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Title of test:
[DID-LIN-MOD] (10 di 11) [LM-39] DIDATTICA LINGUE MODERNE

Description:
[DID-LIN-MOD] (10 di 11) [LM-39] DIDATTICA LINGUE MODERNE

Author:
AVATAR

Creation Date:
26/04/2023

Category:
Open University

Number of questions: 50
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Content:
Per educazione semiotica si intende: l'educazione alla significazione nel suo complesso l'educazione esclusivamente linguistica lo studio della grammatica lo studio della fonetica.
Nella scuola primaria l'educazione linguistica e principalmente: educazione grammaticale educazione semiotica educazione ortografica educazione morfologica.
L'educazione semiotica: richiede di concentrarsi esclusivamente sulle regole grammaticali E incentrata sulla corretta pronuncia si basa sul dettato richiede l'assunzione di una prospettiva unitaria tra le programmazioni dei vari docenti che si occupano di linguaggi.
Secondo il Trattato di Maastricht: bisogna imparare prima l'italiano E obbligatorio conoscere almeno due lingue straniere gia dalla scuola primaria ai cittadini dell'Unione europea deve essere garantito il diritto alla conoscenza di due lingue straniere E sconsigliato insegnare una lingua straniera alla scuola primaria.
L'introduzione delle lingue europee nella prima infanzia: confonde i bambini pone le basi sociali per una societa multiculturale crea confusione nell'acquisizione linguistica del bambino va evitata.
La presenza di due lingue nel cervello nell'infanzia: confonde i bambini puo creare dei disturbi nel linguaggio deve essere evitata porta a un arricchimento cerebrale.
L'ipotesi del "periodo critico" e legata a: Lenneberg Saussure Chomsky Jakobson.
Secondo l'ipotesi del periodo critico: l'acquisizione del linguaggio finisce intorno ai cinque anni durante i primi anni di vita il cervello non e sviluppato per acquisire il linguaggio durante i primi anni di vita il meccanismo di acquisizione linguistica sarebbe al suo massimo e decadrebbe alla soglia della puberta durante i primi anni di vita il meccanismo di acquisizione linguistica non sarebbe al suo massimo ma aumenterebbe alla soglia della puberta.
Secondo Cummins: lo studio di una seconda lingua ritarda l'acquisizione del linguaggio lo studio di una lingua si riflette positivamente sull'intero repertorio linguistico della persona non si puo mai imparare perfettamente una seconda lingua non bisogna proporre ai bambini piu di una lingua.
La metafora dell'iceberg e di: Jakobson Saussure Chomsky Cummins.
I capisaldi della glottodidattica precoce sono: morfologia e sintassi fonetica e morfologia semantica, pragmatica e testualita integrazione, flessibilita e ludicita.
La flessibilita: E importante perche ogni bambina/o ha un proprio stile cognitivo e un proprio retroterra culturale deve dipendere dagli orari di lavoro dei genitori va evitata per non confondere i bambini deve essere ridotta al massimo per non creare confusione.
L'insegnamento linguistico ai bambini: deve tener conto solo dei programmi ministeriali deve essere evitato deve essere organizzato in Unita di Apprendimento flessibili deve essere ridotto al massimo per non creare confusione.
L'Unita di Apprendimento (UdA): si concentra sulle esigenze del docente mette l'accento sull'attivita del soggetto che apprende favorisce le esigenze dei docenti favorisce le esigenze dei genitori.
La continuita tra scuola dell'infanzia e scuola di base: si realizza sul piano metodologico piu che su quello contenutistico si realizza sul piano contenutistico piu che su quello metodologico va evitata per non confondere i bambini E un'illusione.
Nella scuola media: il docente deve ricomincare tutto daccapo il docente deve saper imporsi la cognitivita cede il passo alla ludicita la ludicita cede il passo alla cognitivita.
Nella logica dell'educazione semiotica le lingue straniere: possono contribuire alla scoperta della differenza tra uso estetico e uso funzionale della lingua devono essere proposte a partire dai dieci anni possono confondere l'acquisizione del linguaggio rallentano il processo di acquisizione della lingua materna.
Nella logica dell'educazione semiotica le lingue straniere: devono essere studiate a partire dalla scuola media contribuiscono alla scoperta dell'universalita dell'uso letterario della lingua possono confondere l'acquisizione del linguaggio rallentano il processo di acquisizione della lingua maternalingua materna.
Come testo regolativo da proporre nella scuola di base si possono usare: le leggi le istruzioni per il montaggio di un giocattolo il regolamento scolastico la descrizione di un evento o di un esperimento.
Come testo referenziale per la scuola di base si puo usare: le leggi le istruzioni per il montaggio di un giocattolo il regolamento scolastico la descrizione di un evento o di un esperimenton esperimento.
Il processo di lateralizzazione del cervello: si assesta durante l'adolescenza E completato nella prima infanzia E definitivamente completato verso i nove anni si completa nei primi due anni di vita.
Durante l'adolescenza: i discenti sono demotivati bisogna continuare a concentrarsi solo sulla competenza linguistica bisogna continuare con l'approccio naturale alla competenza d'uso della lingua deve affiancarsi quella sull'uso della lingua.
Il docente puo stimolare la motivazione del discente: mostrando la sua intransigenza rispetto alle regole grammaticali minacciandolo con voti bassi ricorrendo ad attivita telematiche come un giornalino internazionale cercando di essere sempre molto severo.
Il trattato di Maastricht: introduce il diritto all'istruzione nella lingua materna e in due lingue comunitarie impone la conoscenza di due lingue straniere obbliga allo studio di due lingue straniere oltre alla lingua materna stabilisce che ogni cittadiano sia tenuto a conoscere almeno due lingue straniere.
Attraverso la compresenza di italiano e lingue straniere: si pongono le basi per una istruzione incompleta in diverse lingue si limiti la capacita di immagazzinare informazioni da parte dei discenti si confonde l'acquisizione linguistica degli apprendenti si forma la persona in grado di continuare autonomamente il lavoro di acquisizione delle lingue.
Quando si insegnano due lingue straniere: E importante scollegare gli insegnamenti E importante coordinare gli insegnamenti E preferibile che ognuno faccia il proprio programma indipendentemente dall'altro bisogna prediligere la lingua maggiormente parlata.
Intorno ai 14 anni gli studenti: dovrebbero raggiungere il livello C1 dovrebbero raggiungere il livello C2 dovrebbero raggiungere il livello A2 dovrebbero raggiungere il livello B2.
Nella scuola superiore gli studenti: dovrebbero raggiungere il livello C1 dovrebbero raggiungere il livello C2 dovrebbero raggiungere il livello A2 dovrebbero raggiungere il livello B2.
I moduli per lo studio dei testi letterari possono essere organizzati per: tema (amore, morte, guerra) grammatica utilita regole.
Nello studio dei testi letterari e importante: costringere gli studenti a conoscere bene la vita degli autori imparare a memoria i testi in prosa e le poesie contestualizzare ed essere in grado di elaborare e argomentare un proprio punto di vista imparare a memoria le poesie.
Quando il discente e un adulto il rapporto tra docente e discente e: un rapporto in cui il maestro resta comunque l'educatore prevalentemente istruttivo un rapporto alla pari come tra amici prevalentemente educativo.
Nella glottodidattica per adulti: docente e discente devono accordarsi subito sugli obiettivi tra docente e discente deve restare il rapporto che c'e nella didattica per gli adolescenti E importante la dimensione ludica bisogna lavorare perche non e ancora completato il processo di lateralizzazione.
Nella glottodidattica per adulti: il docente deve sorprendere ogni giorno gli studenti con metodologie nuove tra docente e discente deve restare il rapporto che c'e nella didattica per gli adolescenti il docente deve essere chiaro anche sulla propria metodologia bisogna lavorare perche non e ancora completato il processo di lateralizzazione.
Rispetto al bambino: l'adulto ha una maggiore velocita di apprendimento linguistico l'adulto non ha nessuna capacita metalinguistica l'adulto ha una maggiore necessita metalinguistica l'adulto ha una minore capacita metalinguistica.
Per approccio andragogico si intende: l'approccio relativo all'insegnamento rivolto a tutti gli esseri umani a prescindere dall'eta, dal sesso e dall'etnia l'approccio relativo all'insegnamento rivolto agli adolescenti l'approccio relativo all'insegnamento rivolto ai bambini l'approccio relativo all'insegnamento rivolto agli adulti.
Nell'approccio andragogico: l'insegnante deve permettere allo studente di misurare continuamente il percorso effettuato l'insegnante deve nascondere allo studente i risultati che sta ottenendo per evitare che possa perdere l'attenzione gli studenti hanno un ruolo passivo E importante svolgere attivita didattiche con le tecniche ludiche.
Per "lifelong learning" si intende: la formazione permanente un apprendimento lento l'insegnamento alle persone comprese nella fascia d'eta tra i 30 e i 40 anni l'apprendimento che allunga la vita.
Il curricolo della formazione permanente: E lo stesso di quello previsto per la scuola E quello che viene reso obbligatorio dalle Linee guida va personalizzato sulla base dell'analisi dei bisogni E quello imposto dall'Unione europea.
Nell'approccio andragogico: E importante la dimensione ludica E fondamentale la valutazione del livello di conoscenza di ingresso per la personalizzazione del curricolo bisogna comunque partire da zero va spiegata daccapo la grammatica per evitare il rischio che le conoscenze degli studenti siano arrugginite.
Con gli studenti universitari: il docente e solo un facilitatore dell'apprendimento si ha lo stesso approccio che si ha con gli studenti adulti si ha un approccio andragogico si ha un approccio pedagogico.
Tra le tecniche che affidano all'allievo il compito della realizzazione e della valutazione in contesto adulto sono preferibili: i giochi di ruolo e tutte le attivita ludiche che facciano comprendere all'adulto che si e sempre bambini quando si impara qualcosa il dettato auto-corretto, la procedura cloze, l'accoppiamento parole-immagini e tutte le forme di incastro le tecniche basate sul roleplay che facciano riscoprire all'apprendente adulto il sapore dell'infanzia il dettato corretto in classe che possa far sentire all'apprendente il peso del giudizio dei compagni oltre che del docente.
Il role-play e: una tecnica da evitare assolutamente nella glottodidattica, soprattutto infantile una tecnica glottodidattica basata sul principio che la lingua e anzitutto un insieme di regole grammaticali una tecnica glottodidattica basata sul principio che la lingua e anzitutto un mezzo che serve a comunicare in una data situazione un insieme di canzoni che il discente deve trascrivere dopo il primo ascolto.
Il role-play: funziona soltanto nella didattica delle lingue rivolta ai bambini E assolutamente da evitare con i bambini perche potrebbero farsi male scoraggia il discente di qualunque eta deve essere proposto con attenzione in un contesto adulto.
Le tecniche ludiche: possono essere accettate in un contesto adulto se vengono spiegati gli scopi glottodidattici non funzionano mai con gli adulti non funzionano mai con i bambini sono le uniche da cui si possono ottenere risultati soddisfacente nell'apprendimento linguistico.
Il termine "microlingua": E usato come sinonimo di linguaggio settoriale si riferisce agli elementi piu piccoli della lingua come i fonemi si riferisce a testi brevi che gli apprendenti possono comprendere E usato per quelle lingue che hanno parole molto brevi.
Saper fare microlingua: vuol dire saper produrre testi molto brevi vuol dire saper comprendere, produrre e manipolare testi microlinguistici E una competenza necessaria per vivere in un luogo in cui si parla una lingua diversa da quella materna si riferisce agli elementi piu piccoli della lingua come i fonemi.
Per il curricolo di microlingua: non e necessaria la programmazione bisogna concentrarsi soprattutto sulla corretta pronuncia E necessaria la programmazione si fa riferimento soprattutto agli aspetti grammaticali e prosodici della lingua.
L'individuazione dei moduli in un curricolo di microlingua: deve spettare al solo insegnante di lingua deve essere deciso dagli apprendenti deve prevedere prima lezioni di grammatica deve essere il frutto della cooperazione tra docente, il discente e l'azienda o l'ente entro il quale si opera.
L'insegnamento della microlingua: E rivolto a un apprendente specialista che conosce i contenuti descritti dalla microlingua E svolto sempre da un docente specialista che conosce perfettamente i contenuti della microlingua deve prevedere prima lezioni di grammatica E rivolto ad apprendenti che non conoscono i contenuti della microlingua lingue.
Nell'insegnamento microlinguistico: si usano testi molto brevi si parte dai fonemi docente e discente sono complementari non si fa mai riferimento alla grammatica.
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