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Title of test:
matematica finanziaria ecampus

Description:
test matematica finanziaria

Author:
peppiniello
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Creation Date:
10/02/2024

Category:
University

Number of questions: 338
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Content:
Un'operazione finanziaria dà origine ad uno scambio equo tra due o più SFE? NO SI NON SEMPRE DIPENDE DALLA SFE.
Trasforma in anni:6 mesi, 9 mesi, 3 mesi 1/2, 1/4, 3/4 3/4, 1/4, 1/2 1/4, 3/4, 1/2 1/2, 3/4, 1/4.
Lo sconto rappresenta: Il compenso che spetta a chi presta ad un’altra persona, una somma di denaro per un certo tempo. Il compenso che spetta a chi riceve una somma di denaro per un certo tempo. La differenza tra la somma che avremmo dovuto pagare e quella che effettivamente abbiamo pagato. Un tasso.
L'interessa rappresenta: Un tasso Il compenso che spetta a chi riceve una somma di denaro per un certo tempo. Il compenso che spetta a chi presta ad un’altra persona, una somma di denaro per un certo tempo. La differenza tra la somma che avremmo dovuto pagare e quella che effettivamente abbiamo pagato.
Le principali operazioni finanziarie sono: la capitalizzazione e l'attualizzazione la valutazione dei tassi di sconto la valutazione dei tassi di interesse il calcolo dei capitali.
Supponiamo un tempo pari a 6 mesi ed un tasso di interesse annuo. Determinare la frazione di anno corrispondente ai mesi indicati. 1/5 6/360 1/2 6/120.
Quando si parla di attualizzazione? Si parlerà di operazione di attualizzazione quando, dato un capitale disponibile oggi, si vuole definire l’importo equivalente in una epoca futura. Si parlerà di operazione di attualizzazione quando, dato un capitale ad una specifica epoca futura, si vuole definire l’importo equivalente disponibile oggi (o comunque ad un istante precedente la scadenza). Si parlerà di operazione di attualizzazione quando voglio definire il montante in una epoca successiva ad oggi. Si parlerà di operazione di attualizzazione quando, dato un certo capitale ad un determinato istante iniziale, si vuole stabilire l’importo equivalente disponibile ad un tempo successivo.
In un'operazione di capitalizzazione il montante si calcola in epoca posteriore rispetto al capitale impiegato DIPENDE DAL TEMPO NO DIPENDE DAL TASSO DI INTERESSE SI.
Quando si parla di capitalizzazione? Si parlerà di operazione di capitalizzazione quando, dato un capitale ad una specifica epoca futura, si vuole definire l’importo equivalente disponibile oggi (o comunque ad un istante precedente la scadenza). Si parlerà di operazione di capitalizzazione quando voglio definire il valore attuale in una epoca antecedente alla scadenza dell'operazione finanziaria Si parlerà di operazione di capitalizzazione quando, dato un certo capitale ad un determinato istante iniziale, si vuole stabilire l’importo equivalente disponibile ad un tempo successivo. Si parlerà di operazione di capitalizzazione quando, dato un certo capitale disponibile ad una data futura, si vuole definire l’importo equivalente al tempo iniziale.
Sia f(x) una funzione reale della variabile reale x, definita nell’intervallo A, e A contenga almeno due punti x1 e x2 tali che x1 < x2. La funzione si dice non crescente o decrescente in senso lato quando risulta: f(x1) ≥ f(x2) f(x1) > f(x2) f(x1) ≤ f(x2) f(x1) < f(x2).
Data la seguente funzione y=a^(f(x)) indicare quale condizione di esistenza è corretta il dominio dipende dall'esponente, a secondo di che funzione si tratta si impongono le diverse condizioni di esistenza Si impone sempre l'esponente maggiore di zero Si impone tutta la funzione maggiore di zero Si impone sempre l'esponente minore di zero.
Considerati due sottoinsiemi A e B non vuoti di R, si definisce funzione di A in B: Una qualsiasi legge che fa corrispondere, ad ogni elemento x ∈ A, uno e un solo elemento y ∈ B e viceversa. Una qualsiasi legge che fa corrispondere, ad ogni elemento x ∈ A, uno e un solo elemento y ∈ B. Una qualsiasi legge che fa corrispondere, ad ogni elemento y ∈ B, uno e un solo elemento x ∈ A e viceversa. Una qualsiasi legge che fa corrispondere, ad ogni elemento y ∈ B, uno e un solo elemento x ∈ A.
Considerata una funzione y=f(x) ed un punto x0 che appartiene al dominio della funzione si definisce derivata prima di f(x) nel punto considerato: il limite se è uguale a zero del rapporto incrementale di f(x) in x0 il limite se è infinito del rapporto incrementale di f(x) in x0 il limite se esiste del rapporto incrementale di f(x) in x0 il limite se esiste ed è finito del rapporto incrementale di f(x) in x0.
Sia f(x) una funzione reale della variabile reale x, definita nell’intervallo A, e A contenga almeno due punti x1 e x2 tali che x1 < x2. La funzione si dice crescente in senso stretto quando risulta: f(x1)< f(x2) f(x1)≤f(x2) f(x1)≥ f(x2) f(x1)> f(x2).
Sia f(x) una funzione reale della variabile reale x, definita nell’intervallo A, e A contenga almeno due punti x1 e x2 tali che x1 < x2. La funzione si dice non decrescente o crescente in senso lato quando risulta: f(x1) ≤ f(x2) f(x1) > f(x2) f(x1) ≥ f(x2) f(x1) < f(x2).
Sia f(x) una funzione reale della variabile reale x, definita nell’intervallo A, e A contenga almeno due punti x1 e x2 tali che x1< x2. La funzione si dice decrescente in senso stretto quando risulta: f(x1) ≥ f(x2) f(x1) > f(x2) f(x1) < f(x2) f(x1) ≤ f(x2).
Data la funzione y=f(x)/g(x) indicare quale condizione di esistenza è corretta. g(x)≥0 g(x)>0 f(x)>0 g(x)≠0.
S__Per quanto tempo si deve impiegare la somma C=300 euro per produrre un montante M pari a 600 euro nell'ipotesi di un tasso annuo di interesse semplice i=0,08? 10 anni e 5 mesi 10 anni e 6 mesi 12 anni e 5 mesi 12 anni e 6 mesi.
Se il tempo è pari a t = 4,75 esprimerlo in anni, mesi e giorni. 4 anni, 9 mesi 4 anni, 8 mesi 4 anni, 8 mesi, 20 giorni 4 anni, 9 mesi, 10 giorni.
Trasforma in anni 1 anno, 9 mesi e 15 giorni. 39/24 43/24 41/24 47/24.
Se il tempo è pari a t = 3,85 esprimerlo in anni, mesi e giorni. 3 anni, 11 mesi, 12 giorni 2 anni, 10 mesi, 6 giorni 3 anni, 10 mesi, 6 giorni 2 anni, 11 mesi, 12 giorni.
Considerato un tasso d'interesse trimestrale per un tempo di 3 anni e 5 mesi, esprimere il tempo in trimestri ed eventuale frazione di trimestre. 41/3 40/3 43/4 41/4.
Considerato i il tasso annuo, esprimiamo correttamente il tempo se la durata del prestito è di 5 anni, 6 mesi e 20 giorni. 51/7 50/7 51/9 50/9.
Investiamo oggi la somma di €100 in un titolo che tra un anno potremo rivendere a €150. Determinare il fattore di capitalizzazione dell’operazione 1,5 1,45 1,4 1.
Scontiamo oggi una cambiale del valore nominale di €200 con scadenza tra un anno incassando oggi €110. Individuare il fattore di attualizzazione dell’operazione. 0,45 0,5 0,6 0,55.
Una Banca presta 12000 euro ad cliente, stabilendo che questi restituisca dopo un anno 12540 euro. Quale è il tasso di interesse annuo applicato? 0,45 0,045 4,5 0,06.
Considerato i il tasso annuo, esprimiamo correttamente il tempo se la durata del prestito è di 2 anni e 3 mesi. 11/4 7/4 5/4 9/4.
Stabilire se la funzione f(x)=(3+t)^(1/7) rappresenta una legge finanziaria di capitalizzazione. no si Soddisfa solo due condizioni. No, rappresenta una legge di attualizzazione.
S__In quanto tempo raddoppia un capitale pari a 100, impiegato in capitalizzazione semplice, se il tasso annuo d'interesse applicato è del 10%? 20 anni 10 anni 5 anni circa 7 anni.
Perchè una funzione f(x) sia un fattore di montante è necessario che la sua derivata prima sia: decrescente monotona non decrescente crescente monotona non crescente.
Perchè una funzione φ(x) sia un fattore di sconto è necessario che la sua derivata prima sia: monotona non crescente crescente decrescente monotona non decrescente.
Perchè una funzione f(x) sia un fattore di montante è necessario che la sua derivata prima sia: f'(x)≤0 f'(x)<0 f'(x)>0 f'(x)>0.
Perchè una funzione φ(x) sia un fattore di sconto è necessario che la sua derivata prima sia: φ'(x)=0 φ'(x) > 0 φ'(x)≥0 φ'(x)≤0.
Stabilire se la seguente funzione f(x)=2-6t-3^(t) rappresenta una legge finanziaria di capitalizzazione Soddisfa tutte le condizioni No, rappresenta una legge di attualizzazione no si.
Stabilire se la funzione φ(t)=(1)/(1+0,5t) rappresenta una legge finanziaria di attualizzazione. si no Soddisfa solo due condizioni No, rappresenta una legge di capitalizzazione .
Quale è la formula per il tasso di interesse i in funzione di M, C, t ricavabile dalla formula per il montante in capitalizzazione a interesse semplice? i=(M+C)/(C*t) i=(M-C)/(C) i=(M-C)/(t) i=(M-C)/(C*t) .
Qual è il fattore di montante che caratterizza la capitalizzazione a interesse semplice? (1-it) (i-1)^t (1+it) (1+i)^t.
S__Qual è il montante a due anni, in capitalizzazione composta, di un euro al tasso annuo d'interesse i=0,07? 2,1449 1,1548 1,1449 1,13.
Calcolare quale tasso annuo è stato impiegato il capitale di 7600euro, sapendo che l’interesse semplice maturato per cinque anni è di 2185euro. 5,55% 6,75% 5,75% 5,85%.
Un capitale di 5000euro viene impiegato ad un regime di interesse semplice per 18 mesi. Determinare a quale tasso annuo di interesse il montante prodotto è uguale ai 7/6 del capitale impiegato. 10,11% 11,11% 13,11% 12,11%.
Armando ha concesso i seguenti prestiti: due anni fa la somma di 800 euro ad interesse semplice al tasso annuo del 7%; un anno e tre mesi fa la somma di 600 euro. Sapendo che egli riceve oggi la somma complessiva di 1564,50 euro determinare a quale tasso annuo d’interesse è stato concesso il secondo prestito. 6% 9% 7% 8%.
Graficamente il montante semplice come viene rappresentato? una parabola una curva esponenziale una circonferenza una semiretta.
Quale è la formula per il tempo t in funzione di M, C, i ricavabile dalla formula per il montante in capitalizzazione a interesse semplice? t=(M+C)/(C*i) t=(M-C)/C t=(M-C)/(C*i) t=(M-C)/(i).
Calcola l'interesse semplice prodotto in 8 mesi e 24 giorni da un capitale di 3000 euro, al tasso bimestrale dello 0,2%. 26,4 25,4 22,4 28,4.
Quale è la formula per il tempo t in funzione di I, C, i ricavabile dalla formula per il calcolo dell'interesse in capitalizzazione a interesse semplice? t=(I)/(C+i) t=(I)/(C-i) t=(I)/(C*i) t=(I)/(C).
Quale è la formula per il tasso di interesse i in funzione di I, C, i ricavabile dalla formula per il calcolo dell'interesse in capitalizzazione a interesse semplice? i=(I)/(C) i=(I)/(C+t) i=(I)/(C-t) i=(I)/(C*t).
S__Investendo 5000 euro per 4 anni ottengo 5450 euro. Quale tasso annuo di interesse composto è stato praticato? 0,03167 0,02178 0,0225 0,02267.
Determinare per quanto tempo deve rimanere impiegato un capitale di 3000 euro per avere un montante di 3244,80 euro se il tasso annuo è del 4% 3 anni 2 anni, 11 mesi, 12 giorni 1 anno 2 anni .
Calcolare il montante composto del capitale di 6114 euro al tasso del 3,5% annuo, per 12 anni 11 mesi e 23 giorni. 9555,63 9551 9552,67 8555,63.
Trova il capitale che impiegato in capitalizzazione composta annua al tasso del 6,25% annuo, dopo 5 anni e 7 mesi, dà un montante di 3507,06 euro 1500 2000 2500 2400.
Un capitale di 3500 euro, dopo 2 anni, ha prodotto un montante di 3713,15. Calcolare il tasso di interesse annuo dell'operazione. 2% 5% 4% 3%.
Graficamente il montante composto come viene rappresentato? è una curva esponenziale è una parabola è una semiretta è una retta.
Qual è la formula che fornisce il montante in capitalizzazione composta? M=C(1-i)(t) M=C(1+it) M=C(1+i)(t) M=C(1+i)(-t).
Calcoliamo gli interessi composti prodotti da un capitale di 45000 euro, nel caso il tasso trimestrale è dello 0,2% per un tempo di 3 anni e 6 mesi. 1000,51 1276,51 1176,51 1277,51.
Determinare il tasso di interesse composto annuo equivalente al tasso di interesse semplice dell’8% relativamente ad un impiego la cui durata è 3 anni e 5 mesi. 8,33% 7,1% 7,33% 7,5%.
Calcoliamo il montante composto prodotto da un capitale di 45000 euro, nel caso il tasso trimestrale è dello 0,2% per un tempo di 3 anni e 6 mesi. 46277,51 46256,51 46276,51 46376,51.
Quando due tassi si dicono equivalenti? Due tassi di interesse si dicono equivalenti in un determinato regime finanziario se, applicati allo stesso capitale e per lo stesso tempo, producono medesimi montanti. Due tassi di interesse si dicono equivalenti in un determinato regime finanziario se, applicati allo stesso capitale e per lo stesso tempo, producono medesimi valori attuali. Due tassi di interesse si dicono equivalenti in un determinato regime finanziario se, applicati a capitale diversi ma per lo stesso tempo, producono medesimi montanti. Due tassi di interesse si dicono equivalenti in un determinato regime finanziario se, applicati allo stesso capitale per periodi diversi, producono medesimi montanti.
Calcolare il tasso semestrale equivalente al tasso annuo effettivo del 4% in capitalizzazione semplice 2% 2,5% 3% 2,2%.
Dato il tasso di interesse annuo del 2%, calcolare il tasso mensile equivalente, in cs. 0,17% 0,02% 1,7% 17%.
Calcolare il tasso annuo equivalente al tasso trimestrale del 2% in capitalizzazione semplice. 9% 8% 8,8% 7%.
Calcolare il tasso mensile equivalente, in capitalizzazione semplice, al 9% semestrale. 0,015 0,15 0,0015 1,5.
Dato il tasso di interesse annuo del 6%, calcolare il tasso quadrimestrale equivalente, in cs. 2% 0,02% 20% 0,20%.
Che cosa indica il simbolo i4? un tasso convertibile trimestralmente un tasso trimestrale un tasso quadrimestrale un tasso convertibile quadrimestralmente.
Dato il tasso di interesse annuo del 5%, calcolare il tasso trimestrale equivalente, in cs. 0,13% 0,01% 12,5% 1,25%.
Che cosa indica il simbolo i360? un tasso convertibile quadrimestralmente un tasso annuale un tasso convertibile giornalmente un tasso giornaliero.
Dato il tasso di interesse annuo del 3%, calcolare in regime di interesse semplice il tasso semestrale equivalente. 0,02% 15% 0,15% 1,5%.
S__La somma nominale S=100 euro è disponibile tra un anno (cioè in t=1) ed il suo valore attuale è A=87 euro. Qual è il tasso di sconto applicato in cs? 0,12 0,14900 0,13 0,14943.
Dato il tasso di interesse annuo del 2,3%, calcolare in regime di interesse composto il tasso mensile equivalente. 11% 13% 0,19% 12%.
Dato il tasso di interesse annuo del 5%, calcolare in regime di interesse composto il tasso quadrimestrale equivalente. 1,64% 0,02% 16,4% 0,16%.
Quale è la formula, nel regime composto, che ci permette di passare dal tasso annuale al tasso periodale in=(1-i)(1/n) -1 in=(1+i)(1/n) -1 in=(1+i)(1/n) +1 in=(1+i)(n) -1.
Quale è la formula, nel regime composto, che ci permette di passare dal tasso periodale al tasso annuale i=(1+in)(n) -1 i=(1+in)(n) +1 i=(-1+in)(n) -1 i=(1+in)(1/n) -1.
Calcolare il tasso annuo equivalente al tasso trimestrale del 2% in capitalizzazione composta. 9,24% 8,24% 6,24% 7,24%.
Calcolare il tasso semestrale equivalente al tasso annuo effettivo del 4% in capitalizzazione composta. 1,98% 0,98% 3,98% 2,98%.
Dato il tasso di interesse trimestrale del 2,3%, calcolare il tasso annuo equivalente, in cc. 9,42% 9,52% 9,72% 9,62%.
Dato il tasso di interesse bimestrale dello 0,24%, calcolare il tasso annuo equivalente, in cc. 1,55% 1,25% 1,35% 1,45%.
Calcolare il tasso mensile equivalente, in capitalizzazione composta, al 9% semestrale. 0,0245 0,0145 0,055 0,0345.
Indicare la formula che lega il tasso nominale jn e il tasso periodale in. in=jn*n in=-(jn)/(n) in=(n)/(jn) in=(jn)/(n) .
Come si può scrivere in simboli il tasso annuo nominale convertibile bimestralmente? j3 j6 j4 j2.
indicare la formula che lega il tasso nominale jn e il tasso periodale in. jn=n+in jn=n*in jn=(n)/(in) jn=n-in.
Cosa indica il tasso j12 un tasso annuo nominale convertibile annualmente un tasso mensile un tasso annuo nominale convertibile mensilmente un tasso annuo nominale convertibile bimestralmente.
Cosa indica il tasso j4? un tasso annuo nominale convertibile quadrimestralmente un tasso trimestrale un tasso quadrimestrale un tasso annuo nominale convertibile trimestralmente.
S__Cosa si può dire del grafico del fattore di montante f(t) relativo alla capitalizzazione a interesse semplice? è una retta è una parabola è una semiretta è un grafico iperbolico.
Un tasso annuo nominale j3 del 6% convertibile 3 volte in un anno, corrisponde a un tasso quadrimestrale: 20% 0,002% 0,2% 2%.
Calcoliamo il montante di un capitale di 2000 euro impiegato per due anni, in cc, al tasso annuo nominale convertibile trimestralmente del 4%. 2165,71 2065,71 2265,71 2365,71.
Determina l'ammontare di un capitale che, in cc semestrale, al tasso annuo nomiale convertibile semestralmente del 8,46%, ha prondotto dopo 3 anni un montante di 5385,25 4200 3988,75 3888,62 4100.
Come si può scrivere in simboli il tasso annuo nominale convertibile mensilmente? j11 j12 j360 j6.
Indicare la legge dello sconto semplice. Dr=A-i-t Dr=A*i*t Dr=A-i*t Dr=A*i-t.
Indicare la legge dello sconto semplice A=(S)/(1-it) A=(S)/(1+i) A=(S)/(1+t) A=(S)/(1+it).
Con la somma di 11851,85 Maria paga 3 mesi prima della scadenza un debito di 12000 euro. A quale tasso di sconto annuo semplice è stata fatta l'operazione finanziaria? 5% 6% 3% 4%.
A Giovanni viene concesso di anticipare il pagamento di un debito di 21000 euro, pagando oggi 20240,96, se il tasso di sconto semplice annuo applicato è del 5%, con quale anticipo Giovanni ha saldato il debito? 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi.
Un debito di 3600 euro viene pagato 3 mesi prima della scadenza al tasso di sconto annuo semplice del 4%. Calcolare lo sconto effettuato. 31,64 35,64 34,64 33,64.
Calcolare lo sconto semplice prodotto dal capitale di 1800 euro in 10 mesi al tasso semestrale del 2%. 51,06 50,06 55,06 58,06.
Un debito di 3600 euro viene pagato 3 mesi prima della scadenza al tasso di sconto annuo semplice del 4%. Calcolare la somma scontata. 3564,36 3246,36 3146,36 3364,36.
Calcolare lo sconto semplice prodotto dal capitale di 5000 euro in 8 mesi al tasso trimestrale dell'1,8%. 218,01 201,18 229,01 228,01.
in regime di sconto semplice, il valore attuale di un capitale di 2000 euro al tasso del 3% e con un tempo di anticipazione di 1 anno e 6 mesi è uguale a: 2013,88 1988,13 1913,88 1931,88.
Indicare la risposta vera Nel regime di sconto semplice il valore attuale e il capitale sono grandezze indirettamente proporzionali In regime di sconto semplice il fattore (1+it) rappresenta il fattore di sconto Nel regime di sconto semplice il valore attuale e il capitale sono grandezze direttamente proporzionali In regime di sconto semplice il fattore (1-it) rappresenta il fattore di sconto.
S__Calcola il valore attuale, in capitalizzazione semplice, di 150 euro disponibili tra 18 mesi al tasso quadrimestrale del 0,6%. 146,06 140,89 161,12 132,45.
S__Calcola il montante, in capitalizzazione semplice, di 150 euro impiegati per 18 mesi al tasso trimestrale del 0,5%. 160,80 154,50 151,87 148,97.
In regime di sconto composto, calcola il valore attuale di un capitale di 1500 euro, scontato al tasso del 2% annuo, 1 anno e 4 mesi prima della scadenza. 1160,91 1460,91 1061,61 1260,91.
S__Qual è il tasso mensile equivalente, in capitalizzazione semplice, al 12% annuo? 0,912% 0,921% 0,949% 1%.
S__Qual è il tasso mensile equivalente al tasso annuo del 3% in capitalizzazione composta? 0,0025 0,00247 0,42576 0,25.
Calcola il valore del capitale sapendo che 2 anni prima della scadenza, al tasso di sconto composto del 3% annuo, ha un valore di 2827,79. 3010 3000 3003 3100.
In regime di sconto composto, calcoliamo il valore attuale se si anticipa di 1 anno e 5 mesi il pagamento di un debito di 20000 euro, al tasso semestrale del 3,2%. 17292,41 16292.41 18292,41 15292,41.
Luigi deve restituire 3000 euro tra 2 anni; decide di saldare oggi il debito e il creditore gli applica un tasso di sconto composto del 5%. Di quale sconto ha usufruito Luigi? 2721,09 278,91 268,91 2221,09.
Il valore attuale di un capitale C è 5980 euro, tale somma è stata calcolata per un anticipo del pagamento di C di 1 anno e 3 mesi al tasso annuo composto del 2,5%. Il capitale C è: 6647,46 6247,46 6067,46 6167,46.
Anticipando di 5 mesi il pagamento di un capitale di 3450 euro al tasso annuo di sconto composto del 3%, si deve pagare una somma pari a: 3307,77 3507,77 3207,77 3407,77.
Il fattore di sconto composto esprime un modello di: decrescita esponenziale decrescita iperbolica crescita esponenziale crescita iperbolica.
Il fattore (1+i)(-t) prende il nome di: fattore di sconto composto fattore di sconto commerciale fattore di montante composto fattore di sconto semplice.
Indicare la legge dello sconto composto. A=(S)/((1+i)(t)) A=(S)/((1-i)(t)) A=(S)/((1+i)(-t)) A=(-S)/((1+i)(t)).
Luigi deve restituire 3000 euro tra 2 anni; decide di saldare oggi il debito e il creditore gli applica un tasso di sconto composto del 5%. Qual è la somma scontata? 2231,09 2721,09 278,91 2000,09.
Se in regime di sconto commerciale hai un tasso annuo del 4%, il tempo di anticipazione del capitale è: maggiore di 25 anni al massimo 20 anni illimitato al massimo 25 anni.
Il tasso annuo di sconto commerciale del 5% equivale a un tasso di interesse annuo pari al: 0,562 0,04 0,066 0,0526.
Calcolare lo sconto relativo a un debito di 5000 euro al tasso commerciale trimestrale del 2,3% con un tempo di anticipo di 8 mesi. 306,67 302,67 300,67 301,67.
Indicare la legge dello sconto commerciale. A=S(1-d) A=S(1-t) A=S(1+dt) A=S(1-dt).
Lo sconto commerciale è: non proporzionale al capitale e al tempo di anticipazione proporzionale al capitale e al tempo di anticipazione proporzionale al tasso di sconto proporzionale al tasso di interesse.
Scontando un capitale di 3000 euro per 4 mesi con sconto commerciale del 2% annuo, si ha un valore attuale pari a: 2021 2980 2800 2981.
Calcola quale somma si deve pagare se si anticipa di 3 mesi il pagamento di un debito di 4800 euro al tassi di sconto commerciale del 4% annuo. 4071 4752 4472 4072.
Scontando commercialmente 3 mesi prima della scadenza un certo capitale si ottiene uno sconto di 62,50 euro. Calcoliamo il capitale sapendo che è stato applicato un tasso di sconto annuo del 5% 5002 5001 5050 5000.
Il fattore (1-dt) prende il nome di: fattore di montante composto fattore di sconto semplice fattore di sconto composto fattore di sconto commerciale.
Il fattore (1-dt) deve essere: uguale a zero maggiore di zero minore di zero minore o uguale a zero.
La funzione f(t) nel regime a interesse anticipato è: f(t)=1/(1-dt) f(t)=d/(1-dt) f(t)=d/(1+dt) f(t)=1/(1+dt).
S__Qual è il valore attuale di un euro disponibile tra un anno nel regime dello sconto commerciale se il tasso annuo di sconto è il 10%? 0,91812 0,9 1,09090 0,90909.
Il tasso di interesse posticipato del 5% annuo è equivalente al tasso di interesse anticipato del 4,5% annuo? si no Dipende dal tempo dipende dal capitale.
Dato il tasso di interesse anticipato del 6,8%, quale è il tasso di interesse posticipato equivalente? 7,1% 7,3% 7% 7,5%.
Il capitale di 2000 euro è impiegato in regime di capitalizzazione ad interesse anticipato al tasso di interesse posticipato del 4% trimestrale per un anno e tre mesi. Calcolare il montante prodotto 2098,76 2476,19 2476,91 2276,19.
La funzione f(t) nel regime a interesse anticipato ha significato finanziario per: t≥1/d t>1/d t=1/d t<1/d.
Il fattore 1/(1-dt) prende il nome di: fattore di montante composto fattore di sconto semplice fattore di montante dell'interesse anticipato fattore di sconto composto.
La funzione f(t) nel regime a interesse anticipato è: una funzione esponenziale una semiretta una funzione iperbolica una retta.
Come si calcola il montante in capitalizzazione continua? M=C-e(δt) M=C+e(δt) M=C*e(-δt) M=C*e(δt).
Il legame tra tasso annuo composto e tasso istantaneo di interesse è: (1-i)(-t)=e(δt) (1+i)(t)=e(-δt) (1+i)(t)=e(δt) (1-i)(t)=e(δt).
Quale è la relazione tra tasso annuo i d'interesse composto e il tasso d'interesse istantaneo? δ=ln(1+i) δ=ln(1+i)(t) δ=ln(1+i)(-t) δ=ln(1-i).
Cosa rappresenta il simbolo δ(t): uno sconto un capitale un tasso un montante.
Cosa rappresenta il simbolo δ(t): il tasso di interesse nominale lo sconto semplice il tasso istantaneo di interesse lo sconto composto.
Il fattore f(t)= δ(t) cosa rappresenta: fattore di montante composto fattore di sconto semplice fattore di sconto composto fattore di montante della capitalizzazione continua.
Nel regime della capitalizzazione semplice l'intensità istantanea di interesse è: δ(t)=(1)/(1+it) δ(t)=(1)/(1-it) δ(t)=(i)/(1+it) δ(t)=(i)/(1-it).
Come si calcola il valore attuale in capitalizzazione continua? A=S/e(-δt) A=1/e(-δt) A=S/e(δt) A=1/e(δt).
Una impresa investe un capitale di 1000 euro per 3 mesi a interesse anticipato, il tasso annuo di sconto è d=11%. Il montante dell’impiego è 1028,28. Quale intensità istantanea di interesse produrrebbe lo stesso montante? 10,16% 14,16% 11,16% 12,16%.
Nel confronto tra i fattori di montante, a parità di tasso di interesse i, quale relazione si ha tra i montanti nel periodo 0<t<1 il montante ad interesse anticipato è maggiore del montante ad interesse composto, il quale a sua volta è maggiore di quello ad interesse semplice il montante ad interesse semplice è maggiore del montante ad interesse composto, il quale a sua volta è maggiore di quello ad interesse anticipato il montante ad interesse composto è maggiore del montante ad interesse anticipato, il quale a sua volta è maggiore di quello ad interesse semplice il montante ad interesse composto è maggiore del montante ad interesse semplice, il quale a sua volta è maggiore di quello ad interesse anticipato.
Nel regime della capitalizzazione composta l'intensità istantanea di interesse è: crescente rispetto al tempo costante decrescente rispetto al tempo dipendente dal tempo.
Nel regime della capitalizzazione a interessi anticipati l'intensità istantanea di interesse è: δ(t)=d/(1+dt) δ(t)=d/(1-d) δ(t)=1/(1-dt) δ(t)=d/(1-dt).
Cosa dice il teorema sulla scindibilità? Una legge finanziaria, se e solo se è iperbolica, si dice scindibile. Una legge finanziaria, se e solo se è esponenziale, si dice scindibile. Una qualsiasi legge finanziaria è scindibile. Una legge finanziaria, se e solo se è lineare, si dice scindibile.
La legge di capitalizzazione semplice è scindibile? dipende dal capitale impiegato Dipende dal tempo no si.
Cosa vuol dire che un regime di capitalizzazione è scindibile? Una legge finanziaria di capitalizzazione è scindibile quando capitalizzando, alle medesime condizioni, da un tempo t0 a un tempo t1 e poi dal tempo t1 al tempo t2; oppure dal tempo t0 direttamente al tempo t2, si ottengono montanti diversi. Una legge finanziaria di capitalizzazione è scindibile quando capitalizzando, alle medesime condizioni, da un tempo t0 a un tempo t1 e poi dal tempo t1 al tempo t2; oppure dal tempo t0 direttamente al tempo t2, si ottiene lo stesso valore attuale. Una legge finanziaria di capitalizzazione è scindibile quando capitalizzando, a condizioni diverse, da un tempo t0 a un tempo t1 e poi dal tempo t1 al tempo t2; oppure dal tempo t0 direttamente al tempo t2, si ottiene lo stesso montante. Una legge finanziaria di capitalizzazione è scindibile quando capitalizzando, alle medesime condizioni, da un tempo t0 a un tempo t1 e poi dal tempo t1 al tempo t2; oppure dal tempo t0 direttamente al tempo t2, si ottiene lo stesso montante.
Giovanni investe, in capitalizzazione semplice, una somma di denaro di 2000 in una unica operazione della durata di 5 anni; Lavinia investe la stessa somma per 3 anni, quindi la preleva e investe di nuovo per altri 2 anni. Entrambe le operazioni sono state fatte al tasso annuo del 3%. Cosa possiamo dire? i due montanti sono uguali la legge di capitalizzazione semplice è scindibile I due montanti al tempo 5 sono diversi il montante di Lavinia è uguale a quello di Giovanni alla fine del periodo 5.
Giovanni investe, in capitalizzazione composta, una somma di denaro di 3000 euro in una unica operazione della durata di 4 anni; Lavinia investe la stessa somma per 3 anni, quindi la preleva e investe di nuovo per un altro anno. Entrambe le operazioni sono state fatte al tasso annuo del 3%. Cosa si può dire alla fine dell'operazione? Lavinia ha un montante più alto di Giovanni alla fine dell'operazione i due montanti sono diversi alla fine dell'operazione La legge di capitalizzazione composta non è scindibile La legge di capitalizzazione composta è scindibile.
Osserva le due relazioni: M1=2000(1+0,07*12) e M2=2000(1+0,07*12)*(1+0,07*4). regime di interesse semplice regime di interesse composto regime di sconto composto regime di interesse anticipato.
Osserva le due relazioni: M1=2000(1+0,07*12) e M2=2000(1+0,07*12)*(1+0,07*4). Senza effettuare nessun calcolo cosa puoi dire dei due montanti? i due montanti sono uguali i due montanti coincidono con i rispettivi valori attuali I due montanti sono diversi i due montanti coincidono.
La legge di capitalizzazione composta è scindibile? Dipende dal tempo no si dipende dal capitale impiegato.
La legge di sconto semplice è scindibile? dipende dal capitale impiegato dipende dal tempo no si.
Cosa vuol dire che un regime di sconto è scindibile? Una legge finanziaria di sconto è scindibile quando scontando, alle medesime condizioni, da un tempo t_2 a un tempo t_1 e poi dal tempo t_1 al tempo t_0 oppure dal tempo t_2 direttamente al tempo t_0 si ottengono valori attuali diversi. Una legge finanziaria di sconto è scindibile quando scontando, a condizioni diverse, da un tempo t_2 a un tempo t_1 e poi dal tempo t_1 al tempo t_0 oppure dal tempo t_2 direttamente al tempo t_0 si ottiene lo stesso valore attuale Una legge finanziaria di sconto è scindibile quando scontando, alle medesime condizioni, da un tempo t_2 a un tempo t_1 e poi dal tempo t_1 al tempo t_0 oppure dal tempo t_2 direttamente al tempo t_0 si ottiene lo stesso valore attuale. Una legge finanziaria di sconto è scindibile quando scontando, alle medesime condizioni, da un tempo t_2 a un tempo t_1 e poi dal tempo t_1 al tempo t_0 oppure dal tempo t_2 direttamente al tempo t_0 si ottiene lo stesso montante.
La legge di sconto composto è scindibile? no si dipende dal capitale impiegato Dipende dal tempo.
cosa dice il principio di equivalenza finanziaria? Considerati due capitali C_1 e C_2 e due tempi t_1 e t_2, e fissati un regime finanziario, un tasso di interesse ed una origine temporale, diciamo che: C_1 e C_2 sono finanziariamente equivalenti se possedere C_1 al tempo t_2 oppure C_2 al tempo t_1 è indifferente dal punto di vista economico. Considerati due capitali C_1 e C_2 e due tempi t_1 e t_2, e fissati un regime finanziario, un tasso di interesse ed una origine temporale, diciamo che: C_1 e C_2 sono finanziariamente equivalenti se possedere C_2 al tempo t_1 oppure C_1 al tempo t_2 è indifferente dal punto di vista economico. Considerati due capitali C_1 e C_2 e due tempi t_1 e t_2, e fissati un regime finanziario, un tasso di interesse ed una origine temporale, diciamo che: C_1 e C_2 sono finanziariamente non equivalenti se possedere C_1 al tempo t_1 oppure C_2 al tempo t_2 è indifferente dal punto di vista economico. Considerati due capitali C_1 e C_2 e due tempi t_1 e t_2, e fissati un regime finanziario, un tasso di interesse ed una origine temporale, diciamo che: C_1 e C_2 sono finanziariamente equivalenti se possedere C_1 al tempo t_1 oppure C_2 al tempo t_2 è indifferente dal punto di vista economico.
Abbiamo contratto 3 debiti al tasso annuo del 6%: 10000 con scadenza tra 3 anni, 25000 con scadenza tra 5 anni, 17000 con scadenza tra 6 anni. Supponiamo di volerli estinguere tra due anni, quanto dovremo pagare al creditore? 43890,04 42890,04 41965,98 40987,09.
Devi pagare 3 cambiali: la prima di 800 euro scade tra 2 anni; la seconda di 1500 euro scade tra 5 anni; la terza di 4100 euro scade tra 8 anni. Decidi di sostituire i tre effetti con uno solo con scadenza tra 3 anni. Calcola l'importo della nuova cambiale nell'ipotesi che il tasso annuo composto sia del 4,5%. 5218,93 5598,98 5499,64 5467,94.
. Hai contratto 3 debiti, rispettivamente di 5000 euro con scadenza a 1 anno, 2500 euro con scadenza a 3 anni, 1200 euro con scadenza a 6 anni. Vuoi pagare tali debiti con la somma di 9000 euro. Se viene applicato il tasso annuo composto del 4,6%, a quale epoca potrai fare il saldo? 2 anni 10 mesi 2 anni 11 mesi 2 anni, 11 mesi, 16 giorni 2 anni 11 mesi 13 giorni.
Abbiamo contratto 3 debiti al tasso annuo del 5%: 5600 con scadenza tra 1 anno, 1950 con scadenza tra 2 anni, 1600 con scadenza tra 7 anni e 4500 con scadenza tra 9 anni. Supponiamo di volerli estinguere tra 5 anni, quanto dovremo pagare al creditore? 40837,81 44761,9 45723,95 14217,61.
S__Quale dei seguenti regimi di capitalizzazione è scindibile? capitalizzazione a interesse anticipato capitalizzazione continua nessuno dei precedenti capitalizzazione semplice.
Stabilire il prezzo di un titolo senza cedole con scadenza 4 anni, al tasso di valutazione di mercato del 4% annuo, valore nominale 50. Il regime finanziario è quello della capitalizzazione composta. 42,47 43,74 40,74 42,74.
Indicare la risposta vera Il tasso di mercato varia nel tempo e riguarda, infatti, l’andamento del mercato, mentre il tasso cedolare che consente di definire il valore delle cedole, si determina al momento della vendita dell’obbligazione. Il tasso di mercato non varia nel tempo e non riguarda, infatti, l’andamento del mercato, mentre il tasso cedolare che consente di definire il valore delle cedole, si determina al momento dell’acquisto dell’obbligazione. Il tasso di cedolare varia nel tempo, mentre il tasso di mercato che consente di definire il valore delle cedole, si determina al momento dell’acquisto dell’obbligazione. Il tasso di mercato varia nel tempo e riguarda, infatti, l’andamento del mercato, mentre il tasso cedolare che consente di definire il valore delle cedole, si determina al momento dell’acquisto dell’obbligazione.
Come si calcola il corso di un titolo? Per calcolarlo si deve attualizzare il valore nominale al tempo della vendita Per calcolarlo si deve capitalizzare il valore nominale al tempo di acquisto Per calcolarlo si deve attualizzare il prezzo al tempo di acquisto Per calcolarlo si deve attualizzare il valore nominale al tempo di acquisto.
Cosa rappresenta il rimborso di un titolo? Il prezzo di rimborso S rappresenta il prezzo che viene corrisposto alla scadenza a chi non possiede il titolo. Il prezzo di rimborso S rappresenta il tasso che viene corrisposto alla scadenza a chi possiede il titolo. Il prezzo di rimborso S rappresenta il prezzo che viene corrisposto alla scadenza a chi possiede il titolo. Il prezzo di rimborso S rappresenta il prezzo che viene corrisposto all'inizio dell'operazione a chi possiede il titolo.
Calcolare, in capitalizzazione composta, il prezzo di un titolo con scadenza tra 3 anni che stacca una cedola annua del 3%. Il valore nominale è 80, il tasso di valutazione di mercato è il 3% annuo. 83 86 81 80.
Consideriamo un titolo il cui valore nominale pari a 90 darà una cedola annua pari al 3% per 4 anni e un premio di rimborso pari al 5% del valore nominale. Calcolare il prezzo del titolo, considerando che il tasso di valutazione del mercato è il 6%, in capitalizzazione composta. 84,29 84,029 84,209 83,29.
Che cosa indica il corso di un titolo? Esso rappresenta un montante. Esso rappresenta il prezzo al quale viene acquistato il titolo; ovvero il montante del flusso di cassa futuro, cioè del rimborso S e delle eventuali cedole. Esso rappresenta il costo; ovvero il montante del flusso di cassa futuro, cioè del rimborso S e delle eventuali cedole. Esso rappresenta il prezzo al quale viene acquistato il titolo; ovvero il valore attuale del flusso di cassa futuro, cioè del rimborso S e delle eventuali cedole.
Si consideri un titolo ZCB con scadenza tra 6 mesi, con valore nominale pari a 180 e corso di 162. Si determini il tasso spot h(0)(6). 0,0177 0,0155 0,0166 0,0188.
Cosa indica il tasso h(0) (3): è quel tasso che il mercato offre oggi in t=0, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=3. è quel tasso che il mercato offre oggi, per impieghi con rischio con scadenza in t=0. è quel tasso che il mercato offre oggi, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=0. è quel tasso che il mercato offre oggi in t=0, per impieghi con rischio con scadenza in t=3.
Che cosa rappresentano i tassi spot? I tassi spot sono, quindi, i tassi che il mercato offre per impieghi immediati e privi di rischio come gli ZCB. I tassi spot sono, quindi, i tassi che il mercato offre per impieghi immediati e con rischio come gli ZCB. I tassi spot sono, quindi, i capitali che il mercato offre per impieghi immediati e privi di rischio come gli ZCB. I tassi spot sono, quindi, i tassi che il mercato offre per impieghi non immediati e privi di rischio come gli ZCB.
Si consideri un titolo ZCB con scadenza tra 4 mesi, con valore nominale pari a 140 e corso di 112. Si determini il tasso spot h(0)(4). 0,037 0,047 0,067 0,057.
Si consideri un titolo ZCB con scadenza tra 4 mesi, con valore nominale pari a 110 e corso di 102. Si determini il tasso spot h(0)(4). 0,015 0,019 0,018 0,017.
Cosa indica il tasso h (0) (6): è quel tasso che il mercato offre oggi, per impieghi con rischio con scadenza in t=0. è quel tasso che il mercato offre oggi, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=0. è quel tasso che il mercato offre oggi in t=0, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=6. è quel tasso che il mercato offre oggi in t=0, per impieghi con rischio con scadenza in t=6.
Indicare la formula finanziaria per valutare il tasso spot h(0) (t): h(0)(t)=(P/S)(1/t)-1 h(0)(t)=(P/S)(1/t)+1 h(0)(t)=(S/P)(1/t) +1 h(0)(t)=(S/P)(1/t)-1.
Determinare i corrispondenti prezzi forward dei seguenti prezzi degli zero-coupon bond con scadenza 1,2,3(in anni): h(0)(0,1)=0,77 h(0)(0,2)=0,64 h(0)(0,3)=0,61 h(0)(1,2)=0,83 h(0)(1,3)=0,59 h(0)(2,3)=0,95 h(0)(1,2)=0,83 h(0)(1,3)=0,79 h(0)(2,3)=0,95 h(0)(1,2)=0,83 h(0)(1,3)=0,79 h(0)(2,3)=0,85 h(0)(1,2)=0,53 h(0)(1,3)=0,79 h(0)(2,3)=0,95.
Determinare i corrispondenti prezzi forward dei seguenti prezzi degli zero-coupon bond con scadenza 1,2,3(in anni): h(0)(0,1)=0,97 h(0)(0,2)=0,84 h(0)(0,3)=0,71 h(0)(1,2)=0,86 h(0)(1,3)=0,73 h(0)(2,3)=0,84 h(0)(1,2)=0,81 h(0)(1,3)=0,73 h(0)(2,3)=0,84 h(0)(1,2)=0,86 h(0)(1,3)=0,63 h(0)(2,3)=0,84 h(0)(1,2)=0,86 h(0)(1,3)=0,73 h(0)(2,3)=0,54.
Che cosa rappresentano i tassi forward? sono quei tassi che il mercato offre per impieghi con rischio, ma che hanno inizio in una data futura. I tassi spot sono, quindi, i tassi che il mercato offre per impieghi immediati e privi di rischio come gli ZCB. sono quei tassi che il mercato offre per impieghi sempre esenti da rischio, ma che hanno inizio in una data futura. sono quei tassi che il mercato offre per impieghi sempre esenti da rischio, che hanno inizio in una data immediata.
I tassi che il mercato offre per impieghi esenti da rischio, ma che hanno inizio in una data futura; sono i: ZCB tassi spot tassi forward tassi semestrali.
Cosa indica il tasso h(0) (2,6): è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=2. è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi privi di rischio con inizio in t=2 e scadenza in t=6 è il tasso di mercato valutato in t=2, per impieghi privi di rischio e scadenza in t=6 è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi con rischio con inizio in t=2 e scadenza in t=6.
Cosa indica il tasso h (0) (3,7): è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi privi di rischio con inizio in t=3 e scadenza in t=7 è il tasso di mercato valutato in t=3, per impieghi privi di rischio e scadenza in t=7 è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi con rischio con inizio in t=3 e scadenza in t=7 è il tasso di mercato valutato in t=0, per impieghi privi di rischio con scadenza in t=3.
Una operazione finanziaria prevede 4 uscite: -10 al tempo 1, -15 al tempo 2, al tempo 3 e al tempo 4; stabilire se si tratta di una rendita. si è una rendita mensile, in cui si pagano 4 rate costanti. È anticipata. si è una rendita mensile, in cui si pagano 4 rate non costanti. È posticipata. si è una rendita mensile, in cui si pagano 4 rate non costanti. È posticipata. si è una rendita mensile, in cui si pagano 4 rate non costanti. È anticipata.
S__Quale tasso annuo d'interesse composto deve essere applicato affinché un capitale pari a 120 euro, impiegato per 16 mesi, generi un montante di 132 euro? 7,41% 6,14% 9,12% 5,60%.
S__Quale tasso annuo d'interesse semplice deve essere applicato affinché la somma di 200 euro, disponibile tra 18 mesi, abbia oggi un valore di 175 euro? 0,08120 0,09524 0,08465 0,10101.
Se consideriamo la numerosità come può essere classificata una rendita? anticipata e posticipata costante e variabile temporanea e perpetua immediata e differita.
Se consideriamo l'importo come può essere classificata una rendita? anticipata e posticipata costante e variabile immediata e differita temporanea e perpetua.
Se consideriamo la decorrenza come può essere classificata una rendita? temporanea e perpetua costante e variabile immediata e differita anticipata e posticipata.
Se consideriamo la scadenza come può essere classificata una rendita? costante e variabile temporanea e perpetua immediata e differita anticipata e posticipata.
Cosa indica il periodo di una rendita? il tempo che separa una rata dall'altra il numero di rate da pagare il tempo di incasso della rata il tempo di pagamento.
S__Quale tasso annuo d'interesse composto deve essere applicato affinché un capitale pari a 115 euro, impiegato per 20 mesi, generi un montante di 122 euro? 1,6% 3,61% 2,3% 4,18%.
Una operazione finanziaria prevede 4 uscite: -100 al tempo 1, -150 al tempo 2, al tempo 3 e al tempo 4; stabilire se si tratta di una rendita. si no è una rendita posticipata è una rendita anticipata.
Se consideriamo il periodo come può essere classificata una rendita? annua, frazionata, poliennale immediata e differita temporanea e perpetua anticipata e posticipata.
Una rendita anticipata di 3 rate rispettivamente di 10,20,30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=4, con tasso annuo i=0,04, in cc. 66,64 60,4 66,4 60,64.
Una rendita posticipata di 3 rate rispettivamente di 10,20,30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=6, con tasso annuo i=0,04, in cc. 59,3 68,8 69,3 68,3.
Luisa investe in un fondo che rende il 5% semplice. Calcola il montante di cui potrà disporre tra 6 anni se versa 1000 tra 1 anno, 2000 tra 2 anni e 3000 tra 4 anni. 6750 6950 7950 6900.
Una rendita posticipata di 3 rate rispettivamente di 10,20,30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=6, con tasso annuo i=0,04, in cs. 65,31 69,3 68,8 67,31.
Una rendita anticipata di 3 ate rispettivamente di 10,20,30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=4, con tasso annuo i=0,04, in cs. 66,4 60,64 65,64 58,64.
Una rendita posticipata di 3 rate rispettivamente di 10,15,20 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=4, con tasso annuo i=0,04, in cs. 49,8 48,2 83,9 80,9.
Come viene calcolato il montante di una rendita, in capitalizzazione composta? viene calcolato capitalizzando gli interessi composti prodotti da ciascuna somma versata e facendo, quindi, la somma di tutti i montanti così ottenuti; è cioè costituito dalla somma dei montanti di tutte le rate. viene calcolato capitalizzando gli interessi composti prodotti da ciascuna somma versata e facendo, quindi, la somma di tutti i valori attuali così ottenuti; è cioè costituito dalla somma dei montanti di tutte le rate. viene calcolato capitalizzando le rate; è cioè costituito dalla somma dei valori attuali di tutte le rate viene calcolato attualizzando gli interessi composti prodotti da ciascuna somma versata e facendo, quindi, la somma di tutti i montanti così ottenuti; è cioè costituito dalla somma dei montanti di tutte le rate.
Calcolare il montante tra 2 anni di due versamenti, il primo di 1000 euro effettuato tra 6 mesi e il secondo di 550 euro effettuato tra 1 anno e mezzo, in regime di interessi composti, con tasso annuo del 5%. 1528,93 1452,65 1639,51 1539,51.
Che cosa indica il montante di una rendita? la somma ottenuta, a seguito dei versamenti delle rate, all'inizio di un determinato numero di periodi. la somma ottenuta, a seguito dei versamenti delle rate, alla fine di un determinato numero di periodi. la somma dei valori attuali di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo precedente o coincidente con il primo periodo). la somma ottenuta, a seguito dei pagamenti delle rate, all'inizio di un determinato numero di periodi.
Calcolare il valore attuale di due versamenti futuri, il primo di 3000 euro tra 1 anno e 3 mesi e il secondo di 4000 euro tra 2 anni e 6 mesi, in regime di interessi composti, con un tasso annuo del 10%. 5715 5815 5915 5015.
S__Una rendita anticipata prevede 3 rate rispettivamente di 10, 20, 30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=4, assumendo per tutto l'arco dell'operazione un tasso annuo i=0,04? 110,81 54,98 66,64 60.
S__Una rendita posticipata prevede 6 rate rispettivamente di 10, 20, 10, 20, 10, 20 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il montante della rendita in t=6, assumendo per tutto l'arco dell'operazione un tasso annuo i=0,04? 94,45 84,05 98,84 90.
Luigi con la sua banca si accorda per restituire un prestito pagando 3 rate di 1000, 1500, 2300 euero, rispettivamente ai tempi 2,3 e 5. Il regime è quello della capitalizzazione composta, il tasso annuo è dell'8%, calcolare il valore attuale al tempo t=0. 3571,45 3578,5 3513,99 3613,43.
Una rendita posticipata di 3 rate rispettivamente di 15,20,25 con decorrenza t=0. Qual è il valore attuale in t=0, con tasso annuo i=0,03, in cs. 56,88 56,37 55,37 55,88.
Una rendita posticipata di 3 rate rispettivamente di 15,20,25 con decorrenza t=0. Qual è il valore attuale in t=0, con tasso annuo i=0,03, in cc. 54,6 55,5 57,29 56,29.
Una rendita anticipata di 3 rate rispettivamente di 15,20,25 con decorrenza t=0. Qual è il valore attuale in t=0, con tasso annuo i=0,03, in cc. 58,93 57,98 57,1 56,92.
Una rendita anticipata di 3 rate rispettivamente di 15,20,25 con decorrenza t=0. Qual è il valore attuale in t=0, con tasso annuo i=0,03, in cs. 58,22 58,002 57,098 57.
Come viene calcolato il valore attuale di una rendita, in capitalizzazione composta? come la somma dei montanti di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo precedente o coincidente con il primo periodo). viene calcolato capitalizzando gli interessi composti prodotti da ciascuna somma versata e facendo, quindi, la somma di tutti i montanti così ottenuti; è cioè costituito dalla somma dei montanti di tutte le rate. viene calcolato capitalizzando gli interessi composti prodotti da ciascuna somma versata e facendo, quindi, la somma di tutti i valori attuali così ottenuti; è cioè costituito dalla somma dei montanti di tutte le rate come la somma dei valori attuali delle sue rate, calcolati rispetto ad un tempo precedente o coincidente alle scadenze di tutte le rate.
Come si può definire il valore attuale di una rendita? come la somma dei valori attuali di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo finale dell'operazione) come la somma ottenuta, a seguito dei versamenti delle rate, alla fine di un determinato numero di periodi. come la somma dei valori attuali di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo precedente o coincidente con il primo periodo). come la somma dei montanti di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo precedente o coincidente con il primo periodo).
Come viene calcolato il valore di una rendita al tempo t? VT=-AT+MT VT=AT+MT VT=-AT-MT VT=AT-MT.
Calcolare il valore tra 9 mesi di tre versamenti, il primo di 500 euro effettuato tra 2 mesi, il secondo di 300 euro effettuato tra 6 mesi e il terzo di 200 euro effettuato tra 1 anno, in regime composti, con tasso annuo del 4%. 1012,57 100,57 1001,57 1002,57.
Calcolare il valore tra 9 mesi di tre versamenti, il primo di 500 euro effettuato tra 2 mesi, il secondo di 300 euro effettuato tra 6 mesi e il terzo di 200 euro effettuato tra 1 anno, in regime composti, con tasso annuo del 7%. 1020,98 1021,98 1021,89 1022,45.
Calcolare il valore tra 2 anni di due versamenti, il primo di 2500 euro effettuato subito e il secondo di 2000 euro effettuato tra 3 anni, in regime di interessi composti, con tasso annuo del 5%. 4660 4656,04 4661,01 4561,01.
Calcolare il valore tra 2 anni di due versamenti, il primo di 1500 euro effettuato subito e il secondo di 1000 euro effettuato tra 3 anni, in regime di interessi composti, con tasso annuo del 6%. 2628,8 2568,9 2638,8 2256,7.
Come si può definire il valore di una rendita ad un certo tempo t? Si definisce valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) la somma del valore attuale in t delle rate pagate e del montante in t delle rate ancora da pagare Si definisce valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t, la somma dei valori attuali di ogni singola rata, tutti calcolati in t (tempo precedente o coincidente con il primo periodo). Si definisce valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) la somma del valore attuale in t delle rate ancora da pagare (o da incassare) e del montante in t delle rate pagate (o incassate). Si definisce valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) la somma del montante in t delle rate ancora da pagare (o da incassare) e del montante in t delle rate pagate (o incassate).
Come viene calcolato il valore di una rendita al tempo t? Il valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) si calcola come la somma del montante in t delle rate ancora da pagare (o da incassare) e del montante in t delle rate pagate (o incassate). Il valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) si calcola come la differenza del valore attuale in t delle rate ancora da pagare (o da incassare) e del montante in t delle rate pagate (o incassate). Il valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) si calcola come la somma del valore attuale in t delle rate pagate e del montante in t delle rate ancora da pagare Il valore di una rendita, V_t, in un determinato tempo t (compreso tra l’inizio e la fine del periodo della rendita) si calcola come la somma del valore attuale in t delle rate ancora da pagare (o da incassare) e del montante in t delle rate pagate (o incassate).
Calcolare il valore tra 10 mesi di tre versamenti, il primo di 500 euro effettuato tra 2 mesi, il secondo di 300 euro effettuato tra 6 mesi e il terzo di 200 euro effettuato tra 1 anno, in regime composti, con tasso annuo del 4%. 1150,89 1005,89 1015,89 1016,89.
S__Una rendita anticipata prevede 3 rate rispettivamente di 10, 20, 30 a scadenza annuale con decorrenza t=0. Qual è il valore attuale della rendita in t=0, assumendo per tutto l'arco dell'operazione un tasso annuo i=0,04? 56,97 61,38 60 54,78.
Calcolare il valore attuale di una rendita di 2000 euro l'anno per 5 anni, posticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 10%. 7581,57 8960,45 7690,45 7542,97.
Indicare la formula, con l’a figurato n al tasso i, utilizzata per il calcolo del valore attuale di una rendita costante NON unitaria posticipata. A=R*an┐i A=R+an┐i A=R-an┐i A=R/an┐i.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula: A=an┐i per il calcolo del valore attuale di una rendita posticipata unitaria. per il calcolo del valore attuale di una rendita posticipata non unitaria. per il calcolo del valore attuale di una rendita anticipata non unitaria per il calcolo del valore attuale di una rendita anticipata unitaria.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula: A=R*an┐i per il calcolo del valore attuale di una rendita costante NON unitaria posticipata. per il calcolo del valore attuale di una rendita costante NON unitaria anticipata. per il calcolo del valore attuale di una rendita non costante e NON unitaria posticipata. per il calcolo del valore attuale di una rendita costante unitaria posticipata.
Calcolare il valore attuale di una rendita di 600 euro l'anno per 6 anni, anticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 4%. 3371,9 3333,9 3271.09 3271,9.
Calcolare il valore attuale di una rendita di 3000 euro l'anno per 6 anni, posticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 10%. 13065,78 12065,78 10078,87 11065,78.
Indicare la formula, con l’a figurato n al tasso i, utilizzata per il calcolo del valore attuale di una rendita posticipata unitaria. A=an┐i=1-(1+i)(-n)/i A=an┐i=1-(1-i)(-n)/i A=an┐i=1+(1+i)(-n)/i A=an┐i=1-(1+i)(n)/i.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula: A=R*an┐i *(1+i) per il calcolo di una rendita anticipata con rate non unitarie per il calcolo di una rendita posticipata con rate non unitarie per il calcolo di una rendita anticipata con rate unitarie per il calcolo di una rendita posticipata con rate unitarie.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula: A=an┐i*(1+i) per il calcolo del valore attuale di una rendita unitaria posticipata. per il calcolo del valore attuale di una rendita NON unitaria posticipata per il calcolo del valore attuale di una rendita NON unitaria anticipata per il calcolo del valore attuale di una rendita unitaria anticipata.
Calcolare il montante di una rendita di 3000 euro l'anno per 6 anni, posticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 10%. 23146,83 22147,93 21900,65 22146,91.
Indicare la formula, con l’ s figurato n al tasso i, utilizzata per il calcolo del montante di una rendita posticipata unitaria M=sn┐i=((1+i)n-1)/i M=sn┐i=((1+i)-n-1)/i M=sn┐i=((1-i)n-1)/i M=sn┐i=((1+i)n+1)/i.
Indicare la formula, con l’ s figurato n al tasso i, utilizzata per il calcolo del montante di una rendita anticipata unitaria M=sn┐i+(1+i) M=sn┐i*(1+i) M=sn┐i*(1-i) M=sn┐i-(1+i).
Per cosa viene utilizzata la seguente formula M=sn┐i*(1+i) Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita posticipata con rate NON unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate NON unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita posticipata con rate unitarie in cc.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula M=R*sn┐i*(1+i) Per il calcolo del montante di una rendita posticipata con rate unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate NON unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate unitarie in cc Per il calcolo del montante di una rendita posticipata con rate NON unitarie in cc.
Per cosa viene utilizzata la seguente formula M=R*sn┐i Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate NON unitarie in cc per il calcolo del montante di una rendita costante, non unitaria e posticipata. per il calcolo del montante di una rendita costante, unitaria e posticipata Per il calcolo del montante di una rendita anticipata con rate unitarie in cc.
Calcolare il montante di una rendita di 600 euro l'anno per 6 anni, anticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 4%. 4038,89 4008,98 4138,98 4138,89.
Calcolare il montante di una rendita di 2000 euro l'anno per 5 anni, posticipata, in regime di interessi composti con tasso annuo del 13% 12960,54 12457,98 11960,56 12367,98.
Indicare la formula, con l’ s figurato n al tasso i, utilizzata per il calcolo del montante di una rendita costante, non unitaria e posticipata. M=R*sn┐i M=R+sn┐i M=R-sn┐i M=R/sn┐i.
Il rimborso globale del prestito prevede: restituzione di capitale e interessi in una unica soluzione, con rateizzazione dei soli interessi restituzione di capitale e interessi in più soluzioni, con rateizzazione di capitale e interessi restituzione di capitale e interessi in più soluzioni, con rateizzazione dei soli interessi rateizzazione di capitale e interessi.
Indicare la risposta vera In accordo al contratto stipulato, il capitale che si presta è necessario che sia finanziariamente equivalente alla somma dei pagamenti effettuati dal debitore in accordo al contratto stipulato. In accordo al contratto stipulato, il capitale che si riceve in prestito è necessario che sia finanziariamente equivalente alla somma dei pagamenti ancora non effettuati dal debitore in accordo al contratto stipulato. In accordo al contratto stipulato, il capitale che si riceve in prestito è necessario che sia finanziariamente equivalente alla somma dei pagamenti effettuati dal debitore in accordo al contratto stipulato In accordo al contratto stipulato, il capitale che si riceve in prestito non è necessario che sia finanziariamente equivalente alla somma dei pagamenti effettuati dal debitore in accordo al contratto stipulato.
Il rimborso graduale del prestito prevede: rateizzazione di capitale e interessi restituzione di capitale e interessi in più soluzioni, con rateizzazione dei soli interessi restituzione di capitale e interessi in una unica soluzione, con rateizzazione dei soli interessi restituzione di capitale e interessi in più soluzioni, con rateizzazione di capitale e interessi.
Cosa si intende per valore di riscatto di un prestito? Il valore di rimborso di un prestito è il valore attuale, calcolato al tasso di valutazione i, di tutte le somme che il debitore deve ancora versare al creditore. Il valore di rimborso di un prestito è il montante, calcolato al tasso di valutazione i, di tutte le somme che il debitore deve ancora versare al creditore Il valore di rimborso di un prestito è il valore attuale, calcolato al tasso di valutazione i, di tutte le somme che il debitore ha già versato al creditore. Il valore di rimborso di un prestito è il valore attuale, calcolato al tasso di valutazione i, di tutte le somme che il creditore deve ancora versare al debitore.
Quando un prestito è a breve, media e lunga scadenza. Un prestito è a breve scadenza quando la sua durata è inferiore all’anno, ci si trova quindi in capitalizzazione semplice; è a media scadenza quando la durata è compresa tra 1 anno e 5 anni; in fine sarà a lunga scadenza quando la sua durata è superiore ai 5 anni Un prestito è a breve scadenza quando la sua durata è inferiore all’anno, ci si trova quindi in capitalizzazione semplice; è a media scadenza quando la durata è compresa tra 1 anno e 6 anni; in fine sarà a lunga scadenza quando la sua durata è superiore ai 6 anni Un prestito è a breve scadenza quando la sua durata è inferiore all’anno, ci si trova quindi in capitalizzazione semplice; è a media scadenza quando la durata è compresa tra 1 anno e 5 anni; in fine sarà a lunga scadenza quando la sua durata è superiore ai 6 anni Un prestito è a breve scadenza quando la sua durata è inferiore all’anno; è a media scadenza quando la durata è compresa tra 2 anni e 5 anni; in fine sarà a lunga scadenza quando la sua durata è superiore ai 5 anni .
Un finanziamento di 1000 euro viene rimborsato in 3 anni pagando, a titolo di quote di capitale, rispettivamente 300, 200 e 500 euro. Sapendo che il tasso di interesse annuo composto è il 15%, quanto vale I_3? 105 70,5 75 57.
Un finanziamento di 1000 euro viene rimborsato in 3 anni pagando, a titolo di quote di capitale, rispettivamente 300, 200 e 500 euro. Sapendo che il tasso di interesse annuo composto è il 15%, quanto vale I_2? 100,5 105 101,5 101.
Un finanziamento di 1000 euro viene rimborsato in 3 anni pagando, a titolo di quote di capitale, rispettivamente 300, 200 e 500 euro. Sapendo che il tasso di interesse annuo composto è il 15%, quanto vale R_3? 575 506 525 505.
Per redigere un piano di ammortamento quale relazione si utilizza per calcolare il debito residuo Dt Dt=-S+Et Dt=S-Et Dt=-S-Et Dt=S+Et.
Per redigere un piano di ammortamento, l'impostazione finanziaria richiede: che si specificano i versamenti a titolo di capitale che si specificano le rate di ammortamento che le quote di capitale sono decise a priori che le quote interesse sono decise a priori.
Per redigere un piano di ammortamento, l'impostazione elementare richiede: che si specificano le rate di ammortamento che le quote interesse sono decise a priori che si specificano i versamenti a titolo di capitale che si specificano le rate di ammortamento e le quote interesse.
Come si calcola D3? D3=S-E3 D3=-S-E3 D3=S-E2 D3=S+E3.
Per redigere un piano di ammortamento quale relazione si utilizza per calcolare la quota interesse I It=i*Dt+1 It=-i*Dt-1 It=i+Dt-1 It=i*Dt-1.
Per redigere un piano di ammortamento quale relazione si utilizza per calcolare il debito estinto Et Et=C1*C2*...*C Et=C1-C2-...-C Et=C1+C2+...+Ct Et=-C1+C2+...+C.
Per redigere un piano di ammortamento quale relazione si utilizza per calcolare la rata Rt Rt=Ct+It Rt=-Ct-It Rt=-Ct+It Rt=Ct-I.
Quale è la relazione di ricorrenza che lega i debiti residui? Dt=Dt+1(1+i)-Rt Dt=Dt-1(1+i)+Rt Dt=Dt-1(1-i)-Rt Dt=Dt-1(1+i)-R.
Le tre condizioni di chiusura sono equivalenti: solo nel caso di una legge finanziaria di tipo esponenziale solo nel caso di una legge finanziaria di tipo esponenziale e lineare solo nel caso di una legge finanziaria di tipo lineare solo nel caso di una legge finanziaria di tipo iperbolica.
Cosa impone la condizione di chiusura finanziaria finale? che il valore del debito iniziale, alla scadenza dell’ammortamento, deve essere uguale alla differenza delle rate di ammortamento opportunamente capitalizzate che il valore del debito iniziale, all'inizio dell’ammortamento, deve essere uguale alla somma delle rate di ammortamento opportunamente capitalizzate. che il valore del debito finale, alla scadenza dell’ammortamento, deve essere uguale alla somma delle rate di ammortamento opportunamente capitalizzate. che il valore del debito iniziale, alla scadenza dell’ammortamento, deve essere uguale alla somma delle rate di ammortamento opportunamente capitalizzate.
per redigere un piano di ammortamento nel caso di rate costanti, si ha: R=S/sn┐i R=-S/an┐i R=S/an┐i R=an┐i/S.
Per redigere un piano di ammortamento nel caso di quote capitale costanti, si ha che: C=S/(n-1) C=S/(n+1) C=S/n C=-S/n.
Perché l'ammortamento risulti chiuso si deve avere che: che il debito residuo, alla fine dell'ultimo periodo, deve risultare zero il debito estinto, alla fine dell’ultimo periodo, deve essere uguale al debito iniziale S il debito estinto, alla fine dell’ultimo periodo, deve essere uguale al debito iniziale S; e che il debito residuo, alla fine dell'ultimo periodo, deve risultare zero il debito estinto, alla fine dell’ultimo periodo, deve essere uguale al debito iniziale S; e che il debito residuo, alla fine dell'ultimo periodo, deve risultare diverso da zero.
S__Voglio costituire un capitale pari a 50000 euro mediante il versamento annuale, per 10 anni, di una rata posticipata, di importo R, con decorrenza t=0, assumendo un tasso di mercato piatto per tutta l'operazione pari al 2% annuo. Qual è l'importo della rata R? 4508,21 5466,23 4566,33 5000.
Indicare la caratteristica fondamentale dell'ammortamento italiano: quota interessi costante quote capitale costanti rata costante quota capitale non costante.
Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). Quanto vale la generica quota di capitale? 500 501 600 601.
Indicare la formula che si utilizza per calcolare la quota capitale costante nell’ammortamento italiano C=S/n C=-S/n C=S/(n-1) C=S/(n+1).
Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la terza rata? 807 888 878 870.
Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la quarta quota interessi? 180 108 270 190.
Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la quarta quota interessi? 200 222 220 202.
Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). Quanto vale la generica quota di capitale? 1001 1000 501 500.
Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la terza rata? 1500 1400 1300 1200.
Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontano le rate? 3030,781 3478,962 3343,797 3100,987.
Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta la quota capitale al tempo 4? 1234,09 1119,98 1147,166 1047,897.
Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontanole rate? 1261,883 1111,11 1108,965 1061,88.
Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta la quota interessi al tempo 5? 578,234 557,2999 501,987 505,999.
Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta il debito estinto al tempo 4? 7003,98 2786,499 7213,5 2895,99.
Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta la terza quota di capitale? 1096,067 1955,872 1612,555 1935,0674.
Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta il debito residuo al tempo 3? 1198,923 1147,167 1234,987 1047,987.
Quale è il punto di partenza per redigere un piano di ammortamento alla francese? condizione di chiusura condizione di chiusura finanziaria iniziale condizione di chiusura finanziaria finale condizione di chiusura elementare.
Indicare la formula che si utilizza per calcolare l'ammontare delle rate nell’ammortamento francese. R=S/sn┐i R=-S/an┐i R=an┐i/S R=S/an┐i.
Indicare la caratteristica fondamentale dell'ammortamento francese: quota interessi costante n rate tutte uguali quote capitale costanti n rate tutte diverse.
S__Qual è la caratteristica dell'ammortamento francese? Quota capitale costante Quota interesse costante Rata costante Nessuna delle precedenti.
Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_14 dopo il pagamento della 14-esima rata di un ammortamento che prevede 30 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D15=Ra16┐i D14=Ra14┐i D14=Ra16┐i D14=Ra30┐i.
Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_22 dopo il pagamento della 22-esima rata di un ammortamento che prevede 50 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D22=Ra50┐i D22=Rs28┐i D22=Ra28┐i D22=Ra23┐i.
Fissata una data generica t<n (con n durata dell’ammortamento), si ha che il debito residuo alla data t è pari: Dt=Ran-t┐i Dt=R+an-t┐i Dt=Ran+t┐i Dt=Rsn-t┐i.
Un mutuo di 2000€ viene ammortizzato con 25 rate mensili costanti al tasso mensile d’interesse dello 0,2%. Calcolare il debito residuo dopo il pagamento della 15_esima rata. 800,006 810,07 812,007 808,007.
Un mutuo di 2000€ viene ammortizzato con 15 rate mensili costanti al tasso mensile d’interesse dello 2%. Calcolare il debito residuo dopo il pagamento della 11_esima rata. 602,98 519,987 592,673 590,98.
Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_33 dopo il pagamento della 33-esima rata di un ammortamento che prevede 50 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D33=Rs17┐i D33=Ra17┐i D33=R-a17┐i D33=R+a17┐i.
Un contratto di leasing ha per oggetto un bene con valore di fornitura 20000€. La quota in contanti è pari al 10% del valore del bene, i canoni sono 4 semestrali, posticipati e costanti di ammontare C. Il contratto dura 36 mesi, il valore di riscatto del bene è pari al 2% del valore di fornitura e il tasso contrattuale è j_2=15% annuo nominale convertibile semestralmente. Quanto vale l'ammontare dei canoni? 5249,34 5248,98 5291,03 5049,93.
Come si definisce il leasing finanziario? è un contratto per il quale il conduttore vende al locatore un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale il conduttore cede in locazione al locatore un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale la società di leasing (locatore) vende al cliente (conduttore) un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale la società di leasing (locatore) cede in locazione al cliente (conduttore) un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R.
Cosa indica il monte interesse di una operazione di leasing? Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti ricevuti dalla società di leasing e la quota interessi Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la differenza tra i pagamenti effettuati dalla società di leasing e il valore del bene Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la differenza tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene.
Un contratto di leasing ha per oggetto un bene con valore di fornitura 20000€. La quota in contanti è pari al 10% del valore del bene, i canoni sono 4 semestrali, posticipati e costanti di ammontare C. Il contratto dura 36 mesi, il valore di riscatto del bene è pari al 2% del valore di fornitura e il tasso contrattuale è j_2=15% annuo nominale convertibile semestralmente. Quanto vale il monte interessi? 3564,12 3089,76 5248,98 5439,95.
Un’azienda vende a rate un bene che ha prezzo di listino P=10000€. L’acquirente paga subito un anticipo A pari al 20% del prezzo del bene e si impegna a pagare 3 rate annue posticipate costanti. La rateazione è fatta a tasso annuo composto i=12%. Quanto vale l'ammontare finanziato? 2000 9000 10000 8000.
Come si calcola l'ammontare finanziato? è dato dalla differenza tra l'anticipo e il valore del bene è dato dalla somma tra il valore del bene e l’anticipo è dato dalla differenza tra il valore del bene e l’anticipo è dato dalla somma tra l'anticipo e il valore del bene.
Cosa indica il monte interesse di una vendita rateale? Si definisce monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti ricevuti dalla società di leasing e la quota interessi Si definisce monte interessi la differenza tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore del bene Si definisce monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene Si definisce monte-interessi, la differenza tra i pagamenti effettuati dalla società di leasing e il valore del bene.
Un’azienda vende a rate un bene che ha prezzo di listino P=10000€. L’acquirente paga subito un anticipo A pari al 20% del prezzo del bene e si impegna a pagare 3 rate annue posticipate costanti. La rateazione è fatta a tasso annuo composto i=12%. Determinare l’ammontare delle rate. 2998,92 2219,94 3330,79 2789,65.
Come si definisce la vendita rateale? è un contratto per il quale il cliente trasferisce alla società la proprietà di un bene determinato, dietro pagamento di un anticipo e di rate periodiche. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, senza anticipo. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, dietro pagamento di un anticipo e di rate periodiche. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, senza ricevere nulla in cambio.
Come si definisce il DCF? la differenza G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo 0, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la differenza G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo finale, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la somma algebrica G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo finale, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la somma algebrica G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo 0, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO.
Quando si parla di investimento in senso stretto? E quando di finanziamento in senso stretto? Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite. Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da entrate e uscite alternate; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite. Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si hanno entrate e uscite alternate nel tempo. Avremo un finanziamento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un investimento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite.
Il criterio del VAN è un criterio: indifferente soggettivo soggettivo e oggettivo oggettivo.
Perché sia conveniente una operazione finanziaria come deve essere il VAN? positivo o negativo nullo negativo positivo.
Cosa esprime il criterio del VAN? Esso rappresenta la somma di tutte le entrate e le uscite attualizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la differenza di tutte le entrate e le uscite capitalizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la somma di tutte le entrate e le uscite capitalizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la differenza di tutte le entrate e le uscite attualizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate.
Data la seguente operazione finanziaria caratterizzata da una uscita pari a 900 al tempo 0 e da due entrate al tempo 1 e al tempo 2, rispettivamente di 500 e 800; determinare il suo VAN, considerando che il tasso di riferimento è i=10% annuo. 211,9 215,7 210,9 214,8.
Data la seguente operazione finanziaria caratterizzata da una uscita pari a 900 al tempo 0 e da due entrate al tempo 1 e al tempo 2, rispettivamente di 500 e 800; in base al criterio del VAN, stabilire se è conveniente oppure no, considerando che il tasso di riferimento è i=10% annuo. l'operazione non è conveniente l'operazione è conveniente l'operazione è indifferente per l'investitore l'operazione non fa aumentare la ricchezza futura.
Date tre operazioni finanziarie di investimento: A (-100,0;90,1;-40,2), B(-100,0; 90,1; 80,2) e C(-160,0;1000,1;-1000,2) stabilire utilizzando il criterio del VAN quale è più conveniente, sapendo che il tasso di interesse utilizzato per il calcolo è del 4% annuo. Conviene l'operazione A Conviene l'operazione C sono indifferenti conviene l'operazione B.
Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) calcolare il VAN delle due operazioni, sapendo che il tasso di interesse utilizper il calcolo è dell'11% annuo. GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=11,07 GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=10,07 GA(0,11)=16,02 GB(0,11)=13,07 GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=13,07.
Da un punto di vista finanziario perché tra due o più operazioni è più conveniente quella che ha VAN maggiore e comunque sempre positivo? Un’operazione con VAN positivo non è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con TIR positivo è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con TIR negativo non è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con VAN positivo è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo non è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con VAN positivo è conveniente perché diminuisce la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo non è conveniente perché aumenta la ricchezza futura.
Supponiamo di considerare due operazioni finanziarie, utilizzando il criterio del VAN come faccio a stabile quale è preferibile? Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN nullo. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN maggiore. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN minore. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il TIR maggiore.
Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Quali sono le alternative possibili riguinvestimento, se si utilizza il criterio del VAN. 1.Conviene l'investimento I1(se ha TIR maggiore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha TIR maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN maggiore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN minore) 3.non conviene nè I1 nè I2 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN maggiore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN minore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2.
S__Cosa rappresenta la duration? Un importo monetario Un tempo Un tasso d'interesse Un tasso di sconto.
Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Come possiamo capire quale è più conveniente, utilizzando il criterio del VAN? si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è minore; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è nullo; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il TIR è maggiore; se entrambi i TIR sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è maggiore; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie.
Dati due investimenti I_1e I_2 descrivere che cosa rappresenta il break point graficamente? l'ordinata del punto in cui i grafici dei due VAN si intersecano l'ascissa del punto in cui i grafici dei due VAN diventano paralleli l'ascissa del punto in cui i grafici dei due VAN si intersecano l'ascissa del punto in cui i grafici dei due TIR si intersecano.
Da un punto di vista finanziario perché è importante conoscere il break point? rappresenta un tasso di svolta rappresenta il tasso nullo rappresenta il tasso più alto rappresenta il tasso minimo.
Come si determina il break point? per il calcolo del break point si uguagliano i TIR dei due investimenti e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si uguagliano i VAN dei due investimenti e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si pongono i VAN dei due investimenti uguali a zero e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si pongono i VAN dei due investimenti uno maggiore e uno minore a zero e si ottiene così un'equazione nell'incognita i.
Supponiamo di sapere che il break point relativo a due investimenti A e B è i=5% e che al tasso di valutazione del 3%, con il criterio del VAN, è preferibile l'investimento A. Che cosa possiamo dire se il tasso di valutazione fosse del 9%? Non conviene più nessuno dei due Diventano indifferenti i due investimenti Si inverte la scelta: al tasso del 9% che è maggiore del break point pari al 5% è più conveniente B. Resta ancora conveniente l'investimento A.
Graficamente cosa rappresenta il TIR? È quel valore in cui la funzione G(i) è maggiore di zero ed interseca l’asse delle ascisse. È quel valore in cui la funzione G(i) si annulla ed interseca l’asse delle ordinate. È quel valore in cui la funzione G(i) è minore di zero ed interseca l’asse delle ascisse. È quel valore in cui la funzione G(i) si annulla ed interseca l’asse delle ascisse.
Date tre operazioni finanziarie di investimento: A (-100,0;90,1;-40,2), B(-100,0; 90,1; 80,2) e C(-160,0;1000,1;-1000,2) utilizzando il criterio del TIR stabilire quale è preferibile. l'operazione B l'operazione A l'operazione C non è possibile utilizzare il TIR per effettuare una scelta tra le tre operazioni.
Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) calcolare il loro TIR. TIRA= 11% TIRB= 13% TIRA= 13% TIRB= 10% TIRA= 1% TIRB= 12% TIRA= 13% TIRB= 12%.
In corrispondenza del TIR, quanto vale la funzione G(i)? G(i*)≥0 G(i*)≤0 G(i*)=0 G(i*)>0 .
Data la seguente operazione finanziaria (-1000, 0; 700, 1; 800, 2) calcolare il suo TIR (accettabile). 1,61 -1,61 0,21 0,3105.
Considerando come operazioni finanziarie dei finanziamenti e utilizzando il criterio del TIR, quale si preferisce? quello con TIR minore quello con TIR maggiore quello con TIR nullo quello con VAN nullo.
Considerando come operazioni finanziarie degli investimenti e utilizzando il criterio del TIR, quale si preferisce? quello con VAN nullo quello con TIR nullo quello con TIR maggiore quello con TIR minore.
Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) stabilire, utilizzando il criterio del TIR, quale è preferibile Sono indifferenti sono nulle l'operazione A l'operazione B.
Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Come possiamo capire quale è più conveniente, utilizzando il criterio del TIR? Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*) >0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*)=0, e si sceglie l'investimento con TIR minore Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*) ≥0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*)=0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore.
Data una stessa operazione finanziaria che prevede spese accessorie quale è la relazione tra il TAE e il TAEG? TAEG=TAN TAEG≤TAN TAEG>TAN TAEG<TAN.
Che cosa rappresenta il TAEG? è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori è il tasso interno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori.
Un finanziamento di 500€ viene rimborsato dopo 1 anno pagando la somma di 525€. Determinare il TAE, ipotizzando che il denaro prestato viene ridotto di 10€, ovvero delle spese di istruzione della pratica. 5% 7% 4% 6%.
Consideriamo una operazione finanziaria che prevede un finanziamento di 3000€ il quale viene rimborsato in 2 rate annue pari rispettivamente a 300€ e 3300€. Si determini il TAE dell’operazione, considerando che il finanziatore richiede:100€, per le spese di istruzione della pratica di finanziamento; per le spese di incasso, una somma a titolo di rimborso pari all’1% delle rate. 12% 10% 11% 9%.
Che cosa rappresenta il TAE? è il tasso interno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori.
Quando si ha il rischio di prezzo? si ha all'inizio del periodo si ha quando il tasso di mercato subisce una DIMUNUZIONE si ha quando il tasso di mercato subisce un AUMENTO si ha quando il tasso di mercato è nullo.
Che cosa è la duration? un indice temporale un importo monetario un tasso di interesse un tasso di sconto.
Da cosa è caratterizzato il rischio di tasso? da un rischio di reimpiego e da un rischio di prezzo da rischio di prezzo e tasso di sconto da rischio di prezzo e tasso di interesse Dal tasso di interesse e tasso di sconto.
Quando si ha il rischio di reimpiego? si ha all'inizio del periodo si ha quando il tasso di mercato subisce un AUMENTO si ha quando il tasso di mercato subisce una DIMUNUZIONE si ha quando il tasso di mercato è nullo.
Cosa rappresenta la duration? il tempo peggiore di smobilizzo il capitale di smobilizzo il tasso di smobilizzo il tempo ottimo di smobilizzo.
S__Il corso all'emissione di uno ZCB (zero coupon bond) con scadenza a due anni è 96,2 euro e il suo valore nominale è 100. Qual è il tasso annuo di rendimento? 1,872% 1,710% 1,956% 1,430%.
S__Il corso all'emissione di uno ZCB (zero coupon bond) con scadenza a tre anni è 95,8 euro e il suo valore nominale è 100. Qual è il tasso annuo di rendimento? 1,89% 2,05% 1,44% 0,68%.
S__Un titolo di valore nominale 1000 vale oggi 750 e sarà rimborsato alla pari fra 5 anni in ognuno dei quali darà una cedola annua pari a 30. In quale dei seguenti intervalli è compreso il TIR (tasso interno di rendimento)? Tra l'8% e il 9% Tra il 7% e l'8% Tra il 9% e il 10% Tra il 6% e il 7%.
Cosa riguarda l' immunizzazione finanziaria? Riguarda le tecniche e i modelli matematici che aumentano gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow Riguarda le tecniche e i modelli matematici che neutralizzano gli effetti dovuti da una eventuale stabilità del tasso di mercato su un cash-flow Riguarda le tecniche e i modelli matematici che diminuiscono gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow Riguarda le tecniche e i modelli matematici che neutralizzano gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow.
Indicare l'intervallo in cui è compresa la duration 0≤D≤tn 0<D≤tn 0≤D<tn 1≤D≤tn.
Cosa stabilisce il principio della dominanza? qualunque sia lo stato di natura, impone di escludere tutte le alternative che, nel confronto con le altre, hanno conseguenze migliori. Se esiste un’alternativa che è dominata da tutte le altre, per il principio di dominanza è quella la preferita tra le altre. qualunque sia lo stato di natura, impone di scegliere l' alternativa che, nel confronto con le altre, ha conseguenze peggiori. qualunque sia lo stato di natura, impone di escludere tutte le alternative che, nel confronto con le altre, hanno conseguenze peggiori.
Da cosa è caratterizzato un contesto decisionale di rischio? informazione imperfetta perfetta informazione interazione strategica alternative note.
Con il criterio della massima verosomiglianza come sceglie il decisore? determina quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e sceglie poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato determina quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e sceglie poi il risultato meno favorevole rispetto a tale stato. sceglie l’azione corrispondente al più elevato risultato medio. determina quale degli stati di natura sia il meno probabile o il meno verosimile e sceglie poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato.
Cosa suggerisce il criterio del massimo valore atteso? di scegliere l’azione corrispondente al più basso risultato medio di determinare quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e di scegliere poi il risultato meno favorevole rispetto a tale stato di scegliere l’azione corrispondente al più elevato risultato medio. di determinare quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e di scegliere poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato.
per il criterio dell'ottimista si sceglie: a*=min(minjyij) a*=max(minjyij) a*=min(maxjyij) a*=max(maxjyij).
per il criterio di Savage si sceglie: a*=min(maxrij) a*=max(minrij) a*=min(minrij) a*=max(maxrij).
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