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Title of test:
interventi psicologici (3 parte)

Description:
dalla lezione 49 alla lezione 71

Author:
giuliak99
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Creation Date:
12/02/2023

Category:
Others

Number of questions: 81
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A quale concetto si riferisce la seguente definizione:" i meccanismi attraverso i quali una comunità costruisce intorno ad un fatto sociale un sistema di valori, di idee e di comportamenti tali da inserire quel fatto, potremmo dire da socializzarlo all'interno di un contesto preesistente rendendolo così vero per tutti" piramide dei bisogni rappresentazioni sociali sistema di valori socializzazione.
A partire da quali anni la rappresentazione sociale della disabilità si è orientata alla "persona" parametrandosi sui diritti umani 1980 1920 1960 1940.
Quale è il primario bisogno della persona disabile? di normalità di accudimento di spiritualità di protezione.
Quale può essere una sintetica definizione di mentalizzazione? "tenere a mente la mente" tutte le seguenti "Pensare i sentimenti e sentire i pensieri" "Vedere se stessi dall'esterno e gli altri dall'interno".
Quali sono i contenuti su cui riflette la mentalizzazione? le emozioni proprie e altrui i pensieri propri e altrui i comportamenti propri e altrui gli stati interni propri e altrui.
Cosa sono gli Stati Interni di un individuo? bisogni e sentimenti desideri pensieri e credenze tutti i seguenti.
A cosa si riferisce la seguente definizione: avere presente la mente propria e quella altrui, in modo da potervi riflettere e percepirne i contenuti? funzione riflessiva mentalizzazione teoria della mente altrui empatia.
A cosa si riferisce la seguente definizione: l'incapacità di persone affette da autismo di considerare gli stati mentali degli altri. Considerano solo i comportamenti visibili. scarsa Teoria della Mente instabilità mentale mind blindness chiusura mentale.
Quale è l'azione della mentalizzazione? pensare la mente propria e quella altrui, in modo da potervi riflettere e percepirne i contenuti. fare metariflessione esercitare il controllo dei comportamenti esercitare un controllo volontario sui pensieri.
La mind blindness è tipica solo delle persone affette da autismo? nessuna delle precedenti si, è una caratteristica tipica dell'autismo no, anche in condizioni non cliniche che le persone possano presentare transitorie carenze nell'applicazione della mentalizzazione, verso gli altri e verso se stessi no, anche di persone con gravi patologie psichiatriche.
A cosa potrebbe essere dovuta la transitoria condizione di mind blindness in situazioni non cliniche? disregolazione affettiva personalità narcisistica conflitti emotivi e traumi nessuna delle precedenti.
A caso si riferisce la seguente definizione: la capacità degli individui di attribuire stati mentali a sé e agli altri e di prevedere il proprio e l'altrui comportamento sulla base di tali stati? mentalizzazione mind blindness funzione riflessiva Teoria della Mente.
La mindfullness permette di: tutti i seguenti ridurre l'ansia innalzare la soglia critica alla quale l'arousal ostacola la mentalizzazione esplicita consente una maggior possibilità di elaborare strategie adattive.
La mindfullness è focalizzata su: spazio interno futuro presente passato.
A cosa si riferisce la seguente definizione: un'intensa attenzione e consapevolezza dell'esperienza attuale e della realtà presente, durante la quale l'individuo è particolarmente recettivo nei confronti delle stimolazioni? mindfullness mind blindness metacognizione attenzione selettiva.
Cosa è implicato nella "consapevolezza" del mentalizzare? la metacognizione il rispecchiamento la funzione riflessiva nessuna delle precedenti.
La mentalizzazione è una capacità coerente e stabile per tutti? no, le possono essere più o meno competenti e precisi nella capacità di mentalizzare nessuna delle precedenti si, è uguale per tutti si, una volta sviluppata è coerente per tutta la vita.
La Teoria della Mente è un concetto prevalentemente riflessivo nessuno dei precedenti cognitivo emotivo.
A cosa si riferisce la seguente definizione: qualsiasi conoscenza o processo cognitivo coinvolto nella valutazione, monitoraggio e controllo dei processi cognitivi di attenzione, percezione, memorizzzione, apprendimento, pensiero? Teoria della Mente metacognizione funzione riflessiva mentalizzazione.
A cosa si riferisce la seguente definizione: è la competenza che riguarda la percezione e l'espressione delle emozioni, la comprensione e l'analisi delle emozioni e la loro regolazione? intelligenza emotiva funzione riflessiva empatia nessuna delle precedenti.
In quanto narrativa la mentalizzazione quale tipo di pensiero può implicare? ipotetico deduttivo sillogismo induttivo nessuno dei precedenti.
Grazie a quale funzione avviene la costruzione di un senso di sé come agente emotivamente impegnato, attivo, iniziatore di un'azione diretta a uno scopo? mentalizzazione implicita Teoria della Mente funzione riflessiva mentalizzazione esplicita.
Nella mente del bullo avviene un fenomeno di fallimento della mentalizzazione. Quale? iper-mentalizzazione ipo-mentalizzazione pseudo-mentalizzazione cecità mentale.
A cosa si riferisce la seguente definizione: il vissuto di esperienza condivisa con un altro essere umano, o esperienza di "contatto mentale" con l'altro che ha luogo durante la comunicazione interpersonale? rispecchiamento affettivo intersoggettività empatia mentalizzazione.
Nel rispecchiamento affettivo a cosa servono i markers? permettono al bambino di entrare in una relazione fusionale con la madre facilitano lo sviluppo della Teoria della Mente nessuna delle precedenti permettono al bambino di capire che la madre non è coinvolta in prima persona in quello stato emotivo e che ciò che lui prova è diverso da ciò che prova lei.
A cosa si riferisce la seguente definizione: l'acquisizione da parte dei bambini della capacità di distinguere le proprie emozioni da quelle della madre e attribuirle correttamente? nessuna delle precedenti riflessività affettiva empatia rispecchiamento affettivo.
L'analisi della domanda tenta di nessuna delle precedenti tradurre in pensiero le emozioni che determinano la relazione e il motivo che spinge alla consulenza comprendere le risorse dell'utente soffermarsi sulla richiesta esplicita e approfondirla.
Perché avvenga un buon invio è indispensabile una relazione tra inviante e inviato basata su: chiarezza linguistica competenza tutte le seguenti autorevolezza.
Quali sono le tipologie di invio? invio da parte di familiari autoinvio tutte le seguenti invio da parte di un professionista.
Quali sono le funzioni dell'équipe? integrazione sollevare chi cura dal senso di solitudine contenimento tutte le seguenti.
Tra le varie tipologie di équipe quali possiamo trovare? ibride monoprofessionali tutte le seguenti multiprofessionali.
Studiando l'apprendimento operante Skinner ha sviluppato alcuni importanti concetti teorici. Quali sono? Il rinforzo, la punizione e il modellamento L'insight e i processi cogntivi L'istinto e la pulsione La risposta condizionata e incondizionata.
Come viene spiegato l'apprendimento secondo gli studi sul condizionamento classico? Con la legge dell'effetto Con la risposta innata Con la legge di contiguità Attraverso tutte le precedenti.
Quanti sono i parametri che descrivono il rinforzo concettualizzato nelle ricerche sul condizionamento operante? 2 5 4 3.
Quali studi hanno evidenziato la differenza tra il concetto di apprendimento e quello di prestazione? Gli studi sull'apprendimento sociale Le ricerche sull'apprendimento" latente" o "per insight" in ambito cognitivista Le ricerche svolte in ambito comportamentista Nell'ambito dell'apprendimento cooperativo.
Quala autore ha descritto l'apprendimento" intuitivo" o "per insight"? Kohler Tolman Bandura Skinner.
All'interno di quale paradigma teorico nasce l'apprendimento cooperativo? Il costruttivismo socio-culturale La psicoanalisi Il cognitivismo Il comportamentismo.
Come avviene l'apprendimento sociale o modeling descritto da Bandura? Tramite il processo di assuefazione Attraverso l'insight Con l'associazione stimolo-risposta Attraverso l'osservazione del comportamento degli altri.
Quale modello di apprendimento cooperativo si pone come obiettivi principali l'abilita di imparare ad impare e l'apprendimento come scoperta? Community of Learners Knowledge Building Comunity Group Investigation Formazione di gruppi casuali.
Secondo i principi dell'apprendimento cooperativo quanti membri dovrebbe avere il piccolo gruppo per favorire la responsabilità individuale e gestire meglio il confronto? Più di 5 Da 3 a 6 Da 2 a 4 Più di 6.
Quale tecnica di apprendimento cooperativo si caratterizza per la metodologia di scomposizione e ricomposizione dei gruppi nelle sue diverse fasi? Learning Circles Group Investigation Nessuno dei precedenti Jigsaw o Gruppi a mosaico.
La tecnica di apprendimento cooperativo denominata Gruop Investigation prevede che: gli studenti scelgano liberamente a quele piccolo gruppo di ricerca partecipare in base al loro interesse il docente stabilisca le regole e l'organizzazione per la formazioni dei piccoli gruppi la scomposizione e ricomposizione dei gruppi una metodologia di lavoro solo nel grande gruppo.
Cosa caratterizza e definisce l'apprendimento cooperativo? Tuttl i precedenti l'interazione diretta costruttiva e l'uso di abilità sociali l'interdipendenza positiva e la responsabilità individuale la valutazione del lavoro svolto.
La metodologia dell'pprendimento cooperativo informale prevede: l'esecuzione individuale degli esercizi l'esecuzione di esercizi più lunghi e impegnativi svolti all'interno di gruppi di studenti fissi che lavorano insieme per un periodo significativo di tempo l'esecuzione di esercizi brevi in classe all'interno di gruppi non fissi di due o più studenti la spiegazione e la risoluzione degli esercizi da parte del docente.
Qual è lo stile cognitivo opposto allo stile impulsivo? divergente globale riflessivo intuitivo.
Lo stile cognitivo può essere descritto come: l'insieme delle abilità sociali di un soggetto le caretteristiche della relazione docente-studente la modalità preferenziale utilizzata dal singolo individuo nel processo percettivo la modalità preferenziale utilizzata dal singolo individuo nel processo di elaborazione dell'informazione.
Quale stile di insegnamento è favorito dall'utilizzo di una scaletta di argomenti, ma proposta in modo generale e flessibile? verbale intuitivo sistematico globale.
Gli stili di apprendimento descritti sulla base dei canali sensoriali sono i seguenti: globale, analitico, sistematico, intuitivo impulsivo, riflessivo, dipendente dal campo, indipendente dal campo tutti i precedenti visivo-verbale, visivo-non verbale, uditivo, cinestesico.
. Il laboratorio metodo di studio che è stato proposta da quanti fasi è costituito? 2 3 4 5.
La prima e la seconda fase del laboratorio metodo di studi si propongo di: insegnare nuove strategie di studio più efficaci ampliare la conoscenza di altre strategie e abitudini di studio di valutare le abilità cognitive individuare le abitudini e le strategie di studio utilizzate e di aiutare l'alunno a comprendere le proprie risorse e difficoltà.
I percorsi di avvicinamento all'arte con bambini possono essere realizzati: solo nel momento produttivo sia nel momento fruitivo che produttivo solo nel momento fruitivo solo nei musei.
La proposta di laboratorio di avvicinamento all'arte con bambini prevede le seguenti fasi: la discussione, la fruizione e la produzione la discussione e la produzione la formazione di gruppi, la realizzazione di disegni e la discussione la fruizione e la produzione.
Quali sono le strategie relazionali basate sul concettto di integrazione orizzontale secondo l'approccio di Siegel e Payne Bryson? l'allontanamento tattico e l'estinzione attivare senza infiammare; muoversi per non perdersi evitare e negare entrare in sintonia e reincanalare; nominare per dominare.
Secondo l'approccio di Siegel e Payne Bryson la funzione di integrazione tra l'emisfero sinistro e l'emisfero destro del cervello è definita: circolare orizziontale esplicita verticale.
Che cos'è il "picco" precedente l'estinzione nell'ambito delle tecniche di gestione dei problemi comportamentali? L'erogazione di molteplici rinforzi positivi L'immediata riduzione/eliminazione del comportamento disfunzionale Il blocco del comportamento inappropriato tramite la comunicazione non verbale L'intensificazione del comportamento disturbante nella fase iniziale di riduzione/eliminazione del rinforzo.
Sono modi inappropriati di gestire i comportamenti disfunzionali a scuola: entrare in sintonia e reincanalare effettuare continui richiami e proibire ignorare ed eliminare fonti di distrazione usare il rinforzo positivo.
Come può essere descritta la condizione psicofisica dell'anziano? Solo dalla presenza di rallentamento delle funzioni mentali Solo dalla presenza di declino fisico Dalla presenza di declino fisico e di rallentamento delle funzioni mentali Dall'inevitabile perdita delle autonomie di base.
Gli studi epidemiologici sulla depressione nell'età anziana evidenziano: l'assenza di comorbidità con altri disturbi una maggiore prevalenza nel genere femminile l'assenza di differenze di genere una maggiore prevalenza nel genere maschile.
Che cosa può comportare l'istituzionalizzazione dell'anziano? Non determina mai l'insorgenza di disturbi psicologici Non rappresenta un fattore di rischio ambientale Comporta sempre un eccesso di assunzione di farmaci Può determinare l'insorgenza o l'aggravamento di disturbi psicologici.
Quali fattori del contesto ambientale possono aggravare la condizione psicofica dell'anziano? Tossicità dell'ambiente e istituzionalizzazione Inadeguati servizi sanitari e socio-assistenziali sul territorio Scarsa rete di supporto familiare/sociale e povertà economica Tutte i precedenti.
Rispetto alle possibili cause, i sintomi psicologici e comportamentali nelle demenze: dipendono esclusivamente dal carattere premorboso sono determinati solo del danno neurologico nessuna delle precedenti non sono solo espressione del danno neurologico, ma possono essere sollecitati anche da fattori psichici, relazionali e ambientali.
Nella Malattia di Alzheimer i disturbi della memoria inizialmente riguardano: la memoria a breve termine e la memoria di lavoro la memoria a lungo termine tutti i processi di memoria la memoria procedurale.
Il termine demenza indica: la presenza di un unico sintomo la presenza di deficit di memoria a cui si aggiunge la perdita di altre funzioni cognitive solo la presenza di problemi di memoria solo la presenza di disturbi comportamentali.
Il decorso della Malattia di Alzheimer è generalmente caratterizzato: da sintomi cognitivi e non cognitivi dalla conservazione delle autonomie di vita quotidiana solo da un progressivo deficit di memoria solo da sintomi non cognitivi.
. Le terapie (faramcologiche e non farmacologiche) disponibili per la malattia di Alzheimer: sono inefficaci sia per la guarigione sia per il miglioramento del benessere e della qualità di vita hanno come obiettivo solo il controllo dei disturbi comportamentali hanno come obiettivo la guarigione della persona malata hanno come obiettivo il rallentmento della progressione di malattia e il contenimento dei sintomi psicologici e comportamentali.
La terapia occupazionale può essere considerata: un intervento non farmacologico rivolto anche al trattamento delle persone con demenza un intervento non farmacologico orientato esclusivamente alla sfera affettiva un intervento non farmacologico finalizzato solo al mantenimento delle abilità residue un intervento non farmacologico che non viene utilizzato nella cura delle demenze.
Nell'ambito della cura della malattia di Alzheimer, quali sono le caratteristiche dell'ambiente protesico secondo l'approccio del Gentlecare? sicurezza,flessibilità, chiarezza, comfort e familiarità stabilità, standardizzazione e medicalizzazione nessuna delle precedenti sicurezza, riabilitazione e standardizzazione.
Nell'ambito della cura della malattia di Alzheimer, sono esempi di interventi non farmacologici orientati alla riabilitazione cognitiva: il memory training, le mnemotecniche e la terapia di orientamento alla realtà la chinesi terapia e le tecniche di rilassamento la terapia di rimotivazione e la validation therapy l'approccio capacitante e l'approccio protesico.
Nell'ambito della cura dell'anziano fragile, quante sono le Competenze Elementari secondo l'approccio capacitante? 6 5 4 3.
Nell'ambito della cura dell'anziano fragile l'approccio capacitante si basa sull'utilizzo di: tecniche comportamentali tecniche conversazionali di adattamenti dello spazio fisico tecniche cognitive.
Nell'ambito della cura dell'anziano fragile l'approccio capacitante può essere applicato: solo dall'educatore durante le attività di animazione da tutti gli operatori di una RSA e anche dai familiari nessuno dei precedenti solo da parte dei familiari.
Possono essere competenze emotive e relazionali implicate nel processo di cura dell'anziano fragile: l'uso di metodi e attività standardizzate e ripetitive fare tante domande, completare le frasi e sollecitare prestazioni rapide l'ascolto non giudicante, l'empatia e la flessibilità nessuna delle precedenti.
Che cosa si intende per animazione globale e diffusa nelle RSA? Si rivolge a tutti gli ospiti presenti in struttura Si rivolge a tutti gli ospiti della struttura e prevede la presenza di più educatori Prevede gli stessi progetti di animazione in tutte le RSA presenti sul territorio della provincia. Si rivolge alla globalità della persona anziana e prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti implicati nel processo di cura (équipe multidisciplinare, familiari, rete dei servizi sul territorio).
Quali sono le caratteristiche delle attività di animazione rivolte agli anziani fragili? Dovrebbero essere familiari, gradevoli, utili, brevi, semplici e compiute Dovrebbero essere molto più semplici rispetto alle abilità residue ed essere svolte velocemente Non presentano caratteristiche specifiche rispetto all'età Vengono scelte dall'animatore in base alla sua formazione a prescindere dalle abitudini e dalla storia di vita degli ospiti.
I destinatari di un progetto animativo in RSA: possono essere solo piccoli gruppi di ospiti non possono essere gli ospiti con disturbi comportamentali. possono essere un ospite, il piccolo gruppo o gruppi di medie e grandi dimensioni possono essere solo gli ospiti che presentino un buon funzionamento cognitivo e motorio.
La prima fase di un percorso educativo per "minori difficili" è: la ristrutturazione dell'identità dare informazioni l'ampliamento delle esperienze la conoscenza del ragazzo.
A quali aree possono riferirsi gli obiettivi contenuti in un piano educativo individualizzato (PEI) elaborato nell'ambito di una comunità educativa per minori? All'autonomia, al rapporto con sé e con gli altri, alla scuola e alle attività extrascolastiche Solo alla scuola e alle attività extrascolastiche Nessuna delle precedenti Allo stato di salute fisica e alle abilità cognitive.
Che cosa si intende per intenzionalità educativa? Non riguarda la progettazione di percorsi educativi La capacità di elaborare progetti educativi strutturati e uguali per tutti i minori presenti in comunità in quel momento La capacità di progettare azioni educative dirette a degli obietti condivisi nella relazione con il minore La capacità di "fare da ponte" tra minore e genitore.
Le comunità educative residenziali per minori possono essere definite: strutture che offrono assistenza, educazione e protezione al minore come sostituto temporaneo della famiglia strutture che offrono cura e riabilitazione per adolescenti con gravi psicopatologie strutture sanitarie strutture che accolgono nuclei familiari in condizioni di disagio.
Come può essere descritto l'obiettivo della riabilitazione psichiatrica? Come il recupero delle funzioni cognitive Come il miglioramento della qualità di vita del paziente attraverso la promozione dell'utilizzo delle sue risorse ai fini dell'adattamento all'ambiente sociale Come la promozione di un adattamento passivo all'ambiente Come il miglioramento della gestione dei disturbi comportamentali.
Quali sono i sitomi caratteristici della schizofrenia? Allucinazioni, deliri, disorganizzazione del pensiero e del comportamento, sintomi negativi Decadimento cognitivo e disturbi dell'umore Solo deliri e allucinazioni Solo gravi disturbi comportamentali.
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