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Title of test:
Metodologie Didattiche per l'Inclusione pt.4

Description:
Scienze dell'educazione e della formazione

Author:
AVATAR
eCampus
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Creation Date:
28/08/2023

Category: University

Number of questions: 60
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Content:
In che anno si ha un primo intervento a favore della partecipazione dei genitori nella scuola? 1927 1908 1943 1910.
Nell'ambito del P.E.I, nel caso di un passaggio da un grado d'istruzione all'altro: II Dirigente scolastico non prende gli opportuni accordi con la scuola prescelta dall'alunno con disabilità per la prosecuzione degli studi, al fine di garantire continuità nella presa in carico, nella progettualità, e nell'azione educativa II Dirigente scolastico prende gli opportuni accordi con la scuola prescelta dall'alunno con disabilità per la prosecuzione degli studi, al fine di garantire continuità nella presa in carico, nella progettualità, e nell'azione educativa La continuità educativa è garantita, ma a carico della famiglia dello studente I Dirigenti scolastici non comunicano tra loro per il passaggio dell'alunno.
Per GLH si intende: Genere di Lavoro per l'Handicap Genere Linguistico per l'Handicap Gruppo Lavorativo per l'Handicap Gruppo di Lavoro per I'Handicap.
I genitori possono apprendere le modalità di approccio proposte ai figli: Assistendo alle lezioni Mediante corsi ad hoc Imponendo un modello di insegnamento Collaborando all'insegnamento.
La scuola e gli insegnanti: Sono obbligati per legge a relazionarsi mensilmente Collaborano per l'inclusione dell'alunno Devono avere un ruolo essenziale nella formazione delle future generazioni Si dividono le responsabilità per la crescita dell'alunno.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo nel 1948 recita: "I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli". Dove? Art. 26 Art. 26 comma 3 Art 22 Art 31 comma 2.
Le famiglie: Non rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini Impediscono di creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni Sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola Sono chiamate ad essere responsabili della crescita degli alunni.
Il primato educativo della famiglia è sancito dalla Costituzione, che, nell'articolo 30 specifica: "È diritto dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli fino ai 12 anni" “È diritto dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli?" “È diritto dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli, ma non se nati fuori dal matrimonio" “È diritto dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio".
Con il nuovo secolo si affermò nel mondo pedagogico la consapevolezza della necessità di: Interrompere i rapporti famiglia-scuola
 Modificare il continuum educativo tra famiglia e scuola Rafforzare il continuum educativo tra famiglia e scuola Abolire il continuum educativo tra famiglia e scuola.
Il primo incontro con la scuola e con gli insegnanti: E' auspicabilmente evitabile Confondo i genitori riguardo alla responsabilità educativa che è loro affidata Deve essere effettuato attraverso un protocollo ben chiaro Aiutano i genitori a prendere più chiaramente coscienza della responsabilità educativa che è loro affidata.
Le scuole: Devono evitare forme di dialogo e di comunicazione basate su uno scambio continuo Devono sfruttare al meglio strumenti e risorse disponibili per consolidare nuove forme di collaborazione con le famiglie Non devono creare una comunità educante, ma favorirla nella famiglia Devono creare una comunità educante.
Il documento ministeriale dal titolo "Linee di indirizzo sulla Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa" è stato pubblicato: 22-Nov-12 23-Nov-12 22-Nov-13 23-Nov-13.
In cosa consiste l'Index per l'inclusione? Nella scuola non promuove valori condivisi Non promuove sostegno reciproco tra scuola e comunità Implica necessariamente la valorizzazione del ruolo della scuola nel costruire comunità e promuovere valori condivisi e la promozione del sostegno reciproco tra scuola e comunità Non valorizza il ruolo della scuola nel costruire comunità.
I protagonisti per la stesura del P.E.I sono: I docenti, l'insegnante di sostegno, le figure socio-sanitarie che seguono il ragazzo, la famiglia Il Dirigente scolastico, la famiglia, le strutture sanitarie I docenti, la famiglia, il Dirigente scolastico, lo studente stesso I docenti, la famiglia, il Dirigente scolastico.
II P.E.I è diviso in: Due capitoli che non sono collegati tra loro Due macroaree Tre capitoli Quattro macroaree.
La comunicazione scuola-famiglia risulta spesso bloccata per: Un'azione difensiva reciproca Colpe esterne Relazioni difficili tra le parti Un'azione unilaterale.
Per OIL si intende: Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Italiana del Lavoro Organizzazione Italiana del Libro Organo Internazionale del Lavoro.
Il progetto HORIZON: Mirava ad introdurre innovazioni per la formazione dei meno abbienti E' stato pubblicato negli USA Improntava le proprie linee guida con uno sguardo puramente occupazionale Mirava ad un insediamento professionale per le vittime di bullismo.
L'OIL è: Un'organizzazione non governativa L'ufficio delle Nazioni Unite che si occupa dei programmi scolastici L'agenzia che ed come scopo quello di favorire l'integrazione scolastica nel mondo L'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promozione dei diritti dei lavoratori.
Il 3 Dicembre 2001 venne deciso: L'Anno mondiale delle persone con disabilità per il 2003 L'Anno europeo delle persone con disabilità per il 2003 L'Anno europeo delle persone con disabilità mentale L'Anno europeo delle persone con disabilità per il 2004.
L'ambiente lavorativo, secondo gli studi del DM, deve essere: Il migliore possibile per consentire ai lavoratori disabili di esprimersi al meglio delle proprie capacità Il migliore possibile a livello di igiene Il migliore possibile per consentire a tutti lavoratori di esprimersi al meglio delle proprie capacità e raggiungere le proprie potenzialità Il migliore possibile a livello di spazi.
Il Disability Manager è: Un manager con laurea ad hoc Deciso a tavolino dalla società Una figura superflua Un manager formato professionalmente nella stagione del rapporto tra costi e benefici e con delle competenze.
Il programma HELIOS II durò Dal 1989 al 1993 Dal 1997 al 1999 Dal 1994 al 1996 Dal 1995 al 1999.
La disabilità insorta successivamente all'inserimento del lavoratore in azienda: È materia del DM, ma non nei termini di prevenzione all'infortunio È materia del DM nei termini di prevenzione all'infortunio Non è materia del DM nei termini di prevenzione all'infortunio È materia di legge ordinaria.
Gli alunni con disabilità e diagnosi funzionale: E' previsto per essi un PDP Non è previsto per essi un insegnante di sostegno e non è previsto per essi alcun PEI Seguono le misure dispensative e compensative Sono seguiti dall'insegnante di sostegno e viene stilato per essi un PEI.
Il disabile deve: Svolgere il proprio lavoro senza documentarlo Documentare gli eventuali errori lavorativi Documentare il proprio lavoro per poterlo rivedere, riascoltare, valutare e farlo conoscere Documentare il proprio lavoro per poterlo far conoscere.
La normativa sulle categorie protette: Regolarizza la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro Regolarizza la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, ma solo per determinate categorie di disabili Regolarizza le mansioni lavorative dei soggetti portatori di handicap Regolarizza la promozione dell' inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro senza sostegno.
L'avviamento al lavoro dei disabili deve essere visto: Come processo che fa conseguire capacità di interrelazione Come processo che fa conseguire capacità professionali Come processo che fa conseguire capacità applicative Come processo che fa conseguire capacità mnemoniche.
Le categorie protette sono disciplinate: Dalla Legge 66/99 Dalla Legge 69/98 Dalla Legge 66/98 Dalla Legge 68/99.
Con il termine "categorie protette" ci riferiamo a:
 Tutte quelle persone che vengono assunte in maniera diretta dallo Stato Tutte quelle persone che, data una condizione di svantaggio sociale, personale e medica, hanno bisogno dell'aiuto dello Stato per un 'agevolazione in ambito lavorativo, principalmente riguardante il processo di assunzione Tutte quelle persone che, attraverso un concorso, risultino assegnatarie di specifici incarichi lavorativi pubblici Tutte quelle persone che hanno bisogno dell'aiuto dello Stato per un' agevolazione in ambito lavorativo.
Rientrano nelle "categorie protette" i soggetti: con invalidità civile con percentuale minima o inferiore al 46% con invalidità civile con percentuale minima pari o inferiore al 48% con invalidità civile con percentuale minima pari o superiore al 46% con invalidità civile con percentuale minima pari o superiore al 48%.
Si è tutelati dalla Legge 68/99: A partire dai 20 anni A partire dai 18 anni 
A partire dai 16 anni A partire dai 15 anni.
L'elenco delle categorie protette è gestito da: I Centri per l'impiego L'INPS II Ministero dell'Economia Il Ministero del Lavoro.
II PDP (Piano Didattico Personalizzato) è stilato Per gli alunni stranieri Per gli alunni DSA e BES Per tutti gli alunni del gruppo classe Per gli alunni disabili con L. 104/1992.
Con il termine "collocamento mirato": Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l'inserimento, l'accessibilità e l'integrazione lavorativa alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l'inserimento, l'accessibilità e l'integrazione negli stage alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l'inserimento, l'accessibilità e l'integrazione pensionistica alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l'inserimento, l'accessibilità e l'integrazione scolastica alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette.
L'assunzione delle categorie protette per "chiamata numerica" avviene:
 Quando il datore di lavoro riceve la segnalazione dal Centro dell'Impiego Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ritiene più idoneo Quando il datore di lavoro si affida ad un ente terzo per la ricerca Quando il datore di lavoro si affida all'ordine di graduatoria della lista del Centro dell'Impiego.
L'assunzione delle categorie protette per "chiamata nominativa" avviene: Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ritiene più idoneo Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ha superato un concorso
 Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore con graduatoria più alta Quando il datore di lavoro riceve la segnalazione dal Centro dell'Impiego.
Il datore di lavoro può essere giustificato a licenziare un dipendente appartenente alle "categorie protette" Nel caso di scelte per le strategie aziendali Nel caso di motivazioni economiche, giusta causa e giustificato motivo oggettivo e soggettivo, oltre alla riduzione del personale Nel caso di aumento di costi di gestione o giustificato motivo oggettivo e soggettivo Nel caso di riduzione del persone a scelta del datore di lavoro.
L'orario di lavoro di un lavoratore appartenente alle "categorie protette" può subire delle variazioni: Ai sensi della Legge 104 In base alle richieste INPS Ai sensi della Legge 68/99 In base alle richieste dei Centri dell'Impiego.
Il concetto di "Universal Design" rappresenta l'idea di: I Progettare ambienti lavorativi ad hoc per persone a mobilità ridotta Progettare prodotti, ambienti e servizi utilizzabili dal maggior numero possibile di persone Progettare ambienti utilizzabili da persone disabili Progettare prodotti fruibili da persone disabili.
Per "fattoria sociale" si intende: Quell'azienda agricola che svolge un'attività produttiva integrata con l'offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore Quell'azienda agricola che svolge un'attività produttiva attraverso sovvenzioni private Quell'azienda agricola che svolge un'attività produttiva integrata con l'offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore, ma destinata ai soli disabili Quell'azienda agricola che svolge un'attività produttiva integrata con l'offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, senza alcun appoggio istituzionale.
Gli operatori nella fattoria devono: Curare l'aspetto della fattoria dal punto di vista organizzativo Favorire l'integrazione delle competenze e la loro preparazione deve essere continua in una progettazione a rete Favorire l'integrazione delle competenze, ma senza preoccuparsi di una progettazione che spetta ad altri Rispondere ai fabbisogni produttivi, creando attraverso la propria preparazione un ambiente lavorativo integrato.
Con l'entrata in vigore dell'ADA: I progettisti possono cogliere nuove opportunità creative I progettisti hanno l'obbligo di confrontarsi con le necessità delle persone con disabilità I progettisti possono confrontarsi con le necessità delle persone con disabilità I progettisti non hanno l'obbligo di confrontarsi con le necessità delle persone con disabilita.
L'educatore, nel contesto della fattoria sociale, deve: Dirigere i lavori e supervisionare Lavorare in autonomia Fare un passo indietro, formare lavorando e imparare facendo
 Progettare la giornata lavorativa, assumendo un ruolo marginale sul campo .
La fattoria sociale: L'unica opportunità lavorativa per i disabili Un'ancora di salvezza per risolvere i problemi sociali È un'opportunità per affrontare i problemi sociali Un ambiente che esula dal contesto lavorativo.
Il termine ADA significa: Americans with Disabilities Abilities Americans with Disabilities Act Americans Disabilities Abilities Act with Disabilities Americans.
L'esperienza del disabile nella fattoria sociale:
 Va organizzata al meglio tra le varie componenti in campo
 Porta ad un recupero delle forze fisiche e mentali e lenisce le sofferenze Può minare la fiducia del soggetto Può essere una minaccia per l'autosufficienza.
La certezza dell'accompagnamento, nell'ambiente lavorativo, può: Risultare un ostacolo all'autosufficienza Creare abitudini sbagliate Consentire di utilizzare meglio la realtà lavorativa che si sta delineando Risultare un ostacolo in termini organizzativi .
Per “inclusione" si intende: 
L'utilizzo di metodologie e strumenti didattici rivelatisi efficaci Un processo di ricerca finalizzato a realizzare l'eguaglianza formale e sostanzia le nei processi formativi, attraverso la condivisione/diffusione di valori e principi di fondo Un processo atto a valorizzare il percorso di comunità La riorganizzazione dei contesti scolastici.
Per Cooperative Learning si intende: Un apprendimenti basato sulle esperienze passate Un lavoro di approfondimento e di apprendimento che porterà alla costruzione di una nuova conoscenza Una modalità di apprendimento che si basa sull'interazione all'interno di un gruppo di allievi che collaborano Un apprendimento basato sulle relazioni interpersonali .
La ricerca qualitativa si configura: Come approccio sistemico basato su date esperienze Come approccio sistematico a capire la qualità della vita analizzata Come approccio sistematico a capire la qualità di un sistema di riferimento Come approccio sistematico a capire la qualità e la natura essenziale di un fenomeno.
Cooperative Learning vede le sue origini: Nessuna delle precedenti Alla fine dell'800 Alla fine del '700 All'inizio del '400.
Nell'interdipendenza positiva: Le componenti in campo sono legate tra di loro Il Collettivo lavora per un successo individuale Gli studenti si impegnano per migliorare il rendimento di ciascun membro del gruppo Si ha un successo individuale.
Per Carl Rogers: Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più semplice Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più rapido Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più profondo Il sistema di istruzione centrato sul gruppo favorisce un apprendimento più profondo.
L'autostima globale: È un giudizio legato al livello di auto-accettazione e rispetto per se stesso dell'individuo ed è connotata più dagli affetti che dalla razionalità È un giudizio limitato sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dalle idee altrui.
L'autostima complessiva di una persona dipende: Dai contesti in cui si avviano azioni di collaborazione Dagli svariati contesti in cui si trova ad agire, ma soprattutto dall'importanza che essa attribuisce a ciascuna delle componenti Dagli svariati contesti in cui si trova ad agire, ma soprattutto dall'importanza che gli altri attribuisce a ciascuna delle componenti Dagli aspetti della vita quotidiana.
L'autostima specifica: È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dalle idee altrui È un giudizio limitato sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio legato al livello di auto-accettazione e rispetto per se stesso dell'individuo ed è connotata più dagli affetti che dalla razionalità È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite.
“I bambini con una bassa autostima possiedono un ‘pattern di immagini negative’ che li portano a valutarsi complessivamente come incapaci". Chi lo ha detto? Gurney Satir Avalle Pope.
L'autostima: Si forma solo a seguito di determinate condizioni sociali Comincia a formarsi sin dall’infanzia e si struttura durante l’arco della vita Si struttura durante l’arco della vita Si forma solo in età adulta.
Per Pope: L’autostima appare strettamente associata ai successi scolastici L’autostima appare strettamente associata ai successi lavorativi L’autostima appare strettamente associata ai successi privati L’autostima esula dai successi scolastici.
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