Danni al RAS (Sistema Reticolare Attivatore) possono produrre: riduzione di movimento volontario o, nei casi più gravi, paralisi riduzione di linguaggio o, nei casi più gravi, mutismo riduzione di attenzione, stati confusionali o, nei casi più gravi, il coma riduzione di percezione visiva o, nei casi più gravi, cecità. Secondo la teoria riguardante l’integrazione di caratteristiche:
entrambe le opzioni presentate sono corrette il processo di estrazione delle caratteristiche sembra operare al di fuori della sfera della consapevolezza prima di prestare attenzione agli oggetti, occorre estrarre le loro caratteristiche costituenti nessuna delle opzioni presentate è corretta. Il network neurofisiologico dell’attenzione non comprende quale tra queste strutture? Collicolo superiore Talamo Cervelletto Corteccia cingolata. A livello neurale, l’attenzione si riferisce:
a quale area del cervello risponde al primo e all’ultimo stimolo di una serie nessuna delle opzioni è corretta ad alternanze nella selezione, intensità e durata delle risposte neurali agli stimoli a quale area del cervello risponde al primo stimolo di una serie. Come può anche essere denominato il concetto di ‘arousal’?
Attenzione divisa Attenzione sostenuta
Livello di attivazione Nessuna delle opzioni è corretta. Come può essere definito il concetto di ‘arousal’? Nessuna delle opzioni è corretta La capacità di prestare contemporaneamente attenzione a più fonti di stimoli La capacità di svolgere in contemporanea più compiti (task) cognitivi La prontezza fisiologica a rispondere a stimoli interni ed esterni. La teoria riguardante l'integrazione di caratteristiche (feature integration theory) è stata elaborata e proposta da: Kahneman Hirst e Kalmar Treisman e collaboratori Norman e Bobrov. Un paziente con neglect farà verosimilmente più errori nel test di: Giudizi verbali Digit Span 15 parole di Rey Bisezione di linee. Al test di bisezione di segmenti i pazienti con NSU segnano la metà del segmento come ‘spostata’ verso destra rispetto alla metà precisa i pazienti affetti da malattia di Alzheimer hanno prestazioni paragonabili ai soggetti di controllo i pazienti con NSU segnano la metà del segmento come ‘spostata’ verso sinistra rispetto alla metà precisa ogni paziente si comporta in modo non prevedibile. La presenza di quale/i deficit non permette/ono di formulare correttamente una diagnosi di neglect? deficit sensoriali e motori confondenti tutte le opzioni sono corrette deficit dell’orientamento deficit unitario dell’arousal. Quale deficit presentano i pazienti con un danno cerebrale al sistema ventrale (via del WHAT)? Aprassia ideo-motoria Negligenza Spaziale Unilaterale (NSU) Afasia fluente Agnosia visiva. La percezione è Il risultato immediato e relativamente poco elaborato della stimolazione dei recettori sensoriali tutte le opzioni sono corrette Molto più resistente agli insulti cerebrali rispetto ad altre funzioni cognitive Il risultato dell’elaborazione degli stimoli collocati attivamente in un sistema di riferimento cognitivo. Il concetto "…Per noi fenomenologia significa una descrizione dell'esperienza diretta il più possibile completa e non prevenuta" è attribuito a: Koffka Metzger Kanizsa Lewin. Il concetto "Non chiederti cosa ci sia nella mente dell'osservatore, bensì all'interno di che cosa la mente dell'osservatore si trovi” è attribuito a: Koffka Lewin Gibson Metzger. La sensazione si può definire come: entrambe le opzioni presentate sono corrette il risultato immediato e relativamente non elaborato della stimolazione dei recettori sensoriali il risultato mediato ed elaborato della stimolazione dei recettori sensoriali nessuna delle opzioni presentate è corretta. Le vie del "What" e del "Where/how" sono state identificate da: Lewin Freud Ungerleider & Mishkin Gibson. A quale autore è riconducibile l’affermazione: "Lasciar parlare le cose stesse. Accostarsi alla natura con rispetto e amore e riservare semmai il dubbio e la diffidenza verso le premesse e i concetti con i quali si è tentato tradizionalmente di comprendere il mondo dei dati"? Lewin Wertheimer Metzger Koffka. A quale autore è riconducibile l'affermazione: "La visione è un processo che produce descrizioni utili per l’osservatore a partire dalle immagini del mondo esterno"? Marr Metzger Lewin Koffka. Cellule del nucleo genicolato che rappresentano la stessa area del campo visivo ma che provengono da occhi diversi proiettano: ad aree adiacenti di V1 ad aree distanti di V1 ad aree adiacenti di V2 ad aree distanti di V2. Pazienti con lesioni del sistema dorsale presentano tipicamente deficit: nella localizzazione sensoriale tutte le opzioni sono corrette nella percezione dei colori nella percezione del movimento. A chi è attribuito l'enunciato: "Per noi fenomenologia significa una descrizione dell’esperienza diretta il più possibile completa e non prevenuta"? Kanizsa Metzger
Koffka
Gibson. Una delle prove più convincenti a favore della modularità del processo di riconoscimento dei volti è stata fornita da McNeil e Warrington (1993), in quanto il paziente da loro studiato, allevatore di pecore: mostrava difficoltà sia a riconoscere i volti umani che i musi di pecore mostrava difficoltà a riconoscere i volti umani, ma non i musi di pecore non mostrava alcuna difficoltà a riconoscere musi di vari animali nessuna delle opzioni è corretta. L’agnosia può riguardare la modalità sensoriale: tattile acustica tutte le opzioni sono corrette visiva. Qual è il deficit principale della prosopoagnosia? Incapacità di riconoscimento degli oggetti Incapacità di riconoscimento dei colori Incapacità di riconoscimento dei volti Incapacità di riconoscimento di sequenze di azioni. Il danno cerebrale che colpisce i pazienti affetti da agnosia visiva non interessa le aree o vie visive primarie è resistente alle terapie riabilitative è a carico delle aree o vie visive primarie caratterizza solo pazienti di età avanzata. L'amorfognosia, l'ailognosia e l'asimbolia sono forme di: agnosia visiva agnosia uditiva nessuna delle opzioni è corretta agnosia tattile. Dal punto di vista neurologico, la distinzione fra espressioni facciali volontarie e spontanee: ha evidenziato l’esistenza di circuiti neurali sovrapponibili ha evidenziato l’esistenza di un’unica area deputata alla realizzazione delle espressioni facciali nessuna delle opzioni è corretta ha evidenziato l’esistenza di circuiti neurali distinti. Il recupero spontaneo delle abilità perse dopo una lesione cerebrale può avvenire per: tutte le opzioni sono corrette reclutamento di aree perilesionali, con forti capacità di vicariare la funzione lesa reclutamento di aree cerebrali appartenenti all'emisfero leso con potenziali capacità compensatorie attività vicarianti dell'emisfero intatto. Da quali ricercatori è stata fornita la prima descrizione scientifica del fenomeno del blindsight o visione cieca?
Gloning, Gloning e Hoff (1968)
Ungerleider e Mishkin (1982)
Policardi et al. (1996)
Poeppel, Held e Frost (1973). Alcuni fra i principali disturbi delle funzioni visive che conseguono a lesioni occipitali sono:
tutte le opzioni sono corrette disturbi nella visione di profondità disturbi nella discriminazione dei colori disturbi nella percezione del movimento. Lesioni bilaterali del giro linguale e fusiforme (area V4), immediatamente al di sotto della corteccia visiva primaria (V1), tipicamente esitano in: NSU Acromatopsia
Emisomatoagnosia
Cecità corticale. Una lesione coinvolgente le radiazioni ottiche sinistre e lo splenio del corpo calloso tipicamente esita in:
Emisomatoagnosia Alessia pura
Acromatopsia
Cecità corticale. Quali sono dei modi scientificamente validi di studiare le emozioni?
Metodiche di neuroimaging Tutte le opzioni sono corrette Studi lesionali Modelli animali. I metodi sperimentali di studio delle emozioni comprendono:
le metodiche di neuroimaging strutturale, funzionale, e quelle elettrofisiologiche
nessuna delle opzioni è corretta
solo le metodiche di neuroimaging funzionale, in quanto le emozioni sono un processo dinamico e non statico
i modelli animali; lo studio su pazienti; i paradigmi di psicofisiologia; le metodiche di neuroimaging. Quale fra queste strutture cerebrali è maggiormente implicata nella elaborazione emotiva della paura?
Gangli della base
Talamo
Corpo calloso
Amigdala. Com’è definito l’utilizzo di strategie cognitive per stimolare attivamente una nuova interpretazione di uno stimolo precedentemente connotato negativamente?
Appraisal
Ripensamento
Bias
Re-appraisal. Quale importante studio scientifico ha dimostrato sperimentalmente per la prima volta che un danno alla corteccia prefrontale può esitare nella ridotta sensibilità del paziente alle conseguenze future della propria condotta?
Johnstone et al. (2007)
LeDoux (2000)
Bechara et al. (1994)
Brand et al. (2005). Quali fra le seguenti sono funzioni attribuibili alla corteccia orbitofrontale?
Meccanismi di ricompensa
Comportamento morale
Tutte le opzioni sono corrette
Regolazione degli affetti. Nella funzione di reappraisal sono criticamente coinvolte:
la FFA tutte le opzioni sono corrette la VMPFC e la VLPFC la TPJ. Quale fra questi non è un deficit conseguente a una lesione selettiva della corteccia prefrontale?
Deficit della Working Memory
Perseverazione
Deficit di movimento oculare
Diminuzione di forza e velocità. La mancanza di preoccupazione per il futuro, l’incapacità di rispettare le regole e la mancanza di tatto sociale sono compromesse in seguito a:
interessamento della corteccia orbito-frontale
interessamento della corteccia parieto-temporo-occipitale
interessamento della corteccia parietale inferiore
interessamento della corteccia prefrontale dorsolaterale. Quali deficit possono conseguire a lesione della corteccia prefrontale?
Deficit di movimento oculare
Tutte le opzioni sono corrette
Deficit della working memory
Perseverazione. Quale fra questi non è tipicamente associabile a demenza sotto-corticale?
Morbo di Parkinson
Paralisi sopranucleare progressiva
Malattia di Pick
Corea di Huntington. La demenza è:
una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da non interferire significativamente con le normali attività del paziente
una sindrome caratterizzata da improvvisa compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da interferire significativamente con le normali attività del paziente
una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui le funzioni esecutive, di entità tale da interferire significativamente con le normali attività del paziente
una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da interferire significativamente con le normali attività del paziente. Quali fattori rendono difficile l’inquadramento diagnostico della demenza di Alzheimer?
Un certo declino cognitivo è caratteristico dell’invecchiamento
Tutte le opzioni sono corrette
Esistono quadri intermedi fra fisiologia e patologia
L’espressività dei sintomi è diversa da soggetto a soggetto. Quale fra le seguenti non è un esempio di demenza sottocorticale?
Demenza frontotemporale
Demenza a corpi di Lewy
Paralisi sopranucleare progressiva
Degenerazione cortico-basale. Quale fra le seguenti non è un esempio di demenza secondaria?
Demenza da accumulo di sostanze tossiche
Demenza vascolare
Demenza da idrocefalo normoteso
Demenza di Alzheimer. Quale/i delle seguenti è/sono classificate come vie motorie, sulla base della distribuzione terminale?
la via laterale
la via cortico-spinale
la via ventromediale
tutte le opzioni sono corrette. A livello di quale struttura decussa il tratto Dorsolaterale Cortico-Spinale delle vie motorie?
A livello del nucleo rosso
A livello delle piramidi midollari
Non decussa
A livello cerebellare. Quali strutture fanno parte della corteccia motoria secondaria?
La corteccia premotoria, l’area motoria supplementare e le aree motorie del giro cingolato
La corteccia premotoria, l’area motoria supplementare, le aree motorie del giro cingolato e la FFA
La corteccia premotoria e l’area motoria supplementare
Solo la corteccia premotoria. Quali fra le seguenti sono finalità attribuite al sistema dei neuroni mirror?
Supportano lo sviluppo dell’empatia e della Teoria della Mente
Supportano lo sviluppo linguistico
Supportano l’apprendimento di abilità procedurali
Tutte le opzioni sono corrette. L’incapacità del paziente di svolgere movimenti finalizzati su richiesta, anche se il concetto del movimento è mantenuto, è definita:
Agnosia motoria
Aprassia ideativa
Aprassia ideomotoria
Emi-paresi
. Quali sono gli errori frequenti che un paziente può compiere nell’esecuzione del gesto o nelle sequenze complesse di movimenti?
Errori di sostituzione
Tutte le opzioni sono corrette
Errori di perseverazione
Errori di omissione. L’aprassia può essere classificata:
in base al tipo di attività perturbata
in base al livello del processo di elaborazione che viene a essere colpito
tutte le opzioni sono corrette
in base ai sistemi effettori colpiti. Le possibili cause delle lesioni che conducono a un quadro di aprassia ideomotoria sono:
traumi cranici
tutte le opzioni sono corrette
processi neurodegenerativi
stroke. L’aprassia ideomotoria
migliora solo con l’imitazione del gesto
migliora con l’imitazione del gesto e con l’uso dell’oggetto reale
migliora con l’imitazione del gesto, con l’uso dell’oggetto reale, e con stimoli visivi di facilitazione
non migliora in nessuna delle condizioni citate
. Le possibili cause delle lesioni che conducono a un quadro di aprassia ideativa sono:
processi neurodegenerativi
stroke traumi cranici
tutte le opzioni sono corrette. Quale fra queste aree non è coinvolta nell’aprassia ideativa?
Area motoria primaria
Il corpo calloso
Lobulo parietale inferiore sinistro
Corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale. L’aprassia ideativa può derivare da un interessamento lesionale di quali aree cerebrali?
corpo calloso
lobulo parietale inferiore sinistro
corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale
tutte le opzioni sono corrette. Quali fra i seguenti non è un correlato neurale frequentemente coinvolto nell'aprassia ideativa?
La corteccia visiva primaria
La corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale
Il corpo calloso
Il lobulo parietale inferiore sinistro. Chi ha sostenuto che i compiti di mental imagery motorio sono considerati un modo di accedere ai meccanismi di imitazione e preparazione all'azionecondividendo una comune base neurale?
Atkinson e Shiffrin
Jeannerod e Decety
Premack e Woodruff
Ungerleider e Mishkin.
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