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Title of test:
psicologia dello sviluppo tipico e atipico mazzocca

Description:
DOMANDE DEL PANIERE 2023

Author:
AVATAR

Creation Date:
10/02/2024

Category:
University

Number of questions: 241
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Content:
La Psicologia dello sviluppo è una branca della Psicologia che studia: I cambiamenti che si verificano nella personalità durante l’adolescenza. Le variazioni comportamentali dei bambini fino ai 12 anni Le trasformazioni che si verificano nei comportamenti dalla nascita all’adolescenza. I cambiamenti che si verificano nel comportamento e nella personalità durante tutta la vita.
La relazione dinamica tra natura e cultura rappresenta: Una coppia di parole prive di significato nella psicologia dello sviluppo. Il baricentro della psicologia dello sviluppo. Un binomio senza rapporti con la psicologia dello sviluppo. Un concetto privo di significato in psicologia dello sviluppo.
Secondo De Ajuraguerra e Marcelli (1982) è possibile tracciare una linea netta di demarcazione tra normalità e patologia in età infantile? Sempre In tutti i casi da 0 a 3 anni. No Si.
La psicologia dell'età evolutiva prende in considerazione: I processi di sviluppo funzionali all'adattamento individuale e attivi a qualunque Soltanto i primi anni di vita (0-3 anni). Le fasi di sviluppo presenti in tutta la vita fino alla morte Solo la fase di sviluppo che va dalla nascita all'adolescenza.
Per Vygotskij lo sviluppo della psiche è guidato e influenzato: Soltanto dalla personalità del bambino. Dagli schemi innati dell’individuo. Esclusivamente dal temperamento del bambino. Dal contesto sociale e culturale.
L’immagine del bambino che emerge dai lavori di Freud è quella di: Un individuo guidato dalla pulsione del non piacere. Un soggetto privo di desideri e impulsi. Un individuo già adulto. Un soggetto guidato dal principio del piacere e dal desiderio di soddisfare i propri impulsi e bisogni.
Per lo svizzero Jean Piaget la conoscenza è fondamentalmente: Registrazione passiva della realtà. Riproduzione oggettiva della realtà. Ricostruzione della realtà attraverso un processo di apprendimento. Trascrizione della realtà.
L’approccio evolutivo ritiene che la crescita e lo sviluppo siano: Già definiti alla nascita. Discontinui e che il cambiamento sia soprattutto qualitativo. Già definiti nelle caratteristiche innate dell’individuo. Sempre continui e presenti negli schemi innati.
Per il comportamentismo assume un ruolo fondamentale: La natura innata. L’eredità genetica. La personalità ereditata del bambino. L'ambiente che modella il bambino.
Chi è il principale teorico del comportamentismo? Wilson. Bowlby Jung Watson.
Freud ha quindi ricostruito lo sviluppo psicoaffettivo normale dell’essere umano a partire: Esclusivamente dall’osservazione diretta. Dalla tecnica della “strange situation”. Dall’analisi dei sogni dei bambini molto piccoli. Dalla psicopatologia.
Bronfenbrenner, negli ultimi anni di lavoro, si concentra su alcuni aspetti caratteristici degli individui, quali? Il temperamento e la personalità. Le personalità inconsce. I sogni ricorrenti. Gli aspetti fisionomici.
L’opera più famosa di Urie Bronfenbrenner, psicologo dello sviluppo, è: Ecologia della mente. Ecologia dello sviluppo umano. Lo sviluppo del bambino. Il microsistema dell’uomo ecologico.
Per Bronfenbrenner un microsistema è composto da: Relazioni sessuali. Attività, ruoli e relazioni interpersonali. Ruoli familiari. Attività socio-lavorative.
Bronfenbrenner cosa intende con esperienza? Gli elementi fisici del mondo esterno. Il modo nel quale la persona fa soggettivamente esperienza di un ambiente. Le influenze esterne. Gli elementi che caratterizzano la realtà.
Per Bronfenbrenner cosa è la “realtà”? Esclusivamente il contesto esterno. Soltanto la percezione interna che l’individuo ha di questo mondo. Gli elementi fisici del mondo esterno e la percezione interna che l’individuo ha di questo mondo. Gli elementi fisici del mondo esterno.
Quanti stadi di sviluppo identifica Erikson? 6 5 3 8.
La psicologia del ciclo di vita considera lo sviluppo della persona come determinato da: Dalla relazione con la figura materna. Soltanto caratteristiche biologiche innate. La relazione tra individuo e società. Esclusivamente elementi ereditati del temperamento.
La fase della “iniziativa o senso di colpa”, secondo Erikson, a quali anni corrisponde? Infanzia 0-1 anno. Prima età adulta 19-25 anni. Età genitale 4-5 anni. Età scolare 6-12 anni.
La psicologia del ciclo di vita propone una visione dell’uomo: In evoluzione solo fino all’età puberale. In trasformazione solo fino all’adolescenza. In cambiamento solo durante la prima infanzia. In costante trasformazione durante tutta la vita.
Il concetto di ciclo di vita della famiglia, di derivazione sociologica, compare in psicologia negli anni Settanta ad opera di: Ivan Pavlov. Jay Haley. Sigmund Freud. Jean Piaget.
Il modello biopsicosociale considera le relazioni causali: In senso unicausale. In senso unico e deterministico. In senso circolare e probabilistico. In senso lineare.
Il modello biopsicosociale afferma che ogni condizione di salute o di malattia sia la conseguenza dell’interazione tra: Soltanto fattori fisici. Fattori biologici, psicologici, sociali e culturali. Esclusivamente fattori psicologici e temperamentali. Fattori sociali e culturali.
L’approccio biopsicosociale sposta l'attenzione dalla malattia alla salute e valuta i sintomi della malattia: Come esclusiva conseguenza dell’azione di un agente batterico. Nel contesto di relazioni e interazioni con i sistemi che li contengono. Nelle loro esclusive manifestazioni fisiche. Come esclusiva conseguenza di un evento traumatico.
Nel 1946 l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS), nella sua costituzione, adottò una definizione di salute, secondo la quale essa: È lo stato di completo benessere psicologico. È assenza di malattia o infermità. È esclusivamente uno stato di completo benessere somatico. È uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
Gli studiosi contemporanei considerano i caratteri del temperamento come: Profili comportamentali stabili. Atteggiamenti poco probabili. Profili comportamentali non presenti negli adulti. Comportamenti non prevedibili.
Thomas e Chess sostanzialmente considerano il temperamento: Un tratto innato del nostro essere, a base biologica. Un tratto acquisito dell’individuo. Un aspetto della personalità acquisito solo con l’esperienza. L’insieme delle risposte apprese esclusivamente dagli errori.
Quali sono le tre costellazioni di temperamento, individuate da Thomas e Chess, che classificano i bambini? Facili, determinati e difficili. Facili, difficili e lenti. Lenti, difficili e determinati. Difficili, impossibili e facili.
Chi sono i principali studiosi del Temperamento? Wanders e Chess. Wanders e Sanderson. Thomas e Sanderson. Thomas e Chess.
Si parla di resilienza come processo per sottolineare: La dimensione dinamica delle abilità e potenzialità degli individui. L’importanza esclusiva dell’agente causale del trauma. Gli aspetti negativi dei traumi infantili nella vita dell’adulto. L’impossibilità di superare un trauma.
I meccanismi di resilienza sono presenti: In ciascun essere umano. Nelle persone allenate con particolari metodi militari. Solo in alcuni individui. Solo nei soggetti con poca memoria.
In uno dei suoi testi (2005) Cyrulnik evidenzia come i bambini possano soffrire non tanto per la situazione di svantaggio, a volte anche molto estrema, quanto per: Il sapere di stare in un vicolo cieco. Il condividere l’esperienza con altri bambini. L’assenza di possibilità di uscita. Le parole che vengono utilizzate per riferirsi alla loro condizione.
Il principale argomento di ricerca della psicologia dello sviluppo è: Lo studio delle trasformazioni a cui, nel corso del tempo, vanno incontro le capacità e i comportamenti degli individui. Lo studio delle malattie degenerative del cervello. L’analisi della comparsa della vita sulla terra. L’antropogenesi.
Le interviste in psicologia dello sviluppo sono: Sempre sostituite dai test. Uno scambio verbale su un particolare argomento tra il soggetto intervistato e l’intervistatore. Dei questionari vero-falso. Strumenti di indagine non utilizzati.
Affinché i test siano veramente obiettivi, devono essere in grado di: Fornire misure di attendibilità e validità. Dare misure specifiche anche parzialmente attendibili. Essere solo validi. Essere esclusivamente attendibili.
. Per Bowlby cosa è la relazione di attaccamento? Un legame significativo e di lunga durata, di natura affettiva ed emotiva con un particolare individuo. Il legame relazionale patologico con la madre. Un legame affettivo ed emotivo di lunga durata con il proprio partner. Un legame nevrotico di lunga durata con un particolare individuo.
Cosa sono per Bowlby i Modelli Operativi Interni (MOI)? Schemi cognitivi esterni di Sé stessi. Schemi mentali di scambi comunicativi disfunzionali tra bambino e figura di attaccamento. Schemi cognitivi che hanno una funzione di filtro nell’elaborazione delle informazioni esterne. Modelli disfunzionali di pensiero riflessivo.
. Il concetto di “base sicura”, introdotto da Mary Ainsworth spiega come: Un bambino per esplorare serenamente l’ambiente esterno abbia bisogno di abitare sempre nella stessa casa. Un adulto sano abbia bisogno di relazioni di lunga durata. Un bambino, per esplorare in modo sereno l’ambiente esterno, abbia bisogno di una particolare atmosfera di sicurezza e di fiducia con la figura di attaccamento. Un bambino per iniziare l’esplorazione del mondo abbia solo necessità di tempo.
In base alla prospettiva dell’attaccamento, una funzione fondamentale del genitore è quella di fornire ai propri figli: Un sostegno momentaneo. Una base provvisoria. Un supporto insicuro per stimolarli. Una base sicura.
Le relazioni di attaccamento durante l'infanzia sono necessariamente: Paritarie. Simmetriche. Unidirezionali. Asimmetriche.
La condizione di “base sicura” favorisce: Lo sviluppo e la progressiva autonomia. L’insicurezza emotiva. L’insorgere di problematiche di sviluppo. Psicopatologie evolutive.
Le ricerche hanno evidenziato che le carenze di mentalizzazione sono correlate allo sviluppo di: Un attaccamento insicuro. Un attaccamento sicuro. Un equilibrio psicosomatico. Un’espressione emotiva del Sé equilibrata.
A cosa serve l’Adult Attachment Interview (AAI)? A valutare lo stile delle cure materne. A valutare lo stile di attaccamento nell’adulto. È un test di valutazione psichiatrica dell’adulto. È uno strumento di valutazione dello stile di attaccamento del bambino.
La Crittenden attraverso il modello dinamico-maturativo dell'attaccamento ha rilevato che: Maltrattamenti o situazioni ripetute di pericolo implicano sempre l’insorgere di malattie. I maltrattamenti e gli abusi comportano in maniera ineludibile lo sviluppo di una patologia psichiatrica. L’esposizione a maltrattamenti o a condizioni di pericolo non comporta necessariamente un’evoluzione traumatica. L’esposizione a maltrattamenti o a condizioni di pericolo comporta sempre un’evoluzione traumatica e patologica.
La Ainsworth ideò un valido strumento di indagine, la Strange Situation, per: Classificare i modelli di base dei diversi stili di attaccamento nei bambini. Studiare il comportamento dei bambini deprivati delle cure materne. Definire le patologie psichiatriche da 0 a 10 anni. Osservare il comportamento degli adulti deprivati delle cure materne.
La Strange Situation si concretizza in: Una situazione strutturata di osservazione del bambino tra 2 -24 mesi. Somministrazione di un questionario. Un’osservazione semi strutturata del bambino tra 2 – 3 anni. 20 minuti di osservazione in cui si trovano in una stanza il bambino, la mamma e un estraneo.
. Cosa è l’Adult Attachment Interview (AAI)? È un self – report. È un metodo di osservazione diretta del bambino. È un gioco di gruppo per adulti. È un’intervista semi strutturata.
Gli studi più recenti hanno dimostrato che le esperienze negative di attaccamento sono legate: Alla tendenza alla somatizzazione e all'ipocondria. Alla capacità di mentalizzazione del bambino. Alla capacità riflessiva del bambino. Allo sviluppo organizzato del bambino.
Lo stile di attaccamento è una dimensione che: Non interagisce con i sistemi biologici, sociali e culturali. Non cambia nel tempo perché è una variabile fissa. Interagisce con il sistema biologico solo nei primi 3 mesi di vita. Interagisce con altri sistemi (biologici, psicologici, sociali, culturali, ...).
Le persone che hanno subito deprivazioni affettive, maltrattamenti o abusi sessuali tendono a: Avere uno sviluppo armonico. Non avere conseguenze psicologiche. Non mostrare sintomi ipocondriaci e somatici di natura funzionale. Manifestare preoccupazioni ipocondriache e sintomi somatici di natura funzionale.
L’infant research contemporanea ha permesso di evidenziare: La diretta causalità lineare tra genitori psicopatologici e sviluppo disturbato dei figli. La non esistenza di relazioni fra le caratteristiche patologiche dei genitori e lo sviluppo psicologico dei bambini. La complessità delle relazioni fra le caratteristiche psicopatologiche dei genitori e lo sviluppo psicologico dei bambini. Che non ci sono relazioni tra genitori psicopatologici e sviluppo disturbato dei bambini.
Per i bambini con ritardo mentale l'affetto e la sensibilità materna sono fondamentali ai fini dello sviluppo di: Un legame di attaccamento sicuro. Un attaccamento confuso. Un legame di attaccamento evitante. Un legame di attaccamento insicuro.
. Il comportamento di protesta alla separazione dalla madre nei bambini ciechi avviene: Con 2 anni di ritardo rispetto ai bambini vedenti. Con 6 mesi di anticipo rispetto ai bambini vedenti. Con 6 mesi di ritardo rispetto ai bambini vedenti. Con 12 mesi di ritardo rispetto ai bambini vedenti.
Per il bambino non vedente la prima strada attraverso cui si crea il legame specifico è: L’esperienza di contatto visivo. La percezione psicologica. Esclusivamente il senso olfattivo. L'esperienza di contatto tattile-corporeo.
Le Emotional Availability Scale (EAS) sono: Interviste strutturate. Questionari. Griglie osservative. Test autosomministrati.
Tra le 6 aree delle Emotional Availability Scale (EAS) troviamo: L’Empatia materna e la Vicinanza emotiva. La Sensibilità e la Non-intrusività. La Resilienza e il Contatto corporeo. La Solitudine e l’Aggressività.
Le Emotional Availability Scale (EAS) sono uno strumento specificatamente usato per comprendere: I livelli depressivi. La disponibilità emotiva all’interno di una relazione. I livelli di dipendenza psicologica. Le dimensioni cognitive.
Bowlby come chiama la struttura protettiva che la madre fornisce alla psiche emergente del figlio? “Matrice psichica primaria”. “Base operativa interna” “Modello psichico esterno”. “Base sicura”.
Il bambino possiede competenze percettive e interazionali e sa comunicare emotivamente con il suo caregiver? Solo dopo i 12 mesi. Si. No. Solo dopo i 6 mesi.
Tra le 6 aree delle Emotional Availability Scale (EAS) troviamo: La Tranquillità e l’Attenzione. La Sensibilità e la Non-intrusività. L’Empatia e la Vicinanza emotiva. La Solitudine e l’Aggressività.
Le madri dei bambini con ritardo mentale reagiscono spesso con: Il dimenticarsi del figlio. Un totale disinteressamento del figlio. Un forte coinvolgimento nelle cure del figlio. Un comportamento distaccato nelle cure del figlio.
Le mamme di bambini con DSA tendono a: Un minore controllo. Evitare il contatto fisico. Una minore direttività. Un maggiore controllo e a una maggiore direttività.
La mancanza di una figura come “base sicura” può fare emergere nel bambino: Stati di angoscia. Stati di gioia. Benessere diffuso. Una relazione sicura con il caregiver.
Se la madre dispone di inadeguati modelli operativi interni sarà: Del tutto in grado di dare risposte sintoniche al figlio. Incapace di dare risposte empatiche appropriate alle richieste del bambino. Perfettamente in grado di rispondere al figlio in modo empatico. Sicuramente capace di dare risposte empatiche alle richieste del bambino.
Le caratteristiche individuali del bambino, di natura innata e temperamentale, possono influenzare le modalità comportamentali e le capacità relazionali della madre? Unicamente nel caso di bambini con DSA. Si Soltanto nel caso di bambini problematici. Assolutamente no.
Le strutture psicologiche del bambino si evolvono in modo: Complesso e articolato. Semplice e collegato esclusivamente alla figura materna. Perfettamente lineare. Rettilineo.
La teoria dell’attaccamento deve essere ricondotta ad un modello evolutivo: Lineare che considera i percorsi comportamentali e mentali dell’individuo non modificabili. Deterministico che consideri come necessario il perpetuarsi dei modelli operativi interni nelle diverse fasi del percorso evolutivo. Complesso in cui confluiscono le differenti esperienze relazionali che possono agire, a seconda dei casi, come fattori di rischio o di protezione sul suo sviluppo. Unidirezionale che non prevede nessuna possibilità di cambiamento.
Secondo Freud l’inconscio è costituito da: Contenuti presenti nella coscienza e che rappresentano l’espressione psichica del pensiero. Contenuti rimossi dalla coscienza e che rappresentano l’espressione psichica delle pulsioni. Elementi coscienti di esperienze vissute. Espressioni verbali di ricordi.
Il termine psicoanalisi compare per la prima volta in uno scritto di Freud “L’eredità e l’eziologia della nevrosi” del: 1796. 1936. 1896. 1906.
Per Freud in cosa consiste il SUPER EGO? Nel sistema di immagini primordiali di origine archetipica. Nell’insieme di istanze inconsce che il bambino incorpora nel proprio apparato psichico. Nel complesso di elementi mnemonici inconsci presenti nella psiche. Nell’insieme di norme morali e regole di comportamento che il bambino incorpora nel proprio apparato psichico.
In psicoanalisi il “periodo di latenza” è un periodo considerato aconflittuale e si può situare tra: I 7 e i 12 anni. I 4 e i 7 anni. I 3 i 5 anni. I 12 e i 15 anni.
Quale anno di vita interessa la fase orale? Il quarto anno. Il terzo anno. Il primo anno. Il quinto anno.
Nella fase anale il bambino considera le feci come: Una parte di sé. Una parte del mondo esterno. Un elemento della madre tirannica. Una componente dell’Io genitoriale.
Secondo Anna Freud la regressione è un meccanismo di difesa da: Le pulsioni consapevoli. Gli impulsi accettabili. L’angoscia. L’allattamento.
Chi ha scritto il libro “L’Io e i meccanismi di difesa”? Sigmund Freud. René Spitz Melanie Klein Anna Freud.
Melanie Klein aprì un campo completamente nuovo per l’esplorazione della psiche infantile, quale? La regressione guidata. L’analisi dei sogni. L’immaginazione attiva. Il gioco in terapia.
René Spitz distingue tre stadi nello sviluppo della prima infanzia che si situano essenzialmente nell’ambito della relazione madre/bambino, quali sono? Lo stadio inconscio, lo stadio preconscio e lo stadio della consapevolezza. Lo stadio pre-oggettuale, lo stadio del precursore dell’oggetto e lo stadio dell’oggetto libidico. Lo stadio oggettuale, lo stadio personale e lo stadio dell’oggetto edipico. Lo stadio interno, lo stadio esterno e lo stadio dell’oggetto edipico.
Secondo Anna Freud il meccanismo di difesa dell’introiezione protegge il bambino dall’angoscia di: Separazione. Presenza della madre. Sensazioni piacevoli. Vuoto di memoria.
L’Io materno, con la sua empatia, rinforza: Il non superamento dell’identificazione primaria L’Io precoce non integrato. La non identità corporea. La costituzione del falso sé.
Secondo Winnicott la madre attraverso l’object presenting cosa fa? Crea esperienze di disorientamento. Rinforza l’assenza di orientamento. Presenta il mondo (l’oggetto) al bambino. Consente al bambino di sperimentare l’angoscia di frammentazione.
Per Winnicott l'Holding facilita il processo di: Frammentazione delle istanze psichiche. Disgregazione del sé. Integrazione affinché si instauri l'Io sono Somatizzazione corporea.
Per Winnicott “la madre sufficientemente buona” è la madre: Ideale, che si occupa esclusivamente delle cure del bambino. Psicologicamente sana, attenta ai bisogni del neonato. Sempre presente ma non consapevole dei bisogni del bambino. Perfetta che non ha nemmeno necessità di sapere di cosa ha bisogno il neonato.
Cosa favorisce l’Handling? La non percezione dei bisogni. Il distacco dal proprio corpo. Comportamenti alessitimici. La “saldatura” tra psiche e soma.
Una fase importante per lo sviluppo mentale del bambino è: La definizione del super io. La conquista del sé. La conquista del falso sé. Il conseguimento di una doppia identità.
Cosa significa Handling? Manipolazione. Differenziazione. Creazione. Proiezione.
l Falso Sé patologico per Winnicott: Rappresenta l’espressione delle componenti del Vero Sé. Limita l’individuo nella propria capacità di vivere le relazioni affettive e di sviluppare interessi personali autentici. Sostiene e facilita le capacità relazionali ed espressive dell’individuo. Consente di vivere relazioni affettive e interessi personali autentici.
Il Sé sensoriale permette di organizzare: Una sensazione corporea di non integrità. Una percezione distorta delle parti del corpo. Un senso mentale di totalità corporea. Un senso di frammentarietà corporea.
A che età compare l’oggetto “transizionale”? Tra i 2 e 4 mesi. Tra i 4 e 12 mesi. Tra i 18 e 24 mesi. Tra i 24 e 36 mesi.
Uno dei segnali più importanti di una riuscita maturazione affettiva è: La capacità di evitare l’espressione creativa. La “capacità di stare da solo”. La capacità di non stare mai da solo. La capacità di sviluppare un “falso sé”.
Dagli studi condotti da Gaensbauer e Hiatt (1984) emerge che i bambini maltrattati fisicamente presentano: Un sistema di ipervigilanza attentiva, che non sempre risulta essere realistico. Ottime capacità di regolazione dell’espressione di rabbia. Una notevole capacità di regolazione emotiva. Un sistema equilibrato di regolazione emotiva.
Le capacità di autoregolazione emotiva sono fondamentali per: Lo svezzamento del bambino. Il raggiungimento del controllo sfinterico. L’acquisizione della maturità sessuale. L’adattamento sociale del bambino.
Come definisce la competenza emotiva Carolyn Saarni? L’insieme di abilità necessarie per essere efficaci nelle transazioni sociali. Il complesso di carenze di mentalizzazione. La presenza di capacità asociali. L’assenza di comportamenti alessitimici.
Morris e colleghi (2007) sottolineano come la capacità di regolazione emotiva è influenzata da: Dalle pulsioni inconsce. Il clima meteorologico. Il contesto familiare. L’eredità genetica.
Beebe e Lachmann (2002) ritengono che il sistema madre-bambino sia caratterizzato da due processi di regolazione interconnessi tra di loro, quali sono? La strategia di controllo emotivo e il processo di autonomia. La regolazione affettiva e il processo di differenziazione. L’attivazione emotiva e l’interazione madre-bambino. La regolazione interattiva e il processo di autoregolazione.
L’intelligenza emotiva è: Presente in ognuno di noi. Presente esclusivamente nelle persone che fanno un lavoro intellettuale. Presente solo in chi ha un’intelligenza superiore alla media. Presente in un numero limitato di persone.
L’intelligenza emotiva per Goleman si basa su tre abilità fondamentali: Pensiero introspettivo, ragionamento scientifico e gentilezza. Pensiero inconscio, sentimenti e verifica delle proprie azioni. Autoconsapevolezza, autocontrollo ed empatia. Pensiero funzionale, controllo delle emozioni e condivisione.
Per sviluppare la capacità di usare le emozioni in maniera intelligente dobbiamo: Bloccare le emozioni e dare giudizi sugli altri. Considerare gli eventi della vita immutabili perché abbiamo un destino sfortunato. Evitare di porre attenzione ai nostri stati interiori. Imparare a prestare attenzione al linguaggio non verbale.
La competenza emotiva ci consente di: Non provare empatia per gli altri e quindi essere sempre lucidi e razionali. Sottrarsi agli stimoli del mondo esterno Evitare di utilizzare al massimo le potenzialità della nostra intelligenza. Affrontare meglio la vita reagendo in maniera funzionale e adattiva agli stimoli che provengono dall’ambiente che ci circonda.
Le capacità riflessive di mentalizzazione si acquisiscono: Nelle situazioni traumatiche o di stress. Nelle relazioni sessuali dell’età adulta. Nelle relazioni tra i 20 e i 40 anni. Nelle prime relazioni di attaccamento.
La capacità di mentalizzazione è determinante per: L’insorgere di malattie psicosomatiche. Lo sviluppo di patologie psichiatriche. Evitare di controllare le emozioni e le pulsioni. La regolazione e il controllo delle emozioni e delle pulsioni.
Le ricerche hanno dimostrato che il fallimento delle capacità riflessive genitoriali può favorire nel bambino: Sviluppo sano e minore vulnerabilità ai traumi. Minore capacità di espressione affettiva e sviluppo del Falso Sé. Capacità di mentalizzazione e attaccamento sicuro. Attaccamento sicuro, sviluppo e comportamento di malattia sano.
Qual è la caratteristica principale dei soggetti con alessitimia? Una marcata capacità nel distinguere tra emozioni diverse. Una ricca attività simbolica. Una evidente difficoltà a identificare e descrivere i propri sentimenti. Un marcato carattere introspettivo e immaginativo.
L’alessitimia di tipo I è caratterizzata da: Intensa partecipazione emotiva. Significative attività immaginative e simboliche. Capacità di descrivere con parole le proprie emozioni. Assenza di esperienza emotiva.
L’alessitimia di tipo II consiste: In adeguate funzioni di mentalizzazione. In un deficit selettivo dell’espressione e della valutazione cognitiva delle emozioni Nella capacità di valutazione cognitiva delle emozioni. In un deficit selettivo della memoria affettiva di breve termine.
L’alessitimia di tipo I è caratterizzata da: Intensa partecipazione emotiva Significative attività immaginative e simboliche. Capacità di descrivere con parole le proprie emozioni. Assenza di esperienza emotiva.
L’alessitimia di tipo II consiste: In adeguate funzioni di mentalizzazione. In un deficit selettivo dell’espressione e della valutazione cognitiva delle emozioni. Nella capacità di valutazione cognitiva delle emozioni. In un deficit selettivo della memoria affettiva di breve termine.
Gli studi e le ricerche hanno evidenziato una stretta relazione tra: Bambino alessitimico e attaccamento sicuro con il caregiver. Tratti alessitimici e stili di attaccamento insicuro. Alessitimia e stili di attaccamento sano e protetto. Tratti alessitimici e stili di attaccamento sicuro.
Molti comportamenti aggressivi sono interpretabili come: Manifestazioni di un sistema di relazioni imperniato sulle capacità riflessive. Collegati a una relazione di attaccamento sicuro. Reazioni adattive a situazioni passate in cui sono state sperimentate profonde carenze di funzione riflessiva. Reazioni adattive di un soggetto con un Sé psicologico riflessivo.
L’acquisizione della funzione riflessiva, attraverso uno stile di attaccamento sicuro, consente: L’acquisizione di difese primitive e affetti non mentalizzati. Lo sviluppo un sistema di mentalizzazione e di regolazione affettiva. Di evitare lo sviluppo di un sistema di mentalizzazione. Lo sviluppo di un Falso Sé patologico.
Le osservazioni di Mary Ainsworth hanno portato a rilevare: La dinamica tra i comportamenti di attaccamento ed esplorazione. Le risposte adattive degli adulti nelle megalopoli. Le risposte degli adulti allo stress lavorativo. Gli adattamenti comportamentali degli adolescenti in contesti violenti.
L’Adult Attachment Interview è stata sviluppata da: Main, Kaplan e Cassidy. Bowlby e Ainsworth. Hesse e Winnicott. Steele e Main.
L’Adult Attachment Interview è stata sviluppata nel: 1965. 1985. 1997. 2005.
L’Adult Attachment Interview è: Una tipologia di analisi dei sogni. Una tecnica di osservazione. Un’intervista semistrutturata. Un test proiettivo.
Da quante scale sono formate le Emotional Availability Scales? 8 9 12 6.
Nelle Emotional Availability Scales quali scale sono dedicate all’adulto? Empatia, comportamento intrusivo e partecipazione. Sensibilità, strutturazione, non intrusività, e non ostilità. Non aggressività, coinvolgimento e responsabilità. Sensibilità, differenziazione e empatia.
Nelle Emotional Availability Scales quante scale sono dedicate all’adulto? 2 4 3 5.
Cosa sono i fattori teratogeni? Sono sostanze o condizioni che possono indurre alterazioni del normale sviluppo del feto. Sono le componenti ereditarie del temperamento. Sono sostanze chimiche indispensabili per lo sviluppo sano del feto. Sono composti chimici che la madre trasmette al feto per aumentarne il sistema immunitario.
Tra i fattori esterni teratogeni del feto troviamo: La salute materna. Fattori genetici. Il consumo della madre di alcolici e di droghe. Il vivere in una zona di mare.
Tra le metodologie diagnostiche per identificare, in periodo prenatale, la presenza di alterazioni genetiche troviamo: Il prelievo dei villi coriali. La diagnostica per immagini prenatale. Densitometria minerale per alterazioni cromosomiche. La radiografia ai raggi X per malattie metaboliche.
Quante sono le fasi della crescita postnatale? 5 4 3 2.
Il periodo neonatale quando inizia e quando finisce?x Inizia dalla nascita e va sino al 48° gg di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 2° mese di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 3° mese di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 28° gg di vita.
Il peso del cervello, nel periodo prenatale, rappresenta: Il 14% del peso corporeo. Il 5% del peso corporeo. Il 10 % del peso corporeo. Il 21% del peso corporeo.
Che funzione ha la mielina? Proteggere i muscoli. Proteggere le articolazioni. Aumentare la vita delle cellule nervose. Aumentare la velocità della trasmissione dell’impulso nervoso.
Quando parliamo di sensazione ci riferiamo a: L’elaborazione soggettiva e dinamica degli stimoli sensoriali. Il processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali. La complessa elaborazione neuronale degli stimoli sensoriali. L’effetto immediato provocato dagli stimoli sui diversi organi di senso.
La sensibilità gustativa è presente: A partire dalla prima settimana di vita. A partire dal primo mese di vita. Dalle prime ore di vita. A partire dal terzo mese di vita.
Quando parliamo di percezione ci riferiamo a: L’effetto immediato provocato dagli stimoli sui diversi organi di senso. Il processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali. Un processo passivo e automatico di codificazione degli stimoli sensoriali. La ricezione meccanica e chimica degli stimoli dai diversi organi di senso.
A che età si assiste al superamento del sincretismo infantile? Tra i 9-11 anni. Tra i 6-9 anni. Tra i 3-5 anni. Tra i 4-6 anni.
Fino all’età di tre, quattro anni il bambino come percepisce le forme complesse? Un insieme con significato. Un’unica struttura percettiva. Un sistema significativo. Non riesce a combinare insieme in un’unica struttura percettiva i singoli frammenti.
Come definisce la mano Maria Montessori? Organo psichico dell’intelligenza. Il primo organo tattile. L’organo intuitivo. Il senso della memoria.
A che età il bambino impara a lasciar andare l’oggetto volontariamente? Tra i 12-14 mesi. Tra i 6-8 mesi. Tra i 4-5 mesi Tra i 2-3 mesi.
Un apprendimento fondamentale che fa da cartina di tornasole delle buone competenze neuro-motorie del bambino è: La presa a martello. La presa prensile. La presa a pinza. La mano che si chiude.
La manipolazione che scopo ha? Di insegnare al bambino la produzione di oggetti. Di portare il bambino alla riproduzione di qualcosa. Di far copiare al bambino un oggetto creato dall’adulto. Di creare una relazione tra il bambino e l’oggetto o il materiale.
Il bambino esplora e vive il mondo in modo: Limitato. Settoriale. Parziale. Olistico.
I bambini fin dalla nascita esercitano e sviluppano: Solo abilità percettive. In modo interconnesso abilità motorie, capacità percettive e cognitive. Soltanto abilità motorie degli arti. Esclusivamente percezioni gustative.
Bandura con il termine “agenticità” cosa intende? La capacità umana di operare in un contesto per modificarlo L’incapacità umana di operare in un contesto per cambiarlo. La non autenticità. La spontaneità.
Secondo Freud lo stadio anale a che età comincia e a che età finisce? 6-9 anni. 3-5 anni. 5-6 anni. 1-3 anni.
Bandura con il termine “agenticità” cosa intende? La capacità umana di operare in un contesto per modificarlo. L’incapacità umana di operare in un contesto per cambiarlo. La non autenticità. La spontaneità.
Secondo Freud quali sono, in ordine evolutivo, gli stadi “psicosessuali”? Orale, anale, latente, genitale. Orale, edipico, fallico, latente, genitale. Orale, anale, fallico, latente, genitale. Orale, anale, latente, genitale e fallico.
Quante sono, secondo Tanner, le fasi dello sviluppo puberale nei due sessi? 5 4 3 7.
Il processo di sviluppo secondo Piaget è: Discontinuo. Privo di modificazioni qualitative delle strutture mentali dell'individuo. Continuo. Continuo e discontinuo.
Qual è l’assunto base l’approccio costruttivista? La conoscenza dipende esclusivamente dall’interiorizzazione degli strumenti sociali. La conoscenza si sviluppa e si costruisce tramite l’interazione con la realtà. La conoscenza è innata. La relazione con la realtà non contribuisce allo sviluppo della conoscenza.
Secondo Piaget il processo universale di base dell’assimilazione cosa consente? L’equilibrio delle strutture mentali possedute. La modifica qualitativa delle strutture mentali possedute. Di incorporare nuovi dati dell'esperienza in strutture mentali già possedute. La sostituzione delle strutture mentali possedute.
Secondo Piaget quali sono, in ordine evolutivo, gli stadi di sviluppo? Senso-motorio, pre-operatorio e delle operazioni concrete. Azioni concrete, pre-operatorio, senso-motorio e delle operazioni formali. Pre-operatorio, senso-motorio, delle operazioni concrete e delle operazioni formali. Senso-motorio, pre-operatorio, delle operazioni concrete e delle operazioni formali.
Secondo Piaget la conoscenza del bambino è un processo: Attivo. Indifferente all’ambiente esterno. Innato. Passivo.
Qual è il maggior esponente dell’approccio storico-culturale? Piaget. Vygotskij. Watson. Emerson.
Lo stadio preoperatorio quale fascia di età comprende? Dai 3 ai 5 anni. Dai 2 ai 4 anni. Dai 5 ai 7 anni. Dai 2 ai 7 anni.
Lo stadio senso-motorio di Piaget termina con: La capacità del bambino di svolgere mentalmente un’azione inversa. L’imitazione differita La comparsa del pensiero simbolico, del gioco di finzione e del linguaggio. Il gioco sociale.
Secondo Piaget il bambino nello stadio senso-motorio è: Altruista. Egocentrico. Passivo. Privo di processi di assimilazioni.
Verso i sette – otto anni il bambino acquisisce la facoltà di: Giocare da solo. Assumere i punti di vista altrui. Addizionare. Immaginare.
Lo stadio operatorio formale a che età comincia? 12 anni. 7 anni. 9 anni. 15 anni.
Lo stadio operatorio formale consiste nello sviluppo di: Processi mentali creativi. Strutture mentali definitive Esperienze sociali. Processi mentali del pensiero ipotetico - deduttivo.
Vygotskij sostiene che il processo di sviluppo cognitivo è influenzato da: Strumenti ereditati. Schemi innati. La società. Funzioni mentali non collegate alla cultura sociale.
Per Vygotskij le funzioni mentali di base sono: L’intelligenza, l’assimilazione e l’adattamento. Soltanto l’attenzione e la percezione. L’attenzione, la sensazione, la percezione e la memoria. Esclusivamente la percezione e la memoria.
La zona di sviluppo prossimale rappresenta: La distanza tra il livello di sviluppo posseduto dal bambino e il livello potenziale che il bambino può raggiungere. Lo spazio di prossimità tra adulto e bambino. La distanza relazionale tra i genitori ed il bambino. La lontananza tra lo stadio di sviluppo tipico e quello atipico.
Gli studi sullo sviluppo infantile hanno portato Bruner ad affermare che il principale strumento del pensiero è: L’insieme delle emozioni. La personalità. Il simbolo. Il linguaggio.
La ricerca di Bruner si può suddividere in quattro studi fondamentali, concatenati tra loro, quali sono? Creatività, strumenti pedagogici, insegnamento, psicologia del ciclo vitale. Simboli, strumenti sociali, emozioni, apprendimento. Percezione, pensiero, istruzione, psicologia sociale. Immaginazione, relazioni significative, scuola e società.
Secondo Greenspan qual è il 3° livello evolutivo dello sviluppo cognitivo?x Autoregolazione interna e interesse per il mondo. Differenziazione rappresentazionale: pensiero emotivo Differenziazione somato-psichica Attaccamento, relazioni e intimità.
Secondo Greenspan qual è il 1° livello evolutivo dello sviluppo cognitivo? Sviluppo del sé pensante. Autoregolazione interna e interesse per il mondo. Differenziazione emotiva. Sviluppo del sé simbolico.
Secondo Greenspan quanti sono i livelli evolutivi della mente? 6 5 3 4.
Greenspan sottolinea che esiste una relazione diretta tra: Le emozioni e lo sviluppo dell’intelligenza. L’intelligenza dei genitori e intelligenza del bambino. I comportamenti sessuali dei genitori e lo sviluppo cognitivo del bambino. La storia evolutiva dell’uomo e lo sviluppo cognitivo personale.
Cosa studia la psicometria? Lo studio del linguaggio dei bambini. Come si possa misurare la mente. L’interpretazione dell’apparato psicosomatico. Le componenti della mente inconscia.
Cosa significa diagnosi (dal greco diagnosis)? L'arte di interpretare i simboli. L'arte di conoscere attraverso. La capacità di descrivere le emozioni. La conoscenza delle parole.
L’anamnesi cosa deve analizzare? Soltanto la vita lavorativa e sociale del paziente. Esclusivamente la vita sessuale del paziente. Le note biografiche dell’intera vita del paziente, gli elementi fisiologici e clinici sui sintomi e sulle patologie passate e presenti. Unicamente l’infanzia del paziente.
Cosa è un’intervista “aperta”? Un elenco di domande con risposte predefinite. Insieme di domande a risposta SI/NO. Una serie di domande senza risposte predefinite. Una serie di domande a risposta GIUSTO/SBAGLIATO.
In ambito psicologico l’acronimo DSM cosa significa? Dispensa Statistica Mondiale. Disturbi Sociali e Mentali. Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorder. Diagnostic and Statistic Mental.
Cosa è il Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorder? Il Manuale per l’interpretazione dei test proiettivi. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. La statistica annuale sull’uso degli psicofarmaci nel mondo. Il Manuale statistico sui disturbi psicotici negli Stati Uniti.
In età evolutiva, all’inizio del percorso diagnostico, è importante valutare: Quale è la diagnosi definitiva. “perché proprio adesso”. Le prescrizioni di comportamento. Quale trattamento proporre.
Nel processo di valutazione clinica, in età evolutiva, è importante valutare: Soltanto il comportamento verbale del bambino. In quale modo si esprime la co-genitorialità. Solo cosa dice la madre. Unicamente il comportamento non verbale del bambino.
Il percorso diagnostico è un intervento di: Semplice analisi dei sintomi. Raccolta informazioni. Elaborazione e riflessione su diverse ipotesi prima di arrivare alla sintesi diagnostica. Emergenza.
Tra i principali compiti evolutivi critici possiamo trovare: Il temperamento. La base genetica ereditata. L’adattamento scolastico. Il sistema nervoso centrale.
Il modello delle funzioni genitoriali di Belsky (1984) presume che la funzione genitoriale sia direttamente influenzata da: Soltanto dalle caratteristiche individuali del figlio. Esclusivamente dalle tradizioni e regole sociali del contesto in cui il rapporto di genitore-bambino è inserito. Le caratteristiche dei genitori, dall'individualità del figlio e dal più ampio contesto sociale. Unicamente dalle relazioni coniugali, le reti sociali e le esperienze professionali dei genitori.
La Di Blasio nel libro "Tra rischio e protezione. La valutazione delle competenze parentali" indica 11 Fattori di rischio distali, tra i quali: Famiglia con figli piccoli – Contatti con famiglia di origine. Età della madre e del padre. Relazioni interpersonali – Alto livello d'istruzione. Carenza di reti e di integrazione sociale - Famiglia monoparentale.
Tra i Fattori prossimali di rischio troviamo: Devianza sociale dei genitori. Lavoro del padre lontano dalla famiglia. Patologia della madre. Lavoro precario.
Tra i Fattori prossimali di protezione troviamo: Dipendenza dai Servizi sociali. Capacità empatiche. Non autonomia personale. Carenza di rete di supporto parentale.
Gli psicologi Maccoby e Martin hanno aggiunto un quarto stile genitoriale a quelli indicati da Diana Baumrind, quale? Lo stile negligente o disattento. Lo stile autoritario. Lo stile simmetrico e permissivo. Lo stile asimmetrico.
Diana Baumrind, nel 1971, ha individuato quattro dimensioni del comportamento genitoriale tra le quali troviamo: La comunicazione. Le relazioni di coppia. Il controllo sull’attività dei figli. Le relazioni con la famiglia di origine.
Diana Baumrind ha indicato tre stili genitoriali ben precisi, quali? Lo stile disattento, lo stile preoccupato e lo stile autorevole. Lo stile simmetrico, lo stile preoccupato e lo stile autoritario. Lo stile autoritario, lo stile permissivo e lo stile autorevole. Lo stile asimmetrico, lo stile permissivo e lo stile autoritario.
Il Parenting Stress Index (Abidin, 1995) è uno strumento di valutazione adottato per misurare: Lo stress presente nella madre ad un mese dal parto. Lo stress presente nel sistema genitore-bambino. Lo stress presente nella madre prima del parto. Lo stress presente nel bambino fino ai 5 anni di età.
Nel Parenting Stress Index tra le caratteristiche comportamentali più importanti associate alla sotto-scala ADATTABILITA’ (dominio bambino) troviamo: La disfunzionalità dell’umore. L’identificazione con i “genitori modello”. L’incapacità comunicativa. L’incapacità a passare da un compito all’altro senza irritazione.
Nel Parenting Stress Index tra le sottoscale del dominio del bambino troviamo: Temperamento/Emozioni. Adattamento/Autocontrollo. Aggressività/Rabbia. Distraibilità/iperattività.
Affinchè possa essere diagnosticata una condizione di disabilità intellettiva, è necessario che siano soddisfatti 3 criteri tra i quali troviamo? Deficit del funzionamento adattivo. Deficit dello sviluppo. Deficit fisico. Deficit psicomotorio.
Il DSM-5 colloca le disabilità intellettive all’interno dei disturbi: Del Neurosviluppo. Dei Disturbi neurocognitivi. Delle Psicopatologie infantili. Dei Disturbi psicomotori.
DSM 5 rispetto al DSM IV utilizza il termine “Disabilità Intellettive” a sostituzione dell’espressione: “Disordini dello sviluppo”. “Ritardo mentale”. “Disturbi neurocognitivi”. “Perturbazioni correlate a eventi traumatici o stressanti”.
Il Funzionamento Adattivo comporta un ragionamento adattivo in tre ambiti, quali? Sociale, empatico e comunicativo. Fisico, sociale e sessuale. Lavorativo, pratico e sociale. Concettuale, sociale e pratico.
Tra le cause che possono determinare la Disabilità Intellettiva (DSM-5)] troviamo: 85% ad alterazioni post-natali. 70% a fattori psicosociali 70% di alterazioni prenatali. 30% di alterazioni prenatali.
Tra i criteri diagnostici del Disturbo del linguaggio troviamo: Sintomi che si presentano dopo il 18° anno di età. Buoni risultati scolastici. Limitata strutturazione delle frasi. Compromissione dell’udito.
Tra i disturbi compresi nella categoria diagnostica dei “disturbi della comunicazione” del DSM 5 cosa troviamo? Il disturbo fonetico fonologico. Il disturbo della lallazione. Il disturbo della composizione. Il disturbo fonemico.
Il disturbo fonetico-fonologico comprende: Solo un disturbo dell’articolazione. Esclusivamente un disturbo fonologico. Un disturbo dell’eloquio. Un disturbo fonologico e un disturbo dell’articolazione.
Tra gli individui affetti dal Disturbo della comunicazione sociale sono molto comuni: Capacità dialettica e interazioni sociali complesse. Marcate capacità artistiche. Disturbi specifici dell’apprendimento. Storie di abusi sessuali.
Il Disturbo della fluenza con esordio nell‘infanzia si verifica nell’80-90% degli individui entro: I 10 anni di età. I 2 anni di età. I 3 anni di età. I 6 anni di età.
La disfluenza, nel Disturbo della fluenza, è spesso assente durante: Il dialogo con estranei. Il parlare in pubblico. Le interrogazioni in classe. La lettura orale e il canto.
II rischio di balbuzie tra parenti biologici di primo grado di individui con disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia è: Maggiore di 7 volte rispetto alla popolazione generale. Identico alla popolazione generale. Maggiore di 3 volte rispetto alla popolazione generale. Maggiore di 5 volte rispetto alla popolazione generale.
Il Disturbo della comunicazione sociale presenta: Persistenti difficoltà nell’uso sociale della comunicazione verbale e non verbale. Lievi difficoltà nella comunicazione verbale. Difficoltà nel pronunciare parole che contengono alcuni fonemi. Limitazioni nella comunicazione non verbale.
Tra gli elementi che caratterizzano il Disturbo della comunicazione sociale troviamo: Utilizzo delle metafore. Difficoltà nel capire ciò che non viene dichiarato esplicitamente. Rispetto dei turni in una conversazione. Ansia anticipatoria.
Il DSM 5 in quale categoria inserisce i Disturbi dello Spettro Autistico? Nei Disturbi del Neurosviluppo. Nei Disturbi mentali dell’età evolutiva. Nei Disturbi Disintegrativi della Fanciullezza. Nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo.
L’etichetta diagnostica di Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) del DSM-IV come è stata modificata nel DSM 5? In Disturbi Autistici pervasivi. In Sindromi Autistiche Strutturate. In Disturbi dello Spettro Autistico. In Disturbi Disintegrativi dell’età evolutiva.
Nel DSM 5, i livelli di gravità del Disturbo di spettro autistico sono misurati sulla base: Del livello del Quoziente intellettivo (QI). Della quantità e tipo di supporto necessario. Dell’età. Della tipologia dei sintomi.
Nel DSM 5, il Livello 1 di gravità del Disturbo di spettro autistico indica che: “È necessario un supporto significativo”. “È necessario un supporto molto significativo e continuativo” “È necessario un supporto molto significativo”. “È necessario un supporto”.
Nell’ICD – 10 le etichette diagnostiche riconducibili ai Disturbi dello Spettro dell’Autismo fanno capo a: I “Disturbi Pervasivi dello Sviluppo”. I “Disturbi neurologici dello Sviluppo”. I “Disturbi Strutturati e Invasivi dello Sviluppo”. I “Disturbi Pervasivi del comportamento”.
Cosa è l’ICD – 10 (International Classification of Diseases) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? La Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie psichiatriche. La Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati. La Classificazione Internazionale dei Disturbi dell’età evolutiva. La Classificazione Internazionale dei Disturbi da stress.
L’Autismo nell’ICD-10 è descritto nella sezione V denominata: Psicosi infantili. Disturbi evolutivi specifici dello sviluppo. Disturbi evolutivi globali. “Disturbi psichici e comportamentali”.
Secondo la Teoria socio-affettiva esisterebbe nell'autismo: Un'innata incapacità, biologicamente determinata, di interagire emozionalmente con l'altro. Una predisposizione genetica ad interagire emozionalmente con l'altro. Una capacità innata ad avere una relazione emotiva con l’altro. Una disposizione innata ai comportamenti emotivi e sociali.
Cosa è il Childhood Autism Rating Scale (CARS)? È un’intervista ai genitori di bambini con Disturbo di Spettro Autistico. È un test proiettivo per diagnosticare il Disturbo di Spettro Autistico. È un questionario per valutare il livello di gravità del Disturbo di Spettro Autistico. È una scala di valutazione del comportamento autistico.
Con il termine Teoria della Mente viene indicata la capacità di: Non riflettere sulle emozioni proprie e altrui. Evitare di comprendere il comportamento degli altri. Non avere meta-rappresentazioni. Riflettere sulle emozioni proprie e altrui e di comprendere il comportamento degli altri.
Con l’espressione Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) si intende: Soltanto l’utilizzo di ausili tecnologici per comunicare. L’uso di tecniche speciali per comunicare esclusivamente con i gesti. Esclusivamente l’insieme di strumenti che una persona con disturbi del linguaggio usa in sostituzione della comunicazione verbale. L’insieme di strategie e di strumenti che una persona può utilizzare per far fronte alle proprie esigenze comunicative nella vita quotidiana.
Per “psico-educazione” si intende: Interventi mediati dai genitori per i core-symptom. La trasmissione di informazioni, scientificamente e clinicamente valide, dal professionista al destinatario. Un insieme di giochi per bambini con Disturbo dello Spettro Autistico. Un programma di intervento addestrativo per bambini con Disturbo dello Spettro Autistico.
La tecnica del “modeling” consiste: Nella stimolazione a non imitare comportamenti. Nella stimolazione di esperienze di apprendimento grazie all’azione di un “modello”. Nella sollecitazione ad attuare il “comportamento problema”. Nel definire il comportamento target.
Tra le regole decisionali che caratterizzano ogni programma ABA troviamo: Strategie da utilizzare. Improvvisazione delle strategie. Non valutare i risultati. Non misurare il Comportamento.
Chi ha avuto il merito di intraprendere un lavoro con bambini affetti da Autismo con l’ABA? Bogos. Lovaas. Skinner. Erickson.
La tecnica dello “shaping” consiste: Nel “modellare” nuove abilità. Nell’osservare le sequenze dei comportamenti spontanei e non interferire. Nel rinforzare un comportamento sbagliato che compare raramente. Nella stimolazione a non imitare comportamenti.
In qualunque programma ABA è necessario definire la “contingenza a tre termini”: Antecedente - Comportamento risultante - Conseguenza. Imitazione del comportamento – Ripetizione – Esercizi di recupero. Comportamento patologico – Comportamento normale – Esercizi di recupero. Comportamento problema – Esercizi Specifici – Ripetizione comportamento.
Con l’acronimo DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) si intende una categoria diagnostica, che nel DSM 5 appartengono: Ai disturbi del neurosviluppo. Ai disturbi psicologici evolutivi. Ai disturbi temporanei dello sviluppo. Ai disturbi evolutivi scolastici.
La legge n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” è del: 2015. 1992. 2010. 2018.
I DSA costituiscono una disabilità certificabile ai sensi della Legge 104/92? Si ma solo se compaiono a partire dai 6 anni. È certificabile solo la Discalculia. SI. NO.
La Legge 170/2010, all’art. 1, così definisce la Discalculia: Disturbo temporaneo nell’imparare a fare le moltiplicazioni. Disturbo aspecifico nella memorizzazione dei numeri. Disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella difficoltà a scrivere i numeri. Disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri.
Le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento del 2011 dispongono che per gli alunni certificati per DSA gli insegnanti devono: Indicare un’assistente domiciliare. Redigere un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Compilare un Modulo di segnalazione. Prevedere un’insegnante di sostegno.
Come si legge nelle “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento” del 2011, i DSA sono: Superabili senza interventi mirati. Immodificabili. Temporanei e si superano dopo l’adolescenza. Modificabili attraverso interventi mirati.
Le prove specifiche per diagnosticare la dislessia consistono nella misurazione: Della lettura di un testo in inglese e dello stesso testo in italiano. Esclusivamente della velocità di lettura Esclusivamente della correttezza di lettura. Della velocità di lettura e della correttezza di lettura.
Il DSM-5 rispetto ai DSA richiede di esprimersi sulla severità del disturbo che può essere: Lieve, moderata o grave. Temporanea/Persistente. Moderata, grave o invasiva. Presente in alcune situazioni scolastiche/ Presente in tutte le situazioni scolastiche.
Gli studenti con diagnosi DSA hanno diritto di fruire di: Insegnante di sostegno. Non avere mai una verifica dell’apprendimento. Appositi provvedimenti dispensativi e compensativi. Avere una riduzione degli obiettivi didattici previsti per la classe.
Nel DSM-5 l’ADHD viene classificato come: Disturbo psicologico dello sviluppo. Disturbo del comportamento dirompente. Disturbo del neurosviluppo. Disturbo sociale dell’età evolutiva.
L’acronimo “ADHD” indica: Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Il Disordine da Deficit Intellettivo Autistico. Il Disturbo di Autismo Iperattivo. Il Disturbo da Iperattività Dissociata.
Il DSM V per fare diagnosi di ADHD prevede come CRITERIO A: 6 (o più) dei sintomi di quoziente intellettivo inferiore alla media e di disattenzione. 6 (o più) risposte impulsive agli stimoli. 6 (o più) dei sintomi di disattenzione, iperattività o impulsività. 6 (o più) dei sintomi di attenzione, l’iperattività o l’impulsività.
l DSM V per fare diagnosi di ADHD prevede come CRITERIO B: I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 7 anni. I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 10 anni. I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 9 anni. I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 12 anni.
Il DSM-5 quale dei seguenti Disturbi include nella categoria dei Disturbi da Comportamento Dirompente, del Controllo degli Impulsi e della Condotta? Disturbo di comportamento sociale problematico. Disturbo di condotta persistente. Disturbo esplosivo intermittente. Disturbo dirompente di personalità.
Il DSM 5 tra i criteri diagnostici del Disturbo Oppositivo Provocatorio prevede che, per i bambini al di sotto dei 5 anni, la sintomatologia deve manifestarsi: Una volta a settimana per almeno sei mesi. Sei volte al mese per almeno tre mesi. Tutti i giorni per almeno sei mesi. Tre volte a settimana per almeno sei mesi.
Nelle famiglie di bambini con Disturbo di Condotta e aggressività, si riscontra spesso la presenza di: Interazioni coercitive. Significative espressioni di affetto. Disciplina autorevole. Relazioni empatiche.
Il Disturbo della Condotta (DC) è caratterizzato da: Comportamenti empatici. Comportamenti internalizzanti. Comportamenti esternalizzanti. Comportamenti sociali nel rispetto delle regole.
Il Disturbo della Condotta (DC) è inserito nel DSM 5 tra: I Disturbi psicotici. I Disturbi del Neurosviluppo. I Disturbi da comportamento dirompente. I Disturbi della comunicazione sociale.
Tra i criteri per diagnosticare un Disturbo della Condotta, secondo il DSM 5, troviamo che: L’anomalia del comportamento causa compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale, scolastico, o lavorativo. Il comportamento disfunzionale genera alcune difficoltà di relazione con il gruppo dei pari. Il comportamento aggressivo provoca qualche problema familiare. L’anomalia del comportamento causa una compromissione temporanea ed esclusiva del funzionamento scolastico.
Tra i Disturbi del movimento troviamo: Il Disturbo della coordinazione del movimento. Il Disturbo di Lourette. Il Disturbo dello sviluppo della coordinazione. Il Disturbo della coordinazione manuale.
Tra i Disturbi del movimento troviamo: Il Disturbo della coordinazione oculo-manuale. Il Disturbo della coordinazione dei movimenti. Il Disturbo del camminare. Il Disturbo di Tourette.
Il Disturbo dello sviluppo della coordinazione è caratterizzato da: Goffaggine, lentezza e imprecisione nello svolgimento delle attività motorie. Impossibilità di muoversi. Difficoltà nel riconoscere parti del proprio corpo. Blocco psicologico nell’effettuare determinati movimenti.
Nel DSM-5, la categoria del Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati quale tra i seguenti disturbi comprende? Il Disturbo Ossessivo Complesso. I Disturbi ossessivi-psicotici. I Disturbi dell’alimentazione compulsiva Il Disturbo da escoriazione.
In età evolutiva tra le compulsioni più frequenti troviamo: Le compulsioni di evitare di passare in certi luoghi. Le compulsioni di ordine e simmetria che riguardano la disposizione degli oggetti. Le compulsioni di controllare la chiusura del gas e dell’acqua. Le compulsioni di vestirsi seguendo un certo rituale.
I rituali del bambino con Disturbo Ossessivo Compulsivo sono: Privi di sofferenza Invalidanti e provocano sofferenza. Senza conseguenze sulla gestione delle azioni quotidiane. Da punire.
La depressione compare: Nello 0,5% dei bambini. Nel 5% dei bambini. Nel 12% dei bambini. Nel 2% dei bambini.
La tristezza e l’infelicità sono: Sempre sintomi clinici. Emozioni naturali. Sempre sintomi depressivi. Manifestazioni da evitare in ogni situazione.
Il DSM 5 tra i criteri diagnostici del Disturbo da Disregolazione dell’Umore Dirompente indica come CRITERIO B: Le esplosioni di rabbia sono coerenti rispetto all’età dello sviluppo. Le esplosioni di rabbia sono incoerenti rispetto all’età dello sviluppo. Le esplosioni di rabbia sono solo verbali Le esplosioni di rabbia sono brevi e proporzionate al contesto e all’età.
A quale Disturbo alimentare si riferisce la seguente definizione del DSM 5: La persistente ingestione di una o più sostanze senza contenuto alimentare, non commestibili per un periodo di almeno un mese, che risulti sufficientemente grave da giustificare attenzione clinica? Bulimia nervosa. Picky eaters. Bulimia psicotica. Pica.
Nell’anoressia nervosa un aspetto centrale è: La paura di perdere peso. Come si è visti dagli altri. La dis-percezione del proprio corpo. La non attenzione al perfezionismo.
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