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Privatetf

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Privatetf

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Capocciona3
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Creation Date:
15/01/2024

Category: Others

Number of questions: 112
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Il concetto di cura, da un punto di vista pedagogico, è definibile come: una pratica o un intervento pensato per ridurre un danno e prevenire un disagio un intervento naturale, ovvero ascrivibile alla sfera genitoriale e familiare parte sostanziale dell’esperienza umana.
Il concetto di cura richiama l’idea che la formazione di un individuo è collegata: alla sua capacità di relazionarsi con il mondo, indipendentemente dai propri bisogni alla sua capacità di relazionarsi con i propri bisogni, indipendentemente dal mondo che lo circonda alla sua capacità di relazionarsi con i propri bisogni e con il mondo che lo circonda, conferendo senso a sé e al mondo stesso.
Secondo la Legge n.138/2001 i deficit visivi vengono classificati in: Cecità, ipovisione Cecità totale, cecità parziale, ipovisione Cecità totale, cecità parziale, ipovisione grave, ipovisione lieve Cecità totale, cecità parziale, ipovisione grave, ipovisione medio-grave, ipovisione lieve.
Le sordità congenite: Sono presenti sin dalla nascita o acquisite immediatamente dopo Si presentano in età infantile Si presentano in altre fasi della vita Possono subentrare a causa di malattie infettive.
Si parla di cecità totale per indicare: La totale mancanza di vista in entrambi gli occhi Il residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore Il residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore Residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore.
In riferimento ai parametri fissati dal Bureau International d’Audiophonologie si parla di sordità lieve quando: Il parlato è percepito se il tono è alto Il parlato è percepito se il tono è normale Il parlato è percepito se la voce è forte e vicino all’orecchio Possono essere uditi solo i rumori molto forti.
Una diagnosi precoce con screening neonatale a larga scala Non è utile Può essere di aiuto Resta un aspetto fondamentale affinché i familiari attivino fin da subito strategie comunicative efficaci nella relazione con il/la bambino/a sordo/a Non permette di individuare strategie comunicative efficaci.
Il concetto di cura richiama l’idea che l’educazione di un individuo è funzionale alla sua esistenza in quanto: gli permette di diventare ciò che il suo contesto vuole gli permette di diventare ciò che vuole gli permette di diventare ciò che può.
Porre attenzione all’oggetto cura, così come appare a chi educa e forma, significa: individuare coloro che ne sono coinvolti non prestare attenzione su dove essa si materializza tralasciare quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa si specifica come relazione di cura.
Nel definire il concetto di cura da un punto di vista pedagogico, il corpo: è uno di quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa si specifica come relazione di cura è utile se appare esclusivamente come oggetto biologico Va indagato esclusivamente nella sua dimensione individuale .
L’ascolto si trasforma in cura quando consente di: stabilire una gerarchia tra tutti i soggetti coinvolti l’ascolto non coincide mai con la cura inaugurare una conoscenza reciproca tra tutti i soggetti coinvolti.
Nel definire i luoghi e gli spazi della cura bisogna far riferimento A qualunque tipo di contesto Solo ai contesti istituzionalizzati a qualunque tipo di contesto, purché istituzionalizzato.
Un oggetto diventa “di cura” quando: se ne riconosce il significato simbolico/emotivo è significativo per l’educatore è riconosciuto come “appropriato” per il luogo/spazio nel quale si trova.
Gli approcci intersezionali(crenshow 2017)vanno ad indagare principalmente su Effetti di duplice svantaggio relativi all'immigrazione Effetti si culturamainstream sulle donne Effetti relativi alla transizione di genere nell'adolescenza Effetti derivanti dalla combinazione di più dimensioni di diversità e le discriminazioni ad esse collegate.
Quali sono le 4 fasi processuali del modeling? Attenzione, motivazione, apprendimento, simpatia Attenzione, scaffolding,adesione,fading Attenzione, conservazione,riproduzione, motivazione Motivazione, interesse, attaccamento, riproduzione .
All'interno di un'analisi storica normativa quale att0 normativo rappresenta x l'Italia il passaggio tra integrazione ed inclusione? Legge 104/1992;DPR 24 febbraio 1994; dlgs n 66/2017 e successive modificazioni Dlgs n.66/2017 e successive modificazioni Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 agosto 2009 D.legge 517/1977.
Quali sono le più probabili reazioni comportamentali all'importanza appresa? Ritiro sociale e fobie Comportamento impotente e reazioni aggressive Timidezza e senso di colpa Ansia e disturbi alimentari .
Quale tra questi è un modello operativo del cooperative learning? Approccio nudges(nielsen e kepinski 2016) Student team learning( Slavin 1978,1990) Action learning (revans 1982) Diversità tool( Bouker 2016).
Nella disabilità uditiva le strategie didattiche Non tengo o in considerazione i passaggi di grado scolastico Non contemplano l' utilizzo di mappe mentali e mappe concettuali Comportano la scelta di un libro da leggere che non contenga immagini Comprendono la narrazione di storie attraverso supporti visivi .
I livelli di gravità del disturbo dello spettro dell'autismo come riportato nel dsm 5 consentono nella pratica clinica di definire il livello 3 nei seguenti termini È necessario un supporto significativo Non è necessario alcun supporto significativo poiché il livello3 corrisponde alla presenza di buone competenze adattive È necessario un supporto molto significativo È necessario un supporto.
Quali tra le aree di deficit di funzionamento nella disabilità intellettiva secondo i parametri individuati dall'APA 2013 Scolastico, sociale, relazionale Concettuale, ambientale, scolastico Concettuale, pratico,sociale Scolastico, familiare, lavorativo.
Che cosa studiano i disCrit(ferri 2014) L'influenza delle culture non inclusivesulla percezione che hanno le persone sui concetti di disabilità e normalità I meccanismi di oppressione da parte di chi si definisce normale nei confronti di chi è diverso I processi discriminatori autodidatta delle persone con disabilità Le modalità in cui aboliamo e razzismo producono esclusione e firme di marginalizzazione.
Nel dsm V i vari livelli di gravità della disabilità intellettiva sono definiti sulla base Dei punteggi del solo quoziente intellettivo Delle scale safa Delle scale conners Del funzionamento adattivo e non dei punteggi del QI perché è il funzionamento adattivo che determina il livello di assistenza richiesto.
Individuare la definizione corretta per il ritardo globale dello sviluppo Difficoltà specifiche di apprendimento nelle abilità scolastiche non attribuibili a forme di disabilità intellettiva Livello di funzionamento cognitivo inferiore alla media in tutti i domini dello sviluppo con deficit nel comportamento adattivo in soggetti al di sotto dei 5 anni Disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende il deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo nei 3 specifici ambiti Pattern comportamentale di disattenzione, iperattività, impulsività che interferisce con il funzionamento del soggetto o il suo sviluppo .
Una delle più importanti novità del DSM- V relativamente al disturbo dello spettro dell' autismo(DSAUT)va individuato nella sua collocazione in una sezione più generale indicata con ka denominazione di Disturbo dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici Disturbi neurocognitivi Disturbi del comportamento dirompente del controllo degli impulsi e della condotta Disturbi del neurosviluppo.
La sindrome dello spettro autistico presenta Assenza di linguaggio Sempre selettività alimentare Difficoltà qualitative nelle aree socio comunicative e interessi ristretti Sempre problematiche comportamentali .
Secondo l'autore Massimo Baldacci come sono j traguardi nella personalizzazione? Adattati per l'alunno con disabilità Differenti per ognuno Differenti per alunni gravi Uguali x tutti.
I disturbi dello spettro autistico appartengono allo spettro dei disturbi del neurosviluppo si associano a deficit cognitivi non si possono diagnosticare prima dei 7 anni di età sono sindromi genetiche.
Il metodo Early Start Denver Model: è un approccio per imitazione è un approccio che si basa sullo scambio di immagini è un approccio focalizzato su una sola abilità è un approccio integrato volto a sostenere le abilità comunicative e di interazione .
Il videomodeling: prevede sempre una prospettiva point of view prevede sempre un avatar come protagonista è un approccio sviluppato negli ultimi quattro anni può avere come protagonista una persona del gruppo dei pari.
La CAA si basa sulla facilitazione attraverso contatto sostiene lo sviluppo delle capacità comunicative rafforza le capacità di memorizzazione prevede sessioni di lavoro in condizioni naturali.
La Sindrome di Rett prevede un sistema di intervento per agende visive è una sindrome ad esordio in età precoce è una sindrome ad esordio in età adulta comporta la perdita della memoria di lavoro.
Indica quale fra questi non è un modello di progettazione didattica La progettazione per obiettivi La progettazione per problemi La progettazione per concetti La progettazione per connessioni.
La prospettiva intersezionale: Indica una metodologia di intervento didattico che si adotta per lo sviluppo di competenze interdisciplinari Fornisce un quadro di analisi per l’Intersezione tra due o più dimensioni di diversità Costituisce un modello operativo di tipo comportamentista Si applica alla stesura del PEI nella scuola dell’infanzia .
Il learning together È un modello operativo delle metodologie ad alto tasso cooperativo È una tecnica di drammatizzazione È una teoria dello sviluppo psicofisico dei/le bambini/e È un approccio educativo tra insegnante e alunno/a con disabilità.
Le metodologie ad alto tasso cooperativo: Fanno riferimento al paradigma sociocostruttivista Sono ancorate alle teorie neocomportamentiste Fanno riferimento alle teorie connessioniste Possono essere adottate solo nella scuola primaria .
La valutazione formativa È funzionale al monitoraggio dei progressi dei learner Avviene solo a conclusione dell'attività didattica Viene espressa attraverso un voto numerico Viene utilizzata solo all’università.
Indica quale fra questi non è un modello di progettazione didattica La progettazione per obiettivi La progettazione per problemi La progettazione per connessioni La progettazione per concetti .
Perché è importante conoscere la legge 8 novembre 2000, N. 328 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) nel percorso di inclusione? Perché la legge, in accordo con la riforma del titolo V della Costituzione, allontanandosi dalle forme assistenziali centralizzate, affida alle Regioni e ai Comuni il compito di creare un sistema integrato di interventi e servizi sociali Perché si tratta di una legge cornice che ridefinisce il profilo complessivo delle politiche sociali nel nostro Paese, segnando il passaggio da un sistema di interventi riparativi ad un sistema di protezione sociale attiva Perché considera il cittadino non come fruitore passivo ma come soggetto attivo e, in quanto tale, portatore di diritti a cui devono essere destinati interventi mirati alla rimozione di situazioni di disagio psico-sociale e di marginalità Perché la legge 328 intende superare il concetto assistenzialistico dell’intervento sociale.
In che cosa consiste la classe active learning? La classe Active Learning è un ambiente stimolante, ricco di risorse e di opportunità di apprendimento, nel quale i protagonisti sono gli studenti; il docente è un facilitatore che incoraggia gli studenti alla ricerca individuale e al pensiero critico, originale e creativo; è costruita sulla collaborazione e sul lavoro di gruppo L’Active Learning stimola gli studenti a sviluppare un proprio metodo di lavoro e ad applicarlo a diversi contesti e problemi, diventando così più confidenti e autonomi S’impara dall’esperienza e dalle pratiche di laboratorio; Si apprende grazie al dialogo con gli insegnanti e al team- work; Si studia per il risultato, non per il voto; Le valutazioni e i feed-back formativi sugli errori e i successi favoriscono l’apprendimento, capire è più importante che memorizzare Gli studenti apprendono in modo attivo e sono responsabili del proprio apprendimento e capire è più importante che memorizzare.
In virtù di quale diritto è obbligo il coinvolgimento diretto dello studente con disabilità nel progetto di inclusione? In base alla capacità di agire delle persone con disabilità In base al diritto dell'autodeterminazione In base al presupposto indispensabile per poter vivere, relazionarsi e percepirsi come adulto In base alla tutela che conduce gli individui a impegnarsi in comportamenti agendo per scelta.
Che cos'è la progettazione universale per l'apprendimento o Universal Design for Learning (UDL)? La progettazione dovrebbe aiutare a trasformare gli studenti principianti in studenti esperti: individui che vogliono apprendere, che sanno come apprendere strategicamente e che, da uno stile proprio altamente flessibile e personalizzato, sono ben preparati all’apprendimento per tutta la vita La struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio, che abbiano opzioni personalizzabili, per permettere agli studenti di progredire dal punto in cui sono a quello a cui si vorrebbe arrivassero Il curriculo che si crea usando la PUA è progettato, sin dall’inizio, per soddisfare i bisogni di tutti gli studenti, rendendo i cambiamenti postumi; la struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio La Progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA) o UDL è una struttura/quadro che affronta le principali difficoltà per formare studenti esperti all’interno dell’ambiente educativo, aiuta a soddisfare la variabilità degli studenti suggerendo flessibilità negli obiettivi, metodi, materiali e valutazioni.
Quali sono gli strumenti per l'inclusione? Profilo Dinamico funzionale e/o Profilo di funzionamento; PEI La certificazione medica Il profilo di funzionamento La diagnosi funzionale .
In che cosa consiste il principio della corresponsabilità educativa? Da un lato, l’alunno con disabilità è preso in carico dall’intero team/consiglio di classe; dall’altro, il docente di sostegno è, a sua volta, una risorsa per l’intero ambiente di apprendimento; la documentazione dell’alunno è nella piena disponibilità dei docenti Nella necessità di valorizzare tutte le professionalità presenti È rotto il rapporto sinallagmatico gravità/rapporto 1:1 Nella presa in carico dall’intero team/consiglio di classe.
Il PEI ci dà queste garanzie: Permette un ambiente stimolante, ricco di risorse e di opportunità di apprendimento Pone particolare riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS (art, 7, comma 2 del DLgs 66/2017) e a tal proposito Incoraggia gli studenti alla ricerca individuale e al pensiero critico, originale e creativo Il rispetto e l’adempimento delle norme relative al diritto allo studio degli alunni con disabilità ed esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione.
Quali percorsi didattici possono essere progettati nel PEI? Percorso differenziato Percorso ordinario, percorso personalizzato (con prove equipollenti), percorso differenziato Percorso ordinario, percorso personalizzato Percorso personalizzato .
In che cosa consistono le prove equipollenti? Prove semi-strutturate Prove oggettive Prove di valutazione Il comma 1, art. 17 O.M. 13/2013, precisa che le prove equipollenti possono consistere in: uso di mezzi tecnici; uso di modalità diverse rispetto alla proposta didattica; sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti.
In che cosa consiste il progetto individuale? Le procedure di accesso e di compilazione del PEI nonché di accesso per la consultazione della documentazione riguardante l’alunno con disabilità Rappresenta le osservazioni sul bambino/a, sull’alunno/a, sullo studente e sulla studentessa per progettare gli interventi di sostegno didattico Individua obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo È un dispositivo giuridico introdotto dalla Legge quadro sui Servizi Sociali n. 328/2000 che consente alle famiglie, previa richiesta all’Ente locale di residenza, di ottenere una presa in carico globale della persona con disabilità.
Da chi è redatto il progetto individuale? Dal GLO Compito affidato a tutti i docenti della sezione e della classe per elaborare interventi ad hoc per lo/la studente/essa È redatto dal competente Ente locale d'intesa con la competente Azienda sanitaria locale sulla base del Profilo di funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori o di chi ne esercita la responsabilità Dal consiglio di classe.
Se rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento e ai criteri di valutazione e, in tal caso, se l'alunno con disabilità è valutato con verifiche identiche o equipollenti il PEI è identificato come: Percorso personalizzato (con prove equipollenti) Per orso differenziato Percorso ordinario Non ha valore legale .
A chi spetta certificare le competenze nella scuola primaria e scuola secondaria di primo grado: Al team docenti Spetta al team docenti e al consiglio di classe e non al GLO Al GLO Ai GIT.
È possibile il passaggio da PEI differenziato a PEI semplificato? È sempre ammessa la possibilità con modifiche Si È sempre ammessa la possibilità di rientrare in un percorso ordinario, qualora lo studente superi prove integrative, in apposita sessione, relative alle discipline e ai rispettivi anni di corso duranti i quali è stato seguito un percorso differenziato No.
In che cosa consiste il profilo di funzionamento? Rappresenta l'impostazione che, attraverso la pianificazione degli interventi coordinati e concordati fra le diverse agenzie (famiglia, scuola, sociale, sanitaria), dà vita ad azioni volte alla formazione globale dell'alunno con disabilità Rappresenta la realizzazione dell'innalzamento della qualità della vita anche attraverso la predisposizione di percorsi volti sia a sviluppare il senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, sia a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni È il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del PEI e definisce le competenze professionali e la tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali utili per l'inclusione scolastica; unifica le informazioni e le integra con ulteriori elementi coerenti con il modello descrittivo del funzionamento alla base di ICF secondo lo schema valutativo introdotto dalle Linee Guida È il documento che dovrebbe mettere in luce se e quanto i fattori ambientali a disposizione del soggetto sono sufficienti e adatti per superare le eventuali difficoltà nelle attività o se, al contrario, le peggiorano.
Quale fra questi disturbi non è inserito nei disturbi del neurosviluppo nel DSM V: ADHD Disturbo dello spettro autistico Disturbo opposizioni provocatorio Disturbo Specifico dell'Apprendimento.
Nella gestione dei tempi di lavoro per un alunno/un'alunna con ADHD: è opportuno avere sessioni di lavoro di almeno 60 minuti per non perdere la concentrazione è indicato di avere sessioni brevi e intense di lavoro e frequenti pause è sconsigliato l'uso di organizzatori visuali e planner è raccomandato l'uso di videogiochi.
La differenziazione didattica (Tomlinson, 2022) riguarda: un approccio didattico che prevede la gestione differenziale delle risorse, dei compiti, degli strumenti di valutazione il ritorno alle classi differenziali per il grado di scuola secondaria secondo grado la differenziazione dei percorsi scolastici nel passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado la differenziazione delle scelte professionali per studenti/esse in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado.
Il costrutto di insegnamento adattivo: rappresenta l'applicazione del machine learning alla didattica dell'infanzia nega che sia possibile un approccio per l'autoapprendimento basato su modelli di IA generativi prevede che l'alunno/l'alunna con disabilità sia in collocazione mentoring costituisce un approccio didattico emergente facilitato dall'adozione tecnologie di IA.
Nella gestione di un alunno/un'alunna con disturbo esplosivo intermittente del comportamento: le punizioni possono essere inefficaci per l'estinzione dei comportamenti problematici le punizioni sono efficaci solo se durano più di una settimana le punizioni sortiscono effetti se sono assegnate dal Dirigente Scolastico in quanto figura di massima autorità le punizioni aumentano la probabilità che l'alunno/a sviluppi consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.
Il DSM-5-TR specifica che per il Disturbo dello Spettro dell’Autismo devono essere soddisfatti i seguenti criteri: deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti; pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi; i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi; i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti; i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo.
I livelli di gravità del Disturbo dello Spettro dell’Autismo, come riportato nel DSM-5-TR, consentono - nella pratica clinica - di definire il LIVELLO 3 nei seguenti termini: È necessario un supporto significativo È necessario un supporto Non è necessario alcun supporto significativo poiché il Livello 3 corrisponde alla presenza di buone competenze adattive È necessario un supporto molto significativo.
Disturbo dello Spettro dell’Autismo e Principi Riabilitativi. Il Parent Training è finalizzato a: Migliorare la relazione e la comunicazione genitori-figli Migliorare la relazione e la comunicazione genitori-figli, insegnare modalità educative basate sull'osservazione dei comportamenti, implementare la conoscenza del genitore sullo sviluppo neuroevolutivo del figlio e sui principi che lo regolano Migliorare il ruolo degli educatori all'interno del team multidisciplinare Migliorare il ruolo degli operatori scolastici all'interno del team multidisciplinare.
Una delle più importanti novità del DSM-5-TR, relativamente ai Disturbi dello Spettro dell’Autismo, va individuata nella collocazione di tali disturbi in una sezione più generale indicata con la denominazione di: Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici Disturbi del Neurosviluppo Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta Disturbi Neurocognitivi.
Nel DSM-5-TR i vari livelli di gravità del Disturbo dello Sviluppo Intellettivo (Disabilità Intellettiva) sono definiti sulla base: delle Scale Conners dei punteggi del solo quoziente intellettivo (QI) del funzionamento adattivo, perché è il funzionamento adattivo che determina il livello di assistenza richiesto delle Scale SAFA dei punteggi del solo quoziente intellettivo (QI) perché è il funzionamento adattivo che determina il livello di assistenza richiesto Delle scale SAFA.
La diagnosi del Disturbo dello Spettro dell’Autismo è: primariamente clinica, integrata da una specifica valutazione strutturata Solo clinica Solo strumentale nessuna delle precedenti.
Le persone con diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo frequentemente presentano: diverse comorbilità e co-occorrenze neurologiche, psichiatriche e mediche di cui è fondamentale tener conto per l’organizzazione degli interventi Quadri psichiatrici Quadri medici Quadri neurologici.
Secondo l'autore Massimo Baldacci come sono i traguardi nella personalizzazione? Adattati per l'alunno con disabilità Differenti per ognuno Differenti per alunni gravi Uguali x tutti.
Secondo quale autore la gestione della classe include tutte le cose che un insegnante deve fare per promuovere il coinvolgimento e la cooperazione dell'allievo nell'attività di classe e stabilire un produttivo ambiente di lavoro? D'Alonzo Medeghini Franceschini Cottini.
Secondo la posizione epigenetica lo sviluppo intellettivo dipende: Dalla modificazione del substrato fenotipo ad opera delle modificazioni ambientali Dipende esclusivamente dalle condizioni ambientali Dipende dal substrato genotipico e dell'interazione di questo è dalle condizioni ambientali Dipende esclusivamente dai fattori interni innati.
Lo studente team achievements division(stadio, squadre di apprendimento di gruppo è una tecnica che appartiene alla strategia operativa del Complex instruction(Choen 92/94) Student team learning(Slavin 1978-1990) Groupon investigation(Sharan e Hertz-Lazzarowitz 1980) Action learning(Revans1982).
Cosa s'intende con il termine Millness Aspetti educativi legati alla malattia Esperienza soggettiva di malattia Aspetti organici legati alla malattia Aspetti sociali legati alla malattia .
Nel relazionale model dei disabilità studies La disabilità nasce nella relazione tra la persona con disabilità e il contesto in cui vive La disabilità costituisce un elemento discriminatorio di una minoranza La disabilità è una costruzione culturale veicolata dall'uso del linguaggio La disabilità è una costruzione sociale che interessa una minoranza espressa.
Cosa viene definita da T. Biothem e M.Ainswort come "l'insieme di materiali che permette l'autovalutazione di tutti gli aspetti di una scuola e che comprende sia le attività negli spazi interni ed esterni alla scuola e sia le relazioni con il contesto e le comunità con cui essa interagisce? Il Pei Il Quadis Il PDF Index for inclusion.
Il nuovo concetto della disabilità visiva secondo l'ICF Tiene conto solo in parte delle funzioni corporee Tutte le altre opzioni sono errate Considera le funzioni corporee come prodotto di tutte le interrelazioni di tutti i fattori, non solo all'interno del blocco delle funzioni visive ma anche delle funzioni correlate al processo della visione Non tiene conto delle funzioni corporee.
Ai sensi dell'articolo 5comma 4 lettera A del dlgs 66 del 2017il profilo di funzionamento è Il documento propedeutico è necessario alla redazione dei pei redatto dal collegio docenti Il documento propedeutico è necessario alla redazione dei pei redatto da una unità di valutazione multidisciplinare nell'ambito del sistema SSN Il documento propedeutico è necessario alla redazione dei pei redatto da una unità di valutazione multidisciplinare nell'ambito dell'ente locale Il documento propedeutico è necessario alla redazione dei pei redatto dal consiglio di classe.
Il dlsg n.96 del 2019 dispone che il pei su base icf è elaborato ed approvato dal GLI gruppo di lavoro per l'inclusione GIT gruppo per l'inclusione territoriale GLO gruppo di lavoro operativo per l'inclusione Collegio docenti.
Il concetto di cura da un punto di vista pedagogico è definibile come Parte sostanziale delle esperienze umane Un intervento esclusivamente naturale ovvero ascrivibile alla sfera genitoriale e famigliare Una professione indirizzata esclusivamente verso soggetti deboli/ fragili Una pratica, un intervento pensato per ridurre un danno e prevenire un disagio.
Il modello italiano di piena inclusionein quale tra i vari modelli del disabilità studies potrebbe rientrare? Relazionale model Cultural model Social model Minority model.
Secondo la legge 170/2010 con il termine discalculia si intende un disturbo specifico Di scrittura che si manifesta in difficoltà nella relazione grafica Che si manifesta con una difficoltà negli automatismi di calcolo e dell'elaborazione dei numeri Che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere Del funzionamento cognitivo che si manifesta con momenti di confusione e di disorientamento generali.
L'abolizione delle classi differenziali per gli alunni svantaggiati è stata sancita dalla Legge 517/1977 Circolare ministeriale 250 del 1985 Legge 104/1992 Sentenza della corte costituzionale 215/1987.
Quale abilità NON viene acquisita e consolidata con l'analisi comportamentale applicata? Di relazione Di autonomia Di comunicazione Di dioendenza.
Quando gli/le insegnanti sviluppano la capacità di creare studenti/ studentesse indipendenti nel fissare obiettivi, monitorare i progressi e riflettere sull'apprendimento, quale procedura didattica viene applicata? Individualizzazione Metacognizione Cooperazione Differenziazione.
A chi si fa risalire la nascita della pedagogia speciale? E.B.Condillac D.Diderot J.J.Rousseau J.M.GRitard.
Tipo di ragionamento caratteristico dell'intelligenza logico/matematica che consiste nella capacità di ricavare conclusioni particolari a partire da premesse generali Produttivo Deduttivo Induttivo Confermazione bias.
Il concetto di gestione della classe include Tutti gli elementi che l'insegnante mette in atto per promuovere l'interesse e la partecipazione dell'allievo bei confronti dell'attività di classe e per stabilire un ambiente di lavoro produttivo La capacità di mantenere la disciplina, ovvero controllare i comportamenti inopportuni La capacità di stabilire un ambiente di lavoro produttivo La capacità di farsi rispettare dagli altri.
I vocale sono Nessuna delle precedenti Dispositivi per la messa in voce di uno o più messaggi preregistrati Figure professionali che possono supportare i processi di apprendimento per l'alunno con disabilità sensoriali Pulsanti di facile pressione attraverso cui è possibile interagire con oggetti e sistemi dell'ambiente circostante .
L'età d'insorgenza della minoranza sensoriale È un elemento essenziale che influenza le caratteristiche cognitive,sociali e rappresentative della persona Non ha alcun peso nella valutazione e nella diagnosi clinica della persona È fondamentale ma non influenza le caratteristiche cognitive, sociali e rappresentative della persona Influenza in parte il modo in cui la persona si rappresenta il mondo circostante .
L'art.14 delle L.328 del 2000 fa riferimento a Pdp Pei Progetto individuale .
Gli studi epidemiologici internazionali riguardanti il Disturbo dello Spettro dell’Autismo hanno riportato: una sostanziale stabilità della prevalenza del disturbo nel corso degli ultimi anni un decremento della prevalenza del disturbo un incremento generalizzato della prevalenza del disturbo nessuna delle precedenti.
Le recenti Linee Guida sulle Paralisi Cerebrali Infantili raccomandano di tenere in considerazione: obiettivi standardizzati e progetto terapeutico non modificabili, in modo da garantire un intervento stabile nel tempo obiettivi compito-specifici e contesto-specifici, ad un livello adeguato alle abilità del paziente, in base a cui aggiornare regolarmente il progetto terapeutico. I clinici dovrebbero inoltre garantire un coaching e un’educazione specifici per l’implementazione delle conoscenze e il supporto alla famiglia e ai caregiver obiettivi standardizzati con unico programma riabilitativo obiettivi non standardizzati.
I principi guida generali alla base delle migliori pratiche condivise in tema di intervento precoce nel bambino ad alto rischio o con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile (età compresa tra 0 e 2 anni) prevedono che: non è necessario indirizzare ad un intervento specifico per Paralisi Cerebrale Infantile i bambini ad alto rischio o con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile devono essere immediatamente indirizzati ad un intervento specifico per Paralisi Cerebrale Infantile e per età tutti gli interventi possono essere ugualmente efficaci non è necessario indirizzare ad un intervento specifico per età.
Il DSM-5-TR specifica che per il Disturbo dello Sviluppo Intellettivo (Disabilità Intellettiva) devono essere soddisfatti i seguenti tre criteri: deficit delle funzioni intellettive; deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit intellettivi e adattivi entro i cinquanta anni d’età deficit delle funzioni intellettive; deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit intellettivi e adattivi durante il periodo di sviluppo deficit delle funzioni intellettive; deficit del funzionamento respiratorio; esordio dei deficit intellettivi e respiratori durante il periodo di sviluppo deficit delle funzioni psicologiche; deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit psicologici e adattivi durante il periodo di sviluppo.
Una delle più importanti novità del DSM-5-TR, relativamente all’ADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), va individuata nella collocazione del disturbo in una sezione più generale indicata con la denominazione di: Disturbi neurocognitivi Disturbi del Neurosviluppo Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici.
I livelli di gravità della Disabilità Intellettiva (DI), come riportato nel DSM-5-TR, sono valutati nei seguenti ambiti ambito concettuale, preminente per valutare le competenze adattive del soggetto con DI ambito sociale e ambito pratico ambito pratico, fondamentale per orientare correttamente il livello di assistenza richiesto ambito concettuale, ambito sociale e ambito pratico.
I Disturbi del Neurosviluppo: si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita - spesso prima che il bambino inizi la scuola - e sono caratterizzati da differenze nei processi cerebrali che causano una compromissione del funzionamento personale si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita - spesso prima che il bambino inizi la scuola - e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo che causano una compromissione del funzionamento sociale sono un gruppo di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo. Si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita - spesso prima che il bambino inizi la scuola - e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo o da differenze nei processi cerebrali che causano una compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo nessuna delle precedenti.
I Disturbi del Neurosviluppo si presentano spesso in co-occorrenza con: altre condizioni mediche quali ad esempio il diabete altri disturbi mentali e comportamentali con esordio nell’infanzia disturbi del movimento disturbi della condotta.
Nell’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione /Iperattività) l’IMPULSIVITÀ: si riferisce ad azioni affrettate che avvengono all’istante, senza premeditazione, e che possono avere un alto potenziale di danno per l’individuo può riflettere un desiderio di ricompensa immediata o un’incapacità di ritardare la gratificazione comportamenti impulsivi possono manifestarsi come invadenza sociale e/o con il prendere decisioni importanti senza considerare le conseguenze a lungo termine tutte le precedenti .
Lo sviluppo dei processi intellettivi dipende esclusivamente dall’influenza dei fattori ambientali. Questa affermazione, a quale teoria fa riferimento? Innatista Ambientalista Epigenetica Psicoanalitica .
Capacità di soluzione dei problemi nel proprio contesto culturale (adattamento) e capacità di applicare soluzioni a nuovi ambiti (si sviluppa e cresce in tutto l’arco della vita). Secondo la teoria di Raymond Cattell, a quale tipo di intelligenza si fa riferimento: Intelligenza fluida Intelligenza cristallinizzata Intelligenza logico-matematica Intelligenza pratica.
Il termine si utilizza per indicare la perdita di competenze acquisite lungo il percorso scolastico, o perché non più utilizzate o perché vengono scarsamente esercitate una volta concluso il ciclo scolastico. Ci si riferisce a: Ignoranza Analfabetismo di ritorno Analfabetismo funzionale Strumentale.
Con quale dei termini sotto riportati ci si riferisce al disturbo disprassico? Disturbo da movimenti stereotipati Disturbo da tic Sindrome del bambino goffo Disgrafia.
Il termine “ritardo mentale” è stato cancellato dal: DSM-IV DSM-5-TR DSM-5 DSM-III.
L’ Autore principale della teoria del condizionamento classico è Pavlov Freud Jacobson Skinner.
Fase del modeling in cui l’alunno impara le parti che costituiscono l’oggetto della competenza da acquisire: Fading Coaching Scaffolding Supporting.
Quando un evento si è dimostrato al di sopra delle proprie capacità di coping o di fronteggiamento si modifica la percezione sul personale POTERE DI… e si stabilizza la sensazione di inadeguatezza rispetto ai problemi che hanno uguali o simili caratteristiche rispetto a quella in cui si è fallito. Si parla di: Depressione Problem solving negativo Impotenza appresa Hardiness.
Modalità di reazione al trauma che permette all’individuo di reagire attraverso la mobilitazione di risorse interiori tese alla riorganizzazione della personalità. È la definizione di: Coping Apprendimento Resilenza Adattamento.
Chi introdusse, in psicologia, il costrutto di “autoefficacia”? Robert Rosenthal e Leanor Jacobson George Bernard Shaw Robert Merton Alberto Bandura.
Tratto di personalità che permette all'individuo di opporre una relazione psicologica efficace agli eventi avversi e di reagire ad essi in maniera positiva e combattiva.Si parla di: Hardiness Resilenza Adattamento cognitivo Adattamento emotivo.
Parte integrante della coscienza di sé attraverso la quale la persona applica a sé stessa e alle proprie caratteristiche specifiche e globali una valutazione. Si parla di: Autostima Autoefficacia Autonomia Autovalutazione .
Percezione di inadeguatezza che si sviluppa dopo che un evento si è dimostrato al di dopra delle personali capacità di coping e che modifica, sensibilmente e in negativo la visione di sé: Impotenza appresa Bassa autostima Depressione Ansia da prestazione .
Chi indusse in psicologia il costrutto di effetto pigmalione? George Bernard Shaw Robert Merton Albert Bandura Robert Rosenthal e Leanor Jacobson.
Livello di sviluppo in cui il bambino è in grado di risolvere problemi o di affrontare compiti senza sostegno Zona di sviluppo attuale Comfort zone Zona di sviluppo prossimale Zona di sviluppo potenziale.
Fase del modeling in cui l'insegnante si limita a fornire supporto all'autunno solo quando è necessario, rinforzando la dua autonomia Fading Coaching Scaffolding Supporting.
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