La G.A.S. avviene in quante fasi? 5 fasi
6 fasi
4 fasi
3 fasi. Cosa si intende per eterocronismo degli adattamenti?
E' la manifestazione indifferenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico
E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare
E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico
E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità del sistema nervoso centrale
. La sindrome generale di adattamento è una teoria proposta per la prima volta da:
Selye nel 1946
Selye nel 1956
Harre nel 1960
Viru nel 1956. L'acronimo G.A.S significa:
Sindrome generale di accomodamento
Stimolo generico di adattabilità
Sindrome generale di adattamento
Stimolo generale di adattamento. Secondo Selye l'evoluzione di questa sindrome avviene in 3 fasi:
Fase di resistenza, fase di esaurimento
Fase di allarme, , fase di esaurimento fase di resistenza
Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento
Fase di allarme, fase di resistenza, fase di accumulo. La Fase di esaurimento
Si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento; è la prima fase della G.A.S.
L'ultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento.
L'ultima fase, nonostante gli stressor continuino ad agire non è la più dannosa per l'organismo.
La penultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento.
. Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento sono:
Stimolo generico di adattabilità
Sindrome generale di accomodamento
Sindrome generale di adattamento
Stimolo generale di adattabilità. le capacità condizionali sono classificate in
resistenza-velocità-mobilità
forza-resistenza-velocità e rapidità
forza-resistenza e articolarità
forza-resistenza-velocità-mobilità. l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni:
anaboliche e metaboliche
anaboliche , metaboliche , dismetaboliche
anaboliche e ormonali
ormonali, metaboliche , anaboliche. nell'effetto immediato del carico registriamo
E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare
l'aumento della F.C.
l'aumento e la successiva diminuzione della F.C.
La diminuzione della F.C. La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE
è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-strutturali
è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici
è la sintesi di adattamenti psicologici-tecnici e tattici-antropometrici
tutte le risposte sono errate. La sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la:
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PREVENZIONE
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PREVENZIONE
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PRESTAZIONE
. Il principio del recupero periodizzato
Ha una valenza esclusivamente in categorie juniores
Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di alto livello
Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di basso livello
Ha una valenza esclusivamente in categorie seniores. L' eta' cronologica è:
Corrisponde all'età biologica
L'età attribuibile ad un atleta in relazione allo sviluppo, al livello di maturazione delle strutture e delle funzioni del suo organismo
Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità
Tutte le risposte sono da ritenersi corrette
. Il principio del recupero periodizzato
In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di accumulo
In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di rigenerazione
Non serve negli atleti di alto livello
Si riferisce esclusivamente al piano settimanale di allenamento. la capacità di apprendimento motorio è massima tra:
gli 4 e 8 anni
gli 8 e i 16 anni
gli 8 e i 12 anni
gli 4 e i 12 anni. l' Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità si definisce:
Età strutturale
Età biologico-cronologica
L' eta' cronologica
Età biologica. Il principio di allenamento numero 2 racchiude:
Il principio del carico non periodizzato e del recupero non periodizzato
Il principio del carico periodizzato e del recupero libero
Il principio del carico periodizzato e del recupero non periodizzato
Il principio del carico periodizzato e del recupero periodizzato. Il principio di allenamento numero 2 racchiude: Il principio del carico continuo e di quello periodizzato
Il principio del carico discontinuo e di quello periodizzato
Il principio del carico discontinuo e di quello non periodizzato
Il principio del carico continuo e di quello non periodizzato. nello stadio di allenamento di base si assiste al:
Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione
tutte le risposte sono errate
Perfezionamento delle capacità di disequilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, incoordinazione segmentaria, trasformazione
Perfezionamento delle capacità di differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione. Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti:
Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento di base, Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento per la performance, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento
di alto livello Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento per "divertirsi", Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di recupero, Stadio dell'allenamento per "vincere".
. Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti. Quanti sono questi stadi?
7 stadi
4 stadi
3 stadi
5 stadi. Lo stadio dell'allenamento di costruzione si pone tra i sui obiettivi:
La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e l'aumento dell'intensità del carico.
La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e l' aumento del volume e dell'intensità del carico, considerando la capacità di carico individuale.
I contenuti sono generali , c'è un aumento dell'intensità del carico.
La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e dell'intensità del carico.
. Peculiarità dell'allenamento nello stadio dell'allenamento di base:
Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di complesse abilità e combinazioni di abilità.
Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di semplici abilità e combinazioni di abilità di vario tipo
Sviluppo delle capacità coordinative e in particolare di quelle condizionali
Sviluppo delle capacità di condizionali e apprendimento di abilità e combinazioni di abilità generali. nello stadio di allenamento di alto livello si assiste al:
mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo
Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lungo possibile
peggioramento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo
Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lbreve possibile. nello stadio di allenamento di costruzione si pone come obiettivo: La decrescente specializzazione dei contenuti e dei metodi
La crescente specializzazione dei soli contenuti
La specializzaione dei soli obiettivi
La Crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi. Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione avviene:
nello stadio di allenamento di transizione
nello stadio di allenamento speciale
nello stadio di allenamento di base
nello stadio di allenamento pre-season. Weineck compone il microciclo in:
numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana;
Da 1 seduta di allenamento
una unità di allenamento
Il macrociclo è un unità del microciclo. Secondo Bompa: La Periodizzazione comprende: La struttura del piano mensile di allenamento e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo.
Solo la pianificazione
La struttura del piano annuale e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo.
Solo la programmazione. Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002)
La tendenza al mantenimento di condizioni instabili, o non costanti delle funzioni organiche
Mantenere l'organismo sempre in condizione limite
La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche
Tutte le risposte sono errate. Secondo Viru, per adattamnto si intende una modificazione che avviene a vari livelli :
anatomico -biochimico-biomeccanico e distrettuale
anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico
funzionale -fisiologico-biochimico-biomeccanico
anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico e funzionale. Il principio dell'adeguatezza rispetto all'età sancisce che per riuscire a sfruttare al momento giusto il potenziale di prestazione esistente
I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età cronologica e non biologica.
I carichi di allenamento devono essere programmati a prescindere dall'età cronologica e biologica
I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto della carta di identità
I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età biologica e non cronologica. Il macrociclo prevede una fase di stabilizzazione che corrisponde a:
Periodo di picco di carico
Periodo di transizione
Periodo di gara
Tutte le risposte sono errate. Cosa è il Mesociclo di base:
Tutte le risposte sono errate
Un mesociclo caratterizzato dalla costruzione e miglioramento della capacità di prestazione con allenamento tipo gara e partecipazione frequente alle competizioni.
Un mesociclo caratterizzato da un recupero e aumento della capacità di carico con intensità
Un mesociclo con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume. «Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta.» quale è questo principio? Il principio dello stimolo allenante
Il principio dell'individualizzazione del carico
Il principio dell'individualizzazione del carico continuo
Tutte le risposte sono errate
. L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del: Per il principio del carico continuo
Per il principio della individualizzazione del carico
Per il principio del carico periodizzato
Tutte le risposte sono errate. Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è
La capacità di superamento di una resistenza submassimale (<70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima.
La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che consente di modulare la velocità di esecuzione.
La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico da 1-3 R.M. modulando le fasi concentriche e eccentriche del movimento
La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione. La forza secondo le classificazioni di Bosco
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza veloce
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa.
Forza massimale, Forza massima, Forza esplosiva, Forza reattiva. I tipi di forza secondo Harre (1972)
Massimale-veloce -resistente
Massima, assoluta e veloce
Tutte le risposte sono errate
Dinamica massima-reattiva e resistente. Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è:
La capacità del muscolo di sviluppare altissimi gradienti di forza in tempi brevissimi
La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura grazie all'inibizione autogena
La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento. Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza di:
Cometti Bosco Bompa Harre. Fattori legati allo stiramento (fattori della forza)
Intervento riflesso miotatico e elasticità muscolo tendinea
reclutamento e sincronizzazione
reclutamento e ipertrofia
ipertrofia. I fattori della forza secondo Cometti sono:
Solo strutturali
Anatomici-da stiramento e morfologici
Strutturali-nervosi e da stiramento
Strutturali-nervosi e da sincronizzazione
. I fattori nervosi e da stiramento sono indicati principalmente negli studi di:
Kutzesov Cometti
Hakkinen
Zanetti. tra i fattori cosidetti nervosi della forza troviamo:
reclutamento e elasticità
Il reclutamento e la sincronizzazione
la coordinazione e l'ipertrofia
Il reclutamento e la disincronizzazione
. I fattori della forza legati allo stiramento secondo Cometti (1992) sono:
Riflesso miotattico e l'elasticità
Elasticità e coordinazione
Riflesso miotattico e l'inibizione autogena
Coordinazione e sincronizzazione. per stimare un massimale indiretto in sala pesi posso usare la formula di:
BARONOVIZ
KUTNESOV
LURIA
BRZYCKI. parlando di allenamento della forza per RFD si intende
Range of force development
Rate of force development
Range of force device
Tutte le risposte sono errate. Variabili da considerare nei programmi di potenziamento muscolare: il numero di ripetizioni dipende da....
Tutte le risposte sono errate
solo da carico e tipo di serie
da carico e velocità
da carico e peso. tra i vari studiosi della forza che molto hanno scritto troviamo:
Bosco, Hakkinen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti
Bosco, Raikonen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti
Arcelli, Seyle, Borg
Boscolo , Vironen, Bompa, Verchoshanskij
. Nell'allenamento della forza massima i fattori fisiologici predisponenti (principali) sono:
La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e l'elasticità muscolare
La sezione trasversa del muscolo è il fattore più importante.
La sezione longitudinale del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare
La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare. Come allenare la forza massima?
Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 1 volte a settimana per 4 settimane (Sale,1988)
Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 90- 100% della forza massima dinamica per 4 settimane 4 volte a settimana (Sale,1988)
Usare 2 serie per esercizio, carico da 60 al 100% del massimale per 3 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988)
Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 2 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988). Il test del lancio della palla medica all'indietro serve per:
Tutte le risposte sono errate
La forza esplosiva
La forza massimale
La forza resistente. Il PHA (peripheral heart action) prevede una forma metodologico-organizzativa:
Tutte le risposte sono errate
Stazionario
Si eseguono tutte le serie e poi si passa all'esercizio successivo
A circuito. si consiglia di protrarre l'allenam ento eccentrico di forza per :
massimo 1 settimana
non più di 6 settimane consecutive
non più di 2-3 settimane consecutive
non più di 3-4 settimane consecutive. Il lavoro con il bilanciere
Tempi di apprendimento più brevi e non necessità di assistenza
Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa
Richiede una minore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa
Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità coordinativa. Il lowering leg test è per valutare:
La forza e in controllo del core
Lo squilibrio tra gli arti
La forza degli arti inferiori
La forza eccentrica degli arti inferiori. L'intensità dell'esercizio è spesso rappresentata come % di una ripetizione individuale massima (1RM)
Esiste una relazione diretta tra carico sollevato e N° di ripetizioni
Tutte le risposte sono errate
Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e la pausa tra le serie
Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e N° di ripetizioni
. Secondo la legge di Hanneman
Carico esterno importante: intervento di tutte e 3 le diverse tipologie di fibre (ST, fta e ftb)
Tutte le risposte sono errate
Carico esterno importante: intervento delle fibre ST principalmente
Carico esterno importante: intervento dello sole fibre ftb. Secondo Verckoshanky, i tipi di forza sono
Massimale-veloce -resistente
Dinamica massima-reattiva e resistente
Rapida-veloce e massima
Tutte le risposte sono errate. Il lavoro negativo
Quando si ha una contrazione muscolare statica
Tutte le risposte sono errate
Si ha quando si ha l'accorciamento del muscolo agonista (contrazione concentrica)
Quando si ha una contrazione muscolare in eccentrica
. La forza speciale
L'espressione di forza tipica di un determinato sport o della sua «muscolatura» specifica.
La forza di tutti i gruppi muscolari, indipendentemente dallo sport praticato.
Tutte le risposte sono errate
Una forza che prevede l'uso di macchine particolari. Nell'allenamento della forza vengono principalmente stimolati i processi legati al sistema nervoso quando si usano
Poche ripetizioni e carichi elevati (1-3RM)
Molte ripetizioni con poco recupero
Un range di ripetizioni tra 12-15
Un range di ripetizioni tra 8-12. Classicamente per allenare l'ipertrofia si consigliano per ogni serie:
Tra 2-6 rps con 90% del massimale
Tra 8-12 rps con 45% del massimale
Tra 15 e 20 rps con il 50 del massimale
Tra 8-12 rps con 65-75% del massimale. Secondo Bosco la Forza dinamica massima prevede
L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 95 % di 1 RM eseguiti per 6 ripetizioni
Tutte le risposte sono errate
Il superamento di una resistenza sub-massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima
Il superamento di una resistenza massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione non massimale. Secondo la maggior parte dei fisiologi, sembra sia la percentuale ideale per allenamenti di FORZA "pura" sia.
Tra 85- 95% di 1 RM
Solo al 100% di 1 RM
Circa al 120% di un RM
Tra 70-75% di 1 RM. Secondo Mc Gall et al. Ipertrofia muscolare avviene dopo
necessita di 14 settimane dall'inizio dell'allenamento
24 settimane dall'inizio dell'allenamento
6 settimane dall'inizio dell'allenamento
22 settimane dall'inizio dell'allenamento
. Per il fitness generale i lavori di forza prevedono carichi: Tra il 75-85 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni
Tra il 20-30 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni
Tra il 60-75% di 1 RM e tra 20-25 ripetizioni
Tra il 60-75 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni. Per allenare la forza esplosiva il range ideale (generico) di ripetizioni prevede:
Ripetizioni tra 1 e 5
Tra 15-25 ripetizioni
Tra 6-12 ripetizioni
Tra 15-20 ripetizioni. il military press è un esercizio per
principalmente per i muscoli delle gambe
principalmente per i muscoli braccia
un esercizio analitico per il deltoide
principalmente per i muscoli delle spalle. Il rematore con manubrio è un esercizio per: muscoli del petto principalmente
muscoli del dorso principalmente
muscoli del collo principalmente
muscoli del braccio principalmente. Il french press è un esercizio per:
i deltoidi
i tricipiti
il core
i bicipiti
. tra i fattori limitanti la forza troviamo: le sommazioni e il diametro temporale
La sommazione spaziale e quella tempistica
il diametro intrinseco muscolare
La sommazione spaziale e quella temporale. la forza ha fattori limitanti come:
Il diametro trasverso dei muscoli e il reclutamento temporale
Tutte le risposte sono errate
Il diametro trasverso articolare e il reclutamento temporale
Il diametro obliquo dei muscoli e il reclutamento temporale. IL Tabata Training fa parte:
Della famiglia deI metodi di media intensità
Della famiglia delle H.E.A.T
Della famiglia delle H.I.I.T.
Della famiglia deI metodi di bassa intensità. Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza secondo:
Bosco
Bompa
Verckoshanky Viru. La capacità di reazione può essere: Semplice: risposta a uno stimolo conosciuto
Semplice: risposta a uno stimolo sconosciuto
Semplice: risposta a uno stimolo complesso
Semplice: risposta a uno stimolo generale. Cos'è la rapidità? Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile
Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile, muovere una parte del corpo
La capacità di muoversi nel minor tempo possibile
Tutte le risposte sono errate. Cos'è l'agility?
Capacità complessa in cui gli aspetti fisici sono inscindibili da quelli cognitivi
È la stessa cosa della rapidità
Tutte le risposte sono errate
È sinonimo di velocità. La prestazione nello sprint prevede:
Accellerazione e mantenimento della velocità fino alla fine
Deccellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità
Accellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità
Accellerazione-mantenimento della velocità e velocità massima. Nelle classificazioni della rapidità-velocità troviamo definizioni di
Rapidità di reazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione
Rapidità di reazione e rapidità di corsa
Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione
Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di reazione. Cos'è la velocità?
Spostarsi nel minor tempo possibile, muovere il corpo intero o un attrezzo nello spazio
Spostare un attrezzo nel minor tempo possibile
Muovere una parte del corpo nel minor tempo possibile
Tutte le risposte sono errate. La capacità di rezione semplice:
Prevede stimoli complessi e conosciuti
Prevede stimoli semplici e conosciuti
Prevede stimoli complessi
Prevede stimoli semplici e sconosciuti. i tipi di velocità:
semplice -complessa- aciclica- continua
semplice -complessa- aciclica
semplice -complessa-ciclica
semplice -complessa-ciclica- aciclica. la velocità/rapidità dipende da vari fattori tra cui:
da fattori non ancora chiariti
Neuromuscolari e di incoordinazione motoria
Neuromuscolari e di coordinazione motoria
principalmente genetici e auxologici. Tra i fatttori definiti variabili che caratterizzano la velocità:
L'elevata capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti)
La velocità di trasmissione degli impulsi nervosi
Velocità di demolizione di ATP e CP
La bassa capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti). La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; la "parte" motoria prevede:
La velocità di reazione e la capacità di accelerazione e decelerazione
La velocità di reazione e di azione
La sola velocità di reazione
La sola velocità di reazione. La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a
Tutte le risposte sono errate
A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla rapidità
A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla forza
A fattori organici come la capacità di decellerazione e la resistenza alla forza. La frequenza gestuale è:
Tutte le risposte sono errate
La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti in un tempo indefinito
La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti nell'unità di tempo.
La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo. La capacità di accellerazione e di resistenza alla rapidità fanno parte degli aspetti:
Elementari
Muscolari
Organico-muscolari
Condizionali. La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate
Fattori coordinativi
Fattori organico muscolari
Tutte le risposte sono corrette
. La capacità di rezione complessa è:
Una risposta a situazioni riconosciute e non preventivate
Una risposta a situazioni riconosciute
Una risposta a situazioni diversificate e non preventivate
Una risposta a situazioni diversificate e preventivate. La capacità di rezione complessa determina :
Una scelta e un adattamento motorio
una scelta e un disadattamento motorio
Una risposta automatica
una scelta motoria e un gesto di risposta. La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; quale è più influenzabile con l'allenamento?
tutte e due nello stesso modo
la cognitiva
la motoria
nessuna delle due
. nell'allenamento della velocità gestuale si possono fare :
esercizi di sprint "puro" sui 50-80 metri
esercizi di sprint solo sui 10 metri
fartlek con sprint
esercizi di sprint "puro" sui 20-60 metri. nell'allenamento della frequenza gestuale si usano:
Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi
Esercizi di stabilità e sensibilizzazione sugli appoggi
Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi
Esercizi di stabilità e desensibilizzazione sugli appoggi. nell'allenamento della velocità gestuale il secondo step è :
balzi verticali
lavoro sullo sprint
balzi orizzontali
pliometria. la velocità/rapidità dipende da: principalmente biochimici
bassa trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari
elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre rosse muscolari
elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari. Nell'allenamento della velocità possiamo usare:
Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo aspecifico
Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo specifico
Esercizi di pliometria ad angolo vincolato e ad angolo aspecifico
Esercizi di pliometria solo ad angolo specifico
.
|