Secondo il Multimotive model, tra i fattori che determinano diverse risposte comportamentali all'esclusione sociale vi sono: tutte le altre tre risposte sono corrette costi associati alla perdita della relazione e possibilità di relazioni alternative aspettative di poter riparare la relazione e valore dato alla relazione persa grado di ingiustizia percepito, cronicità e pervasività dell'esclusione. Gli individui con alti livelli di ansia sociale: tendono a impiegare meno tempo rispetto agli individui con bassi livelli di ansia sociale per ripristinare i livelli psicologici di partenza a seguito di episodi di ostracismo riconoscono più facilmente gli episodi di ostracismo risptto agli individui con bassi livelli di ansia sociale tendono a impiegare più tempo rispetto agli individui con bassi livelli di ansia sociale per ripristinare i livelli psicologici di partenza a seguito di episodi di ostracismo riconoscono meno facilmente gli episodi di ostracismo risptto agli individui con bassi livelli di ansia sociale. Tra le strategie adattive che le persone possono mettere in atto a seguito dell'esclusione sociale c'è: la soppressione l'accettazione il ghosting il rimurginio. Le risposte comportamentali prese in esame dal Multimotive model sono: antisocialità, alienazione, evitamento prosocialità, antisocialità, evitamento evitamento, fuga, diniego alienazione, impotenza, sintomi depressivi. Secondo il modello di Williams (2009), un bisogno di appartenenza per troppo tempo insoddisfatto conduce: a sintomi depressivi all'alienazione alla mancanza di speranza
a un senso di impotenza.
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