'uso liturgico Un poema di argomento profano che per la sua lunghezza (625 décasyllabes) può dirsi oramai completamente svincolato dall'uso liturgico.
Sia la Vie de saint Alexis sia la Chanson de Roland sono scritte in décasyllabes sono chansons de geste sono scritte in lasse di décasyllabes sono scritte in antico occitano.
Quale di questi espedienti non è una caratteristica strutturale dei poemetti agiografici? La costruzione per lasse similari I richiami verbali o formule che sottolineano i passaggi temporali e richiamano l'attenzione dell'uditorio L'entrelacement o costruzione a intreccio degli episodi L'utilizzo di figure di parole come la frequentatio.
La Vie de Saint Léger si compone di Strofe di tre distici assonanzati di ottosillabi Lasse di ottosillabi a rima baciata Lasse di ottosillabi assonanzati Strofe di tre distici di ottosillabi a rima baciata.
La lingua della Vie de Saint Léger ha una patina anglonormanna ha i caratteri di una trascrizione meridionale di un testo nato nel Sud-Ovest del dominio oitanico è una lingua settentrionale sulla quale si innestano alcuni elementi della lingua provenzale è occitana, più precisamente linguadociana.
Quale di queste cronologie è corretta? Passion, Sequenza di Sant'Eulalia, Sancta Fides, Saint Léger, Boeci, Saint Alexis Sequenza di Sant'Eulalia, Saint Léger, Passion, Sancta Fides, Boeci, Saint Alexis Boeci, Passion, Sancta Fides, Saint Léger, Saint Alexis, Sequenza di Sant'Eulalia Saint Alexis, Passion, Sequenza di Sant'Eulalia, Sancta Fides, Saint Léger, Boeci.
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand sono conservate dallo stesso manoscritto La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand sono poemetti in prosa La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand presentano entrambe una veste linguistica composita, caratterizzata da numerosi tratti meridionali La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand risalgono alla fine del X secolo.
Quale di queste affermazioni sui poemetti agiografici è corretta? Erano tutti cantati, o in qualche modo legati a una struttura musicale Hanno tutti, più o meno remotamente, un modello latino Sono tutti in qualche modo legati alla liturgia Provengono tutti, linguisticamente, dalla Francia settentrionale.
La trama della Vie de Saint Alexis Esalta la dimensione affettiva della vita famigliare Non prevede un antagonista Presenta il motivo canonico del combattimento con il male, che è sempre felon Esalta i valori della vita terrena, accanto a quelli del cavalierato cristiano.
L'imperfetto ert Sostituisce, nel XII secolo, la forma esteit <STARE È una forma non etimologica di imperfetto del vb. "essere" È l'antecedente della forma del fr. moderno etait Deriva dall'imperfetto latino ERAT.
Nel testo della Nota emilianense Figurano personaggi appartenenti a cicli epici diversi da quello rolandiano Roland figura insieme ad altri personaggi del ciclo arturiano Figurano Gano e Oliver, a riprova della circolazione comune della materia epica La figura del traditore, Gano, non risulta decisiva per gli sviluppi della trama.
Quale di queste affermazioni sul "frammento dell'Aia" non è corretta? C'è una mescolanza di elementi tematici appartenenti a cicli epici differenti Nella prosa latina vi sono tracce di un idioma romanzo, segno della provenienza linguistica del trascrittore Presenta elementi macabri, e la caratteristica opposizione binaria tra Bene e Male Vi si trovano combinati elementi di cultura alta mescolati a elementi tipici del racconto epico.
Nella Nota emilianense si menziona la guerra tra Carlo e il pagano Borel menzionato il nome di Alda, sorella di Oliver e promessa sposa di Roland si racconta che Roland muore da solo a Roncisvalle si menzionano i 12 nipoti di Guglielmo d'Orange.
Il "frammento dell'Aia" Presenta caratteri tipici della storiografia, pur avendo un contenuto epico è la versione latina di un poema in volgare, in lasse assonanzate presenta, accanto a personaggi del ciclo rolandiano come Carlo, personaggi appartenenti a altri cicli, come Guglielmo d'Orange contiene un resoconto in prosa latina di una battaglia che coinvolge l'esercito di Carlo Magno.
La Nota emilianense è un breve appunto copiato nel 1165-1175 che fornisce, circa negli stessi anni in cui fu trascritto il manoscritto di Oxford, un riassunto di un perduto testo rolandiano un breve appunto copiato nel 1065-1075 che fornisce, circa negli stessi anni in cui fu trascritto il manoscritto di Oxford, un riassunto di un perduto testo rolandiano un breve appunto copiato nel 1065-1075 che fornisce, trenta o quaranta anni prima del manoscritto di Oxford, un riassunto di un perduto testo rolandiano un breve appunto copiato nel 1165-1175 che fornisce, trenta o quaranta anni prima del manoscritto di Oxford, un riassunto di un perduto testo rolandiano.
La forma neptis presente nella Nota emilianense è un fraintendimento che ha origine dalla fonte latina del testo, la Vita Karoli di Eginardo al di là del fraintendimento linguistico, mostra la corrispondenza tra la Nota e le fonti storiografiche, dove sono menzionati i 12 pari di Carlo Magno è un fraintendimento traduttologico, derivante dalla confusione tra il significato francese ("pari") e quello spagnolo ("cugini") della parola primi dimostra, linguisticamente, che l'estensore della Nota emilianense utilizzava un modello testuale in lingua francese.
Le forme Rodlane e Bertlanepresenti nella Nota emilianense Presentano la e paragogica, caratteristica dei testi epici castigliani Presentano una e d'appoggio in posizione finale, come è normale nel francese antico Presentano l'esito regolare degli imparisillabi della III declinazione latina Sono il frutto di un fraintendimento traduttologico.
Quale di questi episodi non fa parte di G2, la seconda parte della Chanson de Guillaume? L'uccisione di Deramé da parte del giovane Gui Guglielmo trova Vivien vivo sul campo di battaglia, e lo assiste in punto di morte L'imperatore, Louis, fornisce a Guglielmo un nuovo esercito Il gigantesco Rainouart fa strage dei nemici.
Quale di queste chansons de geste non appartiene al petit cycle di Guglielmo d'Orange? Berte aus grans piés Prise d’Orange Charroi de Nîmes Couronnement de Louis.
L'espressione "i figli generano i padri" Indica la scrittura di romanzi ispirati alle chansons de geste di maggior successo Indica il proliferare della scrittura di chansons de geste nel dominio occitanico Indica la stesura delle genealogie poetiche e leggendarie degli eroi epici di maggior successo Indica gli sviluppi narrativi dei testi epici relativi alle Crociate.
Quale di questi non è un ciclo epico? Il ciclo dei vassalli ribelli Il ciclo di Garin de Monglane Il ciclo arturiano Il ciclo delle canzoni di crociata.
Quale di questi elementi non è, generalmente, caratteristico del fenomeno della ciclizzazione? La parodia delle azioni dell'eroe epico Il racconto dell'infanzia e della giovinezza dell'eroe epico Il racconto del passato della famiglia dell'eroe epico La descrizione della morte dell'eroe epico.
Il refrain lunsdi al vespre, nella Chanson de Guillaume è attestato solo nella seconda parte della Chanson de Guillaume è utilizzato nel testo per indicare i momenti in cui muoiono gli eroi compare nel testo per indicare i momenti in cui Guglielmo è presente sulla scena è forse il relitto di una versione precedente della geste, in cui il testo era cantato.
Quale di queste caratteristiche non è associabile al personaggio di Guiburc? la capacità di interloquire, con autorevolezza, con i vassalli del proprio marito la capacità di mentire per calcolo politico la straordinaria vigoria fisica e lo straordinario valore in battaglia la capacità di radunare un esercito.
Quale di questi personaggi non presenta tratti di comicità nel Guillaume? Rainouart Guiburg Guglielmo Gui.
Quale di queste affermazioni relative a Guiburc non è condivisibile? nella trama Chanson de Guillaume, le sue azioni ne fanno uno dei motori della vicenda svolge in modo esemplare sia l'attività di "nutrice" per la propria famiglia, sia quella di comandante in assenza del marito un personaggio bidimensionale, con poche sfumature, simile in questo ai personaggi femminili del Roland è un personaggio doppio, che assomma caratteristiche maschili e femminili.
Quale di questi elementi, nella Chanson de Guillaume, rappresenta una discontinuità rispetto alla Chanson de Roland? La presenza di sistemi semiotici costruiti sulla gestualità La procedura delle lasse similari La presenza di elementi macabri piuttosto marcati La presenza di un personaggio femminile a tutto tondo come Guiburc.
A quale personaggio dell'epica francese appartiene il soprannome Fierebrace ("dalle braccia feroci")? Guglielmo d'Orange Carlo Magno Aymeri de Narbonne Roland.
Quale di queste affermazioni su Guglielmo d'Orange è inautentica? pur essendo molto anziano, come Carlo Magno ha una forza eccezionale è uno dei più fedeli vassalli di Carlo Magno, vero baluardo della Francia è stato mutilato al naso durante un duello, così che è noto come "Guglielmo al cort nez" (dal naso corto) è un personaggio che presenta tratti di comicità, come l'appetito gigantesco e la risata rumorosa.
Quale di queste affermazioni sulla Chanson de Guillaume è vera? è divisa in due parti di pari lunghezza, una delle quali potrebbe essere un'aggiunta successiva è di poco precedente alla Chanson de Roland appartiene al "ciclo del Re" presenta tracce di oralità molto inferiori a quelle della Chanson de Roland.
Il "ciclo dei vassalli ribelli" ha per protagonisti gli antenati di Guglielmo d'Orange, ribelli alla corona francese ha per protagonisti vassalli leali cui si contrappone un sovrano ingiusto è un insieme di testi scritti perlopiù in un momento di grande debolezza dell'autorità regia in Francia è il più grande, numericamente, tra i cicli epici francesi.
Il "paradosso di Fauriel" sosteneva che la poesia lirica dei trovatori avesse cancellato le tracce di una grande tradizione di testi epici ipotizzava che molte canzoni di gesta in lingua d'oïl fossero originariamente state scritte in provenzale è un'ipotesi che si basa su presupposti di filosofia della storia, formulata da Claude Fauriel e poi dimostrata vera da Paul Meyer considerava la Provenza luogo elettivo per la chanson de geste, poiché lì erano state combattute le guerre contro i musulmani.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Lo stile formulare soddisfa le aspettative del pubblico utilizzando clichés sempre uguali o leggermente variati Lo stile formulare può suscitare uno stato di attenzione o di partecipazione emotiva da parte del pubblico Lo stile formulare facilita l'esecuzione della performance attraverso strumenti mnemotecnici Lo stile formulare aiuta il pubblico a concatenare logicamente gli eventi raccontati.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Nella tradizione della Chanson de Roland, l'importanza del codice di Oxford è pari a quella di tutti gli altri codici messi insieme Lo stemma della Chanson de Roland presenta molteplici famiglie La tradizione della Chanson de Roland è pluritestimoniale Nella tradizione della Chanson de Roland, il manoscritto più antico (O) è anche il più autorevole.
Nella Chanson de Roland Roland è figura Christi Carlo è figura Christi Gano è figura Christi Oliver è figura Christi.
Le chansons de geste sono composte da lasse, cioè strofe di lunghezza irregolare, in cui tutti i versi hanno la stessa rima. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo') lasse, cioè strofe di lunghezza regolare, in cui tutti i versi hanno la stessa assonanza. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo') lasse, cioè strofe di lunghezza irregolare, in cui tutti i versi hanno la stessa assonanza. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo') lasse, cioè strofe di lunghezza regolare, in cui tutti i versi hanno la stessa rima. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo').
La Chanson de Roland si fonda su un fatto reale, l'uccisione di alcuni capi francesi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni basche l'uccisione di alcuni capi franchi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni arabe l'uccisione di alcuni capi franchi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni basche l'uccisione di alcuni capi francesi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni arabe.
Le formule stereotipate, le ripetizioni, gli epiteti che connotano i personaggi dimostrano l'origine «clericale» delle canzoni di gesta l'origine «orale» delle canzoni di gesta l'origine «scritta» delle canzoni di gesta l'arcaicità delle canzoni di gesta.
Quale delle seguenti affermazioni è errata? Tra Roland e Gano esistono dei conflitti di carattere feudale, poiché Gano è un esponente dell'alta aristocrazia e Roland un cavaliere senza feudi Tra Roland e Gano esiste una polarizzazione di tipo cristologico, poiché una figura è riconducibile a Cristo e l'altra a Giuda Tra Roland e Gano esiste un rapporto elettivo, di carattere famigliare, essendo Gano padrino di Roland Tra Roland e Carlo esiste un rapporto elettivo, che oltrepassa i confini del rapporto tra zio e nipote.
Nel verso Carles li reis nostre emperere magnes nostre indica Carlo come emblema della cristianità, emperere come sovrano dei Franchi di Carlo sono dati gli attributi che lo definiscono in base all'identità nazionale, alla cristianità e alla Storia non è mostrato il punto di vista condiviso tra autore e comunità degli ascoltatori magnes identifica Carlo come imperatore, in diretta continuità con l'altro grande imperatore del passato, Alessandro Magno.
Gano appartiene alla classe dei cavalieri, e richiede per sé e per i suoi eredi un maggiore riconoscimento sociale è un'esponente dell'aristocrazia del regno, interessato a preservare i propri possedimenti feudali è un funzionario-guerriero, interessato al mantenimento dello status quo e della pace è un esponente dell'aristocrazia, interessato al rafforzamento del potere regio.
Lo stile formulare è lo strumento attraverso cui il giullare mostra al pubblico la propria interiorità è presente perlopiù nelle versioni cicliche delle chansons de geste è uno strumento utile a concatenare logicamente, attraverso nessi causali, gli eventi raccontati al pubblico distribuisce nel testo clausole fisse di parole, con varie funzioni.
Quale di queste affermazioni relative alla lassa non è corretta? dal punto di vista metrico, può essere caratterizzata da assonanze o rime può essere costruita in modo similare ad altre lasse è un'unità narrativa tematicamente conclusa Favorisce la concatenazione causale degli eventi.
La lassa compare per la prima volta nella Vie de Saint Alexis è attestata nelle sue forme più arcaiche nel Boeci e nella Sancta Fides compare per la prima volta nella Chanson de Rolande nella Chanson de Guillaume compare nella sua forma più antica nel "frammento dell'Aia".
L'unità metrica di base dell'epica è l'ottosillabo, organizzato in distici a rima baciata è l'alessandrino o dodecasyllabe è il decasillabo, organizzato in couplets è il decasyllabe, organizzato in lasse assonanzate.
La paratassi è uno strumento utile alla chiarificazione del testo, attraverso l'inserzione di nessi causali tra una frase e l'altra è uno strumento attraverso cui ogni singola affermazione formulata nel testo di una chanson de geste è spiegata nel dettaglio facilita , attraverso la subordinazione, la concatenazione logica tra lasse, e all'interno della singola lassa è uno strumento di semplificazione piana del testo, che ha risvolti ideologici e pratici.
Quale di queste affermazioni è errata? Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è privato dei suoi beni Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è disumanizzato e animalizzato Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è simbolicamente privato delle sue forze dai suoi carcerieri Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano subisce l'azione, invece di compierla.
Quale delle seguenti affermazioni relative alla lingua della Chanson de Roland è corretta? In francese moderno, tutte le consonanti finali non si pronunciano La forma emperere deriva dall'accusativo latino IMPERATŌREM Il caso soggetto dell'articolo definito maschile è le La forma Carles, in cui si conserva il suono velare /k/, rappresenta un tratto tipico dell'anglonormanno.
Il termine reis, nel primo verso della Chanson de Roland identifica la figura di Carlo come sovrano dei Francesi identifica la figura di Carlo come sovrano dei Franchi identifica la figura di Carlo come sovrano ed erede di Alessandro Magno identifica la figura di Carlo come sovrano del Sacro Romano impero.
Quale di queste affermazioni è errata? l'ira di Gano è scatenata dal fatto che Carlo ha sminuito la sua figura rispetto a quella di altri paladini l'ira di Gano è scatenata dal fatto che è designato come ambasciatore dal proprio figliastro l'ira di Gano è scatenata dalla sua volontà di tradire Carlo e i Franchi l'ira di Gano è scatenata dalla volontà di Roland di andare in Spagna come ambasciatore al suo posto.
Le motivazioni dell'ira di Gano nei confronti di Roland Sono di natura economica Sono legate a rancori famigliari Sono di carattere feudale Sono di carattere religioso.
Il gesto di Gano di togliersi il mantello di martora dalle spalle associa il suo personaggio alla figura di un potente guerriero carica il personaggio di un significato simbolico, lungo tutto l'arco della narrazione esprime l'intenzione del conte di parificarsi a Roland definisce semioticamente il conte come un traditore.
Il gesto di Gano di togliersi il mantello di martora dalle spalle Esprime la sua paura di perdere il potere Semioticamente, indica la predisposizione alla rinuncia da parte del conte Suona, indessicalmente, come una minaccia Indica la volontà di Gano di farsi ammirare dagli astanti.
Quale di queste affermazioni non è corretta? L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, esprime la sua predisposizione al tradimento L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, configura una rivalsa legittima da parte del conte nei loro confronti L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, gli consente di essere assolto nel processo intentato da Carlo L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, configura una vendetta, non un tradimento.
Il fatto che a Gano cada il guanto datogli da Carlo è da considerare un presagio di sventura è da considerare un gesto di sfida è da considerare una circostanza sfortunata è da considerare un gesto di vendetta, ma non un tradimento.
Il termine emperere, nel primo verso della Chanson de Roland definisce la figura di Carlo come erede del più grande imperatore dell'antichità, Alessandro Magno definisce la figura di Carlo come sovrano dei Franchi definisce la figura di Carlo come detentore dell'imperium e al tempo stesso di fronte alla cristianità (Sacro Romano Imperatore) definisce la figura di Carlo come personaggio che unifica la prospettiva dell'autore e del pubblico insieme.
Il termine Apollin(al v. 8 della prima lassa della Chanson de Roland) indica una divinità romana è un termine utilizzato come sinonimo di Maometto è un puro nome, evoca esoticamente il paganesimo mostra la devozione dei Saraceni verso gli dei greci.
Le espressioni set anz tut pleins e Tresqu'en la mer cunquist la tere altaigne (ChR, vv. 2 e 3) sono espressioni tipiche dello stile dei chierici sono di tipo iperbolico servono a circostanziare con esattezza lo spazio e il tempo in cui si svolge la Chanson de Roland sono tipiche della storiografia e indicano la provenienza clericale dell'autore.
Nei primi due versi della Chanson de Roland «Carles li reis, nostre emperere magnes / Set anz tuz pleins ad estét en Espaigne» (vv. 1-2), «Carles» è l'oggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso obliquo il soggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso retto l'oggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso retto il soggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso obliquo.
Nelle lasse similari della "prima scena del corno" Sono descritti due atteggiamenti irragionevoli, da parte di Roland e da parte di Oliver Emergono la saggezza di Oliver e la prodezza di Roland Si esalta il compagnonnage tra Roland e Oliver Oliver, saggiamente, rimprovera Roland per il suo rifiuto di suonare il corno.
Quale di queste affermazioni è errata? Nelle lasse similari si trova perlopiù descritto un momento della narrazione di particolare importanza Nelle lasse similari la progressione della narrazione avviene attraverso piccole variazioni degli elementi comuni Nelle lasse similari si assiste a un rallentamento della narrazione Nelle lasse similari sono presenti gli stessi elementi senza variazioni.
Quale delle seguenti affermazioni è scorretta? Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit compare in forme differenti in altri luoghi del poema Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è di tipo formulare Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è pronunciato da Oliver Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è emblematico dello "spirito di crociata" che caratterizza il poema.
Nei vv. 1024-1025 della Chanson de Roland (Guenes le sout, li fel, li traïtur, / Ki nus jugat devant l’empereür.) Il verbo jugat è un tecnicismo di tipo giuridico Il verbo jugat ha il significato di "tradire" Il verbo jugat è un tecnicismo di tipo religioso Il verbo jugat ha il significato di "giudicare".
Quale di queste affermazioni risulta errata? Nelle lasse similari della "prima scena del corno" gli elementi comuni presenti in ciascuna lassa possono considerarsi a tutti gli effetti formulari Nelle lasse similari della "prima scena del corno" esiste un parallelismo esterno, tra una lassa e l'altra Nelle lasse similari della "prima scena del corno" l'azione scorre velocemente, in modo inesorabile, verso la battaglia di Roncisvalle Nelle lasse similari della "prima scena del corno" troviamo un parallelismo interno a ciascuna singola lassa.
Nelle lasse similari della "prima scena del corno", quale elemento non risulta presente? Un'esortazione di Oliver affinché Roland suoni il corno Un riferimento di Roland a un potenziale disonore, nel caso egli dovesse suonare il corno Una dichiarazione di fiducia nel potere della propria spada da parte di Roland Un'esortazione di Roland a vendicarsi di Gano.
Nella seconda scena del corno, il v. 1724 (Kar vasselage par sens nen est folie) Indica la prospettiva di pensiero di Roland Indica la prospettiva di pensiero di Gano Indica la prospettiva di pensiero di Carlo Indica la prospettiva di pensiero di Oliver.
Nel v. 1093 della Chanson de Roland, pros e sage Condensano l'ideale dello "spirito di crociata" Condensano le qualità del perfetto uomo di chiesa Condensano le qualità del perfetto imperatore Condensano le qualità del guerriero perfetto.
La crux desperationis o crux interpretum presente accanto ad alcuni versi (nella Chanson de Roland, come in qualsiasi altro testo critico) indica un luogo del testo non interpretabile, o non ricostruibile filologicamente indica un luogo dove l'editore è ricorso a una congettura interpretativa indica i luoghi del testo dove si può ravvisare la presenza dell'archetipo indica un luogo con una molteplicità di varianti.
Quale di queste affermazioni è errata? L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano anticipa, a beneficio del lettore/ascoltatore, quello che avverrà in seguito L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è indicativa della mostruosità di Gano L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è indicativa del tradimento di Gano L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è modellata su un'espressione evangelica.
Nella lassa 110, l'avverbio veirement è formulare, con funzione di autenticazione del racconto è un elemento di realismo del testo è un elemento da ricondurre alla formazione clericale dell'autore è un elemento di drammatizzazione del testo.
fenomeni naturali descritti nella lassa 110 della Chanson de Roland Conferiscono un effetto macabro al testo Sono presagi della morte di Roland Simboleggiano il tradimento di Gano alla sua patria Sono elementi di realismo del testo.
Le indicazioni geografiche presenti nella lassa 110 della Chanson de Roland (Seint Michel del Peril, Seinz, Besençun, Guitsand) Sono elementi formulari, che inverano il racconto Sono elementi che collegano l'epica rolandiana al genere della storiografia Sono elementi che riconducono il testo della lassa al racconto evangelico Rappresentano un indizio chiaro della formazione clericale dell'autore.
Quale di queste citazioni dalla Chanson de Roland non rappresenta un'anticipazione? Seignurs, […] vos en orrez noveles! Cumpainz Rollant, l'olifan car sunez vos estes vifs diables! Guenes i vint, ki la traïsun fist.
Quale di queste affermazioni non corrisponde al vero? Secondo Cesare Segre, nella Chanson de Roland il lettore/ascoltatore può percepire l'ineluttabilità della vicenda Secondo Cesare Segre, nella Chanson de Roland il lettore/ascoltatore è condotto a soffrire gli stessi accadimenti dei personaggi in scena Secondo Cesare Segre, gli schemi narrativi attivi nella Chanson de Roland nascondono al lettore/spettatore l'esito della narrazione Secondo Cesare Segre, il lettore/ascoltatore del Roland è sottoposto a una serie di anticipazioni.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il significato di "oltraggio" Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il significato corrispondente all'italiano "enormità" Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha un valore iperbolico Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il valore di "qualcosa di smisurato".
Rollant est proz e Oliver est sage: qual è la corretta traduzione del v. 1093 della Chanson de Roland? Roland è furioso e Oliver è saggio Roland è pronto e Oliver è saggio Roland è prode e Oliver è saggio Roland è saggio e Oliver è prode.
Quale di queste coppie di personaggi non ha un rapporto di compagnonnage? Ulisse e Diomede Roland e Oliver Eurialo e Niso Lancelot e Gauvain.
Quale di queste affermazioni sul compagnonnagenon è corretta? si concretizza attraverso la costituzione di coppie di personaggi maschili esprime spesso, nei personaggi, polarità opposte di caratteri è un tratto tematico tipico del romanzo è una forma eccezionale di rapporto di amicizia tra uomini.
Nel verso Trestut le cors a la tere li justet (Chanson de Roland, lassa 150, v. 2020) Il verbo justet indica il posizionamento del corpo di Roland Il verbo justet ha il significato di "allontanarsi, ascendere" justet regge una formula di partecipazione emotiva justet ha un significato doppio, fisico e metaforico, "unirsi alla terra".
Nel verso D'ures en altres si recleimet sa culpe (Chanson de Roland, lassa 150, v. 2014), il verbo recleimet associato a culpe Significa "confessare" e indica la predisposizione del martire penitente Significa "perdonare" ed esprime l'atteggiamento del guerriero cristiano nei confronti dei nemici Significa "perdonare" ed esprime l'atteggiamento del religioso verso il peccatore Significa "accusare", ed esprime l'atteggiamento del religioso nei confronti del peccato (culpe).
Il termine adenz, presente nel manoscritto O nella scena della morte di Oliver, e in quella della morte di Roland significa "aderente" significa "faccia a terra" significa "a terra" significa "disteso".
Nel racconto delle morti di Oliver, Turpino e Roland, quale di questi elementi non è comune a tutte e tre le scene? Il compiere azioni che sono espressioni del dovere di un soldato Il restare a piedi, consumati dalla fatica Esprimere un pensiero in punto di morte Il volgere la testa verso oriente.
Quale di queste affermazioni è errata? Oliver, in punto di morte, è simile a un martire cristiano Oliver, in punto di morte, è il prototipo del miles Christi Oliver, in punto di morte, è simile ai cristiani morenti ritratti nei racconti agiografici Oliver, in punto di morte, compie un gesto semioticamente opposto a quello compiuto da Roland in punto di morte.
Nella scena della morte di Oliver, la soluzione testuale adottata gesir a tere, cuntre orïent sun vis Risulta problematica, perché nessuna menzione è fatta della spada dell'eroe, e del corno Fa assumere a Oliver un atteggiamento fisico coerente al carattere del suo personaggio Fa assumere a Oliver un atteggiamento che è, implicitamente, di sfida nei confronti del nemico Risulta problematica, perché l'atteggiamento del penitente inginocchiato non è coerente con la descrizione dell'eroe sfinito, a terra.
In punto di morte, Oliver Compie il gesto della proskynesis (= inginocchiamento), tipico del penitente cristiano Disteso faccia a terra, volge la testa a oriente come i penitenti Volge la testa a oriente come i martiri cristiani Volge la testa a occidente, come Roland, nell'atteggiamento del miles Christi.
Nella lassa che descrive la morte di Oliver si può notare Il tono macabro della descrizione L'invadenza del discorso religioso L'affollamento della scena, in cui si staglia il personaggio morente La studiatissima lentezza dei gesti.
Nel racconto delle morti di Oliver, Turpino e Roland, quale di questi elementi non è comune a tutte e tre le scene? Il volgere la testa verso le genti pagane, verso occidente Il restare a piedi, o lo scendere dal proprio cavallo Lo svolgere il proprio dovere di paladino, compiendone le azioni caratteristiche Lo sdraiarsi a terra, ricomponendo il proprio corpo.
Il verso Jamais en tere n'orrez plus dolent hume (ChR, v. 2023) è una formula di partecipazione emotiva è una formula di richiamo all'attenzione dell'uditorio è una formula conclusiva del racconto è una formula di autenticazione del racconto.
Nei versi 2310-2311 della Chanson de Roland: Mult bon vassal vos ad lung tens tenue / Jamais n'ert tel en France l'asolue vassal ha il significato di "vassallo", asolue significa "perdonata" vassal ha il significato di "vassallo", asolue significa "liberata dal peccato" vassal ha il significato di "valoroso cavaliere", asolue significa "perdonata" vassal ha il significato di "valoroso cavaliere", asolue significa "liberata dal peccato".
Turnat sa teste vers la paiene gent (Chanson de Roland, v. 2360); Roland compie un gesto di perdono compie un gesto di umiltà volge la gesta a occidente, in segno di sfida volge la testa a oriente, per mostrare la sua condizione di vincitore.
Nei versi della lassa 171 Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi per averla spezzata Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi perché non avrà più cura di lei Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, promettendole che la porterà con sé in Paradiso Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi per averla danneggiata.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Roland, in punto di morte, non è punito per la sua hybris (orgoglio e arroganza) Roland, in punto di morte, è ritratto come un martire penitente Roland, in punto di morte, si colloca in un luogo che è simbolo di immortalità Roland, in punto di morte, cerca inutilmente di spezzare la propria spada.
Quale di queste affermazioni è corretta? Roland, nella scena della sua morte nel ms. O, è ritratto "faccia a terra" Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto supino, nell'atteggiamento del martire penitente Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto supino, con la testa girata verso occidente Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto con lo sguardo verso il cielo, con spada e olifante sotto di sé.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Nella scena della sua morte, Roland riceve il guanto destro da Dio Nella scena della sua morte, Roland "restituisce" a Dio il guanto destro, lo stesso guanto che era caduto a Gano all'inizio della geste Nella scena della sua morte, Roland con l'offerta del guanto pone un termine al caos ricomponendo un ordine Nella scena della sua morte, Roland si sottomette a Dio offrendogli il suo guanto destro.
Nella scena della morte di Roland, il pino è una pianta simbolica della pace divina è una pianta simbolica dell'eternità di Dio è una pianta simbolica dell'immortalità è una pianta simbolica della gloria della Francia.
La scena della morte di Roland, nella lassa 176 è di tono drammatico è di tono elegiaco contiene gesti di eroismo ha elementi macabri.
Nella lassa 171, la spada Durendal rappresenta semioticamente la forza della cristianità è simbolo del potere divino che assiste Roland rappresenta semioticamente la forza indistruttibile di Roland simbolo della potenza della Francia.
Nel XII secolo Il termine "romanzo" indica esclusivamente la chanson de geste Il termine "romanzo" identifica un testo legato esclusivamente alla lettura Con il termine "romanzo" si indica sia la chanson de geste, sia il romanzo Il termine "romanzo" è contrapposto al genere trobadorico della canzone.
Jean Bodel Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Francia come archetipo del racconto istruttivo Individua nel prologo della Chanson de Saisnes le tre principali materie romanzesche Individua nel prologo della Chanson de Saisnes due materie per i racconti romanzeschi e una per quelli epici Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Roma come archetipo del racconto fantasioso.
Jean Bodel Individua nel prologo della Chanson de Saisnes due materie il cui racconto è veritiero come la Storia Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Roma come archetipo del racconto storico Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia bretone come archetipo della narrazione storica Individua nel prologo della Chanson de Saisnes tre materie narrative principali.
Quale di queste affermazioni relative alla teoria dei generi letterari medievali non è corretta? Secondo Simon Gaunt, epica e romanzo sono categorie di genere indipendenti e non sovrapponibili confini tra generi sono piuttosto labili, spesso dovuti anche al fatto che gli autori sperimentano la scrittura di più generi Esiste un "modello epico ideale" operante nelle fasi più antiche della narrativa romanzesca in versi Secondo Hans Robert Jauss e Paul Zumthor, i generi letterari medievali sono classificabili come fluidi.
Quale di queste affermazioni non è corretta? Il termine roman indica un "discorso orale o testo scritto in volgare" Il termine roman non indica mai un romanzo in prosa Il termine roman indica un "testo in lingua volgare" Il termine roman indica un romanzo in versi del XII secolo.
Quale di queste affermazioni è errata? Il termine "romanzo" è un aggettivo Il termine "romanzo" indica un'opera narrativa in versi in lingua volgare Il termine "romanzo" indica una lingua parlata Il termine "romanzo" indica esclusivamente un genere letterario.
Nel XII secolo, il termine che identifica sia il "romanzo" sia la "canzone di gesta" è Fabliau Lai Roman Chanson de geste.
Le unità aristoteliche di tempo, luogo e azione Sono presenti nelle esperienze poetiche in ottava rima, dai cantari ai poemi di Boiardo e Ariosto Sono presenti nei romanzi medievali, a partire dal romanzo in prosa Sono presenti nei romanzi dell'età moderna, soprattutto a partire dalla Gerusalemme Liberata Sono presenti nel romanzo medievale sin dalle sue origini.
Il romanzo medievale Fu apprezzato da Hegel, che ne evidenziò l'esatta corrispondenza tra l'eroe e il mondo in cui si trova ad agire Fu apprezzato dai Philosophes illuministi, per il suo carattere sentimentale Fu apprezzato dai romantici, che ne rivalutarono la componente feudale e cristiana Fu apprezzato da scrittori dell'età moderna come Tasso e Cervantes.
La formula hegeliana "Nicht mehr, nor nicht" ("non più, non ancora") Mostra la continuità diretta tra il racconto epico, le narrazioni romanzesche medievali e il nuovo romanzo borghese la formula con la quale Hegel mostra di apprezzare il carattere fantasioso delle narrazioni romanzesche medievali Completa, in senso elogiativo, la formula "romanzo cavalleresco" Mostra la sfasatura tra l'individuo problematico del romanzo medievale e il mondo monolitico in cui si trova ad agire.
I termini chanter e conter Nelle narrazioni in lingua francese del XII secolo risultano sinonimi Sono indifferentemente usati per le canzoni di gesta Sono contrapposti: il primo è usato per i testi epici, il secondo per i romanzi Sono indifferentemente usati per i testi romanzeschi.
Il termine chanson È un termine già presente nella Poetica di Aristotele per identificare i testi narrativi È usato da Chrétien de Troyes per identificare il suo ultimo romanzo, il Perceval E' il termine alternativo con cui si può identificare il genere romanzesco È polivalente e si applica a più generi letterari, come quelli epici e lirici.
Quale di queste affermazioni sul prologo della Chanson de Saisnes di Jean Bodel è errata? I racconti della materia di Francia sono storicamente veri I racconti ispirati alla classicità sono istruttivi I racconti arturiani sono veritieri I racconti di materia bretone sono fantasiosi e piacevoli.
Da un punto di vista grammaticale, il genere epico è associabile al pronome Egli Io Noi Essi.
Da un punto di vista grammaticale, il genere romanzesco è associabile al pronome Noi Io Egli Essi.
Il romanzo biografico Mostra, per statuto, la complessità del reale Racconta le esperienze e le avventure di un singolo Ha una tendenza centrifuga Esprime un "discorso sul mondo".
Quale di queste affermazioni è errata? Il romanzo biografico ha una struttura ascendente Il romanzo biografico mostra un'individualità nella quale l'universalità può riconoscersi Il romanzo biografico razionalizza gli spunti narrativi nel quadro di un'esistenza individuale Il romanzo biografico segue le vicende dell'eroe dalla nascita alla morte.
Il romanzo enciclopedico Prevede l'inserzione di "discorsi" appartenenti ad altri generi letterari Risulta, tendenzialmente, centripeto, o "convergente verso il centro" Organizza secondo un punto di vista unico una molteplicità di punti di vista Racconta una vicenda di perfezionamento di molti personaggi.
La sintassi del romanzo costruisce la narrazione per giustapposizione di episodi è prevalentemente paratattica è prevalentemente ipotattica è spesso ripetitiva, così che molte sequenze sono dette "similari".
Lo schema metrico più spesso utilizzato nei romanzi in versi è Il couplet d'octosyllabes L'alessandrino La lassa di decasyllabes La quartina monorima.
Quale di queste affermazioni non è corretta? L'organizzazione del romanzo secondo il principio di causa determina una strutturale concatenazione di episodi La similarità delle sequenze narrative nei romanzi prelude all'avvento della prosa La brisure du couplet rompe la cadenza ritmica dei versi e prepara l'avvento della prosa La procedura delle lasse similari è un esempio di organizzazione paratattica del discorso.
L'Entwicklungsroman è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo biografico è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo biografico è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico.
Il Bildungsroman è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo biografico è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo biografico è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico.
Quale di questi modi di organizzazione del racconto non obbedisce al principio di causalità? Il don contraignant L'entrelacement La quête La lassa similare.
Nel romanzo si mostra il dialogo esistente tra le classi aristocratiche e dei cavalieri e il popolo è mostrata un'ideologia unitaria condivisa da aristocrazia e classi popolari è mostrata la superiorità morale della classe aristocratica sono mostrati gli ideali fondativi della nazione, contro i nemici esterni.
Il romanzo Ha tendenza monologica, fa dunque in modo che vi sia sintonia ideologica tra autore e pubblico, al di là delle differenze sociali Ha tendenza dialogica, operando un allargamento del pubblico dalla classe aristocratica alle classi popolari Ha tendenza dialogica, operando una selezione del pubblico a favore dell'aristocrazia Ha tendenza monologica, operando una selezione del pubblico a vantaggio delle classi aristocratiche.
La quête Riguarda una promessa in bianco, che il protagonista del romanzo è tenuto a soddisfare Struttura il racconto secondo una logica di contiguità Struttura il racconto portando avanti più filoni contemporaneamente Introduce nella narrazione una ricerca, sollecitata da un'avvenuta mancanza.
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