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Title of test:
Scienze psichiatriche

Description:
Scienze psichiatriche

Author:
VB
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Creation Date:
15/04/2024

Category:
University

Number of questions: 100
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Per gli antichi greci la follia era determinata da: Non esisteva la condizione di "folle" Un disturbo con sede nel cuore L'influsso di Giove L'influsso esterno di una divinità.
Secondo Ippocrate il "morbo sacro" aveva un'origine: Sciamanica Nessuna delle precedenti Divina Naturale.
Secondo Celso la "frenesia" era una malattia mentale caratterizzata da: Furore Febbre Tristezza Deliri.
Secondo Celso il "delirio" era una malattia mentale caratterizzata da: Furore Tristezza Febbre Mania.
Secondo il diritto romano la presenza di un disturbo mentale al momento della commissione di un reato era considerato un fattore: Attenuante Non era rilevante Nessuna delle precedenti Aggravante.
Nel medioevo le epidemie di Fuoco di Sant'Antonio erano in realtà dovute ad intossicazione da: Un fungo Una droga Segale Pane.
La legge che ha istituito i servizi di Igiene Mentale in Italia è la: Legge n.180 del 1987 Legge n.180 del 1978 Legge n.178 del 1981 Legge n.178 del 1982.
Presso gli antichi greci la follia legata ai riti orgiastici e dionisiaci era definita: Follia poetica Follia dionisiaca Follia telestica Follia erotica.
La legge italiana n. 36 del 14 febbraio 1904 prevede che: Tutte le precedenti Debbano essere custodite nei manicomi le persone che risultino pericolose per sé e per gli altri o riescano di pubblico scandalo Debbano essere custodite nei manicomi le persone che necessitano di cure urgenti Debbano essere custodite nei manicomi le persone che necessitano di cure urgenti che vengono rifiutate dal paziente.
In Italia l'abolizione dell'obbligo di annotazione del ricovero in ospedale psichiatrico avviene con la legge: N.180 del 18 marzo 1987 N.431 del 18 marzo 1978 N.431 del 18 marzo 1968 N.180 del 1978.
L'SPDC fa parte di: Centro psicosociale Dipartimento di Salute Mentale (DSM) Day hospital Centro diurno.
Gli internati negli OPG potevano essere: Soggetti non affetti da infermità mentale Soggetti non affetti da infermità mentale ma socialmente pericolosi Soggetti non affetti da infermità mentale e non socialmente pericolosi Soggetti socialmente non pericolosi.
Non è psicoterapeuta Lo psicologo che ha effettuato un corso di specializzazione di durata quadriennale riconosciuto dal MIUR Il neuropsichiatra infantile Lo psichiatra Il laureato in psicologia.
In psicopatologia il termine "segno" indica: Tutte le precedenti Ciò che è oggettivamente osservabile dall'esaminatore in relazione al paziente Ciò che è soggettivamente avvertito dal paziente Ciò che il paziente comunica all'esaminatore.
In psicopatologia l'ansia è: Un sintomo Una sindrome Una malattia Tutte le precedenti.
In psicopatologia per sindrome si intende: Una malattia neurologica Un insieme di segni e sintomi correlati a cause organiche Un insieme di sintomi funzionali Un insieme di segni e sintomi indipendentemente dalla causa.
Per campo di coscienza si intende: Il grado di consapevolezza di un individuo Il livello di coscienza L'insieme dei fenomeni dell'esperienza in un dato momento Nessuna delle precedenti.
Lo stato di veglia viene indicato con il termine: Consapevolezza Stato di coscienza Vigilanza Campo di coscienza.
Il grado di consapevolezza delle proprie esperienze viene indicato con il termine: Campo di coscienza Autocoscienza Stato di coscienza Vigilanza.
In psicopatologia per sintomo si indica: Ciò che soggettivamente avverte l'esaminatore Ciò che soggettivamente avverte il malato Nessuna delle precedenti Ciò che oggettivamente osserva l'esaminatore in relazione al paziente.
In psicopatologia il pallore del viso è: Un sintomo Un segno Tutte le precedenti Un segno e un sintomo.
Nel torpore il paziente: È in coma Non può essere risvegliato da sollecitazioni energiche Mantiene la risposta a stimoli dolorosi Il paziente è permanentemente incosciente.
Alterazioni dello stato di coscienza si possono verificare in caso di: Stati dissociativi Tutte le precedenti Delirium Epilessia.
Fa parte dei disturbi dei confini dell'io: La diffusione del pensiero Il senso di estraneità al proprio sé L'alterazione del senso di continuità del sé nel tempo Tutte le precedenti.
Fa parte dei sintomi di primo rango secondo Schneider: Furto del pensiero Allucinazioni visive Allucinazioni uditive Deliri organizzati.
Per pseudoallucinazioni si intendono: Allucinazioni situate nello spazio interno del soggetto Allucinazioni per cui un oggetto reale non viene percepito Allucinazioni percepite solamente dal paziente Allucinazioni indotte da sostanze stupefacenti.
Per allucinazioni parafasiche si intendono: La percezione di parole bisbigliate La percezione di movimenti interni al corpo La percezione di voci che impartiscono ordini La percezione del proprio corpo nello spazio.
Nelle allucinazioni extracampali: L'oggetto percepito è al di fuori del campo percettivo del paziente Sono allucinazioni che avvengono nella fase di addormentamento Riguardano il campo di coscienza Interessano l'ippocampo.
Per sinestesia si intende: Il fenomeno per cui la stimolazione di un organo di senso induce esperienze sensoriali in un altro Il fenomeno per cui un organo di senso viene iperstimolato Il fenomeno per cui la stimolazione di un organo di senso non determina alcuna percezione Nessuna delle precedenti.
L'atteggiamento del paziente nei confronti delle allucinazioni può essere caratterizzato da: Paura Tutte le precedenti Indifferenza Piacere.
Le pseudoallucinazioni sono: Allucinazioni uditive Allucinazioni negative False percezioni Distorsioni sensoriali.
Per attenzione aspettante si intende: Un aumento dell'attenzione e della vigilanza Nessuna delle precedenti * La concentrazione su un dato esperienziale specifico La focalizzazione volontaria su un oggetto.
Un rumore innocuo che viene interpretato in maniera minacciosa come segno di pericolo è: Un'illusione Una pseudoallucinazione Un delirio Una pareidolia.
Caratteristica specifica delle ossessioni è: L'ansia La persistenza L'intrusività L'associazione con le compulsioni.
Nel deragliamento: Il flusso delle idee risulta accelerato Vengono allentati i nessi associativi tra le idee Il soggetto si distrae facilmente Il soggetto ripete in modo persistente il medesimo concetto.
Nella tangenzialità: Il soggetto presenta un arresto nell'eloquio Il soggetto usa frasi e parole inventate Il soggetto non è in grado di operare astrazioni e generalizzazioni Le risposte sono solo vagamente correlate con la domanda posta.
Nel concretismo: Il discorso del paziente è povero di contenuto Il paziente ripete in maniera continua lo stesso concetto Nessuna delle precedenti * Il soggetto è distraibile.
Un raggio di sole che viene interpretato come una chiamata da parte di Dio rappresenta: Un'intuizione delirante Un delirio Una wahnstimmung Una percezione delirante.
Il delirio nichilistico è caratterizzato da: Nessuna delle precedenti Esperienze di contatto con Dio La convinzione di soffrire di una malattia incurabile Temi di colpa, indegnità, incapacità.
I deliri di veneficio sono una forma di: Delirio ipocondriaco Delirio di riferimento Delirio di influenzamento Delirio persecutorio.
Nella paranoia i deliri sono tipicamente: Lucidi e disorganizzati Confusi e sistematizzati Lucidi e sistematizzati Confusi.
La presenza di stati d'animo opposti verso una persona o situazione è tipica della: Disforia Ambivalenza affettiva Labilità affettiva Dissociazione affettiva.
Nell'amnesia anterograda: Nessuna delle precedenti Riguarda l'incapacità di ricordare eventi precedenti all'evento patologico Viene persa l'incapacità di ricordare eventi successivi all'evento patologico Riguarda la capacità di colmare lacune mnesiche con eventi inventati.
Nel fenomeno mood congruent: Riguarda la rievocazione di ricordi non congrui con l'umore Riguarda deliri congrui con l'umore Vengono recuperati ricordi e immagini acquisiti in un particolare stato dell'umore Riguarda il recupero di ricordi altrimenti dissociati.
Il ricordo del significato di parole e simboli è conservato nella memoria: Semantica A breve termine Procedurale Episodica.
I deliri di colpa sono tipici: Della schizofrenia Della mania Nessuna delle precedenti Del disturbo delirante.
I deliri genealogici sono una forma di delirio di: Mistici Grandezza Colpa Depressivi.
Tipicamente durante l'attacco di panico è presente: Paura di impazzire Dissociazione affettiva Disforia Insonnia.
La catatonia può essere accompagnata da: Tutte le precedenti Manierismi Flexibilitas cerea Posture bizzarre.
Un QI compreso tra 69 e 50 indica un'insufficienza mentale: Grave Gravissima Moderata Lieve.
Il DSM-5 è un sistema di classificazione: Ateorico Apolitico Fondato su criteri psicodinamici Fondato su criteri cognitivo-comportamentali.
Nel DSM-5: Disturbi depressivi e bipolari sono in sezioni distinte Il disturbo ossessivo-compulsivo non fa parte dei disturbi d'ansia Tutte le precedenti Il disturbo di Asperger è compreso all'interno dei disturbi dello spettro dell'autismo.
La catatonia può essere presente nella: Schizofrenia Depressione Tutte le precedenti Disturbo bipolare.
Il disturbo da ansia di malattia è compreso nei: Disturbi somatoformi Disturbi correlati al disturbo ossessivo-compulsivo Disturbi deliranti Disturbi d'ansia.
Uno psicofarmaco può influire sull'azione di un neurotrasmettitore: Tutte le precedenti * Inibendo gli enzimi preposti alla sua inattivazione Stimolando gli enzimi preposti alla sua inattivazione Stimolandone la produzione.
Quale fra questi è un effetto che ci possiamo aspettare dai farmaci? Stabilizzare l'umore Ridurre l'ansia Ridurre la depressione Tutte le precedenti.
Quale fra questi non è un effetto che ci possiamo aspettare dai farmaci? Migliorare l'insonnia Controllare il rischio suicidario Migliorare il QI Riduzione dei sintomi ossessivi.
I recettori per i farmaci possono legare i: Tutte le precedenti Ligandi Antagonisti Agonisti.
I recettori per i farmaci sono situati: A livello epatico Nei citocromi Sulla membrana cellulare Nel sangue.
L'effetto di un antagonista è: Legarsi al recettore ed attivarlo Legarsi al recettore e neutralizzarlo Legarsi al recettore senza attivarlo Tutte le precedenti.
Il principale neurotrasmettitore inibitorio nel SNC è: Acetilcolina Acido gamma-amino-butirrico Benzodiazepine Serotonina.
Il neurotrasmettitore principalmente implicato nelle funzioni mnestiche è: Noradrenalina Dopamina Glutammato Acetilcolina.
La frazione attiva del farmaco è quella: Legata alle alfa-2 globuline Libera Legata alle proteine plasmatiche Legata all'albumina.
I farmaci in formulazione depot: Nessuna delle precedenti Si accumulano nei tessuti e vengono rilasciati lentamente nel torrente ematico Si accumulano nel torrente ematico e vengono rilasciati lentamente nei tessuti Vengono iniettati nel torrente ematico.
Per biodisponibilità si intende: La percentuale di farmaco che è nel torrente circolatorio La percentuale di farmaco che raggiunge il torrente circolatorio rispetto alla quantità somministrata La percentuale di farmaco legata alle proteine plasmatiche La percentuale di farmaco eliminato rispetto alla quantità somministrata.
La via di somministrazione che consente un assorbimento completo del farmaco è: Endovenosa Sublinguale Orale Intramuscolare.
Gli effetti tossici di un farmaco compaiono: Se la CME e la CMT coincidono Se la Cmax eccede la CMT Se la Cmax è inferiore alla CME Se la Cmax è compresa tra la CME e la Cmax.
Per effetto di primo passaggio si intende: Una riduzione della biodisponibilità del farmaco che si osserva a seguito della somministrazione orale dello stesso Un incremento della biodisponibilità del farmaco che si osserva a seguito della somministrazione orale dello stesso Una riduzione della biodisponibilità del farmaco che si osserva a seguito della somministrazione depot dello stesso Una riduzione della biodisponibilità del farmaco che si osserva a seguito della somministrazione endovenosa dello stesso.
La farmacodinamica studia: Il metabolismo dei farmaci La distribuzione dei farmaci nell'organismo L'eliminazione dei farmaci Nessuna delle precedenti.
Se l'emivita di un farmaco è breve: È necessario somministrare il farmaco più volte al giorno se vogliamo mantenere una copertura farmacologica uniforme nell'arco della giornata Entrambe le precedenti Nessuna delle precedenti Basterà una somministrazione al giorno per mantenere una copertura farmacologica uniforme nell'arco della giornata.
Le sostanze in grado di ridurre l'attività dei citocromi sono definite: Antagonisti Inibitori Induttori Agonisti.
Le reazioni metaboliche di tipo 1 comprendono processi di: Ossidazione, coniugazione con glutatione o acido glucuronico Ossidazioni, coniugazione con solfato, idrolisi Ossidazioni, riduzioni, idrolisi Idrolisi, coniugazione con solfato o acetato.
Quando un farmaco viene metabolizzato quali trasformazioni possono avvenire: Aumento della quantità di un farmaco Assorbimento della molecola Conversione in una molecola tossica Passaggio dal torrente circolatorio al fegato.
Quale di queste affermazioni riguardo alle benzodiazepine è falsa? Riducono gli stati ansiosi Vengono prescritte nei casi di insonnia Non creano dipendenza Possono essere somministrati in associazione agli antidepressivi.
A differenza delle benzodiazepine i barbiturici determinano: Depressione del tono dell'umore Potenziano gli effetti del GABA sul SNC Hanno attività antiepilettica Sonnolenza.
Quale fra questi psicofarmaci è un ansiolitico? Carbolithium Prozac Tavor Serenase.
Quale fra questi non è un effetto prodotto dalle benzodiazepine? Sedazione Azione miorilassante Azione antidepressiva Azione ipnoinducente.
Quale di queste affermazioni è falsa riguardo alle benzodiazepine? Nel corso di un trattamento prolungato si può manifestare una tolleranza al farmaco È possibile suicidarsi con l'assunzione di alte dosi Devono essere somministrate per lungo tempo e a dosi elevate Con l'uso cronico si va incontro ad un rischio di una sindrome di astinenza.
Qual è l'effetto farmacologico delle benzodiazepine? Ipnotico Ansiolitico Tutte le precedenti Anticonvulsivante.
Non è un'indicazione all'uso dell benzodiazepine: Acatisia Trattamento delle ossessioni Trattamento degli spasmi muscolari Trattamento dell'astinenza dall'alcol.
Le benzodiazepine: Spesso inducono dipendenza ed assuefazione Sono antagonisti dell'alcol Sono particolarmente utili in caso di gravi effetti cardiaci indotti dalle amfetamine Sono utili per indurre l'appetito nelle fasi acute di carenza di eroina.
Quale fra questi è un effetto collaterale paradosso delle benzodiazepine? Riduzione dell'attenzione Sensazione di testa vuota Agitazione psicomotoria Sonnolenza diurna.
Un antidepressivo come per esempio il prozac: Nessuna delle precedenti Ha senso interromperlo se dopo 10 giorni non ha ancora prodotto degli effetti positivi I primi 10 giorni di solito produce solo effetti collaterali Ha tempi di latenza molto brevi ovvero nel giro di un'ora si dovrebbero vedere gli effetti positivi.
Quanto tempo occorre perché un antidepressivo produca i suoi effetti? 2-3 settimane 1 giorno Più di due mesi 1 settimana.
Quando è controindicata l'assunzione di triciclici? Quando il paziente soffre di epilessia Quando la paziente è incinta Tutte le precedenti Quando il paziente ha appena avuto un infarto cardiaco.
Quale fra questi non è un effetto collaterale degli antidepressivi triciclici? Alterazione della funzionalità renale Sedazione Secchezza delle fauci Ipotensione.
Indicare l'affermazione corretta: Nella fase iniziale dell'assunzione gli antidepressivi non determinano mai un peggioramento della sintomatologia per cui il farmaco è stato assunto Se un antidepressivo determina effetti collaterali nei primi 10 giorni è giustificato interromperlo Gli antidepressivi hanno una latenza d'azione di circa 20 giorni Gli antidepressivi possono dare dipendenza.
Quale fra questi psicofarmaci è un antidepressivo? Valium Prozac Tavor Serenase.
Indicare l'affermazione corretta: Gli antidepressivi possono curare solamente il primo episodio depressivo Gli antidepressivi curano l'episodio depressivo e riducono drasticamente la vulnerabilità allo sviluppo di ulteriori episodi depressivi Gli antidepressivi curano l'episodio depressivo e riducono drasticamente la vulnerabilità allo sviluppo di ulteriori episodi depressivi Gli antidepressivi non agiscono sulla vulnerabilità del paziente a sviluppare ulteriori episodi depressivi.
Indicare l'affermazione corretta: Gli antidepressivi innescano una successione di eventi biochimici responsabili dell'azione terapeutica antidepressiva Gli antidepressivi non agiscono sui mediatori dell'infiammazione neuronale Gli SSRI inducono un incremento della serotonina e ciò, di per sé, determina l'effetto terapeutico Gli SSRI determinano direttamente un incremento del BDNF.
Quale di queste affermazioni è falsa riguardo agli antidepressivi? In linea di massima non danno assuefazione In linea di massima non danno dipendenza Richiedono poche ore per produrre i loro effetti Nessuna delle precedenti.
Gli antidepressivi: Possono ridurre l'ansia Possono ridurre l'ossessività Possono ridurre il desiderio sessuale e la capacità di raggiungere l'orgasmo Tutte le precedenti.
Gli antidepressivi SSRI: Possono rendere più difficile raggiungere l'orgasmo Aumentano notevolmente il desiderio sessuale Riducendo l'appetito non possono essere usati per più di tre mesi per il rischio di eccessivo calo di peso Fanno sempre ingrassare.
Quale fra questi non è un effetto collaterale comune degli antidepressivi SSRI? Diminuzione della libido Sedazione Cefalea Nausea.
Quale fra questi è un effetto collaterale comune degli antidepressivi SSRI? Tutte le precedenti Diminuzione della libido Diminuzione dell'appetito Insonnia.
Quale fra questi è un effetto collaterale comune degli antidepressivi SSRI? Nessuna delle precedenti Diminuzione del tempo dell'orgasmo Aumento della libido Diminuzione della libido.
Quale fra questi non è un effetto collaterale dei sali di litio? Alterazioni della funzionalità tiroidea Tremore Diarrea Distonie acute.
Quale fra questi non è un effetto collaterale dell'acido valproico? Sedazione Distonie acute Sonnolenza Alterazioni della funzionalità epatica.
Quale fra questi non è un effetto collaterale dei neurolettici: Discinesia tardiva Sedazione Distonie acute Caduta dei denti.
Gli antipsicotici atipici o di seconda generazione: Riducono solo i sintomi negativi Riducono solo i sintomi psicotici positivi Non hanno effetti diversi dai neurolettici di prima generazione Riducono sia i sintomi positivi che quelli negativi.
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