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ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ON Meccanica delle Strutture - 1 di 3
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Title of test:
Meccanica delle Strutture - 1 di 3

Description:
13-06-2022

Author:
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UomoDelFuturo
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Creation Date:
09/10/2023

Category: University

Number of questions: 100
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Content:
Il momento di inerzia di una sezione rispetto ad un asse passante per il suo baricentro e distinto da entrambi gli assi centrali di inerzia della sezione è certamente maggiore del momento di inerzia della sezione rispetto un asse centrale di inerzia della sezione stessa. è maggiore del momento di inerzia della sezione rispetto uno dei suoi assi centrali di inerzia e minore del momento di inerzia della sezione rispetto all'altro asse centrale di inerzia. è uguale al momento di inerzia della sezione rispetto ad ogni altro asse passante per il suo baricentro. è certamente minore del momento di inerzia della sezione rispetto un asse centrale di inerzia della sezione stessa.
Si individui l'affermazione corretta tra le quattro seguenti, relative al teorema di del trasporto Huygens-Steiner. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi sottraendo dal momento di inerzia della sezione S calcolato rispetto ad un asse r' parallelo ad r e passante per il baricentro della sezione il prodotto dell'area della sezione per il quadrato della distanza tra r ed r'. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi sommando al momento di inerzia della sezione S calcolato rispetto ad un asse r' parallelo ad r e passante per il baricentro della sezione il prodotto del momento statico della sezione per il quadrato della distanza tra r ed r'. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi sommando al momento di inerzia della sezione S calcolato rispetto ad un asse r' parallelo ad r e passante per il baricentro della sezione il prodotto dell'area della sezione per la distanza tra r ed r'.
Sulla base del teorema del trasporto di Huygens-Steiner si può affermare che Il momento di inerzia di una sezione calcolato rispetto ad una retta r passante per il suo baricentro non dipende dalla distanza della retta dal baricentro della sezione. Il momento di inerzia di una sezione calcolato rispetto ad una retta r passante per il suo baricentro è minore del momento di inerzia della sezione calcolato rispetto ad ogni altra retta parallela ad r. Il momento di inerzia di una sezione calcolato rispetto ad una retta r passante per il suo baricentro è maggiore del momento di inerzia della sezione calcolato rispetto ad una retta esterna alla sezione. Il momento di inerzia di una sezione rispetto ad una retta dipende dal versore che identifica la direzione della retta.
Si individui l'affermazione corretta tra le quattro seguenti, relative al teorema di del trasporto Huygens-Steiner. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi sommando al momento di inerzia della sezione S calcolato rispetto ad una retta r' parallela ad r e passante per il baricentro della sezione il prodotto dell'area della sezione per il quadrato della distanza tra r ed r'. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi come il prodotto dell'area della sezione per il quadrato della distanza tra r ed il baricentro della sezione. Il teorema del trasporto di Huygens-Steiner afferma che il momento di inerzia di una sezione S rispetto ad una retta r può calcolarsi sommando al momento di inerzia della sezione S calcolato rispetto ad un asse r' ortogonale ad r e passante per il baricentro della sezione il prodotto dell'area della sezione per il quadrato della distanza tra r ed r'.
Il momento di inerzia di una sezione rettangolare di lati b ed h è il quesito è mal posto. bh3/12 hb3/12 hb3/3.
Il momento di inerzia della sezione di un’asta rispetto ad uno dei suoi assi centrali di inerzia dipende dalla forma della sezione ma non dalle sue dimensioni, né dalle caratteristiche meccaniche del materiale di cui l’asta è costituita. dipende dalla forma della sezione e dalle caratteristiche meccaniche del materiale di cui l’asta è costituita, ma non dalle dimensioni della sezione. dipende dalla forma e dalle dimensioni della sezione e dalle caratteristiche meccaniche del materiale di cui l’asta è costituita. dipende dalla forma e dalle dimensioni della sezione ma non dalle caratteristiche meccaniche del materiale di cui l’asta è costituita.
Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative agli assi centrali di inerzia di una sezione. Gli assi centrali di inerzia di una sezione sono tra loro ortogonali. Gli assi centrali di inerzia di una sezione sono tra loro ortogonali solo se la sezione ha almeno un asse di simmetria. Gli assi centrali di inerzia di una sezione sono tra loro ortogonali solo se la sezione ha due assi di simmetria. Nessuna delle altre affermazioni è corretta.
Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative agli assi centrali di inerzia di una sezione. Se una sezione ha un asse di simmetria allora uno degli assi centrali di inerzia della sezione è ortogonale a detto asse. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Se una sezione ha un asse di simmetria allora questo è un asse centrale di inerzia della sezione e rispetto a questo asse il momento di inerzia è nullo. Se una sezione ha un asse di simmetria allora questo è un asse centrale di inerzia della sezione ed il momento di inerzia rispetto a detto asse è il più piccolo tra i momenti di inerzia calcolati rispetto agli assi passanti per il baricentro.
_Relativamente alla sezione di figura, della quale G è il baricentro, gli assi q ed r sono centrali di inerzia ed i momenti i momenti di inerzia rispetto a questi assi sono uguali. gli assi u e v sono centrali di inerzia ed i momenti di inerzia rispetto a questi assi sono diversi. gli assi q ed r sono centrali di inerzia ed i momenti i momenti di inerzia rispetto a questi assi sono diversi. gli assi u e v sono centrali di inerzia ed i momenti di inerzia rispetto a questi assi sono uguali.
Relativamente alla sezione di figura, il momento di inerzia rispetto all'asse t è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse s. il momento di inerzia rispetto all'asse v è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse q. gli assi q ed r sono assi centrali di inerzia mentre gli assi u e v non lo sono. il momento di inerzia rispetto all'asse u è uguale al momento di inerzia rispetto all’asse r.
Relativamente alla sezione di figura, il momento di inerzia rispetto all’asse r è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse q ed entrambi sono più grandi del momento di inerzia rispetto all’asse u. il momento di inerzia rispetto all’asse u è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse r e del momento di inerzia rispetto all’asse q. il momento di inerzia rispetto all’asse q è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse r ma entrambi sono più piccoli del momento di inerzia rispetto all’asse u. i momenti di inerzia rispetto agli assi q e u sono uguali a causa della presenza del foro centrale.
Relativamente alla sezione di figura, il momento di inerzia rispetto all’asse r è più piccolo del momento di inerzia rispetto all’asse s. il momento di inerzia rispetto all’asse t è più grande sia del momento di inerzia rispetto all’asse r che del momento di inerzia rispetto all’asse s. i momenti di inerzia rispetto agli assi r ed s sono uguali. il momento di inerzia rispetto all’asse r è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse s.
Relativamente alla sezione di figura, di cui G è il baricentro il momento di inerzia rispetto all’asse t è più piccolo del momento di inerzia rispetto all’asse u ed entrambi sono più piccoli del momento di inerzia rispetto all’asse w e più grandi del momento di inerzia rispetto all’asse v. il momento di inerzia rispetto all’asse t è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse u ed entrambi sono più piccoli sia del momento di inerzia rispetto all’asse w che momento di inerzia rispetto all’asse v. il momento di inerzia rispetto all’asse t è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse u ed entrambi sono più piccoli del momento di inerzia rispetto all’asse w e più grandi del momento di inerzia rispetto all’asse v. il momento di inerzia rispetto all’asse t è più grande del momento di inerzia rispetto all’asse u ed entrambi sono più grandi del momento di inerzia rispetto all’asse w e più piccoli del momento di inerzia rispetto all’asse u.
_Il momento di inerzia rispetto all’asse r della sezione di figura raddoppia se la dimensione a raddoppia. non dipende dalla dimensione a. diventa 16 volte più grande se la dimensione a raddoppia. diventa 4 volte più grande se la dimensione a raddoppia.
_Il momento di inerzia rispetto all’asse r della sezione di figura fissato il rapporto b/a è inversamente proporzionale a b^4. fissato b è direttamente proporzionale ad a^4. fissato a è inversamente proporzionale a b^4. fissato il rapporto b/a è direttamente proporzionale ad a^4.
Per un sistema non rigido le equazioni cardinali della statica costituiscono condizione necessaria ma non sufficiente per l’equilibrio. condizione necessaria e sufficiente per l’equilibrio. condizione necessaria per la stabilità di un sistema. condizione sufficiente ma non necessaria per l’equilibrio.
Il sistema della figura seguente è in equilibrio se i moduli delle forze Q ed R sono uguali e le aste si considerano come corpi rigidi. non è in equilibrio se i moduli di Q ed R non sono entrambi nulli. è in equilibrio solo se i moduli delle forze Q ed R sono uguali. è in equilibrio solo se i moduli delle forze Q ed R sono uguali e L=H.
Il soddisfacimento delle equazioni cardinali della statica costituisce una condizione sufficiente per l’equilibrio di un corpo. condizione necessaria e sufficiente per l’equilibrio di un corpo rigido. condizione necessaria e sufficiente per l’equilibrio di un corpo. condizione necessaria per la stabilità di un sistema.
Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti, riguardanti le equazioni cardiali della statica. Per un sistema piano si possono scrivere tre equazioni cardinali della statica in forma scalare. Per un sistema piano si possono scrivere tre equazioni cardinali della statica in forma vettoriale. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Le equazioni cardinali della statica coinvolgono le forze esterne e le forze interne applicate ad un sistema.
_Per il sistema della figura seguente le condizioni P=Q e S=R necessarie per l’equilibrio se L=H. le condizioni P=S e Q=R sufficienti per l’equilibrio se L=H/2. è in equilibrio solo se P=S=Q=R=0 per ogni H ed L. le condizioni Q=P/2 e S=2R sono necessarie ma non sufficienti per l’equilibrio per ogni L ed H.
_Per il sistema della figura seguente, pensato rigido, è equilibrio se Q=R=0 qualunque sia T. è in equilibrio se Q=R. è in equilibrio solo se T=Q=R=0. è in equilibrio se T=0 e Q=R.
Per il principio dei lavori virtuali si può affermare che se un sistema è in equilibrio allora le forze ad esso applicate compiono lavoro nullo. se le forze applicate ad un sistema compiono lavoro nullo, allora il sistema è in equilibrio. nessuna delle altre tre affermazioni è corretta. se esiste un campo di spostamenti virtuali relativamente al quale le forze attive applicate ad un sistema compiono lavoro positivo, allora il sistema non è in equilibrio.
Per un sistema, un campo di spostamenti virtuali è ogni campo di spostamenti piccoli e compatibili con i vincoli cui il sistema è soggetto. ogni campo di spostamenti piccoli prodotto dalle forze applicate al sistema. ogni campo di spostamenti piccoli relativamente al quale le forze attive applicate al sistema compiono lavoro nullo se gli spostamenti sono reversibili. ogni campo di spostamenti piccoli relativamente al quale le forze attive applicate al sistema compiono lavoro non positivo.
Si individui l’affermazione corretta tra le quatto seguenti, relative ai vincoli. Ad ogni vincolo può essere associato un numero di equazioni algebriche paria al doppio della sua molteplicità. Si chiama molteplicità di un vincolo il numero di gradi di libertà di un sistema quando è soggetto al vincolo. Un sistema costituito da elementi rigidi soggetto a certe forze ed a certi vincoli si dice staticamente determinato se è possibile determinare univocamente tutte le reazioni vincolari esercitate sul sistema dai vincoli cui è soggetto. Una cerniera ha molteplicità di vincolo pari a 3.
Per i quattro elementi rigidi di figura (AB, BCD, DE e AE), il vincolo A ha molteplicità 2. il vincolo E ha molteplicità 1. il vincolo A ha molteplicità 4. il vincolo E ha molteplicità 2.
_La sostituzione del vincolo D del sistema di figura (a) con la biella DH, come in figura (b) rende il sistema labile. rende isostatico il sistema in quanto diminuisce la molteplicità dei vincoli cui è soggetto. non modifica il numero di gradi di libertà del sistema. rende iperstatico il sistema in quanto aumenta la molteplicità dei vincoli cui è soggetto.
Per il sistema di figura (a), l’inserimento dell’asta BE, come in figura (b) incrementa la molteplicità di vincolo di due unità. non incrementa la molteplicità di vincolo. rende il sistema isostatico. incrementa la molteplicità di vincolo di una unità.
Si individui l’affermazione corretta tra le quatto seguenti, relative al bilancio tra gradi di libertà e gradi di vincolo. Nel piano un sistema costituito da n aste rigide ha, in assenza di vincoli, 2n gradi di libertà (spostamento orizzontale e spostamento verticale di ogni asta). Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Un sistema n volte labile ha 2n gradi di libertà. Un sistema isostatico ed un sistema iperstatico non ammettono spostamenti rigidi.
Il centro di rotazione relativa tra due elementi rigidi non ha mai spostamento nullo. appartiene alla retta passate per i centri di rotazione assoluta dei due elementi. ha spostamento nullo nel sistema di riferimento solidale con i due elementi. ha sempre spostamento nullo.
Nel campo di piccoli spostamenti (compatibile con i vincoli) del sistema di figura, costituito da elementi rigidi, le rotazioni degli elementi ABC e BCE hanno stesso modulo e verso opposto C è il centro della rotazione relativa tra gli elementi ABC e CDE lo spostamento del punto C dell’asta ABC ha direzione ortogonale al segmento AC lo spostamento relativo tra i punti C’ e C’’ è nullo.
Nel campo di piccoli spostamenti (compatibile con i vincoli) del sistema di figura costituito da elementi rigidi le rotazioni degli elementi ABC e BCE hanno stesso modulo le rotazioni degli elementi ABC e BCE hanno stesso verso gli spostamenti dei punti C e D sono diversi il quesito è mal posto.
Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative all’equilibrio dei sistemi di aste. Un sistema isostatico è in equilibrio solo se le forze attive ad esso applicate costituiscono un sistema equivalente ad una coppia di braccio nullo. Nessuna della altre affermazioni è corretta. Per un sistema iperstatico esistono infiniti sistemi di reazioni vincolari che soddisfano le condizioni di equilibrio insieme ai carichi applicati. Un sistema labile non è mai in equilibrio.
_Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative all’equilibrio dei sistemi di aste. Per un sistema iperstatico le reazioni vincolari possono sempre determinarsi imponendo il soddisfacimento di condizioni di equilibrio alle singole aste. Per un sistema isostatico le reazioni dei vincoli esterni possono sempre determinarsi imponendo il soddisfacimento di condizioni di equilibrio all’intero sistema. Per un sistema iperstatico le reazioni vincolari possono sempre determinarsi imponendo il soddisfacimento di condizioni di equilibrio alle singole aste supponendo le aste infinitamente rigide. Per un sistema isostatico le reazioni vincolari possono sempre determinarsi imponendo il soddisfacimento di condizioni di equilibrio alle singole aste.
Si individui l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative all’equilibrio dei sistemi di aste. Un sistema labile è in equilibrio se il sistema di forze esterne applicate è equivalente ad una coppia di braccio nullo e il sistema stesso può ritenersi rigido. Un sistema labile è in equilibrio se il sistema di forze esterne applicate compie lavoro nullo per un campo di spostamenti virtuali del sistema. Un sistema labile è in equilibrio se il sistema di forze esterne applicate è equivalente ad una coppia di braccio nullo e le aste possono ritenersi rigide. Un sistema labile è in equilibrio se il sistema di forze esterne applicate è equivalente ad una coppia di braccio nullo.
Relativamente al sistema di figura, la reazione del vincolo D è diretta verso il basso. la reazione del vincolo D è nulla. il verso della reazione del vincolo A dipende dal modulo della forza F. la reazione del vincolo D è diretta verso l’alto.
Relativamente al sistema di figura, la reazione del vincolo D è nulla. la reazione del vincolo A è nulla. il verso della reazione del vincolo A dipende dal modulo della forza F. la reazione del vincolo A è diretta verso l’alto basso.
_Per il sistema della figura seguente, pensato rigido, la condizione Q=2T è necessaria per l’equilibrio per qualunque R. non è necessaria per l’equilibrio per qualunque P ed R. non è necessaria per l’equilibrio a patto che Q=R e T=P. è sufficiente per l’equilibrio.
_Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, la reazione del vincolo D non è mai nulla e la componente orizzontale della reazione del vincolo A è diretta verso destra. la reazione del vincolo D è diretta verso l’alto per qualunque valore dei moduli delle forze F e P. la reazione del vincolo D è diretta verso il basso per qualunque valore dei moduli delle forze F e P. il verso della reazione del vincolo D dipende dal rapporto tra i moduli delle forze F e P.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, il verso della reazione del vincolo D dipende dal rapporto tra i moduli delle forze F e P. la reazione del vincolo D è diretta verso il basso per qualunque valore dei moduli delle forze F e P. la reazione del vincolo D è diretta verso l’alto per qualunque valore dei moduli delle forze F e P. la reazione del vincolo D non è mai nulla e la componente orizzontale della reazione del vincolo A è diretta verso destra.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, il verso della componente orizzontale della reazione del vincolo D dipende dal rapporto tra i moduli delle forze F e P. le componenti orizzontali delle reazioni dei vincoli A e D sono entrambe nulle. la componente orizzontale della reazione del vincolo D è diretta verso sinistra. la componente orizzontale della reazione del vincolo A è diretta verso sinistra.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, la componente orizzontale della reazione esterna del vincolo A è diretta verso destra. il verso della componente verticale della reazione del vincolo D dipende dal rapporto tra i moduli delle forze F e P. le componenti orizzontali delle reazioni esterne dei vincoli A e D sono entrambe nulle. la componente orizzontale della reazione del vincolo A è diretta verso sinistra.
Relativamente al campo di spostamento rappresentato dai diagrammi di figura le forze F e P compiono lavoro positivo, le forze Q ed R compiono lavoro negativo. la forza F e la forza R compiono lavoro positivo, la forza P e la forza Q compiono lavoro negativo. la forza P e la forza Q compiono lavoro positivo, la forza F e la forza R compiono lavoro negativo. le forze Q ed R compiono lavoro nullo, la forza Fe la forza P compiono lavoro positivo.
Le caratteristiche di sollecitazione agenti nella sezione di un’asta costituiscono un sistema di forze in equilibrio con le reazioni vincolari applicate alla porzione del sistema che precede la sezione. equivalente alle forze attive applicate al sistema. equilibrato. che soddisfa le condizioni di equilibrio insieme a tutte le forze applicate ad ogni porzione del sistema delimitata dalla sezione.
_Relativamente al sistema di figura, il momento flettente è continuo in B e discontinuo in C. il taglio è continuo in B e discontinuo in C. il momento discontinuo in B e continuo in C. il taglio è discontinuo in B e continuo in C.
Si identifichi l’affermazione corretta tra le quattro seguenti sulle equazioni indefinite di equilibrio relative ai sistemi piani costituiti da aste rettilinee. Se un’asta è soggetta ad un carico trasversale costante (non nullo) allora il diagramma del taglio che compete all’asta ha forma parabolica. Se un’asta è soggetta ad un carico trasversale costante (non nullo) allora il diagramma del momento flettente che compete all’asta ha forma parabolica. Se un’asta è soggetta ad un carico trasversale costante (non nullo) allora il diagramma del taglio che compete all’asta è costante. Se un’asta è soggetta ad un carico trasversale nullo allora il diagramma del taglio che compete all’asta ha forma lineare con pendenza non nulla.
Se un’asta è soggetta nella sua sezione S ad una forza avente retta di azione inclinata di π/3 rispetto all'asse dell’asta stessa la discontinuità del taglio nella sezione S è più piccola della discontinuità dello sforzo normale nella sezione S. la discontinuità del taglio nella sezione S è più grande della discontinuità dello sforzo normale nella sezione S. lo sforzo normale ed il taglio sono continui nella sezione S. il taglio è discontinuo nella sezione S mentre lo sforzo normale è continuo in detta sezione.
Si identifichi l’affermazione corretta tra le quattro seguenti sulle equazioni indefinite di equilibrio relative ai sistemi piani costituiti da aste rettilinee. Se un’asta è soggetta nella sezione S ad una forza avente direzione ortogonale all’asse il momento flettente non è continuo in S. Se un’asta è soggetta nella sezione S ad una forza avente la direzione dell’asse il momento flettente non ha la derivata continua in S. Se un’asta è soggetta nella sezione S ad una forza avente direzione ortogonale all’asse il momento flettente non ha la derivata continua in S. Se un’asta è soggetta nella sezione S ad una forza avente la direzione dell’asse il momento flettente non è continuo in S.
Per un sistema piano, in forza delle equazioni indefinite di equilibrio, può affermarsi che: se in una porzione di asta il carico applicato è nullo il momento flettente è costante. se in una sezione sono noti il taglio ed il carico applicato è possibile determinare il momento flettente agente nella sezione. se in una sezione di un’asta è applicata una forza avente direzione ortogonale all’asta, il momento flettente non è continuo nella sezione. se in una sezione di un’asta è applicata una forza avente direzione ortogonale all’asta, il taglio non è continuo nella sezione.
Si identifichi l’affermazione corretta tra le quattro seguenti relative alle caratteristiche di sollecitazione agenti nella sezione di un’asta. Le caratteristiche di sollecitazione soddisfano, insieme al carico applicato, equazioni di equilibrio dette equazioni indefinite di equilibrio. Le caratteristiche di sollecitazione soddisfano, insieme al carico applicato, equazioni che garantiscono il soddisfacimento delle condizioni di vincolo, dette equazioni di congruenza. Le caratteristiche di sollecitazione sono costanti se il carico applicato è nullo. Nessuna delle altre affermazioni è corretta.
Si identifichi l’affermazione corretta tra le quattro seguenti sulle equazioni indefinite di equilibrio relative ai sistemi piani costituiti da aste rettilinee. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che se in una sezione il taglio è nullo allora il momento flettente è stazionario. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che se in una sezione il momento flettente è nullo, allora la deformata presenta un flesso in questa sezione. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che se in una sezione il taglio è nullo, allora non sono applicati carichi alla sezione. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che se in una sezione il momento flettente è nullo allora il taglio è stazionario.
Si identifichi l’affermazione corretta tra le quattro seguenti sulle equazioni indefinite di equilibrio relative ai sistemi piani costituiti da aste rettilinee. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che noto il carico applicato è possibile tracciare il diagramma del momento flettente. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio, noto il diagramma del taglio è possibile tracciare il diagramma del momento flettente. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio può affermarsi che noto il carico applicato è possibile tracciare il diagramma del taglio. Grazie ad una delle equazioni indefinite di equilibrio, noto il diagramma del momento flettente è possibile tracciare il diagramma del taglio.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nel nodo B è nullo. il momento flettente nel nodo C è nullo. l’asta BC è soggetta a sforzo normale, taglio e momento flettente non nulli. nessuna delle altre affermazioni è corretta.
Relativamente al sistema di figura, il taglio dell’asta FD è diverso dal taglio dell’asta DH. l'asta BC è soggetta a sforzo normale non nullo, taglio e momento flettente nulli. lo sforzo normale dell’asta FD è diverso dallo sforzo normale dell’asta DH. l'asta BC è soggetta a sforzo normale e taglio non nulli e a momento flettente nullo.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nel nodo B è positivo. nessuna delle altre affermazioni è corretta. il momento flettente nel nodo B è negativo. il momento flettente è continuo nella sezione C dell’asta BCD.
Relativamente al sistema di figura, il taglio è continuo nella sezione D dell’asta BCDG. il taglio è continuo nella sezione D dell’asta BCDG. il taglio è continuo nella sezione C dell’asta BCDG. il momento flettente è continuo nella sezione D dell’asta BCDG.
Relativamente ai due sistemi di figura, può affermarsi che le caratteristiche di sollecitazione sono le stesse per i sistemi (a) e (b) relativamente agli elementi ABC e CED. la reazione del vincolo esterno A è la stessa per il sistema (a) e per il sistema (b). le reazioni dei vincoli esterni cui è soggetto il sistema (a) sono uguali a quelle dei vincoli esterni cui è soggetto il sistema B. le caratteristiche di sollecitazione sono le stesse per i sistemi (a) e (b) solo relativamente alle aste BC e CD.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nel nodo B è positivo. il momento flettente è negativo nella sezione C dell’asta BCD. il momento flettente nel nodo B è negativo. nessuna delle altre affermazioni è corretta.
Relativamente al sistema di figura, nessuna delle altre affermazioni è corretta. la linea delle pressioni relativa al tratto DE è la retta contenente il segmento CE. la linea delle pressioni relativa al tratto DE è la retta d’azione della forza F. la linea delle pressioni relativa al tratto DE è la retta contenente il segmento AC.
Relativamente al sistema di figura, nessuna delle altre affermazioni è corretta. la linea delle pressioni del tratto CE è la retta contenente il segmento CE e la linea delle pressioni del tratto AB è la retta contenente il segmento AB. la linea delle pressioni del tratto AB è la retta contenente il segmento AC. la linea delle pressioni del tratto CE è la retta di azione della forza F.
Relativamente al sistema di figura la linea delle pressioni relativa al tratto DG è la retta contenente il segmento CE. la linea delle pressioni relativa al tratto AB è la retta d’azione della forza F. la linea delle pressioni relativa al tratto CD è la retta contenente il segmento AC. la linea delle pressioni relativa al tratto DE è la retta contenente il segmento CE.
La figura rappresenta il diagramma del momento per l’asta AB, essendo F una forza. Può affermarsi che il diagramma del taglio ha forma parabolica con massimo nella sezione C. il taglio è costante e vale 3F/4. il taglio è costante e vale F. il taglio è costante e vale 3F/2.
Relativamente al sistema di figura (E1 ed E2 sono i moduli elastici dei materiali di cui sono costituite le aste AB e CD, rispettivamente, E è il modulo elastico del materiale di cui è costituita l’asta BC, I1 ed I2 sono i momenti di inerzia della sezione delle aste AB e CD, rispettivamente, A è l’area della sezione dell’asta BC), le aste BC e CD sono scariche e l’asta AB è soggetta a sforzo normale, flessione e taglio. la componente verticale della reazione del vincolo D è diretta verso l’alto. la componente verticale della reazione del vincolo D è diretta verso il basso. l’asta CD è scarica e l’asta AB è soggetta a flessione e taglio.
Relativamente al sistema di figura (E1 ed E2 sono i moduli elastici dei materiali di cui sono costituite le aste AB e CD, rispettivamente, E è il modulo elastico del materiale di cui è costituita l’asta BC, I1 ed I2 sono i momenti di inerzia della sezione delle aste AB e CD, rispettivamente, A è l’area della sezione dell’asta BC) il momento flettente nella sezione di mezzeria dell’asta CD è FL per qualunque valore dei moduli elastici E1 ed E2 e dei momenti di inerzia I1 ed I2. il momento flettente nella sezione A è FL per qualunque valore dei moduli elastici E1 ed E2 e dei momenti di inerzia I1 ed I2. il momento flettente nell’asta CD è costante e di entità dipendente dal modulo elastico E e dall’area A della sezione dell’asta. il momento flettente nella sezione A è FL solo se E1 = E2 ed I1 = I2.
Relativamente al sistema di figura, il taglio è continuo nell’asta ABC. il momento flettente nella sezione B è FL/2. il momento flettente è continuo nell’asta ABC. il taglio nella sezione B è F.
Relativamente al sistema di figura, il taglio nella sezione D è nullo. il taglio nell’asta ABCD è continuo nella sezione C. il momento flettente nell’asta ABC non è continuo nella sezione B. il momento flettente nell’asta ABCD non è continuo nella sezione C.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nella sezione D è negativo. il momento flettente nella sezione D è positivo. la reazione del vincolo D è diretta verso il basso. la reazione del vincolo E è diretta verso l’alto.
Relativamente al sistema di figura il momento flettente in B dipende da L1 e non dipende da L2. il modulo del momento flettente è massimo in D. il momento flettente in B dipende da L1 ed L2. il modulo del momento flettente è massimo in B.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, il modulo del taglio dell’asta EG è uguale al modulo del taglio dell’asta AG. il modulo del taglio dell’asta AB è diverso dal modulo dello sforzo normale dell’asta AG. il modulo del taglio dell’asta DE è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta EG. il modulo del taglio dell’asta AG è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta AB.
Relativamente al sistema di figura, le reazioni dei vincoli D ed E hanno lo stesso verso qualunque sia l’entità della forza F. il verso delle reazioni dei vincoli D ed E dipende dall’entità della forza F mentre quello della componente verticale del vincolo A non dipende dall’entità della forza F. le reazioni dei vincoli D ed E hanno verso opposto qualunque sia l’entità della forza F. il verso delle reazioni dei vincoli D ed E non dipende dall’entità della forza F mentre quello della componente verticale del vincolo A dipende dall’entità della forza F.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nell’asta CD ha andamento lineare ed è positivo. il momento flettente nell’asta CD ha andamento lineare ed è negativo. il momento flettente nell’asta AB ha andamento lineare ed è positivo. il momento flettente nell’asta AB ha andamento lineare ed è negativo.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente nell’asta AB ha andamento lineare ed è negativo. il momento flettente nella sezione C è nullo. il momento flettente nell’asta CD ha andamento lineare ed è negativo. la reazione del vincolo E è diretta verso l’alto.
Relativamente al sistema di figura, la reazione del vincolo E è diretta verso l’alto. la reazione del vincolo E è diretta verso il basso. il momento flettente nell’asta CDE non è continuo in D. il taglio nell’asta CDE è continuo in D.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, il modulo del taglio dell’asta EG è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta AG. il momento flettente nel nodo B non dipende da L. il modulo del taglio dell’asta EG è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta EG. lo sforzo normale dell’asta AG dipende da L.
Relativamente al sistema di figura, con P e F di modulo non nullo, il modulo dello sforzo normale dell’asta DE è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta EG. il modulo del taglio dell’asta AB è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta AB. il modulo del taglio dell’asta AB è uguale al modulo del taglio dell’asta AG. il modulo del taglio dell’asta AG è uguale al modulo dello sforzo normale dell’asta EG.
Relativamente al sistema di figura, il tratto BC è soggetto a taglio costante non nullo e momento flettente costante. il tratto BC è soggetto a taglio nullo e momento flettente variabile linearmente. il tratto BC è soggetto a taglio nullo e momento flettente costante. il tratto AB è soggetto a taglio nullo e momento flettente variabile linearmente.
Relativamente al sistema di figura, il tratto AB è soggetto a sforzo normale nullo e momento flettente variabile linearmente. il tratto BC è soggetto sforzo normale variabile linearmente e momento flettente costante. il tratto AB è soggetto a taglio costante e momento flettente variabile linearmente. il tratto BC è soggetto a taglio variabile linearmente e sforzo normale costante.
Relativamente al sistema di figura, le componenti verticali delle reazioni dei vincoli A e B hanno lo stesso modulo. le reazioni dei vincoli A e B hanno rette di azione parallele. le reazioni dei vincoli A e B hanno lo stesso modulo. le componenti verticali delle reazioni dei vincoli A e B hanno lo stesso verso.
Relativamente al sistema di figura nella sezione B dell’asta ABC lo sforzo normale, il taglio ed il momento flettente sono discontinui. nella sezione B dell’asta ABC lo sforzo normale ed il taglio sono continui mentre il momento flettente è discontinuo. nella sezione B dell’asta ABC lo sforzo normale è continuo mentre il taglio ed il momento flettente sono discontinui. nella sezione B dell’asta ABC il taglio è continuo mentre lo sforzo normale ed il momento flettente sono discontinui.
Relativamente al sistema di figura la linea delle pressioni del tratto AB è verticale. la linea delle pressioni è la stessa per i tratti AB e BC. la linea delle pressioni del tratto BC non è definibile in quanto questo tratto è scarico. la linea delle pressioni del tratto AB ha è parallela alla direzione delle forze F e passa per A.
Relativamente al sistema di figura le reazioni dei vincoli A e C sono nulle in quanto il sistema di forze applicate ha risultante nulla. la reazione del vincolo C non dipende dall’inclinazione delle forze applicate. le reazioni dei vincoli A e C hanno diverso modulo in quanto la reazione di C è verticale mentre quella di A non è detto che lo sia. le reazioni dei vincoli A e C sono non nulle nonostante il sistema di forze applicate abbia risultante nulla.
Relativamente al sistema di figura, il taglio nella sezione B dell’asta AB dipende da F e da L. il momento flettente nella sezione B dipende da F ma non da L. il momento flettente nella sezione B dipende da F, da L e dalle caratteristiche meccaniche del materiale costituente le aste. il taglio nella sezione B dell’asta AB dipende da F ma non da L.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente in C dipende da L1 e non da L2 ed L3. il momento flettente in C dipende da L3 e non da L1 ed L2. il momento flettente in C dipende da L2 e non da L1 ed L3. il momento flettente in C dipende da L1, da L2 e da L3.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente è negativo in C. il momento flettente è positivo in C. il momento flettente è nullo in C. il momento flettente non è continuo in C.
Relativamente al sistema di figura, in modulo, il taglio dell’asta AB è la metà del taglio dell’asta BC. le altre affermazioni non hanno senso in quanto il taglio nelle aste AB e BC non è costante. in modulo, il taglio dell’asta AB è il doppio del taglio dell’asta BC. in modulo, il taglio dell’asta AB uguale al taglio dell’asta BC.
Relativamente al sistema di figura, il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale a q ed al quadrato di L. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale a q e inversamente proporzionale ad L. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale a q e ad L. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale ad q ed indipendente da L.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente all’estremo B dell’asta BC ed il momento flettente all’estremo D dell’asta CD hanno moduli diversi e segno opposto. il momento flettente all’estremo B dell’asta BC ed il momento flettente all’estremo D dell’asta CD hanno stesso modulo e stesso segno. il momento flettente all’estremo B dell’asta BC ed il momento flettente all’estremo D dell’asta CD hanno stesso modulo e segno opposto. il momento flettente all’estremo B dell’asta BC ed il momento flettente all’estremo D dell’asta CD hanno moduli diversi e stesso segno.
Relativamente al sistema di figura, il rapporto tra il modulo del momento flettente all’estremo B dell’asta BC e il modulo del momento flettente all’estremo D dell’asta CD dipende dall’intensità della forza F. il modulo del momento flettente all’estremo B dell’asta BC è la metà del modulo del momento flettente all’estremo D dell’asta CD. il modulo del momento flettente all’estremo B dell’asta BC è il doppio del modulo del momento flettente all’estremo D dell’asta CD. il modulo del momento flettente all’estremo B dell’asta BC è uguale al modulo del momento flettente all’estremo D dell’asta CD.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente è nullo nella sezione K. il momento flettente è non nullo in ogni sezione dell’asta AB. il momento flettente è nullo nella sezione J. il momento flettente è nullo nella sezione M.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente è non nullo in ogni sezione dell’asta AB. il momento flettente è nullo nella sezione J. il momento flettente è nullo nella sezione K. il momento flettente è nullo nella sezione M.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente è nullo nella sezione M se 2Q=P. il momento flettente è nullo nella sezione M se Q=2P. il momento flettente è nullo nella sezione M se Q=4P. il momento flettente è nullo nella sezione M se Q=P.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F ed inversamente proporzionale ad L. il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F ed indipendente da L. il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F e ad L. il momento flettente massimo in modulo è indipendente da F e proporzionale ad L.
Relativamente al sistema di figura, il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F ed inversamente proporzionale ad L. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale al prodotto FL. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F e ad L. il taglio massimo in modulo è direttamente proporzionale ad F e indipendente da L.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale a q ed indipendente da L. il momento flettente massimo in modulo è inversamente proporzionale a q e direttamente proporzionale ad L. il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale a q e al quadrato di L. il momento flettente massimo in modulo è direttamente proporzionale a q e ad L.
Relativamente al sistema di figura, il momento flettente all’incastro A è nullo. il taglio all’incastro A è positivo. il taglio all’incastro A è negativo. il momento flettente all’incastro A è positivo.
Relativamente al sistema di figura, la linea delle pressioni relativa all’asta AB passa per il punto C. la linea delle pressioni relativa all’asta AB passa per il punto D. la linea delle pressioni relativa all’asta AB passa per il punto H. la linea delle pressioni relativa all’asta AB passa per il punto K.
Relativamente al sistema di figura, l’asta CG è soggetta a sforzo normale non nullo. l'asta BC è soggetta a sforzo normale non nullo. l’asta CD è soggetta a sforzo normale non nullo. l'asta AB è soggetta a sforzo normale nullo.
Relativamente al sistema di figura, l'asta AB è un puntone. lo sforzo normale dell’asta BD è nullo. l'asta AD è un puntone. l'asta DE è un puntone.
Relativamente al sistema di figura, l’asta AD è un tirante. lo sforzo normale dell'asta AC è diverso dallo sforzo normale dell'asta CE. lo sforzo normale dell’asta AB è nullo. lo sforzo normale dell’asta CD è nullo.
La deformazione di una struttura reticolare piana è associata al solo sforzo normale in quanto in ogni asta il taglio ed il momento flettente sono nulli. associata allo sforzo normale è trascurabile rispetto alla deformazione associata al momento flettente. è associata al solo sforzo normale in quanto la deformazione delle aste associata al taglio ed al momento flettente è trascurabile. è sempre nulla.
Una struttura reticolare piana è costituita da aste infinitamente rigide assialmente. è costituita da aste soggette solo a sforzo normale. è sempre isostatica. è costituita da aste infinitamente rigide flessionalmente.
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