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Title of test:
Quiz Aeroportuale

Description:
AAVVF 96°

Author:
D.S 5
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Creation Date:
10/08/2023

Category:
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Number of questions: 421
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Content:
L’Area di manovra è la parte di aeroporto adibita a: decollo, atterraggio e movimento a terra degli aeromobili con esclusione del piazzale di sosta (Apron) e di qualsiasi zona destinata alla manutenzione degli aeromobili esclusivamente al decollo ed all'atterraggio solo alla manutenzione degli aeromobili.
La "Taxiway" è: il percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell'aeroporto l'area destinata alla sosta dei taxi la segnaletica sul piazzale aeromobili.
La "Runway" è: un'area rettangolare, definita su un aeroporto, predisposta per l’atterraggio e il decollo degli aeromobili un'area definita di un aeroporto destinata al rullaggio degli aeromobili un'area definita di un aeroporto destinata al parcheggio degli aeromobili.
L'Apron è un'area specifica dell'aeroporto: adibita allo stazionamento degli aeromobili predisposta per l’atterraggio ed il decollo degli aeromobili destinata al rullaggio degli aeromobili.
L'area che comprende Runway , Taxiway ed Apron si chiama: area di movimento area di manovra area di sosta.
Land side è: l'area regolamentata di un aeroporto che include tutte le zone aperte al pubblico l'area destinata al rullaggio degli aeromobili l'area destinata allo stazionamento degli aeromobli.
Air side è: l'area regolamentata di un aeroporto il cui accesso è controllato l'area destinata al rullaggio degli aeromobili l'area regolamentata di un aeroporto che include tutte le zone aperte al pubblico.
L'accesso all'Air side è: controllato libero ammesso solo agli aeromobili.
L'accesso alla Land side è: regolamentato e aperto al pubblico non regolamentato ammesso solo ai veicoli.
Il sedime aeroportuale comprende: Air side e Land side solo Air side solo Land side.
In quale area specifica dell'aeroporto si effettuano le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri sull'aeromobile: apron (piazzale) land side area di manovra.
A seconda dell'autorità che li gestisce e della tipologia di aerei cui sono riservati, distinguiamo aeroporti: militari,commerciali e civili nazionali e internazionali non c'è alcuna distinzione.
Per hangar (aviorimessa) si intende: struttura atta a contenere al suo interno gli aeromobili autorimessa dei vigili del fuoco area prova motori.
Un terminal aeroportuale è: un edificio dell'aeoporto che permette il trasferimento dei passeggeri dal sistema di trasporto terrestre a quello aeronautico e viceversa un responsabile di servizio del gestore aeroportuale un automezzo adibito al trasporto passeggeri.
Una via di rullaggio collegata, ad angolo acuto, ad una pista che permette ai velivoli in atterraggio di minimizzare i tempi di occupazione della pista stessa, si definisce: raccordo/taxiway di uscita rapida piazzale/apron taxiway strip.
Il “fattore umano” è una disciplina rivolta allo studio del comportamento dell’: uomo che si trova ad operare in un contesto organizzativo Uomo in un contesto di atti di interferenza illecita Avi Fauna in ambito aeroportuale.
lo Human Factor ha lo scopo di: analizzare e individuare le cause di errore Individuare esclusivamente le cause di errore analizzare solo le cause di errore.
L’importanza del Fattore Umano, per il quale il mondo aeronautico è attento a queste tematiche, è da ricondursi alla sensibilità crescente in fatto di sicurezza nell’accezione: Safety Security Safety e Security.
Le tematiche di Studio del fattore umano sono riconducibili a 4 componenti quali: Aspetti comportamentali; utilizzo di equipaggiamenti e/o attrezzature; ambiente fisico e sociale e le relazioni e interazioni con gli altri. Aspetti negativi ; utilizzo di equipaggiamenti e/o attrezzature; ambiente fisico e sociale e le relazioni e interazioni con gli altri. Aspetti positivi; utilizzo di equipaggiamenti e/o attrezzature; ambiente fisico e sociale e le relazioni e interazioni con gli altri.
L’Errore umano è un’azione: scorretta giusta utile.
Gli errori umani possono essere classificati come: Lapses, mistakes e violations Lapses, montsters e violations Lights, mistakes e violations.
Lapses , nell’errore umano, sono: errori dovuti a omissioni, dimenticanze, disattenzioni,negligenze azioni errate che vengono compiute credendole giuste violazioni di prescrizioni e procedure definite.
Mistakes, nell’errore umano, sono: azioni errate che vengono compiute credendole giuste violazioni di prescrizioni e procedure definite errori dovuti a omissioni, dimenticanze, disattenzioni,negligenze.
Violations, nell’errore umano, sono: violazioni di prescrizioni e procedure definite errori dovuti a omissioni, dimenticanze, disattenzioni negligenze azioni errate che vengono compiute credendole giuste.
Nella Violation è presente la: consapevolezza di agire fuori dalle regole disinformazione di agire fuori dalle regole ignoranza di agire fuori dalle regole.
Uno studio dell’ Transport Canada ha individuato, nella manutenzione aeronautica, i fattori di incremento dell’errore umano definendoli: “La Sporca Dozzina” “I Dieci Piccoli Indiani” “I Dieci Comandamenti”.
L’Errore Umano, come causa di incidenti aeronautici,è: L’ultimo anello nella catena degli eventi che porta all’incidente Il primo anello nella catena degli eventi che porta al’’inconveniente Il primo anello nella catena degli eventi che porta all’incidente.
La maggior parte degli incidenti risultano essere di natura organizzativa e si verificano laddove: le condizioni latenti si combinano con mancanze attive le condizioni latenti non si scombinano con mancanze attive le condizioni latenti e le mancanze attive non hanno alcuna correlazione con l’incidente.
Per condizioni latenti, quali fattori di natura organizzativa che portano ad un incidente, s’intendono: carenze del sistema che non appaiono evidenti errori umani o anche delle avarie meccaniche entrambi.
Per mancanze attive , quali fattori di natura organizzativa che portano ad un incidente, s’intendono: errori umani o anche delle avarie meccaniche carenze del sistema che non appaiono evidenti errori umani o anche delle avarie meccaniche e carenze.
L’Errore umano non è riconducibile a: disattenzione o incompetenza competenza e attenzione competenza o attenzione.
Il modello “Swisse Cheese” tratta: l’importanza della comprensione della catena di eventi che possono condurre ad avvenimenti anche di estrema gravità le componenti che non devono concorrere al raggiungimento di elevati standard di Safety. le procedure e controlli, tali da massimizzare gli eventi negativi.
Il modello “Swiss Cheese” raffigura il verificarsi di un incidente come: una sequenza di fette di formaggio svizzero, dove i buchi rappresentano sia le falle del sistema sia gli errori attivi una catena non interrotta di monti una serie di numeri primi detta anche del Fibonacci.
Le fette di formaggio, nel modello “Swiss Cheese”,rappresentano: Le barriere Le catene I lucchetti.
L’insieme della struttura organizzativa e procedurale costituisce il sistema di “barriere”, che nel modello “Swiss Cheese” è rappresentato: dalle fette di formaggio dai buchi del formaggio dall’intorno del formaggio.
Il punto di riferimento dell’aeroporto (A.R.P.) è: il punto le cui coordinate geografiche determinano l’ubicazione dell’aeroporto il segnale ubicato sull’aeroporto che identifica un aeromobile in volo il punto di inizio della parte di pista utilizzabile per l’atterraggio.
Le due cifre di colore bianco (es.: 06/24) riportate sulla pista aeroportuale indicano: l'orientamento della pista rispetto al nord magnetico la larghezza e la lunghezza della pista l'orientamento della pista rispetto al sud.
La pista identificata da 17/35 sarà orientata: 165°/345° rispetto al nord magnetico 17°e 35' rispetto al nord magnetico 17°/35° rispetto al nord magnetico.
360° indica: il Nord il Sud l'Ovest.
Se l'orientamento magnetico di una pista è 62°/242°,essa è identificata alle sue estremità da: 06/24 62/24 60/24.
Le testate di due piste parallele sono identificate con: la numerazione identica e le lettere L e R la numerazione differente e le lettere L e R la numerazione identica e le lettere D e S.
Se l'orientamento magnetico è 136°/316°, la pista è identificata con: 14/32 16/36 13/31.
La grid-map è un documento allegato al: piano emergenza aeroportuale programma voli piano di volo.
Su una pista aeroportuale, se una testata è denominata 21 l'altra sarà: 3 39 03°.
Atterrare per pista 34 significa: che si va verso la direzione dei 340° che si va verso la direzione dei 34° che si va verso la direzione dei 160°.
Un angolo piatto, ovvero la differenza fra i i gradi delle due testate di una pista è di: 180° 90° 360°.
Le testate di tre piste parallele sono identificate con: numerazione identica e lettere L, C e R numerazione identica e lettere D, C e S numerazione differente e lettere L, C e R.
Il numero di testata 05 indica che la pista è orientata a: 50° rispetto al Nord 5° rispetto al Nord 10° rispetto al Nord.
A.R.P. sta per : Aerodrome Reference Point Piano di Riferimento Aeroportuale Aerodrome Reference Program.
Per decidere quale orientamento dare ad una nuova pista occorre considerare lo studio dei venti prevalenti, svolto sulla base dei rilievi statistici di almeno: gli ultimi cinque anni un anno prima dell'inizio dei lavori dipende dal luogo.
La differenza angolare tra le due testate di una pista è sempre un: angolo piatto angolo retto angolo giro.
Se la testata di una pista è denominata 37, l'altra sarà: non esiste una testata pista denominata 37 19 1.
La grid-map individua punti e zone: del sedime aeroportuale e delle sue immediate vicinanze solo interni al sedime aeroportuale dell'intero territorio del comune di ubicazione.
Il numero di testata 07 indica che la pista è orientata a: 70° rispetto al Nord 77° rispetto al Nord 07° rispetto al Nord.
Che cosa è la grid map? una mappa grigliata per individuare, tramite coordinate, punti e zone del sedime aeroportuale e delle sue immediate vicinanze una mappa dei pozzetti sotterranei di rifornimento carburante la rappresentazione grafica dei parcheggi degli aeromobili.
Una pista aeroportuale è: un'area rettangolare all'interno dell'aeroporto idonea all'atterraggio e al decollo dei velivoli un'area destinata al parcheggio dei mezzi di rampa un'area di sicurezza dell'aeromobile denominata ASA.
Le piste dell'aeroporto possono essere di tipo: stumentali o non strumentali lente o veloci automatiche o sequenziali.
La pista strumentale è: destinata alle operazioni degli aeromobili con l'utilizzo di procedure di avvicinamento strumentale destinata alle operazioni degli aeromobili con l'utilizzo di procedure di avvicinamento a vista non destinata alle operazioni degli aeromobili .
La pista non-strumentale è: destinata alle operazioni degli aeromobili con l'utilizzo di procedure di avvicinamento a vista destinata alle operazioni degli aeromobili con l'utilizzo di procedure di avvicinamento strumentale non destinata alle operazioni degli aeromobili .
Atterrare per pista 30 significa che si va nella direzione dei: 300° 30° 3°.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 27 alla sinistra del pilota si trova: il Sud il Nord l’Est.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 27 alla destra del pilota si trova: il Nord l'Est l’Ovest.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 36 alla destra del pilota si trova: l'Est il Sud l’Ovest.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 18 alla destra del pilota si trova: l’Ovest il Sud l'Est.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 36 alla sinistra del pilota si trova: l’Ovest il Sud l'Est.
Considerando i punti cardinali principali, quando un aeromobile atterra per pista 18 alla sinistra del pilota si trova: l'Est il Sud l’Ovest.
Quale Annesso alla Convenzione di Chicago (I.C.A.O.) tratta dei servizi di soccorso e lotta antincendi: il XIV il cui titolo è: "Aerodromi" il XVII il cui titolo è: "Security" il VI il cui titolo è: "Gestione degli aeromobili".
L’I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization) è: una branca dell'O.N.U. un'autorità della N.A.T.O. un organo del Consiglio Europeo.
L’I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization) ha sede a: Montreal New York Ginevra .
L’I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization) svolge attività normativa attraverso l'emanazione di: Annessi APT Notam.
Le norme I.C.A.O. si dividono in: standard e raccomandazioni ruoli e raccomandazioni standard e decisioni.
Gli standard sono disposizioni minime: obbligatorie da considerarsi auspicabili non obbligatorie.
Le raccomandazioni sono disposizioni minime: non obbligatorie ma desiderate obbligatorie da considerarsi vincolanti.
Ai fini del soccorso e lotta antincendio, l’Annesso XIV suddivide gli aeroporti in: 10 categorie 9 categorie 8 categorie.
Le Circolari emanate dall'Enac che trattano materie tecniche aeroportuali appartengono alla serie: APT NAV SEC.
L'obiettivo operativo del servizio di soccorso e lotta antincendio, in ottimali condizioni di visibilità e di terreno, dovrebbe essere quello di raggiungere ogni parte della pista operativa con un tempo di risposta non superiore a: 3 min. 10 min. 30 sec.
Si considera tempo di risposta, il tempo che intercorre tra la chiamata iniziale del servizio di soccorso e lotta antincendio, e il tempo in cui il/i primo/i veicolo/i che interviene applica la schiuma ad un rateo, rispetto alla normativa, di almeno il: 50 per cento 100 per cento 5 per cento.
L'Annesso 18 tratta di: Trasporto merci pericolose Sicurezza/Security Aerodromi.
Gli Stati aderenti alla Convenzione di Chicago (I.C.A.O.): Sono obbligati al rispetto degli standard, ma non delle raccomandazioni Non sono obbligati al rispetto degli standard, ma solo delle raccomandazioni Non sono obbligati né al rispetto sia degli standard, né delle raccomandazioni.
Quale Annesso I.C.A.O. tratta le misure di "Security" aeroportuale? l'Annesso XVII l'Annesso XVIII l'Annesso XIV.
L'area critica pratica è: Minore dell'area critica teorica Maggiore dell'area critica teorica Uguale all'area critica teorica.
L'area critica teorica è: maggiore dell'area critica pratica uguale all'area critica pratica minore dell'area critica pratica.
Quale provvedimento normativo ha parzialmente abrogato la legge 930/80: Decreto Lgs. 139/2006 D.M. 139/2008 D.P.R. 64/2012.
L'art.26 del D.Lgs. 139/2006 tratta: Soccorso Aeroportuale e Portuale Equipaggiamenti aeroportuali Servizi di vigilanza antincendio.
Gli Annessi I.C.A.O. sono: 19 10 15.
Un aeromobile di lunghezza fuori tutto 48 mt e larghezza fusoliera 5 mt appartiene alla categoria: 7^ 3^ 10^.
L'Annesso 14 tratta di: Aerodromi Sicurezza/Security Trasporto merci pericolose.
L'Annesso 17 tratta di: Sicurezza/Security Aerodromi Trasporto merci pericolose.
La creazione di E.A.S.A., Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea venne sancita per la sicurezza: dell’Aviazione Civile e della protezione ambientale dell’ Aviazione Civile e del trasporto ferroviario dell’ Aviazione Civile e del trasporto marittimo.
E.A.S.A.( Agenzia Europea Per la Sicurezza Aerea) ha tra i suoi compiti quello di: verificare la Certificazione degli operatori (Gestori) aeroportuali nominare il Dirigente della Direzione Aeroportuale controllare i Contrassegni Assicurativi .
Il principio a cui si inspira il Reg. UE n. 139/2014 è: “Safety Culture” “Culture Club” “Safety Beat”.
La “Safety Culture” ha l’obiettivo di: accrescere la consapevolezza di tutti gli operatori sui rischi in ambito aeroportuale attenuare la consapevolezza di tutti gli operatori sui rischi in ambito aeroportuale accrescere uniformemente l’informazione sui rischi della security in ambito aeroportuale.
Il Gestore aeroportuale è tenuto, a norma del Reg. UE n. 139/2014, ad attuare: un programma di formazione per tutto il personale che partecipa alle operazioni, alla manutenzione e alla gestione dell’aeroporto una road map per tutto il personale che partecipa alle operazioni, alla manutenzione e alla gestione dell’aeroporto una grid map per tutto il personale che partecipa alle operazioni, alla manutenzione e alla gestione dell’aeroporto.
Tutti coloro che operano all’interno delle aree ad accesso controllato del sedime aeroportuale devono essere: adeguatamente formati ed addestrati in possesso di carta di imbarco registrati nei registri ENAV.
Il fine che ENAC deve perseguire nel definire e misurare la gestione della sicurezza, all’interno di un sistema Aeroportuale, è: prevenire inconvenienti e incidenti aeronautici aumentare gli inconvenienti gravi riducendo gli incidenti aumentare gli accident e diminuire gli incidenti .
L'attività di trasporto aereo in Italia è regolata dall'organismo denominato: E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo) A.N.S.V. (Agenzia Nazionale Sicurezza Volo).
La sigla E.N.A.C. sta per: Ente Nazionale Aviazione Civile Ente Nazionale Aeromobili Civili Ente Nazionale Aeroporti Civili.
La sigla E.N.A.V. sta per: Ente Nazionale Assistenza al Volo Ente Nazionale Aeromobili in Volo Ente Nazionale Aviazione in Volo.
In Italia il servizio antincendi aeroportuale è affidato al Corpo Nazionale VVF: dalla Legge n.930 del 23.12.1980 dall'E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) dall'I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization).
I Centri di Controllo d'Area (A.C.C.) si trovano: Brindisi, Milano, Padova, Roma in ogni capoluogo di Regione Milano, Roma, Palermo, Brindisi.
Il "servizio di allarme" per la l'attivazione della ricerca di un aeromobile in caso di prolungata assenza di contatto è fornito da: E.N.A.V. E.N.A.C Gestore Aeroportuale.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo è posta sotto la vigilanza di: Presidenza del Consiglio dei Ministri E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo) Ministero delle Infrastrutture e Trasporti .
La Polaria ha compiti di controllo su persone, bagagli e merci: in entrata ed in uscita dal territorio nazionale solo in uscita dal territorio nazionale solo in entrata nel territorio nazionale.
L'Ente Nazionale Assistenza al Volo (E.N.A.V.) gestisce: lo spazio aereo, con sicurezza e continuità operativa il carico/scarico bagagli l'area aeroportuale ed i relativi servizi.
Il servizio antincendi aeroportuale viene svolto dal Corpo Nazionale VV.F.: negli aeroporti riportati nella tabella A allegata alle legge 930/80 e s.m.i. in tutti gli aeroporti negli aeroporti dalla I a alla IV a categoria ICAO.
La Direzione Aeroportuale è l'organo periferico: dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile dell'Ente Nazionale Assistenza al Volo dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo.
I provvedimenti di apertura e chiusura di un aeroporto sono disposti: Della Direzione Aeroportuale Dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Dalla Torre di Controllo (TWR).
La Direzione Generale dell'E.N.A.C. ha sede a: Roma Milano Venezia.
Quale Ente certifica un aeroporto: E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) Ministero dell'Interno E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo).
Lo spazio aereo sovrastante il territorio nazionale è suddiviso in: Regioni di Informazioni Volo Comandi di Volo Dipartimenti Provinciali di Volo.
Il presidio dei varchi doganali dell'aeroporto è affidato: alla Guardia di Finanza alla Polizia di Stato ai Carabinieri.
Il Comitato di Sicurezza Aeroportuale è presieduto da: Direzione Aeroportuale Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Il Presidente della Società di Gestione aeroportuale.
Il Safety Manager è una figura professionale che viene individuata da: Gestore aeroportuale Vigili del fuoco Ente Nazionale Sicurezza al Volo.
L'Ente Nazionale Aviazione Civile è stato istituito con: Decreto Legislativo n.250/97 Legge n.930 del 23.12.1980 D.M. 30 giugno 2011.
La sicurezza del trasporto aereo internazionale è regolata da: I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization) E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo).
Per A.T.Z. si intende: Aerodrom Traffic Zone Aerodrom Test Zone zona destinata all'atteraggio dell'aeromobile.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza al Volo è stata istituita con: Decreto legislativo del 1999 Decreto legislativo del 1997 D.M. 30 Giugno 2011.
La sigla C.I.S.A. sta per: Comitato Interministeriale Sicurezza Aeroportuale Comitato Internazionale Sicurezza Aeroportuale Centro Ispettivo Sicurezza Aeroportuale.
I Post Holders sono: responsabili di servizio merci pericolose posta prioritaria.
Il controllo di rotta di un aeromobile è gestito da: Area Control Center Compagnia Aerea Area Approach Control.
La "Carta dei Diritti del passeggero " è redatta da: E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) Sindacato piloti E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo).
Il distaccamento aeroportuale dei VV.F. dipende da: Ministero dell'Interno Ministero della Difesa Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Il Controllo di Avvicinamento è un servizio reso da: Torri di Controllo o anche Centri di Controllo d'Area Polizia di frontiera Agenzia Nazionale Sicurezza Volo.
Quali sono le fasi del Controllo del traffico aereo: Controllo di Aeroporto, Controllo di Avvicinamento, Controllo di Rotta Controllo di Apron, Controllo di Circolazione, Controllo di Rotta Controllo di Apron e Controllo di Avvicinamento.
Quale Ente svolge il Servizio Radiomisure: E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo) Vigili del fuoco Gestore aeroportuale.
Chi effettua i controlli fiscali in ambito aeroportuale? Uffici Doganali coadiuvati dalla Guardia di Finanza Vigili del Fuoco Polaria.
Il servizio meteorologico aeroportuale è gestito da: E.N.A.V. E.N.A.C. A.N.S.V.
Chi effettua il servizio di soccorso e lotta antincendio negli aeroporti in cui non sono presenti i VV.F.? le società di gestione attraverso personale privato le compagnie aeree i vettori.
Il "Regolamento Aeroportuale per la Costruzione e l'Esercizio degli Aeroporti " è emanato da: E.N.A.C. (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) Sindaco del Comune in cui è costruito l'aeroporto I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization).
Le frequenze utilizzate per i collegamenti radiotelefonici in aeroporto sono: VHF e UHF solo VHF solo UHF.
Per le comunicazioni tra la Torre ed i veicoli VF vengono utilizzate le frequenze: UHF VHF FM.
Nelle procedure radiofoniche di comunicazione aeroportuale occorre usare: una fraseologia standard una fraseologia libera segnali convenzionali.
In Italia la lingua normalmente utilizzata nelle comunicazioni tra TWR e veicoli è: Italiano Inglese Francese.
Il termine "Spelling" significa: scandire una parola lettera per lettera ripetere la parola parola esatta.
Per circolare all'interno dell'Area di manovra dell'aeroporto occorre: ricevere l'autorizzazione dalla TWR non dare precedenza agli aeromobili ricevere l'autorizzazione dalla Polizia di Frontiera.
La scala di intellegibilità sulla qualità delle comunicazioni radio è espressa in: quinti decimi centesimi.
Nella scala di intellegibilità sulla qualità di un collegamento radio, 1/5 (un-quinto) significa: incomprensibile comprensibile con difficoltà comprensibile a tratti.
Nella scala di intellegibilità sulla qualità di un collegamento radio, 2/5 (due-quinti) significa: comprensibile a tratti comprensibile con difficoltà comprensibile.
Nella scala di intellegibilità sulla qualità di un collegamento radio, 3/5 (tre-quinti) significa: comprensibile con difficoltà comprensibile a tratti incomprensibile.
Nella scala di intellegibilità sulla qualità di un collegamento radio, 4/5 (quattro-quinti) significa: comprensibile perfettamente comprensibile comprensibile a tratti.
Nella scala di intellegibilità sulla qualità di un collegamento radio, 5/5 (cinque-quinti) significa: perfettamente comprensibile incomprensibile comprensibile a tratti.
Il termine "Comprensibile" nella scala di intellegibilità delle comunicazioni radio equivale a: quattro quinti (4/5) due quinti (2/5) cinque quinti (5/5).
Per prescrizione di rilettura, nell'ambito delle comunicazioni radio, si intende: la ripetizione integrale, da parte della stazione ricevente, di ogni istruzione/autorizzazione impartita dalla TWR l'errata comunicazione con la TWR un reato.
Il segnale luminoso rosso lampeggiante emesso dalla TWR ad un veicolo significa: liberare l'area di manovra con attenzione al traffico aereo fermarsi immediatamente non liberare l'area di manovra.
Nelle comunicazioni radio aeroportuali la lettura del numero "1954" è: uno, nove, cinque, quattro diciannove, cinquantaquattro millenovecentocinquantaquattro .
Nelle comunicazioni radio aeroportuali la lettura del numero "1973" è: uno, nove, sette, tre diciannove, settantatre millenovecentosettantatre .
Il segnale luminoso bianco lampeggiante emesso dalla TWR ad un veicolo significa: liberare l'area di manovra in ottemperanza alle procedure locali liberare l'area di manovra con attenzione al traffico aereo attraversare la pista e muoversi liberamente sulle vie di rullaggio.
Il notam è un avviso contenente informazioni per: gli aeronaviganti tutto il personale aeroportuale tutti gli enti aeroportuali interessati alle operazioni di soccorso.
Ogni comunicazione con la TWR è: registrata non registrata interpretata.
Quale deve essere la prima parola della comunicazione con la TWR? il nominativo radio dell'ente che si intende contattare il nome e cognome dell'operatore il nominativo radio dell'ente che trasmette .
Per le comunicazioni tra la Torre e gli aeromobili si utilizzano le frequenze: VHF UHF FM.
I veicoli, liberata l'area di manovra, devono comunicarlo immediatamente: alla Torre di Controllo al gestore aeroportuale al centralino dei Vigili del Fuoco.
Per la movimentazione dei veicoli in Apron: non è necessaria l'autorizzazione della Torre è necessaria l'autorizzazione della Torre è sufficiente avvisare il centralino dei Vigili del Fuoco.
Quando una stazione necessita di effettuare una prova radio: i segnali di prova non devono durare più di 10 secondi bisogna contattare la TWR via filo per l'autorizzazione alle comunicazioni i segnali di prova devono durare oltre 10 minuti.
Nelle fraseologia delle comunicazioni aeroportuali " ripetete" significa: ripetete l'intero messaggio ripetete l'ultima parte del messaggio ripetete la prima parte del messaggio.
Powerback è: manovra attraverso la quale un aeromobile esce in auto- manovra da uno stand manovra per trainare un aeromobile da uno stand ad un altro stand il pulsante di spegnimento di un aeromobile .
Il "Q" point è: il punto di rilascio aeromobili il punto di rilascio mezzi di servizio aeroportuali il punto di rilascio delle attrezzature degli operatori di rampa.
Il Follow me è: un autoveicolo adibito al coordinamento e alla movimentazione degli aeromobili in area di movimento un termine di presentazione usato dal pilota con la TWR un autoveicolo adibito allo scarico e carico dei bagagli.
Un Finger è: un pontile telescopico per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri un autoveicolo di soccorso un faro aeronautico.
Il Pushback è: una manovra per trainare un aeromobile pronto alla partenza, dallo stand al punto dell’apron taxline appropriato una manovra attraverso la quale un aeromobile esce in auto-manovra da uno stand il pulsante di spegnimento di un aeromobile .
Il Cockpit è: la cabina di pilotaggio un marking di separazione la stiva di un aeromobile.
Per Taxiway Strip si intende: una striscia di sicurezza della via di rullaggio una striscia di sicurezza della pista un marking di asse taxiway.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "A" si legge: alfa air alias.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "B" si legge: bravo beta brain.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "C" si legge: charlie como ciak .
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "D" si legge: delta dot dolly.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "E" si legge: echo economy enter.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "F" si legge: foxtrot fire full.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "G"si legge: golf gate good.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "H" si legge: hotel hair hostess.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "I" si legge: india illinois indoor.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "J" si legge: Juliet Joule Junior.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "K" si legge: kilo kelly kelvin.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "L" si legge: lima london light.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "M" si legge: mike middle mind.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "N" si legge: november nine night.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "O" si legge: oscar omar open.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "P" si legge: papa pascal papaya.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "Q" si legge: Quebec Quorum Quark.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "R" si legge: romeo right roger .
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "S" si legge: sierra slow sigma .
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "T" si legge: tango tokyo time.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "U" si legge: uniform union unit .
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "V" si legge: victor village vortice .
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "W" si legge: whiskey work wind.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "X" si legge: x-ray xenon xylophone.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "Y" si legge: yankee yota yes.
Nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO la lettera "Z" si legge: zulu zeta zenith.
Cosa si intende per "Zona di traffico di aeroporto" (Aerodrome Traffic Zone - ATZ): lo spazio aereo di dimensioni definite istituito intorno ad un aeroporto per la protezione del traffico aereo di aeroporto lo spazio aereo interno ad un aeroporto per la protezione del traffico aereo di aeroporto lo spazio aereo di dimensioni indefinite istituito intorno ad un aeroporto .
Cosa si intende per "Taxiway" (Via di rullaggio): percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell’aeroporto percorso definito destinato all' atterraggio degli aeromobili percorso indefinito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell’aeroporto.
Cosa si intende per "Self-maneuvering": manovra di ingresso e di uscita di un aeromobile da uno stand in auto manovra manovra di decollo di un aeromobile da un punto intermedio della RWY in auto manovra manovra di rullaggio di un aeromobile in una taxway in automanovra .
Cosa si intende per "Strada Perimetrale": una strada all’interno dell’aeroporto esterna all’area di manovra una strada all’interno dell’aeroporto interna all’area di manovra una strada all’esterno dell’aeroporto esterna all’area di manovra.
Cosa si intende per "Stand": area dell’Apron di dimensioni definite destinata al parcheggio di un aeromobile area dell’Apron di dimensioni definite destinata all'atterraggio di un aeromobile area dell’Apron di dimensioni definite destinata al rullaggio di un aeromobile.
Cosa si intende per "Sedime Aeroportuale": area costituita da tutta la superficie di terreno posta sotto la giurisdizione dell’autorità aeronautica competente area costituita da un terzo della superficie di terreno posta sotto la giurisdizione dell’autorità aeronautica competente area costituita da tutta la superficie di terreno posta sotto la giurisdizione dell’autorità municipale .
Cosa si intende per "Fasce di sicurezza" (Strips): zone laterali delle piste di volo, dei raccordi e delle vie di circolazione, all’interno delle quali, durante l’atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli non regolamentati zone intermedie delle piste di volo, dei raccordi e delle vie di circolazione, all’interno delle quali, durante l’atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli zone centrale delle piste di volo, all’interno delle quali, durante l’atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli non regolamentata.
Cosa si intende per "ESA" (Equipment Service Area): un area di attesa per il servizio dei mezzi di rampa un area di attesa per il servizio dei mezzi di soccorso un area di attesa per il servizio dei mezzi di trasporto delle merci.
Cosa si intende per "Area Sensibile" (Sensitive Area): un’area, che si estende oltre l’Area Critica, dove il parcheggio o il movimento degli aeromobili o dei veicoli può disturbare il segnale di radioguida degli aeromobili fino al punto da renderlo inattendibile Marking che circoscrive esclusivamente l' area di accesso limitato per i mezzi di rampa e l'area di sicurezza dell’aeromobile un’area, che si trova nell'Area Critica, dove il parcheggio o il movimento degli aeromobili o dei veicoli non disturbare il segnale di radioguida degli aeromobili fino al punto da renderlo inattendibile.
Cosa si intende per "AIP" (Aeronautical Information Publication): Pubblicazione Informazioni Aeronautiche Pubblicazione Informazioni Approfondita Procedura Informatizzata Apron.
Nei "Segnali manuali degli standard di emergenza" la "Raccomandazione di evacuazione" viene segnalata tramite: con braccio esteso orizzontalmente dal corpo con la mano verso l’alto a livello degli occhi eseguire un movimento di richiamo spostando ripetitivamente l’avambraccio all’indietro braccia in alto incrociate all’altezza della fronte in corrispondenza dei polsi braccia distese verso l’esterno e verso il basso a 45° Le braccia si muovono verso l’interno simultaneamente al di sotto della vita fino ad incrociare i polsi e, successivamente, si distendono verso l’esterno fino alla posizione iniziale.
Nei "Segnali manuali degli standard di emergenza" la "Raccomandazione di stop " viene segnalata tramite: braccia in alto incrociate all’altezza della fronte in corrispondenza dei polsi con braccio esteso orizzontalmente dal corpo con la mano verso l’alto a livello degli occhi eseguire un movimento di richiamo spostando ripetitivamente l’avambraccio all’indietro braccia distese verso l’esterno e verso il basso a 45°,le braccia si muovono verso l’interno simultaneamente al di sotto della vita fino ad incrociare i polsi e, successivamente, si distendono verso l’esterno fino alla posizione iniziale.
Nei "Segnali manuali degli standard di emergenza" la "Emergenza sotto controllo" viene segnalata tramite: braccia distese verso l’esterno e verso il basso a 45°,le braccia si muovono verso l’interno simultaneamente al di sotto della vita fino ad incrociare i polsi e, successivamente, si distendono verso l’esterno fino alla posizione iniziale con braccio esteso orizzontalmente dal corpo con la mano verso l’alto a livello degli occhi eseguire un movimento di richiamo spostando ripetitivamente l’avambraccio all’indietro braccia in alto incrociate all’altezza della fronte in corrispondenza dei polsi.
Nei "Segnali manuali degli standard di emergenza" la "Incendio " viene segnalata tramite: muovere il braccio destro agitandolo in aria,dalla spalla al ginocchio, indicando contemporaneamente, con la mano sinistra, l’area interessata dal fuoco braccia distese verso l’esterno e verso il basso a 45°,le braccia si muovono verso l’interno simultaneamente al di sotto della vita fino ad incrociare i polsi e, successivamente, si distendono verso l’esterno fino alla posizione iniziale braccia in alto incrociate all’altezza della fronte in corrispondenza dei polsi.
Con il termine "jet blast" s'intende: la spinta aerodinamica provocata dal getto dei motori a reazione di un aeromobile una manovra aerea acrobatica un aeromobile in fase di atterraggio.
L'A.B.L. (Apron Border Line) è: il marking di separazione sul piazzale tra traffico aereo e veicolare il marking di separazione sull'area di manovra tra Runway e Taxiway il marking di segnalazione sul piazzale che circoscrive lo stand di un aeromobile.
Con la sigla F.O.D. si intende: gli oggetti estranei presenti sull'area di movimento che possono provocare danni ad un aeromobile un aeroporto internazionale l'Organizzazione Federale dei Direttori aeroportuali.
Per "Taxiway Center Line" si intende: il marking di asse della via di rullaggio il marking di separazione sul piazzale tra traffico aereo e veicolare il marking che circoscrive lo stand dell'aeromobile.
T.D.Z. (Touch Down Zone) è: la zona di toccata della pista il terminal di zona aeroportuale il punto in cui l'aeromobile si deve fermare prima di entrare in zona parcheggio.
L'accesso all'Area di manovra è consentito: ai veicoli con apparati radiotelefonici in collegamento con la TWR solo negli aeroporti compresi tra la Ia e la Va categoria a tutti senza limitazioni.
Per condizione di visibilità 3 si intende: visibilità inferiore a 400 mt RVR (Runway Visual Range) visibilità inferiore a 700 mt RVR (Runway Visual Range) visibilità superiore a 700 mt RVR, ma inferiore a 900 mt (Runway Visual Range).
All'interno delle piazzole di parcheggio il limite di velocità è: a passo d'uomo 25 km/h 60 km/h.
Le luci di bordo pista negli ultimi 600 mt. sono di colore: giallo blu bianco.
Per A.V.L. (Aiuti Visivi Luminosi) si intendono: qualsiasi luce specificamente adibita quale aiuto alla navigazione aerea, escluse le luci poste sugli aeromobili i sistemi audio video locali le luci poste sugli aeromobili.
Per condizione di visibilità 2 si intende: visibilità sufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed insufficiente al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico visibilità sufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico visibilità insufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico.
Per condizione di visibilità 1 si intende: visibilità sufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico visibilità insufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico visibilità sufficiente al pilota per rullare a vista evitando collisioni con altro traffico ed insufficiente al personale ATC per esercitare a vista il controllo su tutto il traffico.
Salve diverse prescrizioni in loco sulle strade di circolazione del piazzale (Apron), il limite di velocità è: 30 km/h 15 km/h 50 km/h .
In aeroporto, sulla strada perimetrale il limite di velocità è: 50 km/h, salvo diverse indicazioni in loco non c'è limite a passo d'uomo.
Il personale VF aeroportuale per condurre gli automezzi in airside deve avere: l'autorizzazione alla guida in airside (A.D.C.) è sufficiente la patente VF almeno di II° grado la patente VF di qualunque grado.
Di regola, quando un mezzo può essere condotto sotto l'aeromobile o sotto l'ala? nessun mezzo deve essere condotto sotto l'aeromobile o sotto l'ala in caso di traino di aeromobili a motori spenti quando l'aeromobile si trova fermo con i motori accesi.
Tutti gli aeromobili che hanno le luci anticollisione accese sono da considerarsi: in movimento in sosta per rifornimento di carburante in emergenza per fuoriuscita di carburante.
Un velivolo nei suoi movimenti di "rullaggio" da e per le piazzole di sosta, viene considerato: in volo in movimento in sosta.
Quale distanza bisogna rispettare quando un aeromobile ha i motori accesi al minimo? una distanza pari ad almeno la lunghezza dell'aeromobile una distanza pari ad almeno il doppio della lunghezza dell'aeromobile una distanza pari ad almeno il triplo della lunghezza dell'aeromobile.
Un velivolo si considera a terra quando: è in parcheggio, ed è soggetto alle operazioni di assistenza i carrelli toccano terra è in rullaggio sulle taxiway.
Quale distanza anteriore di sicurezza bisogna rispettare in caso di avvicinamento ad un aeromobile con motori di tipo Turbo Jet accesi? da 3 a 7,5 mt a seconda del tipo e delle dimensioni del motore 30 mt dal muso dell'aeromobile pari alla lunghezza dell'aeromobile .
In caso di incidente tra veicoli, all'interno del sedime aeroportuale, si deve: contattare il proprio responsabile in turno, il quale provvederà a sua volta a contattare il responsabile di scalo in turno contattare l'ufficio di polizia aeroportuale che provvederà ad informare un ispettore dell'ENAC contattare la torre di controllo indicando il punto preciso dell'incidente.
Le luci di asse pista sono: bianche e rosse tutte blu tutte gialle.
Le luci di asse rullaggio e taxiway sono: verdi gialle rosse.
I segnali di posizione sono costituiti da: caratteri gialli su fondo nero caratteri neri su fondo giallo caratteri bianchi su fondo blu.
I segnali di informazione sono costituiti da: caratteri neri su fondo giallo caratteri bianchi su fondo blu caratteri gialli su fondo nero.
Le luci delle Stop-Bar sono: rosse blu verdi.
La E.R.L. (Equipment Restriction Line) è: la linea rossa continua che identifica una piazzola di sosta dell'aeromobile la linea gialla di separazione tra traffico aereo e veicolare la linea bianca che identifica gli stalli.
In aeroporto il divieto di fumo è valido: per tutti gli operatori che si trovano in tutti gli spazi aeroportuali e soprattutto a bordo dei veicoli solo per coloro che operano sui piazzali solo per coloro che operano sulle piste .
La segnaletica orizzontale di pista è di colore: bianca gialla rossa.
Il marking N.P.A. è reso evidente da: strisce rosse inclinate a 45° strisce rosse inclinate a 30° strisce rosse inclinate a 60°.
I segnali d'obbligo sono costituiti da: caratteri bianchi su fondo rosso caratteri neri su fondo giallo caratteri bianchi su fondo blu.
In ambito aeroportuale le condizioni di visibilità sono : 3 4 2.
Si definisce incursione in pista (runway incursion) qualsiasi evento che riguardi l’erronea presenza di un aeromobile, veicolo o persona nell’area protetta della superficie aeroportuale destinata: all’atterraggio o al decollo degli aeromobili al rullaggio degli aeromobili in apron al parcheggio in piazzale dell'aeromobile .
Gli aeromobili tipo "Airbus 320" hanno: una sola ala quattro ali due ali.
In un aereo bimotore a destra del comandante si trova: il motore n.2 il motore n.1 il motore n.3.
Il motore n.2 in un aereo trimotore si trova: in coda sulla semiala sinistra sulla semiala destra.
Gli impennaggi: sono un complesso di superfici fisse e mobili che servono a dare stabilità al velivolo sono manovre acrobatiche si trovano sulla superficie superiore dell'ala e servono a frenare l'aereo .
La parte dell'aeromobile che contiene passeggeri, equipaggio e merci si chiama: fusoliera cabina passeggeri stiva .
Le parti mobili di un'ala di aereo, che servono per variare la portanza sono: flap e slat gli equilibratori gli stabilizzatori.
Quale elemento strutturale dell'aereo genera la portanza? l'ala gli impennaggi la fusoliera.
Sugli aeromobili dove si trovano generalmente i serbatoi di carburante? nelle semiali nella fusoliera e carrello nel cono di coda.
Per Shut-off si intendono: comandi o leve zone dell'aeromobile riservate al solo equipaggio superfici della struttura portante del velivolo.
Il motore ausuliario APU (Auxiliary Power Unit) è situato: nella parte posteriore della fusoliera nel cockpit nell'ala.
Gli spoiler degli aeromobili: riducono la velocità controllano la direzione dell'aeromobile aumentano la portanza.
Il motore ad elica può essere: Turboelica Turbojet Turbofan.
In un aeromobile il Comandante si siede: nella postazione a sinistra della cabina di pilotaggio non ha un posto assegnato nella postazione a destra della cabina di pilotaggio.
La scatola nera (flight recorder) per la registrazione dei dati di bordo è di colore: arancione a strisce bianche nero a strisce bianche rosso a strisce gialle.
Le aree di Chop-Out sono: superfici dell'aeromobile che possono essere tagliate superfici dell'aeromobile riservate al personale di equipaggio superfici dell'aeromobile riservate al trasporto di merci pericolose.
Il carrello subisce il massimo sforzo durante: l'atterraggio il decollo la fase di rullaggio.
I pozzetti di ventilazione di un aeromobile si trovano: nella parte inferiore alle estremità delle semiali nella parte superiore del cono di coda all'aeromobile nella parte superiore del cockpit.
L'erogazione di ossigeno ai passeggeri in emergenza ha una durata di circa: 15 minuti 25 minuti 5 minuti .
La numerazione dei motori di spinta degli aeromobili, per convenzione: inizia dalla semiala sinistra, passa per la fusoliera, finisce alla semiala destra inizia dalla semiala destra, passa per la fusoliera, finisce alla semiala sinistra inizia dalla semiala destra, passa alla semiala sinistra, finisce alla fusoliera.
Le Crash Chart sono: schede tecniche degli aeromobili schede di aeromobili incidentati parti superiori del cockpit.
I carburanti avio Jet A-1 e Jet A sono identificati sui pannelli Kemler con: codice 30 e numero ONU 1863 codice 33 e numero ONU 1863 codice 33 e numero ONU 1843.
Le scatole nere di registrazione dati si trovano generalmente: nella parte posteriore della fusoliera nelle parte centrale dell'aeromobile nei pressi del carrello anteriore.
Si definisce "wide-body aircraft": un aereo a fusoliera larga un aereo a fusoliera stretta un aereo a doppia fusoliera.
Si definisce "narrow-body aircraft": un aereo a fusoliera stretta un aereo a doppia fusoliera un aereo a fusoliera larga.
L'incendio del motore ausiliario A.P.U. può essere estinto: da alcuni comandi posti nel cockpit e all' esterno solo dall'esterno dai vigili del fuoco dalle chop-out.
Il punto d'infiammabilità del Jet A-1 è: 38 °C - 21 °C 60 °C.
Il punto d'infiammabilità della benzia avio è: - 40 °C - 21 °C 38 °C.
Il rifornimento carburante agli aeromobili viene effettuato mediante: dispenser, refuller power back push back.
Il combustibile aeronautico utilizzato negli aerei con motore a pistoni è: carburante Avgas o benzina avio Jet A-1 kerosene.
Il rifornimento di carburante agli aeromobili è regolamentato dal: D.M. 30 giugno 2011 D.M. 30 settembre 1985 D.M. 6 agosto 2014.
Il Responsabile del rifornimento carburante ad un aeromobile è designato da: operatore aereo gestore aeroportuale Vigili del Fuoco.
L'Operatore di rifornimento carburante agli aeromobili è certificato da: Vigili del Fuoco E.N.A.C. gestore aeroportuale.
L'attuale normativa sul rifornimento carburante agli aeromobili attribuisce ai vigili del fuoco: attività ispettiva, vigilanza e formazione l'obbligo di assistenza sottobordo durante tutte le operazioni di rifornimento la responsabilità esclusiva delle operazioni.
Il Dispenser è: veicolo che si collega ad un impianto sotterraneo di distribuzione carburante per il rifornimento agli aeromobili veicolo antincendio autobotte per il rifornimento agli aeromobili.
Il Refuller è: autobotte per il rifornimento carburante agli aeromobili impianto sotterraneo di distribuzione carburante veicolo antincendio.
Le manovre di un aeromobile durante il volo possono essere: longitudinale verticale trasversale solo verticale solo longitudinale verticale .
Il movimento di un aeromobile sul l’asse verticale si indica con il termine: Imbardata Beccheggio Rollio.
Il movimento di un aeromobile sul l’asse trasversale si indica con il termine: Beccheggio Rollio Imbardata.
Il movimento di un aeromobile sull’asse longitudinale si indica con il termine: Rollio Beccheggio Imbardata.
Nel caso di intervento su aeromobile, prima di accedere nella fusoliera, occorrerà accertarsi dell’apertura delle valvole di deflusso in quanto: equalizza il valore di pressione differenziale tra l’interno della fusoliera e l’esterno diminuisce il valore di pressione differenziale tra l’interno della fusoliera e l’esterno aumenta il valore di pressione differenziale tra l’interno della fusoliera e l’esterno.
Il sistema frenante dei carrelli di in un aeromobile si trova: sui carrelli principali sul carrello anteriore entrambi.
L’integrità dell'aeromobile e della sua fusoliera in caso di incidente con incendio costituisce un fattore di rischio legato alla: entrambi tossicità delle leghe di alluminio che a temperature elevate producono ossidi pericolosi sopravvivenza degli occupanti per via della sua capacità di fornire una barriera contro la penetrazione del fuoco .
In base all'architettura generale gli elicotteri possono distinguersi come segue: a un rotore principale con rotore di coda, a due rotori in tandem controrotanti a un rotore principale, a due rotori con lo stesso senso di rotazione a due rotori di coda controrotanti, un rotore a singola pala.
Considerando la lunghezza fuori tutto dell'elicottero di riferimento, in quale classe antincendio rientra un elicottero lungo 14 metri ? H-1 H-2 H-3.
Considerando la lunghezza fuori tutto dell'elicottero di riferimento, in quale classe antincendio rientra un elicottero lungo 20 metri ? H-2 H-1 H-3.
Considerando la lunghezza fuori tutto dell'elicottero di riferimento, in quale classe antincendio rientra un elicottero lungo 27 metri ? H-3 H-2 H-1.
L'avvicinamento all'elicottero deve essere effettuato: dal lato anteriore con il controllo visivo dell'equipaggio di bordo da qualunque lato dal lato posteriore fuori dalla visuale dell'equipaggio di bordo.
i paracaduti balistici sono installati in gran parte : sui piccoli aerei di volo da diporto o sportivo sugli aeromobili commerciali passeggeri sugli aeromobili da cargo.
la fuoriuscita del paracadute balistico avviene: con delle cariche esplosive tramite aria compressa attraverso una apposita molla.
lo scopo del sistema (paracadute balistico) è quello di : poter ricondurre in caso di emergenza, l'aeroplano opportunamente frenato a terra distruggere l'aeroplano prima che tocchi terra catapultare il pilota fuori dall'aeroplano.
Il Piano di Emergenza Aeroportuale (P.E.A.) è reso esecutivo da: ordinanza decreto ministeriale nota.
I tre tipi d'emergenza individuati dal P.E.A. sono: allarme, emergenza, incidente preallarme, emergenza, incidente allerta, emergenza, incidente.
I livelli di protezione del Piano di interferenza illecita sono: tre:verde, giallo, rosso quattro:1, 2, 3, 4 tre:A112, B113, C118.
Lo stato di allarme è: una situazione nella quale un aeromobile ha, o si sospetta abbia, problemi la cui entità, di norma, non comporta serie difficolta nell'effettuazione di un atterraggio in sicurezza una situazione in cui si ha certezza dello stato di pericolo in cui versa l'aeromobile in avvicinamento presso l'aeroporto ed i suoi occupanti e il verificarsi di un incidente è ritenuto imminente una situazione di incidente di aeromobile.
I tipi di emergenza previsti dal P.E.A. (Piano di Emergenza Aeroportuale) sono: tre uno cinque.
Lo stato di emergenza è: una situazione in cui si ha certezza dello stato di pericolo in cui versa l'aeromobile in avvicinamento presso l'aeroporto ed i suoi occupanti e il verificarsi di un incidente è ritenuto imminente una situazione di incidente di aeromobile una situazione nella quale un aeromobile ha, o si sospetta abbia, problemi la cui entità, di norma, non comporta serie difficolta nell'effettuazione di un atterraggio in sicurezza.
L'efficacia di un Piano di Emergenza aeroportuale è verificata attraverso esercitazioni programmate su scala totale (full scale): ad intervalli non superiori a due anni con cadenza annuale con cadenza triennale.
In caso di sospetta presenza di bomba a bordo di un aeromobile, la valutazione e la determinazione del livello di emergenza viene stabilita: dall'Ufficio di Polizia di Frontiera (Polaria) dai Vigili del Fuoco dall'ENAV.
Il Piano di Security (interferenza illecita) tratta: procedure di intervento per situazioni improvvise di rischio elevato, procedure di intervento per minaccia di bomba, piani di emergenza il regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti italiani i quantitativi minimi di agenti estinguenti .
Il sistema TAMTAM è: un sistema di allarme informatizzato idoneo a notificare in maniera differenziata i vari eventi in atto una radiofrequenza riservata agli operatori aeroportuali un sistema grafico per l'individuazione di punti .
In caso di malfunzionamento del sistema TAMTAM deve essere previsto un flusso di comunicazioni con: chiamate dirette chiamate indirette telefax .
La grid-map deve essere consultabile sugli automezzi di soccorso: anche in condizioni meteo difficili solo in ottime condizioni meteo gli automezzi di soccorso non dispongono della grid-map.
Le esercitazioni programmate per la verifica dell'efficacia del piano di emergenza sono seguite da: de-briefing briefing de-icing.
Nell'ambito delle operazioni di emergenza e di soccorso chi esercita un preponderante compito di allertamento e comunicazione: servizio di controllo del traffico aereo servizio di soccorso e lotta antincendio servizio sanitario.
In ambito aeroportuale la Protezione Civile : predispone il piano provinciale di soccorso predispone il piano di emergenza aeroportuale la Protezione Civile non opera in ambito aeroportuale.
In ambito aeroportuale C.O.E. sta per: Centro Operativo per l'Emergenza Centro Operativo per l'Esercitazione Comitato Operativo per l'Emergenza.
In ambito aeroportuale P.C.A. sta per: Posto Comando Avanzato Programma Centro Aeroportuale Posto Comando Aeroportuale.
Lo schema per la gestione dell'emergenza prevede le seguenti fasi: conoscenza e comunicazione, soccorso, post soccorso rosso, blu, verde allarme, emergenza, incidente.
D.S.S. sta per: Direttore soccorsi sanitari Direttore servizi sanitari Dirigente del soccorso stradale.
La direzione delle operazioni di salvataggio, soccorso ed intervento tecnico urgente compete al: Responsabile delle operazioni di soccorso dei VV.F. Direttore d'aeroporto Duty manager della società di gestione.
Il D.T.S. è il: Direttore Tecnico dei Soccorsi Direttore in Turno dei Servizi Sanitari Direttore Tecnico dei Servizi.
Il Direttore tecnico dei soccorsi dovrà: essere immediatamente riconoscibile in ogni condizione di visibilità identificare i locali di primo soccorso identificare l'area per i familiari delle vittime.
Nella fase di post soccorso gli attori principali sono: il servizio sanitario e il gestore aeroportuale i vigili del fuoco ENAV e polizia di frontiera.
Le operazioni di TRIAGE sono coordinate da: Direttore dei Soccorsi Sanitari Direttore d'Aeroporto Centro Operativo per l'Emergenza.
La funzione di raccordo tra le operazioni di soccorso e di post Soccorso é garantita dal: Gestore Aeroportuale Direttore dell'aeroporto Capo della Polizia di Stato .
Il R.O.S. è: il responsabile delle operazioni di soccorso il responsabile della sala operativa il responsabile delle organizzazioni sindacali.
In uno stato di incidente l'area di primo soccorso e di triage è individuata da: R.O.S. TWR D.S.S.
L'area individuata per il posto di comando avanzato è resa identificabile dall'utilizzo di: uno speciale automezzo unità cinofile l'autocisterna per il rifornimento idrico in pista.
In ambito aeroportuale il posto di comando avanzato (PCA) viene stabilito generalmente: in prossimità del luogo dell'incidente sempre all'interno della TWR nei pressi del comando provinciale .
Nello stato di incidente, la fine dell'intervento e i tempi di ripristino della normale attività sono comunicati al C.O.E. da: il responsabile delle operazioni di soccorso la polizia di stato il capo scalo .
Le Aeropos sono: linee guida delle "Procedure Operative di Soccorso Aeroportuale" punti di riferimento dell'aeroporto indicazioni impartite dalla TWR al comandante dell'aeromobile.
Le Aeropos devono essere: adattate alla realtà di ciascun sito aeroportuale applicate senza possibilità di modifica applicate esclusivamente fuori dal sedime aeroportuale.
Nelle Aeropos, le possibili evoluzioni dello stato di allarme sono: fine allarme, dichiarazione di emergenza, incidente cessata emergenza, fine allarme dichiarazione di fine allarme, rientro in sede .
L'Aeropos sullo "stato di allarme" prevede che il personale VF allertato: indossi i D.P.I. in dotazione prima di salire a bordo dell'automezzo indossi i D.P.I. in dotazione a bordo dell'automezzo in movimento entra immediatamente in area di manovra .
L'Aeropos sullo "stato di emergenza" prevede che gli autisti VF: su indicazione del R.O.S., schierino gli automezzi in relazione alla tecnica di intervento prevista per la particolare emergenza rimangano in attesa dentro le autorimesse schierino gli automezzi sulla Runway.
Nelle Aeropos, le possibili evoluzioni dello stato di emergenza sono: cessata emergenza, prosecuzione stato di emergenza, stato di incidente fine allarme, dichiarazione di emergenza, stato di incidente allarme, fine emergenza, stato di emergenza.
In caso di incendio al motore di un aeromobile i soccorritori VF dovranno avvicinarsi: frontalmente alla cappottatura lateralmente alla cappottatura posteriormente alla cappottatura.
Nelle Aeropos, si parla di stato di incidente: nel caso in cui si sia verificato un incidente di aeromobile nel sedime aeroportuale o nelle aree limitrofe solo nel caso in cui l'incidente si sia verificato all'interno del sedime aeroportuale e non nelle aree limitrofe quando si sospetta che l'aeromobile abbia problemi ad effettuare un atterraggio in sicurezza.
In caso di incendio al carrello di un aeromobile, i soccorritori VF si avvicinano alle ruote: dalla parte anteriore o posteriore del carrello e mai lateralmente lateralmente indifferentemente.
Nelle procedure operative di intervento aeroportuali: tutti gli equipaggi osservano il silenzio radio il R.O.S. non comunica con la TWR l'ingresso in area di manovra non richiede l'autorizzazione preventiva della TWR.
In caso di atterraggio di un aeromobile senza carrello, le Aeropos prevedono che i soccorritori VF, tra l'altro: raffreddino le lamiere surriscaldate, inertizzando eventuali perdite di carburante non utilizzino alcun agente estinguente non collaborino all'evacuazione dei passeggeri.
In caso di atterraggio di un aeromobile con uno o più carrelli non fuoriusciti, lo schieramento degli automezzi antincendio dovrà essere effettuato: lontano dall'asse pista, oppure disposto dalla parte di arrivo dell'aereo, prima dell'ipotetico punto di toccata il più vicino possibile all'asse pista, indipendentemente dalla posizione dell'ipotetico punto di toccata il piu vicino possibile all'asse pista, dopo l'ipotetico punto di toccata dell'aereo.
In caso d'incendio al motore di un aeromobile, le Aeropos prevedono che il R.O.S.: in contatto con la TWR, si accerti che il Comandante dell'aeromobile abbia esaurito i tentativi di estinzione dell'incendio tramite l'impianto di bordo predisponga immediatamente l'intervento, indipendentemente dai contatti con la TWR predisponga l'intervento solo dopo l'autorizzazione del Direttore Aeroportuale .
In caso d'incendio su un motore dell'aeromobile, il personale VF: deve raffreddare le lamiere surriscaldate, inertizzando eventuali perdite di caburante non deve intervenire senza autorizzazione del responsabile di scalo in turno non deve raffreddare la fusoliera.
L'aeromobile, in caso di incidente a basso impatto e senza incendi: conserva la fusoliera pressochè intatta non causa inquinamento ambientale subisce danni strutturali tali da compromettere l'integrità della fusoliera.
In un incidente di aeromobile a basso impatto e con incendio: l'aereo conserva la fusoliera pressochè intatta, ma l'incendio accorcia i tempi di sopravvivenza degli occupanti l'integrità della fusoliera è fortemente compromessa e l'incendio accorcia e tempi di sopravvivenza degli occupanti l'incendio non influisce sui tempi di sopravvivenza degli occupanti.
L'aeromobile, in caso di incidente ad elevato impatto e con incendio: subisce danni strutturali tali da compromettere pesantemente l'integrità della fusoliera conserva la fusoliera pressochè intatta conserva la fusoliera pressochè intatta, poiché l'incendio coinvolge solo i motori.
Nello stato di emergenza dichiarato al suolo: gli automezzi ed il personale si recano sul luogo dell'evento gli automezzi ed il personale rimangono in attesa nel piazzale antistante le autorimesse gli automezzi ed il personale si posizionano nei punti di attesa prestabiliti.
Nello stato di emergenza dichiarato in volo: gli automezzi ed il personale si posizionano nei punti di attesa prestabiliti gli automezzi ed il personale rimangono in attesa nel piazzale antistante le autorimesse gli automezzi ed il personale si recano sul luogo dell'evento.
In caso di incendio di aeromobile, il compito prioritario dei VV.F. è: soccorrere i passeggeri e spegnere l'incendio aprire solo le uscite di emergenza solo spegnere l'incendio .
In un incidente a basso impatto senza incendio l'obiettivo dei soccorritori è: l'evacuazione rapida dei passeggeri mantenere la fusoliera protetta dal fuoco per aumentare il tempo di sopravvivenza dei passeggeri all'interno garantire che l'incendio non minacci l'integrità della struttura dell'aeromobile .
In un incidente a basso impatto con incendio l'obiettivo dei soccorritori è: mantenere la fusoliera protetta dal fuoco per aumentare il tempo di sopravvivenza dei passeggeri all'interno non proteggere la fusoliera, indirizzando l'azione solo sui serbatoi alari occuparsi esclusivamente dell'evacuazione dei passeggeri.
In un incidente a elevato impatto con incendio l'obiettivo dei soccorritori è: salvare eventuali superstiti con una rapida estinzione dell'incendio occuparsi esclusivamente dell'evacuazione dei passeggeri occuparsi esclusivamente dell'estinzione dell'incendio, ipotizzando assenza di superstiti .
In un incidente per incendio motore, l'obiettivo dei soccorritori è: l'estinzione del focolaio principale e mantenere protetta la fusoliera e le semiali dal fuoco non proteggere la fusoliera garantire il rapido allontanamento dei passeggeri prescindendo dall'incendio.
Nello stato di allarme: gli autisti posizionano gli automezzi davanti alle autorimesse in attesa e tutti gli equipaggi osservano il silenzio radio il personale rimane in ascolto radio all'interno del distaccamento, in attesa di disposizioni del R.O.S. il personale e gli automezzi rimangono all'interno delle autorimesse .
La normativa ICAO suddivide gli agenti estinguenti in: principali e complementari principali e secondari prima e seconda scelta.
L'estingente principale è: l'acqua per la produzione di schiuma la polvere polivalente tipo a,b,c lo schiumogeno a media espansione.
I tipi di schiumogeno utilizzati in aeroporto sono: proteinico e fluorosintetico proteinico e semisintetico proteinico, vitaminico e fluorovitaminico.
Il rapporto tra il volume finale della schiuma, dopo la sua erogazione, ed il volume iniziale della soluzione, prima dell'erogazione, è denominato: rapporto di espansione rapporto di concentrazione rapporto di rendimento.
L'efficacia della schiuma dipende da: portata specifica, sistema di erogazione e tempo di combustione libera sistema di erogazione, tempo di combustione libera e tempo di risposta esclusivamente dalla portata specifica.
La sigla degli schiumogeni fluorosintetici di tipo filmante è: A.F.F.F. A.A.F.F. R.F.F.
Quale è la percentuale d'acqua presente nei liquidi schiumogeni? almeno il 75% almeno il 90% meno del 65%.
La migliore efficacia estinguente di una schiuma si ha se essa è erogata: a getto indiretto a getto diretto non c'è differenza di efficacia nel modo di erogazione.
La portata specifica di una schiuma è: il rapporto tra il volume in litri della schiuma prodotta nell'unità di tempo e la superficie in m2 dell'incendio il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello del liquido usato per produrla il rapporto tra il volume del liquido schiumogeno ed il totale della miscela.
Gli agenti estinguenti principali e complementari ammessi dall'ICAO sono: acqua, liquido schiumogeno e polvere acqua, liquido schiumogeno e halon acqua, schiuma e CO2.
La sigla A.F.F.F. sta per: Aqueous Film Forming Foam Aqueous Foam Forming Fuel Association For Fire Fighting.
Per tempo di combustione libera si intende: il tempo intercorso tra l'innesco dell'incendio e l'inizio dell'intervento d’estinzione il tempo intercorso tra la chiamata e l'inizio dell'intervento d'estinzione il tempo intercorso tra l'innesco dell'incendio e la chiamata.
Per tempo di dimezzamento si intende: il tempo che occorre per separare dalla schiuma prodotta, la metà del volume della soluzione impiegata per produrla il tempo che occorre per separare il liquido schiumogeno dall'acqua il tempo di resistenza della schiuma al calore prodotto dall'incendio .
Per aumentare la gittata di una schiuma, bisogna usare un liquido schiumogeno: a basso rapporto di espansione a medio rapporto di espansione ad alto rapporto di espansione.
Per lo stoccaggio dei liquidi schiumogeni si utilizzano contenitori realizzati in: acciaio oppure in poliestere rinforzato con fibra di vetro ferro legno.
Quale è l'unico agente estinguente complementare attualmente ammesso dall'ICAO? polvere chimica CO2 halon.
Le polveri estinguenti più usate in aeroporto sono a base di: solfato e fosfato (universali o polivalenti)per incendi di classe A+B+C bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio, per incendi di classe B+C sali per incendi di classe D.
In quale percentuale l'agente estinguente complementare può sostituire il principale, in aeroporti dalla IIIa alla Xa categoria antincendio? 30 per cento 100 per cento 50 per cento.
L'agente estinguente complementare può sostiture il principale: fino al 100% negli aeroporti di categoria Ia e IIa e fino al 30% negli aeroporti di categoria dalla IIIa alla Xa si, ma solo negli aeroporti italiani no, l'I.C.A.O. non lo prevede.
Secondo l'I.C.A.O. la scorta a terra di liquido sciumogeno e di agente complementare, deve essere pari a: 200% dei quantitativi minimi previsti per la categoia 100 per cento non è prevista alcuna scorta.
L'azione estinguente della polvere è dovuta a: separazione, diluizione, raffreddamento e catalisi negativa diluizione, raffreddamento e catalisi positiva soffocamento e catalisi positiva.
Per concentrazione di una schiuma si intende: rapporto tra il volume del liquido schiumogeno e il volume totale della miscela resistenza al drenaggio volume in litri della schiuma prodotta nell'unità di tempo.
Una caratteristica della polvere antincendio è quella di: spegnere in modo veloce e sicuro una varietà ampia di incendi controllare in modo adeguato incendi di sostanze solide abbassare velocemente la temperatura dell'incendio.
La schiuma antincendio è una: emulsione sospensione soluzione.
Hanno maggiore resistenza al calore i liquidi schiumogeni: proteinici la resistenza al calore è uguale per tutti i liquidi schiumogeni fluorosintetici di tipo filmante.
La portata specifica di una schiuma di livello "A" (proteiniche) è: 8,2 l/min/m2 5,5 l/min/m2 3,75 l/min/m2 .
La portata specifica di una schiuma di livello "B" (A.F.F.F.) è: 5,5 l/min/m2 8,2 l/min/m2 3,75 l/min/m2.
La portata specifica di una schiuma di livello "C" (A.F.F.F.) è: 3,75 l/min/m2 8,2 l/min/m2 5,5 l/min/m2.
I valori tipici della concentrazione tra il volume del liquido schiumogeno e il volume totale della miscela sono: da 3% a 6% da 0,5% a 3% da 6% a 9%.
Una particolare caratteristica del liquido schiumogeno A.F.F.F. consente di: ottenere schiuma caraterrizate da alta velocità di scorrimento ottenere schiuma caraterrizate da alta densita riducendo il tempo di risposta ottenere schiuma ad alta espansione.
Quanti sono i serbatoi polvere di un A.I.S.P. Dragon? due uno tre.
La capacità del serbatoio acqua di un A.I.S.P. IVECO Dragon x6 DP è: 8.700 lt 11.800 lt 10.000 lt.
La capacità del serbatoio acqua di un A.I.S. BAI Poseidonè: 10.200 lt 8.700 lt 11.800 lt.
I naspi laterali di un A.I.S.P. Ziegler erogano acqua/schiuma in: alta pressione bassa pressione media pressione.
Il parco veicoli aeroportuali in dotazione ai Vigili del Fuoco comprende: veicoli antincendio, veicoli di soccorso, veicoli di supporto solo veicoli antincendio solo veicoli di soccorso e supporto .
Per il rifornimento idrico in pista si utilizzano autocisterne da: 25.000 e 35.000 lt 15.000 e 25.000 lt 15.000 e 35.000 lt.
Un automezzo antincendio aeroportuale può erogare acqua ad una distanza di circa 45 metri con: il bumper monitor lo spanditore per l'autoprotezione il naspo polvere.
La Massa Totale a Terra (M.T.T.) dell'A.I.S. IVECO Dragon x6 è: 33.100 kg 7.500 kg 44.000 kg.
La capacità del serbatoio acqua dell'A.I.S.P. Ziegler è: 8.580 lt 10.200 lt 11.800 lt .
Il veicolo di tipo A.S.A. è un: Automezzo di Soccorso Aeroportuale Automezzo di Rapido Intervento Automezzo di Soccorso Aereonautico.
Il quantitativo di polvere estinguente a bordo di un A.I.S.P. Dragon x6 è: 600 kg 450 kg 300 kg.
La quota massima di lavoro della pedana operativa dell'A.S.A. BAI 4x4 è: 5,30 mt 3,55 mt 8,00 mt.
L'automezzo CA Ford Ranger consente al R.O.S. di: costituire immediatamente un posto di comando avanzato trasportare il personale al cambio turno erogare schiuma sul luogo dell'intervento.
La portata del monitor polvere dell'A.I.S.P. Dragon è pari a: 5 kg/sec con gittata di 18 mt 450 kg/min con gittata di 22 mt 2,5 kg/sec con gittata di 15 mt .
La capacità del serbatoio acqua dell'A.I.S.P. Striker è: 10.050 lt. 8.580 lt. 11.600 lt.
La portata massima erogabile dal monitore dell'A.I.S.P. IVECO Superdragon x8 è: 5.600 lt/min 11.800 lt/min 900 lt/min.
La capacità del serbatoio liquido schiumogeno dell'A.I.S.P. Striker è: 1.890 lt. 1.200 lt. 520 lt.
La portata massima della pedana anteriore dell'Automezzo di Soccorso Aeroportuale è: 600 kg/mq 1.000 kg/mq 1.600 kg/mq.
Quali sono le quote di lavoro, minima e massima, della pedana operativa dell'A.S.A. BAI 6x6? 3,55 mt - 8,00 mt 5,55 mt - 8,00 mt 3,55 mt - 5,00 mt.
La lancia perforante dell'A.I.S. "Striker E" può erogare all'interno della fusoliera: acqua e schiuma schiuma a bassa espansione polvere chimica secca .
Di quali agenti estinguenti è dotato un automezzo di tipo A.I.S.? acqua e liquido schiumogeno acqua schiuma,acqua e polvere.
Di quali agenti estinguenti è dotato un automezzo di tipo A.I.S.P.? acqua, liquido schiumogeno e polvere acqua acqua e schiuma .
Di quanti serbatoi polvere è dotato un A.I.S. Poseidon x6? nessuno uno due.
L'A.I.S.P. Superdragon ha una trazione integrale: 8x8 4x4 6x6.
L'A.I.S.P. Dragon ha una trazione integrale: 6x6 8x8 4x4.
L'A.I.S.P. BAI "Striker E" è stato allestito con: un braccio estensibile (Snozzle) un naspo ad alta pressione un cassone di sollevamento.
Il monitor principale dell'A.I.S.P. Superdragon x8 eroga acqua con una gittata di: 85 metri dal fronte del veicolo 100 metri dal fronte del veicolo non superiore a 50 metri dal fronte del veicolo.
Il bumper-monitor si presta allo spegnimento di incendi: sotto le semiali degli aerei spandimento di carburante sopra la fusoliera degli aerei.
Quale dei seguenti veicoli dispone di una pompa principale in media/alta pressione? A.I.S.P. Ziegler A.I.S.P. Dragon x6 A.I.S.P. Striker.
L'A.I.S.P. è un: Automezzo IdroSchiuma Polvere Automezzo Idro Soccorso Polivalente Automezzo Anfibio.
Quale accelerazione caratterizza i veicoli antincendio aeroportuali e consente di garantire i tempi di risposta? da 0 a 80 km/h in meno di 25 sec da 0 a 80 km/h in 35 sec da 0 a 50 km/h in 25 sec.
Quali dei seguenti sono veicoli antincendio aeroportuali: idroschiuma (A.I.S.) ed idroschiuma polvere (A.I.S.P.) autopompe serbatoio (A.P.S.) ed autobotti pompa (A.B.P.) autogrù (A.G.) ed autoscala (A.S.).
Il quantitativo di polvere estinguente a bordo di un A.I.S.P. Striker è: 450 kg. 600 kg. 1.200 kg.
Quali sono i componenti principali dell'allestimento di un veicolo di tipo A.S.A.? cella operativa, vano operatori, scala di evacuazione, pedana operativa di avvicinamento, armadio elevabile cesoie, divaricatori e cuscini di sollevamento braccio estensibile (Snozzle), monitore principale e bumper.
L'autoprotezione dei veicoli serve a: proteggere dal calore radiante la cabina di guida, i pneumatici e la parte sottostante del veicolo mantenere le batterie in carica mantenere gli agenti estinguenti a temperatura costante .
Le caratteristiche dall'A.I.S. Poseidon sono: 10.200 lt di acqua, niente polvere, trazione integrale trazione integrale, 10.000 lt di acqua e 600 kg di polvere è un veicolo 8x8 con circa 10.000 lt di acqua e senza polvere.
L'A.I.S.P. Superdragon x8 è un veicolo: a quattro assi, con 11.600 lt di acqua per l'intervento e 600 kg di polvere di rapido intervento con 400 kg di polvere con massa totale a terra di circa 30 tonellate.
Il quantitativo di polvere estinguente a bordo di un A.I.S.P. Ziegler è: 250 kg 520 kg 360 kg.
Quando si parla di idroschiuma: ci si riferisce ad un automezzo antincedio aeroportuale ci si riferisce ad una schiuma ad alto contenuto di acqua si fa riferimento ad una pompa di svuotamento.
Quale veicolo aeroportuale è dotato di stabilizzatori? A.S.A. A.I.S.P. A.I.S.
Quanti sono i serbatoi polvere di un A.I.S.P. BAI "Efestus" ? Uno Due Tre.
La portata massima erogabile dal monitore principale dell'A.I.S.P. BAI Efestus è: 5.500 lt./minuto 4.500 lt./minuto 1.100 lt./minuto.
La capacità totale del serbatoio acqua dell' A.I.S.P. BAI Efestus è : 8.100 lt 10.200 lt 8.700 lt.
La portata massima erogabile dal bumper monitordell'A.I.S.P. BAI Efestus è: 1.100 lt/minuto 3.600 lt/minuto 2.500 lt/minuto.
La capacità totale del serbatoio liquido schiumogeno al3% dell' A.I.S.P. BAI Efestus è : 500 lt 1.100 lt 1.250 lt.
Per automezzi antincendio aeroportuali si intendono: veicoli di intervento appositamente allestiti per lo spegnimento degli incendi di aeromobili veicoli che trasportano tutte le attrezzature necessarie per il soccorso delle persone presenti all'interno degli aeromobili veicoli per rifornimento idrico in pista.
Per automezzi di soccorso aeroportuali si intendono: veicoli che trasportano tutte le attrezzature necessarie per il soccorso delle persone presenti all'interno degli aeromobili veicoli di intervento appositamente allestiti per lo spegnimento degli incendi di aeromobili veicoli per interventi di tipo non convenzionale NBCR .
Per automezzi di supporto aeroportuali si intendono: veicoli per il rifornimento idrico in pista e veicoli attrezzati per interventi di tipo non convenzionali NBCR in ambito aeroportuale veicoli che trasportano tutte le attrezzature necessarie per il soccorso delle persone presenti all'interno degli aeromobili veicoli che supportano un peso a pieno carico di circa 50.000 kg.
l'automezzo CA Ford Ranger per il R.O.S. fa parte dei veicoli: di soccorso antincendio di supporto.
una delle caretteristiche dell'automezzo CA Ford Ranger è: furgonatura per soccorso aeroportuale serbatoio idrico di 700 litri pompa antincendio alta pressione fino a 40 bar.
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