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Title of test:
Sociologia della comunicazione e dell'informazione

Description:
allenamento

Author:
danielacs2308@gmail.com
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Creation Date:
18/04/2024

Category:
University

Number of questions: 180
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Content:
Qual è il concetto di informazione secondo Bateson?  Informazione e comunicazione hanno lo stesso significato  L'informazione è assenza di differenza  L'informazione è la percezione di una differenza  Il termine informazione viene utilizzato indistintamente al singolare e al plurale.
Qual è la definizione corretta di informazione?  Non sempre la comunicazione è condivisione  La comunicazione è relazione sociale perché mette a confronto attori sociali uguali  La comunicazione è scambio tra due o più soggetti che possiedono informazioni da scambiarsi e hanno disponibilità a entrare in una relazione di scambio  Non sempre il messaggio contiene l'intenzione comunicativa della fonte.
Secondo Bateson  L'informazione è la percezione di una differenza (qualcosa di neutro)  L'informazione oggettiva non esiste  L'informazione è una forma di manipolazione  nessuna tra quelle proposte.
Quali sono gli elementi che costituiscono la comunicazione?  Messaggio e canale di comunicazione  Fonte, messaggio, canale  Fonte e messaggio  La comunicazione parte da una fonte, la quale emette un messaggio. Il messaggio passa attraverso un canale utilizzando un codice e raggiunge così un destinatario.
Siamo sempre emittente e ricevente?  Si  Solo emittente  No  Solo ricevente.
Perché il feedback è un elemento importante della comunicazione?  dimostra che il ricevente è un polo attivo della comunicazione, in quanto egli non solo perché decodifica e interpreta i messaggi che riceve, ma può a sua volta assumere il ruolo di emittente  perché prevede sempre una risposta  perché non è sempre immediato  perché la risposta è immediata.
Una di queste risposte è una funzione del ruolo della comunicazione. Quale?  Non esistono molteplici ruoli e il ruolo non sempre fornisce all'individuo un copione da recitare  I ruoli creano una cornice alla comunicazione: definiscono cosa è lecito e cosa non lo è, cosa aspettarsidalla situazione  a prescindere dal ruolo, il soggetto eserciterà sempre lo stesso ruolo  Gli individui possono anche non agire come membri di una categoria sociale.
I modelli costitutivi della comunicazione sono lineari e unidirezionali perché  la comunicazione come trasmissione di informazioni solo da un punto di partenza  la comunicazione come trasmissione di informazioni da un punto di partenza (fonte/emittente) a un punto di arrivo (destinatario/ricevente)  la comunicazione come trasmissione dal destinatario all'emittente  la comunicazione come trasmissione di informazioni solo a un punto di arrivo.
La comunicazione intesa come relazione sociale perché è un processo complesso  è il risultato simultaneo e dinamico dell’interazione tra i soggetti, le caratteristiche del codice, del messaggio e del canale, gli obiettivi dei soggetti, le norme, il contesto micro e macro in cui avviene la comunicazione  il risultato simultaneo dell’interazione tra i soggetti e gli obiettivi dei soggetti  non è un processo complesso  è il risultato simultaneo dell’interazione tra le caratteristiche del codice e quelle del messaggio.
Quale tra le seguenti è la corretta definizione di feedback?  Il feedback è sempre rimandato nel tempo  Il feedback non è presente nei sistemi di comunicazione complessa  le comunicazioni il feedback è sempre immediato  Il messaggio di ritorno che il ricevente invia all'emittente originario.
Qual è tra i seguenti un esempio di conflitto?  forme di protesta non violenta  scontri verbali espliciti  scontri fisici non espliciti  ragionamenti ben equilibrati.
Cosa prevede il modello di Jakobson?  La connessione tra mittente e destinatario non è sempre necessaria al messaggio per garantirne l'efficacia  Il mittente invia un messaggio al destinatario  Il messaggio non esige sempre un codice comune al mittente e al destinatario  non sempre il messaggio richiede un riferimento ad un contesto.
Il contesto influenza e condiziona la comunicazione…. Individua la frase corretta  gli scopi che la regolano  i codici che guidano la loro comunicazione  i ruoli che guidano la loro comunicazione  l’agire dei partecipanti, le loro motivazioni, interessi e valori.
Quali sono i paradigmi secondo cui possono essere interpretati i media come mondi di riferimento  il modello della doppia realtà e la prospettiva idealistica  paradigmi socio-tecnici  il modello della doppia realtà e la prospettiva idealistica  realtà primarie e realtà secondaria.
Perché le relazioni comunicative sono sempre guidate da scopi e regolate da norme  Lo scopo costituisce il quadro entro cui si svolge l'interazione  Sia lo scopo che le norme sono il movente della comunicazione  Perché lo scopo è il movente della comunicazione e le norme che guidano l'agire comunicativo e costituiscono il quadro entro cui si svolge l'interazione  Lo scopo e le norme guidano contemporaneamente l'agire comunicativo.
Da cosa è scomposto il contesto?  nessuna tra quelle proposte  non si può scomporre  microcontesto e mesocontesto  microcontesto e macrocontesto.
Qual è tra queste una delle funzioni comunicative?  Spiegare il significato  nessuna tra quelle proposte  Assumere espressioni identitarie che le persone assumono e interpretano nelle diverse situazioni  Comunicare al solo livello di astrazione.
In che senso comunicare è agire per la funzione pragmatica della comunicazione?  nessuna tra quelle proposte  La comunicazione non può servire a coordinare l'azione di più individui  La comunicazione non potrà mai costituire un'azione  comunicazione come coordinamento dell'azione di più individui.
In che senso comunicare è agire?  La comunicazione non è un'azione  tutte quelle proposte  La comunicazione promuove solo l'azione degli altri  La comunicazone può servire a coordinare l'azione di più individui.
Teoria dell'interazione per Thompson  Thompson distingue due tipi d'interazione  media non sono semplici dispositivi tenici, ma forme di relazione che creano e modificano i rapporti tra gli individui  Thompson distingue un solo tipo d'interazione  Thompson definisce la teoria dell'interazione solo attraverso l'interazione mediata.
Qual è la definizione corretta di rumore?  I rumori semantici riguardano quanto viene recepito dagli interlocutori  I rumori referenziali riguardano solo la ricezione delle notizie  I rumori fisici riguardano e colpiscono il canale, il mezzo fisico-ambientale che consente materialmente la comunicazione  I rumori relazionali non riguardano la presentazione di sé e le proprie relazioni.
Shannon e Weaver introducono il concetto di rumore nella comunicazione intendendo  tutti quei fattori e condizioni che disturbano l'informazione giornalistica  nessuna tra quelle proposte  fattori e le condizioni che interferiscono sulla trasmissione dei messaggi e pregiudicano il «successo» della comunicazione  le condizioni che non interferiscono sulla trasmissione dei messaggi.
Secondo Simmel, nella moda:  vi è solo eguaglianza sociale  non convivono la tendenza all'eguaglianza sociale e alla differenziazione  convivono la tendenza all'eguaglianza sociale e alla differenziazione  vi è solo differenziazione.
La funzione rappresentativa della comunicazione:  Completa il modello di Lasswell  nessuna tra quelle proposte  Consiste nella capacità umana di rappresentare il mondo attraverso l'arte e la scrittura  Si aggiunge alle 5 funzioni individuate da Gili e Colombo.
Cosa significa funzione rappresentativa della comunicazione?  La comunicazione presenta un immagine dell'io  La comunicazione produce l'azione  La comunicazione permette di relazionarsi attraverso l'esteriorità  La comunicazione serve a conoscere la realtà.
Quali sono i principali concetti messi in discussione nella svolta comunicativa?  Habitus, capitale, campo  Senso e razionalità  Realtà, senso, razionalità, moralità  Razionalità e moralità.
Con la svolta comunicativa si passa dalle teorie dell'azione sociale a che cosa?  Alle micro teorie della comunicazione  tutte quelle proposte  Alle macro teorie della comunicazione  Alle macro teorie del campo.
Con la svolta comunicativa le teorie dell'azione sociale di Weber e Parsons vengono rimpiazzate da che cosa  Da nuovi approcci di matrice fenomenologica ed ermeneutica  Da approcci critici come quello di Bourdieu  Da nuovi approcci esclusivamente di natura drammaturgica  Da approcci neomarxisti.
La svolta comunicativa in sociologia  E' un passaggio dalla concezione dell'uomo come attore immorale a una concezione dell'uomo come attore cinico e immorale, impegnato a comunicare  E' una svolta che ha come protagonista Weber  E' un mutamento di paradigma nelle scienze sociali, che comporta il passaggio dalle teorie dell'azione alle teorie della comunicazione  nessuna tra quelle proposte.
Quando inizia la svolta comunicativa in sociologia  negli anni '50  negli anni '60  con Parsons  negli anni '40.
Secondo Schutz  Tutti gli attori sociali hanno lo stesso senso comune  nessuna tra quelle proposte  La realtà appartiene a molteplici province di significato  non si può comprendere la realtà sociale.
Quali sono i concetti chiave della sociologia di Schutz?  Interpretazione, provincia di realtà, agire comunicativo  Interpretazione, provincia di realtà, agire comunicativo  Reciprocità, razionalità, teatralità  Senso comune, reciprocità delle aspettative, interazione, interpretazione.
Quali tipi di riflessività esistono secondo l'etnometodologia  Incarnata e a posteriori  Incarnata e disincantata  A posteriori e comunicativa  A priori e a posteriori.
Quali sono i concetti chiave dell'etnometodologia  Indicalità e razionalità  Indicalità e riflessività  Riflessività e palcoscenico  Riflessività e agire razionale rispetto allo scopo.
Gli esperimenti etnometodologici  Sono usati da Garfinkel per mostrare la quantità di dato per scontato che condiziona il comportamento degli attori sociali  nessuna tra quelle proposte  Sono un'invenzione di Goffman, che li usa per classificare i ruoli degli attori sociali  Sono esperimenti inventati da Garfinkel e condotti in laboratorio per verificare come gli attori sociali si comportano se sottoposti a certi stimoli.
Nelle opere di Goffman l'etica si configura come:  il risultato della reciprocità delle aspettative  una forte preoccupazione morale del soggetto  il risultato dell'interazione tra habitus e campo  etichetta.
Che cos'è l'azione comunicativa secondo Habermas  Un'azione razionale rispetto allo scopo  Un'azione orientata alla comprensione reciproca  Un'azione orientata al conseguimento di un obiettivo  Un'azione emotiva.
Chi è l'autore della teoria dell'agire comunicativo  Habermas  Goffman  Bourdieu  Weber.
Le storie di vita  nessuna tra quelle proposte  Sono riassunti delle biografie degli attori sociali, che i sociologi reperiscono su Internet  Rappresentano un metodo quantitativo, simile al questionario, per la raccolta di informazioni personali  Sono un metodo di ricerca qualitativo che permette di far emergere la riflessività a posteriori degli attori sociali.
La Scuola di Toronto ha origine negli anni  venti  trenta  novanta  quaranta.
La sigla ICT sta per:  Information and Cooperation Technologies  Interaction and Communication Technologies  Information and Communication Technologies  Information and Conversation Technologies.
Manuel Castells ha definito quella in cui viviamo come una società  dell’informazione e una società individualista  dell’informazione e una società mediale  dell’informazione e una società in rete  dell'interattività e una società in rete.
La network society è:  tutte quelle proposte  un' associazione di persone e agenzie  una nuova società sempre iperconnessa  un nuovo modello associativo composto da insieme di nodi interconnessi.
Come si chiama tecnicamente l’esternalizzazione di una parte del processo produttivo:  insourcing  outsourcing  output  input.
Che cos'è una comunità virtuale?  Un gruppo di persone che, accomunate da un interesse, interagiscono attraverso una rete telematica  Un gruppo di persone che, accomunate da un interesse, interagiscono in una comunità  Una forma di Gesellschaft  nessuna tra quelle proposte.
Quando nascono le prime comunità virtuali?  negli anni 20 e 30  negli anni '40  negli anni '80  nell'800.
La sigla SNS sta per:  social natural sites  social networking sites  social note style  sex working sites.
Quando è nato Facebook?  nel 2004  nel 1994  2012  2008.
Secondo Goffman, l'attività svolta dal partecipante ad una situazione, volta ad influenzare uno qualsiasi degli altri partecipanti si definisce:  routine  interazione  pubblico  rappresentazione.
Secondo Goffman, le parti tipiche della facciata sono:  Facciata personale e scenografia  Attività dei colleghi e intereferenza degli spotter  Ambientazione e facciata personale  Ambientazione e rappresentazione.
Secondo Goffman, che cos'è il consenso operativo?  una forma di dato per scontato  un processo sociale di costruzione di finzioni ritenute credibili dagli attori sociali  un'intesa su pretese, argomenti e regole dell’interazione che si sta svolgendo  un'intesa sulle dinamiche dell'interazione a distanza.
A quale approccio è riconducibile Erving Goffman:  Conflittuale  Drammaturgico  Drammatico  Agonistico.
Secondo Goffman, svolgere un’attività lucrativa incompatibile con la propria immagine pubblica (tangenti) è un esempio di:  Attività lecita  Attività congruente con la propria immagine pubblica  Attività incongruente con la propria immagine pubblica  Attività illecita.
Secondo Bourdieu, un campo può essere paragonato  a un gioco e a un campo magnetico  a un campo gravitazionale  a un campo da calcio  a una guerra tribale.
In quale ambito Bourdieu usa l'espressione "curriculum latente"?  campo giuridico  campo della moda  campo scolastico  campo accademico.
Secondo Bourdieu, ogni campo sociale  possiede delle regole specifiche, condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma  non possiede regole specifiche  non possiede regole condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma  possiede autonomia ma i partecipanti operano esclusivamente per sovvertirne le regole.
Secondo Bourdieu, quale istituzione ha la funzione di di 'conservazione sociale'?  Lo Stato  La famiglia  La giustizia  La scuola.
Bourdieu definisce il prodotto delle tre forme classiche di capitale come:  capitale oggettivato  capitale metamediale  capitale simbolico  capitale acquisito.
Il capitale culturale esiste in quante e quali forme?  Tre: mediale, metamediale e sociale  Tre: incorporato, oggettivato, istituzionalizzato  Due: oggettivato e soggettivato  Due: incorporato e reincorporato.
In che cosa consiste l'effetto San Matteo?  chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo Bourdieu  chi crede nella struttura sociale vedrà moltiplicate le proprie risorse  chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo Weber  chi semina vento raccoglie tempesta.
. Che cos'è l'habitus?  Secondo Bourdieu, un sistema durevole e trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione  Secondo Bourdieu, un sistema durevole e trasponibile di forme di capitale  Secondo Bourdieu, un sistema non durevole e non trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione  Secondo Hall, un sistema durevole e trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione.
Le élite hanno il potere di definire i loro gusti e la loro cultura come legittimi  Vero. Lo sostiene Parsons  Vero. Lo sostiene Habermas  Vero. Lo sostiene Bourdieu.
Coolhunter e fashion blogger sono esempi di:  Cultural studies  Mediatori culturali  Intermediari di cultura  Intermediari di comunicazione.
Quali di questi tratti caratterizza gli intermediari di cultura (IC)?  Negli IC convive il lavoro estetico e il lavoro imprenditoriale  Gli IC svolgono solo lavoro estetico  Negli IC non convive il lavoro estetico e il lavoro imprenditoriale  Gli IC svolgono solo lavoro imprenditoriale.
In quali settori lavoriamo gli intermediari di cultura?  Nei servizi di mediazione culturale e linguistica  Solo nel mondo della moda  Nei settori più tradizionali della produzione culturale, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,..)  Nei settori più nuovi della produzione culturale e artistica, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,ricerca di scienze sociali,..).
Qualel di queste definizioni fotografa meglio gli intermediari di cultura?  Produttori di effimero  Mercanti di cultura  Produttori di cultura media  Mercanti di bisogni.
. In che cosa il coolhunting si differenzia dal fashion forecasting?  Rifiuta la retorica del mindstyle  Indaga le tendenze stilistiche invece delle semplici tendenze socio-culturali  Indaga le tendenze socio-culturali invece che le semplici tendenze stilistiche  Rifiuta la metodologia del trendwatching.
Chi conia il termine cool hunt?  Daisy Whitman  Malcolm Gladwell  Carl Rohde  Tim O'Reilly.
Secondo Gladwell, quale delle seguenti è una regola della coolness?  per riconoscere la coolness bisogna essere cool  più veloce è la caccia di tendenze, più lenta sarà la fuga  per riconoscere la coolness non occorre essere cool  il cool può essere prodotto, ma anche osservato.
Che cos'è il prêt-à-porter?  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie standard che abbandona la strada dell’imitazione della haute couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di originalità stilistica  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie forti che abbandona la strada dell’imitazione della demi-couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di originalità stilistica  Un modello di produzione artigianale di abiti in taglie personalizzate  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie personalizzate.
Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il coolhunting è vera?  Il coolhunting è un mestiere svolto dai blogger  Il coolhunting è un mestiere regolato da un albo professionale in molti paesi europei  Il coolhunting non è una professione, ma un’attività professionale  Il coolhunting è una professione.
In che modo Klein defiisce i coolhunter?  Tampinatori legalizzati della cultura giovanile  Plagiatori di materiale già esistente  Intermediari di cultura  Inventori di nuovi stili.
In quale settore ha origine il coolhunting?  Fiction  Trend jumping  Fashion blogging  Fashion forecasting.
. I blog riproducono alcune caratteristiche del campo giornalistico, in particolare la struttura «Giano bifronte» dei fashion magazine. Che cosa significa?  Che ereditano tutte le caratteristiche di funzionamento dei fashion magazine  Che copiano i fashion magazine  Che hanno una natura soprattutto commerciale  Che hanno una natura sia culturale sia commerciale.
Quali di questi nomi è un fashion blogger?  Carl Rohde  Tim O'Reilly  Brianboy  Tex Hall.
Produzione di contenuti digitali con l’intenzione di condividerli, in modo asincrono, con un pubblico immaginato la cui composizione e consistenza diventa_x000D_ nota solo quando un nuovo post viene pubblicato  Trendwatching  Fashion forecasting  Blogging  Coolhunting.
Quali delle seguenti caratteristiche definisce i fashion blog?  Coinvolgimento profondo e oggettività  Soggettività e autenticità  Cultura dell'immediatezza e oggettività  Oggettività.
Secondo Bourdieu, l'opinione pubblica  esiste, ma è usata strumentalmente da giornalisti e politici  non esiste perché politici e giornalisti usano i sondaggi, strumenti di conoscenza e misurazione molto deboli, scientificamente fallaci, per creare una rappresentazione delle opinioni dominanti  esiste, ma i politici non se ne preoccupano se non in prossimità delle elezioni  non esiste perché i sondaggisti non hanno sufficienti competenze metodologiche per poter generale i risultati.
I giornalisti politici influenzano il campo politico?  Sì, perché anche se non conoscono bene i problemi del campo politico tendono a enfatizzarne l'importanza  Sì, perché conoscono molto bene i problemi del campo politico e a tali dinamiche riservano più attenzione di quanta non ne riservino ai problemi di cui la politica dovrebbe occuparsi  No, ne sono solo una cassa di risonanza  No, perché temono le riotrsioni dei politici.
In che modo la televisione drammatizza gli eventi?  La televisione non drammatizza gli eventi, sono i telespettatori a farlo  nessuna tra quelle proposte  In un solo modo: mette in scena un evento e ne amplifica la gravità  In due modi: mette in scena un evento e ne amplifica la gravità; ne amplifica il carattere tragico.
Secondo Bourdieu, ogni campo sociale  possiede delle regole specifiche, condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma  possiede autonomia ma i partecipanti operano esclusivamente per sovvertirne le regole  non possiede regole condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma  non possiede regole specifiche.
Che tipo di self è quello dell’attore goffmaniano?  Non cooperativo, ludico, privo di controllo  Cooperativo, cinico, controllato, utilitarista, ludico  Imperscrutabile  Cinico, non cooperativo.
Il problema delle rappresentazioni non è il loro essere vere o false, così come all’osservatore non interessa che l’attore sia onesto o menta; il punto centrale è la capacità dell’attore di convincere il pubblico. Chi è l' autore?  Habermas  Benjamin  Bourdieu  Goffman.
Secondo Goffman, ribalta e retroscena sono spesso luoghi adiacenti, che richiedono un attento controllo dei confini.  nessuna tra quelle proposte  è falso  è vero  L'affermazione non è di Goffman.
Il self è un effetto drammaturgico che emerge da una scena che viene presentata. Che cosa significa?  Il self è un prodotto, e non una causa, della rappresentazione  Il self non esiste  Il self non può essere conosciuto e studiato  Il self è una causa della rappresentazione.
Il gioco d’azzardo, metafora dell’azione quotidiana, viene descritto da Goffman come un processo temporale in alcune fasi chiamato «ambito del gioco». Quante e quali sono queste fasi?  Quattro: preparazione, determinazione, rivelazione, aggiustamento  Due: preparazione, conclusione  Tre: preparazione, determinazione, rivelazione  Tre: preparazione, determinazione, aggiustamento.
Quale è la tesi fondamentale di 'Where di action is' e chi ne è l'autore?  Ovunque vi sia vita vi è azzardo (Adorno)  Ovunque vi sia vita vi è azzardo (Goffman)  Ovunque vi sia azzardo vi è conflitto (Bourdieu)  Ovunque vi sia azzardo vi è rappresentazione sociale (Goffman).
Nella sua riflessione sull'azzardo, con quale termine Goffman definisce la capacità di produrre eventi?  Rappresentazione  Gioco  Fatidicità  Fato.
Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu:  Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi) in cui conta solo il volume di capitale economico  Il mondo sociale lavora per abbattere la divisione tra classi elevate e classi subalterne  Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi), nonostante molti sociologi contemporanei affermino che le classi sociali non esistono più.  Viviamo in società postmoderne in cui il significato di "classe" si è attenuato.
Quali sono le principali categorie analitiche di Bourdieu?  Riproduzione, rappresentazione, capitalismo comunicativo  Capitale sociale, culturale e metamediale  Habitus, dominio, rappresentazione simbolica  Habitus, capitale, campo.
Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu?. Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu?  Il meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze è totalmente intenzionale  Il mantenimento delle diseguaglianze è un problema inesistente, sollevato solo dai sociologi critici  Il meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze è in parte inintenzionale  Non esiste alcun meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze.
La "mail" può essere considerata a:  media interrattività  senza interattività  bassa interattività  alta interattività.
Quali sono i criteri di notiziabilità?  documentabilità  significatività e precisione  Freschezza,comunicabilità,chiarezza,significatività  nessuna tra quelle proposte.
Per McLuhan sono caldi:  i media a bassa definizione  i media ad alta definizione  i media che producono informazioni istantanee  nessuna tra quelle proposte.
Sono freddi:  i media ad alta definizione  i media che non producono notizie veritiere  i media a bassa definizione  tutte quelle proposte.
Quando è stato pubblicato il libro Dialettica dell'Illuminismo?  1950  1947  1938  1930.
In quale anno venne avviato il canale Rai?  1933  1960  1954  1970.
. Quando è nato l'alfabeto?  1300 d.c.  1400 a.c.  1600 d.c.  1300 a.c.
Qual è il secondo mass medium che si afferma nel '900?  il cinema  la televisione  la radio  internet.
Quando si diffuse il termine media nel mondo anglosassone?  all'inizio del xx secolo  alla fine del xx secolo  nel IX secolo  nel XI secolo.
Da quali dimensioni è costiuita la comunicazione?  sociale e cognitiva  solo cognitiva  solo emozionale  sociale,cognitiva,emozionale, collegata all'azione.
I codici possono essere  nessuna tra quelle proposte  sociali e testuali  sociali,testuali e interpretativi  solo interpretativi.
Chi furono coloro che hanno ideato il primo modello di comunicazione?  giornalisti  filosofi  politici  ingegneri.
In che anno venne ideato il primo modello di comunicazione di Shannon e Weaver?  1949  1948  1936  1959.
Da quanti elementi è costituito il traingolo semiotico?  cinque  quattro  Due: oggettivato e soggettivato  tre.
Quali sono gli elementi che costituiscono il triangolo semiotico?  referente  significato  significante e significato  significante, significato,referente.
Quante sono le parti in una relazione comunicativa?  nessuna tra quelle proposte  tre  due  più persone.
Il ricevente ha una funzione attiva nella comunicazione?  ha una funzione passiva  in parte  Si, vero, può assumere anche il ruolo di emittente  no, falso.
. La funzione identitaria è una delle funzioni della comunicazione?  Si  no  no, è solo la funzione sociale  no, solo funzione metacomunicativa.
Schutz era  un filosofo e sociologo  uno scrittore  un politico  un giornalista.
Garfinkel è stato fondatore  dell'etnometodologia  della sociologia  dell'antropologia  della filosofia.
Goffman era  canadese  finlandese  svizzero  austriaco.
La comunicazione è costituita da  solo sguardi  solo gesti  sguardi,espressioni del viso e gesti  da parole.
Quante componenti comprende la comunicazione non verbale?  tre  quattro  Due  sei.
Quali sono le componenti della comunicazione non verbale?  sistema cinesico e aptica  sistema paralinguistico,cinesico,prossemica,aptica  sistema paralinguistico e cinesico  solo prossemica.
Da cosa è costituito il sistema paralinguistico?  ritmo e tono voce  tono e frequenza voce,intensità voce,ritmo  solo frequenza e tono di voce  solo ritmo.
Sulla televisione è un saggio scritto da:  Habermas  Weber  Bourdieu  Goffman.
Secondo Bordieu i dibattiti televisivi possono essere falsi?  mai  si  no  a volte.
Quali elementi hanno introdotto i blog?  riservatezza  interattività, cultura della convisione, social networking  non condivisione  solo interattività.
Quando sono apparsi in Italia i primi blog?  2012  2001  2009  2008.
In quali altri settori si estende la moda?  web, arte,fotografia,cibo,cinema,design  design e web  web e cinema  solo fotografia.
Quante funzioni ha la comunicazione?  due  otto  sei  cinque.
. Quale altro autore ha dato il suo contributo sulla moda?  Goffman  Dewey  Weber  Simmel.
La moda è un segnale esteriore dell'appartenenza di classe?  in parte  è vero  non sempre  no.
In quali anni si è affermata l'identità flessibile?  tra gli anni '60 e '70  30' e '40  40 e '50  non si è mai affermata.
Chi è uno dei padri fondatori della sociologia?  Habermas  Emile Durkheim  Levi Strauss  Parsons.
Quali sono i due elementi in comune che hanno tutte le religioni?  riti e artefatti  riti e credenze  credenze e ideologie  nessuna tra quelle proposte.
Il sacro e il profano vengono definiti allo stesso modo?  in parte hanno significati comuni  no, stanno ad indicare significati diversi  si, hanno lo stesso significato  nessuna tra quelle proposte.
Il fatto sociale è l'oggetto della sociologia?  è vero  nessuna tra quelle proposte  la sociologia non ha nessun oggetto  è falso.
Come possiamo distinguere i rituali?  in quattro parti  in due parti  in tre parti  ne esiste solo uno.
Cosa si intende per Mezzaluna fertile?  un'area in cui si è evoluto per primo il web  una zona molto fertile  la fascia a mezzaluna dov è nata e si è evoluta la scrittura  nessuna tra quelle proposte.
La stampa a caratteri mobili ha rappresentato per l'Europa:  l'inizio di una rivoluzione culturale e sociale  l'inizio di una decadenza  una rivoluzione solo sociale  nessun inizio.
In quante fasi viene distinta la storia sociale dei media?  quattro  Due  tre (scrittura,stampa,telecomunicazioni)  sei.
In quali anni la televisione ha assunto la centralità grazie al monopolio della Rai?  anni '40  anni '80  anni '30  anni '70.
Qual è l'approccio utilizzato dalla Scuola di Francoforte?  conservatorista  nessn approccio  comunista  neomarxista.
Qual è il prodotto mediale che apre la stagione dell'industria culturale italiana?  Alice nel paese delle meraviglie  Topolino  grande fratello  Le avventure di Pinocchio.
Cosa si intende per comunicazione one-to-many:  da molti a molti  da uno a uno  uno a molti  da nessuno a molti.
L'industria culturale è stata definita come una cultura prodotta e diffusa industrialemente, come se fosse un bene di consumo?  è falso  non è considerata come bene di consumo  è vero  non è diffusa industrialmente.
Chi vede nell'industria culturale un'industria di produzione di desideri e di immaginario collettivo:  Lewin  il sociologo Durkheim  Habermas  il filosofo Morin.
In quali anni è nato il prodotto culturale di massa?  anni '30  anni '40  anni '20  fine anni '80, inizi '90.
Quali di questi nomi è un fashion blogger?  Tex Hall  Brianboy  Carl Rohde  Tim O'Reilly.
Quando si parla di mass media a chi facciamo riferimento?  McLuhan  Orwell  Lewin  Levi Strauss.
La diffusione della stampa ad opera di Gutenberg è legata a quale periodo?  riforma protestante  prima guerra mondiale  impero romano  riforme cattoliche.
A chi si deve l'invenzione della stampa?  Lewin  Parsons  Weber  Gutenberg.
Quante funzioni sociali svolge la scrittura?  due  3  nessuna tra quelle proposte  quattro.
Nonostante il superamento degli ideogrammi, in alcuni paesi è rimasto un sistema di scrittura a base di ideogrammi  nessuna tra quelle proposte  vero (come Cina e Giappone)  nessun paese utilizza ideogrammi  è falso.
A quali anni risalgono i pittogrammi?  5.000 d.c  1.000 a.c  3.000 a. c.  4.000 a .c.
Negli ideogrammi il segno del toro a quale significato rimanda?  debolezza  lentezza  sottomissione  forza e virilità.
. Qual è l'animale, negli ideogrammi, che ha un significato di forza?  pantera  leone  toro  giraffa.
Quali sono le caratteristiche principali di un pubblico attivo?  selettività,utilitarismo,intenzionalità,refrattarietà,coinvolgimento  selettività,coinvolgimento e intenzionalità  solo utilitarismo  coinvolgimento e intenzionalità.
Come può essere il pubblico?  di massa e attivo  passivo  pubbico sia attivo che passivo  pubblico minoritario.
Su quante domande si basa il modello delle 5W?che identificano gli elementi fondamentali del processo comunicativo  4  5  3  7.
. Nel modello delle 5W la domanda Che cosa (say what) a cosa fa riferimento?  analisi dei mezzi tecnici  analisi emittenti  analisi del contenuto  analisi dell'audience.
Il modello di Lasswell all'interno di quale filone scienze rientra?  sociologia dell'informazione  sociologia delle relazioni etniche  etnometodologia  sociologia funzionalista.
Per Lasswell la sociologia è  un processo pluridirezionale  un processo pluridirezionale e simmetrico  un processo unidirezionale e asimmetrico  un processo simmetrico.
Per Lasswell quali sono alcune funzioni sociali della comunicazione?  continuità e intrattenimento  mobilitazione  informazione e correlazione  tutte quelle proposte.
Chi condusse una ricerca sugli usi sociali della televisione?  Durkheim  McLuhan  lo statunitense James Lull  Habermas.
In quali anni è stata condotta la prima ricerca sugli usi sociali della televisione?  anni 80  anni 60  anni 50  anni 70.
Quali sono le macro-categorie identificate da Lull sugli usi sociali della televisione?  strutturali e sociali  tecnici e relazionali  tecnici  strutturali e relazionali.
La televisione può determinare dinamiche sia di appartenenza che di esclusione?  solo esclusione  si,entrambe  no, è solo un mezzo di intrattenimento  solo appartenenza.
Quale autori hanno parlato degli usi dei quiz in tv?  Lull  Kilborn  McQuail, Blumler  Newton.
Chi fu il fondatore della scuola di Toronto?  Lewin  Levi Strauss  Marshall McLuhan  Blumler.
. Chi parlò di villaggio globale?  McLuhan  Weber  Habermas  Goffman.
In quale anno è stata pubblicata La Galassia Gutenberg?  1976  1954  1980  1969.
Chi fa una distinzione tra media caldi e media freddi?  Parsons  Durkheim  Lull  McLuhan.
I media freddi possono essere  film e cartoni animati  tutte quelle proposte  tv, telefono  una conversazione.
I media caldi sono  film  televisione  telefono  radio e fotografia.
. I media possono causare sia una bassa partecipazione che un'alta partecipazione?  solo alta partecipazione  si entrambe  solo bassa partecipazione in quanto fruitori  no, nessuna partecipazione.
Da cosa è stato provocato il passaggio all'era dell'informazione?  la meccanica  la scrittura  l'elettricità e l'automazione  nessuna tra quelle proposte.
. Secondo chi la pubblicità è un aspetto della cultura di massa?  Alberoni  Lull  McLuhan  Morin.
Quali sono le caratteristiche dei new media secondo Paccagnella?  digitalizzazione e mulimedialità  interattività  tutte quelle proposte  ipertestualità.
L'informazione digitale è  archiviabile  conservabile  tutte quelle proposte  trasportabile.
Internet è stato paragonato ad  una spirale  nessuna tra quelle proposte  una ragnatela  un anello circolare.
In quali anni si è affermata la cultura individualista?  anni '60  anni '90  anni '80  anni '50.
Per quali canali massmediatici passa la pubblicità?  quotidiani  televisione  tutte quelle proposte  stampa periodica.
Dov è nato il primo computer?  Inghilterra  Stati Uniti  Olanda  Francia.
La comunicazione mediata da computer utilizza  nessuna tecnologia  tencologie meccaniche  le tecnologie informatiche  supporti magnetici.
Chi fu il primo autore a definire la società in cui viviamo, una società dell'informazione e una società in rete?  Lull  Kilborn  McQuail  Castells.
In quali anni è stata pubblicata l'opera più importante di Castells "The information age: economy, society and culture"?  1950-1953  1996-1998  1973-1974  1980-1981.
Quali sono le azioni preventive che gli attori possono mettere in atto nell'interazione?  tecniche di difesa e tecniche protettive  tecniche autoadattive  non esistono azioni preventive  nessuna tra quelle proposte.
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