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Title of test:
Macroeconomia ecampus pt. 2

Description:
lezione 37/72

Author:
peppe
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Creation Date:
12/02/2024

Category:
University

Number of questions: 328
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Content:
DOMANDA 3 cosa si intende per stagflazione alta disoccupazione e basso inflazione alta disoccupazione e alta inflazione basso disoccupazione e bassa inflazione basso disoccupazione e alta inflazione .
02. DOMANDA 4 i livello dei prezzi nella curva AS dipendono dalla disoccupazione tutte le risposte non sono corrette positivamente negativamente non dipendono .
03. DOMANDA 9 nella rielaborazione della curva AS l'infazione tra le diverse variabili dipende dalla disoccupazione negativamente positivamente non dipende nessuna delle risposte è corretta .
04. DOMANDA 8 nella rielaborazione della curva AS l'infazione tra le diverse variabili dipende dalla variabile z nessuna delle risposte è corretta negativamente positivamente non dipende.
05. DOMANDA 7 nella rielaborazione della curva AS l'infazione tra le diverse variabili dipende dall'inflazione attesa tutte le risposte non corrette positivamente non dipende negativamente .
06. DOMANDA 5 il salario dipende dalla disoccupazione negativamente nessuna risposta è corretta non dipende positivamente.
07. DOMANDA 6 nella rielaborazione della curva AS per arrivare alla curva di Phillips i prezzi sono sotituiti dalla dalla produzione dalla variabile z dalla disoccupazione dall'inflazione.
DOMANDA 2 tra inflazione è disoccupazione esiste una relazione nulla nessuna delle risposte è corretta positiva negativa.
09. DOMANDA 1 cosa indichiamo con "a" sensibilità dell'inflazione rispetto al livello della disoccupazione sensibilità della disoccupazione al livello di inflazione sensibilità della disoccupazione al livello del prezzo del petrolio sensibilità dell'inflazione rispetto al livello dei prezzi.
DOMANDA 2 per la prima formualzione della curva di Phillips l'inflazione dipende dal markup positivamente negativamente non dipende nessuna delle riposte è corretta .
02. DOMANDA 3 per la prima formualzione della curva di Phillips l'inflazione dipende dalla z negativamente nessuna delle risposte è corretta positivamente non dipende .
03. DOMANDA 4 per la prima formualzione della curva di Phillips l'inflazione dipende dalla disoccupazione negativamente positivamente non dipende nessuna delle risposte è corretta .
04. DOMANDA 5 per la prima formualzione della curva di Phillips l'inflazione dipende dalla sensibilità dell'inflazione alla disoccupazione negativamente nessuna delle risposte è corretta non dipende positivamente .
05. DOMANDA 6 per la prima formualzione della curva di Phillips l'inflazione dipende dall'inflazione attesa non dipende negativamente positivamente nessuna delle risposte è corretta .
06. DOMANDA 7 cosa si intende per spirale prezzi salari nessuna delle risposte è corretta un aumento dei prezzi porta ad un aumento dei salari che non si concretizza in un ulteriore aumento dei salari un aumento dei prezzi porta ad un aumento dei salari che a sua volta aumentano i prezzi un aumento dei salari non porta modifiche al livello dei prezzi.
07. DOMANDA 1 per la prima formulazione di Phillips cosa viene per ipotesi azzerato/a inflazione attesa variabile z disoccupazione variabile a .
DOMANDA 3 nella prima formulazione della curva di Phillips ad alti livelli di disoccupazione corripondono alti livelli di inflazione bassi livelli di markup bassi livelli di sensibilitè tra inflazione e disoccupazione bassi livelli di inflazione.
02. DOMANDA 5 se c'è uno shock petrolifero alla aumenta la disoccupazione naturale si riducono le imposizione fiscali diminuisce la disoccupazione naturale aumenta la spesa pubblica .
03. DOMANDA 6 se c'è uno schok petrolifero nel medio periodo si riduce la disoccupazione aumentano i prezzi aumenta la produzione si riducono i prezzi.
04. DOMANDA 7 se c'è uno shock pretrolifero allora nel medio periodo rispetta all'equilibrio iniziale aumenta la disoccupazione tutte le risposte sono corretta aumentano i prezzi stagflazione .
05. DOMANDA 8 la prima formulazione della curva di Phillips durante lo shock petrolifero degli anni 70 è stata abbandonata è stata verificata non ha avuto influenze nessuna delle risposte è corretta.
06. DOMANDA 9 cosa combiò per le aspettative dell'inflazione dopo lo shock petrolifero nessuna delle risposte è corretta le aspettative di inflazione erano pari a zero un decremento continuo dell'inflazione portò aspettative al ribasso e non più pari a zero un aumento continuo dell'inflazione portò a delle aspettative di aumento e non più pari a zero.
07. DOMANDA 10 l'inflazione attesa dopo la prima formulazione venne considerata pari a zero negativa pari ad una percentuale dell'anno precedente non venne modificata.
DOMANDA 2 nella prima formulazione della curva di Phiilips l'inflazione corrente nessuna delle risposte è corretta non dipende dal markup non dipende da u non dipende da z .
09. DOMANDA 1 nella prima formulazione della curva di Phiilips l'inflazione corrente non dipende dal markup non dipende dalla disoccupazione non dipende dall'inflazione attesa non dipende dalla variabile z .
10. DOMANDA 4 se c'è uno shock pretrolifero allora la z aumenta il markup aumenta il markup si riduce la z diminuisce.
DOMANDA 9 che rapporto intercorre tra il differenziale dell'inflazione, corrente e attesa, ed il differenziale della disoccupazione, corrente e naturale nell'ultima formulazione della curva di Phillips positivo nullo negativo nessuna delle risposte è corretta.
02. DOMANDA 8 nell'ultima versione della curva di Phillips il rapporto tra inflazione e disoccupazione è studiato non studia il rapporto tra inflazione e disoccupazione gurdando ai differenziali tra inflazione corrente e attesa e disoccupazione corrente e naturale guardando al livello tra inflazione attesa e disoccupazione naturale guardando al livello tra inflazione corrente e disoccupazione corrente.
03. DOMANDA 7 se la disoccupazione è minore di quella naturale allora il differenziale tra inflazione corrente e attesa sarà nullo negativo positivo non dipende .
04. DOMANDA 6 se la disoccupazione è maggiore di quella naturale allora il differenziale tra inflazione corrente e inflazione attesa sarà negativo nullo positivo non influenzato.
05. DOMANDA 5 se la disoccupazione è pari a quella naturale allora il differenziale tra l'inflazione corrente e quella attesa è non dipende nullo negativo positivo .
06. DOMANDA 4 nella formulazione successiva della curva di Phillips l'inflazione è influenzata dalla disoccupazione non è influenzata nessuan risposta è corretta negativamente positivamente .
07. DOMANDA 3 nella formulazione successiva della curva di Phillips l'inflazione è influenzata dall'inflazione attesa positivamente non è influenzata tutte le risposte sono sbagliate negativamente.
DOMANDA 2 nelle formulazioni successive della curva di Phillips l'inflazione attesa influenza l''inflazione corrente è una percentuale dell'inflazione dell'anno precedente tutte le risposte sono corrette è uguale all'inflazione dell'anno precedente.
09. DOMANDA 1 nella formulazion successiva alla prima della curva di Phillips l'inflazione attesa è pari non è considerata a 0 alla disoccupazione all'anno precedente.
DOMANDA 4 se c'è inflazione i salri nominali si riducono non si può dire crescono rimangono costanti.
DOMANDA 10 se i contratti indicizzati sono la magggioranza allora il rapporto tra disoccupazione e inflazione è meno forte non si può dire non cambia più forte.
DOMANDA 9 nella curva di Phillips con indicizzazione salariale, l'inflazione è correlata all'indicizzazione in modo non è correlata negativo non si può dire positivo.
DOMANDA 8 se si studia la curva di Phillips in presenza di indicizzazione si deve considerare i contratti con indicizzazione i contratti senza indicizzazione i contratti con e senza indicizzazione nessuna delle risposte è corretta.
05. DOMANDA 7 l'indicizzazione dei salari crea un rapporto tra inflazione e disoccupazione più debole non lo influenza più forte non c'è questo rapporto .
06. DOMANDA 6 per adeguare il salari al tasso di inflazione, i salari devono essere nessuna delle risposte è corretta aggiustati rispetto al livello dei prezzi indicizzati tutte le risposte sono corrette.
07. DOMANDA 5 se c'è inflazione i prezzi si riducono aumentano rimangono costanti non si può dire.
DOMANDA 3 se c'è infalzione i salari reali non si può dire non vengono influenzati aumentano si riducono .
09. DOMANDA 2 dopo gli anni 70 i lavoratori erano favorevoli a fissare i salari per lunghi periodi indifferenti se fissare i salari per lunghi o brevi periodi non sono cambiate le abitudini per fissare i salari restii a fissare i salari per lunghi periodi .
10. DOMANDA 1 dopo gli anni 70 l'inflazione è diventata più persistente meno persistente non è stata più studiata si è annullata.
DOMANDA 1 SECONDO PHILLIPS L'INFLAZIONE E' CORRELATA CON LA DISOCCUPAZIONE non è definibile POSITIVAMENTE NON E' CORRELATA NEGATIVAMENTE.
DOMANDA 11 COSA SI INTENDE PER ILLUSIONE MONETARIA non è definibile I LAVORATORI SONO INTERESSATI AL SALARIO NOMINALE I LAVORATORI SONO INTERESSATI AL SALARIO REALE ENTRAMBE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
DOMANDA 9 LA CURVA DI PHILLIPS NELLA SUA ULTIMA FORMULAZIONE METTE IN RELAZIONE INVERSA LA VARIAZIONE DI INFLAZIONE CON IL DIFFERENZIALE TRA u ED un LA DISOCCUPAZIONE IL DIFFERENZIALE TRA un ED u non è definibile.
DOMANDA 8 LA CURVA DI PHILLIPS MODIFICATA METTE IN RELAZIONE LA VARIAZIONE DELL'INFLAZIONE CON IL MARKUP, z ED u L'INFLAZIONEE CON IL MARKUP, z ED u LA VARIAZIONE DELL'INFLAZIONE CON IL MARKUP, z ED un non è definibile.
DOMANDA 7 L'INFLAZIONE ATTESA DIPENDE non è definibile DALL'INFLAZIONE DEL PERIODO PRECEDENTE DALLA DISOCCUPAZIONE E' UNA VARIABILE ESOGENA.
DOMANDA 6 LA PRIMA FORMULAZIONE DI PHILLIPS METTEVA IN RELAZIONE non è definibile INFLAZIONE ED IL LIVELLO DI DISOCCUPAZIONE LA VARIAZIONE DI INFLAZIONE ED IL LIVELLO DI DISOCCUPAZIONE L'INFLAZIONE ED IL DIFFERENZIALE TRA DISOCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE NATURALE.
DOMANDA 4 COME SI TRASFORMA LA F(u,z) 1-au-z 1+au-z non è definibile 1-au+z.
DOMANDA 3 LA CURVA DI PHILLIPS SI DERIVA DALLA CURVA AD non è definibile LM AS.
DOMANDA 2 COSA SI INTENDE PER STAGFLAZIONE ALTA DISOCCUPAZIONE E BASSA INFLAZIONE BASSA DISOCCUPAZIONE ED INFLAZIONE non è definibile ALTA DISOCCUPAZIONE ED INFLAZIONE.
DOMANDA 10 LA CURVA DI PHILLIPS MODIFICATA CON L'INDICIZZAZIONE DEI SALARI EVIDENZIA UNA RELAZIONE TRA LA VARIAZIONE DELL'INFLAZIONE E L'INDICIZZAZIONE NEGATIVA POSITIVA NESSUNA non è definibile.
DOMANDA 5 COSA SI INTENDE PER a RAPPRESENTA LA SENSIBILITA' DELLA DISOCCUPAZIONE ALL'INFLAZIONE non è definibile RAPPRESENTA LA SENSIBILITA' DELL'INFLAZIONE ALLA DISOCCUPAZIONE RAPPRESENTA UNA COSTANTE.
DOMANDA 3 che rapporto c'è tra inflazione e disoccupazione negativo positivo non c'è rapporto non si può dire.
DOMANDA 8 nella legge di Okun beta che valore ha maggiore di 1 negativo non si può determinare a priori compreso tra 0 e 1.
DOMANDA 6 se Y è uguale ad N allora la variazione del tasso di disoccupazione tra due periodo è maggiore all'opposto del tasso di crescita la variazione del tasso di disoccupazione tra due periodo è minore all'opposto del tasso di crescita la variazione del tasso di disoccupazione tra due periodo è uguale all'opposto del tasso di crescita nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 5 se Y è uguale ad N allora gyt=(ut-ut-1) gyt=-ut ut-ut-1=-gyt gyt=ut.
DOMANDA 4 se Y è uguale ad N allora se aumentano gli occupati la produzione aumenta nella stessa misura se aumenta l'inflazione aumenta la disoccupazione se aumenta la disoccupazione aumenta la produzione se aumenta gli occupati si riduce la produzione.
DOMANDA 9 cosa si intende per crescita normale la crescita del PIL indipendentemente dalla sua derivazione nessuna delle risposte è corretta la crescita che deriva dal mercato del lavoro la crescita che non deriva dal mercato del lavoro.
DOMANDA 2 che rapposto c'è tra produzione e disoccupazione non si può dire negativo non c'è rapporto positivo .
DOMANDA 1 che rapposto c'è tra produzione ed occupazione non c'è rapporto non si può dire positivo negativo.
DOMANDA 7 nella legge di Okun beta corrisponde tutte le risposte sono corrette la sensibilità della disoccupazione alla variazione della produzione la sensibilità della produzione alla variazione di disoccupazione nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 2 quale equazione mette in relazione disoccupazione e crescita della produzione nessuna risposta è corretta Okun Phillips Domanda aggregata.
DOMANDA 3 la Curva di Phillips mette in relazione la crescita della moneta meno l'inflazione nessuna delle risposte è corretta la variazione della disoccupazione rispetto al periodo precente con la variazione dal tasso di crescita dal suo llivello normale la variazione della inflazione con la variaizone della disoccupazione dal suo livello naturale.
DOMANDA 4 La legge di Okun mette in relazione la crescita monetaria scorparata dall'inflazione nessuna risposta è corretta la variazione dell'inflazione con la variazione della disoccupazione dal suo llivello naturale la variazione della disoccupazione con la variazione della crescita dal suo livello naturale.
DOMANDA 5 la domanda aggregata è deteminata dall'equilibrio dal salario reale nessuna delle risposte è corretta mercato del lavoro dall'equilibrio monetario e reale.
DOMANDA 6 la domanda aggregata esprime una relazione tra produzione e moneta reale negativa positiva nessuna relazione non si può dire.
DOMANDA 8 la domanda aggregata esprime una relazione tra produzione e prezzi non si puo dire negativa positiva non c'è relazione.
DOMANDA 1 quale curva mette in relazione inflazione e disoccupazione domanda aggregata nessuna risposta è corretta Okun Phillips.
DOMANDA 7 la domanda aggregata esprime una relazione tra produzione e moneta nominale negativa non si può dire non ha relazione positiva.
DOMANDA 9 la crescita della produzione dipende dalla crescita monetaria non dipende positiva negativa non si può dir.
DOMANDA 10 la crescita della produzione dipende dall'inflazione negativamente positivamente non si può dire non dipende.
DOMANDA 2 la curva di Phillips studia il rapporto tra il tasso di crescita corrente ed il differenziale tra la crescita monetaria e l'inflazione nessuna delle risposte è corretta rapposto tra variazione inflazione e il differenziale tra la disoccupazione corrente e quella naturale rapporto tra la variazione della disoccupazione ed il differenziale tra il tasso di crescita corrente e quello normale.
DOMANDA 3 la domanda aggregata mette in relazione per il processo deflazionistico nessuna delle risposte è corretta rapporto tra la variazione della disoccupazione ed il differenziale tra il tasso di crescita corrente e quello normale il rapporto tra il tasso di crescita corrente ed il differenziale tra la crescita monetaria e l'inflazione rapposto tra variazione inflazione e il differenziale tra la disoccupazione corrente e quella naturale .
DOMANDA 4 la crescita monetaria genere crescita del reddito se il tasso di crescita della moneta è uguale a quello dell'inflazione il tasso di crescita della moneta è superiore a quello dell'inflazione non viè un rapporto tra crescita del pil e crescita monetaria il tasso di crescita della moneta è inferiore a quello dell'inflazione.
DOMANDA 1 la legge di Okun studia rapposto tra variazione inflazione e il differenziale tra la disoccupazione corrente e quella naturale rapporto tra la variazione della disoccupazione ed il differenziale tra il tasso di crescita corrente e quello normale nessuna delle risposte è corretta il rapporto tra il tasso di crescita corrente ed il differenziale tra la crescita monetaria e l'inflazione.
DOMANDA 8 nel medio periodo la disoccupazione è non è detto se magggiore o minore al livello naturale inferiore al suo livello naturale pari al suo livello naturale superiore al suo livello naturale.
DOMANDA 7 la crescita aggiustata dello stock nominale di moneta è la differenza tra la crescita dello stock della moneta nominale e la crescita normale della produzione pari all'inflazione nel medio periodo nessuna delle risposte è corretta tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 6 nel medio periodo il tasso di disoccupazione è costante volatile non è detto nessuna delle risposte è corretta .
DOMANDA 5 se il tasso di disoccupazione è costante allora gyt è uguale al suo livello normale gyt è maggiore del suo livello normale gyt è minore del suo livello normale gyt è 0.
DOMANDA 1 nel medio periodo il tasso di crescita della produzione è uguale al suo livellon normale superiore al suo livello normale non si può dire a priori inferiore al suo livello normale.
DOMANDA 9 una politica monetaria restrittiva porta nel breve periodo recessione e riduzione inflazione miglioramento del tasso di crescita dell'economia non porta cambiamenti sul pil riduzione di gyt e aumento dell'inflazione.
DOMANDA 2 nel medio periodo il tasso di disoccupazione è superiore al suo livello naturale non si può dire a priori se maggiore o minore al livello naturale inferiore al suo livello naturale uguale al suo livello naturale.
DOMANDA 3 nel medio periodo il tasso di inflazione è superioreal tasso di crescita aggiustato dello stock nominale di moneta minore al tasso di crescita aggiustato dello stock nominale di moneta uguale al tasso di crescita aggiustato dello stock nominale di moneta non si può definire se uguale maggiore o inferiore al tasso di crescita aggiustato dello stock nominale di moneta.
DOMANDA 4 se la situazion di breve periodo nel modello AD AS è in equilibrio statico con i prezzi uguali a quelli attesi allora nessuna delle risposte è corretta non può essere detto se coincide con un equilibrio di lungo periodo coincide con l'equilibrio di medio periodo non coincide con l'equilibrio di medio periodo.
DOMANDA 5 una politica monetaria porterà nel medio periodo a solo ad una variazione dei prezzi ad una variazione della disoccupazione ad una variazione di produzione ad una variazione dei livelli naturali.
DOMANDA 6 nel breve periodo una politica monetataria restrittiva porta ad una riduzione di gyt un aumento di gyt non si può dire a priori non vi è correlazione con gyt .
DOMANDA 7 in base alla legge di okun un gyt minore porta non modifica ut una riduzione di ut nessuna risposta è corretta un aumento di di ut.
DOMANDA 8 in base alla curva di Phillips un aumento di ut porta riduzione dell'inflazione corrente non si può dire a priori non fa modificare l'inflazione corrente un aumento dell'inflazione.
DOMANDA 1 nel medio periodo il livello di disoccupazione è inferiore al suo livello naturale non si può dire nulla a priori superiore al suo livello naturale pari al suo livello naturale.
DOMANDA 3 nel medio periodo una politica monetaria restrittiva porta ad una recessione porta ad un miglioramento del pil non si può dire a priori non modifica il livello di reddito di equilibrio.
DOMANDA 4 nel medio periodo una politica monetario restrittiva nessuna delle risposte è corretta riduce il prezzi pari alla riduzione della moneta tutte le risposte sono corrette non modifica il reddito di equillibrio.
DOMANDA 5 combattere l'inflazione nel breve periodo porta recessione non si può dire a priori miglioramento dell'economia nessuna modifica al tasso di disoccupazione.
DOMANDA 6 il tasso di disoccupazione necessaria a far sì che ci sia una variazione dell'inflazione non dipende dal tempo che si impiega ad arrivare al tasso di inflazione desiderato tutte le risposte sono corrette nessuna delle risposte è corretta dipende dal tempo che si impiega ad arrivare al tasso di inflazione desiderato.
DOMANDA 7 La banca centrale può decidere in merito alla riduzione dell'inflazione tutte le risposte sono giuste quanto eccesso di disoccupazione sopportare tutte le risposte sono sbagliate in quanti periodo ottenere la riduzione dell'inflazione.
DOMANDA 8 il sacrifice ratio è tutte le risposte sono corrette quanti punti percentuali di eccesso di disoccupazione sono necessari per una riduzione dell'1% dell'inflazione 1/a nella curva di Phillips il rapporto tra i punti di eccesso di disoccupazione e la riduzione dell'inflazione.
DOMANDA 2 il tasso di crescita di una economia nel medio periodo è superiore al suo livello normale non si può dire a priori pari al suo livello normale inferiore al suo livello normale.
DOMANDA 2 CHE RELAZIONE INTERCORRE TRA LA VARIAZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE E LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE non è definibile POSITIVA NON VI E' UNA RELAZIONE NEGATIVA.
DOMANDA 1 COSA SI INTENDE PER gyt TASSO DI CRESCITA DELLA DISOCCUPAZIONE TASSO DI CRESCITA DELLA PRODUZIONE non è definibile TASSO DI CRESCITA NORMALE DELLA PRODUZIONE.
DOMANDA 11 LA SACRIFICE RATIO RAPPRESENTA non è definibile PUNTI DI ECCESSO DI DISOCCUPAZIONE FRATTO DISINFLAZIONE L'ECCESSO DI DISOCCUPAZIONE NECESSARIO PER OTTENERE 1% DI DISINFLAZIONE TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
DOMANDA 3 COSA SI INTENDE PER CRESCITA NORMALE DELLA PRODUZIONE LA CRESCITA DELLA FORZA LAVORO CHE NON INFICIA SULLA DISOCCUPAZIONE non è definibile L'ASSUNZIONE DI SOGGETTI NON APPARTENENTI ALLA FORZA LAVORO NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA.
DOMANDA 15 IN COSA CONSISTE LA CRITICA DI TAYLOR SI DEVE CONSIDERARE I DIVERSI SCAGLIONI TEMPORALI PER LA CONTATTAZIONE SALARIALE LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE NON SONO COSTANTI non è definibile SI DEVE CONSIDERARE LA RIGIDITA' DEI SALARI NOMINALI.
DOMANDA 14 IN COSA CONSISTE LA CRITICA DI FISHER - TAYLOR SI DEVE CONSIDERARE LA RIGIDITA' DEI SALARI NOMINALI SI DEVE CONSIDERARE I DIVERSI SCAGLIONI TEMPORALI PER LA CONTATTAZIONE SALARIALE non è definibile LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE NON SONO COSTANTI.
DOMANDA 13 IN COSA CONSISTE LA CRITICA DI LUCAS SI DEVE CONSIDERARE I DIVERSI SCAGLIONI TEMPORALI PER LA CONTATTAZIONE SALARIALE non è definibile LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE NON SONO COSTANTI SI DEVE CONSIDERARE LA RIGIDITA' DEI SALARI NOMINALi.
. DOMANDA 12 COSA PUO' DECIDERE LA POLITICA ECONOMICA NEL PROCESSO DI DISINFLAZIONE NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA non è definibile GLI ANNI PER DISTRIBUIRE L'ECCESSO DI DISOCCUPAZIONE L'ECCESSO DI DISOCCUPAZIONE.
DOMANDA 8 CHE RELAZIONE INTERCORRE TRA LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE E LA CRESCITA DELLA MONETA E DELL'INFLAZIONE non è definibile SE LA CRESCITA DELLA MONETA E' SUPERIORE ALL'INFLAZIONE ALLORA LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE E' POSITIVA SE LA CRESCITA DELLA MONETA E' SUPERIORE ALL'INFLAZIONE ALLORA LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE E' NEGATIVA NON C'E' UNA RELAZIONE.
DOMANDA 10 L'AMMONTARE DI ECCESSO DI DISOCCUPAZIONE NECESSARIO PER OTTENERE UNA DISINFLAZIONE DIPENDE NON DIPENDE DAL TEMPO STABILITO NON SONO VARIABILI CORRELATE DAL TEMPO STABILITO non è definibile.
DOMANDA 7 PER STUDIARE LA RELAZIONE CHE INTERCORRE TRA LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE, LA MONETA E L'INFLAZIONE SI DEVE PARTIRE non è definibile AD AS LM.
DOMANDA 6 COSA SI INTENDE PER LABOR HOARDING LA VARIZIONE DELLA PRODUZIONE E' COMMISURATA ALLA VARIAZIONE DEI LAVORATORI NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA non è definibile LA VARIAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPORTA UNA MINORE VARIAZIONE DEI LAVORATORI.
DOMANDA 5 CHE VALORE HA BETA non è definibile >1 <1 =1.
. DOMANDA 9 NEL MEDIO PERIODO LA CRESCITA MONETARIA INFLUENZA non è definibile TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE L'INFLAZIONE LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE.
DOMANDA 4 COSA INDICA BETA non è definibile SENSIBILITA' DELLA VARIAZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE RISPETTO AL DIFFERENZIALE TRA LA CRESCITA DELLA PRODUZIONE ED IL SUO LIVELLO NORMALE NESSUNA RISPOSTA E' CORRETTA LA VARIAZIONE DELLA FORZA LAVORO.
DOMANDA 8 se una valuta si deprezza, considerando il metodo proposto da questo corso la valuta perde valore ed il tasso di cambio si riduce la valuta prende valore ed il tasso di cambio aumenta la valuta prende valore ed il tasso di cambio si riduce la valuta perde valore ed il tasso di cambio aumenta.
DOMANDA 9 se si parla di rivalutazione e svalutazione di un tasso di cambio si considera non ha un significato preciso tassi di cambio fissi tutte le risposte sono corrette tassi di cambio variabili.
DOMANDA 10 se si parla di apprezzamento e deprezzamento di un tasso di cambio si considera non ha un significato preciso tasso di cambio variabile tasso di cambio fisso tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 7 se una valuta si apprezza, considerando il metodo proposto da questo corso la moneta perde valore ed il tasso di cambio aumenta la moneta prende valore ed il tasso di cambio si riduce la moneta perde valore ed il tasso di cambio si riduce la moneta prende valore ed il tasso di cambio aumenta.
DOMANDA 2 l'esposizione alla concorrenza estera si osserva guardando al volume delle importazioni nessuna delle risposte è corretta guardando alle esportazioni nette guardando alle politiche di prezzo per difendere la quota di mercato.
DOMANDA 5 il tasso nominale di cambio è espresso in termini di tutte le risposte sono corrette valuta estera su nazionale nessuna delle risposte è corretta valuta nazionale su estera.
DOMANDA 4 le esportazioni di un paese dipendono positivamente dalla grandezza e negativamente dalla vicinanza dei mercati negativamente dalla grandezza e positivamente dalla vicinanza ai mercati positivamente dalla grandezza e dalla vicinanza ai mercati negativamente dalla grandezza e dalla vicinanza ai mercati .
DOMANDA 3 un buon indice di aperta dell'economia si basa su importazioni su PIL esportazioni su PIL beni commerciabili su PIL esportazioni nette su PIL.
DOMANDA 1 quando si parla di mercato aperto si considera il/i mercato/i fattori produttivi finanziario tutte le risposte sono corrette beni.
DOMANDA 6 nel corso di macroeconomia proposto il tasso di cambio reale è considerato in termini di nessuna delle risposte è corretta prezzo moneta esterna in termini di moneeta nazionale prezzo moneta nazionale in termini della moneta estera tutte le risposte sono giuste.
DOMANDA 8 un deprezzamente reale può essere causato da riduzione di E, riduzione di P o aumento di P* riduzione di E, riduzione di P o aumento di P* aumento di E, aumento di P o riduzione di P* riduzione di E, aumento di P o riduzione di P* .
DOMANDA 1 cosa si intende per deflatore implicito del PIL nessuna delle risposte è corretta un indice dei prezzi dei beni e servizi finali PIL nominale su PIL reale tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 2 il tasso di cambio nominale è definito tutte le risposte sono corrette moneta estera su moneta nazionale nessuna della risposte è corretta moneta nazionale su moneta estera.
DOMANDA 3 nel nostro corso il tasso di cambio nominale è definito moneta nazionale su moneta estera nessuna delle risposte è corretta tutte le risposte sono corrette moneta estera su moneta nazionale.
DOMANDA 4 E per P definisce prezzo dei beni nazionali in termini di valuta estera il prezzo dei beni esteri in termini di valuta nazionale tutte le risposte sono corrette nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 5 E per P diviso P* nessuna delle risposte è correta prezo dei beni nazionali in termini di beni esteri entrambe le risposte sono corrette tasso di cambio reale.
DOMANDA 6 E per P diviso P* prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri prezzo dei beni nazionali intermini di valuta estera prezzo dei beni esteri in termini dei beni nazionali prezzo dei beni esteri in termini di valuta nazionale.
DOMANDA 7 se avviene un apprezzamento reale della moneta allora sono aumentati i prezzi nazionali tutte le risposte sono corrette aumentato il tasso di cambio nominale si sono ridotti i prezzi esteri.
DOMANDA 4 le esportazioni nette afferiscono a quale conto della bilancia dei pagamenti nessuna risposta è corretta conto corrente variazione delle riserve ufficiali conto capitale.
DOMANDA 1 la bilancia dei pagamenti è un documento amministrativo nessuna delle risposte è corretta un documento contabile un documento fiscale.
DOMANDA 3 la bilancia dei pagamenti è suddivisa conto corrente conto corrente e conto capitale conto capitale nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 2 la bilancia dei pagamenti deve essere redatta tutte le risposte sono corrette deve registrare i movimenti verso il paese deve registrare i movimenti dal paese in partita doppia.
DOMANDA 5 redditi netti da investimento afferiscono a quale conto della bilancia dei pagamenti variazione delle riserve ufficiali conto corrente nessuna risposta è corretta conto capitale.
DOMANDA 6 i trasferimenti netti ricevuti afferiscono a quale conto della bilancia dei pagamenti nessuna risposta è corretta variazione delle riserve ufficiali conto corrente conto capitale.
DOMANDA 7 attivitò finanziarie della nazione meno quelle estere afferiscono a quale conto della bilancia dei pagamenti conto capitale variazione delle riserve ufficiali conto corrente nessuna delle risposte.
DOMANDA 7 per valutare una redditività di un titolo in un mercato aperto si deve guardare tasso di cambio attuale e atteso a t+1 al tasso di interesse estero tutte le risposte sono corrette al tasso di interesse nazionale.
DOMANDA 1 per valutare l'importanza delle transazioni finanziarie internazionali si può osservare le transazione del mercato valutario il conto corrente della bilancia dei pagamenti la bilancia commerciale le esportazioni nette.
DOMANDA 6 se un soggetto acquista un titolo estero ad un euro, a t+1 avrà in valuta estera (1+i*)E/Et+1 (1+i*)E 1 1+i.
DOMANDA 3 grazie alle transazioni finanziari un paese può finanziare il disavanzo del conto corrente la spesa pubblica nazionale la bilancia pubblica il disavanzo del conto capitale.
DOMANDA 4 se un soggetto acquista un titolo nazionale ad un euro, a t+1 avrà (1+i*)E/Et+1 (1+i)E 1+i 1.
DOMANDA 5 se un soggetto acquista un titolo estero ad un euro, a t+1 avrà in euro 1 (1+i*)E/Et+1 1+i (1+i*)E.
DOMANDA 2 dove si trovano le transazioni finanziarie da e verso un paese nessuna delle risposte è corretta nel conto corrente nella variazione delle riserve ufficiali nel conto capitale.
DOMANDA 7 COSA SI INTENDE PER BILANCIA DEI PAGAMENTI DOCUMENTO CONTABILE REDATTO IN PARTITA DOPPIA, NEL QUALE VENGONO REGISTRATI TUTTI I MOVIMENTI DA UN PAESE DOCUMENTO CONTABILE REDATTO IN PARTITA DOPPIA, NEL QUALE VENGONO REGISTRATI TUTTI I MOVIMENTI VERSO UN PAESE non è definibile DOCUMENTO CONTABILE REDATTO IN PARTITA DOPPIA, NEL QUALE VENGONO REGISTRATI TUTTI I MOVIMENTI DA E VERSO UN PAESE.
DOMANDA 6 COSA SI INTENDE PER TASSO DI CAMBIO REALE PREZZI RELATIVI, I PREZZI DEI BENI NAZIONALI IN TERMINI DI BENI ESTERI non è definibile TASSO DI CAMBIO NOMINALE PER IL RAPPORTO TRA PREZZI NAZIONALI ED ESTERI TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
DOMANDA 5 COSA SI INTENDE PER APPREZZAMENTO DEL TASSO DI CAMBIO NOMINALE AUMENTO DI E NON SI DEDUCE DA E non è definibile RIDUZIONE DI E.
DOMANDA 9 SE UN PAESE SI TROVA IN DISAVANZO COMMERCIALE, SI PUO' FINANZIARE NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA non è definibile NON PUO' UTILIZZARE IL MERCATO FINANZIARIO PER COLMARE IL DISAVANZO CON IL MERCATO FINANZIARIO, RENDENDOSI COMPETITIVO RISPETTO AD I TITOLI ESTERI.
DOMANDA 3 COSA SI INTENDE PER TASSO DI CAMBIO NOMINALE non è definibile VALUTA ESTERA RISPETTO A QUELLA NAZIONALE ENTRAMBE LE RISPOSTE SONO CORRETTE VALUTA NAZIONALE RISPETTO A QUELLA ESTERA.
DOMANDA 2 L'INDICE DEL GRADO DI APERTURA DI UN MERCATO E' DATO DA non è definibile IMPORTAZIONI E/O ESPORTAZIONI IN RAPPORTO AL PIL MOVIMENTI DEI BENI BENI COMMERCIABILI RISPETTO AL PIL.
DOMANDA 10 LA SCELTA TRA UN TITOLO ESTERO ED UNO NAZIONALE DIPENDE DAL TASSO DI INTERESSE NAZIONALE, DA QUELLO ESTERO E DALLE ASPETTATIVE SU E DAL TASSO DI INTERESSE NAZIONALE E DA QUELLO ESTERO DAL TASSO DI INTERESSE NAZIONALE, DAL TASSO ESTERO, DALLE ASPETTATIVE SUL TASSO DI CAMBIO NOMINALE E DA ALTRI FATTORI non è definibile.
DOMANDA 11 COSA SI INTENDE PER PARITA' SCOPERTA DEL TASSO DI INTERESSE IL TASSO DI INTERESSE NAZIONALE DEVE ESSERE UGUALE AL TASSO DI INTERESSE ESTERO MENO IL TASSO DI APPREZZAMENTO ATTESO DEL CAMBIO ENTRAMBE LE RISPOSTE SONO CORRETTE non è definibile E' UNA CONDIZIONE DI ARBITRAGGIO CHE COMPORTA L'ASSENZA DI PREFERENZE TRA I TITOLI NAZIONALI E QUELLI ESTERI.
DOMANDA 12 SE IL TASSO DI INTERESSE NAZIONALE E' MAGGIORE DEL TASSO DI INTERESSE ESTERO MENO IL TASSO DI APPREZZAMENTO ATTESSO SI PREFERISCONO I TITOLI ESTERI E' SODDISFATTA LA CONDIZIONE DELLA PARITA' DEL TASSO DI INTERESSE SI PREFERISCONO I TITOLI NAZIONALI non è definibile.
DOMANDA 8 DA QUALI DOCUMENTI E' COMPOSTA LA BILANCIA DEI PAGAMENTI BILANCIA IN CONTO CORRENTE BILANCIA IN CONTO CAPITALI BILANCIA IN CONTO CORRENTE ED IN CONTO CAPITALI non è definibile.
DOMANDA 4 NEI NOSTRI STUDI SI CONSIDERA IL TASSO DI CAMBIO NOMINALE COME NON HA IMPORTANZA LA DEFINIZIONE DELLE MONETA DI RIFERIMENTO non è definibile MONETA NAZIONALE RISPETTO A QUELLA ESTERA MONETA ESTERA RISPETTO A QUELLA NAZIONALE.
DOMANDA 1 QUANDO SI PARLA DI ECONOMIA APERTA SI DEVE CONSIDERARE IL MERCATO DEI BENI, DEI TITOLI E DEI FATTORI PRODUTTIVI IL MERCATO DEI BENI IL MERCATO DEI BENI E QUELLO FINANZIARIO non è definibile.
DOMANDA 8 C+I+G in economia aperta rappresenta nessuna risposta è corretta tutte le risposte sono corrette domanda nazionale di beni damanda di beni nazionale.
DOMANDA 7 C+I+G in economia chiusa rappresenta la domanda di beni nazionali nessuna delle risposte è corretta domanda nazionale di beni tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 6 le esportazione nell'equazione del PIL si trovano +X/e -X -X/e +X.
DOMANDA 5 le importazioni nell'equazione del PIL si trovano -IM/e -IM +IM/e +IM.
DOMANDA 4 la domanda di beni nazionali rivolta anche verso l'estero viene fatta anche dall'estero nessuna risposta è corretta tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 3 la domanda nazionale in economia aperta rivolta alla nazione anche dall'estero rivolta dalla nazione verso beni esteri tutte le risposte sono corrette nessuna risposta è corretta.
DOMANDA 2 equilibrio nel mercato reale aperto C+I C+I+G C+I+G+NX C+I+G+X .
DOMANDA 1 equilibrio nel mercato reale chiuso C+I+G+NX C+I+G C+I+G+X C+I.
DOMANDA 1 in economia aperta le componenti del domanda aggregata sono C+I+G+NX C+I+G+X-IM C+I+G-IM C+I+G.
DOMANDA 2 in economia aperta le importazioni nella domanda aggregata sono indicate IM/e in valuta nazionale in valuta estera fratto il tasso di cambio tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 3 in economia aperta il consumo, investimento e spesa pubblica considerano componenti estere hanno lo stesso valore che in economia chiusa dipendono da variabili diverse nessuna risposta è corretta.
DOMANDA 4 le importazioni dipendono negativamente dal reddito estero e positivamente dal tasso di cambio negativamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio positivamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio positivamente dal reddito esterno e negativamente dal tasso di cambio.
. DOMANDA 5 se il tasso di cambio reale aumenta allora la valuta estera vale di più entrambe le valute valgono di più la valuta nazionale vale di più nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 7 se il tasso di cambio reale aumenta allora diminuisce il valore delle importazioni e aumenta la sua quantità diminuisce il valore delle importazioni e la sua quantità aumenta il valore delle importazioni e la sua quantità aumenta il valore delle importazioni e diminuisce la sua quantità.
DOMANDA 8 le esportazioni dipendono positivamente dal reddito estero e negativamente dal tasso di cambio positivamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio negativamente dal reddito estero e positivamente dal tasso di cambio negativamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio .
DOMANDA 9 le importazioni dipendono dal reddito nazionale non si può dire a priori dal reddito estero non dipendono dal reddito.
DOMANDA 10 le esportazioni dipendono dal reddito nazionale non dipendono dal reddito non di può dire a priori dal reddito estero .
DOMANDA 6 se il tasso di cambio reale aumenta allora il valore delle importazioni è minore il valore delle importazioni è maggiore il tasso di cambio non modifica il valore delle importazioni il valore delle importazioni rimane uguale.
DOMANDA 5 da cosa è data la domanda di beni nazionali nessuna delle risposte è corretta C+I+G-IM/e+X C+I+G-IM/e C+I+G.
DOMANDA 1 nel grafico dell'economia aperta,cosa si intende per DD domanda di beni nazionali domanda nazionale nessuna delle risposte è corretta C+I+G-IM/e.
DOMANDA 10 nel grafico dell'economia aperta, se la DD incontra la ZZ si trova Ytb NX=0 il reddito che porta la bilancia commerciale in pareggio tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 9 nel grafico dell'economia aperta,la AA ha una pendenza rispetto a DD maggiore per via della parte autonoma delle importazioni minore per via della parte autonoma delle importazioni maggiore per via delle propensione marginale ad importare minore per via della propensione marginale ad importare.
DOMANDA 8 nel grafico dell'economia aperta, la DD ha una pendenza rispetto a ZZ maggiore minore uguale non si può dire a priori.
DOMANDA 7 nel grafico dell'economia aperta, La ZZ ha una pendenza rispetto a AA minore maggiore uguale non si può dire a priori.
DOMANDA 6 nel grafico dell'economia aperta, La curva AA ha una pendenza rispetto a DD minore non si può dire a priori maggiore uguale.
DOMANDA 4 da cosa è data la domanda nazionale C+I+G C+I+G-IM/e nessuna delle risposte è corretta C+I+G-IM/e+X.
DOMANDA 3 nel grafico dell'economia aperta, cosa si intende per ZZ nessuna delle risposte è corretta domanda nazionale C+I+G-IM/e domanda di beni nazionali.
DOMANDA 2 nel grafico dell'economia aperta, cosa si intende per AA C+I+G-IM/e nessuna delle risposte è corretta domanda nazionale domanda di beni nazionali.
DOMANDA 3 nel grafico dell'economia aperta, a sinistra del punto in cui DD incontro ZZ NX>0 NX=0 NX? NX<0.
DOMANDA 4 le bilancia commerciale dipende dal reddito nazionale non si può dire a priori non dipende positivamente negativamente.
DOMANDA 8 se l'economia aperta parte da un punto di Ytb e viene effettuata una politica fiscale restrittiva allora la NX <0 =0 >0 non si può dire a priori.
DOMANDA 7 se l'economia aperta parte da un punto di Ytb e viene effettuata una politica fiscale espansiva allora la NX non si può dire a priori =0 >0 <0.
DOMANDA 6 la bilancia commerciale dipende dal tasso di cambio reale positivamente negativamente non dipende non si può dire a priori.
DOMANDA 5 la bilancia commerciale dipende dal reddito esterno negativamente non dipende non si può dire a priori positivamente.
DOMANDA 1 nel grafico dell'economia aperta, nel punto in cui DD e ZZ si incontrano la bilancia commerciale è in pareggio non si può dire a che livello sia la bilancia commerciale la bilancia commerciale è in disavanzo la bilancia commerciale è in avanzo.
DOMANDA 2 nel grafico dell'economia aperta, a destra del punto in cui DD incontra ZZ NX=0 NX>0 NX<0 NX?.
DOMANDA 10 se varia il reddito estero allora nel grafico della NX la NX non dipende dal reddito estero la NX trasla non si può dire a priori ci si muove lungo la NX.
DOMANDA 1 nel grafico dell'economia aperta, il punto di equilibrio del reddito è dato da DD che incontra la bisettrice ZZ che incontra la DD ZZ che incontra la bisettrice AA che incontra la bisettrice .
DOMANDA 2 nel grafico dell'economia aperta, il punto di reddito con bilancia commerciale in pareggio è dato da ZZ che incontra DD DD che incontra la bisettrice AA che incontra la bisettrice ZZ che incontra la bisettrice.
DOMANDA 3 La NX dipende dal reddito nazionale positivamente non dipende non si può dire a priori negativamente.
DOMANDA 4 Se in economia aperta si parte da un punto di Yeq=Ytb e lo stato decide di fare una politica fiscale espansiva, allora le NX diventano negative nulle non si può dire a priori positive.
DOMANDA 6 nella curva NX, nella sua intercetta con l'asse delle ascisse si avrà a destra un pareggio disavanzo avanzo nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 7 la curva NX ha un andamento costante rispetto a Y crescente rispetto a Y decrescente rispetto a Y crescente rispetto al tasso di cambio.
DOMANDA 8 in economia aperta il moltiplicatore del reddito ha un valore rispetto a quello in economia chiusa non si può dire a priori minore uguale maggiore .
DOMANDA 9 se varia il reddito nazionale sul grafico della NX la NX non è correlata al reddito nazionale la NX trasla ci si muove lungo la NX non è possibile dirlo a priori .
DOMANDA 5 Se in economia aperta si parte da un punto di Yeq=Ytb e lo stato decide di fare una politica fiscale restrittiva, allora le NX diventano positive nulle negative non si può dire a priori.
DOMANDA 6 per evitare l'immobilismo delle politiche fiscali espansive dato da una economia aperta nessuna delle risposte è corretta si devono fare accordi di politica fiscale espansiva su base volontaria si devono fare accordi di politica fiscale espansiva effettuata simultaneamente non si può fare niente.
DOMANDA 1 Un aumento di spesa pubblica porta aumento di Y e riduzione di NX non fa variare Y e NX riduzione di Y e NX riduzione di Y e aumento di NX.
DOMANDA 2 un aumento del de reddito estero provoca una riduzione del reddito nazionale e della bilancia commerciale un aumento del reddito nazionale e una riduzione della bilancia commerciale una riduzione del reddito nazionale e aumento della bilancia commerciale un aumento del reddito nazionale e della bilancia commerciale.
DOMANDA 3 uno schock di una nazione in economia aperta comporta ripercussioni a livello internazionale effetti solo nazionali non è possibile dirlo a priori nessuna rispercussione a livello internazionale.
DOMANDA 4 in economia aperta si prendilige non si può dire a priori non ci sono differenze rispetto alle economie chiuse immobilismo fare politiche fiscali.
DOMANDA 5 in economia aperta se un paese effettua una politica fiscale espensiva viene avvantaggiato solo il paese che ha effettuato la politica vengono avvantaggiati anche i paesi terzi non si può dire a priori tutte le risposte sono sbagliate.
DOMANDA 7 le esportazioni dipendono dal tasso di cambio non dipendono dal tasso di cambio non si può dire a priori negativamente positivamente.
DOMANDA 2 se aumentano i prezzi esteri allora il tasso di cambio reale si non si può dire a priori deprezza non varia apprezza.
DOMANDA 1 se aumentano i prezzi nazionali allora il tasso di cambio reale si non si può dire a priori apprezza non varia deprezza.
DOMANDA 3 se il tasso di cambio nominale si apprezza, allora il tasso di cambio reale si non si modifica deprezza apprezza non si può dire a priori.
DOMANDA 4 nell'equazione della NX quante volte compare il tasso di cambio reale 3 2 4 1 .
DOMANDA 5 nell'equazione della NX il tasso di cambio influenza le variabili sempre nello stesso segno non influenza le variabili in segni diversi non si può dire a priori.
DOMANDA 6 le importazioni dipendono dal tasso di cambio negativamente per valore e quantità negativamente per valore e positivamente per quantià positivamente per valore e quantità positivamente per valore e negativamente per quantità .
DOMANDA 8 se il tasso di cambio reale si apprezza che cosa succede ai prezzi relativi dei beni esteri in termini di beni nazionali diminuiscono non si può dire a priori aumentano non dipendono dal tasso di cambio reale.
DOMANDA 9 se la condizione di Marshall Lerner è verificata allora un deprezzamento del tasso di cambio reale migliora la bilancia commerciale migliora le NX porta ad una traslazione dalla curva delle NX in alto a destra tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 10 la variazione del reddito estero e la variazione del tasso di cambio portano variazioni diverse stesse variazioni, ma il deprezzamento può creare delle tensioni sociali stesse variazioni, ma il reddito estero porta a maggiori problemi sociali stesse variazioni e stessi problemi sociali.
DOMANDA 5 se l'economia è in un equilibrio con tasso di disoccupazione accettabile ma con disavanzao commerciale forte allora il governo può usare una politica fiscale restrittiva nessuna risposta è corretta non si può dire a priori no perchè migliorerebbe NX e ridurrebbe Y si perchè migliorerebbe NX e ridurrebbe Y.
DOMANDA 6 se l'economia è in un equilibrio con tasso di disoccupazione accettabile ma con disavanzao commerciale forte allora il governo può usare un mix di politiche economiche tutte le risposte sono sbagliate si perchè con il deprezzamento migliorerebbe NX e con la politica fiscale restrittiva riporterebbe al livello iniziale Y deve utilizzare una politica fiscale espansiva no perchè con il deprezzemento migliorerebbe Y ma con la politica fiscale restrittiva porterebbe ad una riduzione di Y.
DOMANDA 4 se l'economia è in un equilibrio con tasso di disoccupazione accettabile ma con disavanzao commerciale forte allora il governo può usare il tasso di cambio no perchè andrebbe a modificare anche Y si perchè andrebbe anche a modificare Y nessuna delle risposte e corretta non si può dire a priori.
DOMANDA 3 se l'economia è in un equilibrio con tasso di disoccupazione accettabile ma con disavanzao commerciale forte allora il governo deve migliorare NX e Y peggiorare NX ed Y migliorare NX e lasciare invariato Y miglorare NX e paggiorare Y.
DOMANDA 2 bilancia commerciale dipende dal reddito negativamente non si può dire a priori positivamente non dipende.
DOMANDA 1 un disavanzo commerciale si ha quando NX>0 IM=X IM>X IM.
DOMANDA 7 il tasso di cambio influenza le quantità delle importazioni positivamente non si può dire negativamente non influenza.
DOMANDA 8 il tasso di cambio influenza le quantità delle esportazioni negativamente positivamente non influenza non si può dire.
DOMANDA 10 se l'elasticità dell'import più export è maggiore di uno allora un deprezzamento porterà ad non è possibile definire cosa succede un miglioramento delle NX un peggioramento delle NX le NX non si muovono.
DOMANDA 6 il tasso di cambio influenza il valore delle esportazioni positivamente negativamente non influenza non si può dire.
DOMANDA 5 il tasso di cambio influenza il valore delle importazioni negativamente non influenza positivamente non si può dire a priori.
DOMANDA 4 il tasso di cambio influenza nella bilancia commerciale p e q le quantità non influenza i prezzi.
DOMANDA 3 nella bilancia commerciale la variazione del tasso di cambio può avere effetto non influenza sempre positivo perverso sempre negativo .
DOMANDA 2 nella bilancia commerciale il tasso di cambio influenza le variabili non influenza sempre positivo positivo e negativo sempre negativo.
DOMANDA 1 nella bilancia commerciale quante volte appare la variabile Tasso di cambio reale 3 2 1 0.
DOMANDA 9 se l'elasticità del import più export è minore di uno allora un deprezzamento porterà non si può dire a priori non varia NX aumento NX riduzione NX.
DOMANDA 11 si chiama condizione di Marshall Lerner quando la somma delle elasticità dell'import più export è minore di 1 maggiore di 1 uguale a 1 non si può dire.
DOMANDA 12 nel breve periodo un deprezzamento porta ad non si può dire le NX non variano un miglioramento delle NX un peggioramento delle NX.
DOMANDA 13 nella curva J si definisce punto di Marshall Lerner quando la curva inizia a salire tocca l'asse dell'ascisse arriva al livello di partenza pre deprezzamento inizia a scendere.
DOMANDA 7 se una nazione aumenta gli investimenti senza aumentare i risparmi allora ci sarà un peggioramento delle NX non ci saranno modifiche nella bilancia commerciale allora si dovrà apprezzare la moneta ci sarà un miglioramento delle NX.
DOMANDA 8 un risparmio privato e pubblico superiore agli investimenti crea non si può dire a priori disavanzo commerciale bilancia commerciale in pareggio avanzo commerciale.
DOMANDA 6 un avanzo commerciale comporta un pareggio rispetto al resto del mondo non si può dire a priori un debito netto al resto del mondo un prestito netto al resto del mondo.
DOMANDA 5 una bilancia commerciale in pareggio corrisponde risparmio uguale agli investimenti alla spesa pubblica eccesso di risparmio sugli investimenti eccesso di investimento su risparmio.
DOMANDA 3 un avanzo commerciale corrisponde investimento uguale a risparmio alla spesa pubblica eccesso di investimento su risparmio eccesso di risparmio su investimento.
DOMANDA 2 l'equilibrio alternativo del reddito in economia aperta vede esportazioni nette uguali alla somma tra risparmio pubblico e privato investimento uguale alla somma tra risparmio pubblico e privato esportazioni nette uguali alla somma tra investimento privato pubblico meno gli investimenti esportazioni nette uguali alla somma del risparmio privato e pubblico e investimenti.
DOMANDA 1 l'equilibrio alternativo del reddito vede investimenti uguali a rispamio privato più pubblico investimenti uguali a risparmio privato investimenti uguli a risparmio privato più spesa pubblica risparmio privato uguale a risparmio pubblico .
DOMANDA 4 un disavanzo commerciale corrisponde eccesso di risparmio su investimento alla spessa pubblica risparmio uguale a investimento eccesso di investimento rispetto al risparmio.
DOMANDA 3 LE IMPORTAZIONI DIPENDONO DA Y E DAL TASSO DI CAMBIO REALE POSITIVAMENTE DA Y E DAL TASSO DI CAMBIO REALE NEGATIVAMENTE DA Y POSITIVAMENTE E DAL TASSO DI CAMBIO REALE NEGATIVAMENTE non è definibile.
DOMANDA 2 LE ESPORTAZIONI DIPENDONO DAL REDDITO ESTERO POSITIVAMENTE E DAL TASSO DI CAMBIO REALE NEGATIVAMENTE non è definibile DAL REDDITO ESTERO E DAL TASSO DI CAMBIO REALE POSITIVAMENTE DAL REDDITO ESTERO E DAL TASSO DI CAMBIO REALE NEGATIVAMENTE.
DOMANDA 6 NEL PUNTO DOVE DD INCONTRA ZZ SI HA non è definibile NX=0 Ytb TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
DOMANDA 10 COSA SI INTENDE PER CONDIZIONE DI MARSHALL LERNER non è definibile SE VALE LA CONDIZIONE SE SI DEPREZZA LE NX MIGLIORANO ELASTICITA' DELLE ESPORTAZIONI E DELLE IMPORTAZIONE E' MAGGIORE DI UNO TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE.
DOMANDA 4 LA CURVA DI DOMANDA NAZIONALE E QUELLA DEI BENI NAZIONALI LA PRIMA HA UNA PENDENZA MAGGIORE LA PRIMA HA UNA PENDENZA MINORE SONO PARALLELE non è definibile.
DOMANDA 5 LA DIVERSA PENDENZA CHE C'E' TRA LA CURVA DD E LA ZZ E' DETERMINATA PROPENSIONE MARGINALE ALLE IMPORTAZIONI PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO TASSO DI CAMBIO REALE non è definibile.
DOMANDA 7 SE UN'ECONOMIA SI TROVA IN Ytb E SI HA UNA POLITICA FISCALE ESPANSIVA ALLORA Y AUMENTA E NX DIVENTANO NEGATIVE Y AUMENTA E LE NX RIMANGONO =0 non è definibile Y E LE NX AUMENTANO .
DOMANDA 8 PER OVVIARE AD UN DISAVANZO O PER AUMENTARE Y E NON CREARE DISAVANZO SI PUO' INTERVENIRE CON UN APPREZZAMENTO DEPREZZAMENTO non è definibile NON SI PUO' INTERVENIRE.
DOMANDA 1 COSA SI INTENDE PER DOMANDA NAZIONALE DI BENI DOMANDA FATTA DALLA NAZIONE ANCHE PER BENI ESTERI non è definibile DOMANDA FATTA DALLA NAZIONE PER BENI NAZIONALI DOMANDA DI BENI NAZIONALI.
DOMANDA 15 COSA AFFERMA IL TEOREMA DI HAAVELMO SE LA SPESA PUBBLICA VIENE INTERAMENTE FINANZIATA CON LE TASSE ALLORA IL REDDITO AUMENTA PARI ALLA VARIAZIONE DI SPESA PUBBLICA SE LA SPESA PUBBLICA VIENE INTERAMENTE FINANZIATA DALLE TASSE ALLORA IL REDDITO AUMENTA PIU' DELLA SPESA PUBBLICA SE LA SPESA PUBBLICA VIENE INTERAMENTE FINANZIATA DALLE TASSE ALLORA IL REDDITO NON VARIA non è definibile.
DOMANDA 14 COSA SI INTENDE PER TASSO DI INTERESSE REALE r IL TASSO DI INTERESSE NOMINALE PIU' L'INFLAZIONE non è definibile COINCIDE CON IL TASSO DI INTERESSE NOMINALE IL TASSO DI INTERESSE NOMINALE SCORPORATO DALL'INFLAZIONE.
DOMANDA 13 IL MOLTIPLICATORE IN ECONOMIA APERTA E' RISPETTO A QUELLO IN ECONOMIA CHIUSA UGUALE MAGGIORE non è definibile MINORE.
DOMANDA 12 NELLA CURVA J QUANDO SI PARLA CHE LA CONDIZIONE DI MARSHALL LERNER E' SODDISFATTA NEL TRATTO DECRESCENTE DELLA CURVA NEL TRATTO CRESCENTE DELLA CURVA QUANDO LA CURVA SORPASSA IL SUO PUNTO INIZIALE non è definibile.
DOMANDA 9 COSA SUCCEDE ALLE NX SE VI E' UN DEPREZZAMENTO NX MIGLIORA SEMPRE SI POTREBBE OTTENERE UN EFFETTO PERVERSO NX PEGGIORA SEMPRE non è definibile.
DOMANDA 11 PERCHE', ANCHE SE VALE LA CONDIZIONE DI MARSHALL LERNER, UN DEPREZZAMENTO NEL BREVISSIMO PERIODO PROVOCA UNA RIDUZIONE DELLE NX PERCHE' NEL BREVISSIMO PERIODO SI HA UNA MAGGIORE VARIAZIONE DEL VALORE RISPETTO A QUELLA DELLE QUANTITA' non è definibile PER COLPA DELLE ESPORTAZIONI PER VIA DELLE ASPETTATIVE.
DOMANDA 5 Keynes era un fervido sostenitore della prevedibilità nessuna delle risposte è corretta econometria imprevedibilità.
DOMANDA 7 secondo le teorie economiche tradizionali il sistema economica la crisi economica del 2008 non sarebbe dovuta accadere la perfetta informazione non permette l'arrivo al dissesto economico tutte le risposte sono corrette la flessibilità dei prezzi e salari avrebbe portato al punto di pieno impiego.
DOMANDA 6 Secondo le teorie economiche tradizionali la crisi del 2008 era auspicabile non sarebbe dovuta accadere era normale che accadesse nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 4 Secondo l'autore di The return of the Master la teoria economica ha perso di vista l'importanza della certezza economica dell'incertezza economica del denaro dando importanza a valori quali etica e morale dell'econometria come strumento di previsione economica.
DOMANDA 3 il libro The return of The master è stato scritto da Lucas Friedman Keynes Skidelsky.
DOMANDA 2 la crisi analizzata nel libro The return of the master riguarda il 1974 2008 2001 2011.
DOMANDA 1 il libro the return of the master riprende le teorie di quale autore del passato K. Marx J. M. Keynes J. A. Shumpeter T. Malthus.
DOMANDA 10 secondo Krugman in fse di crisi economica si deve intervenire con aumento di spesa pubblica aumento monetario riduzione imposte riduzione tassi di interesse.
DOMANDA 2 Un Black Swan sono fatti inaspettati, prevedibili e isolati fatti inaspettati, prevedibili e ricorrenti fatti inaspettati, non prevedibili e ricorrenti fatti inaspettati, non prevedibili e isolati.
DOMANDA 3 i Black Swan sono giudicabili prima che accada pre e post avvenimento non è possibile dirlo a posteriori.
DOMANDA 4 i Black Swan riguarda la teoria dell'incertezza della certezza monetarista nessuna delle risposte è corretta.
DOMANDA 5 Secondo l'autore del libro The return of the master la crisi del 2008 sarà rispetto a quella del 1929 non lo teorizza uguale minore maggiore .
DOMANDA 6 La teoria del Black Swan si basa sulle teorie di Keynes si basano sulla statistica si basa sui monetaristi riprende le teorie di Lucas.
DOMANDA 7 Secondo l'autore del libro The return of the master la cooperazione internazionale è stata la chiave per risolvere la crisi del 29 non è influente per risolvere la crisi è un vantaggio per risolvere la crisi è uno svantaggio per risolvere la crisi .
DOMANDA 8 le aspettative di profitto per le decisioni di inverstimenti sono teorizzate dai neoclassici sono teorizzate da Keynes sono teorizzate dai classici sono teorizzate da Friedman.
DOMANDA 9 secondo i classici in un momento di crisi economica si deve diminuire i tassi di interesse nessuna delle risposte è corretta non serve diminuire i tassi di interesse non considerano i tassi di interesse.
DOMANDA 1 una crisi economica è un fatto non prevedibile un black swan tutte le risposte sono corrette un fatto inaspettato.
DOMANDA 1 secondo Krugman nel New Deal le indicazioni di Keynes sono state parzialmente recepite Keynes non ha dato indicazioni per il New Deal pienamente recepite non sono state recepite in alcun modo.
DOMANDA 4 La spesa pubblica come strumento per uscire dalla crisi economica è teorizzata da Krugman Friedman Becker Lucas.
DOMANDA 2 Secondo Krugman il Presidente degli Stati Uniti Obama dovrebbe ispirarsi alle teorie keynesiane di Lucas monetariste di Friedman.
DOMANDA 6 Secondo Soros la crisi del 2008 ha origini dal ruolo speculativo delle banche da una eccessiva regolamentazione del mercato finanziario da politiche economiche errate tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 5 Secondo la corrente di pensiero dei Freshwater per uscire dalla crisi economica si deve aumentare la spesa pubblica nessuna delle risposte è corretta ridurre la moneta agire sull'aiuto alle imprese.
DOMANDA 3 Secondo Krugman il Presidente degli Stati Uniti Obama dovrebbe operare una aumento di moneta nessuna delle risposte è corretta aumento della spesa pubblica riduzione dell'imposizione fiscale .
DOMANDA 5 Keynes durante la Conferenza di Pace di Versailles rimase alla conferenza per tutto il periodo della sua durata essendo convinto delle decisioni economiche contro la Germania rimase alla conferenza per spiegare le sue ragioni di come dovessero ridurre le riparazioni chieste alla Germania si dimise dall'incarico prima della conclusione della Conferenza perchè in disaccordo sulle riparazioni chieste alla Germania Keynes non partecipò alla conferenza di Versailles.
DOMANDA 2 Keynes pensava sulla statistica inferenziale non ha mai parlato di statistica inferenziale necessaria in quanto l'economia è una scienza utile in quanto l'economia è una scienza esatta inutile in quanto l'economia non è una scienza esatta.
DOMANDA 6 il libro le conseguenze economico della pace scritto da Keynese riguarda la rivoluzione americana la seconda guerra mondiale la prima guerra mondiale non è stato scritto da Keynes ma da Krugman.
DOMANDA 7 nell'opera la riforma monetaria, Keynes descrive un sistema monetario alternativo al gold standard il deficit spending la riforma monetaria è stata scritta da Krugman il gold standard come sistema che stabilizzava il livello dei prezzi.
DOMANDA 8 nella opera magna di Keynes la teoria generale, l'autore afferma che gli investimenti devono essere superiori al risparmio gli investimenti non devono essere uguali al risparmio gli investimenti e il risparmio coincidono sempre gli investimenti ed il risparmio non raggiungono la loro uguaglianza in modo autonomo.
DOMANDA 9 nell'opera la fine del Laissez Faire, Keynes sostiene che il monopolio porta alla soluzione delle crisi economiche che la concorrenza perfetta porta alla soluzione delle crisi economiche l'opera è stata scritta da Smith che la concorrenza perfetta non porta alla risoluzione delle crisi economiche.
DOMANDA 1 Keynes si prefiggeva di salvare l'individualismo capitalistico dal male della sovraproduzione moneta disoccupazione inflazione .
DOMANDA 11 Il New Deal era un piano di libero mercato di assistenza ai ceti copliti dalla seconda guerra mondiale di assistenza ai ceti colpiti dalla prima guerra mondiale di assistenza ai ceti colpiti dalla crisi del 29.
DOMANDA 12 Keynes rispetto al New Deal lo considerava fallimentare per via delle decisioni troppo incerte di Roosevelt è stato fatto da Keyne non parlò del New Deal Concordava con gli interventi fatti.
DOMANDA 3 nel primo libro di pubblico da Keynes si parla delle conseguenze economiche della pace del Gold Standard della pace di Versailles del Bretton Woods.
DOMANDA 10 Chi fece il New Deal keynes Krugman Friedman Roosevelt.
DOMANDA 4 Keynes rappresentò durante la conferenza di Pace di Versailles Tesoreria Americana Tesoreria Francese Tesoreria Italiana la Tesoreria Britannica.
DOMANDA 5 che rapporto intercorre tra le teorie di Keynes e quelle di Bentham egoismo batte altruismo trade off tra inflazione e disoccupazione assenza di riequilibrio automatico del mercato altruismo batte egoismo.
DOMANDA 4 Secondo Krugman le teorie Keynesiano sono cadute per cause storiche e politiche solo politiche solo storiche nessuna delle risposte e corretta.
DOMANDA 3 Secondo Friedman il trade off tra inflazione e disoccupazione è tutte le risposte sono corrette solo temporaneo è dato dall'aumento salariale dovuto all'inflazione e non alla produttività è dato dall'aumento salariale dovuto alle politiche monetarie espansive e non alla produttività.
DOMANDA 6 la bontà degli stati d'animo degli individui second Keynes non può essere modificata l'egoismo del singolo è la virtù della collettività può essere modificata con il miglioramento delle condizioni economiche può essre modificata con regole sociali.
DOMANDA 1 che rapporto intercorre tra le teorie di Keynes e quelle di Marx la presenza del riequilibrio automatico del mercato che gli investimenti sono sempre uguali al risparmio l'assenza del riequilibrio automatico del mercato la questione dell'etica nel mercato.
DOMANDA 7 Krugman è un allievo della corrente di pensiero neoclassica keynesiana classica monetarista.
DOMANDA 2 che rapproto intercorre tra le teorie di Keynes e quelle dei monetaristi entrambi considerano un trade off tra inflazione e disoccupazione Friedman è un allievo di Keynes per Keynes esisteva il trade off tra inflazione e disoccupazione per i monetaristi era solo temporaneo i monetaristi vedevano nella scelta dei governanti quale male accettare tra disoccupazione e inflazione .
DOMANDA 3 Secondo Keynes nel periodo della crisi economica quanti tipi di pessimismo esistevano 3 2 1 non teorizzò in merito.
DOMANDA 5 Keynes nel saggio Possibilità economiche per i nostri nipoti teorizza solo di breve periodo lungo periodo non da indicazioni temporali futuro ragionevolmente lontano .
DOMANDA 6 secondo Keynes i bisogni dell'uomo sono saziabili relativi assoluti tutte le risposte sono corrette.
DOMANDA 7 Stiglitz contesta a Keynes il deficit spending tutte le risposte sono correette aver sottovalutato il problema della distribuzione del reddito la teoria monetaria.
DOMANDA 1 negli anni della grande crisi, Keynes cercò di immaginare per la moneta e per il capitalismo non parlò di questi argomenti una risposta più concorrenziale un ruolo diverso lo stesso ruolo precente alla crisi.
DOMANDA 2 nel saggio di Keynes Possibilità economiche per i nostri nipoti l'autore tutte le risposte sono corrette quali sono le prospettive future a partità di condizioni presenti descrive il pessimismo economico degli anni dell'autore come la popolazione fosse convinta della diminuzione della prosperità futura.
DOMANDA 4 il pessimismo dei rivoluzionari e dei reazionari è uguale uno è la derivazione dell'altro opposto derivano dalla pace di Versailles.
DOMANDA 1 in che anno è stata la crisi finanziaria americana dopo quella del 29 2008 2010 2009 2007.
DOMANDA 7 Keyne è a favore della redistribuzione del reddito si per migliorare la propensione marginale al risparmio no si per migliorare la propensione marginale al consumo si per migliorare le aspettative di profitto.
DOMANDA 6 Secondo Keynes una economica colpita da uno shock Keynes non teorizza sugli shock economici per uscire dallo shock deve esserci un intervento pubblico torna in equilibrio di pieno impiego nel breve priodo torna in equilibrio di pieno impiego nel lungo periodo .
DOMANDA 2 la crisi del 2008 è stata paragonata a quale crisi 1929 1974 1933 2011.
DOMANDA 3 Chi riposta in auge le teorie Keynesiane con il libro The return of the Master Skidelsky Lucas Friedman Krugman.
DOMANDA 4 Secondo Skydelsky uno dei motivi della crisi del 2008 è assenza di concorrenza nei mercati finanziari non considerare la certezza economica deficit spending non considerare l'incertezza economica.
DOMANDA 5 Secondo Keynes i mercati finanziari sono stabili che tendono all'equilibrio perfetta circolazione delle informazioni instabili.
DOMANDA 8 Secondo Keynes gli investimenti dipendono positivamente dalle aspettative di profitto negativamente dal tasso di interesse entrambe le risposte sono corrette entrambe le risposte sono sbagliate.
DOMANDA 9 Quando viene fatta la politica del Quantitative easing si vole fare una politica monetaria espansiva per avvicinare gli interessi allo zero si vuole fare una politica monetaria espansiva con tassi di interesse già vicini allo zero si vuole fare una politica fiscale espansiva si vuole fare una politica monetaria restrittiva.
DOMANDA 1 Le teorie del Cigno nero pongono un evento come tutte le risposte sono corrette isolato a grande impatto imprevedibile.
DOMANDA 3 Secondo Greenspan ha consentito un prezzo del denaro alto per poco tempo altro per troppo tempo basso per poco tempo basso per troppo tempo.
DOMANDA 4 In che anni il costo del denaro negli Stati Uniti fu alzato per poi arrivare allo scoppio della bolla speculativa 2011 2008 2005 2000.
DOMANDA 5 I titoli tossici che hanno causato la crisi del 2008 erano legati erano legati solo al mercato finanziario al mercato immobiliare al mercato mobiliare nessuna risposta è corretta.
DOMANDA 6 Secondo Skidelsky i motivi per cui la crisi del 2008 dovrebbe essere meno imponente di quella del 2008 sono l'esistenza della cooperazione internazionale entrembe le risposte sono sbagliate entrambe le risposte sono corrette la presenza delle idee di Keynes precedentemente non ascoltate .
DOMANDA 7 la risposta monetaria espansiva in periodo di crisi economica è afferente a quela teoria economica classici Keynesiani tutte le risposte sono corrette monetaristi.
DOMANDA 2 la crisi del 2008 è stata vista come il fallimento del sistema bancario per non considerazione dei rischi sottovalutazione dei rischi nessuna risposta è corretta sopravvalutazione dei rischi.
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