Lezione 076
01. L'insicurezza linguistica si manifesta a livello della scarsa considerazione delle proprie capacità di apprendimento
tutte le risposte sono corrette
a livello della correttezza nell'uso della L2
a livello di percezioni sbagliate del discorso altri influenzate da preconcetti
. Lezione 076
02. L'apprendente ideale intercomprensivo deve essere in grado di cooperare con l'insegnante per acquisire nuove conoscenze della LS/2 che sono svincolate dalla LM
cooperare con l'insegnante per raggiungere nuove conoscenze che sono il frutto della complementarietà tra LS/2, LM e tutte le altre lingue conosciute
raggiungere nuove conoscenze appartenenti alla LS/2 in maniera autonoma e svincolata da LM e da tutte le altre lingue conosciute
cooperare con l'insegnante per acquisire nuove conoscenze della LS/2 che sono in rapporto di complementarietà con le altre lingue conosciute, ma svincolate dalla LM. Lezione 080
01. Il progetto MIRIADI, finanziato dall'agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura riunisce 34 partner
32 partner
36 partner
38 partner. Lezione 081
01. La lingua ritenuta difficile dai suoi stessi parlanti è il romeno
il francese
il tedesco
il portoghese. Lezione 082
01. L'italiano si è dotato di grammatiche di riferimento negli anni '90
alla fine degli anni '80
all'inizio degli anni '80
negli anni '70. Lezione 083
01. Tra gli assi paradigmatici del repertorio, la variazione diamesica riguarda il livello di orientamento nello spazio socioculturale
la tipologia di materiali autentici
tutte le dimensioni del repertorio
le tipologie di testi con i quali si attua l'apprendimento. Lezione 084
01. La figura del facilitatore linguistico si pone nel rapporto tra scuola e famiglia
scuola, studenti e famiglia
studenti e famiglia
scuola e studenti. Lezione 086
01. La comunità di YELL/TELL, a Luglio 2014, annovera 206 membri
202 membri
204 membri
200 membri. Lezione 089
01. Le ragioni per una cattiva condotta degli studenti sono ragioni sociali e scolastiche
ragioni personali
ragioni familiari
tutte le risposte sono corrette
. Lezione 089
02. Gordon propone come metodo d'insegnamento quello dell'autorevolezza
quello del permissivismo
quello misto, alternato tra autorevole e permissivo
quello della dominanza
. Lezione 089
03. Cosa comporta la produzione di cortisolo nel cervello? fa sì che riusciamo a ricordare per molto tempo informazioni importanti e cariche di emozioni
gioca un ruolo importante nelle emozioni
impedisce il corretto funzionamento dell’ippocampo
attiva la corteccia prefrontale
. Lezione 089
04. Fattori che aumentano lo stress
sentirsi soffocati dal carico di lavoro richiesto
la mancanza di attinenza tra il proprio vissuto e quanto studiato, la paura di sbagliare
tutte le risposte sono corrette
la frustrazione generata da fallimenti precedenti, l’ansia da esami
. Lezione 089
05. Fattori che diminuiscono lo stress tutte le risposte sono corrette
la novità, l’umorismo, la musica
gli atteggiamenti gentili, il movimento, l’ottimismo, l’espressione di gratitudine, il superamento delle sfide
la possibilità di scelta e le interazioni positive con i propri pari. Lezione 090
01. In Italia è assai conosciuto il modello DMIS (Developmental Model of Intercultural Sensitivity) elaborato da Schiller
Bennet Salazar Kesselring. Lezione 090
02. Per sviluppare condizioni di carattere interculturale
è sufficiente avere conoscenze sulle differenze culturali
si devono esaltare le differenze
si devono appianare le differenze
non è sufficiente avere conoscenze sulle differenze culturali
. Lezione 090
03. La sensibilità interculturale, secondo Bennet, si muove
da stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione) a stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione)
da stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione) a stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione)
secondo stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione)
secondo stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione). Lezione 091
01. Per “sensibilità interculturale” si intende
dissolvere il concetto di competenza in ambito interculturale in una generica curiosità alla conoscenza delle culture altre
una vera e propria competenza nel cogliere la dinamicità dell'apprendimento interculturale senza dissolvere il concetto di competenza in ambito interculturale in una
generica curiosità alla conoscenza delle culture altre una competenza non necessaria
cogliere la dinamicità dell'apprendimento interculturale
. Lezione 091
02. Il concetto di competenza si riferisce come a un insieme dinamico di conoscenze e abiità ed indica una padronanza assunta in determinati ambiti professionali
come ripetutamente sostenuto da Santerini
come ripetutamente sostenuto da Perrenoud
come ripetutamente sostenuto da Le Boterf
come ripetutamente sostenuto da Bennet. Lezione 092
01. Bauman (2005) propone una lettura critica del concetto di intercultura
una lettura critica del concetto di internazionalizzazione
attraverso la coniazione del termine ‘globalizzazione’, una lettura critica del concetto di ‘glocalizzazione’
attraverso la coniazione del termine ‘glocalizzazione’, una lettura critica del concetto di ‘globalizzazione’
. Lezione 092
02. Lo scheletro teorico che ruota attorno al concetto di internazionalizzazione si può sintetizzare
su due livelli: linguistico e metodologico.
su tre livelli: interculturale, linguistico e sociologico.
su due livelli: interculturale e linguistico.
su tre livelli: interculturale, linguistico e metodologico.
. Lezione 092
03. L’attenzione nei confronti di processi e di strategie linguistiche
non va data per scontata quando si parla di docenti di discipline non linguistiche, tra i quali la riflessione è molto recente e ancora poco diffusa
riguarda solamente i docenti di discipline linguistiche
è irrilevante per i docenti di discipline non linguistiche
può essere data per scontata anche per docenti di discipline non linguistiche in quanto è già da tempo che la riflessione è stata discussa e generalmente accettata
. Lezione 092
04. Obiettivo della scuola nell'era globale è
formare gli studenti fornendogli strumenti adeguati per l'apprendimento della lingua
formare al riconoscimento della qualità umana dell’altro, precondizione indispensabile a ogni comprensione.
formare adeguatamente i docenti
tutte le risposte sono corrette. Lezione 093
01. L' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari mostra come la L2 finisca per sostituirsi quasi completamente alla L2
la L1 continui ad essere preferita rispetto alla L2
la L1 e la L2 non possano diventare strumenti per riflessioni metalinguistiche a livello lessicale
sia la L1 che la L2 possano diventare strumenti per riflessioni metalinguistiche a livello lessicale
. Lezione 093
02. Il fenomeno della skilled migration comprende
emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione media
emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione medio-alta
le famiglie immigrate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento
emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione medio-bassa. Lezione 094
01. Nell' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari, quale momento della vita quotidiana è stato scelto come punto di osservazione? il ritorno da scuola
momenti di svago
il pasto
il contesto domenicale
. Lezione 094
02. È esprimendo
le proprie preferenze personali rispetto al cibo ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso cibo che si consolida un sentimento di appartenenza e di identità familiare
le proprie preferenze personali rispetto alla cultura ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si consolida un sentimento di appartenenza e di
identità familiare le proprie preferenze personali rispetto alla cultura ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si distrugge un sentimento di appartenenza e di identità
familiare le proprie preferenze personali ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si consolida un sentimento di appartenenza e di identità familiare
. Lezione 094
03. L' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari mostra che la famiglia in questione utilizza
il portoghese come lingua di cornice, il dialetto negli scambi diadici e l'italiano per le citazioni altrui
l'italiano come lingua di cornice, il portoghese negli scambi diadici e il dialetto per le citazioni altrui
il portoghese come lingua di cornice, l'italiano negli scambi diadici e il dialetto per le citazioni altrui
l'italiano come lingua di cornice, il dialetto negli scambi diadici e il portoghese per le citazioni altrui. Lezione 095
01. Il CLIL si fonda sul presupposto che il contenuto non conta
il contenuto è indipendente dalla forma linguistica
contenuto e forma linguistica sono interdipendenti solo in alcuni contesti
il contenuto non è separabile dalla forma linguistica
. il contenuto non è separabile dalla forma linguistica
02. La distinzione tra acquisizione e apprendimento risale a
Schmidt
Corder
Cummins
Krashen
. Lezione 095
03. La proposta di attività ludodidattiche agli adulti
Richiede una contestualizzazione e una negoziazione
Richiede una contestualizzazione
nessuna delle riposte è corretta
Richiede una negoziazione
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