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Title of test:
macroeconomia ecampus pt. 1

Description:
prima parte lezione 1-36

Author:
peppe
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Creation Date:
07/02/2024

Category:
University

Number of questions: 346
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Content:
DOMANDA 1 quanti modi ci sono per calcore il PIL infiniti 4 non è definibile 3 .
DOMANDA 3 quando si parla del metodo della produzione, quali elementi si sommano beni e servizi finali e non meno gli intermedi non è definibile i redditi beni e servizi finali .
03. DOMANDA 4 quando si parla del metodo del reddito, quali elementi si sommano beni e servizi finali non è definibile entrambe le risposte sono vere i redditi .
04. DOMANDA 5 come si calcola la crescita percentuale del PIL tutte le risposte sono corrette PIL di oggi meno ieri fratto ieri non è definibile PIL di ieri meno oggi fratto oggi .
05. DOMANDA 6 cosa si intende per PIL non è definibile il prodotto indipendentemente da chi o dove viene prodotto il prodotto dalla nazione indipendentemente dalla residenza di chi lo produce il prodotto dai residenti della nazione indipendentemente da dove lo producono .
06. DOMANDA 7 cosa si intende per PNL non è definibile il prodotto dei residenti della nazione indipendentemente da dove viene prodotto il prodotto nella nazione indipendentemente da chi lo produce il prodotto indipendentemente da dove e da chi lo produce .
07. DOMANDA 8 cosa si intende per PIL nominale quantita e prezzi anno base non è definibile quantità correnti per prezzi anno base quantità e prezzi correnti.
DOMANDA 9 cosa si intende per PIL reale quantità correnti e prezzi anno base quantità e prezzi anno base quantita e prezzi correnti non è definibile.
09. DOMANDA 2 quando si parla del metodo della spesa, quali elementi si sommano non è definibile beni e servizi finali reddito beni e servizi intermedi.
DOMANDA 1 cosa si intende per forza lavoro chi cerca lavoro ma non lo trova chi non lavora e ha smesso di cercare non è definibile occupati più disoccupati .
02. DOMANDA 2 cosa si intende per disocupati chi non lavora chi non lavora e non cerca lavoro chi non lavoro e cerca lavoro non è definibile .
03. DOMANDA 3 cosa si intende per lavoratori scoraggiati chi pur lavorando e in cerca di un altro lavoro chi non lavora e non cerca lavoro non è definibile chi non lavora e cerca lavoro .
04. DOMANDA 4 come si calcola il tasso di disoccupazione disoccupati su lavoratori non è definibile disoccupati su forza lavoro lavoratori su disoccupati .
05. DOMANDA 5 cosa si intende per inflazione aumento generalizzato dei prezzi velocità di variazione dei prezzi aumento dei prezzi dei beni di prima necessità non è definibile .
06. DOMANDA 6 cosa si intende per tasso di inflazione aumento dei prezzi dei beni di prima necessità velocità di variazione dei prezzi dei beni non è definibile aumento generalizzate del prezzo dei beni .
07. DOMANDA 7 come si calcola il deflatore implicito del PIL PIL nominale su PIL reale PIL reale su PIL nominale non è definibile variazione del PIL nominale.
DOMANDA 8 come si calcola indice dei prezzi al consumo variazione dei prezzi di un paniere rappresentativo del consumatore medio urbano PIL nominale su PIL reale non è definibile variazione dei prezzi di un paniere deciso arbitrariamente dall'organo di studio statistico della nazione .
09. DOMANDA 9 come si calcola il tasso di inflazione è il deflatore del PIL non è definibile guardando alla variazione del deflatore del PIL fra due periodi non si può calcolare .
10. DOMANDA 10 cosa si intende per fiscal drug scaglioni di reddito non più rappresentativi per il potere d'acquisto si paga una percentuale di imposte non più commisurato al reddito reale non è definibile tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 5 DEFINIZIONE DEL PIL REALE non è definibile PIL VALUTATO A PREZZI CORRENTI PIL VALUTATO A PREZZI COSTANTI PIL INDIPENDENTEMENTE DALLA SUA VALUTAZIONE .
02. DOMANDA 6 CHE DIFFERENZA C'E' TRA PIL E PNL IL PIL CONSIDERA IL PRODOTTO DELLA NAZIONE INDIPENDENTEMENTE DALLA RESIDENZA DI CHI LO PRODUCE E IL PNL CONSIDERA IL PRODOTTO DEI RESIDENTI INDIPENDENTEMENTE DA DOVE LO PRODUCONO IL PNL CONSIDERA IL PRODOTTO DELLA NAZIONE INDIPENDENTEMENTE DALLA RESIDENZA DI CHI LO PRODUCE E IL PIL CONSIDERA IL PRODOTTO DEI RESIDENTI INDIPENDENTEMENTE DA DOVE LO PRODUCONO SONO LA STESSA COSA non è definibile.
03. DOMANDA 7 COSA SI INTENDE PER TASSO DI DISOCCUPAZIONE OCCUPATI SU FORZA LAVORO FORZA LAVORO FRATTO PERSONE TRA I 15 ED I 64 ANNI DISOCCUPATI SU FORZA LAVORO non è definibile.
04. DOMANDA 8 COSA SI INTENDE PER DEFLATORE PIL NOMINALE FRATTO IL PIL REALE IL TASSO DI CRESCITA DEL PIL L'INFLAZIONE CALCOLATO SU UN PANIERE DI BENI RAPPRESENTATIVI DEL CONSUMATORE MEDIO URBANO non è definibile .
05. DOMANDA 9 HA SENSO CONSIDERARE SOLO IL DEFLATORE PER IL CALCOLO DELL'INFLAZIONE NO SI DEVE STUDIARE LA VARIAZIONE DEL DEFLATORE NEI DIVERSI ANNI CONSIDERATI non è definibile SI E' DA SOLO UN INDICATORE SUFFICIENTE DI INFLAZIONE NON E' UN INDICATORE CHE CONSIDERA L'INFLAZIONE .
06. DOMANDA 3 LE TRE DEFINIZIONI DEL PIL DANNO VALORI DIVERSI STESSO VALORE non è definibile SOLO IL REDDITO CORRISPONDE ALLA PRODUZIONE.
07. DOMANDA 10 DIFFERENZA INTERCORRE TRA IL DEFLATORE E L'IPC non è definibile IL DEFLATORE CONSIDERA L'INFLAZIONE DEI BENI APPARTENTENTI AL PIL MENTRE IPC CONSIDERA L'INFLAZIONE DI UN PANIERE DI BENITENUTO COSTANTE PER 10 ANNI L'IPC CONSIDERA L'INFLAZIONE DEI BENI APPARTENTENTI AL PIL MENTRE IL DEFLATORE CONSIDERA L'INFLAZIONE DI UN PANIERE DI BENI TENUTO COSTANTE PER 10 ANNI RAPPRESENTANO LO STESSO INDICE CHIAMATO IN DUE MODI DIVERSI.
DOMANDA 1 QUALI SONO LE DEFINIZIONI DI PIL REDDITO SPESA, REDDITO E PRODUZIONE non è definibile SPESA .
09. DOMANDA 2 COSA SI INTENDE PER VALORE AGGIUNTO non è definibile VALORE DEI BENI E SERVIZI FINALI E NON MENO I BENI INTERMEDI VALORE DEI BENI E SERVIZI FINALI VALORE DEI BENI E SERVIZI FINALI E NON .
10. DOMANDA 4 DEFINIZIONE DEL PIL NOMINALE non è definibile PIL VALUTATO A PREZZI COSTANTI PIL VALUTATO A PREZZI CORRENTI PIL INDIPENDENTEMENTE DALLA SUA VALUTAZIONE.
DOMANDA 7 la spesa pubblica è una variabile endogena tutte le risposte sono corrette non è definibile esogena .
02. DOMANDA 6 il consumo dipende dal reddito positivamente da una parte autonoma e dal reddito positivamente non è definibile da una parte autonoma .
03. DOMANDA 1 il consumo dipende negativamente dal reddito e dall'imposizione fiscale non è definibile positivamente dal reddito e negativamente dall'imposizione fiscale positivamente del reddito e dall'imposizione fiscale .
04. DOMANDA 2 cosa si intende per componente autonoma del consumo la parte del consumo che dipende dal reddito non è definibile la parte del connsumo che dipende dall'imposizione fiscale la parte del consumo che non dipende dal reddito .
05. DOMANDA 3 cosa si intende per propensione marginale al consumo quanto varia il consumo al variare di un euro di reddito non è definibile tutte le risposte sono corrette il rapporto tra variazione del consumo e la variazione del reddito .
06. DOMANDA 4 che valori può avere la propensione marginale al consumo da 0 in poi tra meno uno e uno tra 0 e 1 non è definibile.
07. DOMANDA 5 come si calcola la propensione marginale al risparmio uno meno la propensione marginale al consumo non è definibile uno più la propensione marginale al consumo non deriva dal consumo.
DOMANDA 8 l'imposizione fiscale è una variabile endogena esogena non è definibile tutte le risposte sono corrette .
09. DOMANDA 9 il consumo è una variabile tutte le risposte sono corrette esogena endogena non è definibile.
il moltiplicatore in caso di variazione dell'imposizione fiscale è non è definibile maggiore rispetto a quello della spesa pubblica minore rispetto a quello della spesa pubblica minore e di segno contrario rispetto al moltiplicatore della spesa pubblica.
02. il moltiplicatore del reddito dipende positivamente dalla propensione marginale al risparmio positivamente dalla propensione marginale al consumo negativamente dalla propensione marginale al consumo non è definibile.
03. come si calcola il moltiplicatore del reddito tutte le risposte sono corrette uno fratto la propensione marginale al risparmio uno fratto uno meno la propensione marginale al consumo non è definibile .
04. come si calcola il moltiplicatore del reddito uno fratto la propensione marginale al consumo uno fratto uno meno la propensione marginale al consumo uno fratto uno meno la propensione marginale al risparmio non è definibile .
05. cosa si intende per moltiplicatore come varia l'imposizione fiscale al variare del PIL vome varia la componente autonoma al variare del reddito non è definibile come varia il reddito al variare della componente autonoma .
06. da cosa è determinato il moltiplicatore keynesiano non è definibile rapporto tra componente autonoma e reddito rapporto tra reddito e componente autonoma rapporto tra la variazione del reddito e la variazione della componente autonoma .
07. da cosa è dato l'equilibrio del mercato reale non è definibile uguaglianza tra PIL e PNL uguaglianza tra domanda nazionale e PIL uguaglianza tra consumo ed investimento .
8. l'equilibrio del mercato reale è dato dalla componente autonoma dal moltiplicatore non è definibile dal moltiplicatore per la componente autonoma.
09. a parità di politica fiscale cosa ha un maggior effetto sul reddito una variazione della spesa pubblica è indifferente muovere G o T non è definibile una variazione dell'imposizione fiscale.
da dove parte, graficamente, la curva del risparmio dalla componente autonoma al consumo a segno invertito non è definibile dalla propensione marginale al risparmio dalla componente autonoma al consumo .
02. il risparmio dipende negativamente dalla componente autonoma del consumo e positivamente dalla propensione marginale al risparmio negativamente dalla componente autonoma del consumo e dalla propensione marginale al risparmio negativamente dalla componente autonoma del consumo e negativamente dalla propensione marginale al risparmio non è definibile.
03. la propensione marginale al consumo variazione del consumo su variazione del reddito non è definibile variazione del reddito su variazione del consumo è esogena.
04. come si calcola la propensione marginale al risparmio uno meno propensione marginale al consumo variazione del reddito su variazione del risparmio è esogena non è definibile.
05. da dove parte, graficamente, la curva del consumo non è definibile dall'origine dalla propensione marginale al consumo dalla componente autonoma del consumo .
06. come si determina la pendenza della curva del cosnumo dalla propensione media al consumo dalla propensione marginale al consumo non è definibile dalla componente autonoma del consumo .
07. il risparmio dipende negativamente dalla componente autonoma e marginale del consumo positivamente dalla componente autonoma del consumo non è definibile positivamente dalla propensione marginale al consumo .
8. come si calcola la propensione marginale al risparmio variazione del risparmio su variazione del reddito variazione del reddito su variazione del risparmio non è definibile è esogena .
09. il risparmio dipende positivamente dal consumo negativamente dal consumo non è definibile non dipende dal consumo .
10. il consumo dipende da una componente autonoma e positivamente dal reddito da una componente autonoma e positivamente dall'imposizione fiscale da una componente autonoma e negativamente dal reddito non è definibile.
. DOMANDA 4 cosa si intende graficamente per ZZ la curva del consumo la curva della domanda nazionale la curva del risparmio non è definibile.
02. DOMANDA 10 se dovessi calcolare il moltiplicatore guardando il grafico dell'equilibrio del mercato reale non è definibile variazione di Y su variazione di A non si può vedere graficamente variazione di A su Variazione di Y.
03. DOMANDA 9 se dovessi calcolare il moltiplicatore guardando il grafico dell'equilibrio del mercato reale non è definibile variazione asse ordinate sulla variazione dell'asse delle ascisse variazione asse della ascisse sulla variazione dell'asse delle ordinate non si può calcolare.
04. DOMANDA 8 se varia una delle componenti autonome del reddito cosa succede graficamente la variazione della compoente autonoma è maggiore della varizione del reddito non è definibile la variazione della componente autonoma è minore rispetto alla variazione del reddito la variazione della componente autonoma e del reddito sono uguali.
05. DOMANDA 7 la curva di domanda parte da dall'origine degli assi non è definibile dalla componente autonoma del reddito dalla componente autonoma del consumo .
06. DOMANDA 5 per trovare l'equilibrio della domanda nazionale la ZZ deve essere pari non è definibile alla bisettrice all'asse delle ascisse all'asse delle ordinate .
07. DOMANDA 6 equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra domanda nazionale e PIL PIL e PNL non è definibile domanda nazionale e consumo .
DOMANDA 3 il reddito è dato da non è definibile componente autonoma del reddito moltiplicatore del reddito per la componente autonoma del reddito moltiplicatore del reddito.
09. DOMANDA 2 a reddito zero la domanda nazionale di beni è pari a moltiplicatore del reddito non è definibile componente autonoma del reddito zero .
10. DOMANDA 1 la domanda nazionale dipende non è definibile è esogena positivamente dal reddito e dalla componenete autonoma positivamente dal reddito e negativamente dalla componente autonoma .
. DOMANDA 12 COSA SERVE LA BISETTRICE NEI GRAFICI SPIEGATI FINO AD ORA non è definibile NON SI USA RAPPRESENTA I PUNTI DOVE I VALORI DELL'ORDINATA SONO IL DOPPIO RISPETTO A QUELLI DELL'ASCISSA RAPPRESENTA I PUNTI DOVE ASCISSE E ORDINATA HANNO LO STESSO VALORE.
02. DOMANDA 10 COME SI VEDE GRAFICAMENTE IL MOLTIPLICATORE non è definibile NON SI PUO' VEDERE GRAFICAMENTE FACENDO IL RAPPORTO TRA LA VARIAZIONE DI Y E LA VARIAZIONE DI Z FACENDO IL RAPPORTO TRA LA VARIAZIONE DI Z E LA VARIAZIONE DI Y .
03. DOMANDA 1 COSA SI INTENDE PER Co PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO CONSUMO AUTONOMO non è definibile FUNZIONE DEL CONSUMO.
04. DOMANDA 2 COSA SI INTENDE PER c1 VOME VARIA IL REDDITO AL VARIARE DEL CONSUMO non è definibile PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO CONSUMO PER LA SOPRAVVIVENZA.
05. DOMANDA 3 COME SI CALCOLA s non è definibile 1+c1 E' UN DATO CHE NON DIPENDE DA ALTRI VALORI 1-c1.
06. DOMANDA 4 DA COSA DIPENDE IL CONSUMO non è definibile DIPENDE DA Y+T DIPENDE DA Yd E' UNA VARIABILE AUTONOMA.
07. DOMANDA 5 DA COSA DIPENDE G E' UNA VARIABILE ESOGENA DALLE T non è definibile DA Y.
DOMANDA 6 COSA SI INTENDE PER MOLTIPLICATORE non è definibile TUTTE LE RISPOSTE PRECEDENTI IL RAPPORTO TRA Y E LA COMPONENTE AUTONOMA IL RAPPORTO TRA LA COMPONENTE AUTONOMA E Y.
09. DOMANDA 7 COME SI TROVA IL MOLTIPLICATORE non è definibile Co+G+I-c1T 1/1-c1 1/1+c1.
10. DOMANDA 8 COSA SI INTENDE PER COMPONENTE AUTONOMA Co+G+I-c1T 1/1+c1 1/1-c1 non è definibile.
11. DOMANDA 9 DA COSA E' DATA LA PENDENZA DELLA CURVA Z NON HA PENDENZA c1 non è definibile 1-c1.
12. DOMANDA 11 COME SI TROVA L'EQUILIBRIO ALTERNATIVO Y=C+I C=S I=S non è definibile.
DOMANDA 1 cosa si intende per domanda di moneta non è definibile la moneta che i soggetti vogliono detenere la moneta in circolazione la moneta detenuta dalle banche .
02. DOMANDA 3 quale scopo della moneta ha aggiunto Keynes transativo non è definibile precauzionale speculativo .
03. DOMANDA 4 il prezzo di un titolo dipende negativamente dal valore di rimborso e positivamente dal tasso di interesse positivamente dal valore di rimborso e dal tasso di interesse positivamente dal valore di rimborso e negativamente dal tasso di interesse non è definibile .
04. DOMANDA 5 la domanda di moneta dipende positivamente dal reddito e negativamente dal tasso di interesse positivamente dal reddito e dal tasso di interesse negativamente dal reddito e positivamente dal tasso di interesse non è definibile .
05. DOMANDA 6 da cosa dipende lo scopo transativo positivamente dal reddito negativamente dal reddito positivamente dal tasso di interesse non è definibile .
06. DOMANDA 7 da cosa dipende lo scopo precauzionale negativamente dal tasso di interesse non è definibile positivamente dal reddito negativamente dal reddito .
07. DOMANDA 8 da cosa dipende lo scopo speculativo negativamente dal reddito positivamente dal reddito non è definibile negativamente dal tasso di interesse .
DOMANDA 9 la curva della domanda di moneta trasla se varia la quantità di moneta in circolazione non è definibile varia il reddito varia il tasso di interesse .
09. DOMANDA 10 ci si muove lungo la curva della domanda di moneta se varia il prezzo dei titoli varia il tasso di interesse varia il reddito non è definibile .
10. DOMANDA 2 quali sono gli scopi della moneta nel sistema neoclassico transativo e speculativo transativo e precauzionale non è definibile precauzionale e speculativo.
DOMANDA 11 se nell'equilibrio monetario aumenta il reddito aumenta il tasso di interesse e la moneta aumenta il tasso di interesse e diminuisce la moneta non è definibile aumenta il tasso di interesse e la moneta rimane costante .
02. DOMANDA 8 L'offerta di moneta coincide con M2 M3 non è definibile M1 .
03. DOMANDA 6 M2 comprende anche non è definibile i depositi al risparmio tutto ciò che si trasforma in moneta entro le 24 ore le cambiali .
04. DOMANDA 5 M1 comprende anche attività meno liquide quali ad esempio i depositi al risparmio tutto ciò che si trasforma in moneta entro 24 ore cambiali non è definibile .
05. DOMANDA 4 le caratteristiche della moneta legale non ha potere liberatorio non è definibile è nominativa non ha scadenza .
06. DOMANDA 3 le caratteristiche della moneta legale non è definibile non è universalmente accettata ha scadenza non rappresenta debito per chi la emette .
07. DOMANDA 2 le caratteristiche della moneta legale è nominativa produce interessi ha potere liberatorio non è definibile .
DOMANDA 1 la quasi moneta è al portatore e non produce interessi sono titoli di credito coincide con la moneta legale non è definibile .
09. DOMANDA 9 L'offerta di moneta coincide con circolante più riserve non è definibile circolante più depositi circolante .
10. DOMANDA 10 l'equilibrio monetario definisce la quantità di moneta di equilibrio il reddito di equilibrio il tasso di interesse di equilibrio non è definibile .
11. DOMANDA 12 se nell'equilibrio monetario aumenta la moneta aumenta il tasso di interesse il tasso di interesse non varia non è definibile diminuisce il tasso di interesse .
12. DOMANDA 7 M3 comprende anche tutto ciò che si trasfroma in moneta entro le 24 ore le cambiali i depositi al risparmio non è definibile.
DOMANDA 4 nelle attività del bilancio della banca centrale sono inseriti i depositi non è definibile i titoli la moneta .
02. DOMANDA 2 la banca centrale può modificare la moneta in circolazione grazie ad operazioni di mercato chiuso non è definibile facendo infrastrutture operazioni di mercato aperto .
03. DOMANDA 1 la banca centrale può modificare l'offerta di moneta la spesa pubblica non è definibile la domanda di moneta .
04. DOMANDA 5 nelle passività del bilancio della banca centrale sono inseriti i depositi i titoli non è definibile la moneta .
05. DOMANDA 6 nel passivo del bilancio della banca centrale sono inseriti non è definibile riserve titoli depositi .
06. DOMANDA 7 se si prendiamo in analisi un modello con la presenza delle banche ordinarie, cosa si aggiunge nelle passività del bilancio della banca centra depositi non è definibile moneta riserve .
07. DOMANDA 8 come si chiama il passivo del bilancio della banca centrale base monetaria non è definibile domanda di moneta offerta di moneta .
DOMANDA 3 la banca centrale può aumentare l'offerta di moneta non è definibile acquistando titoli vendendo titoli creando infrastrutture.
DOMANDA 10 IL PREZZO DEI TITOLI DIPENDE POSITIVAMENTE DA i non è definibile NON DIPENDE DA i NEGATIVAMENTE DA i .
02. DOMANDA 2 DA COSA DIPENDE LA DOMANDA DI MONETA PER SCOPI TRANSATIVI E PRECAUZIONALI NEGATIVAMENTE DAL TASSO DI INTERESSE POSITIVAMENTE DAL REDDITO SONO ESOGENE non è definibile .
03. DOMANDA 4 COME SI RAPRESENTA GRAFICAMENTE LA CURVA DI DOMANDA CONSIDERANDO i NELL'ASSE DELLE ORDINATE E Y NELL'ASSE DELLE ASCISSE non è definibile PARTE DALL'ORDINATA, CON ASCISSA UGUALE A 0, ED E' DECRESCENTE PARTE DISTANZIATA DALL'ORDINATA, CON ASCISSA DIVERSA DA 0, ED E' DECRESCENTE PARTE DISTANZIATA DALL'ORDINATA, CON ASCISSA DIVERSA DA 0, ED E' CRESCENTE .
04. DOMANDA 3 DA COSA DIPENDE LA DOMANDA DI MONETA PER SCOPO SPECULATIVO POSITIVAMENTE DAL REDDITO non è definibile E' ESOGENA NEGATIVAMENTE DAL TASSO DI INTERESSE .
05. DOMANDA 11 COSA SI INTENDE PER BASE MONETARIA RAPPRESENTA LE PASSIVITA' DELLA BANCA CENTRALE D+CI COINCIDE CON L'OFFERTA DI MONETA non è definibile .
06. DOMANDA 5 SE Y AUMENTA COSA SUCCEDE A Md non è definibile SI TRANSLA IN ALTO A DESTRA SI TRANSLA IN BASSO A SINISTRA RIMANE INVARIATA .
07. DOMANDA 7 L'EQUILIBRIO NEL MERCATO DELLA MONETA è DATO DA MERCATO REALE SI INDIVIDUA SOLO GRAFICAMENTE non è definibile M=€YL(i).
DOMANDA 8 COSA SUCCEDE ALL'EQUILIBRIO MONETARIO SE €Y AUMENTA i ED M DIMINUISCONO i AUMENTA E M RIMANE UGUALE i AUMENTA E M AUMENTA non è definibile.
09. DOMANDA 9 COSA SUCCEDE ALL'EQUILIBRIO MONETARIO SE M AUMENTA i AUMENTA E M RIMANE UGUALE i DIMINUISCE E M AUMENTA non è definibile i E M AUMENTANO .
10. DOMANDA 15 DATO IL RAPPORTO TRA M ED H, QUESTO DIPENDE DALLA PERCENTUALE DI CIRCOLANTE E DI RISERVA NON DIPENDE DALLA PERCENTUALE DI RISERVA non è definibile E' UNA COSTANTE .
11. DOMANDA 14 DATA L'EQUAZIONE DI H, QUESTA DIPENDE E' AUTONOMA non è definibile DIPENDE NEGATIVAMENTE DALLA PERCENTUALE DI RISERVA POSITIVAMENTE DA Y E NEGATIVAMENTE DA i .
12. DOMANDA 13 COSA SI INTENDE PER OFFERTA DI MONETA CI+D non è definibile D-R CI-D .
13. DOMANDA 12 COSA SI INTENDE PER CREDITO non è definibile D-R CI+D CI-D.
14. DOMANDA 6 QUALI SONO GLI AGGREGATI MONETARI non è definibile L'UNICO AGGREGATO E' M1, MENTRE M2 E M3 SONO DEI SOTTO AGGREGATI DI M1 M1, M2, M3 E SI DISTINGUONO PER IL GRADO DI LIQUIDITA' M1, M2, M3 E NON HANNO DISTINZIONI PER IL GRADO DI LIQUIDITA.
DOMANDA 1 QUALI SONO GLI SCOPI DELLA DOMANDA DI MONETA non è definibile TRANSATIVO E PRECAUZIONALE TUTTE LE PRECEDENTI SPECULATIVO.
DOMANDA 5 PER COSTRUIRE LA IS SI DEVONO TRASLARE I PUNTI DI INCONTRO DELLA ZZ CON LA BISETTRICE, FACENDO VARIARE i G Co non è definibile .
02. DOMANDA 4 LA IS RAPPRESENTA NESSUNA DELLE PRECEDENTI L'EQUILIBRIO NEL MERCATO REALE AI DIVERSI LIVELLI DI Y ED i L'EQUILIBRIO NEL MERCATO REALE non è definibile .
03. DOMANDA 6 I PUNTI TROVATI GRAZIE A QUANTO DETTO NELLA DOMANDA 5 DEVONO ESSERE TRASLATI IN UN GRAFICO AVENTE ORDINATA i ED ASCISSA Y non è definibile ORDINATA G ED ASCISSA Y ORDINATA Y ED ASCISSA i .
04. DOMANDA 7 SE GLI INTERESSI AUMENTANO LA CURVA ZZ SI SPOSTA non è definibile PARALLELAMENTE IN ALTO CAMBIA PENDENZA E SI SPOSTA IN BASSO PARALLELAMENTE IN BASSO.
05. DOMANDA 8 LA CURVA IS E' UNA CURVA AVENTE PENDENZA non è definibile COSTANTE POSITIVA NEGATIVA.
06. DOMANDA 9 GLI SPOSTAMENTI DELLA IS DIPENDONO DALLA VARIAZIONE DELLA COMPONENTE AUTONOMA IN SENSO INVERSO RISPETTO ALLA VARIAZIONE DELLA ZZ non è definibile DALLA VARIAZIONE DELLA COMPONENTE AUTONOMA NELLO STESSO SENSO DELLA VARIAZIONE DI ZZ DALLA VARIAZIONE DEGLI i IN SENSO OPPOSTO .
07. DOMANDA 10 LO SPOSTAMENTO DELLA IS, AD UN DETERMINATO i, E' PARI A ALLA VARIAZIONE DELLA COMPONENTE AUTONOMA PER IL MOLTIPLICATORE DEL REDDITO NON E' CALCOLABILE non è definibile ALLA VARIAZIONE DELLA COMPONENTE AUTONOMA.
DOMANDA 3 LA DOMANDA IN ECONOMIA CHIUSA E' DATA DA C IN FUNZIONE POSITIVA DI Yd, I IN FUNZIONE POSITIVA DI Y E NEGATIVA DI i, G AUTONOMA non è definibile C IN FUNZIONE POSITIVA DI Yd, I E G AUTONOME C, I E G VARIABILI AUTONOME .
09. DOMANDA 2 L'INVESTIMENTO DIPENDE NEGATIVAMENTE DA i PERCHE' non è definibile NESSUNA DELLE PRECEDENTI i RAPPRESENTA LE ASPETTATIVE DI PROFITTO i RAPPRESENTA IL COSTO OPPORTUNITA' DELLA MONETA .
10. DOMANDA 1 PER LA COSTRUZIONE DELLA IS L'INVESTIMENTO DEVE ESSERE CONSIDERATO COME UNA VARIABILE AUTONOMA ED ESOGENA DIPENDE NEGATIVAMENTE DA i E POSITIVAMENTE DA Y non è definibile DIPENDE POSITIVAMENTE DA Y.
DOMANDA 2 L'EQUAZIONE DELLA LM E' UGUALE ALL'EQUAZIONE DELL'EQUILIBRIO DEL MERCATO MONETARIO FRATTO IL DEFLATORE non è definibile UGUALE ALL'EQUILIBRIO DEL MERCATO DELLA MONETA UGUALE ALL'EQUAZIONE DELL'EQUILIBRIO MONETARIO FRATTO IPC.
02. DOMANDA 1 LA DEFINIZIONE DELLA LM E' EQUILIBRIO NEL MERCATO MONETARIO non è definibile NESSUNA DELLE PRECEDENTI EQUILIBRIO NEL MERCATO MONETARIO AI DIVERSI LIVELLI DI i ED Y.
03. DOMANDA 3 COSA SI INTENDE PER Y REDDITO NOMINALE FRATTO DEFLATORE non è definibile REDDITO REALE TUTTE LE PRECEDENTI .
04. DOMANDA 4 LA LM SI COSTRUISCE TRASPORTANTO I PUNTI DI INCONTRO DELLA Md E Ms FACENDO VARIARE P non è definibile i Y .
05. DOMANDA 5 IL GRAFICO DOVE VENGONO RIPORTATI I PUNTI DELLA DOMANDA 4 E' DATO DA ASCISSA M ORDINATA P non è definibile ASCISSA Y ORDINATA i ASCISSA Y ORDINATA P .
06. DOMANDA 6 LA LM HA PENDENZA COSTANTE POSITIVA NEGATIVA non è definibile .
07. DOMANDA 7 LA LM DEVE LA SUA PENDENZA SE i AUMENTA - Md AUMENTA - Y AUMENTA SE P AUMENTANO Y AUMENTA SE Y AUMENTA - Md AUMENTA - i AUMENTA non è definibile.
DOMANDA 8 LA LM SI TRASLA VERSO IL BASSO A DESTRA SE non è definibile SE Y AUMENTA P AUMENTANO P DIMINUISCONO .
09. DOMANDA 9 LA LM SI TRASLA VERSO L'ALTO A SINISTRA SE P DIMINUISCONO Y DIMINUISCE M DIMINUISCE non è definibile.
10. DOMANDA 10 LA VARIAZIONE POSITIVA DI Y COMPORTA CI SI MUOVE LUNGO LA LM TRASLAZIONE DELLA LM IN BASSO A DESTRA non è definibile TRASLAZIONE DELLA LM IN ALTO A SINISTRA.
DOMANDA 10 come si combatte l'effetto spiazzamento politica fiscale espansiva politica monetaria restrittiva non è definibile politica monetaria espansiva.
02. DOMANDA 9 il mancato aumento di reddito dovuto ad un aumento del tasso di interesse causato da un aumento di spesa pubblica si chiama teorema di Haavelmo effetto spiazzamento legge di Walras non è definibile .
03. DOMANDA 2 cosa dice la legge di Walras se n-2 mercati sono in equilibrio allora lo sarà anche l'ennesimo se n-1 mercati sono in equilibrio allora lo sarà anche l'ennesimo non è definibile se n mercati sono in equilibrio allora lo sarà anche n-1.
04. DOMANDA 8 se aumenta la spesa pubblica nel modello IS LM si avrà aumento di reddito e riduzione del tasso di interesse riduzione di reddito e di tasso di interesse aumento di reddito e di tasso di interesse non è definibile.
05. DOMANDA 7 per far traslare la LM è necessario modificare l'offerta di moneta reale non è definibile la spesa pubblica l'interesse.
06. DOMANDA 6 per far traslare la IS è necessario modificare una variabile autonoma i prezzi non è definibile l'interesse .
07. DOMANDA 5 se una variabile non è inclusa nel modello allora il modello non è possibile determinarlo il modello non viene influenzato non è definibile avrà lo stesso ripercussioni.
. DOMANDA 4 la curva LM ha un andamento decrescente rispetto ad y non è definibile crescente rispetto ad y decrescente rispetto ad i .
09. DOMANDA 3 la curva IS ha un andamento non è definibile crescente rispetto ad i decrescente rispetto ad i decrescente rispetto ad y .
10. DOMANDA 1 cosa rappresenta l'equilibrio nel modello IS LM non è definibile equilibrio simultaneo di i e P equilibrio simultaneo di P ed Y equilibrio simultaneo di i ed Y.
DOMANDA 5 la moneta reale può essere variata con la sola variazione della moneta non è definibile con la variazione della moneta e/o dei prezzi con la sola variazione dei prezzi .
02. DOMANDA 1 cosa rappresenta l'equilibrio nel modello IS LM l'equilibrio simultaneo di i e P non è definibile l'equilibrio simultaneo di P ed Y l'equilibrio simultaneo di i ed Y.
03. DOMANDA 2 la IS è una curva non è definibile crescente decrescente costante rispetto ad Y .
04. DOMANDA 3 la LM è una curva non è definibile costante rispetto ad i crescente decrescente .
05. DOMANDA 8 se aumentano il valore di P nell'equilibrio del modello IS LM si avrà non è definibile un aumento di y ed i una riduzione di y ed i una riduzione di y ed un aumento di i .
06. DOMANDA 4 da cosa è data l'offerta reale di moneta non è definibile coincide con la moneta nominale coincide con la quantità di moneta in circolazione la moneta nominale fratto il livello dei prezzi .
07. DOMANDA 7 nel caso di una politica monetaria espansiva nell'equilibrio del modello IS LM si avrà un aumento di Y ed una riduzione di i non è definibile una riduzione di y ed i un aumento di Y ed i .
DOMANDA 6 la stessa traslazione della LM in caso di politica monetaria espansiva si avrà se si riducono i prezzi aumenta la spesa pubblica non è definibile aumentano i prezzi.
DOMANDA 7 COSA SUCCEDE ALL'EQUILIBRIO NEL MODELLO IS-LM SE SI EFFETTUA UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA DIMINUISCE i E AUMENTA Y AUMENTA i ED Y AUMENTA i E DIMINUISCE Y non è definibile.
DOMANDA 8 COSA SI INTENDE PER MIX DI POLITICHE SI MODIFICA LA MONETA ED IL LIVELLO DEI PREZZI SI USANO CONTEMPORANEAMENTE POLITICHE MONETARIE E FISCALI non è definibile SI MUOVE LA SPESA PUBBLICA E LE TASSE CONTEMPORANEAMENTE.
03. DOMANDA 9 SE SI VUOLE TENERE COSTANTE i E SI EFFETTUA UNA POLITICA FISCALE ESPANSIVA COME SI DEVE INTERVENIRE GRAZIE AL MIX DI POLITICHE SI DEVE EFFETTUARE UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA non è definibile SI DEVE EFFETTUARE UNA POLITICA MONETARIA RESTRITTIVA SE LA POLITICA FISCALE E' STATA FATTA AUMENTANDO LA SPESA PUBBLICA SI DEVONO AUMENTARE LE TASSE.
04. DOMANDA 10 SE SI VUOLE TENERE COSTANTE Y E SI EFFETTUA UNA POLITICA FISCALE RESTRITTIVA, COME SI DEVE INTERVENIRE GRAZIE AL MIX DI POLITICHE non è definibile SI DEVE EFFETTUARE UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA SI DEVE EFFETTUARE UNA POLITICA MONETARIA RESTRITTIVA SE SI E' DIMINUITA LA SPESA PUBBLICA SI DEVONO DIMINUIRE LE TASSE.
05. DOMANDA 6 COSA SI INTENDE PER EFFETTO SPIAZZAMENTO DOPO UNA POLITICA FISCALE LA VARIAZIONE DEL REDDITO VIENE RIDOTTA DALLA VARIAZIONE IN SENSO OPPOSTO DEGLI I PER VIA DELLA VARIAZIONE DEGLI i NESSUNA DELLE PRECEDENTI DOPO UNA POLITICA MONETARIA IL REDDITO VARIA PER VIA DELLA VARIAZIONE DEGLI I non è definibile.
06. DOMANDA 2 QUALI POLITICHE INFLUENZANO L'EQUILIBRIO NEL MODELLO IS-LM non è definibile FISCALE E MONETARIA FISCALE, MONETARIA E VALUTARIA VALUTARIA.
07. DOMANDA 1 COSA SI INTENDE PER EQUILIBRIO NEL MODELLO IS-LM RAPPRESENTA L'EQUILIBRIO DI Y ED i NEL MERCATO MONETARIO non è definibile RAPPRESENTA L'EQUILIBRIO DI Y ED i NEL MERCATO REALE RAPPRESENTA L'EQUILIRBIO SIMULTANEO DI Y ED i NEL MERCATO MONETARIO E REALE .
DOMANDA 3 LA POLITICA MONETARIA TRASLA LA CURVA LM non è definibile ENTRAMBE IS.
09. DOMANDA 4 LA POLITICA FISCALE TRASLA LA CURVA non è definibile ENTRAMBE IS LM.
10. DOMANDA 5 COSA SUCCCEDE ALL'EQUILIBRIO DEL MODELLO IS-LM SE SI EFFETTUA UNA POLITICA FISCALE ESPANSIVA AUMENTA Y ED i DIMINUISCE Y ED i AUMENTA Y E DIMINUISCE i non è definibile.
DOMANDA 1 la forza lavoro è data da che lavora più chi non lavora non è definibile chi lavora più chi sta cercando lavoro chi può lavorare.
02. DOMANDA 2 la popolazione civile è data da non è definibile chi può lavorare forza lavoro occupati.
03. DOMANDA 3 un lavoratore scaraggiato è non è definibile chi sta lavorando e cerca un altro lavoro chi non lavora e non cerca lavoro chi cerca lavoro e non lo trova.
04. DOMANDA 4 come si calcola il tasso di partecipazione forza lavoro fratto popolazione civile popolazione civile fratto forza lavoro occupati fratto disoccupati non è definibile.
05. DOMANDA 5 come si calcola il tasso di disoccupazione occupati fratto disoccupati disoccupati fratto forza lavoro forza lavoro fratto popolazione civile non è definibile .
06. DOMANDA 6 la disoccupazione è un fenomeno economico e sociale non è definibile solo economico solo sociale .
07. DOMANDA 7 cosa si intende per salario di riserva la soglia di povertà non è definibile il salario minimo sindacale il salario al di sotto del quale il lavoratore non vuole lavorare .
DOMANDA 9 il salario di efficienza è un salario di riserva non è definibile un salario alto che incentiva l'efficienza produttiva un salario da contrattazione sindacale .
09. DOMANDA 8 il salario ha un rapporto con la disoccupazione inverso proporzionale non è definibile non sono correlati.
. DOMANDA 3 QUALI SONO I FLUSSI IN USCITA DALL'OCCUPAZIONE LICENZIAMENTI non è definibile DIMISSIONI ENTRAMBE LE RISPOSTE .
02. DOMANDA 5 COSA SI INTENDE PER SALARIO DI RISERVA IL LIVELLO CHE RENDE INDIFFERENTE LAVORARE O ESSERE DISOCCUPATI LA RICHIESTA DEI LAVORATORI non è definibile IL MINIMO SINDACALE IMPOSTO.
03. DOMANDA 2 COSA SI INTENDE PER FORZA LAVORO TUTTI I SOGGETTI TRA I 16 ED I 64 ANNI N+U (CHE CERCANO LAVORO MA NON LO TROVANO N+CHI NON LAVORA (DAI 16 AI 64 ANNI) non è definibile.
04. DOMANDA 1 QUALE SEQUENZA DI AVVENIMENTI SI DEVE CONSIDERARE QUANDO SI PARLA DEL MERCATO DEL LAVORO IN MACROECONOMIA non è definibile SE AUMENTA LA DOMANDA: AUMENTA L'OCCUPAZIONE-AUMENTANO W- AUMENTANO I P-AUMENTANO I W SE AUMENTA LA DOMANDA: AUMENTA L'OCCUPAZIONE- DIMINUISCONO I SALARI- DIMINUISCONO I P-DIMINUISCONO I W NESSUNA DELLE PRECEDENTI .
05. DOMANDA 10 W DIPENDE DA non è definibile POSITIVAMENTE DA Pe E z, NEGATIVAMENTE DA u POSITIVAMENTE DA: Pe, u, z NEGATIVAMENTE DA Pe, u, z .
06. DOMANDA 6 W E' COLLEGATO A u NEGATIVAMENTE POSITIVAMENTE non è definibile NON E' CORRELATO .
07. DOMANDA 7 W E' DETERMINATO ANCHE DA non è definibile DALLA NECESSITA DI FIDELIZZARE IL LAVORATORE (SALARIO DI EFFICIENZA) ENTRAMBE LE RISPOSTE DAL GRADO DI SOSTITUIBILITA' DEI LAVORATORI .
DOMANDA 8 COSA SI INTENDE PER Pe non è definibile P CORRENTI NESSUNA DELLE PRECEDENTI P ATTESSI .
09. DOMANDA 9 COSA SI INTENDE PER z POLITICHE ASSISTENZIALI non è definibile TASSO DI DISOCCUPAZIONE MARKUP .
10. DOMANDA 4 COME SI PUO' DETERMINARE IL LIVELLO SALARIALE CONTRATTAZIONE COLLETTIVA ACCORDI UNILATERALI E BILATERALI ENTRAMBE LE RISPOSTE non è definibile.
DOMANDA 1 da cosa dipendono i prezzi non è definibile negativamente dai costi di produzione non dipendono dai costi di produzione positivamente dai costi di produzione .
02. DOMANDA 8 il salario reale dipende non dipende dal markup non è definibile negativamente dal markup positivamente dal markup.
03. DOMANDA 7 la PS è espressa per prezzi fratto salario salario fratto prezzi salario nominale non è definibile.
04. DOMANDA 5 cosa si intende per markup il costo del lavoro non è definibile la produttività un ricarico.
05. DOMANDA 4 a cosa corrisponde il costo marginale nel modello descritto al salario al prezzo dei beni al prezzo del petrolio non è definibile.
06. DOMANDA 3 la produzione corrisponde (nel modello preso in analisi) dalla produttività media per il numero dei lavoratori dal numero dei lavoratori entrambe le risposte sono corrette non è definibile.
07. DOMANDA 2 i costi di produzione dipendono dalla funzione di produzione dalla spesa pubblica non è definibile non dipendono dalla funzione di produzione.
DOMANDA 6 cosa è inserito all'interno del markup non è definibile profitti e costi della produzione profitti e costi che non sono il salario il salario.
DOMANDA 10 il tasso di disoccupazione naturale è quel tasso che non è definibile prezzi attesi uguali a prezzi correnti prezzi attesi minori prezzi correnti prezzi attesi maggiori prezzi correnti.
02. DOMANDA 9 l'equilibrio nel modello WS PS da il tasso di disoccupazione naturale non è definibile il salario di riserva il tasso di disoccupazione di equilibrio.
03. DOMANDA 8 i prezzi attesi sono considerati in quale curva non è definibile PS WS sia in WS che in PS.
04. DOMANDA 7 l'intercetta della curva PS nell'asse del salario reale è data da dal markup da uno fratto uno più markup non è definibile da uno più markup .
05. DOMANDA 6 nella rappresentazione grafica la curva PS è non è definibile parallela all'asse della u crescente rispetto alla u decrescente rispetto alla u.
06. DOMANDA 5 nella rappresentazione grafica la curva WS è non è definibile decrescente rispetto alla u crescente rispetto alla u parallela all'asse della u .
07. DOMANDA 4 cosa si intende per componente z nel modello WS variabili che vanno a modificare negativamente il salario come ad esempio gli ammortizzatori sociali non è definibile variabili che vanno a modificare positivamente il salario come ad esempio il prezzo del petrolio variabili che vanno a modificare positivamente il salario come ad esempio gli ammortizzatori sociali.
DOMANDA 3 il salario reale nel modello WS dipende positivamente da u e da z non è definibile positivamente da u e negativamente da z negativamente da u e positivamente da z .
09. DOMANDA 1 il salario reale nel modello WS dipende non è definibile non dipende dalla disoccupazione negativamente dalla disoccupazione positivamente dalla disoccupazione .
10. DOMANDA 2 il salario reale nel modello WS dipende negativamante dalla componente z non è definibile positivamente dalla componente z non dipende dalla componenete z.
DOMANDA 6 SE IL PREZZO DEL PETROLIO AUMENTA COSA SUCCEDE AL SALARIO REALE non è definibile RIMANE COSTANTE DIMINUISCE AUMENTA .
02. DOMANDA 10 L'EQUILIBRIO NEL MODELLO WS-PS DEFINISCE PREZZI CORRENTI UGUALE A PREZZI ATTESI IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE NATURALE non è definibile TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE .
03. DOMANDA 9 LA PS HA PENDENZA non è definibile PARALLELA ALL'ASSE DELLE ASCISSE NEGATIVA POSITIVA .
04. DOMANDA 8 LA WS HA PENDENZA NEGATIVA PARALLELA ALL'ASSE DELLE ASCISSE non è definibile POSITIVA .
05. DOMANDA 7 PER IL MODELLO WS-PS SI DEVE CONSIDERARE UN GRAFICO AVENTE ASISSE E ORDINATE non è definibile Y,P P,W u,W/P .
06. DOMANDA 2 Y INTESO COME PRODUZIONE DIPENDE non è definibile A*N INTESO COME PRODUTTIVITA' MEDIA DEL LAVORO PER IL NUMERO DEI LAVORATORI A*N INTESO COME PRODUTTIVITA' PER ADDETTO LAVORATIVO A*N INTESO COME NUMERO DEI LAVORATORI .
07. DOMANDA 5 L'EQUAZIONE DELLA PS E' DATA DA non è definibile P=(1+MARKUP)W W/P=F(u,z) W/P=1/(1+MARKUP).
DOMANDA 4 COSA INDICA IL MARKUP TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE tutti i costi diversi da w il ricalco dell'imprenditore non è definibile.
09. DOMANDA 3 SE I MERCATI FOSSERO IN CONCORRENZA PERFETTA ALLORA NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA non è definibile P=(1+MARKUP)W P=W.
10. DOMANDA 1 I P DIPENDONO DALLA FUNZIONE DI PRODUZIONE TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE POSITIVAMENTE DAI COSTI DI PRODUZIONE non è definibile .
11. DOMANDA 11 COSA SUCCEDE AL MODELLO WS-PS SE AUMENTA IL PREZZO DEL PETROLIO WS SI TRASLA IN ALTO A DESTRA non è definibile PS SI TRASLA IN BASSO NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA .
12. DOMANDA 12 COSA SUCCEDE AL MODELLO WS-PS SE AUMENTA IL SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE LA PS SI TRASLA IN BASSO non è definibile LA WS SI TRASLA IN ALTO A DESTRA NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA.
DOMANDA 4 la produzione naturale corrisponde (nel nostro modello semplificato) non è definibile forza lavoro che molitplica uno meno il tasso di disoccupazione naturale forza lavoro fratto disoccupati a livello naturale forza lavoro che moltiplica uno più il tasso di disoccupazione naturale.
02. DOMANDA 10 i P, in base al modello AS, dipendono negativamente dai prezzi attesi dal livello di disoccupazione positivamente dalla z e dal markup non è definibile positivamente dai prezzi attesi, dalla disoccupazione, dallo z e dal markup positivamente dai prezzi attesi, dalla z, dal markup e negativamente dalla disoccupazione.
03. DOMANDA 9 per costruire la AS, si deve partire dal livello dei prezzi e sostituire il salario con la sua equazione non è definibile dal salario reale dal modello WS PS.
04. DOMANDA 8 l'equazione dei prezzi, dipende dal salario, negativamente dal salario, positivamente non dipende dal salario non è definibile .
05. DOMANDA 7 l'equazione del salario, dipende non dipende dai prezzi prezzi correnti non è definibile prezzi attesi.
06. DOMANDA 6 nella funzione WS considerando il tasso di disoccupazione scorporato, il salario reale dipende dalla forza lavoro no non è definibile si, positivamente si, negativamente .
07. DOMANDA 5 nella funzione WS considerando il tasso di disoccupazione scorporato, il salario reale dipende dal reddito si, negativamente no non è definibile si, positivamente.
DOMANDA 2 lo svolgimento della formula del tasso di disoccupazione porta a occupati fratto forza lavoro uno più (occupati fratto forza lavoro) uno meno(occupati fratto forza lavoro) non è definibile .
09. DOMANDA 3 la produzione naturale corrisponde (nel nostro modello semplificato) non è definibile agli occupati a livello naturale alla produttività media a livello naturale ai disoccupati a livello naturale.
10. DOMANDA 1 cosa si intende per tasso naturale di disoccupazione non è definibile è quel tasso che corrisponde ai lavoratori scoraggiati è quel tasso che corrisponde ad un livello dei prezzi correnti uguali a quelli attesi è quel tasso che corrisponde alla disoccupazione corrente.
11. DOMANDA 11 secondo il modello AS i prezzi dipendono positivamente dal reddito negativamente dal reddito non dipendono dal reddito non è definibile.
DOMANDA 1 i p, nel modello AS, dipendono, tra le diverse variabili anche da positivamente dal livello di reddito negativamente dal livello di reddito non dipendono dal reddito non è definibile.
02. DOMANDA 7 ci si muove lungo la AS se varia y non è definibile i prezzi attesi tutte le variabili che non sono Y.
03. DOMANDA 2 i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da positivamente dal markup negativamente dal markup non dipendono dal markup non è definibile .
04. DOMANDA 3 i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da negativamente dalla forza lavoro non dipendono dalla forza lavoro non è definibile positivamente dalla forza lavoro.
05. DOMANDA 5 per costruire graficamente la AS si deve partire dalla variazione della disoccupazione non è definibile dei prezzi della produzione.
06. DOMANDA 6 la AS dipende da Y no non è definibile si, negativamente si, positivamente .
07. DOMANDA 8 la AS si trasla se varia non è definibile tutte le variabili della AS Y tutte le variabili che non sono Y.
DOMANDA 4 i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da dipendono negativamente dalla variabile z non è definibile dipendono positivamente dalla variabile z non dipendono dalla variabile z.
DOMANDA 6 se i prezzi variano si trasla la non trasla nè la IS né la LM LM non è definibile IS.
02. DOMANDA 10 la AD si trasla se varia non è definibile tutte le variabili che non sono P la disoccupazione P.
03. DOMANDA 11 la AD dipende non dipende dai prezzi negativamente dai prezzi positivamente dai prezzi non è definibile .
04. DOMANDA 1 la domanda aggregata descrive come varia il prezzo al variare di Y come varia Y al variare dei prezzi non è definibile come varia il prezzo al variare della disoccupazione .
05. DOMANDA 2 per costruire la AD dobbiamo partire dal modello AS WS PS non è definibile IS LM .
06. DOMANDA 3 la curva IS dipende non dipende dal livello dei P positivamente dal livello dei P non è definibile negativamente dal livello dei P .
07. DOMANDA 4 la curva LM dipende positivamente dal livello dei P non è definibile negativamente dal livello dei P non dipende dal livello dei P.
DOMANDA 5 l'equilibrio nel modello IS LM è dato dai W/P e u da i ed Y non è definibile da P ed Y .
09. DOMANDA 7 un aumento dei prezzi muove la LM come una una politica fiscale restrittiva non è definibile una politica monetaria espansiva una politica monetaria restrittiva .
10. DOMANDA 8 per costruire la curva AD si parde da una variazione di G P Y non è definibile .
11. DOMANDA 9 ci si muove lungo la AD se se varia P variano tutte quelle variabili che non sono P non è definibile se varia la disoccupazione.
DOMANDA 1 COME SI CALCOLA IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE u u=1-(N/L) non è definibile TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE u=1-(Y/L).
02. DOMANDA 2 PER LA COSTRUZIONE DELLA AS SI DEVONO CONSIDERARE IS-LM EQUAZIONE DEI PREZZI E DEI SALARI NOMINALI WS-PS non è definibile .
03. DOMANDA 3 PER LA COSTRUZIONE DELLA AS IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE DEVE ESSERE SOSTITUITO CON 1-(Y/L) non è definibile 1-(N/L) un .
04. DOMANDA 4 LA AS METTE IN RELAZIONE P CON non è definibile P ATTESI, MARKUP E z POSITIVAMENTE E Y NEGATIVAMENTE P ATTESI, MARKUP, z E 1-(Y/L) POSITIVAMENTE P ATTESI, MARKUP, z E Y POSITIVAMENTE .
05. DOMANDA 5 LA AS E' COSTRUITA IN UN DIAGRAMMA AVENTE ASCISSE ED ORDINATE non è definibile u, W/P Y, i Y, P .
06. DOMANDA 7 LA AS SI TRASLA IN ALTO A SINISTRA SE Y P> P ATTESI non è definibile P<P ATTESI.
07. DOMANDA 8 PER LA COSTRUZIONE DELLA AD SI DEVE CONSIDERARE EQUAZIONE DEI PREZZI E DEI SALARI NOMINALI non è definibile IS-LM WS-PS.
DOMANDA 9 PER LA COSTRUZIONE DELLA AD SI DEVE VARIARE NEL MODELLO IS-LM non è definibile G M P.
09. DOMANDA 11 LA CURVA AD HA UNA PENDENZA POSITIVA PARALLELA ALL'ASSE DELLE ASCISSE NEGATIVA non è definibile.
10. DOMANDA 10 I PUNTI TROVATI GRAZIE ALLA DOMANDA PRECEDENTE SI DEVONO TRASLARE IN UN DIAGRAMMA AVENTE ASCISSE E ORDINATE Y, i non è definibile Y, P u, W/P.
11. DOMANDA 12 LA CURVA AD SI TRASLA IN BASSO A DESTRA SE SI ATTUA UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA FISCALE ESPANSIVA TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE non è definibile.
12. DOMANDA 6 LA AS HA UNA PENDENZA NEGATIVA POSITIVA non è definibile PARALLELA ALL'ASSE DELLE ASCISSE.
DOMANDA 2 per costruire la AD si deve partire da una variazione del markup del reddito della moneta nominale del prezzo.
02. DOMANDA 1 per costruire la AS si deve partire da una variazione della forza lavoro del reddito del markup del prezzo .
03. DOMANDA 3 nel modello AD, Y dipende positivamente dalla moneta e dalla spesa pubblica e negativamente dall'imposizione fiscale negativamente dalla monete, dalla spesa pubblica e dall'imposizione fiscale positivamente dai P attesi, dal markup e da z e negativamente dal tasso di disoccupazione positivamente dalla moneta, dalla spesa pubblica e dall'imposizione fiscale .
04. DOMANDA 10 se la produzione di equilibrio del modello AD AS e maggiore di quella naturale allora i prezzi saranno superiori ai prezzi attesi. i prezzi correnti scenderanno fino a che non torneranno in ugualianza con i prezzi attesi i prezzi saranno inferiori ai prezzi attesi. questi scenderanno fino a che non tornerà l'uguaglianza con i prezzi correnti i prezzi saranno superiori ai prezzi attesi. i prezzi attesi saliranno fino a che non tornerà l'uguaglianza con i prezzi correnti i prezzi correnti coincidono con i prezzi attesi .
05. DOMANDA 8 ci si muove lungo la AS se variano tutte le sue variabili che non sono Y se varia Y se varia l'inflazione se varia il tasso naturale di disoccupazione.
06. DOMANDA 7 la curva AS trasla con se variano tutte le sue variabili che non sono il reddito poliche monetarie poliche fiscali se varia Y .
07. DOMANDA 6 ci si muove lungo la curva AD per variazioni di politica fiscale politica monetaria P Y.
DOMANDA 5 la curva AD si trasla con politica monetaria tutte le risposte sono corrette nessuna delle risposte è corretta politica fiscale.
09. DOMANDA 4 nel modello AS, i P dipendono positivamente dai prezzi attesi, dal markup, da Y e da z positivamente dalla moneta reale, dalla spesa pubblica e negativamente dall'imposizione fiscale positivamente da prezzi attesi, markup, disoccupazione e z negativamente da prezzi attesi, markup, disoccupazione e z .
10. DOMANDA 9 se la produzione di equilibrio del modello AD AS e maggiore di quella naturale allora la disoccupazione è inferiore a quella naturale ed i prezzi sono inferiori di quelli attesi la disoccupazione è inveriore a quella naturale ed i prezzi sono uguali ai prezzi attesi la disoccupazione è inferiore a quella naturale e i prezzi sono maggiori di quelli attesi la disoccupazione coincide con quella naturale ed i prezzi sono uguali a quelli attesi.
DOMANDA 9 se la produzione corrente è superiore rispetto a quella naturale, tra breve e medio periodo allora le variazioni di prezzo atteso non variano AS i prezzi attesi inferiori ai prezzi correnti saliranno fino a riportare la AS al punto di Yn in altro a sinistra i prezzi attesi e correnti sono uguali i prezzi attesi sono superiori ai prezzi correnti e diminuiranno portando una AS in basso a destra fino al punto di Yn .
02. DOMANDA 7 se partiamo da un livello di produzione pari alla naturale e c'è una politica monetaria espansiva, allora si avrà la produzione naturale si sposta a destra la produzione naturale si sposta a sinistra la produzione corrente diventa inveriore a quella naturale la produzione corrente diventa superiore a quella naturale.
03. DOMANDA 8 se la produzione corrente diventa superiore rispetta alla naturale, allora i prezzi attesi sono superiori a quelli correnti i prezzi attesi sono inferiori a quelli correnti il prezzi attesi sono superiori a quelli correnti e si abbasseranno fino a tornare in uguaglianza i prezzi attesi sono uguali a quelli correnti.
04. DOMANDA 1 nel modello IS LM una politica monetaria, muove la curva IS WS PS LM.
05. DOMANDA 2 una politica monetaria restrittiva nel modello IS LM porta ad si riduce i ed aumenta Y aumenta i ed Y diminuisce i ed Y aumenta i e si riduce Y .
06. DOMANDA 3 come può essere fatta una politica monetaria restrittiva dalla banca centrale aumentando l'imposizione fiscale vendendo titoli nel mercato aperto creando infrastrutture comprando titoli nel mercato aperto .
07. DOMANDA 4 una politica monetaria espansiva porta nel modello IS LM ad riduzione di y e aumento di i aumento di y e riduzione di i riduzione di y ed i aumento di y ed i.
DOMANDA 5 l'equilibrio statico di medio periodo è dato da un livello di produzione uguale al livello naturale minore del livello naturale diverso dal livello naturale maggiore del livello naturale.
09. DOMANDA 6 una politica monetaria espansiva, sposta la AS in alto a sinistra la AS in basso a destra la AD in alto a destra la AD in basso a sinistra.
DOMANDA 9 nel modello IS LM la politica monetaria espansiva di breve periodo porta ad un primo spostamento della LM a destra in basse e subito un salto in alto a sinistra ad un primo spostamento della LM a sinistra in altro e poi un salto a destra in basso uno spostamento della IS in alto a destra uno spostamento della IS in basso a sinistra .
02. DOMANDA 3 se i prezzi sono maggiori di quelli attesi allora i prezzi attesi aumenteranno per arrivare al livello di quelli correnti i prezzi attesi diminuiranno per arrivare al punto di essere aguali a quelli correnti la disoccupazione naturale è uguale a quella attesa i prezzi correnti si abbasseranno per inserguire quelli attesi.
03. DOMANDA 10 nel modello IS LM la politca monetaria espansiva nel medio poriodo porterà ad un equilirbio una produzione minore di quella iniziale con un tasso di interesse costante una produzione uguale a quella iniziale con un interesse più alto rispetto a quello inziale una produzione uguale a quella iniziale con un interesse costante una produzione maggiore di quella iniziare con un tasso di interesse costante.
04. DOMANDA 8 nel medio periodo dopo una politica monetaria espansiva si avrà i prezzi correnti sono uguali a quelli attesi ad un livello superiore rispetto all'equiilibrio iniziale i prezzi correnti sono uguali a quelli attesi ad un livello inferiore rispetto a quello iniziale i prezzi correnti sono inferiori a quelli attesi i prezzi correnti sono superiori a quelli attesi .
05. DOMANDA 2 se la produzione è superiore a quella naturale allora i prezzi sono minori di quelli attesi la disoccupazione è uguale a quella naturale i prezzi sono maggiori di quelli attesi i prezzi sono uguali a quelli attesi .
06. DOMANDA 1 nel modello AD AS in equilibrio statico se c'è una politica monetaria espansiva allora una produzione minore di quella naturale e dei prezzi maggiori di quelli attesi una produzione maggiore di quella naturale e de prezzi superiori di quelli attesi una produzione maggiore di quella naturale e dei prezzi inferiori di quelli attesi una produzione minore di quella naturale e dei prezzi inferiori di quelli attesi .
07. DOMANDA 4 se i prezzi attesi salgono allara nel modella AD AS la AS si sposta in alto a sinistra la AD si muove in alto a destra la AD si muove in basso a sinistra la AS si sposta in basso a destra.
DOMANDA 5 se vi è una politica monetaria espansiva allora nel modello AD AS la AD si muove in alto a destra la AD si muove in basso a sinistra la AS si muove in alto a sinistra la AS si muove in basso a destra .
09. DOMANDA 6 dopo una politica monetaria espansiva e un livello di Y superiore ad Yn tra il breve ed il medio periodo la AS si sposterà in basso a destra fino ad arrivare al punto di Y uguale Yn la AD si sposterà per tornare ad Y uguale ad Yn la AD tornerà al punto di partenza la AS si sposterà in alto a sinistra fino ad arrivare ad Y uguale Yn .
10. DOMANDA 7 nel medio periodo dopo una politica monetaria espansiva si avrà Y uguale ad Yn Yminore di Yn Y maggiore di Yn un salario uguale a quello di riserva.
DOMANDA 11 una politica fiscale restrittiva porterà nel modello AD AS Y uguale ad Yn e prezzi uguali a prezzi attesi una disoccupazione uguale alla disoccupazione naturale Y minore di Yn e prezzi minori dei prezzi attesi Y maggiore di Yn e i prezzi maggiori dei prezzi attesi.
02. DOMANDA 10 ci si muove lungo la AS se varia M/G/T Y L P .
03. DOMANDA 9 la AS tralsa se varia Y P attesi/markup/forza lavoro/z G/M/T prezzi correnti .
04. DOMANDA 7 la AD trasla se varia G/T/M u P W .
05. DOMANDA 8 ci si muove lungo AD se varia W P u M/G/T .
06. DOMANDA 5 la LM tralsa se si muove W G e o T M e/o P u .
07. DOMANDA 4 ci si muove lungo IS se se varia P se varia i se varia Y se varia u.
DOMANDA 1 una politica fiscale restrittiva nel modello IS LM porta ad un movimento dalla LM in altro a sinistra ad un movimento della LM in basso a destra ad un movimento della IS in basso a sinistra ad un movimento della IS in alto a destra .
09. DOMANDA 3 la IS trasla se varia W varia G e T varia M e P se variani i prezzi attesi .
10. DOMANDA 2 una politica fiscale restrittiva nel modello IS LM porta diminuisce y ed aumenta i diminuisce y ed i aumenta y e diminuisce i aumenta y ed i .
11. DOMANDA 6 ci si muove lungo la LM se varia i u P Y.
DOMANDA 3 nel modello AD AS una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel breve periodo prezzi correnti inferiori a quelli attesi prezzi correnti superiori a quelli attesi disoccupazione inferiore a quella naturale prezzi correnti uguali a quelli attesi.
DOMANDA 7 nel modello AD AS una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel medio periodo ad uno spostamento della AS fino fino a che i prezzi correnti non inferiori ai prezzi attesi fino a che i prezzi correnti non saranno superiori a i prezzi attesi fino a che i prezzi correnti sono saranno uguali ai prezzi attesi fino a che la disoccupazione non sarà superiore a quella naturale.
DOMANDA 4 se la produzione è inferiore rispetto a quella naturale allora i prezzi attesi aumenteranno fino ad arrivare ad uguagliare i prezzi correnti i prezzi attesi sono uguali a quelli correnti i prezzi attesi diminuiranno fino ad arrivare ad uguagliare i prezzi correnti la disoccupazione corrente è uguale a quella naturale .
04. DOMANDA 5 nel modello AD AS una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel breve periodo ad uno spostamento della AD in alto a destra AS in alto a sinistra AD in basso a sinistra AS in basso a destra .
05. DOMANDA 6 nel modello AD AS una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel medio periodo ad uno spostamento della AS in alto a sinistra AD in basso a sinistra AD in alto a destra AS in basso a destra .
06. DOMANDA 2 nel modello AD AS una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel breve periodo una produzione superiore a quella naturale una disoccupazione inferiore a quella naturale una produzione uguale a quella naturale una produzione inferiore a quella naturale .
07. DOMANDA 8 la AS nel medio periodo in condizioni di reddito diverso da quello naturale si muoverà grazie markup forza lavoro prezzi correnti prezzi attesi.
DOMANDA 9 nel modello IS LM una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel medio periodo ad uno spostamento della LM in alto a sinistra LM in basso a destra IS in basso a sinistra IS in alto a destra .
09. DOMANDA 10 nel modello IS LM una politica fiscale restrittiva partendo da un equilibrio statitco porterà nel medio periodo ad un equilibrio produzione inferiore a quella naturale ad un tasso di interesse costante produzione uguale alla produzione naturale a tasso di interesse costante produzione uguale alla produzione naturale ad un tasso di interesse inferiore produzione uguale alla produzione naturale ad un tasso di interesse superiore .
10. DOMANDA 1 una politica fiscale restrittiva in un modello IS LM farà muovere la LM in alto a sinistra la LM in basso a destra la IS in basso a sinistra la IS in alto a destra.
. DOMANDA 7 se il prezzo del petrolio aumenta cosa succede nel modello WS PS la disoccupazione naturale diminuisce nel modello AD AS si muove la AD in basso a destra nel modello WS PS la disoccupazione naturale aumenta nel modello IS LM si muove la IS in basso a destra.
02. DOMANDA 8 se la disoccupazione naturale è maggiore di quella corrente allora Y minore di Yn e i P maggiori dei P attesi allora Y maggiore di Yn e i P minori dei P attesi allora Y maggiore di Yn e i P maggiori dei P attesi allora Y minore di Yn e i P minori dei Pattesi .
03. DOMANDA 6 una variazione del prezzo del petrolio modifica tutte le risposte sono corrette la disoccupazione naturale il livello di uguaglianza tra prezzi attesi e prezzi correnti nessuna delle risposte è corretta .
04. DOMANDA 5 il prezzo del petrolio si trova dentro quale modello AS AD LM IS .
05. DOMANDA 4 il markup si trova dento quale modello AD AS IS LM .
06. DOMANDA 3 cosa si intende per markup margine di profitto lordo ricarico tutti i costi che non sono il lavoro più i profitti netti tutte le risposte sono corrette .
07. DOMANDA 2 cosa comprende il markup salario prezzo del petrolio tutte le risposte sono corrette prezzo dei prodotti finali.
DOMANDA 1 cosa comprende il markup profitti netti tutte le risposte sono corrette profitto lordo costi non imputabili al lavoro.
DOMANDA 10 dietro le quinte, nel modello IS LM, l'aumento dei prezzi porta ad una variazione della LM in basso a destra l'aumento dei prezzi porta ad una variazione della IS in alto a destra l'aumento dei prezzi porta ad una variazione della LM in altro a sinsitra l'aumento dei prezzi porta ad una variazione della IS in basso a sinistra .
02. DOMANDA 9 il nuovo livello di equilibrio statico rispetto all'iniziale dopo un aumento dei prezzi del petrolio produzione e prezzi uguali all'equilibrio precedente non si possono confrontare produzione maggiore a prezzi inferiori produzione minore a prezzi superiori.
03. DOMANDA 3 un equilibrio statico nel breve periodo si ha quando i P sono uguali a P attesi la Y è uguale alla Yn il modello AD AS è in produzione naturale e prezzi correnti uguali a prezzi attesi tutte le risposte sono corrette .
04. DOMANDA 8 se la produzione è maggiore della produzione naturale allora i prezzi attesi diminuiranno facendo traslare i prezzi attesi diminuiranno facendo traslare la AS in basso a destra i prezzi attesi aumenteranno facendo traslare la AS in basso a destra i prezzi attesi aumenteranno facendo trasalre la AS in alto a sinistra .
05. DOMANDA 7 se la produzione è maggiore della produzione naturale allora non si puo sapere il rapporto trai i prezzi i prezzi sono minorei dei prezzi attesi i prezzi sono maggiori dei prezzi attesi i prezzi sono uguali ai prezzi attesi .
06. DOMANDA 6 nel modello AD AS dopo un aumento del prezzo del petrolio la AD si sposta in altro a destra la AD si sposta in basso a sinistra la AS si sposta in altro a destra la AS si sposta in basso a sinistra .
07. DOMANDA 5 se si muove l'equilibrio nel modello WS PS allora si modifica la disoccupazione naturale tutte le risposte sono corrette si modifica la produzione naturale si modifica il livello dei prezzi attesi uguali ai prezzi correnti.
DOMANDA 4 se aumenta il prezzo del petrolio allora la PS si sposta in basso portando ad una disoccupazione maggiore la PS si sposta in alto portando ad una disoccupazione minore la WS si sposta in basso portando ad una disoccupazione minore la WS si sposta il alto portando ad una disoccupazione maggiore .
09. DOMANDA 1 un equilibrio statico nel breve periodo si ha quando Y uguale a Yn Y minore di Yn tutte le risposte sono corrette la Y maggiore di Yn.
10. DOMANDA 2 un equilibrio statico nel breve periodo si ha quando tutte le risposte sono corrette P uguale a P attesi P maggiore di P attesi P minore di P attesi.
DOMANDA 7 NEL MEDIO PERIODO DOPO UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA IL NUOVO EQUILIRBIO SI TROVERA' Y=Yn CON P SUPERIORI ALL'EQUILIBRIO PRE POLITICA MONETARIA Y>Yn E P>Pe non è definibile Y=Yn CON P AL LIVELLO DELL'EQUILIRBIO PRE POLITICA MONETARIA .
02. DOMANDA 8 PER ARRIVARE AL PUNTO DI EQUILIBRIO DELLA DOMANDA 7 SI DEVE TRASLARE DAL BREVE AL MEDIO PERIODO PER l'aggiustamento AD non è definibile AS ENTRAMBE .
03. DOMANDA 9 LA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA E I RELATIVI AGGIUSTAMENTI INFLUENZANO QUALI MODELLI IS-LM non è definibile WS-PS ENTRAMBI I MODELLI .
04. DOMANDA 10 NEL MODELLO IS-LM L'AGGIUSTAMENTO TRA IL BREVE E MEDIO PERIODO FA SPOSTARE non è definibile ENTRAMBE LE CURVE IS LM .
05. DOMANDA 11 L'AUMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO FA MUOVERE NEL BREVE PERIODO ENTRAMBE non è definibile AS PS .
06. DOMANDA 12 L'AUMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO, PARTENDO DA UNA SITUAZIONE IN CUI Y=Yn, COMPORTA Y Y>Yn NON E' INFLUENTE non è definibile .
07. DOMANDA 13 LE VARIAZIONI DI AGGIUSTAMENTO TRA IL BREVE E MEDIO PERIODO INTERESSANO AS non è definibile LM ENTRAMBE.
DOMANDA 14 LA POLITICA MONETARIA SI CONSIDERA NEUTRALE NEL BREVE PERIODO SEMBRE NEUTRALE NEUTRALE NEL MEDIO PERIODO non è definibile.
09. DOMANDA 15 LA VARIAZIONE DEL PREZZO DEL PETROLIO PORTA A MUTAMENTI DI Yn E P NEL BREVE PERIODO non è definibile PORTA A MUTAMENTI DI Yn E P NEL MEDIO PERIODO ENTRAMBE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
10. DOMANDA 6 SE VIENE EFFETTUATA UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA PARTENDO DAL PUNTO DI EQUILIBRIO Y=Yn, IL NUOVO EQUILIBRIO SARA' non è definibile Y Y>Yn Y=Yn .
11. DOMANDA 5 I TEMPI NECESSARI PER FAR TORNARE L'EQUILIBRIO AL SUO LIVELLO NATURALE SONO AGGIUSTAMENTI DI BREVE E MEDIO PERIODO AGGIUSTAMENTI DI BREVE PERIODO non è definibile AGGIUSTAMENTI DI MEDIO PERIODO .
12. DOMANDA 4 SE P>Pe ALLORA I PREZZI ATTESI AUMENTERANNO E LA AS TRASLERA' IN ALTO A SINISTRA I PREZZI ATTESI DIMINUIRANNO E LA AS SI TRASLERA' IN BASSO A DESTRA non è definibile NON E' RILEVANTE NEL MODELLO .
13. DOMANDA 2 SE NEL MODELLO AD-AS L'EQUILIBRIO COMPORTA CHE Y=Yn ALLORA SI PARLA DI EQUILIBRIO STATICO EQUILIRBIO DINAMICO NON HA RILEVANZA non è definibile .
14. DOMANDA 1 NEL MODELLO AD-AS VIENE DEFINITO L'EQUILIBRIO DELLE SEGUENTI VARIABILI non è definibile Y, i Y, P u, W/P .
DOMANDA 3 SE NEL MODELLO AD-AS L'EQUILIBRIO COMPORTA CHE Y>Yn ALORA P P>Pe P=Pe non è definibile.
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